CONTABILITA IVA Revisione 07/04/2015

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1 CONTABILITA IVA Revisione 07/04/2015 1

2 Sommario Aggiornamenti della versione 4 Prerequisiti per la consultazione del manuale 6 Principali icone e simboli utilizzati 7 Maschere Elenco-Dettaglio 9 Dati specifici gestiti nella contabilità Iva 11 Inserimento di una nuova ditta 11 Ricerca di una contabilità 12 Inserimento di un esercizio-contabilità sulla ditta 14 NOTE DITTA 17 ISCR - Dati di iscrizione 18 ADIT - Gestione attività 19 CNFD - Configurazione parametri gestione contabile 20 OPRE - Opzioni e revoche 22 PRAR - Gestione prezzi articoli 25 Inserimento di una attività della contabilità 26 Navigazione: il cruscotto traccia la rotta 32 Codifiche IVA 36 Clienti e fornitori 41 Stampa Piano dei Conti 45 DOCV - Documenti di vendita 49 Stampa dei documenti di vendita 54 Ricerca dei documenti di vendita 55 Gestione cessione di prodotti agricoli/alimentari 56 nei documenti di vendita 56 Monitoraggio scadenze di pagamento 57 per prodotti agricoli/alimentari e NON 57 Fatturazione Elettronica 59 MOVI - Gestione dei movimenti contabili 65 Gestione compensi da contabilità IVA 69 MOVL - Gestione Movimenti Light 72 Movimenti Intrastat e dichiarazioni Intrastat 74 2

3 Fatture ad esigibilità differita o in sospensione di imposta 80 Note per l inserimento di alcune tipologie di movimenti 81 OPERAZIONI STRAORDINARIE - successioni/incorporazioni 90 CHIU - Chiusure periodiche e liquidazione 91 DAIN - Dati integrativi liquidazionei periodiche 95 PAGA Pagamento Fatture art CIMO Calcolo interessi di mora 98 PAGC Pagamento fatture Iva per cassa 99 Dichiarazioni di Intento 107 Comunicazione delle dichiarazioni di intento ricevute 111 Comunicazione delle dichiarazioni di intento emesse 114 Passaggio del credito/debito annuale iva ad F Inserimento estremi bancari 118 Comunicazione Polivalente 121 (Spesometro, Black list, acquisti da San Marino) 121 GECF - Generazione comunicazione polivalente STCF - Stampa comunicazione polivalente TECF - Telematico comunicazione polivalemte Digitazione della comunicazione polivalente Elaborazioni massive ditte VOAG - Stampa volumi agriturismo ANST - Chiusura apertura dei movimenti Esempi pratici Esempio pratico di start_up sulla nuova procedura on-line Gestione dell acconto IVA Inserimento coordinate bancarie Chiusure periodiche ed elaborazioni massive in generale Esempi pratici di elaborazioni massive F24 Gestione del versamento del diritto camerale

4 Aggiornamenti della versione Aggiornamenti della versione del sono: - gestione articoli. Deve essere gestita la data di validità della contropartita gestionale; gestione PDC. Aggiornamenti della versione del sono: - dichiarazioni di intento; - trasmissione telematica delle Comunicazioni delle dichiarazioni di intento ricevute; - note per l inserimento di alcune tipologie di movimenti: omaggi cessioni e acquisti; - allineamento generale alla versione attuale dell applicativo (aggiornamento maschere e nuove funzioni, ecc.) (non concluso). Aggiornamenti della versione del sono: - allineamento generale alla versione attuale dell applicativo; - modificato l ordine dei vari paragrafi. - maschera CNFD (configurazione parametri ditta); - gestione articoli - modificata gestione documenti per inserimento dati contratto - inserita gestione cessione prodotti agricoli/alimentari nei documenti di vendita Aggiornamenti della versione del sono: - inserita documentazione della maschera DAIN Dati integrativi liquidazione periodica Aggiornamenti della versione del sono: iva per cassa Aggiornamenti del nuova gestione movimenti per comunicazione polivalente nuova gestione clienti esteri per comunicazione polivalente Aggiornamenti del inserita documentazione per alcune tipolgie particolari di movimenti Aggiornamenti della versione del sono: generazione. Stampa. Telematico comunicazione clienti/fornitori Aggiornamenti della versione del sono: - nuova gestione movimenti light Aggiornamenti della versione del sono: 4

5 generazione, stampa, telematico comunicazione polivalente funzione MOVI per flag black list note per inserimento prestazioni di servizio (abilitazione causale riga) limitato importo Passaggio credito/debito ad F24 Aggiornamenti della versione del sono: note per inserimento vendita verso Lugano, Campione d'italia e sponde italiane del lago di lugano. Aggiornamenti della versione del : Inserito capitolo su stampa Piano dei Conti Aggiornamento della versione del Aggiornati capitoli sulle dichiarazioni d intento Aggiornamento della versione del Inserito capitolo sulla fatturazione elettronica 5

6 Prerequisiti per la consultazione del manuale Prerequisito per la consultazione di questo manuale è la lettura del manuale denominato Anagrafica Unica che spiega i dati gestiti e comuni a tutte le procedure relativamente agli individui gestiti nel sistema e relativamente a tutti i soggetti non individui (soggetti di imposta) genericamente denominati DITTE. In tale manuale sono anche spiegate le regole di visibilità dei dati che legano le anagrafiche presenti agli operatori che le vedono (inseriscono, modificano, annullano) attraverso una codifica gerarchica detta codice permanenza che rappresenta il sistema geografico secondo lo schema regione---provincia---- permanenza---sottocodice. Tale manuale chiarisce anche quali suono i ruoli dell operatore rispetto alla gerarchia del codice permanenza e rispetto alle funzioni del programma che possono essere attivate o no (programma 730, 770, gestione Cia ecc.). Nel manuale citato è pure spiegata l attività di profilazione, ovvero la gestione degli operatori da parte del responsabile provinciale che può attraverso un opportuna funzione di catalogo inserire o modificare gli operatori che operano nella provincia, identificando i ruoli, le funzioni e la visibilità sulle permanenze. 6

7 Principali icone e simboli utilizzati Icona Manuale Scopo Il pulsante con figurata sopra una cartella ha come scopo quello di visualizzare il manuale del modulo Contabilità Iva e consultarlo. Assistenza Il pulsante raffigurante una busta da lettera permette di inviare un messaggio di posta elettronica al servizio di assistenza di 01SISTEMI. Disconnetti Il pulsante raffigurante una freccia rossa indicante una porta permette di eseguire l uscita dal programma (Log-out). Cerca Ricerca avanzata Nuovo individuo Il pulsante della lente ha come scopo quello di eseguire una ricerca mirata; ossia trovare dati/informazioni che corrispondono ad una serie di parametri immessi (solitamente si ricerca ad esempio per una parte della denominazione di una ditta). Il pulsante della lente con un ingranaggio ha come scopo quello di passare da una ricerca semplice, in cui i parametri disponibili sono mirati e ridotti al minimo indispensabile, ad una ricerca avanzata; ossia una ricerca dove il numero dei parametri copre casistiche più complesse ed articolate. In questo modo i risultati della ricerca possono essere più precisi. Il pulsante raffigurante un omino con a fianco un più ha come scopo quello di aggiungere/creare un nuovo individuo. Nuova ditta Il pulsante raffigurante un capannone con a fianco un più ha come scopo quello di aggiungere/creare una nuova ditta. Nuova ditta estera Il pulsante raffigurante un capannone con a fianco un più e sotto la bandiera di uno stato estero ha come scopo quello di creare/aggiungere una nuova ditta estera. Salva e resta Salva e torna Salva e nuovo Visualizza Il pulsante a forma di floppy ha come scopo quello di salvare i dati presenti sulla schermata restando sulla schermata stessa. Il pulsante a forma di floppy con la freccia a fianco ha come scopo quello di salvare i dati presenti sulla schermata e tornare automaticamente alla pagina precedente (quella da cui era stato richiesto l inserimento di un nuovo elemento). Il pulsante a forma di floppy con il foglio bianco a fianco ha come scopo quello di salvare i dati presenti sulla schermata presentando poi direttamente una maschera vuota per un nuovo inserimento. Il pulsante raffigurante la lente di ingrandimento su un foglio ha come scopo quello di accedere ad una maschera in modalità di sola consultazione (sola lettura). I dati visualizzati non potranno pertanto essere modificati dall operatore. 7

