35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi
|
|
- Gloria Greco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 35 anni di esperienze tecnico-scientifiche sull agricoltura conservativa in Italia centrale Rodolfo Santilocchi Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Università Politecnica delle Marche
2 Anni 70: certezze «consolidate» sulla necessità delle arature profonde per i terreni argillosi In Italia centrale: Colture autunno-primaverili 0,45 m Colture primaverili estive non irrigue 0,55 m Barbabietola da zucchero 0,6 0,7 m
3
4
5
6
7
8 Primi dubbi (aprile 1979) Incontro fra Docenti e Ricercatori di Agronomia della Comunità scientifica europea a Perugia, organizzato dal Prof. Francesco Bonciarelli
9 Il Prof. Francesco Bonciarelli nel 1980 decide di verificare sperimentalmente, ma anche con prove dimostrative, i dubbi suscitati. 1 prova sperimentale con confronto fra diverse profondità di aratura, fino ad arrivare ad una lavorazione minima superficiale 1 prova «aziendale», anche con verifica di tempi e consumi Acquisto di attrezzature innovative, spesso progettate appositamente con ditte locali, e di una seminatrice su sodo costruita in Francia
10 Dopo un decennio di attività Risultati molto incoraggianti dalle due prove Presa d atto che l uso iniziale della seminatrice su sodo, intesa come tecnica di emergenza, non era quella più razionale Scarso seguito da parte delle aziende agricole umbre
11 Prova sperimentale: produzione media frumento tenero (t/ha) in funzione della lavorazione principale e delle precessioni colturali Girasole Barbabietola da zucchero Mais Aratura 0,4 m 6,40 6,52 6,21 Aratura 0,25 m 6,48 6,66 6,32 Lavorazione minima 0,15 m 6,49 6,69 6,20
12 Prova sperimentale: produzione media colture da rinnovo (t/ha) in funzione della lavorazione principale Girasole Barbabietola da zucchero Mais irriguo Aratura 0,4 m 3,18 43,07 13,83 Aratura 0,25 m 3,11 42,87 13,99 Lavorazione a due strati ripper 0,4m + aratura 0,25m 3,10 41,63 14,02
13 Prova aziendale: capacità lavorativa (ha/h), consumi carburante (kg/ha) e produzioni di frumento tenero (t/ha) Capacità lavorativa ha/h Differenze % Consumi carburante Differenze % Produzioni frumento Differenze % Aratura 0,45m 0, ,47 Aratura 0,25m 0, ,24-4 Lavorazione minima 0.15m 2, ,42-1
14 Prova aziendale: capacità lavorativa, consumi carburante e produzioni di girasole Capacità lavorativa ha/h Differenze % Consumi carburante Differenze % Produzioni girasole Differenze % Aratura 0,55m 0, ,35 Aratura 0,30m 0, ,37 Ripper 0,55m + Aratura 0,3m 0, ,35
15 Trasferimento novembre 1992 nella Facoltà di Agraria di Ancona Immediata verifica di un notevole interesse da parte del settore operativo (agricoltori, tecnici e commercianti) Carenza di conoscenze a causa di assenza di attività sperimentale specifica
16 1993: inizio attività Azienda agraria didatticosperimentale della Facoltà di Agraria di Ancona Realizzazione di prove sperimentali di verifica della erosività dei suoli agrari in diverse condizioni operative Realizzazione di prove sperimentali di confronto tra diverse tecniche di lavorazione del terreno (ancora attive) Avvio attività dimostrativa e divulgativa nella regione
17
18 14/04/95 17/04/95 19/05/95 31/05/95 05/06/95 06/06/95 10/06/95 13/06/95 23/06/95 05/07/95 18/08/95 25/08/95 28/08/95 30/08/95 08/09/95 13/09/95 19/09/95 29/09/95 Annata 1995 girasole precipitazioni (mm) Alto input AI: 4,4 BI: 5,8 SA: 0 AI: 7,5 BI: 10,3 SA: 0 deflusso (mm) AI: 10,3 BI: 18,0 SA: 0,9 AI: 1,1 BI: 0,9 SA: 8,8 AI: 6,7 BI: 9,5 SA: 0,3 AI: 7,9 BI: 10,3 SA: 0 AI: 12,7 BI: 13,7 SA: 0,1 Basso input -80Set aside Precipitazioni -120
19 Prova lavorazione «storica» Confronto tra tecniche di lavorazione (aratura a 0,35-0,4m; discissura 0,25m; semina su sodo) e a diversi livelli di azoto (N0; 50% dose prevista per la coltura in atto; dose piena), in un avvicendamento biennale frumento duro-coltura a ciclo primaverile estivo Per i primi 10 anni differenze irrilevanti Negli ultimi anni differenze consistenti
20 Produzione media frumento duro (t/ha) negli ultimi anni Aratura Discissura Semina su sodo N 0 1,15 1,54 2,21 N 90 3,98 4,45 4,84 N 180 4,85 5,31 5,78
21 Evoluzione nella Regione Marche Graduale sostituzione dell aratura con scarificatura, per colture primaverili-estive, e semina su sodo, per colture autunno-vernine, nelle aziende più grandi Attualmente sono presenti circa 200 seminatrici da sodo Circa seminati su sodo (di cui ha di frumento duro) e ha in lavorazione minima Risparmio medio per ha con semina su sodo, la metà in lavorazione minima
