VIAGGIO INTORNO AL CAOS

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VIAGGIO INTORNO AL CAOS"

Transcript

1 Luciano Jolly VIAGGIO INTORNO AL CAOS lettera aperta a un Candidato Premier Romanzo breve

2 VIAGGIO INTORNO AL CAOS Lettera aperta a un candidato Premier Caro Candidato, quando ho visto la busta bianca buttata sul tavolo, tra la bottiglia dell olio e il tovagliolo, Clelia era beffarda. Ho pensato a tutte le lettere che ricevo ogni giorno d abitudine conti correnti e bollette ma Clelia non smetteva di saltare sul pavimento, faceva la scena e ammiccava. Teneva la mano di sotto ferma, e faceva salire quella di sopra nell aria, per significare che sto aumentando di statura: penso che volesse dire quella sociale. E non sapevo se scherzava o diceva sul serio. Clelia è così: non sai mai se la sua frase è vera o se ti prende per il fondo delle braghe. Poi l occhio è glissato sul mittente e allora ho visto chi mi scriveva. Per l improvviso del colpo sono rimasto brasato sul pavimento, come se avessi i piedi intrappolati in una gettata di cemento. Ma dentro il cuore batteva forte. L occhio ha carezzato ancora la Sua lettera, quella busta bianca e spavalda sul tavolo. Mi sono guardato le mani: erano sporche di calcina bianca e impolverate dalla mattinata. L impasto biancastro riempie gli spacchi aperti in punta dei pollici, nascondendo il nero delle unghie. La lettera, così come ero conciato dal lavoro, non ho osato toccarla: prima dovevo lavarmi le mani. 1

3 Nessun dubbio. Era bianca, rettangolare e indirizzata proprio a me, con il mio nome dattiloscritto nero su bianco, in caratteri rotondi: Gregorio Vassallo. E chi me la mandava era fin troppo chiaro: il mio idolo, il mio riverito padre politico. Devo dirle che sono uno dei pochi a vedere la politica come l arte più bella di tutte, anche superiore a quella di costruire le case ed i palazzi. Ma nel mio ambiente sono il solo a pensarla così: in proposito gli altri mi sembrano fegatosi o indifferenti. So che a Clelia le mie mani di muratore di secondo livello non piacciono, perché sono ruvide e quando la tocco nelle gambe le calze si strappano: deve comprarne subito un altro paio. Avevo urgenza di aprire la lettera, Candidato, ma prima di afferrare la busta ho dovuto trattenermi. Mi sono detto: <Crispa> e per tre o quattro volte ho ripetuto <Crispa, questa non me l aspettavo. Lui che scrive a me in prima persona>. Così ho messo le mani incrostate sotto il rubinetto e l acqua calda mi ha fatto ritornare calmo. Poi, con quegli attrezzi di carne primitiva, dai quali le tracce di cemento non scompaiono nemmeno di notte, ho preso la lettera che si è messa a tremare come una foglia d aprile e non riuscivo a leggere le righe. Per calmarmi ho pensato alle Sue, di mani, Candidato. Mi sono detto: <Lui sì che deve essere uno dalla pelle fine, per firmare quelle Leggi che ci difendono dai Mori>. Clelia mi guardava maliziosa e scuoteva la testa. Lei ha una bellezza da statua di carne e mi appartiene. Ho sentito una vampata d orgoglio salirmi nel cuore: un ondata come quelle del fiume che lisciano i massi a primavera e fanno la schiuma tutto intorno e i vortici e gli spruzzi, quando dal Marguareis di botto si scioglie la neve. La terra di questi posti per me è un incanto primitivo, e le colline le carezzo con gli occhi come fossero mie. Insomma Candidato, a dirla in breve la Sua lettera mi ha impastato di felicità. Mi sentivo brillare il cuore e col sentimento sono ritornato ai tempi lontani quando ero moroso di Clelia e 2

4 prendevamo su per i sentieri per andare a imbissonarci. Si attraversava Peveragno sulla vecchia Cinquecento presa a rate. Risalivamo la valle fino alla Chiusa si guardava l angolo in ombra dell osteria dei Pescatori. Poi vedevamo i falchi rossi fare la ruota nel cielo sopra le colline intriganti, tutte piumose di ciliegi e meli in fiore, che sembravano incipriate quella mattina stessa e il cielo era una meraviglia. Sotto quel cielo le case degli uomini stavano ancora in malora e grigie, perché la moda del colore è arrivata 10 anni più tardi. Si vedeva qualche trattore solitario andare nella campagna bassa, con le terre erpicate colore del fango chiaro e qualcuno, raro, che fresava l orto. In quegli anni l abbondanza era scoppiata improvvisa e ognuno stava tranquillo sulla sua giornata di terra a godersi il possesso, e i Mori non erano ancora arrivati a fare la Crociata alla rovescia. In quelle mattine dunque io e Clelia prendevamo su per la costa, avevo finito una casa a Stroppo e stavo per cominciarne un altra nella bassura. I boschi dei faggi o dei castagni, in ritardo con il piumaggio, facevano delle macchie di un bruno indicibile tra il verde appena nato, mentre i rami distrutti riposavano moribondi come paletti scorticati in fondo alle rive, perché avevano fatto la loro ultima corsa ed erano senza pelle. Ma alla giornata d oggi i tempi sono cambiati, nella città invasa dai SUV non si vedono che cinesi e Mori, e Clelia dice che lei non è più ingenua come una volta. Posa la grattugia elettrica per il parmigiano, mi guarda con l occhio pieno di sottintesi e fa: <Adesso che il tuo Candidato ti ha scritto, ti cambia forse la vita? Continuerai a salire sulle tavolacce dei possidenti. Starai al terzo piano, senza il casco in testa, a spostare mattoni, mentre quello conterà i suoi soldi!>. Quando Clelia fa questi discorsi incomprensivi, mi prende il nervoso allo stomaco e devo andare in cucina a cimpare una goccia di quello rosso che mi rimette a posto. <Io lo amo il mio Candidato!> le rispondo. <È un uomo vero! Ha preso la politica per i capelli e l ha tirata fuori dal 3

