Lettura ed interpretazione del Bilancio CEE, abbreviato ed ordinario; Principi e tecniche di valutazione del capitale economico di una società.

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1 Lettura ed interpretazione del Bilancio CEE, abbreviato ed ordinario; Principi e tecniche di valutazione del capitale economico di una società. Dott. Ezio Foglino, commercialista in Brescia Centro Paolo VI, 07 marzo 2007

2 Norme generali Il Bilancio di esercizio è disciplinato dagli art. del C.C. dal 2423 al 2435 bis. Le norme del CC definiscono i seguenti aspetti: 1. Finalità del Bilancio di esercizio; 2. Principi di redazione del bilancio; 3. Principi contabili 1

3 2 Il Bilancio di esercizio FINALITÀ DEL BILANCIO DI ESERCIZIO: Finalità del Bilancio Deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell esercizio. Chiarezza: prospetti contabili e NI devono rendere agevole la lettura. Art ter: Le voci dello Sp e Ce devono essere iscritte nell ordine indicato e separatamente- Divieto raggruppamento voci e compensazioni di partite. Le voci precedute dai numeri Arabi sono ulteriormente suddivisibili o raggruppabili ( per chiarezza). L aggiunta di voci è necessario se il contenuto non è previsto in alcuna voce indicata negli schemi di cui agli art C.C. L adattamento delle voci è necessario se richiesto da particolarità dell attività esercitata. Raggruppamento di voci possibile solo quando l importo delle stesse è irrilevante o ne venga favorita la chiarezza, è necessario dare indicazione analitica in NI. La NI ( art C.C) ha un ruolo fondamentale per rendere chiaro il bilancio,deve avere un contenuto esauriente ma non eccessivo e utilizzare tabelle e prospetti per rendere agevole la lettura.

4 Finalità del Bilancio segue Rappresentazione veritiera e corretta: attendibilità, no verità oggettiva perché valori stimati ( es. accantonamenti rischi o stima rimanenze), significa operare correttamente le stime e rappresentare correttamente il risultato delle stesse. PRINCIPI DI REDAZIONE ( Sono un applicazione pratica dei postulati di chiarezza e rapp.veritiera e corretta) : (Vedasi art bis C.C.) Continuità: ci si riferisce ad imprese in funzionamento; Prudenza : iscrizione in bilancio di tutte le perdite anche presunte, non iscrizione degli utili sperati; Competenza: si considerano i costi ed i ricavi riferibili all esercizio indipendentemente dalla data di incasso o di pagamento; Valutazione separata elementi eterogenei delle singole voci; Costanza criteri di valutazione 3 PRINCIPI CONTABILI: regole di formazione del bilancio, integrano i principi del C.C.

5 4 Il contenuto del Bilancio: I documenti del Bilancio Stato Patrimoniale: situazione patrimoniale, attività e passività Art C.C.; Conto economico: Ricavi e costi ( di competenza) del periodo amministrativo considerato rif. art C.C. ; Nota integrativa: illustrazione analitica dei principi e dei criteri usati per la determinazione del reddito rif. art 2427 C.C. ; Altri documenti obbligatori: Relazione sulla gestione art.2428 C.C.: situazione società e andamento gestione; Allegati di bilancio: relativi a controllate e collegate; Relazione Collegio sindacale e/o Revisore; Bilancio consolidato: bilancio della capogruppo che include le controllate. Raccomandati da principi contabili italiani ( Principio n.12): Prospetto variazioni patrimonio Netto; Rendiconto finanziario: sintesi delle fonti di finanziamento e degli impieghi dei flussi finanziari

6 5 Il Bilancio di esercizio Struttura Stato Patrimoniale L attivo dello stato Patrimoniale è suddiviso in macroclassi, individuate dalle lettere dell alfabeto ed ulteriormente suddivise dai numeri romani. La lettera B contraddistingue le immobilizzazioni, ossia attività immobilizzate destinate a rimanere durevolmente in azienda e non immediatamente liquidabili. Si distingue fra Immobilizzazioni immateriali : possono essere costi pluriennali, ovvero asset immateriali quali marchi e brevetti ; Immobilizzazioni materiali: trattasi di fattori produttivi ad utilità pluriennale, durevolmente impiegati in azienda: macchinari, fabbricati e terreni. Le immobilizzazioni in corso di costruzione e gli acconti versati per l acquisto di una immobilizzazione devono essere riclassificati all interno della classe di destinazione; Le Immobilizzazioni finanziarie indicano le partecipazioni in altre imprese, sia collegate e non destinate ad essere detenute durevolmente ( è una scelta degli amministratori) ; devono essere indicati anche i crediti immobilizzati e quelli vs le controllate e collegate. L indicazione del credito vs controllate e collegate deriva dalla delicatezza dei rapporti infragruppo che può comportare una eventuale postergazione degli stessi.

