CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
|
|
- Fabriciano Mauri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica UNITA OPERATIVA: CENTRO DI SALUTE MENTALE - Nord Studente Guida di Tirocinio: Coord. Binci Antonella Periodo di tirocinio: dal al.caratteristiche della frequenza La frequenza al tirocinio clinico programmata è obbligatoria Gli orari previsti nel piano di tirocinio devono essere rispettati Le assenze devono essere comunicate tempestivamente alla Guida di Tirocinio o infermiere referente, tutte le ore di assenza devono essere recuperate Durante la presenza in tirocinio, lo studente è tenuto a mantenere un comportamento rispettoso della deontologia e del ruolo professionale Lo studente è responsabile della propria divisa e si impegna ad indossarla con appropriatezza e decoro La Guida di Tirocinio dovrà riferire tempestivamente eventuali criticità al Tutor La Guida di Tirocinio esprimerà la sua valutazione, dopo un confronto con l èquipe, apponendo una crocetta a fianco di ogni obiettivo specifico *VALUTAZIONE CERTIFICATIVA (FINALE) DA TRASCRIVERE NELLO SPAZIO PREVISTO NEL LIBRETTO DI TIROCINIO DELLO STUDENTE OBIETTIVI RAGGIUNTI OBIETTIVI PARZIALMENTE RAGGIUNTI OBIETTIVI NON RAGGIUNTI NOTE:.. FIRMA DELLO STUDENTE FIRMA GUIDA DI TIROCINIO FIRMA DEL TUTOR REFERENTE FIRMA DEL COORDINATORE A.F.P. e T.C Presidente: Prof. Marcello M. D Errico Direttori delle Attività Didattiche professionalizzanti: Dott.ssa Augusta Cucchi, Dott. Sandro Ortolani Tutori referenti II anno: M. Falcetelli, M. Marchetti Tel.071/ Fax 071/ Referente Unico di Sede: Dott. Paolo Antognini
2 PROCEDURA DI INSERIMENTO DELLO STUDENTE IN U.O. PER LA GUIDA DI TIROCINIO Il primo giorno di tirocinio - presentare al tirocinante gli operatori e la struttura di tirocinio - illustrare l organizzazione del lavoro e del servizio - illustrare gli strumenti operativi di lavoro - istaurare una relazione efficace nella fase di accoglienza - analizzare il piano/contratto formativo di tirocinio - pianificare lo svolgimento delle attività concordate - analizzare la documentazione per la frequenza - definire le modalità di comportamento in tirocinio Dal secondo giorno di tirocinio per tutta la durata del tirocinio - definire le metodologie assistenziali - stimolare la consapevolezza dei bisogni formativi - assegnare attività pertinenti il piano/contratto formativo - analizzare le problematiche e coinvolgere lo Studente - riferire eventuali criticità al Tutor Ultimo giorno di tirocinio - rilevare il gradimento e l efficacia dell esperienza - produrre la valutazione finale del tirocinio in base agli obiettivi formativi concordati - trascrivere il giudizio dalla scheda di valutazione al libretto personale dello studente tirocinante - consegnare la valutazione al Tutor AL TERMINE DEL TIROCINIO DEVE ESSERE IN GRADO DI RILEVARE I PROBLEMI BIO-PSICO-SOCIALI DELLA PERSONA ASSISTITA, CORRELATI ALLE PATOLOGIE PIU FREQUENTI NELL U. O. L IMPEGNO ASSISTENZIALE NELLA UNITA OPERATIVA E RIFERITO ALLE SEGUENTI PATOLOGIE : - SCHIZOFRENIA - DEPRESSIONE - OSSESSIONI - ANSIA - MANIA - FOBIA - PARANOIA - ISTERIA - IPOCONDRIA La Guida di Tirocinio dell Unità Operativa e lo Studente si impegnano reciprocamente il primo nel favorire il secondo nell aderire al percorso di apprendimento proposto, per la
3 realizzazione dei sotto elencati obiettivi specifici tirocinio. e alle skills previste nel libretto di PIANO DI APPRENDIMENTO TIROCINANTE - C.L.I. II ANNO STUDENTE OBIETTIVI SPECIFICI/SKILLS COMPORTAMENTI ATTESI PERFORMANCE Obiettivi raggiunti Obiettivi parzialment e raggiunti Obiettivi non raggiunti Performan ce non realizzate Descrivere l organizzazione e le attività dell équipe - È in grado di descrivere l organizzazione delle attività infermieristiche - È in grado di descrivere le funzioni degli operatori - È in grado di descrivere il processo del counseling e le finalità del counselor Saper utilizzare la documentazione - Individua le varie parti della cartella - Utilizza la cartella come strumento di lavoro e mezzo di comunicazione - Collabora alla compilazione corretta e completa della cartella