5 museo. Lui è come uno di noi: ride, scherza, fa le corna alle spalle degli altri. Racconta barzellette. Canta. Non è come quei parrucconi di prima. Mi diverte>. <Lui vuole soltanto il tuo voto. Poi per cinque anni non si farà più sentire> fa lei noncurante. Guardo Clelia nel rotondo degli occhi e piazzo il colpo conclusivo: <Lui ci libererà dai Mori. Per sempre>. Allora Clelia si è messa a ridere. Il ridere le usciva dalla gola come l acqua dalla fontana sul viale, scendendo piano e limpido, ma m inondava la faccia di graffi difficili dati con una mano forte. Clelia è una donna: non capisce niente di politica e quando fa così le romperei l orgoglio e l ironia con il piccone. Siamo rimasti in silenzio e nemici davanti alla lettera, che era sulla tovaglia della cucina tra noi, come se intendesse dividerci. Poi Clelia attacca, sempre con aggressione: <Ti ha scritto la lettera per estorcerti il voto!>. Dai suoi assalti non mi rimane che difendermi con i principi dell idraulica: <Lui è un acqua che sta in alto e si è abbassato fino a me. Io sono un microbo nei suoi confronti: eppure ha accettato di scendere al mio livello, è con il popolo. Al confronto quelli come me sono dei paria: capaci solo a costruire case per gli altri e campare con quattro soldi! Ma non siamo intoccabili. Lui ci ha dato l orgoglio della nostra gente: adesso è noto a tutti che siamo più alti una spanna dei Mori! Eppure mi scrive! È un democratico di nuovo stampo! Crispi o Fanfani non l avrebbero mai fatto>. Come risposta Clelia si slaccia la vestaglia e mi fa vedere quello che preferisco: per lei sono soltanto le forme del corpo ma per me si trasformano in voglia. Mi lancia beffarda: <Vado a farmi una buona doccia: quella lettera mi ha sporcato la pelle>. Io rimango solo, con le spine della politica conficcate dentro alla testa e so che d ora in poi dovrò salire sul mio Calvario personale. Sento scrosciare l acqua. Poi il viso bestiale di Clelia riappare e lei mi pianta il coltello definitivo nel costato: <Quando avrà usato il tuo voto per 4

6 vincere, non si ricorderà nemmeno che esisti. Anzi non l ha mai saputo: la lettera è stata scritta e spedita dai suoi galoppini>. Questo mi ferisce. Chiamare galoppini i Suoi collaboratori! Allora decido di non toccare cibo. Quando parlo delle elezioni con Clelia ci incorniamo e mi scappa la fame. Non mi rode nemmeno lo stomaco. E sì che ho le braccia potenti e andrebbero mantenute con la carne, il brasato, le tome e la cucina delle nostre valli. Esco e vado in piazza Moderna a guardare i cartelloni elettorali. Lì c è il volto del Candidato, azzurro e radioso, che mette in mostra i denti ben armati e gli occhi sottili che pensano chissà a cosa. Mi calmo per un attimo. Ma subito ricordo che a detta di Clelia il Suo volto è coperto da interi strati di cerone. Secondo mia moglie Lei è soltanto un abile attore, che avrebbe ben figurato in qualche teatro della Commedia accanto ad Arlecchino. Per non pensare a queste tristezze mi metto sulla piazza a guardare i rettangoli. Perfino la fontana con il getto d acqua ha la forma di rettangolo. All inizio della mia carriera, ero ancora un bocia, avevo già scoperto che l arte muratoria si basa sul quadrato ed il suo prolungamento, che è ancora un quadrato ma con due lati un po più lunghi. Noi siamo gente che ama gli angoli di novanta gradi, le cose precise. Nel rettangolo tutto è chiaro, come nel mattone che è lo stampo da cui nascono tutte le figure ordinate. Ci piace che le case siano squadrate e possedere il mattone è bello: si può dire anche utile. Sono forme geometriche e in loro non esistono sorprese. Se il mondo fosse quadrato sarebbe sempre a posto, con gli spigoli ben formati e tutto sarebbe chiaro una volta per sempre. Mi sono mosso in piazza moderna ed i rettangoli dei portici e delle finestre mi sfilavano davanti, con qualche siepe verde ai piani alti. Ce n erano dappertutto. In città le vie o sono parallele o perpendicolari. Si intrecciano secondo questa legge elementare e dietro un angolo sai sempre che 5

7 cosa puoi aspettarti: un altro angolo retto, altri spigoli, altre linee che si incontrano sempre a croce. Respiravo regolare e mi sono infilato nel Corso a guardare gli aceri e ho perfino dimenticato i rettangoli. Ritornando a casa la mia gioia è ritornata accendendo la televisione. Lì la Sua figura piccola ma potente appare su tutti i canali. Lei si sta prodigando per il bene del Paese, signor Candidato, ha poche idee ma forti e chiare. I sondaggi non fanno che darle ragione! E in questo mondo che si regge sui numeri, ciò significa che Lei si trova nel giusto. A me non è mai capitato di farmi sondare. Ma se dovessi, Candidato, può stare sicuro che farei il Suo nome: penso a Lei anche la sera e una notte l ho sognato che aveva stritolato tutti gli avversari. Quanto manca al giorno delle elezioni? Ancora una settimana. So che per sette notti aspetterò invano un segnale da parte di Clelia. Per consolarmi penserò all unico potere politico che riesco a maneggiare, il quale consiste nella capacità di rendere grande Lei, signor Candidato. Gli Indiani d America pensano che le verdure appartengano alla categoria dei Grandi Sacrificati. Gli animali feroci divorano gli erbivori. Questi mangiano i vegetali, che possono cibarsi soltanto dei sali della terra. Io sono un filo d erba, nei suoi confronti, signor Candidato. Ma accetto il mio ruolo. Nell universo della vita politica ognuno deve stare al suo posto. Il Suo, di ruolo, è quello di brillare in alto. Il mio è di essere opaco in basso. Al loro posto dovrebbero stare anche i Mori che invece si mischiano di cose che non li riguardano. Vengono qui, mentre dovrebbero stare laggiù. Le Pelli Scure sono invadenti. Lei fa bene a tenerli a distanza. I loro costumi sono diversi dai nostri e turbano la mente dei bambini innocenti. Io non credo nella promiscuità: gli Occidentali stiano da una parte e gli immigrati dall altra. Occorre erigere degli steccati! Ripararci dalle invasioni barbariche! Nessuno osi pensare che io sono un razzista: la questione è semplicemente che a ciascuno compete un posto 6