7 Struttura dello SP segue. La lettera C indica attività con un grado di liquidità maggiore, dalle rimanenze ( in realtà non sempre immediatamente monetizzabili) ai crediti ( ove viene data separata indicazione alla parte esigibile oltre l esercizio), sino alle partecipazioni non immobilizzate per arrivare alle disponibilità liquide. Passivo Il Patrimonio Netto : raccoglie i mezzi propri della società, dal capitale sociale alle riserve di utili o di versamenti in conto futuro aumento di capitale; La lettera B raccoglie i fondi rischi, ossia passività future che avranno manifestazione negli esercizi successivi, sia per trattamenti previdenziali diversi da quelli ordinari, ovvero imposte differite; La lettera C è espressamente dedicata al TFR dei dipendenti; La lettera D raccoglie tutti i debiti suddivisi per tipologia; particolarmente interessanti le voci D3 debiti vs soci per finanziamenti ( spia di eventuali compensi in nero reimmessi in società), la voce D12 che indica i debiti per imposte e tributi e la voce D13 debiti vs INPS ( Se è molto alta indica un cattivo stato di salute della società in quanto generalmente gli ultimi ad essere pagati sono gli istituti) 6

8 1. Società di modeste dimensioni: Bilancio in forma abbreviata; Gli obblighi informativi in situazioni specifiche 2. Società di persone interamente possedute da società di capitali; 3. Società soggette a direzione e coordinamento da parte di altri soggetti. La possibilità di redarre il bilancio in forma abbreviata è previsto ex. Art bis per le società di modeste dimensioni, ovvero le società che nel primo esercizio, o successivamente, per due esercizi consecutivi non abbiano superato due dei seguenti limiti ( Rif. Decreto Legislativo 285/06 Recepimento Direttiva Comunitaria n.38/03 : ( sempre che non abbiano emesso titoli in mercati regolamentati) Totale attivo di esercizio euro; Ricavi delle vendite euro ; Dipendenti in media occupati n.50 7

9 8 Il bilancio abbreviato La possibilità di redarre il bilancio in forma abbreviata previsto ex. Art bis implica le seguenti semplificazioni : Stato Patrimoniale: comprende solo le voci contraddistinte da lettere maiuscole e numeri romani. Viene richiesta la separata indicazione dei debiti e dei crediti esigibili entro e oltre l esercizio.le voci A (Cr.vs.soci) e D (Ratei e risc) possono essere ricompresi nella voce CII ( crediti) Le immobilizzazioni vanno iscritte al valore lordo e vanno esplicitamente indicate le detrazioni per gli ammortamenti e le svalutazioni ; I ratei e i risconti passivi vanno inclusi nella voce debiti. Conto economico: raggruppamento delle voci variazione delle rimanenze di prodotti in corso su ordinazione, semilavorati ( voci A2 e A3); Indicazione degli altri costi del personale come totale; Indicazione degli ammortamenti come totale ( no distinzione materiali ed immateriali); Accorpamento delle voci dei proventi finanziari (C16), D18 rivalutazioni e svalutazioni (D 19); non richiesta separata indicazione delle plusvalenze in E20 e minusvalenze in E21.

10 9 Il Bilancio di esercizio Il bilancio abbreviato segue La possibilità di redarre il bilancio in forma abbreviata previsto ex. Art bis implica le seguenti semplificazioni : Nota integrativa :Esonero dalla relazione sulla gestione ed il seguente contenuto informativo minimo : Criteri di valutazione; Movimentazione TFR; Elenco partecipazioni in controllate e collegate; Crediti e debiti ( come massa ) indicazione di quelli oltre 5 anni; Oneri finanziari capitalizzati; Proventi da partecipazione diversi da dividendi; Indicazione azioni di godimento e strumenti finanziari emessi dalla società; Finanziamenti effettuati dai soci; Operazioni di locazione finanziaria; Indicazione sui patrimoni destinati.

