BIOLOGIA ED ECOLOGIA DEL GRANCHIO DI FIUME (Potamon fluviatile)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BIOLOGIA ED ECOLOGIA DEL GRANCHIO DI FIUME (Potamon fluviatile)"

Transcript

1 I granchi sono crostacei decapodi (a dieci zampe) brachiuri, cioè con il corpo diviso in 3 parti: capo, torace e addome. I primi due segmenti sono fusi insieme in un cefalotorace molto robusto in quanto formato da chitina, una sostanza proteica che al contatto con l aria si indurisce in modo permanente. L addome o pleon si trova ripiegato ventralmente sotto al cefalotorace. La differente morfologia del pleon permette di distinguere i sessi della specie: in particolare l addome femminile ripiegato ventralmente si presenta espanso e a margini convessi mentre l addome maschile possiede una caratteristica forma triangolare a margini rettilinei. Nelle femmine inoltre l addome presenta una tasca incubatrice fornita di setole adatte a trattenere le uova. L addome maschile, invece, porta 2 paia di stili copulatori, strutture pari, derivate dagli arti addominali, che svolgono la funzione di veicolare i gameti maschili nel ricettacolo seminale femminile. BIOLOGIA ED ECOLOGIA DEL GRANCHIO DI FIUME (Potamon fluviatile)

2 BIOLOGIA ED ECOLOGIA DEL GRANCHIO DI FIUME (Potamon fluviatile) Il capo porta le strutture di senso che consistono in un paio di antenne, un paio di antennule e gli occhi composti, questi ultimi, sostenuti da un peduncolo, possono essere ritratti in cavità orbitali presenti sul cefalotorace. L apparato boccale, di tipo masticatore, è costituito da 1 paio di mandibole e due paia di mascelle. Gli arti, in numero di 5 per lato si dipartono dal cefalotorace. Il primo paio porta robuste chele (chelipedi) deputate alla cattura delle prede oltre che alla difesa ed alle interazioni gerarchiche con i conspecifici. Le altre quattro paia, uniramose, hanno funzione locomotoria (pereopodi). L accrescimento del granchio avviene per mute successive, evento attraverso il quale la cuticola che costituisce l esoscheletro viene rinnovata. Nel delicato momento della muta, periodo trascorso al sicuro dai predatori all interno della tana, l animale secerne un enzima che disfa lo strato interno dell esoscheletro ed un nuovo rivestimento, non ancora indurito, si forma sotto a quello vecchio.

3 Il granchio di fiume ha una distribuzione circum-mediterranea, dall Africa settentrionale, alla penisola Balcanica (Grecia, Albania, Macedonia, Montenegro, Serbia meridionale) fino a quella Italiana. In Italia è presente dalla Sicilia fino all Appennino Ligure e Toscano mentre per il settore Emiliano si dispone di sole segnalazioni storiche riguardo alla sua presenza. Il granchio di fiume trova pertanto all interno dei corsi d acqua della Provincia di Rimini una delle stazioni di diffusione più nord-orientali dell intera penisola Italiana. Il granchio di fiume colonizza le acque dolci correnti, in particolare ha esigenze ecologiche che ne limitano la diffusione alla porzione collinare e di alta pianura dei corsi d acqua. Attivo dalla primavera all autunno inoltrato, il granchio è un animale prevalentemente notturno poiché trascorre il giorno nella tana per poi uscire a caccia dopo il tramonto; ciò è da mettere in relazione con il comportamento anfibio dell animale che lo porta a frequentare regolarmente l ambiente terrestre nelle ore notturne, periodo nel quale le temperature sono più basse e maggiore è il tasso di umidità dell aria. L alimentazione si presenta estremamente diversificata e comprende lombrichi, chiocciole, crostacei (anche i conspecifici), insetti sia acquatici che terrestri, girini, piccoli pesci, detriti vegetali e frutti. Il periodo riproduttivo ricade durante l estate; l accoppiamento avviene mediante il rilascio da parte del maschio di un sacchetto di sperma alla femmina. Nel ricettacolo addominale di quest ultima viene conservato per un periodo variabile e la fecondazione delle uova è pertanto successiva all accoppiamento fra i partner. Ogni femmina in relazione alle dimensioni corporee ed allo stato di condizione nutrizionale può produrre dalle 100 alle 200 uova. Dalle uova schiudono dei piccoli granchietti simili all adulto che non vengono dispersi immediatamente ma trattenuti all interno dell addome femminile per alcune settimane.