8 Modifica Elimina Stampa Indietro Indice Contabilità IVA Il pulsante raffigurante gli attrezzi ha come scopo quello di accedere ad una maschera in modalità modifica. I dati visualizzati potranno cioè essere modificati dall operatore. Il pulsante raffigurante una X con sullo sfondo un cerchio rosso ha come funzione quella di eliminare i dati contenuti nella schermata o nella riga selezionata se si trova su un elemento di una lista. Il pulsante a forma di stampante ha lo scopo di creare la stampa dei dati visualizzati. Il pulsante a forma di freccia permette di ritornare alla pagina precedente. Se i dati della maschera non sono stati salvati, ha l effetto di annullare l operazione di inserimento o modifica che si sta facendo. Il pulsante con la freccia rossa verso l alto e la scritta IVA consente di andare alla pagina di indice delle funzioni disponibili per la Contabilità IVA di una certa azienda. Frontespizio Il pulsante raffigurante una freccia blu che punta a sinistra permette di ritornare al quadro precedente. Il pulsante raffigurante una freccia blu puntante verso l alto permette di visualizzare la pagina con l indice delle funzioni disponibili per il contesto selezionato. Il pulsante raffigurante una freccia blu che punta verso destra permette di passare al quadro successivo. Il pulsante a forma di foglio permette di visualizzare il frontespizio della dichiarazione. Anagrafica Il pulsante a forma di omino permette di visualizzare la pagina anagrafica del soggetto selezionato. Precedente Indice Successivo Codice di comando E una scorciatoia per poter eseguire le funzioni e per richiamare le maschere mediante il codice di comando, ossia il codice alfanumerico che identifica le varie funzioni e maschere. Il pulsante posto a fianco esegue la funzione o richiama la maschera corrispondente al codice digitato (se esiste), al pari della pressione del tasto INVIO della tastiera. Il pulsante a forma di X permette di chiudere la schermata corrente. Chiudi 8

9 Maschere Elenco-Dettaglio Molte maschere sono organizzate secondo un sistema elenco-dettaglio. Vediamo l utilizzo di tasti e icone comuni a tutte le maschere così organizzate. Prendiamo in esempio il quadro relativo agli articoli (inserita sotto al solo scopo di esempio per chiarire l operatività comune a tutte queste tipologie di maschere): Molte di queste maschere (esempio i documenti di vendita, i movimenti contabili) hanno una funzione di ricerca integrata alla gestione elenco-dettaglio: l icona evidenziata col numero 1 apre una maschera di ricerca che popolerà l elenco sottostante. In molti casi l elenco sottostante è prepopolato con tutti i dati presenti in archivio indipendentemente dalla ricerca. Il programma tenderà a prepopolare gli elenchi quando si aspetta una presenza contenuta di dati (esempio le dichiarazioni di intento ricevute da una ditta), negli altri casi (probabile alto numero di dati presenti in archivio) sarà l operatore ad attivare la ricerca. Icona Nascondi Mostra Nuovo Scopo Il pulsante a forma di schermo con una freccia verde ha come funzione quella di nascondere l elenco o la parte di maschera sottostante. Il pulsante a forma di schermo con una freccia blu ha come funzione quella di mostrare un elenco o una parte di maschera. Il pulsante con il foglio bianco e la stella in alto a destra ha lo scopo di consentire la creazione di un nuovo elemento del tipo di quelli visualizzati in una particolare lista. Il pulsante a forma di foglio con tre riquadri rossi permette di selezionare tutti gli elementi di un elenco. 9

10 Seleziona tutti Deseleziona Il pulsante a forma di foglio bianco con tre riquadri vuoti permette di deselezionare tutti gli elementi di un elenco. Su alcune maschere elenco-dettaglio possono essere presenti anche ulteriori simboli: Icona Scopo Il pulsante a forma di freccia verde attorcigliata permette di ricaricare i dati dal database. Ad esempio, quando si rimane molto tempo sulla Rileggi stessa maschera, è possibile che i dati, durante la nostra pausa, siano variati; con questo pulsante è possibile aggiornare i dati a partire dalla situazione presente in quel momento sul DB. Il simbolo di Microsoft Excel permette di esportare i dati di un elenco su un foglio elettronico (in formato Excel appunto). Esporta su Excel Elabora Blocca/Sblocca Il pulsante raffigurante i tre ingranaggi permette di effettuare delle elaborazioni sulle righe selezionate. Il pulsante a forma di lucchetto permette di passare dalla modalità di sola lettura alla modalità di modifica (lettura e scrittura) dei dati. Per massimizzare lo spazio disponibile per la visualizzazione delle maschere è inoltre possibile (e consigliato) nascondere il menù verticale posizionato nella parte sinistra dello schermo premendo il pulsante indicato dal numero 1: 10

11 Dati specifici gestiti nella contabilità Iva Può essere utile schematizzare le principali informazioni attraverso un esempio grafico. Prendiamo una ditta per la quale viene gestita la contabilità. L Allevamento il fiore : La rappresentazione grafica evidenzia le informazioni che legano la ditta agli individui (in questo esempio i soci, ma se rappresentiamo una ditta individuale la carica assumerà invece il valore di titolare ), ed evidenzia i dati specifici dell esercizio contabile (detto anche contabilità ). La rappresentazione evidenzia come all interno di uno specifico esercizio contabile possono esistere attività distinte, ciascuna con tenuta separata della registrazione dei documenti (DDT, fatture). Basandoci su questo schema inizieremo a verificare le informazioni specifiche della ditta (anche quelle gestite in anagrafica unica) e le informazioni necessarie alla gestione e apertura dell esercizio contabile, dell attività ecc. Inserimento di una nuova ditta Nel programma di contabilità Iva può essere necessario inserire una nuova ditta per due motivi: La permanenza acquisisce una nuova contabilità. In questo caso l inserimento deve avvenire tenendo conto delle maschere illustrate nel manuale ANAGRAFICA-UNICA (quindi occorre andare in anagrafica, ricerca anagrafica, cliccare l icona nuova ditta e 11

