L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici"

Transcript

1 L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici prof. Lino Credali Libero Docente in Chimica Macromolecolare, Amministratore Unico Ardea Progetti e Sistemi Srl 1 - PREMESSA L impiego di materiali compositi nel settore dell edilizia, ha avuto inizio in Italia a partire dalla metà degli anni 90 e nell arco di un solo decennio ha ottenuto un importante diffusione e sviluppo, in particolare nel recupero strutturale di edifici storici. Fra gli interventi più significativi si ritiene utile ricordare il restauro della Corte Benedettina di Legnaro, dove tali tecnologie furono applicate per la prima volta in un edificio storico su vasta scala (1), (2). E altresì possibile citare gli interventi relativi alla Basilica di S.Antonio, alla Chiesa di Santa Giustina di Padova, alla Reggia di Venaria Reale (Torino), alla Basilica di S. Petronio (Bologna), al Convento di S. Francesco (Massa Carrara), all Accademia Navale di Livorno, e altri di grande prestigio. La tecnologia dei materiali compositi ha dunque goduto di una notevole diffusione nel settore dell Edilizia in questi ultimi anni, divenendo di uso sempre più generale. Un importante sviluppo di studi e ricerche condotte presso Laboratori specializzati e Università, ha permesso di indagare le diverse problematiche individuando nuovi criteri per risolvere, in modo semplice e veloce, molti problemi difficilmente affrontabili mediante le tecniche tradizionali (3), (4). Il recente documento del CNR DT200/2004 (5), frutto di un eccezionale collaborazione tra Università e Aziende specializzate, ben rappresenta la sintesi del lavoro svolto, riporta le Norme di Riferimento per l applicazione dei compositi in edilizia e dà grande impulso all affermarsi di queste tecnologie sul mercato. Allo stato attuale dell arte ci è sembrato opportuno fare una breve sintesi delle esperienze maturate nel settore, per meglio presentare sia ai progettisti sia alle imprese le straordinarie opportunità offerte da queste tecnologie. 2 - PERCHÉ I MATERIALI COMPOSITI I grandi vantaggi offerti dai materiali compositi, in particolare da quelli a base di fibre di carbonio, nascono dalle particolari proprietà delle fibre in combinazione con le caratteristiche peculiari delle resine: le fibre infatti conferiscono al composito le proprietà meccaniche, mentre le resine conferiscono la forma al componente e trasmettono i carichi alla fibra, consentendo l adesione al supporto. Nel caso delle applicazioni in edilizia i materiali compositi presentano i seguenti vantaggi: Elevate proprietà meccaniche. Le fibre di carbonio sono cinque volte più resistenti dell acciaio Leggerezza della struttura. La densità della fibra è pari a 1,8g/cm 3 (nell acciaio è di 8 g/cm 3 ) SOMMARIO L utilizzo di tecniche scarsamente invasive, di facile esecuzione e allo stesso tempo sicure e innovative (FRP) rappresenta un grande progresso e un eccezionale opportunità per il recupero strutturale, in particolare dell edilizia storica. Le esperienze maturate ad oggi in Italia pongono senza dubbio il nostro paese all avanguardia nel mondo, sia per l importanza delle opere realizzate sia per la messa a punto di un importante know how in termini di materiali, sistemi e tecniche applicative. L articolo riporta numerosi esempi di soluzioni tecniche e di interventi di consolidamento realizzati con l ausilio di queste tecnologie. SUMMARY The application of technologies both not-invasive and simple, sure and innovative is a significant chance for structural recovery of historical buildings. Thanks to its large experience reached up to today in composite technologies, Italy is actually in the van in the world both for exceptional works realized and know how in terms of materials, systems and application methods. The present article reports on several technical solutions with FRP technologies in recovery works of most famous historical buildings in Italy. inarcos 1

2 1 - Esempio di connettore Ardfix di tipo passante. 2 - Immagine della struttura della grafite in una fibra di carbonio. Nel processo di grafitizzazione ad alta temperatura, la struttura si evolve fino a una forma lamellare formata dai piani degli anelli in pura grafite (8). 3 - Rinforzo Complesso monumentale Ex Corte Benedettina di Legnaro (PD). Sezione corpo principale con cordoli in fibra di carbonio. 4 - Rinforzo Complesso monumentale Ex Corte Benedettina di Legnaro (PD). Cordoli orizzontali e verticali sulle murature, ottenuti per laminazione di nastri in carbonio sui due lati della muratura. 1 Scarsa invasività. Il materiale viene applicato sulla superficie esterna della struttura e, con uno spessore aggiunto di pochi millimetri, è facilmente occultabile da uno strato d intonaco Assenza di fenomeni di corrosione. Non si richiede manutenzione, né a breve né a lungo termine Grande resistenza alla fatica. L elevata capacità di dissipazione dell energia di deformazione è particolarmente importante in zone sismiche o per gli edifici in aree sottoposte ad elevati livelli di vibrazione dovuti a traffico pesante. In questi casi lo stato fessurativo di elementi rinforzati con le fibre si riduce drasticamente. Reversibilità dell intervento. In quanto applicati in superficie sono facilmente rimovibili e non richiedono ripristini particolari della struttura Semplicità e rapidità nella messa in opera. Non si richiede l ausilio di apparati di sollevamento, evitando le ben note problematiche di cantiere. 3 - DOVE UTILIZZARLI Le tecnologie dei materiali compositi hanno trovato in questi anni un numero sempre più elevato di applicazio- ni: dal rinforzo di strutture in calcestruzzo al consolidamento di murature e strutture lignee. Più specificamente, secondo l esperienza maturata ad oggi, si possono schematizzare, in linea di massima, le seguenti destinazioni applicative: 3a - Strutture in calcestruzzo Rinforzo di travi a flessione Rinforzo di travi a taglio Rinforzo dei nodi trave pilastro Rinforzo a compressione per confinamento di pilastri e rinforzo a flessione Rinforzo di cordoli in calcestruzzo Rinforzo di solai Cerchiatura di edifici 3b - Strutture in muratura Rinforzo di murature Rinforzo a compressione per confinamento di pilastri e rinforzo a flessione inarcos