4 Eseguire l osservazione della persona e del contesto familiare - Raccoglie informazioni sulla persona, compresi i dati sullo stato fisico e psichico con domande non strutturate - Riconosce i segni della comunicazione verbale: - contenuto - spazio temporale - linguaggio appropriato - Riconosce e codifica i messaggi non verbali: - la cinesia: linguaggio del corpo (anche in relazione di rapporti interculturali) - la postura - i gesti - le espressioni del viso - E in grado di osservare e codificare i messaggi tramite: - gli oggetti - l abbigliamento l aspetto fisico - l aspetto fisico - E in grado di utilizzare l arte del silenzio come strumento di comunicazione e osservarne le espressioni associate: - arrossire - sudare - espressioni del viso - gli elementi paralinguistici - l intonazione - il ritmo - l accento - il volume - le esitazioni - le pause di silenzio - la risata - i codici della comunicazione non verbale prossemica (lo spazio è il linguaggio silenzioso H. Hall ) - la vicinanza - la lontananza - movimenti del corpo - spazio interpersonale - tempo - silenzio
5 Accettere il paziente come persona e comunicare l accettazione allo stesso - Sa descrivere ed applicare le tecniche dell ascolto attivo: - Evita le barriere della comunicazione quali: -dare ordini -mettere in guardia -moralizzare -dare consigli -persuadere con logica -giudicare -elogiare -ridicolizzare -interpretare -consolare -fare domande -cambiare argomento -interrompere -dare giudizi -minacciare -svalutare - E in grado di offrire un ascolto empatico per rimandare un feedback con: - lo sguardo attento - postura composta - cenni del capo - espressioni facciali - E capace di individuare la relazione di aiuto - Individua lo strumento principale della relazione di aiuto - l ascolto - mantenere il contatto visivo - E in grado di fornire una relazione di aiuto - E in grado di gestire un colloquio infermieristico - E in grado di descrivere i limiti di un colloquio infermieristico quali: - non si sostituisce al colloquio con il medico - decidere di ricoverare o dimettere - le prescrizioni mediche - la diagnosi medica - l interpretazione (riservata allo psicoterapeuta)
6 - Sa identificare gli obiettivi di un colloquio infermieristico - Identifica ed attua i parametri di un colloquio - la disponibilità - il luogo - il tempo (setting) - la richiesta - - E in grado di condurre un colloquio con: - l osservazione - l ascolto - - E in grado di rilevare i problemi e relativi bisogni tramite il colloquio Assiste il bambino garantendo la privacy ed il suo bisogno di sicurezza fisica e psichica - Esegue il rifacimento del letto, con cambio totale della biancheria, senza contaminare l ambiente
7 - Sa descrivere gli obiettivi di un colloquio infermieristico - Sa riconoscere ed attua i parametri di un colloquio: - la disponibilità - il luogo - il tempo (setting) - la richiesta - E in grado di condurre un colloquio con: - l osservazione - l ascolto - E in grado di rilevare i problemi e relativi bisogni tramite il colloquio Riconoscere i problemi relazionali, le fasi, gli obiettivi della persona e i ruoli dell infermiere - Individua ed attua le quattro fasi nella relazione infermiere paziente: - fase dell orientamento - fase dell identificazione - fase del trarre profitto - fase della risoluzione - Individua gli obiettivi relazionali del paziente: - saper contare sugli altri - saper aspettare il momento giusto per soddisfare i propri bisogni - acquisire un identità e sapersi accettare - sviluppare la capacità di partecipare