12 compilare i dati ditta, i luoghi della ditta, le cariche, le anagrafiche individui di soci e titolari secondo quanto indicato in quel manuale). E necessario inserire un nuovo cliente (o fornitore). Questa operazione può essere fatta o direttamente dal menù della contabilità o contestualmente all inserimento del documento o movimento in cui il cliente o fornitore è coinvolto. Vedremo questa funzione nel capitolo clienti-fornitori. Ricerca di una contabilità La ricerca/selezione della contabilità si effettua attraverso la seguente maschera: BH A C D Nel campo indicato dalla lettera A può essere digitata una stringa utile per identificare la ditta, la stringa può essere riferita a tutta o parte della DENOMINAZIONE oppure del CODICE FISCALE o della PARTITA IVA. L area evidenziata con la lettera B consente di impostare una ricerca mirata. Normalmente è selezionato il primo radio-botton che ricerca le ditte che hanno la contabilità nell anno indicato (l anno è evidenziato in alto a destra). L operatore può anche effettuare una selezione a prescindere dall inserimento della contabilità con l opzione tutte. E possibile inoltre orientare la ricerca limitandola alle ditte che utilizzano il modulo cespiti. 12

13 Nell elenco sottostante vengono riportati i risultati della ricerca e vengono evidenziate tante righe quante sono le attività trovate (se ad esempio una ditta ha, in un anno, due attività allora verranno evidenziate 2 distinte righe). L icona alla lettera D consente di entrare direttamente nell attività di quell anno per verificare i dati, inserire le fatture, i movimenti ecc. L icona alla lettera C consente invece di accedere all anagrafica e consente di poter consultare e gestire i dati di configurazione, i dati di esercizio (apertura, consultazione). 13

14 Inserimento di un esercizio-contabilità sulla ditta Accedendo ai dati dell anagrafica compare il seguente menù: A La maschera si compone di un menù su due colonne relativo alle varie funzioni riferite all anagrafica (nelle pagine seguenti riporteremo le maschere specifiche delle funzioni ISCR, PRAR, CNFD, OPRE, ADIT). Sotto al menù compare la lista relativa agli anni esercizio presenti e viene evidenziata anche la cessazione/incorporazione della contabilità. L icona indicata alla lettera A consente di inserire un anno esercizio, se non già presente tra quelli della lista sottostante il menù. La maschera per inserire l esercizio è la seguente: 14

15 I dati presenti su questa maschera sono legati a: depositario delle scritture contabili (deve essere presente nelle codifiche locali); frequenza di presentazione di modelli e liquidazioni; obbligo di presentazione di determinate dichiarazioni (come la Comunicazione annuale dati IVA); gestione del versamento annuale; gestione del plafond; gestione delle spettanze; cessazione dell attività e prosecuzione di erede o altra ditta. Tra i vari check è presente quello di soggetto escluso dall invio telematico (soggetto esterno) che significa che questa contabilità viene tenuta per le sole attività inserite nell esercizio, ma che la contabilità vera e propria la tiene un soggetto esterno a cui periodicamente vengono forniti i riepiloghi parziali di chiusura, in questo caso quindi il soggetto deve essere escluso dall invio telematico delle varie dichiarazioni. Normalmente il nuovo esercizio viene inserito dalla funzione massiva APNW - generazione esercizio contabile che viene eseguita massivamente ad inizio anno. Successivamente alla chiusura dell anno precedente e sempre massivamente, nella fase di generazione della dichiarazione annuale IVA, vengono riportate anche le informazioni relative alla chiusura dell esercizio precedente. Questi dati si trovano nel tab Altri dati. 15

16 La generazione della dichiarazione annuale IVA aggiorna in automatico i seguenti campi: - Debito anno prec./credito anno prec. a compensaz. F24; - Iva a credito aaaa (dove aaaa è l anno esercizio 2); - Ultimo versamento; - Plafond esportatore. Il campo Credito annuale IVA compensazione verticale va compilato se tutto o una parte del credito annuale si vuole che venga utilizzato solo all interno dell IVA (compensazione verticale); in questo caso tale credito deve essere tolto dal campo Credito anno prec. a compensazione F24. Il credito che viene lascito nel campo Credito anno prec. a compensazione F24 viene utilizzato sia nella liquidazioni periodiche IVA sia in compensazione in F24 con altri tributi. Il campo Ultimo versamento viene utilizzato per il calcolo dell acconto Iva (metodo storico), il programma che esegue il calcolo dell acconto (funzione CAAC Calcolo acconto presente nelle funzioni massive dell estrattore ditte) applica la percentuale dell 88% sull importo indicato nel campo Ultimo versamento e memorizza l importo dell acconto da versare sia nel campo Acconto calcolato che nel campo Acconto versato. Se l acconto effettivamente versato è diverso da quello calcolato, l operatore dovrà modificare il campo Acconto versato. 16

17 NOTE DITTA Nel cruscotto di un soggetto poco prima del nominativo della ditta viene visualizzata una icona per la gestione delle note. L icona può avere tre differenti aspetti: sono presenti note priorità ALTA da leggere e non scadute sono presenti note priorità non ALTA da leggere e non scadute non sono presenti note o tutte le note sono state lette o sono scadute L operatore può gestire le note, aggiornando quelle presenti, oppure può semplicemente leggerle cliccando nell icona. Per ogni nota può essere decisa una priorità (alta-media-bassa) ed una data scadenza. Ogni operatore può aggiornare le note, ma ogni modifica viene aggiornata. 17

18 ISCR - Dati di iscrizione La maschera consente di integrare nell anagrafica unica alcuni dati di specifica pertinenza della contabilità IVA attraverso la maschera seguente: I dati sono generalmente auto-esplicativi e in ogni caso richiesti dalla modulistica di iscrizione all ufficio IVA (modelli AA7 AA9) nei quali possono essere reperite le istruzioni di compilazione. 18

19 ADIT - Gestione attività Ciccando su ADIT appare l elenco delle attività della ditta. La maschera consente di inserire tutte le attività della ditta, sia le attività che hanno la contabilità sia quelle che non hanno la contabilità. Le attività che hanno la contabilità dovranno anche essere definite attraverso l apposita maschera (DGAE - dati generali attività) presente all interno dell esercizio contabile. Si veda nel presente manuale il paragrafo Inserimento di un attività della contabilità. 19

20 CNFD - Configurazione parametri gestione contabile La seguente maschera consente di impostare, per una ditta, alcuni comportamenti costanti da parte del programma: I parametri sono sufficientemente spiegati dalle descrizioni presenti in maschera. La voce Automatico significa che il programma esegue di base sempre quella scelta, a meno che l operatore non ne selezioni una diversa. Ad esempio il programma in automatico stampa il prezzo degli articoli nel DDT, se non vogliamo questo comportamento dobbiamo indicare NO in questa maschera. Per quanto riguarda le voci: Vettore: indica se la ditta utilizza prevalentemente un particolare tipo di vettore per le sue spedizioni Logo Ditta: si può inserire il logo della propria ditta in modo tale che sia visualizzato nei vari documenti di stampa che lo prevedono. 20

21 Annotazione piede documento di vendita: in questa sezione si possono inserire delle annotazioni che saranno visualizzate in automatico ogni qualvolta verrà stampato un documento di vendita. 21

22 OPRE - Opzioni e revoche La seguente maschera consente di impostare, per una ditta, le opzioni e le revoche relative al quadro VO della dichiarazione annuale e che comunque è corretto storicizzare anche rispetto agli anni passati: Qui Quiaccediamo accediamoalal quadro quadro opzioni opzionie e revoche revoche Qui Quiaccediamo accediamodidinuovo nuovo alla contabilità alla contabilitàiva IVA (2009 (2009oo2010) 2010) Qui Quiaccediamo accediamoalle alle funzioni funzionidel delprogramma programma F24 F24 Ciccando su OPRE compare l elenco delle opzioni, ciccando su nuovo compare la maschera per l inserimento: 22