3 5-6 - Rinforzo del complesso monumentale Ex Corte Benedettina di Legnaro (PD). Le arcate del chiostro sono state rinforzate con tessuti unidirezionali in fibra di carbonio. A sinistra l immagine dello stato iniziale e a destra quella dello stato finale dell edificio prospiciente il chiostro Villa Bertani a Reggio Emilia. Cordoli orizzontali e verticali sulle murature, interne ed esterne. 5 6 Rinforzo di archi e volte Creazione di cordoli e cerchiatura di edifici Rinforzo scale 3c-Connettori e tiranti Nelle applicazioni di cui sopra è essenziale dare garanzie di adesione al fine di eliminare qualsiasi possibile fenomeno di delaminazione (debonding). L'uso di connettori, di sistemi di ancoraggio e di precompressione delle strutture, assume quindi un'importanza sostanziale per conferire elevate rese al rinforzo, insieme agli standard di sicurezza. I connettori di tipo Ardfix (6) nascono dalla necessità di trasferire il carico che il rinforzo esercita sulla superficie dell elemento rinforzato, all interno dello stesso, o di creare dei collegamenti sui due lati di una muratura o tra due parti di un elemento che richieda questo tipo di rinforzo. I connettori Ardfix, inoltre, possono essere utilizzati a modo di piolatura per aumentare la sicurezza dell adesione tra rinforzo e substrato; un aspetto, questo, particolarmente importante nel caso di murature o supporti fortemente degradati. I connettori Ardfix possono essere ciechi o passanti e vengono ottenuti mediante introduzione di una barra di carbonio in un foro, accompagnata da un nastro i cui lembi vengono poi risvoltati alla base del foro, sul rinforzo precedentemente applicato. Questo tipo di connettore, brevettato da Ardea s.r.l (6), trova numerosi riferimenti in letteratura ed è diventato di uso pressoché comune (fig. 1) e comprende importanti sviluppi in sistemi di tirantatura per la precompressione delle strutture già collaudati presso il cantiere Ex Reale Albergo dei Poveri (Napoli). 4 - LA SCELTA DELLE FIBRE E DEI MATERIALI Le attuali tecnologie in composito offrono una vasta gamma di soluzioni tra le quali il progettista ha facoltà di scegliere quella che ritiene più idonea, caso per caso. Ecco che dunque, accanto all impiego di fibre di carbonio, altre soluzioni possono essere vantaggiosamente individuate, quali l utilizzo di fibre di vetro, di fibre aramidiche o di fibre da polimeri a cristalli liquidi (PBO), queste ultime da utilizzarsi preferibilmente con resine epossidiche. Inoltre la struttura e la morfologia del rinforzo possono assumere forme diverse; infatti il mercato offre la possibilità di impiegare componenti diversi, quali nastri da impregnare in situ oppure componenti semplici come barre e lamine in composito appositamente progettate, nonché l utilizzo di com- 7 8 inarcos 3

4 9 10 Nell applicazione dei materiali compositi in edilizia la scelta della fibra rappresenta un parametro di importanza fondamentale per individuare una soluzione tecnica ottimale e garantire un risultato duraturo. La scelta deve componenti strutturali più complessi, leggeri e capaci di svolgere più funzioni in un unico componente. Poiché dunque le soluzioni offerte dalle tecnologie dei compositi sono molteplici e tutte di sicuro interesse, è importante considerare alcuni criteri di scelta, affinché i progettisti possano orientarsi tra un offerta alquanto diversificata (7). 4a - Fibre inarcos

5 Villa Bertani a Reggio Emilia. A sinistra lo stato iniziale, a destra a fine lavori Grand Hotel di Alassio (SV). Recupero strutturale della facciata a mare mediante cordolature e controventamenti posti ai due lati della muratura e collegati con sistema Ardfix Chiesa di S. Maria in Sovana (GR). Rinforzo delle pareti laterali della navata centrale mediante fresatura della parete e inserimento di lamine in carbonio con andamento orizzontale e verticale a formare una trave-parete che riporta i carichi sulle colonne Biblioteca Basilica di S.Antonio a Padova. Rinforzo dei timpani mediante applicazione di nastri in carbonio e aramidici sui due lati della muratura e inserimento connettori Ardfix Schema di rinforzo di una volta a padiglione e sua realizzazione. Da notare il cordolo in fibra sulla muratura Convento di S. Geminiano (Modena). Schema di volta a crociera con rinforzo intradossale in fibra di carbonio unidirezionale. piersi sulla base di dati progettuali ben precisi e in funzione di tutte le caratteristiche tecniche dei materiali (fig. 2). Le fibre di carbonio. Costituite da carbonio purissimo, presentano una struttura cristallina esagonale tipica della grafite, con cristalli lamellari perfettamente orientati e sostanzialmente privi di difetti (fig.2). Questa particolare struttura inorganica, comune a tutte le fibre di carbonio, rende tali fibre uniche nel loro genere, influenzando in modo determinante tutte le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche del materiale (8-10). Le fibre di vetro. Da sempre utilizzate nei compositi tradizionali per il loro basso costo, sono un materiale di larghissimo consumo nei settori tradizionali dei materiali compositi. Per quanto riguarda le applicazioni in edilizia, si deve considerare che le loro inferiori proprietà meccaniche rispetto alla fibra di carbonio richiedono nel dimensionamento, a parità di sollecitazioni, sezioni molto importanti, con notevole aumento del costo di applicazione e conseguente riduzione del vantaggio economico e tecnico. Le fibre aramidiche e le fibre PBO. Derivanti da polimeri a struttura organica, sono caratterizzate da mesofasi, ovvero fasi in grado di conservare un elevata cristallinità (LCP) anche in particolari stati fisici della materia: allo stato fuso (termotropico) o in soluzione (liotropico). In virtù di questa struttura, non comune ai più tradizionali materiali polimerici, le fibre aramidiche presentano altissime proprietà meccaniche e un elevata capacità di assorbire l energia vibrazionale. Nella scelta di queste fibre occorre tuttavia tenere conto che essendo costituite da polimeri organici, presentano, seppure in forma relativamente ridotta, una minore resistenza ad agenti esterni e una certa sensibilità all'umidità e all'ambiente alcalino (12) oltre a evidenti fenomeni di creep (10). In particolare le fibre di PBO sono notevolmente sensibili a queste situazioni. 4b - La tipologia del rinforzo Tra le diverse tipologie di rinforzo (il mercato ne offre un numero elevato), i nastri unidirezionali sono i più utilizzati nelle applicazioni di ingegneria civile. Altre tipologie di rinforzo, come i tessuti a trama e a ordito, i biassiali, i multiassiali e le reti, trovano impiego in situazioni particolari. inarcos 5

6 ESEMPI DI REALIZZAZIONI CON COMPOSITI IN FIBRA DI CARBONIO Cordolatura con placcaggio di murature 21 I rinforzi pre-impregnati quali le lamine trovano principalmente applicazione per il rinforzo di solai. Le barre, che trovano generalmente largo impiego nella creazione di collegamenti e staffature, possono essere utilizzate anche in strutture precompresse. Anche in questo caso la scelta tra le diverse tipologie di rinforzo deve essere dettata da determinati criteri che, oltre alle sezioni di rinforzo utilizzate, tengano conto della morfologia e dei parametri strutturali e funzionali dei diversi tipi di rinforzo (7). La cordolatura di edifici o di porzione di questi mediante placcaggio di murature, effettuata secondo sistemi tradizionali in acciaio, può essere eseguita mediante sostituzione della lamina d acciaio con nastri in fibra di carbonio di spessore e larghezza variabili, in funzione delle resistenze e delle sezioni di fibra richieste. Nella pratica corrente, sulla base di nostre esperienze largamente consolidate, la cordolatura viene realizzata applicando nastri unidirezionali di fibra di carbonio di larghezza cm, preferibilmente sui due lati della muratura, stabilendo dei collegamenti tra i due nastri mediante connettori di tipo Ardfix (passanti). Il dimensionamento viene eseguito attraverso il calcolo delle sezioni di fibra di carbonio applicata. Si possono utilizzare nastri eventualmente sovrapposti per raggiungere le sezioni di fibra richieste. I connettori, secondo la tecnologia Ardfix, possono anche essere limitati allo spessore del muro (non-passanti). In ogni caso l applicazione dei connettori viene realizzata sempre con resina fresca (fresco su fresco), in modo da creare una struttura unica che, nel caso della messa in opera di due strati di rinforzo sui due lati di una muratura, permette di ottenere un reticolo perfettamente tridimensionale. Da notare che il basso spessore del rinforzo (1-2 mm) rende superflua la fresatura della muratura per alloggiare il rinforzo, il quale invece può essere nascosto all interno dello spessore dell intonaco. Nel caso di murature a vista, in particolare per quelle in tufo, la fresatura può essere un buon sistema per nascondere il rinforzo all interno del muro. La Corte Benedettina di Legnaro rappresenta uno dei primi esempi nel recupero strutturale di edifici storici. La soluzione di creare delle cordolature per rinforzare l edificio è stata usata in larga misura: l intervento ha previsto la creazione di due cordoli che corrono 6 inarcos

