Regolamento per l uso del Gonfalone e dello stemma della Provincia di Milano

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1 Regolamento per l uso del Gonfalone e dello stemma della Provincia di Milano Approvato dal Consiglio provinciale con deliberazione 1 luglio 1993 n /1009/92

2 Art. 1 Ambito di applicazione 1. In esecuzione all art. 3 dello Statuto, il presente Regolamento disciplina l uso del Gonfalone e dello Stemma della Provincia di Milano, nonché la concessione del patrocinio dell Ente. Contiene inoltre norme per il corretto uso della bandiera italiana e di quella provinciale. CAPO I Gonfalone provinciale Art. 2 Individuazione - Dislocazione 1. Il Gonfalone della Provincia di Milano è quello conferito con decreto del Presidente della Repubblica in data 14 luglio La configurazione del Gonfalone, nel recto e nel verso, è sancita in maniera particolareggiata dal citato D.P.R. 3. Il Gonfalone quale simbolo dell Ente, è collocato nei locali del Consiglio provinciale. Art. 3 Esposizione del Gonfalone 1. Il Gonfalone viene esposto in sedi diverse dai locali del Consiglio provinciale soltanto in occasione di cerimonie solenni ed ufficiali cui la Provincia partecipa nella sua veste istituzionale. 2. Detta esposizione è comunque subordinata alle determinazioni che, secondo le circostanze, assumerà di volta in volta il Presidente della Giunta provinciale. 3. Fatta salva la precedente disposizione, il Gonfalone provinciale viene esposto, per consolidata tradizione, nelle seguenti cerimonie: - manifestazione cittadina celebrativa dell annuale ricorrenza della Liberazione; - celebrazione della festa del Santo Patrono di Milano; - esequie degli ex Presidenti della Provincia di Milano; - esequie dei Consiglieri provinciali in carica. 4. L esposizione del Gonfalone ad altre manifestazioni è subordinata all autorizzazione del Presidente.

3 Art. 4 Modalità e forma dell esposizione 1. Durante l esposizione, il Gonfalone deve essere sempre accompagnato dai valletti, il cui numero è stabilito nei successivi commi, muniti della divisa d alta ordinanza. 2. Quando l esposizione avviene in forma fissa, due valletti devono essere dislocati, durante tutta la durata dell esposizione stessa, ai lati del medesimo. 3. Qualora il Gonfalone sia esposto in occasione di cortei, i quattro valletti incaricati sono sempre affiancati, quale scorta, da altri quattro addetti e preceduti da un quinto con funzioni di capo drappello. 4. Nelle manifestazioni celebrative e commemorative, anche a carattere locale, il Gonfalone sarà sempre fregiato da una sciarpa tricolore. 5. Durante le cerimonie funebri la sciarpa tricolore sarà listata a lutto. CAPO II Bandiera nazionale e provinciale Art. 5 Bandiera nazionale 1. L esposizione del Tricolore all esterno del Palazzo della Provincia, nonché degli altri edifici periferici dell Ente, ha luogo nei casi previsti dalla legge. 2. In occasione di avvenimenti che rivestono particolare importanza e solennità a carattere nazionale o locale, che non rientrano nei casi già contemplati dalla legge, l esposizione della bandiera deve essere disposta dal Presidente del Consiglio dei Ministri. 3. A norma dell art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 3 giugno 1986, la bandiera italiana va altresì esposta all esterno della sede del Consiglio provinciale in occasione delle sue riunioni. 4. Quando il Tricolore è esposto su di un asta, in pubblica sala, esso deve occupare il posto d onore alla destra del tavolo della Presidenza. 5. Qualora la bandiera venga esposta assieme ad altre, ad essa spetta il posto d onore a destra o, quando i vessilli siano più di due, al centro. 6. La bandiera nazionale è posta, in via permanente e nella forma indicata al precedente comma 4, all interno dell Aula consiliare, nella Sala della Giunta

