SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA URBANA CAPITOLATO SPECIALE
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- Evelina Ferrante
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1 SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA URBANA CAPITOLATO SPECIALE 1/11
2 1. Oggetto del presente capitolato Il, intende dotare l Area cimiteriale comunale, compresa tra via Rimembranza ad Ovest, via della Centuriazione Romana a Nord, parcheggio a Sud e area privata ad Est, di un sistema di videosorveglianza per i seguenti scopi: controllo e tutela dell ambiente, in via principale; prevenzione e protezione da atti vandalici, furti, ecc.; controllo del territorio e della viabilità. Il sistema di videosorveglianza previsto dovrà coprire l intero perimetro con particolare riferimento al lato Nord oggetto di continui sversamenti di rifiuti. Il presente capitolato fa riferimento alla fase di realizzazione della rete di videosorveglianza a farsi che dovrà essere collegata con la rete di sorveglianza già in essere presso le scuole elementari e medie di via D. Capitelli e la villetta comunale di viale del Fanciullo. In particolare, la fase realizzativa in oggetto ha il compito di: installazione di un numero di telecamere idoneo ad assicurare una buona visibilità del perimetro cimiteriale e comunque non inferiore a 10 e del tipo megapixel 5 GHZ in modo da potere zoomare sugli oggetti precedentemente ripresi al fine di individuarne le caratteristiche ed aumentare le possibilità di riconoscimento. costruire una postazione autonoma denominata Centro di Videosorveglianza presso la sede della Polizia Locale, sita in via D.Capitelli 33 al fine di tenere sotto controllo il territorio sia in tempo reale che attraverso una registrazione dei dati. Di individuare quale mezzo di trasmissione sui quali far transitare i dati relativi alla rete di videosorveglianza, per consentire il trasferimento delle immagini dalle varie telecamere al Centro di Videosorveglianza, un sistema Wireless. Di seguito si riporta una descrizione generale dell Area da video sorvegliare: 2/11
3 Cimitero comunale area complessiva 50ml per 50ml per circa 2500 mq 3/11
4 2. Descrizione generale del progetto e dei sistemi da fornire Come anticipato, questa fase prevede la realizzazione di una parte della rete di videosorveglianza costituita da almeno 10 telecamere e dalla Centrale di Videosorveglianza da installare presso la sede della Polizia Locale del comune di San Tammaro. In allegato viene fornita un immagine fotografica da google che ha lo scopo di fornire informazioni sulle aree da riprendere e sulle strutture presenti. Per quanto concerne l ubicazione delle telecamere queste saranno disposte a cura della ditta aggiudicataria della presente fornitura al fine di individuare la posizione ottimale per una ripresa conforme a quanto stabilito nel precedente punto 1, sulla base dei sopralluoghi precedentemernte predisposti in accordo con le esigenze comunali. I dati opportunamente registrati saranno trasmessi presso la centrale di videosorveglianza presso il locale comando di polizia municipale sito in via D. Capitelli 33 secondo le modalità stabilite al punto 1. Nella foto 2 il posizionamento indicato delle telecamere deve ritenersi a solo scopo di riferimento in quanto la ditta candidata dovrà effettuare un sopralluogo sul posto e individuare le posizioni ritenute ottimali a fornire il servizio richiesto. L interconnessione delle telecamere alla Centrale di Videosorveglianza deve essere effettuata tramite collegamenti Wireless, utilizzando la tecnologia HiperLan a 5.4 GHz e/o la tecnologia Wi-Fi a 5.4 GHz. 4/11
5 3. Specifiche e caratteristiche generali dei sistemi richiesti 3.1 Premessa Nei paragrafi seguenti, sono riportate le specifiche generali e comuni circa a tutti gli elementi di cui si dovrà comporre la fornitura in oggetto. In generale premettiamo subito che data l importanza, la complessità, la delicatezza e la varietà delle mansioni svolte dalla Polizia Locale di San Tammaro le offerte dovranno avere elevate caratteristiche di affidabilità e flessibilità Pertanto, nella scelta dei vari sistemi proposti, deve essere attribuita una particolare rilevanza ai seguenti parametri: Affidabilità e flessibilità; manutenibilità. Robustezza degli elementi costitutivi, 3.2 Affidabilità flessibilità e robustezza Si richiede, come requisito fondamentale, che l affidabilità e la robustezza dei sistemi in fornitura siano garantite a tutti i livelli principali sia hardware che software. Allo stesso tempo si dovrà provvedere anche a sistemi di allarme, backup e/o di recovery, che garantiscano un elevato livello di prevenzione e protezione contro il danneggiamento o la perdita accidentale di dati e comunque in generale contro disservizi. Si evidenzia sin da subito che un aspetto molto importante che dovrà essere considerato in tutte le realizzazioni, è la facilità di utilizzo e gestione tecnica ed operativa dei sistemi che verranno realizzati, anche tenendo conto di limitare al minimo i costi di esercizio. In particolare, la realizzazione dei sistemi in fornitura deve essere eseguita in modo da garantire il pieno esercizio e la facile manutenibilità sia in termini tecnici che economici. 5/11