7 19 - Basilica di S. Petronio (Bologna). Rinforzo estradossale della navata centrale Duomo di Carpi (Modena). Rinforzo volte cappelle laterali Chiesa di San Giorgio di Varignana (Bologna). Rinforzo estradossale delle volte e della navata centrale danneggiate dal sisma del Particolare dell inserimento di connettore Ardfix. Condominio con scale a voltine estese per quattro piani in civile abitazione all altezza del tetto e del soffitto, come evidenziato nella sezione di fig.3. I cordoli sono stati ottenuti laminando le due facce del muro, sul lato esterno e sul lato interno, e collegando i due laminati con rinforzi disposti a ± 45, secondo lo schema riportato in figura (figg. 3/4/5-6). Nel caso di Villa Bertani, in provincia di Reggio Emilia, dove la struttura aveva subito notevoli danni a causa del sisma (1996), le cordolature interne ed esterne a livello del solaio del sottotetto hanno sostituito i cordoli in calcestruzzo previsti da un progetto precedente. Nel corso dei lavori, dopo la messa in opera delle prime cerchiature, l edificio ha subìto una serie di scosse sismiche dovute a un nuovo terremoto (2000) senza subire ulteriori danni nonostante la situazione di precarietà in cui si trovava al momento la muratura (figg. 7-8/9-10). Particolarmente significativo l intervento al Grand Hotel di Alassio, dove la facciata di muratura in laterizio forato presentava uno stato fessurativo notevole. In questo caso le cerchiature e i controventamento, realizzati con nastri di fibra di carbonio, applicati esternamente e internamente, sono stati collegati mediante connettori Ardfix. Per la natura del laterizio, l operazione di foratura per l applicazione dei connettori è stata eseguita previa iniezione di malta localizzata nel punto di connessione. In tale modo è stata ottenuta una struttura reticolare sui due lati della facciata, che ha efficacemente svolto il compito assegnato (fig ). Nel caso della Chiesa di S. Maria in Sovana (Grosseto) la cerchiatura esterna dell edificio, costituito da blocchi in tufo a vista, ha obbligato alla fresatura del tufo, per uno spessore di circa 10 cm. nelle aree in cui il rinforzo in carbonio doveva essere applicato. Il ripristino della parte fresata di tufo è stato realizzato con elementi dello stesso materiale, così che il rinforzo, incorporato nella parete, non ha sollevato problemi estetici. Nella parte interna, dove la presenza del tufo a vista poneva lo stesso problema, e in particolare per il rinforzo degli archi della navata principale, è stato previsto un taglio della parete con inserimento di lamine in fibra di carbonio, aventi la funzione di contenimento della fessurazione degli archi e ridistribuzione dei carichi sulle colonne e sui muri di appoggio (fig. 13). Un altro esempio degno di essere citato è l intervento realizzato sui timpani della Biblioteca nella Basilica di S. Antonio a Padova, dove sono stati impiegati rinforzi ibridi in fibra carbonio-aramidica, per una miglioinarcos 7

8 re dissipazione dell energia di deformazione. Anche in questo caso i nastri di rinforzo sono stati applicati sui due lati della muratura e collegati tra loro mediante connettori Ardfix, formando una struttura reticolare (fig ). Consolidamento intradossale ed estradossale di volte La tecnologia dei materiali compositi ben si adatta al recupero di strutture voltate. La tecnica tradizionale, che normalmente utilizza cappe in calcestruzzo rinforzate con reti elettrosaldate, risulta estremamente invasiva: appesantisce la struttura creando di fatto una seconda volta e snaturando la funzione della prima, e inoltre rende complesso e oneroso il lavoro in cantiere. L intervento con il materiale composito consiste nell applicazione di nastri di rinforzo in carbonio, lasciandone inalterata la funzionalità, la traspirabilità e il peso. I nastri di rinforzo possono essere applicati sia all intradosso che all estradosso della volta e possono essere collegati alle pareti di appoggio o ad eventuali cerchiature delle stesse. Nel caso di interventi all estradosso non sono necessarie piolature in quanto con questa configurazione non si esercitano forze di distacco tra rinforzo e superficie della volta; nel caso di interventi all intradosso è invece opportuno applicare dei connettori a modo di piolatura, per prevenire possibili distacchi. Questa tipologia di intervento risulta essere particolarmente efficace, come dimostrato dagli innumerevoli interventi eseguiti negli ultimi anni. Uno schema tipico utilizzato per una volta a padiglione è riportato nelle figure seguenti: i rinforzi posti all estradosso vengono collegati con la cerchiatura sulla parete mediante connettori Ardfix (fig /18/19/ 20/21-22). Rinforzo intradossale di scale e balconate Il rinforzo di balconate o scale in muratura può essere realizzato sostituendo le lamine in acciaio usate 8 inarcos