23 Ad esempio, una ditta che svolge attività agricola (ipotizziamo che si tratti di un unica attività di coltivazione) vuole optare a PARTIRE DALL ANNO 2010, per il regime di determinazione IVA nei modi ordinari (applicando in tal modo l articolo 34 comma 11 del DPR 633/72). Per indicare al programma tale scelta, facciamo la ricerca delle possibili opzioni nella casellina CODICE OPZIONE : 23

24 Nel nostro esempio dobbiamo cliccare sul codice opzione 04. Indichiamo nella casella relativa all anno, il dato 2010 che rappresenta il periodo in cui INIZIA l opzione. L opzione (o revoca) così indicata, confluirà nella dichiarazione annuale IVA da presentare nell anno successivo alla scelta operata. Verificheremo, elaborando la prossima dichiarazione IVA anno 2010 per il periodo di imposta 2009, che sia correttamente esposto tutto quando indicato come opzione o revoca con anno

25 PRAR - Gestione prezzi articoli Questa funzione consente, per una determinata ditta di definire un prezzo diverso per un articolo precedentemente caricato nelle codifiche provinciali. La codifica degli articoli è infatti provinciale, ma i prezzi sono definibili, se lo si desidera, sulle singole ditte attraverso la seguente maschera: La maschera è di tipo elenco-dettaglio. Usando l icona A si aggiunge un nuovo prezzo personalizzato: il programma consentirà di selezionare l articolo, già definito a livello provinciale, per il quale si desidera inserire il prezzo personalizzato. 25

26 Inserimento di una attività della contabilità Selezionando un esercizio contabile comparirà il seguente menù Nella parte sottostante il menù, indicata dalla freccia, sono presenti le varie attività aperte per quell esercizio. Con l icona indicata alla lettera A è possibile aprire una nuova attività. Comparirà la maschera seguente: 26

27 Riquadro dati attività ditta. Codice ATECOFIN: Desunto dalla tabella Ateconfin2007. Data Inizio/Data Fine: Inizio e fine dell attività, da non confondere con la data di inizio e di fine della ditta. Volume d affari presunto: Utilizzato esclusivamente per apertura della nuova attività. Descrizione sintetica attività: Campo di descrizione disponibile all operatore. Non è obbligatorio. la comunicazione di Riquadro Indicatori contabilità : sono una serie di campi che servono per identificare l attività ai fini di successive elaborazioni. La loro compilazione è quindi molto importante anche se non tutti sono obbligatori. 27

28 Attività Principale: La spunta identifica l attività come principale ai fini IVA. L intercalare di quella attività sarà il primo della dichiarazione IVA. Ai fini dei redditi, nel caso vi siano due o più attività con reddito di impresa, l attività prevalente sarà comunque ricalcolata in sede di consolidamento dei dati per reddito di impresa. Autotrasportatore: Identifica l attività di autotrasportatore. Esonerato: Definisce l attività come esonerata ai sensi dell articolo 34. Per motivi di semplificazione dovrà essere impostata anche per la gestione del regime di vantaggio. Reddito di impresa: Definisce l attività come soggetta a reddito di impresa. Attiva il campo codice studio di settore e sarà utilizzata per pilotare le importazioni su unico. Non deve essere barrata per le attività forfettarie che faranno il quadro RD. Spuntando questa casella è obbligatorio l utilizzo del tipo PDC A COMPLETO. Reddito lavoro autonomo: Definisce l attività come quella di un professionista/lavoratore autonomo. Attiva il campo codice studio di settore e sarà utilizzata per pilotare le importazioni su unico. Spuntando questa casella è obbligatorio l utilizzo del tipo PDC B PROFESSIONISTI. Parametri: Identifica l attività come soggetta a parametri. Vale soltanto per la generazione del quadro PARAMETRI. La casella può essere spuntata anche se esiste lo studio di settore. Se viene spuntata, prevarrà sulla indicazione dello studio. Regime imprenditoria giovanile : La spunta identifica l attività come soggetta al regime dell imprenditoria giovanile e dei lavoratori in mobilita di cui all art. 27 D.L: 98/2011 comma 1 e 2. Per queste attività, spuntando questa casella, sarà possibile registrare dei movimenti iva di solo tipo R4, R5, C4, C5. È richiesto che sia spuntata anche la casella esonerato. Opzione Società Agricole: La spunta della casella pilota la corretta generazione del quadro RS per i valori fiscali delle società agricole. Regime forfettario L.190/2014: Identifica una attività che si trova nel regime agevolato di cui alla LS 2015 che prevede una determinazione forfettaria dei redditi ai fini della tassazione ed una esclusione da tutti gli adempimenti contabili. Ad esclusione delle operazioni intra-ue e degli acquisiti di servizi imponibili in Italia. Nel 28

29 caso di spunta della casella può essere compilato anche il campo Anno inizio regime forfettario L.190/2014 per il riconoscimento dell abbattimento dell imponibile di 1/3 per i primi tre anni di svolgimento dell attività. Produzione energia da fonti rin..: La spunta indica che l attività è diretta alla produzione di energia da fonti rinnovabili. La spunta viene proposta in automatico per le attività con codice ateco Viene utilizzata per gestire il ricalcolo dell acconto nel caso di passaggio dalla tassazione in base al reddito agrario alla tassazione come attività connessa (25% dei corrispettivi). Nel caso di spunta della casella va ulteriormente compilato il riquadro Produzione di energia da fonti rinnovabili Il Regime iva è un dato obbligatorio e va indicato sulla base di questa tabella: Se si sceglie il regime N (normale) e l attività ha aderito all IVA per cassa (in vigore dal 1 dicembre 2012), occorre selezionare il campo Iva per cassa. Se in seguito l opzione viene revocata, occorre indicare la data di cessazione dell Iva per cassa nell apposito campo. Se si sceglie il regime F sarà obbligatorio indicare anche la % di forfetizzazione nel campo sottostante, come segue: Il saldo e l acconto spettanze vengono caricati in automatico dal calcolo delle spettanze (vedi apposito manuale Gestione delle spettanze IVA ). L indicazione del Tipo Piano Conti è obbligatoria. L elenco dei PDC indicabili è il seguente: 29

30 Il PDC A è quello di default. Se non vengono fatte scelte diverse sarà quello memorizzato. Partendo dal presupposto che tutti i PDC hanno in comune gli stessi ricavi, ad esclusione di quello del lavoro autonomo, le caratteristiche sono le seguenti: PIANO DEI CONTI AGRICOLO (C): sono presenti tutte le voci di costo al di fuori di quelle che servono esclusivamente ai fini del reddito di impresa. PIANO DEI CONTI LIGHT (D): sono presenti soltanto delle macro voci per l accorpamento dei costi in modo omogeneo. PIANO DEI CONTI COMPLETO (A): è il piano dei conti che deve essere utilizzato obbligatoriamente per il reddito di impresa. Non vi sono le voci troppo generiche, per le quali non è possibile riclassificare ai fini del reddito. Ovviamente può essere utilizzato anche per le attività che non hanno reddito di impresa. PIANO DEI CONTI LAVORO AUTONOMO (B): è il piano dei conti per gestire le attività dei professionisti. Se spuntata la casella lavoro autonomo, è l unico indicabile. Ai fini della fatturazione e della contabilizzazione, la relazione fra articoli e conti non cambia. Il tipo attività viene indicato secondo questa tabella: Quelli di maggiore utilizzo sono A e C e si attivano soltanto se viene scelto il tipo attività F. Il codice studio di settore viene desunto dalla tabella di raccordo fra i codici ATECOFIN2007 e l elenco degli studi e non è digitabile. Il raccordo è annuale. Il campo attività connessa ai fini DR può contenere questi valori: 30