8 preciso. In caso contrario i valori cristiani che sono la nostra base andrebbero a rotoli. Quando tutto si mescola con tutto, c è pericolo! Credo che noi cristiani, stufi della confusione che regna nel mondo, dovremmo cominciare a marcare il nostro territorio come fanno i cani: una pisciata su un paracarro (mi scusi il paragone, Candidato, ma un muratore è abituato soltanto alle cose elementari), e voilà: nella strada a certe persone sarebbe proibito svoltare: e che tale soluzione si chiami Ghetto, non lo sopporterei. Questo pensiero non l ho mai confidato a Clelia. Con la perfidia che le è propria, mi chiederebbe che differenza c è tra l orina occidentale e quella meridionale. Forse consiste nell odore. Ma in questo campo mai sperimentato le mie competenze scientifiche sono limitate. E avrei paura di non saper rispondere a tono, prolungando la carestia che non mi consente di sfamarmi del suo corpo. Lei parla sovente di brogli, signor Candidato. Ha ragione: abbiamo il dovere di essere sospettosi. È anche la mia opinione: nell epoca attuale il broglio sta sospeso sopra le nostre teste come un nembo, pronto a scaricare i suoi fulmini come un dio incacchiato. Un broglio è qui, dietro l angolo. Un altro è laggiù, fra le quinte: compare e scompare, non sappiamo se considerarlo reale o un fantasma col lenzuolo in testa. Ma è assodato: Lei è sempre nel giusto, signor Candidato, viviamo in un mondo di imbroglioni. Essi passeggiano tranquillamente nei viali e nei saloni di certe banche; sono delle frotte, frequentano perfino i Ministeri, hanno l impudenza di mostrarsi nelle hall dove si tengono degli onorati congressi! L invadenza dell imbroglione nella vita pubblica e privata si è fatta talmente pressante, è così vera e forte nella nostra miserabile Italietta, oggi, che a volte mi chiedo se il pezzo di carne o il bicchiere di vino che porto alla bocca non siano frutto di qualcosa di misterioso. *** 7

9 Si arriva a pensare che l arte dell imbroglio sia diventata la prima risorsa nazionale. E un pensiero subito mi attraversa la mente: Dio non voglia che gli imbroglioni riescano ad arrivare nel Suo ufficio, signor Candidato! Stia attento: sono abili, si camuffano, non si fanno riconoscere! Anche una persona come Lei, esperta di brogli, potrebbe caderci! Si figuri che in certi giorni di malumore, mi chiedo se io stesso non stia diventando uno di loro, e più di una volta ho sentito mia moglie che esclamava a voce alta: <Voi imbroglioni arrivate a inciamparvi perfino sulle scale di casa! Non c è scampo!>. Su questo punto del Suo programma sono quindi completamente d accordo: non devono esserci limiti alla sorveglianza. Sospettare, oggi è il primo dovere dei cittadini che rimangono integri: purché le nostre file non si assottiglino troppo! Il motto dei tempi futuri potrebbe essere: Date un sorvegliante ad ogni uomo! C è poco da fidarsi!. Non voglio rubare troppo tempo alle Sue importanti attività, signor Candidato. So che Lei dorme con un occhio solo, e tiene l altro aperto per occuparsi delle Sue finanze e dello Stato. È ammirevole! Lei pensa a tutto! Unisce la sfera del pubblico e quella del privato! Queste due sfere formano un unico grande pallone che rimane saldamente nelle Sue mani! Mi conceda solo un istante: non se ne pentirà: Le vorrei descrivere l emozione che ho provato quando mia moglie Clelia mi ha mostrato la busta fatidica. La nostra è una città tranquilla, signor Candidato. Si registrano solo alcuni inconvenienti minori: alcuni suicidi sporadici di gente che si butta giù dal ponte; qualche gola tagliata con una bottiglia rotta, impugnata per il manico; le solite frodi sottobanco: niente di veramente importante. Per il resto, intorno ai verdi giardini ed agli scivoli per i bimbi, le strade sono asfaltate con qualche buca. Dalle fontanelle scende un acqua pulita, che è ancora a disposizione delle bocche che hanno sete. Sotto la Sua guida illuminata, soprattutto, son scomparsi alcuni brutti ceffi, che di solito 8

10 avevano la faccia color ocra. Che si vuole di più? La nostra è una città modello, simile a quelle che Lei ha fatto costruire, all inizio della Sua sfolgorante carriera, ovunque con i Suoi soldi. (Erano Suoi, vero? Così mi è stato detto). Gli imbroglioni esistono anche da noi, ovviamente: e le male lingue mormorano che arrivino a circolare ai primi piani dei Tribunali. Secondo me questa è un esagerazione. Ma insomma da noi la vita scorre tranquilla. Conduciamo una vita morigerata, da piccoli imbroglioni di seconda categoria, secondo Clelia. Niente di allarmante. La gente pensa a divertirsi e a sbarcare il lunario. Si svaga, si dispera, segue la corrente perché in questo modo si fa meno fatica a remare. Ma io sto divagando, signor Candidato. È ora che ritorni all unico tema che conta: a Lei, alle speranze che ha suscitato in me la Sua lettera. Perché Ella ha fatto una cosa grande. Si è chinato verso il basso, ha preso in considerazione un povero essere come me, un muratore che finora non aveva meritato alcun riconoscimento particolare! Così facendo Lei ha mostrato quell umiltà che solo un grande dio della politica può coltivare nel cuore. Io sono ostile alle svaccate di Clelia. Frugo in ogni angolo della mente. Cerco d inventare qualcosa. Finalmente m illumino: <Ci darà il buongoverno!> le dico tutto d un fiato. <Diminuirà le tasse!>. È allora che arriva il peggio: Clelia si mette a ridere acidamente. Lo sfrigolio della sua risata riempie gli spazi della cucina e deborda nella via, dove Irina, una badante polacca che si cura dell invalida che abita al terzo piano, le rimanda: <Sempre di buon umore, Clelia!>. Mi creda, signor Candidato, io in nome Suo sostengo una dura battaglia. Amo tutto il corpo di Clelia. Quella donna mi attira e quando mi corico accanto a lei so che passerò una notte felice. Se però sente puzza di politica, Clelia si trasforma. Tira fuori gli artigli e comincia a menare fendenti e fa uscire sangue a destra e a manca. Dice che la politica è sempre stata l arte dell egoismo, ma che adesso, essendo 9