8 - Pone in essere il ruolo dello infermiere in relazione agli obiettivi del paziente: RUOLO DI PERSONA ESTRANEA - dell accettazione del paziente così com è - del trattarlo come persona sana sul piano emozionale - dell entrare in rapporto con lui - RUOLO DELLA PERSONA RISORSA RUOLO DI EDUCATORE RUOLO DI CAPO RUOLO DI SOSTITUTO RUOLO DI CONSIGLIERE Avere competenza specifica sulla farmacologia specialistica Contribuire alla pianificazione della assistenza - Sa classificare i farmaci neurolettici, ne individua i meccanismi di azione, sa descriverne gli effetti collaterali e le implicazioni assistenziali - Riconosce i problemi di natura biopsico sociale della persona: a. raccoglie i dati attraverso l utilizzo dell osservazione, della consultazione della documentazione clinica e della partecipazione alla visita medica b. organizza e sintetizza i dati per evidenziare le diagnosi infermieristiche e i problemi collaborativi mirati al quadro clinico in rapporto all età e alle dimensioni bio-psico-sociali della persona assistita c. compila in modo completo le schede di raccolta dati finalizzate alla pianificazione dell assistenza d. collabora alla stesura dei piani di assistenza elaborati dal Team dell unità operativa
CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013-2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI ASCOLI PICENO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO STUDENTE.. A.A. 2014/2015. SEMESTRE.. SEDE/STRUTTURA DI TIROCINIO PERIODO
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliCONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013-2014
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013-2014 U.O. : BLOCCO OPERATORIO I.N.R.C.A. Studente Guida di Tirocinio:
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 15.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II Anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II Anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Revisione n. 5 del 7 gennaio 2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori
Dettagli-------------------------------- ---------------------------------
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO S.O.D. : CLINICA DI CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA CLINICA DI DERMATOLOGIA
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Revisione n. 6 del 7 gennaio 2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori
Dettagli11. SCHEDA DI INSERIMENTO LOGOPEDISTA
11. SCHEDA DI INSERIMENTO LOGOPEDISTA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: LOGOPEDISTA DATA INIZIO INSERIMENTO T. INDETERMINATO
Dettagli18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA
18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME NOME QUALIFICA: TSRM - RADIOTERAPIA DATA
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliTirocini e stage di servizio sociale
METODI E TECNICHE DEL LAVORO SOCIALE Collana diretta da Fabio Folgheraiter Maria Luisa Raineri Tirocini e stage di servizio sociale Manuale per studenti e supervisori Indice 7 Prefazione (F. Folgheraiter)
Dettagli21. SCHEDA DI INSERIMENTO TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA
21. SCHEDA DI INSERIMENTO TECNICO NEUROFISIOPATOLOGIA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE: COGNOME NOME QUALIFICA: TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione 27.01.2014 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti I anno - I semestre A.A. 2013 2014 Elaborato da: Direttori Attività
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di
DettagliModelli operativi nel tirocinio: il CdL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica
Convegno La scheda di valutazione dell esperienza di tirocinio da parte dello studente: uno strumento di classe Modelli operativi nel tirocinio: il CdL in Tecnica della riabilitazione psichiatrica 16 maggio
DettagliTERAPIA FISICA E STRUMENTALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO TERAPIA FISICA E STRUMENTALE II anno - Anno Accademico STUDENTE