22 Rese medie frumento duro seminato su sodo in confronto alla semina normale ed al ristoppio con semina ritardata
23 Andamento del consumo di gasolio nell azienda agraria della Fondazione Mastai Ferretti
24 Figura 17 Semina dopo ravanello di cui sopra: notasi la grande massa di vegetazione rimasta a terra.
25
26 Figura 19 Il campo alla sigatura: i residui colturali sono scomparsi ed il grano si trova in condizioni normali.
27 Tecnica colturale sulle aziende che hanno una seminatrice da sodo Semina su sodo per colture a ciclo autunno primaverile Lavorazione minima per colture primaverili estive
28 Ostacoli per una maggiore diffusione delle tecniche agronomiche conservative Visione tradizionale degli agricoltori Scarso interesse delle associazioni professionali Resistenze tecnico-amministrative Modesta sensibilità settore politico Regolamenti Dell Unione Europea (nel passato possibilità di finanziamento solo se causavano riduzione reddito, mentre non venivano considerati i vantaggi ambientali)
TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità
DIPARTIMENTO TERRITORIO E SISTEMI AGRO FORESTALI TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità Relatore: Dott. Franco Gasparini Padova, 09 Febbraio 2017 Le lavorazioni del terreno:
DettagliIncidenza del contributo PAC
Costi di produzione delle principali coltivazioni erbacee del territorio Incidenza del contributo PAC Fabio Galli - Alessandro Zago Fondazione Navarra Berra (FE) - Venerdì 28 Novembre 2014 COLTURE ANALIZZATE
DettagliColture erbacee annuali e poliennali da energia
Le colture agroenergetiche: un opportunità per l agricoltura? Uta, 24 ottobre 2012 Colture erbacee annuali e poliennali da energia Adriana Virdis, Giulio F. Manca Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 20165 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CAROTA DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliColture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato. Verona, 5 Febbraio 2009
Colture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato Verona, 5 Febbraio 2009 Biogas: 5 anni di sperimentazione in Italia MAIS Dal 2005 abbiamo iniziato la sperimentazione in
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliI RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL
Innovazione in campo: semina su sodo e strip tillage Azienda Carpaneta (MN) 30 set 2016 www.lifehelpsoil.eu I RISULTATI OTTENUTI NEL PROGETTO HELPSOIL Stefano Brenna ERSAF Migliorare i suoli e l adattamento
DettagliLe attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa
Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Lorenza Michelon Servizio Tecnico Condifesa Brescia Orzinuovi, 11 dicembre 2013 Raccolta dati e osservazioni in campo Valutazioni tecnico-agronomiche
DettagliASPARAGO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ASPARAGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCIPOLLA DA SEME SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA DA SEME Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > PREZZEMOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliASPARAGO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
ASPARAGO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliAgrotecniche innovative per ridurre i costi di produzione dei cereali Cristian Bolzonella, Luigi Sartori, Samuele Trestini Università di Padova
Agrotecniche innovative per ridurre i costi di produzione dei cereali Cristian Bolzonella, Luigi Sartori, Samuele Trestini Università di Padova Azienda agroforestale Ersaf Carpaneta - Bigarello (Mantova)
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliAgricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte
Agricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte Benedettina, Legnaro Protocolli colturali e risultati degli
DettagliRisultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella
Risultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella 2006-2007 Il programma di ricerca ha realizzato, anche per questo secondo anno di sperimentazione, una prova di tecnica colturale
DettagliSCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
CIPOLLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliL agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello
L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia Remedello - 24.05.2013 Il terreno agrario e la sua corretta gestione Le componenti del sistema terreno: Sabbia
DettagliPOMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche
DettagliAGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro
AGRICOLTURA CONSERVATIVA E MISURE AGRO AMBIENTALI 214i DEL PSR 6 febbraio 2012 Corte Benedettina - Legnaro PROVE VARIETALI SOIA Serenella Spolon Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca
DettagliGIORNATA NAZIONALE di AIPAS
Comune di San Giorgio la Molara Un altra agricoltura è possibile: SEMINA SU SODO la sostenibilità a 360 GIORNATA NAZIONALE di AIPAS Sabato 30 Luglio 2011 San Giorgio la Molara (Benevento) In collaborazione
DettagliMATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE
MATERIALE PER LO SVOLGIMENTO DEL PIANO DI CONCIMAZIONE DELLE COLTURE AGRARIE Efficienza Concimi minerali: efficienza pari al 100%. Assunzione in realtà non si raggiungere mai. Letame e compostati: Per
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata Norme tecniche di coltura > Colture da seme>cipolla DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliOrientamento varietale per grano duro e cereali alternativi
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA Laore Sardegna - Agenzia per l attuazione dei programmi e per lo sviluppo rurale in agricoltura. Via Caprera n. 8 - Cagliari Orientamento varietale
DettagliLA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD)
LA GESTIONE DELLA FERTILIZZAZIONE NEL RISPETTO DELLA DIRETTIVA NITRATI 30 Gennaio 2012 Legnaro (PD) Concimi a lenta cessione: Prove 2010 e 2011 su mais sodo e lavorato Giuseppe Crocetta Unità Complessa
DettagliLa produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese
Foggia,18 Maggio 2017 Centro di Ricerca per la Cerealicoltura e le colture Industriali S.S.16, Km 675-71122 Foggia http://www.cerealresearchcentre.it La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato
DettagliSorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia
BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato
DettagliLA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa
LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa Filiera agroenergetica Campo Collecting point Impianto di trasformazione Obiettivo software X-land Creare uno strumento
DettagliScenari aziendali e meccanizzazione. Gianfranco Pergher, Luisa Clincon, Daniele Maroncelli
Scenari aziendali e meccanizzazione Gianfranco Pergher, Luisa Clincon, Daniele Maroncelli Meccanizzazione e input energetici la meccanizzazione incide per 35% sul consumo energetico della coltivazione
DettagliPerché si avvicendano le colture (1)
SISTEMI COLTURALI SISTEMI COLTURALI Differente combinazione nello spazio e nel tempo delle diverse colture, ognuna con i proprii itinerari tecnici Tipi di base: Sistemi monocolturali Sistemi policolturali
DettagliI PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA
I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA Stefano Brenna UN INQUADRAMENTO STATISTICO MILANO, 19 OTTOBRE 2016 La produzione agricola è strettamente legata alla UN INQUADRAMENTO STATISTICO del suolo gestione
DettagliPOMODORO SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
POMODORO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliCereali biologici di qualità
Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliI CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL. Roberto Mariotti 10 giugno 2016
I CAMPI SPERIMENTALI DI ARSIAL Roberto Mariotti 10 giugno 2016 Servizio valorizzazione filiere agroalimentari A. Sviluppo di tecniche innovative presso le Aziende Sperimentali Dimostrative B. Trasferimento
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> ERBA MEDICA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> ERBA MEDICA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliLE INTENZIONI DI SEMINA DELLE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE
19 febbraio 2013 Annata agraria 2012-2013 LE INTENZIONI DI SEMINA DELLE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE Le intenzioni di semina dichiarate dai coltivatori, relative all annata agraria 2012-2013, fanno registrare
DettagliStrategie innovative di COntrollo della Flora Infestante su Colture Orticole biologiche (COFICO)
MAMA - DAGA Università di Pisa Presentazione progetto finanziato PAN azione 2.2 Strategie innovative di COntrollo della Flora Infestante su Colture Orticole biologiche (COFICO) Prof. Andrea Peruzzi Centro
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliLA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA
LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA Herbal Crops Coltura annuale, razionalmente inseribile negli ordinamenti colturali come coltura a semina primaverile. Gestibile con tecniche in grado di determinare
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliIl Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo?