11 cambiate le cose, è diventata una grande buffonata. Quando pensa a questo triste fenomeno si sente diminuita come donna. Non prova nessun desiderio, diventa frigida e risulta che io rimango all asciutto per qualche settimana. Comprende, signor Candidato? All asciutto! Il mio becco non può abbeverarsi alla fonte di Clelia e la politica mi rovina sulle spalle come un cataclisma. Tutto questo per amor Suo, signor Candidato Premier! Guardi che tipo di sostenitore sono io! Non merito forse un premio? Con questo non voglio dire che Lei sia obbligato a darmelo. Oggi è un altro giorno. La data delle elezioni si avvicina e la città si mostra tranquilla. Avevo mezza giornata di ferie e prima di mezzogiorno sono uscito sul corso dove la gente tacchettava come al solito, spinta da un inspiegabile ardore. In nessun bar si parlava dell argomento: sembra che a questo riguardo i miei concittadini siano prudenti o se ne vergognino. Nei crocchi sulla piazza alcuni ridevano; si parlottava, si parlava del campionato ma non del Grande Evento, quello che vedrà, ne sono certo, il Suo trionfo, signor Candidato. Credo che la politica stia diventando un sentimento privato, uno di quegli stati d animo così scavati nella pancia da assomigliare ad una pulsione carnale: non si confessano a nessuno. Si tengono esclusivamente per sé, nel più profondo di quell oscuro apparato, sempre in subbuglio, che è la nostra coscienza. D altra parte bisogna stare all erta, signor Candidato. Qualcuno dei nostri amici potrebbe carpirci l informazione e ritorcerla contro di noi, come nei film polizieschi: Tutto quello che dirai d ora in poi, potrà essere usato contro di te al momento del processo. Il mondo è una vasta rete di spie ed è nostro dovere dubitare della prima persona che ci viene incontro, anche se è un parente. Che cosa vorrà costui: toglierci l orologio o affondarci il coltello nella pancia? 10

12 Ma immagino che sia inutile insistere su questo argomento. Nel Suo ambiente, signor Candidato, queste cose devono essere così note che non vale neppure la pena di ricordarle. Ognuno sta per sé: fonda la sua piccola corrente politica o s intitola un partito; poi si parte nella lotta contro tutti, e bisogna vedere chi possiede il mulino più grande per attirare l acqua dalla propria parte. Brutto mondo, nevvero signor Candidato? Anche Lei è d accordo? Gli altri Candidati Premier, quelli che attaccano Lei con la forza dei cani che non vogliono mollare l osso, hanno delle facce poco rassicuranti. Qui la parola cane non è usata in senso spregiativo. In un certo senso è anzi un elogio per la tenacia con cui ciascuno di loro difende la propria posizione di vita. Ha mai visto qualcuno dei suoi concorrenti dimettersi? Non lo vedrà mai, signor Candidato, dia retta a me! Gli ossi sono una cosa preziosa! E a dimettersi nessuno ci pensa, a meno che si sia presi giusto con le mani nel sacco. E anche in questo caso bisogna discutere perché si può sempre ricorrere alla legge, che in certi casi afferma una cosa e il suo contrario, in modo che un rappresentante furbo possa cavarsela anche senza bisogno dell immunità. Clelia pensa che chi sbaglia nel mettere in pratica i valori cristiani, andrebbe sostituito in un amen, ma chi ci garantisce che il sostituto sarebbe migliore? Purtroppo esistono cose come gli appalti, le forniture e i contratti su cui si è invitati a prelevare una piccola fetta, e che rendono l uomo, anche se è politico, una creatura estremamente vacillante. È una questione di saliva. Li ricorda i cani di Pavlov? Cominciavano a trangugiare saliva quando udivano la campanella annunciare il pranzo. Un appalto è come la campanella. Risuona nella gola di molti concorrenti, che finirebbero affogati dalla propria voglia di contratti se non venissero tranquillizzati in modo opportuno. Che disprezzo deve nutrire, signor Candidato Premier, per una simile sorta di politica! Io sono dalla Sua parte. Perché vede, signor Presidente, benché tra noi due ci siano delle abissali differenze, esiste anche qualcosa in 11

