COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
|
|
- Alfredo Pugliese
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, COM(2003) 174 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulle misure che gli Stati membri devono prendere per garantire la partecipazione di tutti i cittadini dell'unione alle elezioni del Parlamento europeo del 2004 in un'unione allargata
2 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sulle misure che gli Stati membri devono prendere per garantire la partecipazione di tutti i cittadini dell'unione alle elezioni del Parlamento europeo del 2004 in un'unione allargata 1. INTRODUZIONE L'Unione europea ha portato felicemente a termine i negoziati per l'adesione nel dicembre 2002 onorando in tal modo l'impegno assunto per far sì che i dieci Stati candidati all'adesione, la Repubblica ceca, l'estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia potessero partecipare alle elezioni del Parlamento europeo del 2004 in qualità di membri 1. Le elezioni avverranno quindi in un'unione di 25 Stati membri. I cittadini di un'unione allargata eleggeranno pertanto i loro rappresentanti nel nuovo Parlamento europeo per il periodo Il nuovo Parlamento conterà 732 seggi, che rappresentano il numero di seggi distribuiti conformemente alle disposizioni del protocollo sull'allargamento dell'unione Europea allegato al trattato di Nizza 2. Tutti i cittadini dell'unione hanno il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo nello Stato membro in cui risiedono alle stesse condizioni di cittadini di tale Stato 3. Il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo è sancito dall'articolo 19, paragrafo 2, del trattato che istituisce la Comunità europea ed è messo in atto mediante la direttiva del Consiglio 93/109/CE 4 relativa alle modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell'unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini (in appresso la direttiva ) Punto 7 delle Conclusioni della Presidenza, Consiglio europeo di Copenaghen, dicembre 2002, n. 400/02. Cfr. l'articolo 2 del protocollo che stabilisce che il numero totale dei rappresentanti al Parlamento europeo per la legislatura è pari al numero dei rappresentanti figurante nell'articolo 190, paragrafo 2 del trattato che istituisce la Comunità europea maggiorato del numero di rappresentanti dei nuovi Stati membri stabilito nei trattati di adesione, tenuto conto della correzione proporzionale in modo che il numero totale sia più possibile vicino a 732. Articolo 39, paragrafo 1 della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, GU C 364 del , pag. 1. GU L 329 del , pag. 34. La direttiva riguarda solo il voto nello Stato membro di residenza per la lista di candidati di tale paese. Alcuni Stati membri danno ai propri cittadini che risiedono in un altro Stato membro il diritto di votare per le liste del loro paese di origine. Tale pratica è disciplinata esclusivamente dal diritto nazionale dello Stato membro di origine, cfr. l'articolo 1, paragrafo 2 della direttiva. 2
3 2. OBIETTIVO DELLA COMUNICAZIONE Con l'adesione, vi saranno nuovi cittadini che godranno del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo; i cittadini degli attuali 15 Stati membri che vivono nei dieci Stati membri candidati all'adesione e i cittadini dei dieci Stati candidati all'adesione che vivono negli attuali 15 Stati membri o negli altri Stati candidati all'adesione. I diritti politici in questione di tali cittadini sono diritti fondamentali riconosciuti dalla carta dei diritti fondamentali 6 che devono essere rispettati già nelle prime elezioni che si svolgeranno dopo l'allargamento. La data ufficiale stabilita per l'adesione è il 1 maggio 2004 e i giorni fissati per il voto alle elezioni del Parlamento europeo sono giugno I tempi stretti fanno sì che le disposizioni pratiche per preparare le elezioni debbano avere inizio già prima dell'adesione ufficiale. La Commissione sottolinea l'importanza della piena attuazione giuridica e pratica della direttiva in relazione alle elezioni del Parlamento europeo del Obiettivo della presente comunicazione è dare impulso al processo di attuazione degli Stati candidati all'adesione e alla tempestiva iscrizione di tutti i cittadini nelle liste elettorali sia degli Stati membri che degli Stati candidati all'adesione. 3. QUADRO GIURIDICO PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO Disposizioni dettagliate per l'esercizio del diritto di voto e del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo sono state fornite nel 1994 con la direttiva di cui sopra. Tutti gli Stati membri hanno recepito la direttiva, in maniera globalmente soddisfacente 7. All'atto dell'adesione all'unione Europea, gli Stati candidati devono aver recepito e attuato l'"acquis" 8. Pertanto, essi si impegnano a recepire la direttiva all'atto dell'adesione. Nessuno degli Stati candidati all'adesione ha chiesto disposizioni transitorie o deroghe in relazione alla direttiva 9. Nell'allegato 1 viene presentata la situazione per quanto riguarda il recepimento. Si evince che, al momento attuale, tre Stati candidati all'adesione, segnatamente la Repubblica ceca, l'estonia e la Slovenia hanno adottato leggi di recepimento della direttiva. La Commissione esorta tutti gli Stati candidati all'adesione a prendere le misure necessarie per portare a termine il recepimento al fine di avere una base giuridica solida per le disposizioni relative alle elezioni del La Commissione segue e verifica i progressi realizzati e di recente ha attirato l'attenzione degli Stati candidati all'adesione sui loro obblighi per quanto riguarda le elezioni GU C 364 del , pag. 1. COM(2000)843 definitivo del : Comunicazione della Commissione sull'applicazione della direttiva 93/109/CE in occasione delle elezioni del Parlamento europeo del giugno Ciò sarà reso vincolante dal trattato di adesione che deve essere firmato il 16 aprile La direttiva fa parte del capitolo 2 dell'acquis dell'ue, che è stato chiuso nei negoziati con tutti i paesi candidati all'adesione. 3