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)
Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine
Dettagli14. SCHEDA DI INSERIMENTO TSLBM LABORATORIO ANALISI
14. SCHEDA DI INSERIMENTO TSLBM LABORATORIO ANALISI SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME NOME QUALIFICA: TSLBM LABORATORIO
DettagliPROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE NEI SETTING DI DEGENZA LIVELLO 2 PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA
Rev.: 0 Pag. 1/6 PROCEDURA AZIENDALE APPLICAZIONE DEL MODELLO ASSISTENZIALE INFERMIERE REFERENTE PP.OO. PISTOIA, S.MARCELLO, PESCIA REV. DATA REFERENTI DOCUMENTO AUTORIZZAZIONI REDATTO APPROVATO Direttore
DettagliINDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE. Luglio 2008
INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE Luglio 2008 A cura di: A.F.D. Manuela Nuvolari Dott.ssa Stefania Lasciandare Dott.ssa Monica Gazzola 1 PREMESSA: Il piano di Assistenza Infermieristica è
DettagliOspedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna
Ospedale Civile San Bortolo Vicenza Unità operativa di Medicina Interna Cartella Integrata medico - infermieristica La documentazione integrata Medico - Infermieristica: Strumento per migliorare la qualità
DettagliCORSO DI LAUREA C IN INFERMIERISTICA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO
apienza Università di Roma Azienda Policlinico Umberto I Polo idattico della Formazione delle Professioni anitarie Area Infermieristica CORO I AUREA C IN INFERIERITICA CHEA I AUTAZIONE E TIROCINIO ANNO
DettagliREGOLAMENTO PER L'ATTIVITA' FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA POLO SCIENTIFICO-DIDATTICO DI RIMINI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEZIONI FORMATIVE DI RIMINI - CESENA REGOLAMENTO
DettagliConsensus Conference sul Tirocinio- risultati. Portonovo 10 Settembre 2010
Consensus Conference sul Tirocinio- risultati Portonovo 10 Settembre 2010 Principi e standard del tirocinio professionale 1. Tirocinio professionale definizione e principi pedagogici 2. Programmazione
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del
DettagliUniversità Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A
Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A. 2015-2016 7 novembre 2015 Presentazione del Laboratorio di tirocinio Docenti: Alessandra
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola
DettagliLa struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno.
CENTRO DIURNO AURORA 1 FINALITA E FUNZIONI GENERALI La struttura Centro Diurno Aurora 1 è un articolazione funzionale del Centro di Salute Mentale Nord, con sede a Valdagno. La struttura ha finalità riabilitative
DettagliCURRICULUM PROFESSIONALE SCIENTIFICO DIDATTICO. Giovanna LUCENTI
CURRICULUM PROFESSIONALE SCIENTIFICO E DIDATTICO di Giovanna LUCENTI TITOLI DI STUDIO Diploma di Laurea Specialistica per Infermiere e Ostetrica conseguito presso L università degli studi di Genova nell
DettagliRIABILITAZIONE RESPIRATORIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA CORSO DI STUDIO IN FISIOTERAPIA CONTRATTO DI TIROCINIO RIABILITAZIONE RESPIRATORIA III anno - Anno Accademico STUDENTE SEZIONE DI CORSO BRESCIA CREMONA MANTOVA SEDE DI
DettagliEssere competenti nella sanità che cambia
Essere competenti nella sanità che cambia Le risposte per cambiare: Action Learning al Centro Cardiologico Fondazione Monzino e all Istituto Europeo di Oncologia sul ruolo dell infermiere laureato Monica
DettagliIstituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione
DettagliPRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata. Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO)
SETTORE ENTE SEDE PRIVATO PRESIDIO OSPEDALIERO FATEBENEFRATELLI Beata Vergine Consolata Via Fatebenefratelli, 70 San Maurizio C.se (TO) Programma di Tirocinio Laurea Magistrale E Post Lauream U.O Alzheimer
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...