4 Riguardo alle esigenze ecologiche espresse dalla specie nel corso della presente indagine si è potuto verificare come il granchio di fiume sia in grado di colonizzare sia ambienti acquatici caratteristici dell epipotamon (zona dell alta pianura) sia ambienti tipici dell iporitron (zona della bassa e media collina), accomunati però dall elevata integrità espressa dall inquadramento ambientale in cui i corsi d acqua sono inseriti.

5 Nei corsi d acqua in cui il granchio di fiume è presente si è potuto osservare come l attività di scavo e costruzione della tana sia fondamentale per la sopravvivenza della specie; in particolare l abbondanza del granchio sembra correlata sia con la disponibilità dei flussi idrici sia con la presenza di substrati ciottolosi in cui però la componente sabbiosa e fangosa è ben presente. Una simile tessitura deposizionale è tipica dei corsi d acqua collinari inseriti in un contesto climatico di tipo mediterraneo. Questi corpi idrici sono caratterizzati da un regime idrico incostante fatto di periodi di magra estiva, in cui si ha deposito di materiale fine, e piene, anche ingenti, in autunno e primavera, in cui assume maggior rilievo la fase erosiva, di trasporto e sedimentazione del materiale grossolano. Anche l attività di scavo e costruzione di tane in alveo e sponde può essere interpretato come un adattamento che la specie ha sviluppato al fine di superare periodi particolarmente siccitosi. Da qui anche l evidente preferenza che il granchio manifesta per i corsi d acqua fortemente ombreggiati in cui minore è l escursione termica e maggiore l umidità. Resta comunque evidente come le tane, solitamente emerse, ma molto vicine all acqua (solitamente al di sotto dei 30 cm. dalla superficie), siano da considerarsi espressione del comportamento anfibio del granchio di fiume, comportamento che trova la massima incidenza nel periodo estivo.

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti

GLI ARTROPODI artropodi con arti articolati ESOSCHELETRO INSETTI insetti GLI ARTROPODI Gli artropodi appartengono agli invertebrati perchè non hanno la colonna vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati più numeroso ed è diffuso in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa

Dettagli

Principi di sistematica dei crostacei di interesse commerciale

Principi di sistematica dei crostacei di interesse commerciale Principi di sistematica dei crostacei di interesse commerciale PHYLUM ARTROPODI SUBPHYLUM ANTENNATI SUPERCLASSE BRANCHIATI CLASSE CROSTACEI Gli artropodi Si tratta di un phylum notevolmente diversificato

Dettagli

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie

Gli anfibi Dominio Regno Phylum Subphilum Superclasse Classe Ordini Famiglie Specie Dominio: eucarioti Regno: animali Phylum: cordati Subphilum: vertebrati Superclasse: tetrapodi Classe: anfibi Ordini: 3 Famiglie: 44 Specie: circa 5000 Gli anfibi Introduzione Gli anfibi si sono resi indipendenti

Dettagli

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica.

Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. GLI ANFIBI Gli anfibi sono i primi vertebrati che hanno colonizzato la terra ferma, tuttavia hanno un ciclo di vita strettamente legato alla vita acquatica. Il termine anfibio è di origine greca e significa

Dettagli

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova

I.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti

Dettagli

AREE PROTETTE LOMBARDE PARTECIPANTI AL PROGETTO CRAINAT Via Oliva, 32 - Gargnano (BS) -

AREE PROTETTE LOMBARDE PARTECIPANTI AL PROGETTO CRAINAT Via Oliva, 32 - Gargnano (BS) - AREE PROTETTE LOMBARDE PARTECIPANTI AL PROGETTO CRAINAT Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano Via Oliva, 32 - Gargnano (BS) - www.cm-parcoaltogarda.bs.it Parco Regionale Campo dei Fiori Via Trieste,

Dettagli

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME

SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME SCUOLA 21 VERIFICA DI BIOLOGIA COGNOME CLASSE DATA NOME 1 Completa con i termini mancanti. a) L...si occupa delle interazioni tra individui della stessa specie, tra individui di specie diverse e tra gli

Dettagli

Catene alimentari. Un concetto molto importante in ecologia e' quello di catena alimentare (o catena trofica). In sintesi:

Catene alimentari. Un concetto molto importante in ecologia e' quello di catena alimentare (o catena trofica). In sintesi: Catene alimentari Un concetto molto importante in ecologia e' quello di catena alimentare (o catena trofica). In sintesi: L'energia solare, trasformata dalle piante in biomassa attraverso la fotosintesi,