4 La direttiva fissa alcune condizioni per quanto riguarda la procedura elettorale per coloro che non sono cittadini dello Stato membro in cui risiedono. Gli Stati membri e gli Stati candidati all'adesione devono garantire che siano prese le seguenti misure: (1) individuare coloro che non sono cittadini ma hanno il diritto di voto e di eleggibilità (articolo 3); (2) informarli sui loro diritti (articolo 12); (3) ricevere la manifestazione della volontà di voto (articolo 8); (4) iscrivere gli elettori nelle liste elettorali / ricevere le domande di candidatura (articoli 9 e 10); (5) informare gli interessati sul seguito dato alle domande di iscrizione nelle liste elettorali o sulla decisione relativa all'ammissibilità dell'eleggibilità (articolo 11); (6) scambiare informazioni con gli altri Stati per evitare il doppio voto (articolo 13). Oltre il recepimento giuridico, è importante che gli Stati membri e gli Stati candidati all'adesione prendano misure pratiche per applicare correttamente le disposizioni principali della direttiva per le elezioni del È fondamentale, tenuto conto dei tempi stretti, che vi sia una pianificazione anticipata. Come si è detto, gli Stati devono attuare una parte delle disposizioni pratiche prima della data ufficiale di adesione al fine di garantire la partecipazione di tutti i cittadini dell'unione che non hanno la cittadinanza dello Stato in cui risiedono il giorno della consultazione elettorale. 4. NUOVI ELETTORI COMUNITARI E CANDIDATI COMUNITARI ALLE ELEZIONI DEL 2004 Nella direttiva si intende per elettore comunitario ogni cittadino dell'unione che abbia il diritto di voto alle elezioni del Parlamento europeo nello Stato membro di residenza. Per 'cittadino comunitario eleggibile (in appresso candidato comunitario ), si intende ogni cittadino dell'unione che abbia il diritto di eleggibilità al Parlamento europeo nello Stato membro di residenza. I criteri in base ai quali una persona è elettore comunitario o candidato comunitario, conformemente all'articolo 3 della direttiva, alla data di riferimento, sono: (1) essere cittadino dell'unione ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 1, del trattato; (2) non essere cittadino dello Stato membro di residenza, ma possedere i requisiti a cui la legislazione di detto Stato subordina il diritto di voto dei propri cittadini. Il criterio fondamentale per rientrare nel campo di applicazione della direttiva è essere cittadini dell'unione. L'articolo 17, paragrafo 1, del trattato CE stabilisce che i cittadini di uno Stato membro sono cittadini dell'unione. Nel contesto dell'adesione ciò significa che i cittadini degli Stati candidati all'adesione diventeranno ufficialmente cittadini dell'unione soltanto con l'entrata in vigore dei trattati di adesione, quando gli Stati candidati all'adesione diventeranno Stati membri. 4
5 Il secondo criterio è risiedere in uno Stato membro che non sia quello di cui si ha la cittadinanza. La direttiva non definisce le condizioni per la residenza, ma richiede un trattamento paritario con i cittadini di tale Stato: qualora i cittadini dello Stato membro di residenza debbano risiedere per un periodo minimo nel territorio elettorale per essere elettori o eleggibili, gli elettori e i cittadini comunitari eleggibili sono considerati in possesso di tale requisito qualora abbiano risieduto in altri Stati membri per una durata equivalente. Eventuali altre condizioni che devono essere soddisfatte dai cittadini dell'unione che non abbiano la cittadinanza dello Stato membro in cui risiedono per votare e presentarsi come candidati sono disciplinate dalle leggi elettorali nazionali di ciascuno Stato membro. Tuttavia, tali condizioni devono essere uguali a quelle stabilite per i propri cittadini. Esse devono essere soddisfatte alla data di riferimento stabilita dalla legge dello Stato membro di residenza. Se si applicano tali criteri alla situazione dell'adesione vi sono tre gruppi di nuovi elettori e candidati comunitari: (1) gli attuali cittadini dell'unione (cittadini degli attuali 15 Stati membri) che vivono nei dieci Stati candidati all'adesione; (2) i cittadini dei dieci Stati candidati all'adesione che vivono degli attuali 15 Stati membri; (3) i cittadini dei dieci Stati candidati all'adesione che vivono in altri Stati candidati all'adesione. I dati relativi ai nuovi elettori e candidati comunitari per ciascuno Stato sono presentati nella tabella dell'allegato 2. Da essi si evince che vi sono in totale almeno un milione di nuovi cittadini che hanno il diritto di voto e di eleggibilità nello Stato di residenza per le elezioni del Parlamento europeo del INFORMARE I NUOVI ELETTORI E CANDIDATI COMUNITARI SUI LORO DIRITTI Le elezioni del 2004 rappresentano una situazione nuova per almeno un milione di europei che ricevono il diritto di voto e di eleggibilità nello Stato membro di residenza. È evidente che è necessario un notevole impegno in termini di informazione se i diritti conferiti - in virtù della cittadinanza dell'unione devono essere esercitati, dal momento che tali cittadini non solo non hanno familiarità con tali diritti ma non sanno neanche come avvalersi di tali diritti nello Stato membro di residenza. Inoltre, le procedure in materia possono differire da quelle esistenti nel loro Stato membro di provenienza. Ai sensi dell'articolo 12 della direttiva, gli Stati membri devono informare gli elettori e i cittadini comunitari che hanno il diritto di eleggibilità in tempo utile e in maniera adeguata sulle condizioni e le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità in tale Stato. Pertanto, la piena realizzazione delle condizioni stabilite dall'articolo 12 della direttiva è della massima importanza. La Commissione ritiene che gli Stati debbano informare specificamente i nuovi elettori comunitari sulle disposizioni e sulle modalità di esercizio dei loro diritti elettorali. Ciò significa che uno Stato non può soddisfare il proprio obbligo ai sensi dell'articolo 12 limitandosi a fornire le 5