11 Gli obblighi informativi in situazioni specifiche segue Società di persone interamente possedute da società di capitali; L art Co.2 CC prevede la possibilità per una società di capitali di assumere partecipazioni in una società di persone, in tal caso: L assunzione di partecipazioni deve essere deliberate dall assemblea ; In NI si devono dare informazioni sulla partecipazione Società soggette a direzione e coordinamento da parte di altri soggetti. Ai sensi dell art sexies C.C. si presume che l attività di direzione e coordinamento venga esercitata dalla società tenuta al consolidamento dei bilanci o che controlla altra società ex art C.C.. L attività di direzione può essere esercitata anche sulla base di un contratto o di clausola statutarie. NB Tale attività di direzione e coordinamento deve essere comunicata in CCIAA è risulta da visura camerale. Negli atti e nella corrispondenza deve essere indicato l ente alla cui attività di direzione si è soggetti. In NI deve essere inserito un prospetto con i dati esenziali dell ultimo bilancio della società che esercita il coordinamento. 10 Nella Relazione sulla gestione si devono esplicitare i rapporti intercorsi e l effetto sui risultati sociali

12 11 Le valutazioni di bilancio nel CC Immobilizzazioni - criterio del costo: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori Immobilizzazioni-Ammortamento: se utilizzo limitato nel tempo sistematico ammortamento in f() residua possibilità di utilizzazione; l ammortamento è un processo fisico-tecnico di ripartizione nel tempo di un costo pluriennale ad utilità futura Immobilizzazioni : le svalutazioni sono possibili per perdite durevoli di valore; Partecipazioni in controllate o collegate: se iscritte ad un valore superiore alla frazione del Patrimonio Netto la differenza deve essere motivata in NI; Costi di impianto, ampliamento ricerca sviluppo, pubblicità: inseribili in Sp solo con consenso Collegio sindacale, ammortamento max 5 anni. Fino a fine ammortamento sono distribuibili dividendi solo se vi sono riserve disponibili per coprire costi non ammortizzati; Avviamento; se a titolo oneroso iscrivibile con consenso Collegio S. ammortizzato max 5 anni o in un tempo superiore se motivato ; Crediti : da iscrivere al valore presumibile di realizzo; Poste in valuta: iscritte al cambio a pronti a fine es. utile e perdite in Ce,l eventuale utile netto va accantonato in apposita riserva ( Per il principio di prudenza essendo un utile sperato); Attivo circolante: rim. Titoli att. Fin. Iscritte al costo di acquisto o di produzione o al valore di realizzo desumibile da andamento del mercato se minore.

13 Le valutazioni di bilancio nel CC segue Magazzino e beni fungibili: valutabili con Media ponderata, FIFO, LIFO ( le eventuali differenze devono essere motivate in NI). Vige il principio di valutazione del minore fra costo storico e costo desumibile dall andamento del mercato. Il Costo è di acquisto o di produzione ( con costi diretti e indiretti) Lavori in corso su ordinazione: iscrivibili sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza; Beni costantemente rinnovabili: le attrezzature industriali e commerciali e materie sussidiarie iscrivibili a valore costante se costantemente rinnovate e di scarsa importanza. 12

14 Problematiche di riclassificazione SP Se un elemento attivo ricade sotto più voci se ne deve dare indicazione in NI; In calce a SP devono essere indicate le garanzie prestate direttamente o indirettamente, distinguendo fidejussioni, avalli, garanzia personali, garanzie prestate a collegate, controllate, controllanti ( Conti d ordine ); Gli elementi destinati a essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti fra le immobilizzazioni; Le partecipazioni in altre imprese non inf. a quelle stabilite dall art.2359 C.C. si presumono Immobilizzazioni; Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono destinati a coprire solo perdite o debiti di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali sono indeterminati ammontare o data di sopravvenienza ( an- quantum); Nella voce ratei e risconti attivi vanno indicati i proventi di competenza dell es. esigibili in esercizi successivi e i costi sostenuti ma di competenza di esercizi successivi ; in quelli passivi i costi di competenza dell es esigibili negli es. successivi, proventi incassati ma di competenza di es. successivi 13