DettagliAnno di formazione e prova docenti neoassunti
Anno di formazione e prova docenti neoassunti Fase Peer to Peer Tutorial informativo/formativo per docenti neoassunti e tutor A cura del prof. Cesario Oliva 081.8112478 email:gildains.caserta@gmail.com
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliElementi di assistenza familiare. Standard
Elementi di assistenza familiare Standard Settore: Socio sanitario e pubblica amministrazione Indirizzo: Pova finale unificato o con criteri unificati: No Comparto: Attività di erogazione di servizi socioassistenziali
DettagliUniversità Politecnica delle Marche
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Revisione n. 7 del 20 GIUGNO 2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti I anno - II semestre A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori
DettagliD.ssa Jessica Bertolani Dal ruolo tradizionale docente ad uno più articolato tutor, coach, counselor
D.ssa Jessica Bertolani jessica.bertolani@univr.it Il formatore oltre che attento a definire progetti e obiettivi, così come decidere contenuti, diventa un facilitatore dell esperienza, ovvero attento
DettagliCORSI DI FORMAZIONE SULLE RELAZIONI INTERPERSONALI E I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI
CORSI DI FORMAZIONE SULLE RELAZIONI INTERPERSONALI E I COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI Docente: Dott.ssa Antonella CASELLA Consulente per Fondazione Geometri e Geometri Laureati dell Emilia Romagna Premessa
DettagliDIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale.
Pag. 1 di 8 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: SCIENZE (SC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMUNICARE 1. Ascoltare 2. Associare 3. Codificare
DettagliCorso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante)
Corso Preparatorio alla Professione di Assistente Familiare (Badante) IL CORSO DI FORMAZIONE SI PONE I SEGUENTI OBIETTIVI: Garantire alle persone disabili e/o anziane non autosufficienti la possibilità
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliGestire il monitoraggio cardiotocografico nell Ambulatorio di CTG
ATTIVITA FORMATIVA PRATICA E DI TIROCINIO CLINICO AMBULATORIO DI CARDIOTOCOGRAFIA Scheda n 1 di Valutazione Formativa Gestire il monitoraggio cardiotocografico nell Ambulatorio di CTG Dal al Studente Matr.n
DettagliScheda di valutazione del tirocinante
COGNOME NOME TIROCINANTE DENOMINAZIONE ISTITUTO DENOMINAZIONE SCUOLA Scheda di valutazione del tirocinante DIRIGENTE TUTOR DEL TIROCINANTE PARTE A: DATI INFORMATIVI TUTOR DEL TIROCINANTE (Area disabilità)
DettagliSTRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
ISTITUZIONE SCOLASTICA ALUNNO PLESSO PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico Classe cognome nome data di nascita luogo di nascita residenza telefono NUMERO DI ALUNNI DELLA CLASSE: NUMERO DI ALUNNI
DettagliPROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO
PROGRAMMA DI INSERIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO INFERMIERE /A ASSUNTO/A IL PRESSO L U.O. TERMINE PERIODO INSERIMENTO COORDINATORE: TUTOR: INTRODUZIONE Il programma di inserimento del personale nuovo
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI. Classi: PRIME SECONDE E TERZE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI Classi: PRIME SECONDE E TERZE 1 I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE
DettagliCORSO IN MICROCOUNSELING PER FARMACISTI
CORSO IN MICROCOUNSELING PER FARMACISTI Dr. Luigi Frezza, Psicologo Dr. Fabio Martino, Psicologo Premessa L apprendimento/perfezionamento di conoscenze teorico-pratiche sul counseling e in particolare
DettagliIl Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione
Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata
DettagliQuali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso?
Quali standard di qualità per l assistenza infermieristica in Pronto Soccorso? 12 Novembre 2015 Riva del Garda Nicola Ramacciati Infermiere Coordinatore, S.C. Pronto Soccorso Accettazione OBI Ieri Quali
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE FORMATIVA DI TIROCINIO 1 ANNO DI CORSO A.A
SCHEDA DI VALUTAZIONE FORMATIVA DI TIROCINIO 1 ANNO DI CORSO A.A. 2014-2015 Studente tirocinante matricola Sede di tirocinio dal 20 Aprile al 27 Maggio 2015 ore dovute 196 effettuate dal 5 Giugno al 10
DettagliPROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REPORT DEL TUTOR AZIENDALE
PREMESSA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REPORT DEL TUTOR AZIENDALE Il successo della sperimentazione si fonda sulla capacità di creare un efficace sinergia tra gli attori del processo (azienda e scuola).
DettagliTerapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto
Terapie integrate in Psichiatria: modelli e attivitàa confronto Punti di eccellenza, punti di criticità Dr.ssa P.Bergamasco S.C. PSICHIATRIA AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA CRITICITA OBIETTIVO FORMAZIONE
DettagliTrapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici.