13 comune. Io costruisco case, Lei costruisce i destini della nazione. Siamo uniti da questa capacità di edificare. Infatti quando rientro per mangiare un boccone, verso mezzogiorno, Clelia mi dice: < Oggi a che ora cominci?>. <Comincio alle tredici>. <E quando finisci?>. <Finisco quando ne ha voglia il caposquadra>. <Vorrei vederti alla fine del turno>. <Anch io vorrei vederti alla fine del turno>. <Stai attento a non cadere dall impalcatura>. <Starò attento>. <Non lasciare le braccia nell impastatrice>. <Cercherò di non lasciarci niente>. <Metti il casco in testa>. <Mi riparerò la testa>. <Non toccare la corrente a mani nude>. <Ci tengo alla vita>. <Ieri sono morti in sette>. <Lo so. Il Candidato Premier ha assicurato che quando ne avrà Lui il potere, tutte le cose andranno bene>. <Lo sai dove li mettono, quando sono morti?>. <Sotto terra, immagino>. <No. Li mettono nelle statistiche>. Clelia è così, signor Candidato, ha una dose d intelligenza all acido muriatico che mi fa paura. Vede complotti dappertutto. Quello che per gli altri è un semplice caso - un incidente fortunoso - per lei diventa un piano per risparmiare denaro. Dice che gli imprenditori sono più attaccati alle proprie sostanze che alla vita degli altri. Io le ho risposto che dovrebbe rilassarsi. Le ho detto: <Se tu fossi un imprenditrice non parleresti così>. E lei mi dice: <Certo: sarei occupata a circondare la mia villa di cani lupo e di sistemi d allarme>. A furia di negarsi a suo marito, si vede bene che è una donna insoddisfatta. Si sente insicura. Dice 12

14 che uscire da sola, di notte, le mette i brividi. O anche di giorno, quando si trova nei sottopassi. Dice: <Se sento un rumore di scarpe dietro la mia schiena, mi metto a tremare>. Le ricordo che la nostra è una città per bene, ma in fretta perché sto per cominciare il turno. Sulla porta di casa mi fa: <Ci sono solo due categorie che si sentono insicure: le donne e tutti quelli che lavorano in fabbrica o girano intorno senza sapere che fare>. Io le dico di stare tranquilla e che la nostra conversazione riprenderà la sera. Lei allora mi abbraccia d impeto. Mi stringe al petto con gli occhi che cominciano a inumidirsi. <Spero che ci sia ancora una sera per noi> sussurra con la voce rotta. <Ritorna vivo: non farti accoppare dal sistema!>. Oggi abbiamo scoperchiato un tetto vecchio, di quelli con la pantalera. Era ancora buono ma il cliente è soddisfatto soltanto quando vede il materiale moderno. Una volta tolte le lose, è arrivato il gancio della gru che ha afferrato la capriata di legno e l ha sollevata in aria. La vedevamo salire in alto nel cielo azzurro e danzava sopra le nostre teste. Mi sono ricordato delle parole di Clelia e ho passato una mano sul cranio per vedere se avevo il casco. Era tutto in ordine. Il casco è così leggero che dopo un po non ti accorgi di averlo in testa. Vista da sotto, la gru appariva straordinariamente alta e noi uomini eravamo piccoli e insignificanti. Clelia dice che le macchine sono diventate più grandi degli uomini e che quando entrambi si rompono uomini e macchine - si possono sostituire facilmente per via dell abbondanza. La macchina guasta viene pagata dall assicurazione, e per quanto riguarda l uomo rotto c è la coda di disoccupati che aspetta il suo turno. Così le cose sono facili per tutti, dice Clelia guardandomi con malizia. E non riesco a capire se dice sul serio o se mi prende in giro. In tutti i modi ho pensato al problema della sicurezza l intero pomeriggio. Questo glielo devo dire, signor Candidato. Per me quello che rovina la sicurezza sono soprattutto gli stranieri. Noi 13

15 piemontesi avevamo già subito l invasione dei terroni quasi mezzo secolo prima. Certi erano simpatici, parlavano e ridevano mentre noi siamo taciturni e fegatosi. Ma alla fine li abbiamo sopportati. Clelia dice che si fa l abitudine a tutto e alla fine non ci si accorge più che si trattava di una novità. Adesso però è diverso. Nella nostra squadra non c è nessun marocchino. Però un tipo viene dal Senegal e un altro è cingalese. I primi tempi non parlavano la lingua e ci spiegavamo a gesti. Per dire <Spacca il muro> indicavo la mazza e facevo il gesto di rompere. Quelli mi guardavano con i loro occhi da cerbiatto ed erano disposti a fare qualunque cosa gli chiedessi. Tra loro avevano trovato uno strano modo d intendersi, quasi senza parlare. Immaginavo che credessero nei loro dèi e alla domenica si divertissero con i combattimenti dei galli. Invece il senegalese era già un cristiano e andava alla messa tutte le settimane. Il cingalese non so, perché è un tipo schivo e ancora oggi non capisci che cosa pensa e se provi simpatia per il nostro mondo occidentale. Rincasando dopo il lavoro ho incontrato un gruppo di Rom in via Filiberto. Più in là mi hanno imbattuto una famiglia di cinesi che vanno sempre in gruppo, e un marocchino che voleva vendermi dei fazzoletti di carta. Le donne Rom avevano delle gonne colorate e se non accetti che ti predicano il futuro, ti lanciano dietro degli sguardi verdi e storti. Si allontanano pronunciando giaculatorie. I più tranquilli sono i cinesi che non ti guardano mai negli occhi. Una donna è avanzata verso il viale con gli occhi obliqui nella faccia larga e impassibile, circondata da due ragazze come carabinieri che non dicevano niente. Il marocchino, alto e scuro, mi ha seguito invece per un tratto con i suoi occhi bruni. Aveva una cassetta di legno piena di calze e di gadget, che non mi interessavano. Voleva contrattare insistente, ma io ho tirato dritto. Ti dicono: 14

