Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE."

Transcript

1 A.A Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 5. I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI E DELLE FAMIGLIE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it

2 La struttura per età della popolazione La dimensione anagrafica costituisce una dimensione cruciale per l organizzazione e il funzionamento delle società e dei relativi sistemi di welfare L età scandisce le fasi del corso della vita determinate socialmente (ruoli sociali connessi alle età), oltre che dal processo naturale di invecchiamento

3 Fonte: Istat, l Italia in cifre ITALIA

4 Fonte: Istat, l Italia in cifre ITALIA, 2011

5 L invecchiamento della popolazione 1. Le cause 2. Gli indicatori 3. Gli effetti

6 1. Cause dell invecchiamento L invecchiamento della popolazione è l esito di due fenomeni principali: a) allungamento della speranza di vita b) riduzione prolungata della fecondità La bassa fecondità italiana, a fronte di un continuo miglioramento dei livelli di sopravvivenza, ha comportato un notevole invecchiamento della popolazione italiana, solo attutito dall incremento dei flussi di immigrazione che negli ultimi decenni hanno cambiato almeno parzialmente il volto demografico del paese. (Angeli e Salvini, 2007)

7 1.a) L allungamento della speranza di vita Istat, Italia in cifre, 2013

8 La speranza di vita alla nascita La speranza di vita alla nascita (o vita media) è un indice statistico che misura il numero medio di anni che restano da vivere a un neonato nell ipotesi in cui, nel corso della sua futura esistenza, sperimenti i rischi di morte che si sono rilevati nell anno di riferimento. A causa delle forti differenze di genere nelle aspettative di vita, la speranza di vita è calcolata distintamente per uomini e donne. Istat, Noi Italia, 2014 La speranza di vita fornisce una misura dello stato sociale, ambientale e sanitario in cui vive una popolazione. Essa è inversamente correlata con il livello di mortalità di una popolazione, perciò, oltre a rappresentare un indice demografico, è utile anche per valutare lo stato di sviluppo di un paese.

9 1.b) La riduzione della fecondità Il tasso di fecondità totale (TFT) misura il numero medio di figli per donna in età feconda (convenzionalmente intesa tra i 15 e i 49 anni). La soglia di sostituzione, che garantisce il ricambio generazionale della popolazione, è di circa 2,1 figli in media per donna.

10 Portogallo 2,2 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Tasso di fecondità totale nei paesi Ue Anni 2003 e 2012 (numero medio di figli per donna) Francia (a) Svezia Regno Unito (a) Finlandia Belgio (b) Danimarca Paesi Bassi Lituania Slovenia Estonia Romania Bulgaria Repubblica Ceca Lettonia Austria ITALIA Germania Grecia (b) Ungheria (b) Slovacchia Spagna Polonia (b) Irlanda Fonte: Eurostat, Demography (a) L'ultimo dato disponibile è riferito al (b) Break nella serie storica per il (c) L'ultimo dato disponibile è riferito al 2009.

11 Italia: paese a bassa fecondità L Italia nel contesto europeo si colloca tra i paesi a bassa fecondità, risultando in graduatoria al 19 posto tra i paesi dell Ue27. L Irlanda e la Francia assumono una posizione di eccezione, essendo gli unici paesi che presentano valori prossimi alla soglia che garantirebbe il ricambio generazionale (entrambi 2,01 figli in media per donna nel 2012). Nella parte alta della graduatoria del tasso di fecondità totale si trovano, inoltre, i Paesi Scandinavi e il Regno Unito, noti nel panorama europeo per le politiche a sostegno della natalità e della famiglia. Tra i paesi con la più bassa fecondità figurano prevalentemente i paesi di nuova adesione. Istat, Noi Italia, 2014

12 2. Indicatori dell invecchiamento a) L indice di vecchiaia b) L indice di dipendenza

13 2.a) L indice di vecchiaia L indice di vecchiaia è un rapporto demografico di composizione, definito come il rapporto percentuale tra la popolazione in età anziana (65 anni e più) e la popolazione in età giovanile (meno di 15 anni). Si tratta di uno dei possibili indicatori demografici (es. indice di dipendenza anziani, età media, indice di ricambio) adatto a misurare il livello di invecchiamento di una popolazione. Istat, Noi Italia, 2014

14 Italia: 148 anziani ogni 100 giovani In Italia i processi demografici che perdurano ormai da diversi anni e che influenzano l indice di vecchiaia sono riconducibili all incremento della popolazione in età anziana, alla riduzione di quella in età giovanile, all aumento della sopravvivenza e al contenimento della fecondità ben al di sotto del livello di sostituzione delle generazioni (2,1 figli per donna). In ragione di tali fattori, il rapporto tra gli anziani e i giovani ha assunto proporzioni notevoli nel nostro paese, raggiungendo, al 1 gennaio 2012, quota 148,6 per cento. Istat, Noi Italia, 2014