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 1 - Biennio IP09 (3 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali 1 Asse Scientifico-Tecnologico (Fisica) Indicazioni
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere testi e altre fonti di informazione
DettagliUniversità Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona. a.a
Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona a.a. 2016-2017 Direttori ADP Canale A: Dott. Sandro Ortolani Tel. 071/2206160 e-mail: s.ortolani@univpm.it
DettagliLIBRETTO DI STAGE 2016
LIBRETTO DI STAGE 2016 Dati anagrafici dello studente Cognome e nome Nato a..il Residente a..in via n Tel..Codice fiscale. Scuola di provenienza... Classe.Indirizzo. Lingue conosciute Azienda ospitante
DettagliI CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre La ricerca: Come, dove, quando?
I CONVEGNO PER INFERMIERI IN ONCOLOGIA Ospedale di S. Polo Monfalcone 20 Novembre 2004 La ricerca: Come, dove, quando? Daniela Grosso, UO di Oncologia Medica, Azienda Ospedaliera di Padova L ASSISTENZA
DettagliFACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Infermieristica PRESENTAZIONE L infermiere è il professionista della salute responsabile dell assistenza infermieristica e come tale svolge funzioni di
DettagliCORSO OPERATORI SOCIO SANITARI
METODOLOGIA DEL LAVORO SANITARIO E SOCIALE CORSO OPERATORI SOCIO SANITARI ANNO 2012 PROFILO PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO SANITARIO Conferenza Stato Regioni Seduta del 22 febbraio 2001 Figura e Profilo
DettagliPROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.
PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO
DettagliIL TIROCINIO. Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2. Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale
Facoltà di Sociologia Corso di Laurea in Servizio Sociale Allegato alla Convenzione Cfr. Art. 2 IL TIROCINIO Il tirocinio è un'esperienza guidata di apprendimento sul campo, in contesti reali, che consente
DettagliREGOLAMENTO DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale REGOLAMENTO DI TIROCINIO CORSO DI LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE Pagina 1 di 6 INDICE Art. 1 Caratteristiche del tirocinio professionale... 3 Art. 2 Carattere giuridico
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI " METODOLOGIE OPERATIVE" Classe 1ª sez. A - T.S.S.S. Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente Adalberta
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 5. Professioni qualificate
DettagliLeadership, Team e Motivazione. Brescia, 9 febbraio Milano, 9 marzo
CICLO DI MANAGEMENT Tre giornate per aumentare la consapevolezza e il governo delle competenze di gestione e sviluppo delle risorse umane La Gestione delle Risorse e il Ciclo del Management Brescia, 19
DettagliSERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE PER PERSONE DIPENDENTI DA ALCOOL
Area dei servizi di trattamento specialistici, accolgono, in ambiente protetto, persone che presentano particolari problematicità di gestione. Erogano prestazioni finalizzate alla formulazione e/o all
DettagliCOMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE
COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI LIVELLO CONSCIO
DettagliAntonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona
I Accoglienza II Compilazione cartella infermieristica III Attivazione percorsi assistenziali IV Valutazione clinica narrative based V Attività specialistiche VI visita infermieristica VII Monitororaggio
DettagliLa valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale
UO MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE AUSL RIMINI Direttore Dott. Riccardo Galassi La valutazione professionale nel lavoro dell assistente sociale Dott.ssa Di Angilla Jessica U.O. Assistenza Riabilitativa
DettagliClasse: 1 A/OS Docente: Marianna Brizzi PIANO Di LAVORO
Classe: 1 A/OS Docente: Marianna Brizzi PIANO Di LAVORO Libro di testo: A. Condolf, E. Riccò, Istruzioni per l uso, Metodologie Operative 1, Edizione: Clitt Altri consigliati: Ricerche su internet per
DettagliDESCRIZIONE DEL PROGETTO E MOTIVAZIONI DELLA RILEVANZA FORMATIVA
