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1 MEETING POINT 4 La lingua per l esercizio della cittadinanza (lo spazio a scuola per imparare a leggere indicazioni, istruzioni, documenti, leggi; i testi rigidi vincolanti come luogo di potenziamento della competenza di comprensione dei testi; l uso responsabile della lingua in ambienti digitali) Coordina: Franca Da Re

2 I TEMPI A - Breve inquadramento della tematica 15 minuti B - Presentazione delle esperienze 15 minuti ciascuna C - Discussione 45 minuti D - Sintesi condivisa 30 minuti per la sintesi

3 LINGUA E CITTADINANZA LA COMPETENZA CHIAVE DEL COMUNICARE NELLA MADRELINGUA Raccomandazione del Parlamento Europeo Comunicazione nella madrelingua(1) Definizione: La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti,pensieri,sentimenti,fatti e opinioni in forma sia orale, sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro,vita domestica e tempo libero. (1)Nel contesto delle società multiculturali e multi linguistiche europee si dà atto che la madrelingua può non essere sempre una lingua ufficiale dello Stato membro e che la capacità di comunicare in una lingua ufficiale è condizione essenziale per assicurare la piena partecipazione dell'individuo nella società. In alcuni Stati membri la lingua madre può essere una delle varie lingue ufficiali. Provvedimenti per affrontare simili casi e per applicare la definizione di conseguenza rientrano nella responsabilità dei singoli Stati membri conformemente alle loro esigenze e circostanze specifiche.

4 Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza: La competenza comunicativa risulta dall'acquisizione della madrelingua, che è intrinsecamente connessa con lo sviluppo della capacità cognitiva dell individuo di interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri. La comunicazione nella madrelingua presuppone che una persona sia a conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta una conoscenza dei principali tipi di interazione verbale, di una serie di testi letterari e non letterari, delle principali caratteristiche dei diversi stili e registri del linguaggio nonché della variabilità del linguaggio e della comunicazione in contesti diversi. Le persone dovrebbero possedere le abilità per comunicare sia oralmente sia per iscritto in tutta una serie di situazioni comunicative e per sorvegliare e adattare la propria comunicazione a seconda di come lo richieda la situazione. Questa competenza comprende anche l abilità di distinguere e di utilizzare diversi tipi di testi, di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, di usare sussidi e di formulare ed esprimere le argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto. Un atteggiamento positivo nei confronti della comunicazione nella madrelingua comporta la disponibilità a un dialogo critico e costruttivo, la consapevolezza delle qualità estetiche e la volontà di perseguirle nonché un interesse a interagire con gli altri. Ciò comporta la consapevolezza dell'impatto della lingua sugli altri e la necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile.

5 Le Indicazioni 2012 L alfabetizzazione culturale di base Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l alfabetizzazione di base attraverso l acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all uso consapevole dei nuovi media. Si tratta di una alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale, da sempre sintetizzata nel leggere, scrivere e far di conto, e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle varie discipline. All alfabetizzazione culturale e sociale concorre in via prioritaria l educazione plurilingue e interculturale. La lingua materna, la lingua di scolarizzazione e le lingue europee, in quanto lingue dell educazione, contribuiscono infatti a promuovere i diritti del soggetto al pieno sviluppo della propria identità nel contatto con l alterità linguistica e culturale. L educazione plurilingue e interculturale rappresenta una risorsa funzionale alla valorizzazione delle diversità e al successo scolastico di tutti e di ognuno ed è presupposto per l inclusione sociale e per la partecipazione democratica.

6 Le Indicazioni 2012 La lingua italiana Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l esercizio pieno della cittadinanza, per l accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti, che in questa prospettiva coordineranno le loro attività. Nel nostro paese l apprendimento della lingua avviene oggi in uno spazio antropologico caratterizzato da una varietà di elementi: la persistenza, anche se quanto mai ineguale e diversificata, della dialettofonia; la ricchezza e la varietà delle lingue minoritarie; la compresenza di più lingue di tutto il mondo; la presenza infine dell italiano parlato e scritto con livelli assai diversi di padronanza e con marcate varianti regionali. Tutto questo comporta che nell esperienza di molti bambini e ragazzi l italiano rappresenti una seconda lingua. La cura costante rivolta alla progressiva padronanza dell italiano implica, dunque, che l apprendimento della lingua italiana avvenga a partire dalle competenze linguistiche e comunicative che gli allievi hanno già maturato nell idioma nativo e guardi al loro sviluppo in funzione non solo del miglior rendimento scolastico, ma come componente essenziale delle abilità per la vita.