6 informazioni che normalmente vengono fornite ai propri cittadini. Le informazioni devono essere concepite in modo tale da soddisfare le specifiche esigenze di informazioni degli elettori comunitari. La Commissione incoraggia tutti gli Stati membri e gli Stati candidati all'adesione che non l'abbiano ancora fatto a utilizzare un sistema di lettere personali dirette, inviate per posta, agli elettori comunitari che risiedono sul loro territorio. Gli Stati possono inoltre fornire loro le opportune informazioni in occasione dei loro contatti con le autorità locali o nazionali. Nella misura del possibile, gli Stati dovrebbero dare la possibilità ai cittadini di iscrivere i loro nominativi nella lista elettorale semplicemente compilando un modulo e rispedendolo per posta ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI Conformemente all'articolo 8 della direttiva, l'elettore comunitario esercita il proprio diritto di voto nello Stato membro di residenza qualora ne abbia espresso la volontà. Tale manifestazione esplicita di volontà è necessaria perché nessuno può votare più di una volta alle stesse elezioni del Parlamento europeo e gli elettori comunitari devono scegliere se votare nel paese di cui hanno la cittadinanza 11 o nel paese di residenza. Nella maggior parte dei casi la volontà di voto viene espressa nella pratica mediante domanda di iscrizione nelle liste elettorali dello Stato di residenza. La tabella che segue indica il termine ultimo entro cui gli elettori comunitari che risiedono negli Stati membri e negli Stati candidati possono fare domanda di iscrizione nelle liste per le elezioni del Parlamento europeo del COM(2000)843 definitivo del Spetta agli Stati membri stabilire se permettere ai propri cittadini che risiedono in un altro Stato membro di votare per le liste del paese di origine. Tale pratica è disciplinata esclusivamente dal diritto nazionale dello Stato membro di origine, cfr. l'articolo 1, paragrafo 2 della direttiva. 6
7 Termine entro il quale i cittadini dell'unione che risiedono in uno Stato diverso da quello di cui hanno la cittadinanza possono fare domanda di iscrizione nelle liste per le elezioni del Parlamento europeo del 2004 Termine ultimo entro il quale chiedere l'iscrizione 12 Stato membro; Stato candidato all'adesione dicembre 2003 Francia 15 febbraio 2004 Ungheria 29 febbraio 2004 Grecia, Lussemburgo 15 marzo 2004 Italia 22 marzo 2004 Finlandia 30 marzo 2004 Austria 31 marzo 2004 Malta 1 aprile 2004 Belgio 2 aprile 2004 Cipro 7 aprile 2004 Regno Unito 10 aprile 2004 Portogallo, Slovenia 11 aprile 2004 Polonia 28 aprile 2004 Paesi Bassi 29 aprile 2004 Danimarca 30 aprile 2004 Repubblica slovacca 1 maggio 2004 Data di adesione 2 maggio 2004 Repubblica ceca 3 maggio 2004 Spagna 14 maggio 2004 Svezia, Estonia 23 maggio 2004 Germania 26 maggio 2004 Irlanda giugno 2004 Consultazione elettorale per le elezioni del PE Dalla tabella si ricava che il termine ultimo per la domanda cade prima della data ufficiale di adesione, il 1 maggio 2004, in almeno 17 Stati membri/stati candidati all'adesione. Inoltre, i termini stabiliti dalla Repubblica ceca e dalla Spagna sono così vicini alla data di adesione che non è realistico pensare che i nuovi elettori comunitari possano iscriversi in un paio di giorni. La Commissione esorta gli Stati membri e gli Stati candidati all'adesione a prendere misure opportune per garantire che tutti gli elettori comunitari, compresi coloro che diventeranno cittadini dell'unione il 1 maggio 2004, possano fare domanda di iscrizione nelle liste elettorali prima dell'adesione ufficiale Si tratta di stime calcolate sulla base delle informazioni ricevute dagli Stati. Quando non era ancora nota la data della consultazione elettorale, si è usato il 10 giugno come base di calcolo. Tale informazione non è ancora disponibile in Lituania e Lettonia. 7
8 Tale invito è ribadito dall'articolo 9 della direttiva che stabilisce che gli Stati membri adottano le misure necessarie per consentire all'elettore comunitario che ne abbia espresso la volontà di essere iscritto nelle liste elettorali in tempo utile prima della consultazione elettorale. Infine, lo Stato membro di residenza informa gli interessati sul seguito riservato alla domanda di iscrizione nelle liste elettorali. In caso di rifiuto di iscrizione nelle liste elettorali, l'interessato può presentare i ricorsi che la legislazione dello Stato membro di residenza consente, in casi analoghi, agli elettori nazionali (cfr. l'articolo 11 della direttiva). 7. SCAMBIO DI INFORMAZIONI PER EVITARE IL DOPPIO VOTO L'articolo 13 della direttiva prevede che gli Stati membri scambino le informazioni necessarie per attuare il divieto di doppio voto. A tal fine, lo Stato membro di residenza deve fornire allo Stato membro di cittadinanza, con sufficiente anticipo rispetto alla consultazione, le informazioni sui cittadini di tale ultimo Stato iscritti alle liste elettorali o che si presentano come candidati. Gli Stati membri di cittadinanza devono, conformemente alla legislazione nazionale, prendere misure opportune per garantire che i loro cittadini non votino più di una volta o si presentino come candidati in più di uno Stato membro. La Commissione ritiene che gli Stati candidati all'adesione debbano partecipare al sistema di scambio di informazioni sulle elezioni del 2004 e che tale scambio riguardi anche i nuovi elettori comunitari. 8. CONCLUSIONI Pur riconoscendo pienamente il fatto che le procedure elettorali, compreso il calendario e le modalità di iscrizione alle liste elettorali, sono di competenza degli Stati membri e degli Stati candidati all'adesione, la Commissione ritiene opportuno attirare l'attenzione degli Stati membri e degli Stati candidati all'adesione sull'importanza di garantire i diritti fondamentali per la partecipazione politica di tutti i cittadini dell'unione alle elezioni del 2004 del Parlamento europeo. E' fondamentale che il comune progetto di allargamento trovi riscontro anche a livello dei cittadini di tutta l'europa. Pertanto, la Commissione raccomanda che i Stati candidati all'adesione - che non l abbiano ancora fatto - recepiscano immediatamente la direttiva 93/109/CE, per far sì che essa costituisca la base giuridica per il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo del 2004 dei cittadini dell'unione; gli attuali 15 Stati membri prendano le misure necessarie per garantire l'iscrizione dei cittadini degli Stati candidati all'adesione che risiedono sul loro territorio nelle liste elettorali per le elezioni del Parlamento europeo del 2004 in tempo utile per le elezioni; 8