Dettagli

Anno scolastico Classi 2CFT e 2AFE Prof. Elena Ogheri

Anno scolastico Classi 2CFT e 2AFE Prof. Elena Ogheri Schede di approfondimento sulla vita di alcuni crostacei dello stagno Regno Animali Phylum Artropodi Subphylum Crostacei Classe Copepodi Classe Ostracodi Classe Malacostraci Ordine Isopodi Fonti: - Barnes,

Dettagli

Il letargo per le tartarughe di clima mediterraneo

Il letargo per le tartarughe di clima mediterraneo Il letargo per le tartarughe di clima mediterraneo Luca Bacciarini - 15 ottobre 2010 Letargo Dal greco, significa : stato di torpore simile a sonno profondo. In senso stretto solo per i mammiferi: ghiro,

Dettagli

ECOLOGIA E RIPRODUZIONE

ECOLOGIA E RIPRODUZIONE ECOLOGIA E RIPRODUZIONE L ECOLOGIA Che cos è? E lo studio delle relazioni degli esseri viventi e il loro ambiente naturale (oikos). 2 Struttura di un Ecosistema ECOSISTEMA Componente Biotica Componente

Dettagli

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA

IL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva

Dettagli

VERIFICA Il regno animale: gli invertebrati

VERIFICA Il regno animale: gli invertebrati ERIICA Il regno animale: gli invertebrati Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli animali crescono per tutta la durata della loro vita. Il sistema nervoso permette agli animali di reagire velocemente

Dettagli

2. Elementi di sistematica e riconoscimento dei prodotti ittici

2. Elementi di sistematica e riconoscimento dei prodotti ittici CORSO D ALTA FORMAZIONE IN FOOD BEVERAGE AND MANAGEMENT Modulo di Tecnologie degli alimenti -Prodotti ittici- 2. Elementi di sistematica e riconoscimento dei prodotti ittici Classificazione e riconoscimento

Dettagli

Test di tossicità su Daphnia. Saggi su consumatori primari (acque dolci)

Test di tossicità su Daphnia. Saggi su consumatori primari (acque dolci) Test di tossicità su Daphnia 1 Saggi su consumatori primari (acque dolci) Es. Daphnia magna Phylum: Artropoda Subphylum: Crustacea Classe: Branchiopoda Superordine: Sarsostraca Ordine: Cladocera Famiglia:

Dettagli

L uomo utilizza e abita territori sempre più grandi. Le città e i paesi sono sempre più estesi.

L uomo utilizza e abita territori sempre più grandi. Le città e i paesi sono sempre più estesi. L uomo utilizza e abita territori sempre più grandi. Le città e i paesi sono sempre più estesi. Tutto ciò porta un crescente numero di insetti e di altri animali a vivere sempre più vicino alle nostre

Dettagli

UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE

UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE 2 Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale Riqualificazione fluviale e gestione del territorio 6-7 novembre 2012, Bolzano UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI

Dettagli

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti

Dettagli

Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali

Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali Dentro, intorno e lungo il fiume: di acque, di erbe e di animali Calvatone Sede Parco Oglio Sud 13 marzo 2015 ore 21.00 Presentazione dei dati dei censimenti: farnie, rana di lataste, avifauna acquatici

Dettagli

SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO. sessuata ma anche per rigenerazione

SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO. sessuata ma anche per rigenerazione NOME DOVE VIVONO SIMMETRIA ALIMENTAZIONE RIPRODUZIONE FORMA DEL CORPO PARTICOLARITÀ Poriferi Spugne vivono nel mare non hanno filtrano l'acqua attraverso pori ed esce da un unico poro chiamato OSCULO sessuata

Dettagli

Frassineto (Oasi di Legambiente-Gaiano)

Frassineto (Oasi di Legambiente-Gaiano) Frassineto (Oasi di Legambiente-Gaiano) A maggio noi ragazzi del progetto di scienze ci siamo recati nell Oasi di Frassineto in una frazione di Fisciano, per curiosare nel mondo delle api. L esperto apicoltore

Dettagli

Cinghiale (Sus scrofa)

Cinghiale (Sus scrofa) CORSO PER CACCIATORI DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI URCA Cremona 2016 Cinghiale (Sus scrofa) A cura di Ambrogio Lanzi Sistematica 2 Distribuzione 3 Evoluzione della popolazione 4 Distribuzione nel novecento

Dettagli

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE

LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Date: 13 e 27 ottobre 2015 Docente: Claudio Lancini LEZIONE N. 4 SCIENZE MISURA DELLA CIRCONFERENZA TERRESTRE Già al tempo degli antichi Egizi, molti scienziati avevano capito che la Terra non era piatta