9 25 - Condominio Viale Silvani (Bologna). Progetto di rinforzo scale in civile abitazione Palazzo S. Geminiano - Facoltà di Giurisprudenza Università di Modena. Intervento di rinforzo scale Intervento di rinforzo su una balconata in pietra di luserna a Busca (Cuneo) e messa in sicurezza dei decori facciata Cattedrale di San Pietro (Bologna) Fonderia di Savigliano in Corso Mortara (Torino). Schema di rinforzo con materiali in fibra di carbonio. 29 tradizionalmente con nastri unidirezionali in fibra di carbonio. Il dimensionamento viene eseguito attraverso il calcolo delle sezioni di fibra di carbonio applicata. Si possono utilizzare nastri di larghezza cm e peso pari a g/m 2, eventualmente sovrapposti per raggiungere le sezioni di fibra richieste e applicati secondo schemi già consolidati. Nel caso di strutture voltate può rendersi opportuno utilizzare dei connettori (Ardfix) per prevenire eventuali fenomeni di distacco in condizioni estreme. I vantaggi del composito sono dunque numerosi: dalla semplicità della messa in opera (il nastro essendo laminato in situ, prende immediatamente la forma del supporto) al basso spessore del rinforzo (inferiore a 2-3 mm) facilmente occultabile all interno dell intonaco; dalla mancanza di fenomeni di corrosione (non sono da prevedere trattamenti protettivi o di manutenzione) a una maggiore efficienza. Infatti i bassi spessori di adesivo richiesti e la continuità dell adesione al supporto consentono al rinforzo di lavorare in modo puntuale e mirato lungo tutta la superficie. Il ridottissimo peso aggiunto per la struttura consente di evitare l insorgere di fenomeni negativi in caso di eventi sismici. Di seguito si riportano le immagini di tre tipologie di scale in muratura, di cui due ad arco ribassato e una a volta in civile abitazione. Quest ultima si trovava in condizioni di grande precarietà (ne era prevista la demolizione) e ha richiesto un largo impiego di un numero elevato di connettori al fine di garantire una buona adesione e un efficace collaborazione dei rinforzi posti nelle diverse direzioni (fig /25/26). La messa in sicurezza dei materiali lapidei Nel recupero strutturale degli edifici storici possono presentarsi di sovente diversi problemi sui decori di facciata, sulle balconate e su cornicioni, colonnine, statue. Per queste tipologie di intervento le fibre di carbonio o le fibre aramidiche ben si prestano sia per il consolidamento strutturale sia per la messa in sicurezza. L applicazione di questi rinforzi su materiali lapidei è stata attentamente studiata e sperimentata con la messa a punto di tecnologie reversibili e poco invasive. Un esempio, che sarà oggetto di una comunicazione specifica, è il consolidamento della facciata e del paramento della Basilica della SS. Natività di Vicoforte a Cuneo, altre applicazioni sono state eseguite sui decori della facciata della Basilica Arcivescovile di San Pietro a Bologna. Di seguito vengono riportate le immagini di interventi su balconate, tematica molto frequente nei centri storici Piemontesi (fig ). Il recupero delle strutture in calcestruzzo Il recupero di strutture in calcestruzzo diventa una vera e propria opera di restauro allorché riguarda edifici dell inizio del Novecento di grande pregio architettonico e appartenenti alla prima storia del calcestruzzo, che sempre più frequentemente vengono riattivati per impieghi più attuali. I compositi ben si adattano al recupero di queste strutture e in particolare al rinforzo di travi, sia a flessione che a taglio, e al rinforzo di pilastri, essendo in grado di migliorarne la capacità portante (tramite cerchiatura) e la resistenza alla flessione nonché di ottimizzare il collegamento trave-pilastro mediante intervento sul nodo. I vantaggi presentati dall impiego di materiali compositi, come già riportato nei punti precedenti, sono: semplificazione del cantiere, minore invasività, ridottissima aggiunta di peso, nessun trattamento di protezione (necessario nel caso di rinforzi in acciaio), nessun intervento di manutenzione. L applicazione di rinforzi per migliorare la resistenza al taglio delle travi, per il rinforzo dei nodi o per la cerchiatura di pilastri risulta molto semplificata e parinarcos 9

10 Fonderia di Savigliano in Corso Mortara (Torino). Rinforzo travi e pilastri, rinforzo nodi collegamento trave-pilastro per cambiamento d uso Biblioteca Civica di Verona (costruita su progetto Arch. Nervi). Rinforzo travi, pilastri, nodi: miglioramento sismico ticolarmente efficiente, in virtù di una maggiore adattabilità alle superfici su cui i rinforzi sono applicati e dei minori ingombri che si creano (pochi millimetri per il carbonio, svariati centimetri per l acciaio) (fig. 29/30-31/32). Nella fig. 32 vengono riportate alcune interessanti immagini del rinforzo di travi e pilastri della Biblioteca Civica di Verona, a suo tempo costruita su progetto dell Architetto Nervi. Oggi, dovendo la struttura rispondere ad esigenze normative diverse, si è reso opportuna questa tipologia di intervento, che non ha minimamente alterato le forme, i volumi e l aspetto dell opera originaria. CONCLUSIONI La documentazione riportata ben presenta lo stato dell arte e le possibilità offerte dalle tecnologie dei materiali compositi nel recupero strutturale degli edifici storici. Queste tecniche infatti ben si adattano ad essere utilizzate in tutte le occasioni, ma principalmente evidenziano i loro aspetti positivi nel restauro delle strutture. Il recupero strutturale sull antico è operazione complessa e delicata, che spesso deve anticipare il più importante restauro delle superfici e delle componenti artistiche dell opera. La possibilità di utilizzare tecniche scarsamente invasive e di facile esecuzione rappresenta sicuramente un grande progresso e un eccezionale opportunità. Le esperienze maturate ad oggi in Italia hanno senza dubbio posto il nostro paese all avanguardia nel mondo, sia per l importanza delle opere realizzate, sia per la messa a punto di un importante know how in termini di materiali, sistemi e tecniche applicative. Ardea s.r.l. con la sua linea di prodotti Betontex derivante da un importante brevetto (12) e grazie a una decennale esperienza di progettazione, ricerca e assistenza tecnica, si pone come leader in questo settore e presenta tutto il potenziale per un concreto approccio ai problemi di ristrutturazione. Bibliografia (1) L.Credali, A. Santini L Edilizia Building and Construction for Engineers Il rinforzo di strutture con FTS Betontex, Luglio /Agosto 1999, n 7/8, pag.78, Anno XIII. (2) R.Poluzzi, L.Credali, E.Schiavina: Impiego di fibre di carbonio nella ristrutturazione statica ed architettonica del complesso ex Corte Benedettina di Legnaro (PD) - Secondo Seminario AICO SAIE (1999). (3) R.Poluzzi: Verifiche sperimentali sui benefici ottenibili nel rinforzo di membrature di cemento armato con applicazioni di fibre sintetiche - Atti Giornate AICAP - Torino (1999). (4) L.Credali: Rinforzi per edilizia Betontex, XXVI Convegno ATE - Strutture in Composito - Milano 21 Giugno L Edilizia, 8, 82 (1999). (5) C.N.R. - Consiglio Italiano delle Ricerche: Istruzioni per la progettazione, l esecuzione ed il controllo di interventi di consolidamento statico mediante l utilizzo di compositi fibrorinforzati - DT200 /2004 (2004). (6) IT. Patent MI 2062A000100, L. Credali - Ardea Progetti e Sistemi Srl. (7) L. Credali Criteri di scelta per la progettazione e l applicazione di materiali compositi in edilizia Inarcos-,n 676, 33-43, gennaio (8) H.H.Yang: Aromatic High Strength Fibers,- SPE Monograph Series - John Willey & Sons (1989). (9) A.R.Bunsell: Fibre Reinforcements For Composites Materials, R.B.Pipes Series Editor Elsevier (1988). (10) M. H. Lafitte, A.R. Bunsell: The creep of Kevlar-29 fibers, Polym. Eng. Sci.(1985), 25, 3. (11) N.L. Hancox: Fibre Composite Hybrid Materials, Applied Science Publishers, London (1981). (12) EP , L.Credali Ardea Progetti e Sistemi Srl. 10 inarcos

L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici

L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici L impiego delle tecnologie FRP nel recupero strutturale di Edifici Storici Autore: Lino Credali Ardea Progetti e Sistemi S.r.l. Casalecchio di Reno (Bologna) 1 - Premessa L impiego di materiali compositi,

Dettagli

di Lino Credali, Gianluca Ussia

di Lino Credali, Gianluca Ussia I MATERIALI COMPOSITI NELLA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRUTTURE EDILI Nuove opportunità per un razionale impiego delle tecniche di recupero delle strutture di Lino Credali, Gianluca Ussia Premessa I materiali