9 gli Stati candidati all'adesione prendano le misure necessarie per garantire l'iscrizione dei cittadini dell'unione che risiedono sul loro territorio nelle liste elettorali per le elezioni del Parlamento europeo del 2004 in tempo utile per le elezioni; gli Stati candidati all'adesione, la Repubblica ceca, l'estonia, Cipro, la Lettonia, la Lituania, l'ungheria, Malta, la Polonia, la Slovenia e la Slovacchia prendano le misure necessarie per garantire l'iscrizione dei cittadini aventi la cittadinanza di altri Stati candidati all'adesione che risiedono sul loro territorio nelle liste elettorali per le elezioni del Parlamento europeo del 2004 in tempo utile per le elezioni. La Commissione seguirà l'evolversi della situazione. Inoltre, la Commissione organizzerà una riunione dei rappresentanti degli Stati membri e degli Stati candidati all'adesione ai fini dello scambio di informazioni sulle disposizioni pratiche prese alla fine del
10 Recepimento della direttiva negli Stati candidati all'adesione Situazione al 6 marzo 2003 ALLEGATO 1 Stato Repubblica ceca Estonia Cipro Lettonia Lituania Ungheria Malta Polonia Slovenia Slovacchia Direttiva 93/109/CE La direttiva è stata recepita con la legge sulle elezioni per il Parlamento europeo adottata il 19 febbraio La direttiva è stata recepita con la legge sulle elezioni per il Parlamento europeo adottata il 18 dicembre Progetto di legge, non ancora adottato. Progetto di legge sulle elezioni per il Parlamento europeo; non ancora adottato. Legge in corso di elaborazione, non ancora adottata. Legge in corso di preparazione da parte del Ministero dell'interno; non ancora adottata. Progetto di legge in corso di preparazione; non ancora adottato. Progetto di legge sulle elezioni per il Parlamento europeo; non ancora adottato. La direttiva è stata recepita con la legge sulle elezioni dei rappresentanti sloveni al Parlamento europeo, adottata il 25 ottobre Progetto di legge sulle elezioni per il Parlamento europeo; non ancora adottato. 10
11 ALLEGATO 2 Elettori comunitari cui si riferisce la direttiva 93/109/CE per le elezioni del 2004 Cittadini dell'unione e dei paesi candidati (in età di voto) che risiedono in Stati membri e in paesi candidati diversi da quello di cui hanno la cittadinanza 14 Paese Cittadini Cittadini dell'unione residenti ma con la cittadinanza di un altro Stato Cittadini degli Stati candidati all'adesione residenti ma con la cittadinanza di un altro Stato Totale degli elettori comunitari Germania Francia Regno Unito Belgio Paesi Bassi Svezia Spagna Lussemburgo Austria Irlanda Italia Danimarca Portogallo Grecia Finlandia Rep. ceca Estonia Cipro Lettonia Lituania Malta Ungheria Polonia Slovenia Slovacchia Totale generale Nelle caselle grigie sono indicati i nuovi elettori comunitari alle elezioni del 2004, in totale I dati sono stime approssimative che servono a dare un quadro globale dei nuovi elettori comunitari. Essi si basano sulle statistiche relative alla popolazione di Eurostat, ma si riferiscono ad anni diversi, a diverse raccolte di dati sulla popolazione (per esempio stime sulla popolazione totale/sulla popolazione attiva ecc.). 11
Gazzetta ufficiale dell'unione europea
7.7.2015 L 176/29 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/1089 DELLA COMMISSIONE del 6 luglio 2015 che istituisce massimali di bilancio per il 2015 applicabili ad alcuni regimi di sostegno diretto di cui al
DettagliDICHIARAZIONI COMUNI DELLE PARTI CONTRAENTI DELL'ACCORDO
DICHIARAZIONI COMUNI DELLE PARTI CONTRAENTI DELL'ACCORDO DICHIARAZIONE COMUNE SUL CONTEMPORANEO ALLARGAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO Le Parti contraenti sottolineano l'importanza
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
24.9.2014 L 280/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 994/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 maggio 2014 che modifica gli allegati VIII e VIII quater del regolamento (CE) n. 73/2009
DettagliIL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA,
PROTOCOLLO CHE MODIFICA IL PROTOCOLLO SULLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE ALLEGATO AL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, AL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E AL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ
DettagliALLEGATO. della. Proposta di decisione del Consiglio
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 26.2.2016 COM(2016) 91 final ANNEX 1 ALLEGATO della Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'unione europea e dei suoi Stati membri, del
DettagliATTO FINALE. AF/EEE/BG/RO/it 1
ATTO FINALE AF/EEE/BG/RO/it 1 AF/EEE/BG/RO/it 2 I plenipotenziari: DELLA COMUNITÀ EUROPEA, in appresso denominata "la Comunità", e DEL REGNO DEL BELGIO, DELLA REPUBBLICA CECA, DEL REGNO DI DANIMARCA, DELLA
DettagliELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI DEL MAGGIO 2011 D A T I E L E T T O R A LI
SETTORE SERVIZI AL CITTADINO UFFICIO ELETTORALE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ELEZIONI COMUNALI E CIRCOSCRIZIONALI
DettagliNOI E L UNIONE. 1. Parole per capire CPIA 1 FOGGIA. A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno:
CPIA 1 FOGGIA NOI E L UNIONE EUROPEA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: paese....... stato................... governo......... Europa.......