16 <Dammi quello che vuoi>. Tu gli offri due euro per tutto il pacchetto e loro ti rispondono che è troppo poco e che devono mangiare. Così prima di allungare il passo l ho squadrato in faccia con uno sguardo significativo ma non ho potuto farmi un immagine del Marocco. Mi agitava davanti agli occhi il pacchetto di carta avvolto nella plastica, mentre io avevo il naso asciutto. Poi è rimasto sull angolo della strada con la sua sconfitta perché non era riuscito a vendere, e ho pensato che tra me e lui non c era niente che ci univa. Vendere è il loro unico pensiero e tutto il resto non esiste. Mi sono ricordato che all inizio del Suo primo mandato, signor Candidato, in città i marocchini erano molto più numerosi: ad un certo punto del Suo governo sono spariti come ranocchie quando si getta una pietra nello stagno. Il viso dei miei concittadini si è rasserenato e abbiamo ripreso a passeggiare secondo le nostre tradizioni. Si è tirato un grosso respiro collettivo di sollievo e dopo la lettura del Vangelo, la domenica, non c erano più rompiscatole a vendere accendini o sciarpe della Juventus. Devo dire che poi le cose sono di nuovo peggiorate. A sera ritorno a casa per tempo e Clelia mi abbraccia sollevata: <Sei incolume!> mi ha detto. <Oggi ne sono morti quattro>. Abbiamo cenato in silenzio e abbiamo pensato a questo mondo difficile in cui viviamo. Poi Clelia mi ha raccontato che il prezzo del petrolio era salito alle stelle e che due donne erano state trovate dentro un sacco, nella valle dei Lupi in un altra provincia. Sembra che fossero due rumene. Era stata scoperta una truffa delle pensioni e Lei, signor Candidato, aveva promesso di togliere la tassa sulla prima casa. <Prima casa!> ha esclamato Clelia. <Questo significa che c è gente che ne possiede due o anche di più>. Io per scusarmi le ho replicato: <Bisogna sapere che viviamo in un regime di mercato>. Allora lei mi ha attaccato: <Tu costruisci le case per gli altri e non ne possiedi una per te! È il colmo! Tientelo stretto il tuo mercato!>. Mi sono 15

17 vergognato un poco perché non sono capace di offrire un alloggio di proprietà alla donna che amo. Questo mi diminuisce e mi fa sentire ancora più trascurabile. Mi dondolavo sulla sedia e non ho più avuto voglia di mangiare. Clelia era fierissima e ha detto che il mercato era un casino organizzato apposta per non capirci niente, ed un imbroglio ben studiato a danno di miliardi di uomini. Così ho cominciato a pensare a Lei, signor Candidato. Mi sono ricordato delle Sue promesse ed i respiri nel torace venivano meglio. Infatti Lei ha assicurato, di fronte ai microfoni e a qualche milione di testimoni, che avrebbe fabbricato una casa per tutti i giovani sposi. Io sono già maritato e so di aver superato una certa età, ma per un momento ho sognato che la legge sarà estesa a tutti quelli come me. <Se pensi questo> ha esclamato Clelia <allora sei un gadan. I giovani sposi dovranno sputare sangue per pagare il mutuo alle banche, sempre che queste non falliscano a causa delle speculazioni. Figurati quelli come noi: l ultima ruota del carro!>. Io ho detto a Clelia che mi sembrava troppo pessimista: vede tutto nero e non ha nessuna fiducia nel mondo. Lei mi ha risposto che un mondo composto da uomini come quelli che s incontrano oggi nei labirinti dei ministeri, le faceva venire da ridere, e che prima di cambiare il mondo bisognava che gli uomini si trasformassero. <Uomini vecchi non possono produrre un mondo nuovo!>. Dicendo questo Clelia si era alzata in piedi e ha scaraventato la forchetta sul tavolo, che è rimbalzata facendo tremare i bicchieri e la bottiglia dell acqua. Era fiammeggiante e i suoi occhi dardeggiavano lampeggianti come quelli di una zingara. Mi è sembrata sensazionale nella sua figura di donna esaltata. Non ho più pensato al mangiare e l ho desiderata. Più tardi siamo entrati nel letto e ho allungato una mano per toccarla. Ma lei mi ha stoppato dicendo: <Quando penso al mercato mi viene il mal di testa>. Ho passato la notte con gli occhi aperti sul buio. Vivere mi è 16

18 sembrato una cosa difficile e ho pensato che le uniche parole gentili vengono da Lei, signor Candidato. In effetti la gentilezza manca nel nostro mondo. Lo vedo dagli altri Candidati: con Lei non ci vanno mica tanto per il sottile. Uno dice che Lei è inadatto a governare. L altro alza la dose affermando che Lei trucca i bilanci delle Sue aziende e porta i soldi all estero per ciullare il fisco (usa proprio questa parola ciullare che noi usiamo in cantiere, e ciò dimostra a quale infimo livello sia scesa la lotta politica ma sarebbe meglio dire la piccolezza - nel nostro Paese). Un terzo dice che Lei corrompe i magistrati per ottenere vantaggi economici vergognosi. Un altro ancora aggiunge che il Candidato Premier non si fa scrupolo di corrompere un giudice, comprandolo con denaro sonante, se questo Le torna comodo. Qualcuno pensa invece che Lei, più che tarlato dal conflitto d interessi, è interessato al conflitto permanente con tutti quelli che si parano sulla Sua strada. Tanta malevolenza mi nuoce e non fa altro che aumentare la fiducia che ripongo nel mio caro Candidato. Se fosse per me tutti gli altri Candidati sarebbero inutili e si potrebbero anche abolire. Per fortuna Lei ha una buona lingua in bocca e li ribatte senza tanti complimenti. Di un tipo che vorrebbe fare giustizia dice che Le provoca soltanto orrore. Di un altro pensa che costui conti tanto come il due di coppe e che votarlo è completamente inutile. Di un terzo afferma che è tanto vuoto da proporre soltanto fantasie. Il quarto lo definisce così: un ballista che promette cose assurde e si rivela incompetente. Clelia a sentire questo scambio di giudizi si diverte moltissimo. Dice che vi squalificate da soli e che tutto il mondo ha l inconsistenza politica sotto gli occhi: non bisogna faticare molto per andare a cercarla, perché voi stessi ce la offrite già confezionata. 17