Dettagli

CRITERI DI SCELTA PER LA PROGETTAZIONE E L APPLICAZIONE DI MATERIALI COMPOSITI IN EDILIZIA

CRITERI DI SCELTA PER LA PROGETTAZIONE E L APPLICAZIONE DI MATERIALI COMPOSITI IN EDILIZIA PROF. LINO CREDALI Libero Docente in Chimica Macromolecolare Ardea Progetti e Sistemi Srl CRITERI DI SCELTA PER LA PROGETTAZIONE E L APPLICAZIONE DI MATERIALI COMPOSITI IN EDILIZIA SOMMARIO Le tecnologie

Dettagli

OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR

OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR Tessuto unidirezionale a 0 da 400 g/m 2 in fibra di carbonio ad alta resistenza OLY TEX CARBO 400 UNI-AX HR (alta resistenza) è un tessuto unidirezionale in fibra di carbonio

Dettagli

FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA

FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un

Dettagli

Materiali compositi FRP SRG nel settore civile, dalla conoscenza dei materiali al collaudo delle opere

Materiali compositi FRP SRG nel settore civile, dalla conoscenza dei materiali al collaudo delle opere Materiali compositi FRP SRG nel settore civile, dalla conoscenza dei materiali al collaudo delle opere Applicazione dei materiali compositi NORMATIVA Sono fornite indicazioni ioni i specifiche che per

Dettagli

Giorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004

Giorgio Monti CONCETTI BASILARI DEL PROGETTO DI RINFORZO E PROBLEMATICHE SPECIALI. Capitolo 3: Università di Roma La Sapienza CNR-DT 200/2004 CNR-DT 200/2004 Istruzioni per la Progettazione, l Esecuzione ed il controllo di Interventi di Consolidamento Statico mediante l utilizzo di Compositi Fibrorinforzati Capitolo 3: CONCETTI BASILARI DEL

Dettagli

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza

Dettagli

GUIDA AI PRODOTTI BETONTEX I CONNETTORI ARDFIX PER IL RINFORZO DI STRUTTURE EDILI LA TECNOLOGIA ARDFIX NELLA PROGETTAZIONE DEI RINFORZI IN FRP

GUIDA AI PRODOTTI BETONTEX I CONNETTORI ARDFIX PER IL RINFORZO DI STRUTTURE EDILI LA TECNOLOGIA ARDFIX NELLA PROGETTAZIONE DEI RINFORZI IN FRP LE GUIDE BETONTEX GUIDA AI PRODOTTI BETONTEX I CONNETTORI ARDFIX PER IL RINFORZO DI STRUTTURE EDILI LA TECNOLOGIA ARDFIX NELLA PROGETTAZIONE DEI RINFORZI IN FRP CONSENTE AL PROGETTISTA DI CREARE IL CONNETTORE

Dettagli

Esempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali.

Esempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali. Esempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali. Ing. Barbara Farinelli, Domus srl, GLIS Il Sistema CAM Cuciture Attive dei Manufatti Il sistema CAM -

Dettagli

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché! .. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto

Dettagli

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni

Dettagli

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi

Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Effettuate dal Dipartimento di ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria, Università di Perugia. Con

Dettagli

Prof. L. Credali - ARDEA Progetti e Sistemi; Ing. A. Valva Libero Professionista D.T. Resinproget Prof. R. Poluzzi Università di Bologna. Premessa.

Prof. L. Credali - ARDEA Progetti e Sistemi; Ing. A. Valva Libero Professionista D.T. Resinproget Prof. R. Poluzzi Università di Bologna. Premessa. Conferenza AICO - Realizzazioni e Sviluppo di Tecnologie di Restauro e di Recupero Strutturale con Materiali Compositi Innovativi (FRP)- Fiera del Restauro Ferrara Venerdì 5 Aprile 2002 Recupero strutturale

Dettagli

tel/fax Ingegneria\Edilizia

tel/fax Ingegneria\Edilizia www.davinson.it info@davinson.it tel/fax 050 62.00.525 Ingegneria\Edilizia n o s in v a D Le fibre di carbonio, il sistema FRP e FRCM negli eventi sismici La tecnologia FRP - Utilizzo nei dissesti sismici

Dettagli

CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DI EDIFICI ESISTENTI

CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DI EDIFICI ESISTENTI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DI EDIFICI ESISTENTI Normativa, metodologie procedurali e tecniche di intervento per la messa in sicurezza degli edifici esistenti RECUPERARE L ESISTENTE Riqualificazione: Strutturale

Dettagli

TIPOLOGIE STRUTTURALI

TIPOLOGIE STRUTTURALI TIPOLOGIE STRUTTURALI Le tipologie strutturali usate principalmente sono: - Archi - Travi a parete piena (in legno, in acciaio, in cemento armato, in cemento armato precompresso, in acciaio-calcestruzzo)

Dettagli

Strutture esistenti in c.a. Adeguamento

Strutture esistenti in c.a. Adeguamento Adeguamento Valutazione Vulnerabilità Azione sismica ag PGA Le Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14/01/2008) definiscono diversi tipi di stati limite da analizzare: SLC (collasso) SLV (salvaguardia

Dettagli

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi 2 FASCIATURA CON TESSUTI UNIDIREZIONALI E QUADRIASSIALI IN FIBRA DI CARBONIO: NODI TRAVE PILASTRO IN C.A. INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Preparazione del supporto comprese eventuali iniezioni consolidanti

Dettagli

Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni.

Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni. Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni. Il programma può essere utilizzato autonomamente o collegato ad Axis

Dettagli

SiStemi frp Per il consolidamento Strutturale con fibre di carbonio

SiStemi frp Per il consolidamento Strutturale con fibre di carbonio grande forza massima sicurezza Tecnologia SiStemi frp Per il consolidamento Strutturale con fibre di carbonio Tecnologia di rinforzo strutturale e adeguamento sismico con resine e materiali compositi FRP

Dettagli

MASSETTO EPOSSIDICO. cementizi tradizionali e pavimentazioni in ceramica.

MASSETTO EPOSSIDICO. cementizi tradizionali e pavimentazioni in ceramica. INDUSTRIA Rivestimento in resina epossidica di spessore compreso tra i 6 e i 15 mm ad alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche ed agli aggressivi chimici, impermeabile ad oli e vapori, resistente

Dettagli

Solai intermedi L05 1

Solai intermedi L05 1 Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati

Dettagli

News TECHNOLOGY INNOVAZIONE. HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes

News TECHNOLOGY INNOVAZIONE. HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes News TECHNOLOGY INNOVAZIONE Solai MICROCALCESTRUZZI Duttili ad Elevata Energia di Frattura e Rapida o Rapidissima Agibilità Strutturale HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes UHPFRCC - Ultra

Dettagli

INTERVENTO DI RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICIO ANNESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI - PROGETTO ESECUTIVO -

INTERVENTO DI RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICIO ANNESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI - PROGETTO ESECUTIVO - Comune di Bagnolo di Po Provincia di Rovigo INTERVENTO DI RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICIO ANNESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI - PROGETTO ESECUTIVO - Committente: "COMUNE BAGNOLO

Dettagli

Ing. Carlo LUISI. Rinforzi strutturali antisismici. Milano, 9 marzo In collaborazione con

Ing. Carlo LUISI. Rinforzi strutturali antisismici. Milano, 9 marzo In collaborazione con Ing. Carlo LUISI Rinforzi strutturali antisismici Milano, 9 marzo 2017 In collaborazione con RINFORZI STRUTTURALI MATERIALI COMPOSITI ANTISFONDELLAMENTO BETONCINI ARMATI Materiali compositi Con fibre ad