4 provinciale, negli uffici di rappresentanza del Presidente, degli Assessori, dei Consiglieri incaricati e del Segretario generale dell Ente. 7. Nessun altro vessillo, gonfalone o drappo deve essere posto al di sopra del Tricolore. 8. La bandiera non deve essere esposta in cattivo stato d uso. 9. L esposizione e la conservazione del tricolore nelle circostanze e nei luoghi indicati nel presente articolo sono curate dall Economo della Provincia. Art. 6 Bandiera della Provincia di Milano 1. La Provincia di Milano è dotata di propria bandiera. 2. Tale vessillo, di colore bianco e rosso, ugualmente configurato nei due prospetti, è così concepito: il campo è bianco crociato di rosso, ove la croce, di tipo latino, presenta il palo perpendicolare all asta della bandiera; nel punto d intersezione tra la traversa ed il palo campeggia, sovrapposto alle braccia della croce, lo stemma della Provincia riprodotto nella forma e nei colori sanciti dal D.P.R. richiamato all art 7 del presente Regolamento. 3. La bandiera provinciale affianca sempre quella nazionale nei casi indicati ai commi 3 e 6 del precedente articolo. CAPO III Stemma provinciale Art. 7 Individuazione 1. Lo Stemma della Provincia di Milano è quello approvato dal Consiglio provinciale l 8 febbraio 1954 e sancito con Decreto del Presidente della Repubblica in data 7 maggio dello stesso anno. Art. 8 Uso e riproduzione 1. Lo Stemma, nella versione monocromatica, sovrastato dalla scritta semicircolare Provincia di Milano, inserita tra due cerchi concentrici, costituisce il sigillo dell Ente.

5 2. Lo Stemma abbinato invece alla scritta lineare Provincia di Milano, posta ai piedi dello stesso, dalla quale non deve mai essere disgiunto, è riprodotto a stampa su tutti gli atti, i documenti, le pubblicazioni e la corrispondenza, interna ed esterna, dell Ente e ne certifica la fonte. 3. La veste grafica sopradescritta è unica e costituisce il logo dell Ente. 4. Lo Stemma è altresì riprodotto: - sui distintivi e sui fregi applicati alle divise d ordinanza in uso al personale provinciale; - sulla segnaletica, fissa e mobile volta a dichiarare ed identificare ogni forma di presenza della Provincia nella sua veste istituzionale; - su targhe, trofei, medaglie, labaretti, diplomi e pergamene che l Ente assegna a titolo di rappresentanza e benemerenza. Art. 9 Divieti - Diffida 1. L utilizzo dello Stemma da parte di soggetti estranei è vietato. 2. Chiunque, non autorizzato, si fregi dello Stemma provinciale, o riproduca lo stesso su qualsiasi supporto, con lo scopo di millantare, direttamente o indirettamente, il coinvolgimento dell Amministrazione in iniziative di qualsiasi genere e natura, al fine di attestare la provenienza dell Ente di atti e documenti, sarà formalmente diffidato. 3. L abuso verrà segnalato all autorità giudiziaria per l accertamento delle responsabilità civili e penali. Art. 10 Autorizzazioni 1. La Provincia di Milano si riserva peraltro di autorizzare l uso del proprio emblema in occasione del patrocinio, dei conferimenti d onore e di altre forme di adesione concessi ad associazioni, comitati e persone giuridiche aventi comunque carattere associativo. CAPO IV Patrocinio Art. 11 Modalità di concessione 1. La concessione del patrocinio è esercitata nell ambito e per le finalità previste dall art. 6 dello Statuto provinciale.

6 2. Il patrocinio e la partecipazione della Provincia devono essere richiesti al Presidente della Giunta provinciale che li concede con proprio atto. 3. Il Presidente della Giunta può delegare allo scopo, per le materie di rispettiva competenza, gli Assessorati relativi i quali, per l occasione, possono disporre la concessione di targhe, medaglie e trofei vari recanti in forma ben evidenziata l emblema dell Ente e la scritta Provincia di Milano. 4. I requisiti per ottenere il Patrocinio devono essere preventivamente accertati acquisendo all occorrenza gli Statuti delle Associazioni interessate. Art. 12 Esclusioni 1. Restano escluse dal patrocinio le iniziative con finalità di lucro. 2. Il patrocinio non comporta alcuna forma di erogazione di denaro. 3. Il conferimento del patrocinio non comporta obbligo alcuno nei confronti del patrocinato e dei terzi. Art. 13 Adesione 1. L adesione ai comitati d onore è una forma di partecipazione alle diverse manifestazioni. 2. Il Presidente o un Consigliere da lui delegato partecipano in quanto rappresentanti della Provincia. 3. Per il carattere delle manifestazioni cui aderire, si richiamano i criteri sopra definiti per il patrocinio. Art. 14 Entrata in vigore 1. Il presente Regolamento, dopo l espletamento del controllo di legittimità da parte del Comitato regionale di controllo della Regione Lombardia, è pubblicato all Albo pretorio della Provincia per quindici giorni consecutivi. 2. Il Regolamento entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione all Albo pretorio.