15 Cipro Irlanda Indice di vecchiaia nei paesi Ue Anno 2012 (valori percentuali) Germania ITALIA Bulgaria Grecia Portogallo Lettonia Austria Lituania Slovenia Ungheria Spagna Svezia Malta Estonia Repubblica Ceca Finlandia Belgio Romania Danimarca Regno Unito (a) Paesi Bassi Francia (a) Polonia Slovacchia Lussemburgo Fonte: Elaborazione Istat su dati Eurostat, Demography

16 Il confronto con l Europa Tra il 2011 e il 2012 l Italia sale nella graduatoria dell indice di vecchiaia dei ventisette paesi europei e si colloca al secondo posto dopo la Germania; aumenta quindi, in misura maggiore, l invecchiamento della popolazione in Italia rispetto agli altri paesi. I paesi che presentano un indice elevato sono, oltre a Italia e Germania, Bulgaria, Grecia, Portogallo e Lettonia. Le nazioni che presentano, invece, un indice di vecchiaia al di sotto della media europea (114,1 per cento) sono, fra gli altri, l Irlanda (55 per cento), la Polonia (91,5 per cento), la Francia (92,1 per cento) e il Regno Unito (96,2 per cento). Istat, Noi Italia, 2014

17 Indice di vecchiaia al 1 gennaio per regione Anni 2002 e 2012 (a) (valori percentuali e differenze) Istat, Noi Italia, 2014

18 In tutte le regioni gli anziani sono più numerosi dei giovani Nel 2012 a livello regionale è la Liguria (236,2 per cento) a detenere l indice di vecchiaia più elevato, come si registra ormai da anni, seguita da Friuli-Venezia Giulia (189,6 per cento) e Toscana (186,0 per cento). La Campania si conferma la regione con l indice di vecchiaia più basso (102,7 per cento): presentando per la prima volta un indice superiore al 100 per cento, porta così l Italia a non avere più nessuna regione con un numero di giovani superiore a quello degli anziani. Istat, Noi Italia, 2014

19 2.b) L indice di dipendenza L indice di dipendenza è il rapporto percentuale tra la popolazione residente in età non attiva (da 0 a 14 anni e da 65 anni e oltre) e la popolazione in età lavorativa (da 15 a 64 anni). Tale rapporto misura il carico demografico sulla popolazione in età attiva. Valori superiori al 50 per cento indicano una situazione di squilibrio generazionale. Istat, Noi Italia, 2014

20 Cipro Polonia Slovacchia Romania Slovenia Indice di dipendenza nei paesi UE Anno 2012 (valori percentuali) Ue27 Francia Svezia Danimarca ITALIA Finlandia Regno Unito Belgio Portogallo Grecia Germania Paesi Bassi Irlanda Lituania Lettonia Estonia Spagna Austria Bulgaria Ungheria Malta Lussemburgo Repubblica Ceca Istat, Noi Italia, 2014

21 Il confronto con l Europa Nel 2012 l Italia si colloca al quarto posto della graduatoria dell indice, con un valore pari al 53,5 per cento, dietro Francia (55,5 per cento), Svezia (55,1 per cento) e Danimarca (53,9). I paesi di nuova adesione sono caratterizzati da un carico strutturale inferiore alla media europea (50,2 per cento), anche se Lituania, Lettonia ed Estonia tendono progressivamente ad avvicinarsi alla soglia del 50 per cento. I paesi che presentano un basso carico strutturale degli inattivi sono quasi tutti localizzati nell Est Europa; il valore minimo si registra in Slovacchia (39,2 per cento). Istat, Noi Italia, 2014

22 Il peso di giovani e anziani nell indice di dipendenza Nel caso dell Italia l elevato indice di dipendenza è dovuto al peso della componente anziana della popolazione Nel caso della Francia, della Svezia e di altri paesi con un elevato tasso di fecondità, l elevato indice di dipendenza deriva dal peso della componente più giovane della popolazione, oltre che da quello della popolazione anziana (comunque meno elevato rispetto ai paesi a basso tasso di fecondità)

23 Indice di dipendenza per regione Anni 2002 e 2012 (a) (valori percentuali e differenze) Istat, Noi Italia, 2014

24 In Sardegna l indice di dipendenza più basso La Liguria - definita tradizionalmente la regione più anziana d Italia - mantiene anche per il 2012 il più alto indice di dipendenza pari al 63,6 per cento, mentre all estremo opposto si colloca la Sardegna con il 47,9 per cento. Con valori al di sotto del 50,0 per cento vi rimane ormai soltanto, oltre la Sardegna, la Campania (48,5). Tutte le altre regioni italiane infatti, nel corso degli anni, hanno progressivamente visto crescere il valore dell indice, tendendo allo squilibrio generazionale. Istat, Noi Italia, 2014

25 Sardegna: dipendenza anziani Il basso indice di dipendenza della Sardegna è dovuto allo scarsissimo peso della popolazione al di sotto dei 15 anni: l indice di dipendenza è determinato dalla componente al di sopra dei 64 anni (in Campania, al contrario, pesano di più i giovani e meno gli anziani) Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Censimenti della popolazione