31 Il tipo di attività connessa va sempre visto in connessione con il tipo attività C, e classifica l attività ai fini della dichiarazione dei redditi. Un attività connessa infatti può avere il regime forfettario ai soli fini redditi od ai soli fini iva o su entrambe. Quindi, se voglio inserire un attività connessa in forfetario ai fini IVA ed ai fini redditi, metterò la C e la A, se invece voglio un attività connessa ai soli fini DR, metterò soltanto la A. La C per il caso contrario. Il riquadro del volume d affari viene valorizzato a seguito dell apposita funzione di calcolo del volume di affari, funzione VOLA, in coda all estrattore delle ditte. 31

32 Navigazione: il cruscotto traccia la rotta Nella parte alta della finestra dell applicazione è presente una barra chiamata Cruscotto dove possiamo trovare informazioni riguardo alle funzionalità che abbiamo a disposizione ed al soggetto sul quale applichiamo tali funzionalità: Il cruscotto è formato da due sezioni: la Barra di navigazione (parte alta) e la Barra del contesto (parte bassa). La Barra di navigazione è costituita da una parte dinamica in cui vengono collocati dei collegamenti ai nodi essenziali percorsi per compiere una determinata operazione ed una sezione statica contenete collegamenti a funzioni di interesse generale, che non variano in base al punto dell applicazione in cui ci troviamo. I collegamenti (gestiti dinamicamente dall applicazione in funzione dei percorsi fatti) che troviamo a sinistra, ci permettono di ritornare all anagrafica unica (SiCIA) e quindi al menù iniziale, oppure ad altri nodi importanti dell applicazione (ad esempio le ricerche). Nella parte fissa della Barra di navigazione sono collocate alcune icone (in base ai diritti e ai permessi dell utente che si è connesso) che fungono da collegamenti a funzioni di utilità generale: - L icona permette di raggiungere la maschera di ricerca delle ditte (selezione contabilità) visibili dall utente; - Le icone permettono di raggiungere gli estrattori e quindi le funzionalità massive. Nell ordine sono Estrattore Ditte, Estrattore Clienti\Fornitori, Estrattore Movimenti, Estrattore Documenti e seleziona contabilità. Quest ultima riporta alla pagina di ricerca e selezione delle varie contabilità. Il campo di inserimento, detto Codice di comando presente nella parte destra della barra può essere utilizzato per richiamare direttamente, tramite un codice mnemonico, le funzioni dell applicazione ed avere quindi un accesso immediato ai dati senza l utilizzo del mouse. L ultima icona, sulla destra, permette di avere le informazioni relative all utente connesso, aprendo una finestra il sistema mostra le informazioni anagrafiche dell utente e le relative permanenze, come mostrato nella figura sottostante. 32

33 La parte inferiore del cruscotto o Barra del contesto, come descritto in precedenza, mostra le informazioni dinamicamente in base alla funzione che si sta eseguendo ed ai dati selezionati per la sua esecuzione. Nella parte sinistra viene sempre mostrato il nome della sezione dell applicazione nella quale l utente si trova in quel momento ed inoltre si trova il pulsante in grado di riportarci alla pagina di indice delle funzioni di quella sezione dell applicazione (contesto) Di seguito sono elencati i vari tipi di cruscotto che verranno visualizzati in base al contesto selezionato. Ricerche iva Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Ricerche iva nella parte destra viene mostrato un combo box di scelta dove l utente può selezionare l anno in cui effettuare la ricerca della contabilità. Anagrafica Ditta Iva Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Anagrafica Ditta IVA sono mostrati i dati anagrafici della ditta selezionata: il codice fiscale, la partita iva, la denominazione della ditta e il domicilio fiscale. E possibile ritornare alla gestione dell anagrafica unica della ditta selezionata (quella generale di SiCIA) tramite il pulsante. 33

34 Esercizio Contabile Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Esercizio Contabile sono mostrati i dati anagrafici della ditta selezionata: il codice fiscale, la partita iva, la denominazione della ditta e il domicilio fiscale, il codice CAF della ditta e l anno contabile selezionato. E possibile ritornare ai dati della sezione Anagrafica Ditta IVA tramite il pulsante. Contabilità IVA Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Contabilità IVA sono mostrati i dati anagrafici della ditta selezionata: il codice fiscale, la partita iva, il codice ATECO e denominazione dell attività selezionata, il codice CAF della ditta e l anno contabile selezionato. Anche in questo caso è possibile ritornare alla sezione Anagrafica Ditta IVA tramite il pulsante. Elaborazioni massive Le funzioni di elaborazioni massive sono quattro, distinte in base all oggetto dell elaborazione massiva. Il cruscotto per le elaborazioni massive, per la parte dei dati visualizzati, è sempre il medesimo. La differenza tra uno e l altro è nella parte sinistra, dove viene indicato il contesto (il tipo di elaborazione massiva) ed il pulsante per andare alla pagina di indice delle funzioni disponibili per il contesto, la cui destinazione, come sempre, varia in base al contesto. Elaborazioni massive per le ditte Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Elaborazioni massive per le ditte sono mostrati i dati dell estrazione effettuata, con il numero di ditte estratte, la data dell estrazione, l ordinamento utilizzato e l anno contabile considerato. Elaborazioni massive per clienti/fornitori 34

35 Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Elaborazioni massive per clienti/fornitori sono mostrati i dati dell estrazione effettuata, con il numero di clienti/fornitori estratti, la data dell estrazione, l ordinamento utilizzato e l anno contabile considerato. Elaborazioni massive per i movimenti Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Elaborazioni massive per i movimenti sono mostrati i dati dell estrazione effettuata, con il numero di righe di movimento estratte, la data dell estrazione, l ordinamento utilizzato e l anno contabile considerato. Elaborazioni massive per i documenti Quando l utente si trova nella sezione dell applicazione Elaborazioni massive per i documenti sono mostrati i dati dell estrazione effettuata, con il numero di documenti estratti, la data dell estrazione, l ordinamento utilizzato e l anno contabile considerato. 35

36 Codifiche IVA Le codifiche sono di norma Nazionali, e ciò per 2 motivi: si tratta di codici imposti dalla normativa fiscale (come i codici ATECOFIN); si tratta di codici che devono esprimere dati che devono essere univoci per l intero sistema (es. i codici carica: sono solo parzialmente imposti dalla norma, altri sono arbitrari ma validi per tutta Italia). Vi sono dei codici tuttavia che riguardano solo la realtà locale, alcuni sono di uso aggregativo (servono a creare aggregazione tra i dati e permettono il recupero selettivo dell informazione) come attributi, zone e funzionari, questi codici sono gestiti nella procedura anagrafica unica per la quale esiste un distinto manuale. Altri codici di utilizzo locale sono i depositari delle scritture contabili (si accede a questa maschera dalla voce Codifiche IVA del menù verticale, selezionando Depositari delle scritture contabili. La maschera elenco dettaglio è la seguente: DEPOSITARIO SCRITTURE CONTABILI Selezionando una riga o inserendo un nuovo depositario (icona nuovo ) si accede alla maschera di dettaglio: 36