Dettagli

Obiettivi. Suggerimenti

Obiettivi. Suggerimenti Insetti ragni & Co Obiettivi Verbalizzare e rappresentare esperienze personali. Produrre semplici testi scritti per raccontare esperienze vissute. Individuare e confrontare caratteristiche morfologiche

Dettagli

Canocchia. Cicala di mare

Canocchia. Cicala di mare Aragosta Ha un corpo molto robusto, irto di spine e spunzoni. Anteriormente presenta lunghe antenne bicolori, gialle e rosse a tratti, che hanno la funzione di organi sensoriali e che si attaccano al cefalotorace

Dettagli

lessico di base in piccoli testi il rilievo

lessico di base in piccoli testi il rilievo il rilievo Montagna /monte Catena montuosa Massiccio Vetta / cima Territorio Rilievo Colle / collina Pianura Sul livello del mare Forma / formare Comprendere Sul territorio vivono gli esseri viventi: uomini,

Dettagli

ECDISOZOA: NEMATODI ARTROPODI 1

ECDISOZOA: NEMATODI ARTROPODI 1 ECDISOZOA: NEMATODI ARTROPODI 1 Porifera Cnidaria Lofotrocozoa Ecdisozoa, Deuterostomia Nematoda Protostomia Radialia Bilateralia Eumetazoa Metazoa I Nematodi costituiscono il secondo gruppo animale più

Dettagli

Modulo Operatore Censimento (muflone)

Modulo Operatore Censimento (muflone) Modulo Operatore Censimento (muflone) Abilitazione delle figure tecniche previste per la gestione faunistico venatoria degli ungulati Regolamento Regionale n.3/12 Disciplina per la gestione degli ungulati

Dettagli

Andrea De Paoli & Glauco Busignani STATUS E DISTRIBUZIONE DEL GRANCHIO DI FIUME (POTAMON FLUVIATILE) IN PROVINCIA DI RIMINI

Andrea De Paoli & Glauco Busignani STATUS E DISTRIBUZIONE DEL GRANCHIO DI FIUME (POTAMON FLUVIATILE) IN PROVINCIA DI RIMINI Quaderno di Studi e Notizie di Storia Naturale della Romagna Quad. Studi Nat. Romagna, 28: 65-73 giugno 2009 ISSN 1123-6787 Andrea De Paoli & Glauco Busignani STATUS E DISTRIBUZIONE DEL GRANCHIO DI FIUME

Dettagli

Caratteri distintivi degli Insetti

Caratteri distintivi degli Insetti GLI ARTROPODI Animali il cui nome significa letteralmente zampe articolate ; i loro arti sono infatti costituiti da parti rigide articolate fra loro. Tutti gli artropodi hanno in comune le seguenti caratteristiche:

Dettagli

Atlante degli artropodi del suolo

Atlante degli artropodi del suolo Atlante degli artropodi del suolo Chiave semplificata per il riconoscimento dei principali gruppi di micro-artropodi del suolo per il calcolo del QBS Educatamente www.educatamente.org A.S. 2007-2008 Gli

Dettagli

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI

UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI UTOE 38 Marina di Pisa Via CIURINI QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6

Dettagli

Normativa. Nella LR 26/1993 quale dei seguenti articoli regolamenta il controllo della fauna selvatica? a. Articolo 18 b. Articolo 41 c.

Normativa. Nella LR 26/1993 quale dei seguenti articoli regolamenta il controllo della fauna selvatica? a. Articolo 18 b. Articolo 41 c. Normativa Le specie oggetto di controllo sono a. Sempre tutelate b. sempre cacciabili c. non hanno nessuna tutela e quindi si può effettuare il controllo Il controllo è: a. un intervento che si può fare

Dettagli

GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013

GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013 GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2013 Oggi 22 marzo si celebra la giornata mondiale dell acqua. Suolo e Salute vuole dare il proprio contributo con queste pagine che possono aiutare a comprendere meglio l

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli

Crostacei Palinurus elephas (Fabricius, 1787) regno animali fam. Palinuridae

Crostacei Palinurus elephas (Fabricius, 1787) regno animali fam. Palinuridae Crostacei Palinurus elephas (Fabricius, 1787) regno animali fam. Palinuridae Fonte immagine foto di F. D Errico Si tratta di un crostaceo ben conosciuto e pescato per le sue carni pregiatissime. La pesca

Dettagli

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine. Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione

Dettagli

Stato di avanzamento della ricerca Studio sulle scelte sessuali femminili in Testudo hermanni hermanni