26 L evoluzione degli indicatori Fonte: Istat, Italia in cifre 2013

27 3. Gli effetti dell invecchiamento: come cambia la struttura per età Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Censimenti della popolazione

28 La variazione della popolazione per classi di età in quarant anni <15 anni anni anni anni anni anni > 75 anni Classi di età Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Censimenti della popolazione (Italia, )

29 Spariscono bambini e giovani, aumentano adulti e anziani Tra il 1971 e il 2011: la popolazione al di sotto dei 15 anni si è ridotta di circa un terzo: rispetto a quarant anni fa oggi ci sono bambini e ragazzi in meno I giovani tra i 15 e i 24 anni si sono ridotti di un quarto: oggi sono quasi in meno Anche la fascia di età tra i 25 e i 34 anni si è erosa: i giovani adulti sono oltre in meno A partire dai 35 anni la popolazione è aumentata in tutte le classi di età. La classe di età che è aumentata proporzionalmente di più è quella più anziana: oltre i 75 anni (la popolazione è quasi triplicata).

30 La popolazione in età lavorativa e la sua composizione per età Fonte: Elaborazioni su dati Istat, Censimenti della popolazione

31 Principali indicatori demografici previsioni per l Italia al 2061 (a) Fonte: Demo-Istat, Previsioni della popolazione (scenario centrale)

32 Principali indicatori demografici previsioni per l Italia al 2061 (b) Fonte: Demo-Istat, Previsioni della popolazione (scenario centrale)

33 LE FAMIGLIE NUOVE FORME, I CAMBIAMENTI

34 I mutamenti delle famiglie Negli ultimi venti anni è aumentato il numero delle famiglie ed è diminuito il numero dei componenti. Le famiglie italiane sono state interessate da mutamenti importanti: una semplificazione della struttura; un aumento delle nuove forme familiari; il modificarsi delle esperienze delle generazioni nelle varie fasi della vita.

35 Le coppie con figli rappresentano solo il 35% delle famiglie Istat, Italia in cifre 2013 N.B.: nei titoli delle due figure c è un errore: non si tratta di tipologie familiari ma di tipi di famiglie (ogni tipologia comprende vari tipi).

36 Famiglie unipersonali, coppie senza figli, single, libere unioni Aumentano le famiglie unipersonali e le coppie senza figli. La crescita dei single riguarda gli anziani soli, in genere donne, ma anche giovani e adulti che nell ultimo ventennio sono quasi raddoppiati, anche in conseguenza dell aumento delle separazioni e dei divorzi. Le libere unioni sono quadruplicate: interessano in modo più accentuato coppie composte da soggetti dotati di un titolo di studio elevato e che lavorano entrambi. Le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili sono la componente che fa registrare gli incrementi più sostenuti. Fonte: Istat, Rapporto annuale 2012

37 Aumentano le nascite fuori dal matrimonio La quota di nati da genitori non coniugati, è passata dall 8,1 per cento del 1995 al 19,6 per cento del 2010 (oltre 102 mila nati). Nel Centro-Nord, in particolare, la relativa percentuale è pari a poco meno del 25 per cento. Fonte: Istat, Rapporto annuale 2012

38 Diminuiscono i matrimoni Nel 2010 sono state celebrate in Italia poco più di 217 mila nozze (3,6 matrimoni ogni abitanti): nel 1992 erano circa 100 mila in più. A diminuire sono proprio le unioni più tradizionali, ovvero i primi matrimoni tra sposi di cittadinanza italiana, mentre i matrimoni successivi sono in continuo aumento. Fonte: Istat, Rapporto annuale 2012

39 Aumentano i matrimoni con il solo rito civile Sono progressivamente aumentati i matrimoni celebrati con il solo rito civile: nel 2010 sono stati circa 80 mila (il 37 per cento del totale), più che raddoppiati in meno di venti anni, anche se il dato medio nazionale nasconde profonde differenze territoriali; in particolare, è celebrato con il solo rito civile oltre il 48 per cento dei matrimoni registrati al Nord e il 43 per cento di quelli registrati al Centro, mentre nel Sud questa proporzione è intorno al 20 per cento. Fonte: Istat, Rapporto annuale 2012

40 Nati da genitori non coniugati e matrimoni civili per regione (2012, %) Fonte: Istat, Rapporto annuale 2014

41 Cresce l instabilità coniugale Attraverso la quantificazione e l'analisi delle separazioni e dei divorzi è possibile fare luce sull'instabilità coniugale, fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese. Il fenomeno dell instabilità coniugale presenta ancora situazioni molto diverse sul territorio: nel 2009, si va dal valore minimo di 198,6 separazioni per mille matrimoni nel Sud al massimo osservato nel Nordovest di 375 separazioni per mille matrimoni. In media ci si separa dopo 15 anni di matrimonio (18 anni in media per i procedimenti che si concludono con un divorzio). L età media alla separazione è di circa 45 anni per i mariti e 41 per le mogli; in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 46 e 43 anni. Fonte: Istat, Rapporto annuale 2012