37 I dati del depositario delle scritture contabili sono di norma quelli della società di servizi con cui la Cia effettua il servizio di contabilità IVA. Il depositario delle scritture è colui che redige i registri IVA e deve essere dichiarato (in caso di nuova contabilità o di variazione del depositario) agli uffici IVA mediante la modulistica AA7 /AA9. Altri codici validi a livello PROVINCIALE sono gli articoli (o prodotti) usati nei Documenti di vendita. Abbiamo già visto che pur essendo l archivio provinciale i prezzi possono essere variati sulla singola ditta. ARCHIVIO ARTICOLI Si basa sulla seguente maschera elenco, dettaglio: 37

38 Selezionando una riga o l icona nuovo si entra nel dettaglio dei dati dell articolo: Ogni articolo è legato alla voce del Piano dei Conti che sarà poi utilizzata per la registrazione in contabilità. La contropartita gestionale è a sua volta legata, annualmente, alla riclassificazione ai fini dei redditi di Impresa/Irap/Parametri/Professioni. Le voci sono quindi abbastanza stabili nel tempo, ma in alcuni casi si rende necessario utilizzarne una fino ad una determinata data, così come un altra sarà utilizzabile da una data in poi. Per gli articoli è necessario, se una voce del PDC cessa di validità, modificare il riferimento alla contropartita gestionale. La percentuale di compensazione servirà per la generazione del movimento nell ipotesi si tratti di attività agricola con regime agricolo (nei prodotti non agricoli evidentemente non va indicata). L indicatore di vendita extra-agricola è importante per eventuali prodotti, venduti da un azienda agricola per i quali deve essere utilizzato l indicatore di prorata (IMPRESA MISTA). Es. vendita di letame. 38

39 L indicatore di bene strumentale deve essere barrato nel caso il prodotto riguardi attrezzi agricoli. Esclusione del calcolo provvigione: questo dato serve per i documenti di vendita relativi a note di commissionari; sul prodotto con questo flag attivo non verrà calcolata la provvigione. Gestione bolli: è un indicatore che va utilizzato sul prodotto bolli. Prodotto Agricolo/Alimentare: deve essere barrato nel caso in cui si tratti di prodotto agricolo (prodotti dell allegato I di cui all articolo 38, comma 3, del Trattato sul funzionamento dell Unione europea) o di prodotto alimentare (prodotti di cui all articolo 2 del regolamento CE n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002). Necessario per attivare la gestione dei contratti sui documenti di vendita Prodotto deteriorabile: e un indicatore che deve essere barrato nel caso in cui l articolo sia un prodotto agricolo/alimentare deteriorabile il cui pagamento deve essere effettuato entro il termine legale di 30 giorni. Se non barrato significa che si tratta di un porodotto agricolo/alimentare non deteriorabile il cui pagamento deve essere effettuato entro il termine legale di 60 giorni. L indicazione e necessaria per la gestione dei contratti. IL PIANO CONTI Il piano conti, per specifica scelta del gruppo di lavoro del programma di contabilità iva è Nazionale. L utilizzo delle contropartite nella registrazione delle righe dei movimenti consente di ottenere un estratto conto con totalizzazione di ciascuna contropartita movimentata nel corso dell anno. Le contropartite possono essere riqualificate aggregate cioè in insiemi. Tali aggregazioni consentono di generare i totali utili per la movimentazione del reddito di impresa o per la definizione del codice attività. L elenco delle contropartite è ottenibile dalla funzione di stampa sottoevidenziata: 39

40 Ogni voce del PDC ha una data di inizio e fine validità. Nei vari anni contabili saranno utilizzabili solo le contropartite gestionali che hanno validità in quell anno. 40

41 Clienti e fornitori L archivio clienti-fornitori si appoggia in realtà alla anagrafica unica: infatti la stessa azienda per la quale la Cia tiene la contabilità può essere a sua volta CLIENTE o FORNITORE di altra azienda. Trattandosi di un archivio movimentato in occasione della fatturazione o dell inserimento movimenti vedremo che in queste funzioni, oltre essere presente una funzione di ricerca è previsto l accesso diretto all inserimento nel caso il cliente/fornitore non sia tra quelli trovati. Esiste comunque nel menù verticale la possibilità di accedere all archivio a prescindere dai movimenti o dalle fatture: RICERCA DEI CLIENTI FORNITORI La maschera di ricerca è la seguente: I criteri possono essere di tre tipi: 41

42 A= denominazione (o radice iniziale o intermedia [usare il simbolo % per la ricerca di radici intermedie] o Cognome + nome (o radice) nel caso di ricerca su Individui (es: consumatori finali). B= Partita iva o codice fiscale (o radice). C= ricerca di clienti/fornitori con sede legale in un dato comune. Inoltre vi sono 2 macrogruppi su cui è possibile effettuare la ricerca: D= soggetti ITALIANI (è anche il default) oppure soggetti ESTERI (intra o extra-cee). E= molto importante è l ultimo parametro per rendere più veloce la ricerca. Di default, il programma prevede di cercare tra i clienti/fornitori già movimentati relativi alle attività/aziende di cui l operatore ha visibilità. E quindi prudente, in caso non si trovi il soggetto ripetere la ricerca con l opzione intero archivio. E presente inoltre un altra opzione che consente di ricercare il cliente/fornitore solamente per le permanenze relative all operatore. In questo caso saranno recuperati anche i soggetti non movimentati che abbiano però permanenze appartenenti a quelle dell operatore. E importante chiarire che l utilizzo di clienti fornitori al di fuori del proprio dominio sui dati è sempre possibile ed è anche possibile forzare i dati di denominazione e indirizzo, utili al movimento o documento di vendite che si inserisce, qualora questi fossero diversi dai dati già presenti in archivio. INSERIMENTO/VARIAZIONE DEI CLIENTI FORNITORI 42

43 L inserimento o la variazione avviene attraverso la seguente maschera: I dati sono gli stessi dell anagrafica unica. Evidenziamo alcuni aspetti specifici: A= vanno identificati i CLIENTI le cui operazioni andranno totalizzate nella sezione 1 del quadro VE del modello di dichiarazione annuale (vedi istruzioni ministeriali). B= non sempre inserendo la fattura si conosce questo dato, pertanto il programma presume che se non diversamente indicato (barrando la casella e compilando i dati del riquadro) vi sia coincidenza di domicilio fiscale e sede legale. C= anche questo dato spesso non è noto, perlomeno in fase di inserimento della fattura anche se di norma nella denominazione compaiono sigle come SPA, SAS, SRL ecc. che dovrebbero aiutare. Normalmente consigliamo di operare nel modo seguente: se si sta inserendo un cliente/fornitore il cui codice fiscale è numerico di 16 caratteri e si è in possesso della partita Iva è normalmente una ditta individuale (potrebbe essere anche un azienda coniugale, ma si tratta veramente di casi rarissimi). Negli altri casi, se non si hanno indizi attraverso le sigle presenti in fattura, indicare 99 (indefinita), al fine di evitare di inventare un codice qualsiasi ed inquinare i dati. 43