Dettagli

VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO

VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO VILLA RICCI - COLONNELLA, TERAMO Restauro e risanamento conservativo di Villa Ricci - Colonnella (TE). Committenti: Ricci Isabella, Di Giovanni Filippo, Di Giovanni Vincenzo, Di Giovanni Marina. Progettazione

Dettagli

LEZIONE N 48 ELEMENTI TOZZI

LEZIONE N 48 ELEMENTI TOZZI LEZIONE N 48 ELEMENTI TOZZI Nelle strutture tozze, quali ad esempio le mensole, le seggiole di appoggio di travi, i plinti alti, ecc.., lo stato tensionale all interno dell elemento si discosta considerevolmente

Dettagli

MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI PERICOLANTI MEDIANTE L'IMPIEGO DI PRESIDI IN FRP/SRG

MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI PERICOLANTI MEDIANTE L'IMPIEGO DI PRESIDI IN FRP/SRG MESSA IN SICUREZZA DI EDIFICI PERICOLANTI MEDIANTE L'IMPIEGO DI PRESIDI IN FRP/SRG PREMESSA La necessità di porre in sicurezza edifici, in particolare quelli in muratura, o parti di essi, che per cause

Dettagli

SOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare

SOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare Azienda certificata secondo la UNI EN ISO 3834-2:2006 per saldature di travi reticolari in ferro con e senza piatto Certificato n 799114016792 Azienda con ATTESTATO DI DENUNCIA DELL ATTIVITA DI CENTRO

Dettagli

CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE

CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE PROPOSTA PER UN CORDOLO IN MURATURA ARMATA SU PARETE DI 3 TESTE DA REALIZZARE CON MATTONI PIENI FORMATO 5,5X12X25 (TOPPETTI) CONFORME ALLE NUOVE NORME TECNICHE

Dettagli

GIORNATA DI STUDIO: LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO TRA SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA. Roma, 20 ottobre Relatore: Ing. C.

GIORNATA DI STUDIO: LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO TRA SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA. Roma, 20 ottobre Relatore: Ing. C. GIORNATA DI STUDIO: LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO TRA SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA Roma, 20 ottobre 2016 Relatore: Ing. C. Petaccia G&P intech G&P intech rappresenta, grazie al proprio know-how e a

Dettagli

News TECHNOLOGY INNOVAZIONE. HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes

News TECHNOLOGY INNOVAZIONE. HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes News TECHNOLOGY INNOVAZIONE Solai MICROCALCESTRUZZI Duttili ad Elevata Energia di Frattura e Rapida o Rapidissima Agibilità Strutturale HPFRC - High Performance Fiber Reinforced Concretes UHPFRCC - Ultra

Dettagli

Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Nodo trave pilastro Collegamento fra la armatura del pilastro e l armatura della

Dettagli

INDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2

INDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2 COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile

Dettagli

Connettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica

Connettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica Connettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica Il cantiere oggetto d intervento è situato nella provincia di Como e riguarda i lavori di recupero e ristrutturazione

Dettagli

Consolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio

Consolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio Consolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio Dalla versione 26.0.0 di FaTAe, effettuando il calcolo della vulnerabilità sismica (PGA) è possibile considerare la presenza di consolidamenti con

Dettagli

Paretine in c.a. Presupposti e scopi

Paretine in c.a. Presupposti e scopi 1 Il placcaggio delle murature con intonaco armato può essere utile nel caso di murature gravemente danneggiate e incoerenti, sulle quali non sia possibile intervenire efficacemente con altre tecniche,

Dettagli

grandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R min

grandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R min grandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R 60-90-120 min reazione al fuoco in classe 1 preview ISO 9001 - ISO

Dettagli

I controventi. modulo D L acciaio

I controventi. modulo D L acciaio 1 I controventi La struttura di una costruzione edilizia è un elemento tridimensionale costituito di fondazioni, pilastri, travi e solai, che deve essere in grado di assorbire le molteplici sollecitazioni

Dettagli

Consolidamento e Rinforzo delle Strutture con Materiali Compositi. 14 ore Online

Consolidamento e Rinforzo delle Strutture con Materiali Compositi. 14 ore Online Consolidamento e Rinforzo delle Strutture con Materiali Compositi 14 ore Online Crediti formativi rilasciati dal corso Ingegneri - 14 CFP Architetti - 14 CFP Geometri - 28 CFP P. Industriali - 17 CFP Descrizione

Dettagli

Fasciatura in FRP ε ε φ θ θ richiesta,sl capace,sl = K θ = richiesta, SL K θcapace, SL θ u 1 = γ el θ y + 0.5L ( ) pl φ u φ y Lpl 1 L v φ u φ u = ε x cu c x = c N 0.80bf c ε cu ε ccu = 0.0035 + 0.015

Dettagli

CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA

CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA Interventi di riparazione del danno, miglioramento sismico e recupero funzionale a seguito del sisma del 6 Aprile 2009. Committente: Direzione Regionale

Dettagli

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi 29 FASCIATURE CON MATERIALI COMPOSITI: STRUTTURE MURARIE IN MATTONI, PIETRA O MISTE INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Rimozione dell intonaco e preparazione del supporto b) Primerizzazione del supporto e

Dettagli

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2016-2017 Classe 3Legno Materia COSTRUZIONI-PROGETTAZIONE-IMPIANTI Docente : Prof. PATRIZIA ZANNONI LIVELLO

Dettagli

Tecnologie Antisismiche: quale iter per l approvazione di un nuovo prodotto? Franco Daniele Coordinatore Sezione Tecnologie Antisismiche ISI

Tecnologie Antisismiche: quale iter per l approvazione di un nuovo prodotto? Franco Daniele Coordinatore Sezione Tecnologie Antisismiche ISI 21 ottobre 2016 Tecnologie Antisismiche: quale iter per l approvazione di un nuovo prodotto? Logo aziendale Franco Daniele Coordinatore Sezione Tecnologie Antisismiche ISI LE AZIENDE RAPPRESENTATE - Di

Dettagli

H-PLANET INTONACO ARMATO SOTTILE

H-PLANET INTONACO ARMATO SOTTILE H-PLANET SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO LA PROTEZIONE SISMICA DEGLI EDIFICI UN TEMA DI SICUREZZA Gli eventi sismici che periodicamente colpiscono il territorio italiano interessano quasi

Dettagli

L edificio: definizioni

L edificio: definizioni L edificio L edificio: definizioni Definizione sistemica Il sistema edilizio si scompone in: SISTEMA TECNOLOGICO (unità tecnologiche ed elementi tecnici) SISTEMA AMBIENTALE (unità ambientali ed elementi

Dettagli

CERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA

CERTIFICAZIONI PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA PANNELLI CASSERO PER LA FORMAZIONE DI SOLAI IN CEMENTO ARMATO DA CALPESTIO E DA COPERTURA I pannelli cassero TERMOSOLAIO vengono forniti a misura nello spessore adeguato alla luce da coprire e sono autoportanti.