Il Compost da RSU può essere una alternativa per la fertilizzazione di colture da pieno campo? Il compost è una alternativa ai fertilizzanti organici per le colture da pieno campo. E una sostanza organica
DettagliDESCRIZIONE AZIENDALE
CASO STUDIO: Az. Agricola F.lli MARCANTONIO DESCRIZIONE AZIENDALE Superficie totale: 250 ha Tipo di terreno: Argilloso 41-48 % argilla 21 28 % limo 28 36 % sabbia 3-7 % scheletro > 2 mm Altitudine: 500-900
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliVetrina varietale cereali a paglia
Az. Agr. Bertelè Legnago ( Il grande interesse Az. Agricola suscitato dalla RAGGI Vetrina Ozzano Varietale dell Emilia realizzata nella (BO) campagna appena trascorsa che ha visto la partecipazione di
DettagliRisultati della prova agronomica epoche di semina delle proteiche da granella
Risultati della prova agronomica epoche di delle proteiche da granella 2005-2006 Il programma di attività, realizzato Azienda Agraria Sperimentale M. Marani di Ravenna, per l annata agraria 2005/2006 è
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliLE INTENZIONI DI SEMINA DELLE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE
8 febbraio 2012 Annata agraria 2011-2012 LE INTENZIONI DI SEMINA DELLE PRINCIPALI COLTURE ERBACEE Le intenzioni di semina dichiarate dagli agricoltori, relative all annata agraria 2011-2012, mostrano un
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2015 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > AVENA DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliLe linee guida regionali per la prevenzione del rischio di contaminazione da micotossine delle produzioni agricole
Bologna, 12 giugno 2008 Le linee guida regionali per la prevenzione del rischio di contaminazione da micotossine delle produzioni agricole dott. Daniele Govi La Comunità europea nel corso degli anni ha
DettagliAGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo
NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema
DettagliIL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE
IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE Come produrre la massima energia per ettaro Come produrre un buon sorgo Gli ibridi KWS per il 2014 COME
Dettaglidei Problemi Guida alla Soluzione Frumento duro Pasquale De Vita
Guida alla Soluzione dei Problemi Pasquale De Vita Questo documento rappresenta un Appendice alle Norme tecniche per la coltivazione del frumento duro realizzate dalla Comunità di Pratiche Cerealicoltura
DettagliLa situazione dei mercati mondiali dei cereali - prospettive 6 agosto 2013
Numero trentuno 9 agosto 2013 La situazione dei mercati mondiali dei cereali - prospettive 6 agosto 2013 Powered by Aretè s.r.l. In questo numero Mercati: andamento delle quotazioni dei principali prodotti
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Tecniche conservative di gestione del suolo e delle risorse idriche Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato A. È stato dimostrato che le lavorazioni del terreno costituiscono la
DettagliL uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliSistema di Supporto Innovativo alla Coltivazione del Frumento Duro (FRUGEST)
Sistema di Supporto Innovativo alla Coltivazione del Frumento Duro (FRUGEST) OGGETTO : Sviluppo di sistema operativo di previsione di resa e di qualità del grano duro, attività di simulazione e previsione
DettagliCEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)
CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti
DettagliLodi, 22 novembre 2011
FARE IMPRESA AGRICOLA RISPETTANDO ACQUA, ARIA, SUOLO Lodi, 22 novembre 2011 Le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale: risultati e prospettive Maria Novella Bruno DGA - UO Multifunzionalità
DettagliNORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 16 Norme tecniche di coltura > Colture da seme>cipolla DA SEME (Fase vivaio e Fase portaseme) CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente
DettagliIL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016
IL NUOVO CALENDARIO INVERNALE DEGLI SPANDIMENTI: COSA CAMBIA? Comitato tecnico Nitrati 27 ottobre 2016 1. Regolamento 10R/2007 Art. 25 (Modalità di utilizzo agronomico in ZVN) L'applicazione al terreno
DettagliESERCITAZIONE DI AGRONOMIA. Fertilizzazioni
ESERCITAZIONE DI AGRONOMIA Fertilizzazioni Introduzione Quali sono i principali gruppi di domande che occorre porsi prima di fertilizzare una coltura? 1. Quando fertilizzare? 2. Quanto fertilizzare? 3.
DettagliSOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009
Soia Confronti varietali 2009 SOIA - CONFRONTO VARIETALE 2009 Premessa La soia rimane una coltura di riferimento all interno degli avvicendamenti delle azienda agricole del Veneto e si prospetta un aumento
DettagliLife +12/ENV/IT/578HelpSoil
Life +12/ENV/IT/578HelpSoil MIGLIORARE I SUOLI E L ADATTAMENTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO ATTRAVERSO TECNICHE SOSTENIBILI DI AGRICOLTURA CONSERVATIVA www.lifehelpsoil.eu I VANTAGGI AMBIENTALI DELLA AC minore
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliLe colture dedicate per la produzione di energia
Convegno Le agroenergie per uno sviluppo sostenibile Reggio Emilia - 25 Maggio 21 Le colture dedicate per la produzione di energia Prof. Enrico Bonari Scuola Superiore Sant Anna - Pisa CRIBE Centro Interuniversitario
DettagliCONTROLLO DELLE INFESTANTI CON SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
GIORNATE FITOPATOLOGICHE Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e IPM: prospettive di ricerca in Italia ROMA 27-28 settembre 2011 CONTROLLO DELLE INFESTANTI CON SOLUZIONI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO. Irrigazione a goccia: prove sperimentali
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI PRODUZIONE, TERRITORIO, AGROENERGIA Irrigazione a goccia: prove sperimentali Marco Acutis - Università degli Studi di Milano - DiSAA. Fertirrigazione sotterranea
DettagliMIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile
PSR 2016-2020 Regione Emilia-Romagna Macro tema: Ambiente e Clima Focus Area: 5A MIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile DI.PRO.VE.S. - Dipartimento di Scienze delle Produzioni
DettagliCATALOGO 2017 RISO DA SEME
CATALOGO 2017 RISO DA SEME Tecnoseed. Una storia giovane, un esperienza consolidata 2 Tecnoseed nasce nel 2011 e si presenta subito come un azienda sementiera innovativa nel panorama italiano, caratterizzata
DettagliUna valutazione agro-ambientale ambientale della riduzione degli input nell agricoltura integrata
AGRICOLTURA INTEGRATA E SOSTENIBILITA AMBIENTALE Piacenza 25 Novembre 2011 Una valutazione agro-ambientale ambientale della riduzione degli input nell agricoltura integrata Enrico Bonari, Marco Mazzoncini,
DettagliSTATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE
Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità Direzione generale della competitività per lo sviluppo rurale STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE, RESA E PRODUZIONE Bollettino
DettagliGestione dell Azoto in Agricoltura
Gestione dell Azoto in Agricoltura Il ciclo dell azoto in azienda Il ciclo dell azoto in azienda Comparto colturale Input Fertilizzanti minerali Effluenti di allevamento (e.a.) sia prodotti in azienda
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > Rucola pieno campo CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e
DettagliSeminatrici Trapiantatrici. Prof. Paolo Biondi Dip. GEMINI
Seminatrici Trapiantatrici Prof. Paolo Biondi Dip. GEMINI Seminatrici Caratteristiche semi SPECIE Numero di semi per g Peso di mille semi (g) Seme ettaro (kg/ha) Semi medi per ettaro (semi/ha) Profondità
DettagliSEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI
SEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI Anno 2006/2007 A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO
DettagliProve di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla
Prove di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla Paolo Faverzani Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università Cattolica del Sacro Cuore L azienda agricola come sistema
DettagliCASO-STUDIO 1 Coltivazione di mais NON-IRRIGUO su cover-crop di leguminosa (VECCIA)
SEMINA su SODO CASO-STUDIO 1 Coltivazione di mais NON-IRRIGUO su cover-crop di leguminosa (VECCIA) Il presente caso studio è stato sviluppato da AIPAS nell ambito di un progetto europeo di educazione ambientale
DettagliColtivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità e caratteristiche nutrizionali dei prodotti BioPomNutri
Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2 Coltivazione biologica e trasformazione del pomodoro da industria: effetti su qualità
Dettaglipresenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero
presenta: i risultati della GIORNATA DEL GRANO Tesi a confronto di 9 varietà di grano duro e 10 varietà di grano tenero Az. Agr. Merlo Francesco e Linda S.S. Società Agricola. via Colombano, 1500 - Badia
Dettagli