Stato di avanzamento della ricerca Studio sulle scelte sessuali femminili in Testudo hermanni hermanni Stato di avanzamento della ricerca Studio sulle scelte sessuali femminili in Testudo hermanni hermanni Giulia Cutuli e Sara Fratini Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Leo Pardi, Università di Firenze

Dettagli

I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta

I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta I CHELICERATI I Chelicerati sono un sub-phylum degli Artropodi e il loro corpo è diviso in due sezioni, capo-torace e addome. Il capo-torace porta gli occhi disposti in vario modo, due paia di appendici

Dettagli

PERCEZIONE DEL TERRITORIO

PERCEZIONE DEL TERRITORIO 5.2 PERCEZIONE DEL TERRITORIO Di seguito viene proposta l identificazione del comune attraverso visuali di foto aeree, che ne riportano la reale conformazione fisica, e attraverso ricostruzioni tridimensionali

Dettagli

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio

Dettagli

La Chiocciola. lumache de "La Chiocciola" provengono rigorosamente da

La Chiocciola. lumache de La Chiocciola provengono rigorosamente da La Chiocciola L a Chiocciola nasce a Dorzano, in un piccolo paese di campagna del Biellese. L idea che sta alla base di questa iniziativa imprenditoriale è la volontà di creare una produzione d elitè in

Dettagli

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI B1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA 1. GLI ESSERI VIVENTI POSSIEDONO CARATTERISTICHE TIPICHE B2 2. LA CELLULA È L UNITÀ DI BASE DELLA VITA B3 3. LA VITA È ORGANIZZATA IN DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITÀ B4 4.

Dettagli

TICINO: record storico per l'intero mese di maggio... lo comunica meteosvizzera in un articolo appena uscito. MeteoSvizzera - Maggio 2009: caldo? No, caldissimo! Aprile ci ha lasciato abbondanti precipitazioni

Dettagli

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2

03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 03) Via Frascani QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano

Dettagli

La scelta sessuale nelle tartarughe di terra (Testudo hermanni )

La scelta sessuale nelle tartarughe di terra (Testudo hermanni ) La scelta sessuale nelle tartarughe di terra (Testudo hermanni ) PHYLUM CLASSE ORDINE Chordata Reptilia Chelonia FAMIGLIE 11 SPECIE Ca. 294 BREVE EXCURSUS SULLA RIPRODUZIONE NELL ORDINE DEI CHELONI. Non

Dettagli

Diffusione e importanza

Diffusione e importanza Rincoti (Hemiptera) Generalità Ordine ricco di specie dalle caratteristiche molto differenti Il vecchio nome Hemiptera significa metà ala e deriva dal fatto che molti insetti appartenenti a questo ordine

Dettagli

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada

Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Istituto Comprensivo Sandro Pertini Ovada Materiale: Retini Pipette Vaschette Microscopi Vetrini a orologio Stivali in gomma Località del campionamento: Comune di Molare, Torrente Orba nei pressi della

Dettagli

IL REGNO ANIMALE.

IL REGNO ANIMALE. IL REGNO ANIMALE http://digilander.libero.it/glampis64 Gli animali, al contrario delle piante, sono organismi attivi. Infatti sono, in genere, capaci di movimento e di comportamento nei confronti dell

Dettagli

Il Regno del Daino. immagini di Marco Buonocore circeo.indiopix.com

Il Regno del Daino. immagini di Marco Buonocore circeo.indiopix.com Il Regno del Daino immagini di Marco Buonocore circeo.indiopix.com Il regno del DAINO I daini sono una specie molto sociale con un elevata capacità di adattamento La Foresta del Circeo, dove si concentra

Dettagli

Cosa sono le acque continentali?

Cosa sono le acque continentali? Cosa sono le acque continentali? Le acque sulla terraferma, cioè all'interno dei continenti, nell'insieme prendono il nome di acque continentali e contengono una bassa concentrazione di sostanze disciolte,

Dettagli

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014

Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Ivano Confortini Provincia di Verona Gamberi di fiume alieni invasivi nel Veronese Pordenone, 19 giugno 2014 Reticolo idrografico della provincia di Verona In provincia di Verona vi sono circa 800 corsi

Dettagli

CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI

CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI CORTEGGIAMENTO DEGLI ANFIBI RANA i ragni che si corteggiano a colpi di raggi ultravioletti (leggi la notizia), ora uno studio scopre che gli esemplari di Odorrana tormota, un anfibio che vive vicino alle

Dettagli

Il fiore delle angiosperme

Il fiore delle angiosperme Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore

Dettagli

Il sale e la natura Informazioni per il PD

Il sale e la natura Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/7 Compito Obiettivi Il sale è un prodotto naturale e proviene originariamente dal mare, ma lo si trova dappertutto ed è importante per tutti gli organismi viventi. Gli alunni studiano

Dettagli

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione.

FATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione. FATTORI ECOLOGICI La presenza e il successo di un determinato organismo (specie, popolazione o individuo) in un dato ambiente è determinato dalla presenza di un complesso di fattori (parametri): FATTORE

Dettagli

Progetto INHABIT Lo stato dell implementazione della WFD in Sardegna quadro conoscitivo e necessità di approfondimento

Progetto INHABIT Lo stato dell implementazione della WFD in Sardegna quadro conoscitivo e necessità di approfondimento Presidenza Direzione generale agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità Progetto

Dettagli

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna.

Questi indicatori sono stati elaborati in relazione al territorio della Provincia di Ravenna. 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) 3.1 - Gli indicatori meteorologici per lo studio della qualità dell

Dettagli

Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei.

Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei. Crostacei Ordine Amphipoda Le specie di Anfipodi note per i mari italiani sono 457: 364 Gammaridei, 1 Ingolfiellideo, 23 Caprellidei, 69 Hyperiidei. Descrizione: Gli Anfipodi presentano corpo compresso

Dettagli

Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche:

Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche: Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche: 1. Corsi d acqua appartenenti all Elenco Principale delle Acque Pubbliche D.Luog. 23.5.1918:

Dettagli

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia 1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. L'Europa nel mondo L Europa è il quarto continente per dimensioni: solo l Oceania è più piccola. Dal punto di vista geografico è un estensione

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

Crostacei Homarus gammarus (Linnaeus, 1758) regno animali fam. Nephropidae

Crostacei Homarus gammarus (Linnaeus, 1758) regno animali fam. Nephropidae Crostacei Homarus gammarus (Linnaeus, 1758) regno animali fam. Nephropidae Le chele dell astice hanno aspetto e funzioni diverse. Fonte immagine foto di A. Eusebio. Questo bel crostaceo ha una vasta distribuzione

Dettagli

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA I CLIMI IN ITALIA: LE AREE TEMPERATE CALDE MEDITERRANEE A SICCITA ESTIVA Introduzione Continuiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi del clima mediterraneo identificato, nella convenzione

Dettagli

Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po

Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po Il cambiamento climatico e le risorse idriche nel bacino del Po Parma, 16 luglio 27 Camera di Commercio - Sala Aurea IN COLLABORAZIONE CON IL SISTEMA DELLE AGENZIE AMBIENTALI AGENDA Elementi di stato Obiettivo

Dettagli

Sistematica e filogenesi dei Vertebrati

Sistematica e filogenesi dei Vertebrati Sistematica e filogenesi dei Vertebrati Lezione 7: I Tetrapodi dott. Andrea Brusaferro Scuola di Scienze Ambientali Unità di Ricerca in Ecologia Animale Università di Camerino - UNICAM 0737/403226 cell.

Dettagli

organismi e classificazione

organismi e classificazione Biologia marina organismi e classificazione Artropodid Echinodermi d i TERZA LEZIONE A CURA DELLA PROF.SSA ROSA DOMESTICO I.I.S NINO BIXIO PIANO DI SORRENTO ARTROPODI Artropodi Phylum di animali a simmetria

Dettagli

GLI ANIMALI INVERTEBRATI

GLI ANIMALI INVERTEBRATI 22/04/14 GLI ANIMALI INVERTEBRATI Impariamo a conoscere il mondo degli invertebrati Il percorso è rivolto agli alunni della classe prima della scuola secondaria di primo grado I ragazzi, fin dalla scuola

Dettagli

TECNICHE DI PRELIEVO PER

TECNICHE DI PRELIEVO PER TECNICHE DI PRELIEVO PER GLI UNGULATI UNGULATI RUMINANTI CERCA ( o pircsh) APPOSTAMENTO: - Fisso (altane) - Temporaneo Premessa Le ore migliori in cui cacciare sono quelle delle prime ore di luce e quelle

Dettagli

Rifugio Escursionistico Riserva Naturale del Pigelleto Monte Amiata -

Rifugio Escursionistico Riserva Naturale del Pigelleto Monte Amiata - La Riserva Naturale del Pigelleto La Riserva Naturale del Pigelleto, istituita dalla provincia di Siena nel 1996, è collocata sul versante sud occidentale del Monte Amiata e si estende per 862 Ha ad una