44 CONSIDERAZIONI SU CLIENTI ESTERI E CONSUMATORI FINALI I clienti fornitori Intra-cee devono essere sempre inseriti come ditte estere indicando correttamente il Paese di origine (da cui viene desunto il codice ISO). Queste ditte estere hanno una partita iva estera che unitamente al codice ISO ne garantisce l univocità. I clienti/fornitori extra-cee hanno invece caratteristiche di univocità non controllabili e non si può assumere a regola un elemento di identificazione estero, né generarlo casualmente (prolifererebbero le anagrafiche di ditte estere senza possibilità di controllo su un dato univoco). Non si devono inserire gli extra-cee nelle ditte estere, in quanto non abbiamo nessun controllo su identificativi fiscali esteri, pertanto se l operatore se li inventa ciò è male: si tratta di un campo di ricerca. Per inserire i movimenti degli extra-cee è possibile inserire nella descrizione del movimento i dati del cliente/fornitore estero, spuntare il campo "cliente/fornitore senza identificativo fiscale" ed inseire i dati dei clienti esteri persone fisiche o persone giuridiche nella sezione dei Dati per non residenti privi di codice fiscale. In questo modo si evita di inserire un anagrafica con dati fittizi. Il campo "cliente/fornitore senza identificativo fiscale" e destinato solo ai clienti/fornitori esteri o ai consumatori finali esteri. E legittimo il comportamento di un azienda che vende a soggetti esteri in condizioni di imponibilità e quindi senza scontare l IVA teorica (operando a svantaggio del cliente e a svantaggio dei propri interessi). Anche il questo caso possiamo considerare il soggetto estero consumatore finale. Quando parliamo di fatture emesse, se non si è inserito il cliente in archivio e non si tratta di una tipologia extra-cee allora si tratta di un movimento riferito a consumatore finale. Chiariamo comunque anche il concetto di consumatore finale, che è un concetto non troppo definito da un punto di vista giuridico-fiscale, visto che non caratterizza con precisione la tipologia di soggetto (in linea teorica anche un ente o un condominio o un individuo e alcuni dicono anche un'impresa potrebbe essere un consumatore finale [utilizzo diretto del bene al fuori delle finalità di impresa]). La legge impone l'indicazione in fattura del codice fiscale anche per il consumatore finale se italiano il quale viene richiesto anche nella comunicazione clienti/fornitori, quindi non si puo prescindere dalla sua indicazione. Se emessa fattura verso consumatore finale italiano il codice fiscale e obbligatorio e deve essere indicato nel codice fiscale/partita iva del cliente, anche se non inserito in archivio 44

45 Stampa Piano dei Conti La funzione è accessibile dal menu verticale di sinistra della contabilità IVA. All accesso nella pagina di stampa si deve definire i parametri dei conti dei quali si vuole ottenere la stampa. Riquadro Piano dei conti. Tipo Piano dei conti. Deve essere selezionato il tipo piano dei conti, che può assumere i valori: COMPLETO; AUTONOMO; AGRICOLO; LIGTH; Anno di validità dei conti da stampare. Può o meno essere indicato l anno di validità dei conti da stampare. Se non viene indicato nessun anno di validità vengono stampati tutti i conti. Riclassificazione ai fini redditi. Anno riclassificazione. Le riclassificazioni ai fini dei redditi sono annuali. È necessario quindi indicare manualmente l anno di cui si vuole stampare la riclassificazione. SI tratta di un dato obbligatorio. Il tipo reddito, il tipo soggetto ed il tipo di stampa richiesta completano i dati da inserire. 45

46 Area riclassificazione extra-redditi. Si può chiedere la stampa dei soli conti che hanno un area di riclassificazione per le aree extraredditi. Queste riclassificazioni vengono usate dalla procedura per la generazione della dichiarazione IVA e per la verifica dei limiti dell attività agrituristica nel rispetto delle leggi regionali. Indicando una riclassificazione verranno stampati soltanto i conti oggetto di quella particolare riclassificazione. Stampa del Piano dei Conti La stampa viene prodotta con un orientamento orizzontale in modo da contenere tutti i dati necessari. Il contenuto della maggior parte delle colonne è fisso, mentre altre dipendono dalla scelta fatta. Così, se scelgo Reddito d impresa : Se scelgo Reddito di lavoro autonomo : Cambia chiaramente la descrizione dei quadri di unico e di Irap. Supponendo di volere stampare il PDC Completo, solo Ricavi, con i conti attivi per l anno 2014, con le riclassificazioni per l anno 2014, stampando sia i conti con riclassificazioni che senza, tipo reddito d impresa, Persona fisica: 46

47 Ottenendo la stampa: Aliq IVA: Indica l aliquota iva di default per il conto. L aliquota sarà proposta in sede di registrazione. % compe: Indica la % di compensazione di default del conto. L aliquota sarà proposta in sede di registrazione. Exra agri. Se SI alla registrazione del conto sarà proposta la spunta su Extra-agricolo in modo da addebitare l intera imposta. Vale soltanto per le attività agricola art. 34. No EC. Se NO il conto non viene stampato sull estratto conto. Questo perché il conto non è legato a delle uscite, ma rappresenta un valore da riportare in dichiarazione dei redditi. Le quote di ammortamento dei beni strumentali, per esempio, non sono stampate sul EC perché rappresentano la quota deducibile di un costo che non necessariamente è sostenuto nel corso dell esercizio e non sono quindi costi effettivamente sostenuti. Sull EC sarà riportato l acquisto del bene strumentale, non la quota di ammortamento. Cespiti. La colonna sarà compilata con un codice quando il conto viene utilizzato dalla procedura cespiti. Vale: MOVIMENTO BENI AMMORTIZZABILE O SPESE PIU'ESERCIZI MOVIMENTO MANUTENZIONE E RIPARAZIONE SOPRAVVENIENZE E PLUSVALENZE UTILIZZATO DA CESPITI PER REDDITO IMPRESA LEASING E NOLEGGI MINUSVALENZA 47

48 9 GENERATO DA CEUN Quadro RG, Parametri, Irap sez. I Studi di settore. Viene riportato il rigo del quadro della dichiarazione dei redditi sul quale il conto viene riclassificato. Data Inizio/Data Fine. Sono le date di validità dei conti. Se un conto ha validità fino al , non sarà utilizzabile per le registrazioni

49 DOCV - Documenti di vendita L inserimento dei documenti di vendita è possibile attraverso la maschera seguente: Notiamo che la maschera per inserire e modificare un documento di vendita si divide in quattro ( tabs ): TESTATA (la maschera presente), Dati di trasporto, Dati Contratto e Righe del documento. La parte alta della maschera della testata è suddivisa in un riquadro che contiene i dati del Cliente. E possibile ricercare il cliente attivando la ricerca dal campo PIVA/Cod.Fiscale. Se invece si conosce il codice fiscale o la partita Iva il dato può essere direttamente digitato senza attivare la ricerca. I dati presenti nel riquadro Cliente vengono precaricati dall archivio, ma possono essere variati, il documento conterrà sempre questi dati senza che possano essere alterati da modifiche successive sul cliente stesso (esempio modifiche di denominazione o di indirizzo). Il riquadro Destinatario è completamente digitabile e può contenere i dati di un destinatario diverso dal cliente o comunque un indirizzo diverso. 49