19 Ieri ha citato la signora del primo piano, la proprietaria di un cagnolino bianco con le mèches scure e il collarino azzurro. Questa signora incomincia tutti i suoi discorsi parlando della tassa sui cani ma deborda presto e dopo due minuti passa con un gioco dialettico dal mondo cinico a quello degli uomini. Apriti cielo! È incontenibile. La bocca di questa signora che a prima vista sembrerebbe per bene, considerato che si ricopre con una graziosa vestaglia a fiori, è un inferno che vomita ogni sorta di sconcezze insensate. Deve aver letto qualche libro di storia perché mostra una certa disinvoltura nel nominare vari tipi di regime sociale. È sicura che la storia umana sia tutta un seguito di strapoteri mescolati a nefandezze. Sembra una donna avvelenata: nel gioco complessivo della civiltà, annette più importanza alla strage di Marzabotto che alla cupola di S. Pietro. Dice che la scienza contabile viene usata a favore delle grandi banche, anche se non sempre la torta riesce col buco. Non so perché questa buffa donna se la prende soprattutto con la fissione e la fusione, che fino a prova contraria sono dei semplici procedimenti tecnici, derivati da una scienza pura come la matematica. È sicura che ad Hiroshima e a Nagasaki hanno fatto il conto dei bambini sterminati, ma nessuno, finora, si è mai occupato dei cani e dei gatti morti per le radiazioni. Questa signora è fanatica per gli animali Per lei l imperatore Hiro Ito era un pazzo feudale più o meno del calibro di Nicola II e sostiene che chi lancia il boomerang, prima o poi si trova con un bernoccolo in testa. Asserisce che l aristocrazia, come si constata anche dai Savoia, è stata un pietoso fallimento. I baroni poi erano una massa di parassiti, le servitù una pratica esecrabile; delle decime non parliamone nemmeno. È convinta che Platone, se fosse stato lo schiavo del suo vicino di casa, non sarebbe riuscito a scrivere il Timeo e per lei i Faraoni erano una massa di sgonfiati che pensavano solo al viaggio finale della propria anima, ma non a quella dei loro dipendenti. È capace di andare avanti a blaterare così, finché il latte non le scappa 18

20 sul fuoco. Allora si vede questa ridicola signora agitare la testa piena di bigodini, fare dei deliranti saltelli sulla porta di casa e scomparire nel corridoio, imprecando contro la Società del Gas che aumenta continuamente i prezzi perché qualcuno le ha dato il monopolio. Clelia la trova folcloristica ma simpatica. Io, quando la incrocio nella strada, cerco di scantonare: piuttosto che parlare con lei anche solo per cinque secondi, starei muto tutto il giorno. Così mancano ancora poche decine di ore al momento delle Elezioni, signor Candidato. Sento scendermi i brividi della speranza nella schiena. Quarantotto ore per la precisione! La città non è più addormentata del solito. Anche oggi le case sono allineate lungo l asse Mayor e lungo il Minor tra i due fiumi, pesano sul terreno massicce e stabili, sono dei bunker con i balconi e le finestre. Il cielo, un buco azzurro e vuoto, preme sulla testa degli Elettori senza agitarli. Li vedo pacati nelle loro faccende, percorrere i viali come tutti gli altri giorni, fare la ressa consueta nei negozi: hanno voglia di comprare! A parte qualche manifesto, dal quale la faccia di carta dei Candidati ci sorride piena di promesse - si potrebbe dire facendo l occhiolino - nulla fa sentire che la Democraxia sia in pieno attività. A questo mi è capitato di riflettere molte volte. La Democraxia è qualcosa di misterioso. Ti guardi intorno, la cerchi, a volte ti sembra che affiori dagli sportelli di una banca o dal pavé di un marciapiedi: niente. Non si rivela. Anch essa, come dicono le persone colte, è un Deus absconditus. A parer mio i fatti politici si sono incasinati finora nei rapporti tra uomini. Le cose invece sono inerti, si lasciano picconare o scavare senza fare resistenza. Ma gli uomini sono animali pericolosi. Minacciano il Paese. Ce ne sono due specie poi che non danno respiro ai nostri polmoni. Entrambe hanno puntato la pistola contro le nostre tempie. 19

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Mario Basile. I Veri valori della vita

Mario Basile. I Veri valori della vita I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2

Scuola media di Giornico. tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio. Progetto sostenuto dal GLES 2 Scuola media di Giornico L affettività e la sessualità, tra stimoli artistici e nozioni scentifiche. Il fotolinguaggio Progetto sostenuto dal GLES 2 Dai sensi all azione Sensi Sensazioni Emozioni Sentimenti

Dettagli

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO

LANCIAMO UN DADO PER DECIDERE CHI DEVE INIZIARE IL GIOCO. PARTIRA IL NUMERO PIU ALTO IL GIOCO DEL CALCIO I bimbi della sezione 5 anni sono molto appassionati al gioco del calcio. Utilizzo questo interesse per costruire e proporre un gioco con i dadi che assomigli ad una partita di calcio.

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni. GLI AUSTRALOPITECHI Prerequisiti: orientarsi nel tempo fra passato, presente e futuro, usare gli strumenti sussidiari al testo (cartine, immagini, tabelle ) Obiettivi: studio dell evoluzione dell uomo

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

La Sagrada Famiglia 2015

La Sagrada Famiglia 2015 La Sagrada Famiglia 2015 La forza che ti danno i figli è senza limite e per fortuna loro non sanno mai fino in fondo quanto sono gli artefici di tutto questo. Sono tiranni per il loro ruolo di bambini,

Dettagli

Wretched - Libero Di Vevere, Libero Di Morire. Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 03:35

Wretched - Libero Di Vevere, Libero Di Morire. Scritto da Joel Lunedì 11 Agosto 2008 03:35 01 - Come Un Cappio Un cappio alla mia gola le loro restrizioni un cappio alla mia gola le croci e le divise un cappio che si stringe, un cappio che mi uccide un cappio che io devo distruggere e spezzare

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura

NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO. Angela intervista Laura NELLA FORMA ATTIVA IL SOGGETTO COMPIE L AZIONE ESPRESSA DAL VERBO Angela intervista Laura chi compie l azione azione compiuta oggetto su cui passa l azione NELLA FORMA PASSIVA, INVECE, IL SOGGETTO SUBISCE

Dettagli

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo

La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre

Dettagli

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città 1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002

HOLTER MONITOR. Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 HOLTER MONITOR Illustrazione di Matteo Pericoli 2002 Lui. Che strano apparecchio, mi sembrava un lettore di cd, ma vedo che ha dei fili che finiscono sotto la tua maglietta... A che cosa servono? Lei.