42 Divorzi nei paesi UE Anni 2003 e 2011 (per abitanti) ,0 3,5 3,0 2,5 Ue27 (c) 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Lettonia Lituania Belgio (a) Repubblica Ceca Danimarca Finlandia Portogallo Svezia Ungheria (a) Germania Estonia Cipro Spagna Slovacchia Austria Lussemburgo (b) Regno Unito Francia Paesi Bassi Polonia Romania (a) Bulgaria Grecia (c) Slovenia (a) ITALIA Irlanda Malta (d) Fonte: Istat, Noi Italia 2014

43 Principali indicatori relativi ai comportamenti familiari (1995 e 2012) Fonte: Istat, Rapporto annuale 2014

6. STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE E COMPOSIZIONE DELLE FAMIGLIE. Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro

6. STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE E COMPOSIZIONE DELLE FAMIGLIE. Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 6. STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE E COMPOSIZIONE DELLE FAMIGLIE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi

Dettagli

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1]. Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della

Dettagli

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia

Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali Aspetti Demografici del Friuli Venezia Giulia Silvia

Dettagli

La pratica sportiva in Italia

La pratica sportiva in Italia SALONE D ONORE DEL CONI, FORO ITALICO, ROMA ROMA 23 FEBBRAIO 2017 La pratica sportiva in Italia Giorgio Alleva Presidente Istituto nazionale di Statistica Outline 1 La pratica sportiva in Italia. Le tendenze

Dettagli

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI

Dettagli

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole

Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Laureati in agraria conduttori di aziende agricole Negli ultimi cinque anni, è cresciuta da circa il 2% dei sei anni precedenti ad oltre il 3%, la quota di studenti immatricolati ai corsi di laurea nelle

Dettagli

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012 Introduzione Crédit Agricole Consumer Finance ha pubblicato, per il sesto anno consecutivo, la propria ricerca annuale sul mercato del credito ai consumatori

Dettagli

[a] Dati provvisori per Regno Unito e Francia.

[a] Dati provvisori per Regno Unito e Francia. Dati statistici Selezione di statistiche su alcuni aspetti economici, sociali e demografici dell Italia a confronto con gli altri Paesi dell Unione Europea Fonte: Istat Eurostat 2014 Indice di vecchiaia

Dettagli

Una lunga vita per le donne e gli uomini che abitano nella nostra città

Una lunga vita per le donne e gli uomini che abitano nella nostra città Una lunga vita per le donne e gli uomini che abitano nella nostra città Le tavole di mortalità a Bologna nel triennio 2006-2008 April 2009 Luglio 2009 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di

Dettagli

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,

Dettagli

POPOLAZIONE TOTALE POPOLAZIONE UNDER 65 POPOLAZIONE DI CUI POPOLAZIONE OVER 80

POPOLAZIONE TOTALE POPOLAZIONE UNDER 65 POPOLAZIONE DI CUI POPOLAZIONE OVER 80 NON È UNA STRADA PER VECCHI IN ITALIA GLI ANZIANI CON OLTRE 65 ANNI SONO ORMAI LE PERSONE PIÙ A RISCHIO SULLE STRADE. MENTRE CONTINUANO A DIMINUIRE I PER INCIDENTI NELLE FASCE DI ETÀ INFERIORE, CRESCONO

Dettagli

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati

Dettagli

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L

Dettagli

Capitolo 2. Popolazione

Capitolo 2. Popolazione Capitolo 2 Popolazione 2. Popolazione Dinamica della popolazione residente Al 31 dicembre 2012 la popolazione residente in Italia è pari a 59.685.227 unità; rispetto al 1 gennaio 2012 - anno in cui la

Dettagli

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi

A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi OSSERVATORIO FAMIGLIE ANNO 2008 A cura di :Rossella Salvi, Cristina Biondi Servizio Statistica Provincia di Rimini Definizioni di famiglia Per la Costituzione Italiana (1.1.1948) la famiglia è una società

Dettagli

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non

Andamento della popolazione residente secondo la componente straniera e non COMUNICATO STAMPA INDICATORI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI TERNI (Stima per l anno 2016) (a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni) Al primo gennaio 2017 si stima che a Terni la popolazione ammonti

Dettagli

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre 2015 Il Bes delle province Anno 2015 82 indicatori per 11 dimensioni per 25 province aderenti,

Dettagli

Informazioni Statistiche

Informazioni Statistiche Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Maggio 20 L'utilizzo del Cloud Computing nelle imprese con almeno 10 addetti L Istat realizza

Dettagli

Roma al Censimento della popolazione 2001

Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma al Censimento della popolazione 2001 Roma perde popolazione: crescono i comuni confinanti La popolazione della provincia di Roma, pari a 3.700.424 unità, risulta in diminuzione rispetto al 1991(1,6%).