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
LA COMPOSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO DOPO IL TRATTATO DI LISBONA A differenza dei trattati precedenti, il nuovo Trattato dell Unione Europea (TUE) non fissa la distribuzione dei seggi tra gli Stati Membri
DettagliPROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLC
PROGETTO SCUOLA SULLA LEGALITA L UNIONE EUROPEA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO www.progettoscuolalegalita.it L UNIONE EUROPEA L'Unione europea (UE) è un'unione tra 27 Paesi dell Europa: Austria, Belgio,
DettagliDIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del
30.4.2004 IT Gazetta ufficiale dell'unione europea L 157/ 106 DIRETTIVA 2004/76/CE DEL CONSIGLIO del 29.4.2004 che modifica la direttiva 2003/49/CE per quanto riguarda la possibilità per alcuni Stati membri
DettagliINTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali
INTEGRAZIONE EUROPEA E POLITICHE. Le tappe principali Laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale Corso: Politiche per lo sviluppo rurale Lezione n. 1 del 2016 LE PRECONDIZIONI DELLA UE
DettagliINFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
C 4/2 IT Gazzetta ufficiale dell'unione europea 9.1.2015 INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI Informazioni ai sensi dell articolo 76 del regolamento (UE) n. 1215/2012 del Parlamento europeo e del
DettagliATTO FINALE. AF/EEE/XPA/it 1
ATTO FINALE AF/EEE/XPA/it 1 I plenipotenziari della COMUNITÀ EUROPEA, in appresso denominata "la Comunità", e del REGNO DEL BELGIO, del REGNO DI DANIMARCA, della REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, della
DettagliOsservazioni ( 2 ) Parere Circostanziato ( 3 ) EFTA ( 4 ) TR ( 5 ) Belgio Bulgaria
10.6.2009 Gazzetta ufficiale dell Unione europea C 131/3 Informazione fornita dalla Commissione in conformità dell'articolo 11 della direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno
DettagliSi allega per le delegazioni un documento sulla questione in oggetto approvato dal Consiglio GAI il 20 luglio 2015.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 22 luglio 2015 (OR. en) 11130/15 ASIM 62 RELEX 633 NOTA Origine: Destinatario: Segretariato generale del Consiglio delegazioni n. doc. prec.: 10830/2/15 REV 2 ASIM
DettagliIL PARLAMENTO EUROPEO: MODALITÀ DI ELEZIONE
IL PARLAMENTO EUROPEO: MODALITÀ DI ELEZIONE Le procedure per eleggere il Parlamento europeo sono regolate sia dalla legislazione europea, che definisce norme comuni per tutti gli Stati membri, sia da disposizioni
DettagliRICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA
Cod. ISTAT INT00058 Settore di interesse: Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L
DettagliSpeciale Elezioni Amministrative 2016
Speciale Elezioni Amministrative 2016 Iscrizione nelle liste elettorali dei cittadini dell'unione Europea privi della cittadinanza italiana NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.lgs. 12 aprile 1996, n. 197 D.L.
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Centro di informazione Europe Direct CRIE Centro di eccellenza Jean Monnet 13 marzo 2013 LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL UNIONE EUROPEA Federica Di Sarcina CRIE Centro
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
27.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/27 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 23 aprile 2012 relativa alla seconda serie di obiettivi comuni di sicurezza per quanto riguarda il sistema ferroviario
DettagliLe competenze dell'ue
Le competenze dell'ue 1951 CECA sei paesi fondatori pace, integrazione europea, incremento occupazione 1957 CEE EURATOM creazione di un mercato comune, un'unione doganale ed estensione dell'integrazione
DettagliSIETE DEI CITTADINI EUROPEI RESIDENTI IN BELGIO? Allora, il 25 maggio 2014 venite a votare per il Parlamento europeo!
SIETE DEI CITTADINI EUROPEI RESIDENTI IN BELGIO? Allora, il 25 maggio 2014 venite a votare per il Parlamento europeo! 1 CHI PUO VOTARE IL 25 MAGGIO 2014? Per partecipare alle elezioni in qualità di cittadino
DettagliAllargamento Schengen: quadro generale
MEMO/07/618 Bruxelles, 20 dicembre 2007 Allargamento Schengen: quadro generale Il 14 giugno 1985 i governi del Belgio, della Germania, della Francia, del Lussemburgo e dei Paesi Bassi hanno firmato a Schengen,
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
LE NUOVE REGOLE DI VOTO DEL CONSIGLIO dal voto ponderato alla doppia maggioranza Autore: Gian Franco Carrubba Data: 1 novembre 2014 Secondo quanto statuito dal Trattato di Lisbona, a partire dal 1 novembre
DettagliL Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi
L Unione europea: 500 milioni di abitanti, 28 paesi CLASSE II C 2015-2016 Stati membri dell Unione europea Paesi candidati e potenziali candidati I simboli dell UE Il motto: Unita nella diversità L inno
DettagliUNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI
UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI Fonte: DB Eurostat al 1-1-8 Divisione Ambiente - Innovazione Servizi Ambientali * Oltre ai Paesi dell Unione Europea (attuali e candidati) sono indicati
Dettagli29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39
29.3.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/39 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 concernente un contributo finanziario dell Unione a favore di un piano coordinato di
Dettagli404 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer Teil) 1 von 9 ATTO FINALE. AF/EEE/XPA/it 1
404 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer Teil) 1 von 9 ATTO FINALE AF/EEE/XPA/it 1 2 von 9 404 der Beilagen XXII. GP - Staatsvertrag - Schlussakte Italienisch (Normativer
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 122/10 26.4.2004 REGOLAMENTO (CE) N. 746/2004 DELLA COMMISSIONE del 22 aprile 2004 recante adattamento di alcuni regolamenti relativi al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli e all'indicazione
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
Protocollo n. 2016/ 84383 Imposta sulle transazioni finanziarie di cui all articolo 1, comma 491, legge 24 dicembre 2012, n. 228. Stati o territori con i quali non sono in vigore accordi per lo scambio
DettagliProtocollo. Progetto
Protocollo all Accordo tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall altra, sulla libera circolazione delle persone, relativo alla partecipazione, in
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... SEZIONE PRIMA TRATTATI
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... pag. XI SEZIONE PRIMA TRATTATI I TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITAv EUROPEA ED ATTI CONNESSI TRATTATO che istituisce la Comunità europea (Roma, 25 marzo 1957). Versione
DettagliATTO FINALE. FA/TR/EU/HR/it 1
ATTO FINALE FA/TR/EU/HR/it 1 FA/TR/EU/HR/it 2 I. TESTO DELL'ATTO FINALE 1. I plenipotenziari di: SUA MAESTÀ IL RE DEI BELGI, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI BULGARIA, IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CECA,
DettagliBREVE STORIA I PAESI FONDATORI
BREVE STORIA Storicamente, le radici dell'unione Europea risalgono alla seconda guerra mondiale. L'idea dell'integrazione europea e' nata per far sì che non si verificassero mai più simili massacri e distruzioni.