15 14 Voci critiche SP Finanziamenti soci: iscrivibili fra le passività alla lettera D punto 3. E sufficiente una semplice delibera dell assemblea non vi è il costo notarile di aumento del capitale. Vi è un obbligo di restituzione ( salvo postergazione) non un vincolo. La rinuncia al finanziamento dei soci non è tassata, il finanziamento è talvolta indice di proventi in nero reimmessi nella società. In taluni casi ( in modo scorretto) la rinuncia viene usata per creare sopravvenienze attive non tassate (Si crea un componente positivo di reddito, quindi un utile civilistico senza tassazione). Rimanenze: valore stimato spesso oggetto di manipolazioni Molto spesso è utile semplicemente valutare il rapporto percentuale con il fatturato per capire eventuali manipolazioni; Immobili: l iscrizione in bilancio avviene al costo, il valore di mercato può essere sensibilmente diverso; Leasing: I beni non vengono contabilizzati fra le attività( non sono di proprietà dell azienda), a Ce vengono indicati i canoni ed in NI il valore attuale delle rate non scadute determinato utilizzando i tassi di interesse interni delle operazioni; il valore del bene, il valore di iscrizione in SP se fossero stati acquistati in proprietà, con separata indicazione degli ammortamenti e delle rettifiche. I beni riscattati vengono indicati al valore ( esiguo) di riscatto.

16 Voci critiche SP segue Disponibilità liquide : se un bilancio è artefatto per contrarre l utile talvolta è possibile riscontrare un miglioramento dell esposizione bancarie pur in presenza di utili esigui. 15

17 Il Patrimonio netto Il Patrimonio netto : esprime i mezzi propri a disposizione dell impresa Può essere scomposto nelle seguenti parti ideali : Capitale sociale: è il capitale conferito dai soci al momento della costituzione; Riserve di utili : sono formate con utili non distribuiti ai soci, si dividono in : 1. Legali ( accantonamento del 5% sino al raggiungimento di 1/5 del capitale; 2. Statutarie; 3. Facoltative. Riserve di rivalutazione: poste contabili in presenza di rivalutazione di cespiti per espressa previsione di legge (Es. rivalutazione immobili) Versamenti in conto capitale: sono versamenti dei soci vincolati all aumento di capitale Utile o perdita dell esercizio: rappresentano il risultato dell esercizio 16

18 La variazione delle riserve Risulta molto interessante analizzare a livello comparativo le riserve di utili nei bilanci CEE di due esercizi consecutivi ( e nei prospetti di NI) in quanto la diminuzione delle riserve di utili può indicare o una copertura di una perdita o la distribuzione di dividendi. In caso di partecipazioni non qualificate ( Per srl diritti di voto < 20%) il dividendo percepito da una persona fisica è soggetto a ritenuta alla fonte, di conseguenza non transita nell unico persone fisiche del percettore. In altri termini è possibile che un socio percepisca dividendi senza che vengano indicati nel suo unico. L analisi del bilancio può evidenziare tali distribuzioni di utili. Si fa inoltre presente che le distribuzioni di riserve di capitale non sono tassate anche se vi è una presunzione di prioritaria distribuzione delle riserve di utili (Art. 47 TUIR). In altre parole se vi sono riserve di utili si considerano distribuite prioritariamente queste ultime. 17

19 Problematiche di riclassificazione CE I ricavi ed i proventi nonché i costi devono essere indicati al netto di resi sconti ed abbuoni; I ricavi ed i costi relativi ad operazioni in valuta devono essere indicati al cambio corrente della data di effettuazione dell operazione; Le plusvalenze derivanti da operazioni di compravendita con locazione finanziaria al venditore sono ripartite in funzione della durata del contratto di locazione ( lease back); 18

20 Dettaglio principali voci CE Voce A1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni: sono da inserire i ricavi della vendita dei prodotti e delle merci o delle prestazioni di servizi relative alla gestione caratteristica dell impresa, indicati per competenza, ed al netto di resi, sconti, abbuoni e premi ; A2 Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lav., semilavorati e p.finiti: sono da indicare le variazioni fra le rim.finali e quelle iniziali. L importo è influenzato da variazioni quantitative, ma anche nei valori unitari a seguito del confronto fra costo e valore di realizzazione desumibile dall andamento del mercato (art n.9 C.C.). A3 Variazioni dei lavori in corso su ordinazione: da indicare la variazione delle comesse in corso e le eventuali perdite previste su commesse se non indicate in B13; A4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni: si comprendono i costi capitalizzati che danno luogo ad iscrizioni a SP, sia costi interni ( personale, ammortamenti) che esterni ( acquisto materie prime e materiali vari) ; A5 Altri ricavi e proventi : da indicarsi i componenti di reddito non finanziari, di natura ordinaria, ad es. fitti attivi di terreni, fabbricati, impianti- canoni attivi e royalties di brevetto, marchi- ricavi da gestione di aziende agricole- plusvalenze da alienazione di beni strumentali impiegati normalmente nell attività ( es. autovetture)- rimborsi spese, penalità ai clienti-contributi in conto esercizio- sopravvenienze fondi garanzia clienti- 19