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - PROVINCIA DI VARESE (tutti i 141 Comuni) La consistenza è riferita al mese di dicembre

Dettagli

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat

Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 Fonte: Istat Nota di commento ai dati sulla natalità e fecondità della popolazione residente Anno 2015 La statistica report su Natalità e fecondità si basa prevalentemente sulla rilevazione degli Iscritti in anagrafe

Dettagli

Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE

Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE Quanti ragazzi vivono nell Unione Europea (UE)? Quale è la loro quota

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2012 al dicembre 2012 - LAGO MAGGIORE La consistenza è riferita al mese di dicembre 2012 Bed & Breakfast

Dettagli

L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi

L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi Le tavole di mortalità a Bologna nel triennio 2009-2011 Agosto 2012 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di dirigenti e funzionari del Dipartimento

Dettagli

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE

REGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE AZIENDA AUTONOMA U.O.B. -STATISTICA E GESTIONE DEL PORTALE GENNAIO 2005 GENNAIO 2006 DIFFERENZA FEBBRAIO 2005 FEBBRAIO 2006 DIFFERENZA MARZO 2005 MARZO 2006 DIFFERENZA Esercizi 16 Esercizi 19 Esercizi

Dettagli

Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana

Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana Conferenza stampa Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana Roma, 5 febbraio 2008 Gli obiettivi di Lisbona e il ritardo italiano Secondo la strategia di Lisbona, una maggiore e migliore

Dettagli

LA TERZA ETA : COSA DICONO I NUMERI FOCUS

LA TERZA ETA : COSA DICONO I NUMERI FOCUS ANAP - CONFARTIGIANATO PERSONE AREZZO La terza età. Un valore aggiunto per i giovani LA TERZA ETA : COSA DICONO I NUMERI FOCUS 1900-2000 INTERVENTO DI CARMELO RIGOBELLO - RESPONSABILE CONFARTIGIANATO PERSONE

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010

BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 BILANCIO DEMOGRAFICO 2010 La popolazione del Piemonte nel 2010 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2010 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Cifre della Catalogna

Cifre della Catalogna 22 22 2 2 1 1 2 2 2 2 1 1 6 2 2 1 1 1 1 1 1 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 Generalitat de Catalunya Governo della www.idescat.cat 22 22 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2

Dettagli

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127

Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica di Lecce - Ufficio Statistica 127 Capitolo 8. Turismo Comune di Lecce - Ufficio Statistica 127 8. Turismo L'analisi delle strutture ricettive e del loro utilizzo evidenzia che nel 2008 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi

Dettagli

Le trasformazioni familiari

Le trasformazioni familiari Prosegue il processo di semplificazione delle strutture : diminuiscono le famiglie a due o più generazioni, passando dal 58,8 del 1993-1994 al 53,2 per cento del 2003; all opposto aumentano le famiglie

Dettagli

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)

Dettagli

Struttura delle aziende agricole / Novembre 2015

Struttura delle aziende agricole / Novembre 2015 206/2015-26 Novembre 2015 Struttura delle aziende agricole 2013 Mentre la superficie agricola utilizzata è rimasta invariata, più di 1 azienda agricola su 4 è scomparsa tra il 2003 e il 2013 nell UE. Quasi

Dettagli

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA

TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

Disoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014

Disoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014 Disoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014 I tassi vanno da 2,5% a Praga a 34,8 in Andalusia. Poco più della metà delle regioni

Dettagli

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria

Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Liguria Conseguenze sociali della recente evoluzione demografica in Giulia Rivellini Facoltà di Scienze Politiche e Sociali Università Cattolica, Milano giulia.rivellini@unicatt.it 1) Evoluzione della popolazione

Dettagli

PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA

PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Ufficio Studi CGIa News del 25 febbraio 2017 PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Secondo l elaborazione effettuata dall Ufficio studi della CGIA, tra i 28 Paesi che compongono l Unione

Dettagli

Il Quadro demografico della città di Messina

Il Quadro demografico della città di Messina DIPARTIMENTO STATISTICA Il Quadro demografico della città di Messina Le principali caratteristiche demografiche 2011 A C U R A D E L DIPARTIMENTO DI STATISTICA Premessa L Istituto Nazionale di Statistica

Dettagli

L ANDAMENTO DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA: QUADRO INTRODUTTIVO. Dr. Gianfranco Costanzo

L ANDAMENTO DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA: QUADRO INTRODUTTIVO. Dr. Gianfranco Costanzo L ANDAMENTO DELL IMMIGRAZIONE IN ITALIA: QUADRO INTRODUTTIVO Dr. Gianfranco Costanzo titolo FONTE: Guy J. Abel & Nikola Sanders; Science 2014 titolo FONTE: Guy J. Abel & Nikola Sanders; Science 2014 I

Dettagli

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA

ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA ASPETTI SOCIO-DEMOGRAFICI DELLA POPOLAZIONE FAENTINA 1. Sintesi del rapporto Negli ultimi anni la popolazione faentina è stata interessata da diversi mutamenti. L analisi di alcuni fenomeni demografici