Dettagli

Platelminti, Anellidi, Molluschi. Protostomia. Radialia. Bilateralia Eumetazoa. Metazoa

Platelminti, Anellidi, Molluschi. Protostomia. Radialia. Bilateralia Eumetazoa. Metazoa FB 19 - Protostomi Porifera Cnidaria Lophotrocozoa Ecdisozoa Deuterostomia Platelminti, Anellidi, Molluschi Protostomia Radialia Bilateralia Eumetazoa Metazoa Platelminti (vermi piatti) (ca 25.000 specie)

Dettagli

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA ANIMALE E DELL UOMO LABORATORIO DI ETOLOGIA v. Accademia Albertina, 13-10123 TORINO - Italy Tel. Prof. C. Giacoma (011) 6704558 Laboratori (011)

Dettagli

Servizio Agrometeorologico Regionale. Analisi climatica della Regione Toscana. Anno 2005

Servizio Agrometeorologico Regionale. Analisi climatica della Regione Toscana. Anno 2005 A.R.S.I.A. Agenzia Regionale Sviluppo e Innovazione nel Settore Agricolo-Forestale Servizio Agrometeorologico Regionale Analisi climatica della Regione Toscana Anno Maggio 6 Analisi climatica del territorio

Dettagli

Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie

Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie PARASSITOLOGIA E SANITA PUBBLICA VETERINARIA: I DITTERI VETTORI Genova, 08 Giugno 2012 Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva Esercitazione pratica il riconoscimento delle specie Fabrizio

Dettagli

ARPA Sezione di Rimini

ARPA Sezione di Rimini ARPA Sezione di Rimini Melo Rio Melo 211 B Ponte Via Venezia Riccione Bacino idrografico Corso d acqua Codice Tipo Localizzazione Pagina 76 Pagina 77 Livello di Inquinamento da Macrodescrittori Anche per

Dettagli

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo ) Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli

Dettagli

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo

CORDATI. Biologia generale Prof.ssa Bernardo CORDATI I Cordati rappresentano un phylum di animali comprendente organismi di diversa forma e complessità, caratterizzati dall avere struttura di sostegno interna chiamata notocorda. L albero evolutivo

Dettagli

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni )

Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni ) Epidemiologia della tubercolosi in Italia (anni 1995 2005) Prefazione Il sistema di notifica della tubercolosi, elemento indispensabile al programma di controllo della malattia stessa, ha tra gli obiettivi

Dettagli

Crostacei Maja squinado ( Herbst, 1788) regno animali fam. Majidae

Crostacei Maja squinado ( Herbst, 1788) regno animali fam. Majidae Crostacei Maja squinado ( Herbst, 1788) regno animali fam. Majidae Fonte immagine foto di L. Masi Questa grossa specie di crostaceo deve la sua fama alla prelibatezza delle sue carni che ne hanno fatto

Dettagli

Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo

Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo Il fiume Serchio: conoscerlo, amarlo, rispettarlo (Percorso guidato per piccoli lucchesi alla scoperta del Serchio) Autorità di Bacino pilota del fiume Serchio COM È FATTO UN FIUME LA CONTINUITÀ FLUVIALE

Dettagli

La corrosione «esterna» delle reti idriche

La corrosione «esterna» delle reti idriche La corrosione «esterna» delle reti idriche Marco Ormellese Laboratorio di Corrosione dei Materiali P. Pedeferri Dip. Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica G. Natta Definizione di corrosione Interazione

Dettagli

27) Calambrone Ospedale

27) Calambrone Ospedale 27) Calambrone Ospedale QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima acustico

Dettagli

Carta di identità Nome: tartaruga

Carta di identità Nome: tartaruga Carta di identità Nome: tartaruga TARTARUGHE IN ITALIA In Italia, sono state importate nel corso dei decenni numerose specie diverse di tartarughe, ma le sole specie di tartarughe autoctone italiane sono:

Dettagli

Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano

Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano Insegnante Carlo Costantino I.S.I.S. Leopardi - Majorana Insegnante Carla Fabbro I.C. di Aviano La comparsa di ciascuna delle infinite forme bellissime degli organismi viventi è sempre stata legata ad

Dettagli

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento)

A2.1 - Tabelle per il calcolo dei coefficienti di amplificazione sismica (secondo livello di approfondimento) ALLEGATO A2 TABELLE E FORMULE PER LA VALUTAZIONE DEI FATTORI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA PER LE ANALISI DEL SECONDO LIVELLO DI APPROFONDIMENTO E PER LA VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TOPOGRAFICI. A2.1 - Tabelle

Dettagli

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause

Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause Questa presentazione verterà sugli NOx e in particolare: -cosa sono gli NOx -effetti sulla salute e alla vegetazione -dove si trovano -le concause degli NOx I principali NOx presenti nell'atmosfera sono

Dettagli

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi.

Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Biodiversità: varietà degli esseri viventi che popolano la Terra. Si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Diversità genetica: Ogni individuo possiede un patrimonio genetico

Dettagli

Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere)

Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) Quercus petraea (Mattuschka) Liebl. (rovere) ambiente: boschi freschi su suolo generalmente acido e oligotrofico (povero di nutrienti) oppure su suoli ricchi, subacidi. corotipo: Europeo (Subatl.) Distribuzione

Dettagli

L evoluzione degli animali

L evoluzione degli animali L evoluzione degli animali 1 Gli animali sono eterotrofi complessi, acquatici o terrestri Gli animali (regno Animalia) possiedono caratteristiche che li rendono assai diversi dagli altri eucarioti pluricellulari;

Dettagli

Persico trota (Micropterus salmoides)

Persico trota (Micropterus salmoides) 3.2.21 Persico trota (Micropterus salmoides) Specie alloctona di taglia media, raramente superiore a 60 cm di lunghezza e con un peso massimo intorno a 3-4 kg. Originaria del Nord America, la specie è

Dettagli

Gestione dei popolamenti ittici selvatici

Gestione dei popolamenti ittici selvatici Gestione dei popolamenti ittici selvatici Argomenti Importanza della gestione Ripopolamenti Introduzione di specie ittiche non indigene (NIS) Inquinamento genetico Recupero dei ceppi autoctoni Gestione

Dettagli

28) CALAMBRONE STELLA MARIS

28) CALAMBRONE STELLA MARIS 28) CALAMBRONE STELLA MARIS QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6 Clima

Dettagli

Clima e orsi polari. L orso polare. Aspetto

Clima e orsi polari. L orso polare. Aspetto Scheda per gli allievi Clima e neve WWF SVIZZERA www.wwf.ch/scuola L orso polare Aspetto Clima e orsi polari L orso polare è il mammifero carnivoro di terraferma più grande al mondo. Ha la pelle nera ed

Dettagli

BROILER. Obiettivi di Performance. An Aviagen Brand

BROILER. Obiettivi di Performance. An Aviagen Brand BROILER 308 Obiettivi di Performance An Aviagen Brand Introduzione Questo opuscolo contiene gli obiettivi di performance del Broiler Ross 308 e va utilizzato insieme al Manuale Ross Broiler. Performance

Dettagli

Generalità sugli Ungulati

Generalità sugli Ungulati CORSO PER CACCIATORI DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI URCA Cremona 2016 Generalità sugli Ungulati A cura di Elisa Armaroli Alcuni concetti Nella nomenclatura binomiale ogni specie animale o vegetale viene

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2016 Anno 2015 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2015 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO

I CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO I CLIMI IN ITALIA: LE AREE MEDITERRANEE SECCHE TENDENTI ALLO STEPPICO Introduzione Terminiamo la trattazione sui climi italiani affrontando l analisi delle aree caratterizzate da clima mediterraneo tendente

Dettagli

MAPPE PER STUDIARE IMP ARARE A FARE DELLE TABELLE TEMATICHE E AD INSERIRVI LE I NFORMAZIONI RICAVATE DAL TESTO

MAPPE PER STUDIARE IMP ARARE A FARE DELLE TABELLE TEMATICHE E AD INSERIRVI LE I NFORMAZIONI RICAVATE DAL TESTO MAPPE PER STUDIARE Quando si studia si deve soprattutto capire il senso di quello che si legge e ricordare le cose importanti, evitando di ripetere a memoria le pagine del libro... Quali sono le cose importanti?

Dettagli

Sulle orme del Lupo Elementi di Biologia e di Ricerca in Italia. Dott. Andrea Gazzola

Sulle orme del Lupo Elementi di Biologia e di Ricerca in Italia. Dott. Andrea Gazzola Sulle orme del Lupo Elementi di Biologia e di Ricerca in Italia Dott. Andrea Gazzola LA BESTIA DEL GÉVAUDAN Una creatura che terrorizzò la zona del Gévaudan (oggi Lozère), nell'area centro meridionale

Dettagli

5.4. La matrice di correlazione

5.4. La matrice di correlazione 6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano

Dettagli