Provider n. 31 Titolo del Corso: MODELLI E METODI DI INSERIMENTO LAVORATIVO TIPOLOGIA Progetto di miglioramento ARCO TEMPORALE 10 ottobre 2016 31 dicembre 2016 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E MOTIVAZIONI DELLA
DettagliDAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE
DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. - LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE Ore 8,00 inizio attività Day Hospital Preparazione all attività Allestimento struttura Organizzazione cartelle Presa atto e discussione
DettagliAllegato 2 Carta dei servizi
Pag. 1 di 5 LEGALE RAPPRESENTENTE: 1 23/02/2015 Recepimento delibera 2659 Direttore Sanitario: LANA MAURO Le SPAGGIARI ANTONELLA SP LEGALE RAPPRESENTENTE: 0 10/12/2014 Prima emissione Direttore Sanitario:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO
1 Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano
DettagliChiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PED/01 Pedagogia Generale e Sociale Pedagogia della prevenzione e della salute 72 NO Classe
DettagliMANUALE DELLE PROCEDURE Rev /07 PR_MP7_8 - Stage PR_MP3_03 STAGE
Pagina 1 di 5 PR_MP3_03 STAGE revisione data Descrizione modifiche Redazione e verifica Approvazione 0 3/7/03 Prima emissione GQ DS 1 20/3/06 Aggiornamento Riferimenti GQ DS documentazione 2 24/4/07 Revisione
DettagliProgetto Orientamento Scolastico
Progetto Orientamento Scolastico I. C. Serao sc. Secondaria di 1 grado a.s. 2015/ 2016 FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale
DettagliESPERIENZA DI TIROCINIO Informazioni generali
BILANCIO DI STAGE ESPERIENZA DI TIROCINIO Informazioni generali Alunno/a Azienda/agenzia interessata Tutoring per l Istituto per l Azienda/agenzia Modalità attuazione Periodo svolgimento MANSIONE Principali
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016
DettagliLE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE DALLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA ALL'AMBITO LAVORATIVO: DIFFICOLTA' DI APPLICAZIONE E STRATEGIE DI SUPERAMENTO
LE INFERMIERISTICHE DALLA FORMAZIONE UNIVERSITARIA ALL'AMBITO LAVORATIVO: DIFFICOLTA' DI APPLICAZIONE E STRATEGIE DI SUPERAMENTO L esperienza del Corso tutor Il supporto allo studente nell apprendimento
DettagliFORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s Classi IV e V Istituti Professionali
N. PROT. 3049 C/27 del 02 dicembre 2010 Allegato 4 FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali Codice e denominazione scuola ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
DettagliAREA DI COMPETENZA: COMMUNICATION SKILLS
AREA DI COMPETENZA: COMMUNICATION SKILLS 1. COMUNICAZIONE a. La comunicazione e il galateo dell accoglienza Marketing, professionisti che seguono progetti di promozione aziendale e/o promozione prodotti
DettagliDisciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE
BIENNIO TECNOLOGICO COMPETENZE DI BASE DELL ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Disciplina: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA INTRODUZIONE Questa introduzione fa parte integrante della
DettagliPROGETTO DI FORMAZIONE ALLA RELAZIONE D AIUTO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA DELLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE SEDE DI TORINO PROGETTO DI FORMAZIONE ALLA RELAZIONE D AIUTO a.a. 2008/2009 Referenti:
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
E SERVIZI PROMOZIONE SOCIALE ALLA PERSONA CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTI FAMILIARI DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Il percorso è organizzato in tre moduli suddivisi in unità formative capitalizzabili:
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE DocentI Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe III Disciplina EDUCAZIONE FISICA Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DELLE EVIDENZE (Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale) 1. Informazioni preliminari Candidato Corso Qualifica regionale Figura nazionale correlata Rif. Operatore
DettagliPROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE
ISII G. Marconi - Via IV novembre, 122-29100 PROGETTO SOSTIENI UNA CLASSE Azienda Scuola H&S Qualità nel software ISII Tecnico G. Marconi Obiettivi di continuità del progetto Obiettivi specifici Realizzare
Dettagli