Dettagli

La facciata libera: nuovi materiali da costruzione

La facciata libera: nuovi materiali da costruzione La facciata libera: nuovi materiali da costruzione Quando si parla di utilizzare i materiali compositi nell edilizia, spesso ci si scontra con il tradizionalismo dei progettisti che non vedono favorevolmente

Dettagli

SISTEMI HFE-tec PER IL RINFORZO STRUTTURALE E L ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN MURATURA

SISTEMI HFE-tec PER IL RINFORZO STRUTTURALE E L ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN MURATURA MALTE STRUTTURALI PER IL RIPRISTINO, IL RINFORZO E L ADEGUAMENTO SISMICO DI STRUTTURE IN C.A. E MURATURA SISTEMI HFE-tec PER IL RINFORZO STRUTTURALE E L ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI IN MURATURA Ing.

Dettagli

Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento

Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento La riqualificazione del patrimonio edilizio: iniziamo dai condomìni - opportunità ed esempi a confronto 18/06/2014 Unindustria Reggio Emilia Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi

Dettagli

Miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento

Miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento Miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento Gli interventi di miglioramento sismico e di consolidamento del patrimonio edilizio devono essere il più compatibili possibile

Dettagli

Corso di Restauro A.A

Corso di Restauro A.A Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza lezione n.5: i materiali dell edilizia storica : legno Università IUAV di Venezia Corso

Dettagli

SCHNELL Staffa continua a braccia verticali SPIREX

SCHNELL Staffa continua a braccia verticali SPIREX Staffa continua a braccia verticali SPIREX Elemento strutturale antisismico per la posa in opera di travi e pilastri Indice Elementi strutturali Il sistema tradizionale La staffa continua SPIREX Tamponature

Dettagli

Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)

Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) F. Celano 1, M. Cimmino 2, O. Coppola 1, G. Magliulo 1, P. Salzano 1 1 Dipartimento di Strutture per

Dettagli

I GEOCOMPOSITI INTERDRAIN. Drenaggi Orizzontali e Verticali

I GEOCOMPOSITI INTERDRAIN. Drenaggi Orizzontali e Verticali Sviluppo della ricerca delle varie applicazioni dei geosintetici, materiali più idonei per ogni applicazione, apporti concreti in fase di progettazione I GEOCOMPOSITI INTERDRAIN Drenaggi Orizzontali e

Dettagli

RECUPERO RINFORZO RISPARMIO

RECUPERO RINFORZO RISPARMIO PROCEDIMENTO DI RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI RECUPERO RINFORZO RISPARMIO SISTEMA BREVETTATO -PATENT PENDING VE2012A000045- Per info e contatti: kakonstrukt srl Via Roma 66/5 Quarto d Altino (VE) - tel.

Dettagli

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere Muratura Armata TAURUS Progetto & Cantiere Capacità del sistema di assorbire spostamenti e resistere oltre il limite elastico Alveolater BIO TAURUS Libertà Ricerca&sviluppo Alveolater BIO TAURUS Libertà

Dettagli

LAVORI ESEGUITI NELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA DELL EMILIA ROMAGNA

LAVORI ESEGUITI NELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA DELL EMILIA ROMAGNA LAVORI ESEGUITI NELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA DELL EMILIA ROMAGNA LAVORI DI RIPARAZIONE DANNI CON MIGLIORAMENTO SISMICO DI UN EDIFICO RURALE STRUMENTALE, DANNEGGIATO DAL SISMA DEL 20-29 MAGGIO 2012, COMPOSTO

Dettagli

Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo

Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo RISTRUTTURAZIONE DELL EX FERRHOTEL DI PORRETTA TERME -1- Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo Descrizione del prodotto Gli interventi di rinforzo e ripristino di strutture

Dettagli

MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA

MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA Consolidante Strutturale MapeWall è una nuova gamma di prodotti ideale per il consolidamento, il rinforzo strutturale, l intonacatura

Dettagli

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari

Dettagli

di progettisti e imprese di restauro.

di progettisti e imprese di restauro. PRODUCTS GUIDE HD SYSTEM opera nel settore del restauro d eccellenza e dell edilizia naturale producendo e progettando quotidianamente prodotti di calce idraulica naturale. La costante ricerca di laboratorio

Dettagli

corso di Progetto di Strutture

corso di Progetto di Strutture Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei

Dettagli

Sistemi per la Prevenzione Sismica e il Rinforzo Strutturale delle Scuole PRODOTTI PER IL RINFORZO STRUTTURALE

Sistemi per la Prevenzione Sismica e il Rinforzo Strutturale delle Scuole PRODOTTI PER IL RINFORZO STRUTTURALE Sistemi per la Prevenzione Sismica e il Rinforzo Strutturale delle Scuole PRODOTTI PER IL RINFORZO STRUTTURALE 1 Sistema antisfondellamento dei solai mediante MapeWrap EQ System Istituto comprensivo statale

Dettagli

Norme e tecniche per il miglioramento sismico delle strutture industriali

Norme e tecniche per il miglioramento sismico delle strutture industriali La riqualificazione del patrimonio come volano per la ripresa Martedì 4 Febbraio 2014 -TORINO INCONTRA - SALA CAVOUR Norme e tecniche per il miglioramento sismico delle strutture industriali Bernardino

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Consolidamento strutturale del Castelvecchio di Rivara Canavese nell ottica del restauro

Dettagli

OSSERVATORIO ASTRONOMICO CERULLI DI COLLURANIA - TERAMO

OSSERVATORIO ASTRONOMICO CERULLI DI COLLURANIA - TERAMO Le realizzazioni OSSERVATORIO ASTRONOMICO CERULLI DI COLLURANIA - TERAMO Lavori di somma urgenza di messa in sicurezza, riparazione strutturale e restauro dell edificio Cooke sito nel complesso dell Osservatorio

Dettagli

INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma "Tor Vergata", 29 gennaio 2009

INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma Tor Vergata, 29 gennaio 2009 INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Università di Roma "Tor Vergata", 29 gennaio 2009 IL RINFORZO A TAGLIO DI TRAVI IN C.A. Giorgio Monti Contenuti 4.3.1 Generalità 4.3.2 Configurazioni per

Dettagli

Le strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi

Le strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi

Dettagli

INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI

INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti

Dettagli

GEOTESSILI PROPEX. Rinforzo e Separazione

GEOTESSILI PROPEX. Rinforzo e Separazione Sviluppo della ricerca delle varie applicazioni dei geosintetici, materiali più idonei per ogni applicazione, apporti concreti in fase di progettazione GEOTESSILI PROPEX Rinforzo e Separazione GEOTESSILI

Dettagli

NON È MAI TROPPO TARDI...

NON È MAI TROPPO TARDI... NON È MAI TROPPO TARDI... FALSO. Il terremoto è una catastrofe che colpisce senza avvertire, e quando lo fa, semina morti e distruzione. Non lo puoi evitare, ma puoi limitare i danni che il terremoto

Dettagli

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati.

È evidente che utilizzando elementi di forme e/o dimensioni diverse sarà necessario apportare le opportune modifiche ai particolari indicati. MURATURA ARMATA POROTON : PARTICOLARI COSTRUTTIVI Per completare adeguatamente l illustrazione del sistema costruttivo Muratura Armata POROTON si riportano alcuni particolari costruttivi riferiti ai principali

Dettagli

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma

Indice. Parte Prima - Murature storiche e sisma Indice Prefazioni Patrizia Casagrande Esposto... XI Raffaele Solustri... XIII Roberto Renzi... XV Parte Prima - Murature storiche e sisma Capitolo 1 Introduzione... 3 Capitolo 2 Il percorso della conoscenza...