DettagliLE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA
LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA Mettere insieme le sovranità significa che gli Stati membri delegano alcuni dei loro poteri decisionali alle istituzioni comuni in modo che le decisioni su questioni
DettagliINDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... Avvertenza... NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA
INDICE SOMMARIO Abbreviazioni... Avvertenza... pag. XIII XV NORME FONDAMENTALI DELL UNIONE EUROPEA I TRATTATO SULL UNIONE EUROPEA TRATTATO sull Unione europea (Maastricht, 7 febbraio 1992)... 3 II. TRATTATO
DettagliErasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+
Titolo Programmi e bandi di gara Erasmus+ Bando 2015 Invito a presentare proposte 2015 - EAC/A04/2014 - Programma Erasmus+ Oggetto Bando 2015 nell ambito del programma Erasmus+ a sostegno dei settori dell
DettagliRiunione Informativa Programma Erasmus+ Mobilità per Studio A.A. 2016/17. Finalità
Riunione Informativa Programma Erasmus+ Mobilità per Studio A.A. 2016/17 Finalità Il programma Erasmus+ Mobilità per Studio consente agli studenti di trascorrere un periodo di studi presso un Università
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
11.12.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 337/37 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1180/2012 DELLA COMMISSIONE del 10 dicembre 2012 recante modifica del regolamento (CEE) n. 2454/93 che fissa
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
21.6.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 161/29 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2011 recante modifica della decisione 2009/719/CE che autorizza determinati Stati membri
DettagliCATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI
CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI 1. POPOLAZIONE Fonte : WORLD BANK Banca World Development Indicators 1. Densità della popolazione 2. Tasso di crescita della popolazione (%)
DettagliIL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, 2012 1 Capitolo V. Il federalismo all insu IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA Perché esiste l Unione Europea? Aspetti politici: la
DettagliOrdinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole
Ordinanza dell UFAG concernente gli elenchi dei Paesi in virtù dell ordinanza sulle dichiarazioni agricole (Elenchi dei Paesi ODAgr) del 16 febbraio 2016 (Stato 1 marzo 2016) L Ufficio federale dell agricoltura
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA
COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 28.6.2006 COM(2006) 320 definitivo 2006/0109 (CNS) 2006/0110 (CNB) COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E ALLA BANCA CENTRALE
DettagliBASE GIURIDICA NORME COMUNI
IL PARLAMENTO EUROPEO: MODALITÀ DI ELEZIONE Le procedure per eleggere il Parlamento europeo sono regolate sia dalla legislazione europea, che definisce norme comuni per tutti gli Stati membri, sia da disposizioni
DettagliParte Prima. Parte Seconda. Protocolli
Parte Prima I Trattati 1. Trattato sull Unione europea... Pag. 15 2. Tavola di corrispondenza tra la vecchia numerazione e la nuova numerazione del TUE...» 53 3. Trattato sul funzionamento dell Unione
DettagliCAMBIO DI RESIDENZA IN TEMPO REALE
CAMBIO DI RESIDENZA IN TEMPO REALE L'art. 5 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n.5, convertito in legge 4 aprile 2012, n. 35, introduce nuove disposizioni in materia anagrafica, riguardanti le modalità
DettagliGEMELLAGGIO FRA CITTÀ MANUALE UTENTE 2004 per CONFERENZE E SEMINARI
GEMELLAGGIO FRA CITTÀ MANUALE UTENTE 2004 per CONFERENZE E SEMINARI 1. Cos'è una conferenza tematica e cos'è un seminario di formazione? 2. Chi può organizzare le conferenze e i seminari? 3. Chi può presentare
DettagliIntroduzione alle Istituzioni dell Unione Europea
Introduzione alle Istituzioni dell Unione Europea Prof. Marco Baldassari Responsabile Area Scientifica e Didattica presso la Fondazione Collegio Europeo di Parma Porte Aperte all'efsa 22 novembre 2014
DettagliPARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA
Ufficio Studi CGIa News del 25 febbraio 2017 PARAMETRI DI MAASTRICHT: MENO DI 1 PAESE SU 2 LI RISPETTA Secondo l elaborazione effettuata dall Ufficio studi della CGIA, tra i 28 Paesi che compongono l Unione
DettagliL Integrazione europea
L Integrazione europea Dresda, 1945 Londra, 1940 Le premesse dell Unione Europea L Europa esce devastata dalla seconda guerra Dopo la fine del conflitto gli stati europei mondiale (1939-1945), che ha visto
DettagliL allegato VIII al regolamento (CE) n. 1782/2003 è sostituito dal testo dell allegato I del presente regolamento.