6 In ogni caso resta a carico della ditta la manutenzione dell impianto per i primi due anni che dovrà farsi carico di verificare periodicamente e comunque ogni volta che se ne presenta la necessità, previo richiesta del comando polizia municipale, la funzionalità dell impianto. Resta a carico della ditta, altresì, l istruzione del personale di polizia municipale addetto alla verifica dei dati. Per le attività relative ai due paragrafi precedenti, si stabilisce una somma a 1200, pari 10% dell importo totale della fornitura; I tempi di sostituzione delle apparecchiature guaste devono essere ridotti al minimo (basso MTTR). pecifiche sulle apparecchiature 3.3 Sistemi video Premessa sull architettura dei sistemi video richiesti e sulle relative interconnessioni in rete dati Oggetto del presente capitolo sono le specifiche tecniche e funzionali dettagliate sui prodotti per i sistemi di videosorveglianza richiesti ed in particolare sugli elementi di campo costituiti da: telecamere; videoregistratori digitali. Per quanto riguarda i prodotti del sistema di gestione per la ricezione, la registrazione e la visualizzazione delle riprese delle telecamere, costituito da: software di gestione e registrazione, server e postazioni di gestione e visualizzazione, joystick controller per il controllo del brandeggio e dello zoom (telecamere mega pixel), I sistemi presi in considerazione dovranno essere completamente integrati in una rete dati di tipo TCP/IP ( wireless ), il sistema di gestione e 6/11
7 archiviazione dei segnali video dovrà quindi essere, in definitiva, di tipo digitale. Le telecamere proponibile per questo progetto possono essere: di tipo digitale, cioè con uscita Ethernet, dotate di microprocessore ed in grado di svolgere molte altre funzioni quali il Motion Detection, l esclusione di una zona preimpostata dalle riprese, ecc.; Il sistema di gestione ed archiviazione dei filmati dovrà essere: di tipo completamente digitale; modulare per facilitare future espansioni e poter ricevere i dati inviati da più telecamere; dimensionato in capacità in modo tale da riuscire a rispondere alle esigenze presenti e future della Polizia municipale di San Tammaro anche in termini di filmati, o eventi, memorizzati; dotato di una o più unità di masterizzazione DVD (dual layer) per permettere l estrazione e l eventuale archiviazione dei filmati registrati anche mediante ingrandimento delle immagini ad alta risoluzione. In merito, il sistema di registrazione digitale delle immagini deve essere dimensionato per poter custodire le immagini per almeno 30 giorni solari dalla registrazione Telecamere e relative apparecchiature Telecamere megapixel Le telecamere da impiegare dovranno essere di ultima generazione a 5 Megapixel cioè, dovranno consentire l ingrandimento di immagini precedentemente registrate senza perdita della qualità dell immagine. Le telecamere devono essere del tipo night&day, cioè devono funzionare producendo immagini di elevata qualità sia di giorno che di notte e a colori. Inoltre, ci deve essere ovviamente una piena compatibilità con il software di controllo delle telecamere con la Centrale di Videosorveglianza del sistema e la possibilità di installazione su cellulari. 7/11
8 Ogni telecamera deve essere completa di alimentatore, compatibilmente con l alimentazione scelta per la telecamera stessa, e gli assorbimenti totali dei relativi apparati accessori (heater, motore di zoom e brandeggio, ecc.). L apertura e la chiusura della custodia della telecamera devono essere tali da agevolare le operazioni di installazione e/o manutenzione, ma da impedirne comunque la manomissione. La telecamera deve comprendere anche tutti i supporti per l installazione, secondo le varie modalità previste (palo, supporti già esistenti, ecc) Informativa e cartelli per la privacy Come previsto dalla normativa sulla privacy per la videosorveglianza: provvedimento generale sulla videosorveglianza del Garante della Privacy del 29/04/2004, codice in materia di protezione dei dati personali (D.lg del 30 Giugno 2003, n. 196), noto anche come Codice della Privacy, Provvedimento Generale del garante in materia di videosorveglianza dell 8 aprile Gli interessati devono essere informati che stanno per accedere o che si trovano in una zona videosorvegliata e della eventuale registrazione. Il Garante ha individuato un modello semplificato di informativa minima, riportato nella figura di seguito. 8/11