21 Dettaglio costi B6 Costi per MP, sussidiarie, di consumo e merci: si rilevano i costi delle materie prime e merci al netto di sconti, resi, abbuoni, rilevate per competenza. Gli sconti finanziari si rilevano alla voce C16. Vanno indicati anche i costi di importo stimato e non certo. B 7 servizi: trasporti, assicurazioni, energia elettrica, telefono, utenze,riparazioni e manutenzioni, consulenze tecniche, legali, fiscali, provvigioni ad agenti, royalties; compensi e rimborsi spese ad amministratori e sindaci, costi per mense aziendali, prestazioni di personale esterno, costi vitto e alloggio personale in trasferta, servizi e spese ( non finanziarie) bancarie. B8 Godimento di beni di terzi: Canoni affitto azienda, canoni locazione anche finanziaria mobili ed immobili, canoni per utilizzo brevetti e marchi, canoni per usufrutto e diritto di superficie su immobili. B9 Per il personale : costi per personale dipendente ( il lavoro autonomo va in B7). In particolare nel dettaglio 9d) sono da inserire gli accantonamenti a fdi di previdenza integrativa. Il TFM degli amministratori andrebbe indicato nella voce B7 anche se talvolta viene usata tale voce.in 9e) vanno inseriti gli incentivi all esodo, le quote associative versate per i dipendenti, oneri di utilità sociale per i dipendenti. 20

22 Dettaglio costi segue B10 Ammortamenti e svalutazioni: da inserirsi gli ammortamenti e le svalutazioni ordinarie ( le straordinarie vanno in E21) dei beni materiali ed immateriali. Le svalutazioni dei titoli a reddito fisso inclusi nel circolante vanno in D19; B11 Variazioni delle rim. di MP, sussidiarie, consumo e merci: le differenze positive assumono segno negativo ( essendo la voce inserita fra i costi).si tiene conto anche delle svalutazioni del costo d acquisto rispetto al valore di mercato ed i ripristini di valore. B12 Accantonamenti per rischi: fdo rischi cause in corso, rischi garanzia prodotti, rischi per garanzie prestate ( fideiussioni, avalli girate). I rischi finanziari sono da inserire alla voce C17; B13 altri acc.ti: voce residuale, fdo manutenzione ciclica, fdo garanzia prodotti, fdo buoni sconto e concorsi a premio, fdo costi su lavori a commessa, fdo recupero ambientale. B14 Oneri diversi di gestione: costi manutenzione e gestione immobili civili ed aziende agricole ( gestione accessoria), minusvalenze da alienazione beni strumentali di utilizzo ordinario, costi di manutenzione beni locati a terzi,imposte indirette tasse e contributi ( imp. di registro- ipotecaria e catastale-ici, tributi locali concessione governativa). 21

23 22 Dettaglio costi segue C 15 Proventi da partecipazioni: vanno rilevati per competenza i dividendi su partecipazioni al lordo delle ritenute subite, plusvalenze da alienazione di parteciapzioni iscritte nel circolante, ricavi di vendita di diritti di opzione, utili distribuiti da joint venture e consorzi, utili in natura distribuiti da partecipate. I proventi diversi dai dividendi devono essere illustrati in NI ( Art n.11 C.C.). C16 Altri proventi finanziari: 16a Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni : da inserire interessi attivi su crediti comprese eventuali differenze da indicizzazione, compresa la quota dell esercizio di aggi su prestiti concessi; 16b Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni: interessi su titoli a reddito fisso iscritti fra le imm. Finanziarie, compresa la quota dell esercizio del disaggio di emissione di titoli ( differenza positiva fra valore di rimborso e P di acquisto dei titoli), ovvero altri proventi da titoli immobilizzati, 16d Proventi diversi dai precedenti: utili da associazione in partecipazione, interessi su conti bancari, interessi di mora e di dilazione di pagamento, plusvalenze da alienazione titoli a reddito fisso compresi nel circolante. C17 Interessi passivi ed altri oneri finanziari: sono da iscrivere gli oneri finanziari non straordinari ad es. interessi e sconti su finanziamenti bancari, oneri bancari, interessi passivi e di dilazione fornitori, quote di competenza disaggi di emissione prestiti obbligazionari, minusvalenze alienazione titoli a reddito fisso.