Dettagli

L ACCIAIO. Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Arch. Alessandro Claudi de Saint Mihiel

L ACCIAIO. Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Arch. Alessandro Claudi de Saint Mihiel Università degli Studi di Napoli Federico II _Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura 5UE_A.A.2015/2016 L ACCIAIO Costruzione delle Opere di Architettura A Prof. Arch. Alessandro

Dettagli

EDIFICIO PIAZZA QUINTINO SELLA - FABRIANO, ANCONA

EDIFICIO PIAZZA QUINTINO SELLA - FABRIANO, ANCONA Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 26 settembre 1997 delle Marche e dell Umbria. EDIFICIO PIAZZA QUINTINO SELLA - FABRIANO, ANCONA Riparazione dei danni e miglioramento sismico dell

Dettagli

ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO

ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA 74.2012: OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 2 SOMMARIO 1 PROBLEMATICHE

Dettagli

ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE

ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria gg Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica II Prof. Francesco Polverino ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE

Dettagli

CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI

CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI CONSULENZE, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE E PRODOTTI AVANZATI Rivestimenti esclusivi ad effetto naturale Euwork Pool & Spa garantisce risultati esclusivi e prestigiosi in grado di soddisfare le richieste dei

Dettagli

MADE EXPO 2011. Ardea srl - Prof. Lino Credali

MADE EXPO 2011. Ardea srl - Prof. Lino Credali MADE EXPO 2011 La nostra organizzazione ARDEA PROGETTI S.r.l. E SISTEMI PRODUZIONE E VENDITA PROGETTAZIONE ASSISTENZA TECNICA RINFORZI FRP: Ardea S.r.l. FTS s.p.a. RESINE: Ardea S.r.l. Formulazione e Componenti

Dettagli

QUANDO I COMPOSITI DIVENTANO GREEN

QUANDO I COMPOSITI DIVENTANO GREEN A+D+M PARTNER DI EXPO RIVA HOTEL PER I CONVEGNI WELCOME GREEN QUANDO I COMPOSITI DIVENTANO GREEN Arch. Simonetta Pegorari Riva del Garda, 29-01-13 I MATERIALI COMPOSITI -Tipologie - Impieghi - Settori

Dettagli

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi

Prodotti Descrizione Riferimenti Normativi 3 FASCIATURA CON TESSUTI UNIDIREZIONALI E QUADRIASSIALI IN FIBRA DI CARBONIO: NODI TRAVE PILASTRO IN C.A. INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Preparazione del supporto comprese eventuali iniezioni consolidanti

Dettagli

* 002 Per spessori oltre cm 8 e per ogni centimetro in più. 8,350 4,000 2,000 66,800 Totale m² 66,800 0,99 66,13

* 002 Per spessori oltre cm 8 e per ogni centimetro in più. 8,350 4,000 2,000 66,800 Totale m² 66,800 0,99 66,13 Subcapitolo: DEMOLIZIONI/DEMOLIZIONE BALCONE 02.03.002* Demolizione di murature. Demolizione di muratura di tufo, pietrame di qualsiasi natura, di... finito. 1 02.03.002* 001 Con l'uso di mezzo meccanico.

Dettagli

Tipologie di solai latero-cementizi

Tipologie di solai latero-cementizi Tipologie di solai latero-cementizi Solai in pannelli prefabbricati in latero-cemento Quando negli anni 60 cominciarono ad imperversare edifici ad alto grado di prefabbricazione l esigenza di avere solai

Dettagli

SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES

SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES SCHEDA TECNICA FORGED COMPOSITES I COMPONENTI Tutti conoscono la fibra di carbonio. Pochissimi sanno che a partire dalla fibra di carbonio è stato forgiato un nuovo, rivoluzionario, materiale: il Forged

Dettagli

ANALISI E PREDIMENSIONAMENTO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI

ANALISI E PREDIMENSIONAMENTO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria gg Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica II Prof. Francesco Polverino ANALISI E PREDIMENSIONAMENTO DEGLI ELEMENTI

Dettagli

1. DESCRIZIONE DEL DANNO DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE... 11

1. DESCRIZIONE DEL DANNO DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE... 11 INDICE 1. DESCRIZIONE DEL DANNO... 2 2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE... 11 1 1. DESCRIZIONE DEL DANNO A seguito degli eventi sismici del maggio 2012 il cimitero di Carpi ha riportato:

Dettagli

8. Verifica semplificata

8. Verifica semplificata 8. Verifica semplificata pplicazione Verificare con metodo semplificato un edificio di tre piani fuori terra adibito a civile abitazione, costruito in muratura ordinaria. La disposizione muraria (Pfigura

Dettagli

MITIGAZIONE DEL RISCHIO LIQUEFAZIONE DEI TERRENI

MITIGAZIONE DEL RISCHIO LIQUEFAZIONE DEI TERRENI MITIGAZIONE DEL RISCHIO LIQUEFAZIONE DEI TERRENI IL FENOMENO DELLA LIQUEFAZIONE DEI TERRENI La liquefazione dei terreni è un fenomeno naturale, spesso distruttivo, che si verifica frequentemente nei depositi

Dettagli

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE

ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE ELEMENTI DI COMUNICAZIONE VERTICALE Gli elementi di comunicazione verticale hanno il compito di consentire a persone e cose di superare un dislivello, internamente o

Dettagli

Studio Tecnico d Ingegneria Pepi

Studio Tecnico d Ingegneria Pepi Studio Tecnico d Ingegneria Pepi www.ingpepi.it www.facebook.com/ingpepi Viale Guido Baccelli 56, 00053 Civitavecchia (RM) - Tel. & Fax 0766.546777 - e-mail: ingpepi@tin.it Calcolo strutture c.a. e acciaio

Dettagli

Le piastre Progettazione

Le piastre Progettazione Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Le piastre Progettazione Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ CONTENUTI

Dettagli

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO.

Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Risolve con un solo blocco il problema dell isolamento termico della FONDAZIONE e del SOLAIO. Normablok Più Taglio Termico: gli unici blocchi in laterizio presenti sul mercato studiati per abbattere le

Dettagli

Roma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura

Roma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura Roma 29/11/2012 Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura OPERARE SULL'ESISTENTE QUADRO NORMATIVO - Norme tecniche per le Costruzioni DM n. 14 Gennaio 2008 (Capitolo

Dettagli

X BrickForce. a profilo piatto. per il rinforzo. Traliccio in acciaio. delle murature

X BrickForce. a profilo piatto. per il rinforzo. Traliccio in acciaio. delle murature uredil Rinforzo strutturale delle murature nelle opere di nuova costruzione Traliccio in acciaio a profilo piatto per il rinforzo delle murature R uredil X Brick Force Ruredil viene utilizzato per il rinforzo

Dettagli

UMIDITÀ CONSOLIDAMENTO E RECUPERO

UMIDITÀ CONSOLIDAMENTO E RECUPERO UMIDITÀ CONSOLIDAMENTO E RECUPERO TECNOLOGIE E PRODOTTI SPECIFICI PER LA SOLUZIONE DI OGNI TIPO DI PROBLEMA Nuovo catalogo tecnologie e prodotti 2017 / 2018 Novità: Intonaco Confortevole Argenan Shower

Dettagli