9 Tale modello può essere utilizzato in particolare in aree esterne ed in relazione alla vastità dell area ed alle modalità di ripresa, vanno installati più cartelli. Il supporto con l informativa (che deve essere tale da proteggere l informativa medesima dagli agenti atmosferici, quali acqua, sole, ecc.): - deve essere collocato nei luoghi ripresi o nelle immediate vicinanze, non necessariamente a contatto con la telecamera; - deve avere un formato ed un posizionamento tale da essere chiaramente visibile e leggibile; - può inglobare un simbolo o una stilizzazione di esplicita e immediata comprensione, eventualmente diversificati se le immagini sono solo visionate in diretta o anche registrate; - se è il caso, deve essere redatto anche in altra lingua, ad esempio in Inglese. Il tutto sarà a carico della ditta appaltatrice. La Ditta appaltatrice dovrà: impiegare personale qualificato e formato; istruire e responsabilizzare il personale che opera al fine di garantire la sua sicurezza e quella degli altri che operano nello stesso ambiente; utilizzare attrezzature e apparecchi idonei ad assicurare la loro corretta manutenzione; fornire i dispositivi di protezione individuale (DPI) e collettiva necessari allo svolgimento del lavoro; esigerne il corretto impiego e fare la formazione necessaria per l utilizzo dei mezzi di protezione individuali e collettivi previsti; controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori/collaboratori; predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte; 9/11
10 mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l igiene del lavoro. Considerato che l accesso per la prestazione oggetto dell appalto avviene in ambienti anche particolari si richiede la nomina di un referente per la sicurezza. Il personale impiegato dalla Ditta appaltatrice dovrà essere sempre riconoscibile da cartellino di individuazione con indicati: nome della ditta appaltatrice, nome della persona, nome della ditta di appartenenza. La Committenza è comunque esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta appaltatrice per qualsiasi causa, nell'esecuzione della fornitura e delle opere, intendendosi al riguardo, che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto. La Ditta appaltatrice risponde pure dei danni alle persone ed alle cose che potessero derivare alla Committenza, per fatto della Ditta medesima o dei suoi dipendenti nell'esecuzione della fornitura, sollevando pertanto la Committenza da qualsiasi protesta o molestia che al riguardo fosse mossa. La Ditta appaltatrice è responsabile della perfetta esecuzione della fornitura ad essa affidata e degli oneri che dovessero eventualmente essere sopportati dalla Committenza in conseguenza dell'inosservanza di obblighi facenti carico alla Ditta o al personale da esso dipendente. Si sottolinea che, essendo le aree soggette alla opere in oggetto, ambienti lavorativi, i lavori richiedono molta più attenzione e cautela del normale, nei confronti del personale e degli ambienti stessi (ad esempio pulizia del cantiere, tono della voce e rumori moderati, coordinamento con il personale in servizio per l'orario di inizio e fine dei lavori, coordinamento con altri eventuali lavori complementari/interferenti). La Ditta appaltatrice è tenuta a redigere, qualora la natura delle operazioni di installazione da effettuarsi lo richieda e con adeguato anticipo rispetto all inizio delle operazioni stesse, il Piano Operativo di Sicurezza ai sensi di legge, che dovrà essere sottoposto per approvazione al relativo responsabile. La Ditta appaltatrice dovrà inoltre nominare un Responsabile della Sicurezza. 10/11
11 Tali obblighi restano in capo alla Ditta appaltatrice, anche per conto dei suoi eventuali Subappaltatori. Tutti i lavori previsti come accessori alla fornitura oggetto del presente appalto, dovranno essere svolti nel rispetto delle normative ambientali e in modo da minimizzare ogni tipo di inquinamento ambientale. Considerato che l intervento in oggetto potrebbe comportare interferenze e disagi con vari servizi, la Ditta appaltatrice dovrà garantire non solo la continuità di tutti questi servizi durante tutta la durata dell implementazione dell intero sistema ma anche il minor numero possibile di interferenze e disagi. Dovrà fornire tutte le licenze di legge per l esercizio e l uso dei programmi impiegati nonché le istruzioni per l uso in lingua italiana. La mancata o la non corrispondente fornitura di uno solo degli elementi richiesti sarà motivo di risoluzione e di risarcimento. 11/11
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