Dettagli

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni

Provincia di Belluno. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2014-2015 PROVINCIA DI BELLUNO 2014 2015 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 101.055 108.375 209.430 100.307

Dettagli

1. Introduzione. 2. La presenza straniera nei Paesi dell Unione Europea

1. Introduzione. 2. La presenza straniera nei Paesi dell Unione Europea IL VENETO NEL CONTESTO MIGRATORIO EUROPEO: PRINCIPALI EVIDENZE STATISTICHE FRECCE/11 Settembre 2015 1. Introduzione Le dinamiche migratorie hanno assunto un ruolo di primo piano nel definire gli andamenti

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Le statistiche europee e il progetto Esaw

Le statistiche europee e il progetto Esaw ANDAMENTI E STATISTICHE Il quadro europeo 1. Gli infortuni sul lavoro nell Unione europea È noto che le statistiche in genere e in particolare quelle infortunistiche prodotte dai diversi Paesi sono tra

Dettagli

Sintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre

Sintesi statistiche sul turismo. Estratto di Sardegna in cifre Sintesi statistiche sul turismo Estratto di Sardegna in cifre 2015 1. Sommario Le fonti dei dati e degli indicatori..... 3 1.1 - Capacità degli esercizi alberghieri e extra-alberghieri - Sardegna e Italia...

Dettagli

1. La popolazione residente

1. La popolazione residente 1. La popolazione residente La popolazione residente in Italia al 31/12/2009 è pari a 60.340.328 unità, con un incremento di 295.260 unità (+0,5%) rispetto al 31 dicembre dell anno precedente dovuto prevalentemente

Dettagli

I flussi migratori in Europa

I flussi migratori in Europa I flussi migratori in Europa PROF. RICCARDO FIORENTINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE UNIVERSITÀ DI VERONA Migrazioni: un fenomeno complesso Motivi alla base delle migrazioni: Motivi economici Ricongiungimenti

Dettagli

LE PERSONE PIÙ A RISCHIO SULLE STRADE. MENTRE CONTINUANO A DIMINUIRE I MORTI PER È

LE PERSONE PIÙ A RISCHIO SULLE STRADE. MENTRE CONTINUANO A DIMINUIRE I MORTI PER È NON È UNA STRADA PER VECCHI IN ITALIA GLI ANZIANI CON OLTRE 65 ANNI SONO ORMAI LE PERSONE PIÙ A RISCHIO SULLE STRADE. MENTRE CONTINUANO A DIMINUIRE I PER INCIDENTI NELLE FASCE DI ETÀ INFERIORE, CRESCONO

Dettagli

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( )

L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa ( ) L evoluzione delle rapine in banca in Italia e in Europa (1990-2010) Roma, 27 maggio 2011 Asher Colombo Università di Bologna CALANO LE RAPINE IN BANCA DA DIECI ANNI N rapine consumate N rapine su 100

Dettagli

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI

ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI SETTORE SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO ELETTORALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI

Dettagli

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il

Dettagli

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015

ANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015 Venezia, Palazzo della Regione, lunedì 29 giugno 2015 Consiglio regionale del Veneto Osservatorio elettorale 2 INDICE La rappresentanza politica delle donne in Italia e in Europa 3 La rappresentanza femminile

Dettagli

La famiglia per costruire il futuro

La famiglia per costruire il futuro La famiglia per costruire il futuro Roma 29 O*obre 2015 Università di Milano Bicocca Un popolo di 40-50enni 60.714.364 residenti in Italia al 31 maggio 2015 Maschi Femmine 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55

Dettagli

Passi avanti nella lotta contro l'abbandono scolastico e nella diffusione dell'istruzione superiore, ma sempre più spesso i maschi restano indietro

Passi avanti nella lotta contro l'abbandono scolastico e nella diffusione dell'istruzione superiore, ma sempre più spesso i maschi restano indietro Passi avanti nella lotta contro l'abbandono scolastico e nella diffusione dell'istruzione superiore, ma sempre più spesso i maschi restano indietro (Sintesi da Orizzonte Scuola dell 11 aprile 2013) Eurostat

Dettagli

Glossario. Istruzioni per l uso

Glossario. Istruzioni per l uso Glossario. Istruzioni per l uso Abitazioni, stanze, indice di affollamento Dai risultati dei censimenti generali sono estrapolati il numero di abitazioni (uno o più vani funzionalmente destinati all'abitare,

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO CERESIO Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle Alberghi 2 stelle

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Capacità ricettiva - da gennaio 2013 a dicembre 2013 - LAGO DI VARESE con Varese cittã Alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso Alberghi 4 stelle Alberghi 3 stelle

Dettagli

Elementi di sociologia II Corso di laurea di Servizio sociale

Elementi di sociologia II Corso di laurea di Servizio sociale Elementi di sociologia II Corso di laurea di Servizio sociale A COSA SERVE? Misura il grado di invecchiamento della popolazione residente in un dato aggregato territoriale (ad esempio, nazione o regione)