24 Dettaglio voci segue C 17 bis Utili e perdite su cambi : utili su cambi, sia maturati ( per valutazione a cambi correnti crediti in valuta) che realizzati ; perdite su cambi; D Rettifiche di valore attività finanziarie: nelle voci D18 Rivalutazioni e D19 Svalutazioni si iscrivono tutte le svalutazioni su attività finanziarie ed i successivi ripristini di valore entro il limite del precedente valore di carico. Ad es. Differenze di valore di partecipazioni valutate al metodo del patrimonio netto, svalutazioni di partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni per perdite durevoli di valore e successivi ripristini dello stesso. E proventi ed oneri straordinari: trattasi di oneri e proventi per i quali la fonte è estranea alla gestione ordinaria d impresa. Es Oneri di ristrutturazioni aziendali, plusvalenze e minusvalenze derivanti da operazioni di natura straordinaria ( es. cessione ramo d azienda), sopravvenienze passive per furti ed ammanchi, perdite o danneggiamenti per alluvioni, incendi, multe ed ammende straordinarie.sono altresì da inserire componenti straordinari per passaggi ad es dal metodo LIFO a FIFO nella valutazione delle rimanenza, nonché imposte di esercizi precedenti. Gli oneri da condono sono da inserire nella voce E21 Oneri straordinari. 23

25 Voci critiche CE Cosa guardare in un bilancio 24 Rimanenze ; Compensi amministratori indicati nella voce B7 ed in NI; Voce A5 per proventi relativi locazione immobili ai soci ( Fringe benefit indiretti); Auto in uso ai dipendenti ; Rimborsi Km e diarie amministratori ( Aspetti fiscali collegati); TFM amministratori ; Godimento di beni di terzi ( Spesso immobiliare che loca capannone ad azienda produttiva); Ammortamenti e svalutazioni : politiche degli ammortamenti Politiche dei dividendi : cedolare secca per partecipazioni non qualificate; Transfer pricing: vendita a condizioni non di mercato a società controllate o collegate ( indirettamente da NI)

26 Voci critiche CE Cosa guardare in un bilancio Presenza di costi straordinari per consulenze o per penalità ovvero royalties: La presenza di tali costi, se di rilevante entità dovrebbe essere evidenziata in nota integrativa. 25

27 Voci critiche CE Cosa guardare in un bilancio Rimanenze : basta verificare nell arco di alcuni anni il rapporto percentuale rimanenze fatturato per evidenziare contrazioni delle stesse in corrispondenza di procedimenti di separazione Compensi amministratori : in bilancio sono inseriti nella voce B7 e devono ( rectius dovrebbero) essere indicati in NI (Ai sensi dell art n.16 C.C.), è possibile risalire al compenso lordo pur non disponendo dell Unico dell amministratore. I rimborsi non sono tassati in capo al percipiente. Voce A5 per proventi relativi alla locazione di immobili ai soci : talvolta la presenza di canoni di locazione è la spia di immobili civili ( ovvero di ville accatastate ad uso ufficio per dedurre i costi) locati a condizioni di favore al socio o all amministratore. Sono fringe benefit indiretti che costituiscono indicatori indiretti di reddito. Politiche dei dividendi : la distribuzione di dividendi ad un socio con una partecipazione non qualificata implica una tassazione con cedolare secca ( ritenuta a titolo di imposta). Tali proventi non compaiono nell unico del socio bisogna desumerli dalla delibera societaria di distribuzione o confrontando l ammontare delle riserve di utili di due bilanci consecutivi. 26