27.1.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 24/15 REGOLAMENTO (CE) N. 118/2005 DELLA COMMISSIONE del 26 gennaio 2005 che modifica l allegato VIII del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 152/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 7.6.2006 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 30 maggio 2006 relativa
DettagliANALISI E DIBATTITO SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI 2015
Venezia, Palazzo della Regione, lunedì 29 giugno 2015 Consiglio regionale del Veneto Osservatorio elettorale 2 INDICE La rappresentanza politica delle donne in Italia e in Europa 3 La rappresentanza femminile
DettagliELEZIONI EUROPEE Eurobarometro standard (EB 69) - primavera 2008 Primi risultati grezzi: media europea e grandi tendenze nazionali
Direzione generale della Comunicazione UNITÀ PER IL SEGUITO DELL'OPINIONE PUBBLICA 15/09/2008 ELEZIONI EUROPEE 2009 Eurobarometro standard (EB 69) - primavera 2008 Primi risultati grezzi: media europea
Dettagli1717 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 22 italienische Schlussakte (Normativer Teil) 1 von 20 ATTO FINALE. FA/TR/EU/HR/it 1.
1717 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 22 italienische Schlussakte (Normativer Teil) 1 von 20 ATTO FINALE FA/TR/EU/HR/it 1 2 von 20 1717 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 22 italienische Schlussakte
DettagliProposta modificata di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 6.9.2016 COM(2016) 552 final 2011/0103 (NLE) Proposta modificata di DECISIONE DEL CONSIGLIO concernente la firma e l'applicazione provvisoria dell'accordo sui trasporti aerei
DettagliLe elezioni 2009 a Bologna
Le elezioni 2009 a Bologna La partecipazione al voto alle elezioni del 6 e 7 giugno 2009 e al turno di ballottaggio per l elezione del Sindaco del 21 e 22 giugno 2009 Giugno 2009 Questo studio è stato
DettagliBenvenuti al Parlamento europeo
Benvenuti al Parlamento europeo Leone RIZZO Leone.rizzo@ep.europa.eu Unità Visite e Seminari, DG Comunicazione Obiettivi dell UE Pace Stabilità Sostenibilità Libertà e sicurezza Solidarietà Articolo 3,
DettagliProgramma «Europa per i Cittadini »
Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020» Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Fermo 10 settembre 2014 Il Programma Europa per
DettagliProgramma «Europa per i Cittadini »
Programma «Europa per i Cittadini 2014-2020» Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Il Programma Europa per i Cittadini Il Programma
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 358/12 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 3.12.2004 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 1 o dicembre 2004 che stabilisce un modello di certificato sanitario per i movimenti a carattere non
DettagliProposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.9.2016 COM(2016) 613 final 2016/0292 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare a nome dell'unione europea in sede di sottocomitato
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)
23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati
DettagliSesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa
Traduzione 1 0.192.110.36 Sesto Protocollo addizionale all Accordo generale concernente i privilegi e le immunità del Consiglio d Europa Concluso a Strasburgo il 5 marzo 1996 Firmato dalla Svizzera il
DettagliLA TERRITORIALITA DELLE CESSIONI DI BENI
IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e principale prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72,
DettagliREGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 27.4.2015 C(2015) 2802 final REGOLAMENTO DELEGATO (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 27.4.2015 che modifica l'allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo
DettagliDisoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014
Disoccupati nelle regioni dell UE Il tasso di disoccupazione scende nella maggior parte delle regioni dell UE nel 2014 I tassi vanno da 2,5% a Praga a 34,8 in Andalusia. Poco più della metà delle regioni
DettagliStruttura delle aziende agricole / Novembre 2015
206/2015-26 Novembre 2015 Struttura delle aziende agricole 2013 Mentre la superficie agricola utilizzata è rimasta invariata, più di 1 azienda agricola su 4 è scomparsa tra il 2003 e il 2013 nell UE. Quasi
DettagliSERIE STORICHE. Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a)
SERIE STORICHE Tabella 9 - Esportazioni, importazioni e saldi della bilancia commerciale (milioni di euro) (a) Dati grezzi Dati mensili destagionalizzati Esportazioni Variazioni Importazioni Variazioni
DettagliNUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce
NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce LE INFRASTRUTTURE DIGITALI UNA DOTAZIONE DIFFUSA, MA CON ALCUNI LIMITI TERRITORIALI
DettagliJANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1
LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1 2 3 4 5 6 7 8 ALBANIA--AUSTRALIA- AUSTRIA-BELGIO-BIELORUSSIA- BULGARIA-BOSNIA ERZEGOVINA- BRASILE-CANADA--CIPRO-COREA DEL SUD-CROAZIA-DANIMARCA-
DettagliIl Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani
Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri Paesi, partecipando così attivamente al processo
DettagliL UE: Prospettive e possibilità 2015/2020
L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020 Prof. Piercarlo Valtorta CENTRO EUROPEO RISORSE UMANE L Unione Europea 503 milioni di abitanti, 28 paesi OBIETTIVI DELL UNIONE EUROPEA La pace e il rispetto dei
DettagliI bilanci dell'istruzione sotto pressione negli Stati membri
COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 21 marzo 2013 I bilanci dell'istruzione sotto pressione negli Stati membri L'investimento nell'istruzione si è ridotto in otto dei venticinque Stati membri
DettagliLa situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto
Conferenza stampa La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto Intervento di Gian Primo Quagliano Presidente Econometrica e Centro Studi Promotor Circolo della Stampa - Milano,
DettagliNORD. Mare del Nord. Regione. germanica. Regione. Regione. italiana. Mar Mediterraneo SUD
Le Regioni europee NORD nordica OCEANO ATLANTICO OVEST britannica Mare del Nord russa EST francese germanica centro- orientale iberica italiana balcanica Mar Nero Mar Mediterraneo L Europa è formata da
DettagliREGIONI TOTALE ITALIANI TOTALE GENERALE
AZIENDA AUTONOMA U.O.B. -STATISTICA E GESTIONE DEL PORTALE GENNAIO 2005 GENNAIO 2006 DIFFERENZA FEBBRAIO 2005 FEBBRAIO 2006 DIFFERENZA MARZO 2005 MARZO 2006 DIFFERENZA Esercizi 16 Esercizi 19 Esercizi
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 luglio 2016 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 8 luglio 2016 (OR. en) 11070/16 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Data: 7 luglio 2016 Destinatario: n. doc. Comm.: C(2016) 4164 final Oggetto: STAT 10 FIN 462 INST
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ATTENZIONE: LA PRESENTE SCHEDA RIGUARDA LA SCUOLA PRIMARIA E LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SI PREGA DI LEGGERE LE SEGUENTI ISTRUZIONI CON LA MASSIMA ATTENZIONE Anche per il 2014 è prevista la raccolta
DettagliQuadro di valutazione dei trasporti dell Unione Europea
Quadro di valutazione dei trasporti dell Unione Europea Commissione europea 10 aprile 2014 Elaborazione Centro Studi CONFETRA La Commissione europea ha pubblicato oggi per la prima volta un quadro di valutazione
DettagliIn Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].
Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
15.7.2010 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 180/21 DECISIONI DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 luglio 2010 recante modifica degli allegati della decisione 93/52/CEE per quanto riguarda il riconoscimento
DettagliL 72/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea
L 72/32 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 10.3.2012 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 208/2012 DELLA COMMISSIONE del 9 marzo 2012 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 562/2011 recante
DettagliStoria, Istituzionie, sistema giuridico
Life Long Learning Programme Jean Monnet Programme, Key Activity 1 INFORMATION AND RESEARCH ACTIVITIES for Learning EU at School Apprendere UE a Scuola: Storia, Storia, Istituzionie, sistema giuridico
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MAZZONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XIV LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 4694 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MAZZONI Ratifica ed esecuzione del
DettagliTrento Herbert DORFMANN Deputato al Parlamento europeo Europäisches Parlament, Besucherdienst
Trento 9.11.2012 Herbert DORFMANN Deputato al Parlamento europeo Ordine del Giorno 1. Le Fasi della riforma della PAC 2. I pagamenti diretti 2.1 La convergenza esterna 2.2 La convergenza interna 2.3 Le
DettagliPC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE
Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE 581 a Seduta plenaria PC Giornale N.581, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliIL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA
IL PRESUPPOSTO TERRITORIALE DELL IVA Normativa e prassi di riferimento: - Direttiva 2006/112/CE del 28/11/2006, come modificata dalla Direttiva 2008/8/CE del 12/2/2008 - Artt. 7 e ss., DPR 633/72, come
DettagliLe statistiche europee e il progetto Esaw
ANDAMENTI E STATISTICHE Il quadro europeo 1. Gli infortuni sul lavoro nell Unione europea È noto che le statistiche in genere e in particolare quelle infortunistiche prodotte dai diversi Paesi sono tra
DettagliL 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007
L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 21.4.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 434/2007 DELLA COMMISSIONE del 20 aprile 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006 recante disposizioni di applicazione
DettagliCentro documentazione europea LE ELEZIONI EUROPEE
LE ELEZIONI EUROPEE Introduzione Fonte: Parlamento europeo cartella stampa http://www.europarl.europa.eu/elections2009/default.htm?language=it In ognuno dei 27 Stati membri dell'unione europea, tra il
DettagliConsiglio di Lisbona: ottobre 2007 Documenti approvati nel corso della riunione informale di capi di Stato e di Governo
Consiglio di Lisbona: 18-19 ottobre 2007 Documenti approvati nel corso della riunione informale di capi di Stato e di Governo (OR. fr) DS 878/07 Articoli 9 C e 205 del Trattato [1] PROTOCOLLO (N. 9bis)
DettagliTRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA
COMUNE DI TRIESTE AREA SVILUPPO ECONOMICO E TURISMO DIREZIONE ATTIVITA PROMOZIONE TURISTICA TRIESTE TURISTICA I NUMERI DELLA CRESCITA luglio 2009 Anno ARRIVI DI TURISTI variazione su anno precedente ARRIVI
DettagliLibertà di movimento. Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea
Libertà di movimento Schengen : Aboliti i controlli doganali e di polizia alle frontiere tra quasi tutti i paesi dell Unione europea Rafforzati i controlli alle frontiere esterne dell UE Intensificata
DettagliBando Erasmus+ Mobilità per Studio 2016/2017
Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2016/2017 Il Programma Erasmus+ per studio consente agli studenti di trascorrere un periodo di studio continuativo presso una Università europea, titolare della Erasmus
DettagliBanca e Finanza in Europa
Università degli Studi di Parma Banca e Finanza in Europa Prof. 1 2. EUROPA: PROFILI ISTITUZIONALI Le tappe Le istituzioni La Banca centrale europea 2 2. Europa: profili istituzionali 3 2. Europa: profili
DettagliRELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.7.2015 COM(2015) 362 final RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sull'esercizio del potere di adottare atti delegati conferito alla Commissione
DettagliL Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi
L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi Stati membri dell Unione europea Paesi candidati I padri fondatori Idee nuove per un lungo periodo di pace e prosperità Konrad Adenauer Alcide De Gasperi
Dettagli