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente

Dettagli

Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre

Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre Comunicato stampa Unioncamere: un 2016 di crescita per un imprenditore su tre Roma, 2 gennaio - Per una impresa su tre nel 2016 il giro d affari aumenterà. E questo soprattutto grazie allo sforzo di innovazione

Dettagli

Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro

Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro 7,1 7,1 7,1 7, 7, 6,9 6,9 6,7 6,7 6,5 6,5 8. Benessere soggettivo 119 Aumenta la soddisfazione ma anche l incertezza per il futuro Nel, l indicatore relativo alla soddisfazione per la vita nel complesso

Dettagli

Incidenti stradali in Italia nel 2014

Incidenti stradali in Italia nel 2014 Incidenti stradali in Italia nel 2014 Roberta Crialesi 4 Pescara, 19 novembre 2015 Prefettura di Pescara - Sala 17 marzo Unità d Italia Gli incidenti stradali I principali risultati per l anno 2014 2014

Dettagli

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009

BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 BILANCIO DEMOGRAFICO 2009 La popolazione del Piemonte nel 2009 La pubblicazione presenta i dati dei bilanci demografici ISTAT anno 2009 suddivisi per comune, provincia, Asl, comunità montane, zone altimetriche

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - LAGO DI VARESE E DINTORNI La consistenza è riferita al mese di dicembre 2016 Alberghi

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 2016 al dicembre 2016 - AREA MALPENSA (comuni vicino all'aeroporto) La consistenza è riferita al mese di

Dettagli

Annuario demografico 2016

Annuario demografico 2016 Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 NOTA: I dati relativi all anno 2016 sono provvisori in quanto non ancora validati dall ISTAT.. Comune di Gabicce Mare Annuario demografico 2016 Indice delle

Dettagli

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010

AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 AGGIORNAMENTI STATISTICI 2010 ITALIA Popolazione e densità di popolazione nelle regioni d Italia EUROPA Popolazione degli Stati europei Popolazione e superficie degli Stati dell Unione Europea Graduatorie

Dettagli

aa Strutture ricettive

aa Strutture ricettive 6 TURISMO aaa aa Strutture ricettive Tav. 6.01 Strutture ricettive alberghiere per categoria. Serie storica dal 2000 Categorie degli alberghi Anno Attrezzature Totale 5 stelle 4 stelle 3 stelle 2 stelle

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011

OPEN - Fondazione Nord Est Ottobre 2011 A4. TENDENZE DELLA NATALITÀ E DELLA MORTALITÀ Il saldo naturale del Nord Est è positivo dal 2004; quello dell Italia rimane negativo Il saldo naturale del Nord Est nel periodo 1992-2003 è risultato sempre

Dettagli

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI

I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI Premessa I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI 2005-2015 In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente

Dettagli

aderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia).

aderente a I dati sono suddivisi tra Città di Milano e Comuni appartenenti alla Città Metropolitana (provincia). aderente a Albergatori Città Metropolitana di Milano CITTA METROPOLITANA MILANO LORO INDIRIZZI Milano, 13/09/16 Dati ufficiali - movimenti e flussi anno 2015 Milano e Città Metropolitana Caro Albergatore,

Dettagli

Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi

Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi Comune di Catania DIREZIONE SS.DD. DECENTRAMENTO E STATISTICA Servizio Statistica e Qualità dei Servizi al Cittadino Monografia :Matrimoni, Separazioni e Divorzi Miglioramento dei Servizi e dell informazione

Dettagli

Università di Firenze DELLA STATISTICA. ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle famiglie

Università di Firenze DELLA STATISTICA. ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle famiglie Università di Firenze Facoltà di economia VII GIORNATA PER LA DIFFUSIONE DELLA STATISTICA Com è difficile essere giovani in Italia Cristina Freguja ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle

Dettagli

PANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna

PANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PANORAMA TURISMO Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PREMESSA 1. L analisi è stata condotta facendo riferimento ai dati MOVC dei singoli Comuni o territori balneari della Riviera

Dettagli

Sistema Informativo Demografico. Scenari e previsioni per il territorio italiano

Sistema Informativo Demografico. Scenari e previsioni per il territorio italiano Sistema Informativo Demografico Scenari e previsioni per il territorio italiano Il risultato di quindici anni di esperienza nella definizione di scenari socio-demografici a supporto della pianificazione

Dettagli

L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali

L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali L abbandono dell attività agricola condiziona l intera economia delle aree rurali Come evidenzia la figura 1, l invecchiamento e lo spopolamento sono fenomeni che interessano soprattutto i Paesi dell Europa

Dettagli

Fondazione Nord Est Settembre 2012

Fondazione Nord Est Settembre 2012 A6. LE PREVISIONI SULLA POPOLAZIONE. LA DINAMICA PER CLASSI D ETÀ SE- CONDO L IPOTESI CENTRALE : IN LEGGERA CRESCITA BAMBINI E ADOLE- SCENTI; IN FORTE CALO I TRENTENNI; IN AUMENTO SOPRATTUTTO CINQUAN-

Dettagli

Sistemi di welfare 2. LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE.