28 Voci critiche CE Cosa guardare in un bilancio Transfer pricing: vendita a condizioni non di mercato a società controllate o collegate. Spesso in caso di separazione l imprenditore trasferisce reddito su società collegate, oppure costituisce nuove società effettuando di fatto cessione di rami aziendali. La comparazione dei listini aziendali con talune fatture indirizzate alle collegate può evidenziare tali distorsioni.l analisi comparata dei bilanci e del fatturato di tali aziende può essere utile ( seppur di difficile prova) per evidenziare tali processi. Si può giungere alla scoperta di tali dinamiche partendo dall evidenziazione delle collegate e controllate in NI ed effettuando in CCIAA una visura cariche e partecipazioni sociali al fine di stabilire quali siano le cariche ricoperta da un determinato soggetto e identificare le partecipazioni detenute. 27

29 Rimborsi spese dipendenti ed amministratori Rimborsi spese dei dipendenti ( stesso regime per gli amministratori) I rimborsi chilometrici al dipendente per utilizzo propria autovettura al di fuori del territorio comunale avendo natura risarcitoria non sono tassati in capo al percipiente (Ne segue un profilo elusivo: vi è un uscita di liquidità dall azienda che costituisce costo deducibile per la società ( Nei limiti delle tariffe per 17 cv fiscali se benzina e 20 cv diesel ) e non è tassato per il percipiente ) ; E possibile attribuire una indennità forfetaria di trasferta al dipendente imponibile solo per la parte eccedente euro 46,48 al giorno ( Italia) ed euro 77,47 (estero). Il rimborso delle spese di viaggio, trasporto, vitto non è imponibile purchè vi sia idonea documentazione ( cosiddetti rimborsi a piè di lista); Esiste una franchigia non tassabile per le spese non documentabili ( es.mance, spese telefoniche, parcheggi deposito bagagli) di euro 15,49 al giorno ( Italia), uro 25,82 (Estero). 28

30 Normativa vigente sino al 2005 Autovettura in uso promiscuo al dipendente Autovettura in uso promiscuo al dipendente : tassazione in capo al dipendente come fringe benefit sulla base di una tassazione sulla base di un importo pari al 30% di una percorrenza convenzionale di Km annui in funzione delle tabelle di rimborso ACI. Deduzione integrale dei costi in capo all impresa. La norma si prestava a fenomeni elusivi comportando la deduzione integrale dei costi in capo all azienda anche per autovetture di prestigio. Normativa 2007 Autovettura in uso promiscuo al dipendente : tassazione in capo al dipendente come fringe benefit sulla base di una tassazione sulla base di un importo pari al 50% di una percorrenza convenzionale di Km annui in funzione delle tabelle di rimborso ACI. Nessuna deduzione dei costi in capo all impresa.( Salvo variazioni normative è lecito aspettarsi uno sviluppo dei rimborsi chilometrici forfetari con autovetture intestate direttamente all ammministratore) 29

31 Differenze fra utile civilistico e fiscale Spese studi e ricerche: Art. 108 TUIR, deducibili nell esercizio di sostenimento e in quote costanti nell es e nei successivi non oltre il quarto. Spese pubblicità: Art. 108 TUIR nell es. o in quote costanti nell es e nei 4 successivi Spese rappresentanza: Art.108 TUIR deducibili per 1/3 nell es. e nei 4 successivi Diritti utilizzazione op. ingegno, brevetti: Ammortamento non superiore 50% costo. Marchi: deducibile ammortamento max 1/18 nell esercizio ( = in 18 anni). Avviamento: deducibile ammortamento max 1/18 nell esercizio ( = in 18 anni). Spese telefoni : dal 2007 deducibili all 80% Costi autovetture : Al 01 marzo indeducibili ( si ettendono variazioni normative) 30 Irrilevanza costo terreni: nell ammortamento dei fabbricati diviene irrilevante il costo dei terreni sottostanti ( Se non acquistati separatamente è considerato non ammortizzabile il 30% del costo di acquisto dei fabbricati industriali, il 20% degli altri)

32 Aspetti fiscali dei dividendi Dividendi distribuiti da società di capitali ad altre società: in base all Art.89 del TUIR viene tassato solo il 5% del dividendo percepito e non viene attribuito alcun credito d imposta. Dividendi a persone fisiche: se persona fisica nell esercizio di impresa, tassato il 40% del percepito ( Sulla base degli scaglioni IRE ); Se persona fisica detentore di partecipazione qualificata ( In Srl > 20% diritti di voto) tassato il 40% del percepito con scaglioni Ire; Se persona fisica senza part. qualificata, cedolare secca al 12,5% ( NB Non viene indicata nell unico persone fisiche del percettore) 31

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