Dettagli

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto.

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dare loro conforto. Poesia per le mamme Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te". Per quelle che stanno per

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO Obiettivi - Confrontare due testi poetici - Trovare le differenze e le somiglianze - Osservare le differenze e coglierne le caratteristiche. ATTIVITÀ L argomento presentato

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali

Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Q-RAS Questionario di Rilevazione delle Abilità Sociali Autore: Fabio Bocci Insegnamento di Pedagogia Speciale, Università degli Studi Roma Tre 1. Quando l insegnante parla alla classe, di solito io :

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.

Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

Una risposta ad una domanda difficile

Una risposta ad una domanda difficile An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE - sipario chiuso - ENTRA ALICE VOCE FUORI CAMPO: ALICE ALICE DOVE TI SEI NASCOSTA? DOBBIAMO FINIRE LA LEZIONE DI STORIA! ALICE: Ma come si fa ad interessarsi a un libro

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Italiano Test d ingresso

Italiano Test d ingresso Nome: Nazione: Nr. di telefono / E-mail : Come é venuto/a a conoscenza della F+U? Italiano Test d ingresso 1. Rispondere alle domande Come si chiama?. Di che nazionalità è?.. Ha già studiato l italiano?...

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta

Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE)

TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) TEST DI LESSICO EMOTIVO (TLE) di Ilaria Grazzani, Veronica Ornaghi, Francesca Piralli 2009 Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione R. Massa, Università degli Studi di Milano Bicocca Adesso ti

Dettagli

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo.

Estate_. - Se fosse per te giocheremmo solo a pallamuso. - aggiunse Morbidoso, ridendo. Estate_ Era una giornata soleggiata e piacevole. Né troppo calda, né troppo fresca, di quelle che ti fanno venire voglia di giocare e correre e stare tra gli alberi e nei prati. Bonton, Ricciolo e Morbidoso,

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina

- Siamo lontani - Andremo lontano. - Lontani - Nessuno ci avvicina Voce fuori campo: Nell ora presente,noi siamo forse alla vigilia del giorno nel quale l Austri si butterà sulla Serbia e dall ora l Austria e la Germania gettandosi sui serbi e sui russi è l Europa in

Dettagli

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT

una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT una città a misura di bambino IGNAZIO MARINO SINDACO I GNAZIOM ARI NO.IT Ciao mi chiamo Ignazio Marino, faccio il medico e voglio fare il sindaco di Roma. La nostra città mi piace molto, ma negli ultimi

Dettagli

Contro i miei occhi. È la carezza che ognuno di noi vorrebbe fare al proprio nemico, ma non ci riesce, perché il nemico sfugge sempre.

Contro i miei occhi. È la carezza che ognuno di noi vorrebbe fare al proprio nemico, ma non ci riesce, perché il nemico sfugge sempre. Contro i miei occhi È la carezza che ognuno di noi vorrebbe fare al proprio nemico, ma non ci riesce, perché il nemico sfugge sempre. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

Zucca zuccone tutta arancione

Zucca zuccone tutta arancione Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono

IL COLORE DELL ACQUA. Che cosa vuol dire trasparente? IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono Scuola dell infanzia di Legoli la casa sull albero Ins. Giorgi Michela- Sartini Antonella Parte prima IL SAPORE DELL ACQUA I bambini dicono L acqua del mare è salata perché c è il sale Si sente bene che

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE

LA CASA DIALOGO PRINCIPALE LA CASA DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno! B- Buongiorno, signore cosa desidera? A- Cerco un appartamento. B- Da acquistare o in affitto? A- Ah, no, no in affitto. Comprare una casa è troppo impegnativo,

Dettagli

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza

Corso d italiano L2 a cura di Paola Sguazza intermmedio 2 La famiglia Ciao! Mi chiamo John e sono senegalese. Il mio Paese è il Senegal. Il Senegal è uno Stato dell Africa. Ho 17 anni e vivo in Italia, a Milano, con la mia famiglia. Nella mia famiglia

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA Sulle ali del tempo, sorvolo il vento. Viaggio per conoscere i luoghi del mondo. Il sentiero è la scia dell arcobaleno. Nei miei ricordi il verde della foresta, il giallo del sole, l azzurro ed il blu

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante. Cari colleghi, vi volevo avvisare di questo nuovo metodo che usano i malviventi per cercare di raggirare le persone. Forse è il caso di avvisare pure le chiese di stare attenti e non fidarsi di nessuno

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... LA CITTÀ VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: città... città industriale... pianta della città...

Dettagli

Lasciatevi incantare

Lasciatevi incantare Lasciatevi incantare Rita Pecorari LASCIATEVI INCANTARE favole www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Rita Pecorari Tutti i diritti riservati Tanto tempo fa, io ero ancora una bambina, c era una persona

Dettagli

E Penelope si arrabbiò

E Penelope si arrabbiò Carla Signoris E Penelope si arrabbiò Rizzoli Proprietà letteraria riservata 2014 RCS Libri S.p.A., Milano ISBN 978-88-17-07262-5 Prima edizione: maggio 2014 Seconda edizione: maggio 2014 E Penelope si

Dettagli

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica:

Pasta per due. Capitolo 1. Una mattina, Libero si sveglia e accende il computer C È POSTA PER TE! e trova un nuovo messaggio della sua amica: Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.

Dettagli

Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia

Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia Un imprenditore capisce il marketing? (un problema nascosto) di Marco De Veglia Un imprenditore capisce il marketing? Pensare che un imprenditore non capisca il marketing e' come pensare che una madre

Dettagli

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage]

<Documents\bo_min_13_M_16_ita_stu> - 1 reference coded [2,49% Coverage] - 1 reference coded [2,49% Coverage] Reference 1-2,49% Coverage sicuramente è cambiato il mondo. Perché è una cosa che si vede anche nei grandi fabbricati dove vivono

Dettagli