Sistemi di welfare 2. LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE. A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 2. LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del

Dettagli

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune

Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tracciato record modello Istat MOV/C per Comune Tipo record 6 - Capacità ricettiva - dal gennaio 014 al dicembre 014 - LAGO CERESIO La consistenza è riferita al mese di dicembre 014 Alberghi 5 stelle e

Dettagli

I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale

I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE LA FINANZA DELLA CULTURA: LA SPESA, IL FINANZIAMENTO E LA TASSAZIONE Roma, 27 Novembre 2014 I flussi finanziari pubblici nel settore della cultura a livello regionale Mariella

Dettagli

ALLEVAMENTI BOVINI 1

ALLEVAMENTI BOVINI 1 ALLEVAMENTI BOVINI 1 Secondo i dati disponibili sul sito dell Eurostat, nel 2007 nell Unione Europea a 27 Stati Membri erano presenti circa 3.330.000 allevamenti bovini. Più del 50% di questi sono situati

Dettagli

Il reddito reale di ogni italiano è tornato sui livelli del 1997: indietro di 20 anni

Il reddito reale di ogni italiano è tornato sui livelli del 1997: indietro di 20 anni Ufficio Studi Il Pil pro capite (1960=100) 1 400 350 300 250 350 331 312 311 311 285 294 200 150 100 1960 1990 1997 2007 2010 2015 Germania Italia Stati Uniti Il reddito reale di ogni italiano è tornato

Dettagli

L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi

L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi L aspettativa di vita dei cittadini bolognesi Le tavole di mortalità a Bologna nel triennio 2012-2014 Aprile 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di dirigenti e funzionari del Dipartimento

Dettagli

DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA

DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA Provincia autonoma di Trento Assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza Ufficio per le politiche di pari opportunità DONNE E UOMINI NELLA RAPPRESENTANZA POLITICA Osservatorio statistico

Dettagli

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA L OSSERVATORIO 24 Febbraio 204 CATEGORIA: ECONOMIA 2 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA DODICI INDICATORI SULLO STATO DEL PAESE 24 Febbraio 204 Banda larga, ricerca e innovazione: Italia tra gli

Dettagli

Sistemi di welfare 2. I LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE.

Sistemi di welfare 2. I LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 2. I LIVELLI DI ISTRUZIONE E DISUGUAGLIANZE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del

Dettagli

ANNO

ANNO 1. La demografia L evoluzione demografica della popolazione residente nel comune di Monteprandone è stata caratterizzata da una crescita sostenuta che porta al raddoppio della popolazione residente in

Dettagli

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione

Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore

Dettagli

3POPOLAZIONE E FAMIGLIE

3POPOLAZIONE E FAMIGLIE 3POPOLAZIONE E FAMIGLIE Al 31 dicembre 2013, la popolazione residente in Italia è pari a 60.782.668 unità, oltre 1 milione in più rispetto all inizio dell anno (+1,8 per cento). La componente straniera

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008

Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 Bilancio Demografico del Comune di Piacenza Anno 2008 COMUNE DI PIACENZA SETTORE INNOVAZIONE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICI Pagina 2 Presentazione Esiste una dipendenza stretta fra fenomeni economici

Dettagli

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT GARDONE RIVIERA FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 12.315 28.567 37.352 16.61

Dettagli

Il livello di istruzione

Il livello di istruzione Il livello di istruzione Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l abitazione, l istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia

Dettagli

Il divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison

Il divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo

Dettagli

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014)

Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) Masterplan Città di Castello smart Scheda: demografia Versione 1.1 (maggio 2014) La situazione demografica Il comune di Città di Castello ha la sua popolazione al 1/01/2013 pari a 40.016 abitanti residenti

Dettagli

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-

Dettagli

Anno 2012 DISOCCUPATI, INATTIVI, SOTTOCCUPATI Indicatori complementari al tasso di disoccupazione

Anno 2012 DISOCCUPATI, INATTIVI, SOTTOCCUPATI Indicatori complementari al tasso di disoccupazione 11 aprile 2013 Anno 2012 DISOCCUPATI, INATTIVI, SOTTOCCUPATI Indicatori complementari al tasso di disoccupazione L Istat rende disponibili gli indicatori complementari al tasso di disoccupazione aggiornati

Dettagli

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT EDOLO FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 3.75 8.669 1.111 1.597 4.186

Dettagli

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE

IAT DARFO BOARIO TERME FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE FLUSSO TURISTICO DATI COMPARATI ANNO PRECEDENTE ESERCIZI ALBERGHIERI PERIODO I T A L I A N I S T R A N I E R I T O T A L E arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 213 29.668 112.816 4.581 27.373

Dettagli