7 I CONCETTI CHIAVE DELLA COMPETENZA COMUNICATIVA La competenza comunicativa si esplica nel saper usare con padronanza gli strumenti della lingua (lessico, grammatica, sintassi, semantica ) per gestire i rapporti tra i concetti della comunicazione, ASSUMENDOSI LA RESPONSABILITA DEGLI EFFETTI DELLA COMUNICAZIONE STESSA

8 IN SINTESI I n o s t r i s t u d e n t i p o s s o n o a v e r e d e l l e «preconcezioni» intorno alla lingua italiana a scuola come ostacolo, problema, compito insormontabile, contenuto inutile (letteratura), lavoro non interessante; Molti di essi, italiani o stranieri, hanno difficoltà ad esplicitare verbalmente idee, stati d animo o a narrare esperienze, spiegare procedure, ecc., anche se posseggono notevoli abilità pratiche, organizzative, interpersonali; E facile, tuttavia, che parlino volentieri di esperienze che li hanno interessati o che possono condividere con i propri compagni, o di cui ravvisano l importanza, con la mediazione dell insegnante;

9 La nostra azione principale è di «sventare» le preconcezioni, mostrando agli alunni l importanza della lingua e della sua padronanza nella comunicazione quotidiana, nel lavoro e nel possedere strumenti di cittadinanza; Con la lingua si può giocare, la lingua si può smontare, si può inventare ; Con la letteratura si può ridere, piangere, arrabbiarsi, riflettere, comunicare; Tutti usano la lingua, anche se si occupano di matematica, fisica, meccanica, sistemi elettrici, ecc. ; La lingua serve a mediare l esperienza, a ideare a progettare; da quando impariamo a parlare, le nostre idee sono fatte di parole (Vygotsky); Non basta tuttavia la padronanza della lingua, serve la capacità di usare la lingua per comunicare efficacemente e per comprendere i meccanismi della comunicazione; Senza la competenza nella comunicazione linguistica siamo meno padroni delle idee; la nostra comunicazione è più povera; siamo persone e cittadini più poveri e vulnerabili.

10 LE ESPERIENZE Le competenze chiave e il curricolo verticale Istituto Comprensivo G. Moscati, Benevento, CAMPANIA Curricolo Interculturale _ Progetto LSCPI Istituto Comprensivo De Amicis, Maresca Locri (RC), CALABRIA Progetto Insieme Istituto Comprensivo Giacich, Monfalcone (GO), FRIULI VENEZIA GIULIA Insieme per un futuro più equo. La scrittura spontanea e la concettualizzazione della scrittura nell infanzia ( e in 1A primaria) Istituto Comprensivo Cornigliano, LIGURIA L'ecumene è il mondo Istituto Comprensivo Petritoli, Fermo (AN), MARCHE I valori di cittadinanza in ottica trasversale Istituto Comprensivo Monte Grappa di Bussero, LOMBARDIA

11 SINTESI CONDIVISA.Ero un'insegnante tradizionale, poi ho visto che non funzionava... Trasversalità Collegialità Lingua come narrazione della propria biografia (quindi qualsiasi lingua) Lingua per nominare le emozioni Lingua per costruire condivisione e superare le diffidenze Lingua per costruire conoscenza Lingua per acquisire strumenti di convivenza Costruire attraverso l'esperienza, diretta, il lavoro, lo scambio, la cooperazione e ricostruire con le parole che trasformano l'esperienza in idea e quindi inprogetto

12 Favole come veicolo transculturale I cibi e la tradizione come pretesti di comunicazione Didattiche della cooperazione, della discussione, del confronto Coinvolgimento delle famiglie (specie le donne) Cambiare è difficile, se si può diventa un dovere.

13 GRAZIE E BUON LAVORO.

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