50 Il campo Tipo documento serve per indicare quale tipo di documento si sta inserendo: sono infatti gestibili con la stessa maschera indifferentemente documenti di uscita merce (bolle/ddt) o di vendita (fattura). Il campo Numero Documento è dedicata alla numerazione che avviene con progressione automatica o con forzatura del numero da parte dell operatore. La Serie numerazione, nel caso della fattura di vendita, può essere utilizzata al fine di dar luogo a registrazioni sezionali che vengono riportate nel registro in modo raggruppato (distinto), nel caso invece del documento di trasposto, per gestire più bollettari separati, in fase di fatturazione verrà comunque generata la fattura di vendita con la serie di default (spazio o altra lettera se impostata nella funzione CNFD - Configurazione parametri gestione contabile). Gli altri dati di testata sono autoesplicativi: prestare attenzione al flag liquidazione periodo precedente,questo campo deve essere validato se il documento è una fattura la cui merce è stata però consegnata nel periodo precedente, questo dato dovrà essere passato al movimento all atto della contabilizzazione (la liquidazione dovrà infatti tenere conto del movimento nel periodo di consegna della merce e non in quello dell emissione della fattura). Il campo Riferimento fattura in caso di nota di variazione va indicato obbligatoriamente per il tipo documento Nota di accredito e Nota di addebito, nel caso in cui l attività ha optato per il regime dell IVA per cassa, altrimenti è facoltativo. Anche il riquadro Riferimento della dichiarazione d intento è utile ai processi di contabilizzazione che la fattura dovrà eventualmente subire: se si vende ad un esportatore abituale che ha fornito una lettera di intento occorre identificare gli estremi della lettera già in fase di inserimento del doc. di vendita. E possibile disattivare l obbligatorietà di questo dato attraverso la funzione CNFD Configurazione parametri gestione contabile, dove è possibile impostare a NO l opzione Attiva automatismi per le dichiarazioni di intento. Nel campo Note è possibile inserire le annotazioni di piede-documento. Il check Cliente/fornitore senza identificativo fiscale puo essere utilizzato solo in presenza di clienti esteri o consumatori finali esteri non registrati in anagrafica. Se attivato viene presentata a fondo pagina la sezione in cui indicare i dati anagrafici dei soggetti non residenti. Tali dati verranno esportati attraverso la contabilizzazione nei movimenti e verranno utilizzati per la generazione della comunicazione clienti fornitori. 50

51 I dati dell area di trasporto sono i seguenti: I dati sono autoesplicativi. I dati dell area del contratto sono i seguenti: 51

52 Se non c è un contratto ed il documento viene integrato con i dati obbligatori ai sensi dell art. 62 barrare il flag Assolve gli obblighi di cui all'art.62 (possibile solo per DDT e FATTURA IMMEDIATA). In questo modo sul documento di vendita verrà riportata la dicitura Assolve gli obblighi di cui all art. 62, 1 comma del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27, "Contratto riferito alla presente cessione". Se c è un contratto, indicare i dati del contratto ( tipo contratto, numero protocollo e data stipula). Sul documento verrà riportata la dicitura Riferimento a, numero.., stipulato il. Le righe del documento sono presentate a partire da un elenco, come nella form seguente: E possibile accedere ad una delle righe attraverso le icone di destra, cancellarla (pulsante rosso) o inserire una nuova riga con l icona in alto (foglio bianco con luce ). 52

53 Il dettaglio della riga è contenuto nella form seguente: I dati sono autoesplicativi e i campi sono prevalentemente associati a codifiche predefinite. E importante segnalare che: Gli indicatori contabili Bene Strumentale, Vendita Extra-Agricola e Attività connessa occasionale servono per la successiva contabilizzazione (generazione del movimento contabile dalla fattura) Il flag Stampa le note prima indica che l annotazione viene stampata prima della riga e ha senso soprattutto quando l operatore inserisce direttamente le fatture basandosi su un blocchetto di bolle: infatti di norma l operatore vuole ottenere un corpo-fattura del tipo: ANNOTAZIONE 1 Bolla n. xxx del yyyyy Prodotto 1 PERE Prodotto 2 MELE ANNOTAZIONE 3 Bolla n. yyyy del xxxx Prodotto 3 BANANE Prodotto 4 PATATE Se non si selezionasse Stampa le note prima la stampa del corpo sarebbe: PERE Bolla xxx del yyyy MELE BANANE Bolla yyyy del xxxx PATATE 53

54 Stampa dei documenti di vendita La stampa di un documento di vendita tiene conto di alcuni parametri di configurazione che possono essere selezionati con la funzione CNFD (configurazione parametri gestione contabile), come ad esempio la stampa automatica al salvataggio del documento o il logo. Oltre alla stampa automatica al salvataggio è possibile selezionare la stampa (anche per più documenti) utilizzando la modalità seguente: La stampa genera un file PDF che il sistema aprirà automaticamente con Acrobat consentendo quindi di utilizzare anche tutte le funzioni di Acrobat (copie, opzioni di stampa) la finestra sarà simile a quella seguente (anche relativamente alla versione di Acrobat che avete installato). Oltre alle funzioni di stampa è importante notare che Acrobat consente di salvare una copia dei documenti che può successivamente essere archiviata, masterizzata ecc. per garantire la conservazione del documento nel tempo. 54

55 Ricerca dei documenti di vendita Quando si accede alla sezione dei documenti di vendita, l elenco viene precompilato con tutti i documenti presenti. L elenco proposto potrebbe contenere molti dati e allo scopo di consentire un agevole ricerca del dato desiderato, il sistema mette a disposizione una maschera di ricerca contenente diversi parametri. La ricerca può evidentemente basarsi sia su dati di testata (tipo documento, cliente, data) che su dati delle singole righe, ad esempio l articolo. Sono assai utili anche le selezioni per stato del documento (già stampato, non ancora stampato, già contabilizzato, non ancora contabilizzato, già fatturato, non ancora fatturato). La ricerca, una volta effettuata popola l elenco sottostante. 55

56 Gestione cessione di prodotti agricoli/alimentari nei documenti di vendita Le cessioni di prodotti agricoli alimentari, non effettuate a privati (consumatori finali), sono soggette alla stipula di un contratto il quale può anche essere sostituito dal documento di vendita (ddt, fattura immediata) integrato con i dati obbligatori previsti dall art. 62. Sul documento di vendita devono essere riportati gli estremi del contratto con la dicitura Riferimento a, numero.., stipulato il. in presenza di contratto, o la dicitura Assolve gli obblighi di cui all art. 62, 1 comma del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27, "Contratto riferito alla presente cessione", se non c e un contratto ed il documento viene integrato con i dati obbligatori ai sensi dell art. 62. Per attivare questa gestione, e necessario: - classificare i prodotti agricoli/alimentari ed i prodotti deteriorabili attraverso la funzione Articoli delle codifiche locali; - nella Configurazione della ditta deve essere attiva la gestione dei contratti (in automatico e attiva per tutte le ditte); - in inserimento/modifica del documento devono essere inseriti tutti i dati obbligatori. Alcuni sono indicati sulla riga del documento (quantità, caratteristiche-descrizione, prezzo), altri devono essere indicati sulla testata del documento (condizioni di pagamento, modalità consegna). Questi dati sono tutti obbligatori se si tratta di cessione di prodotti agricoli/alimentari. In inserimento/modifica del documento deve essere compilato il tab Dati contratto in cui barrare il flag Assolve gli obblighi di cui all'art.62 (possibile solo per DDT e fatture immediate), se non c e un contratto ed il documento viene integrato con i dati obbligatori ai sensi dell art. 62, o indicare i dati del contratto ( tipo contratto, numero protocollo e data stipula), se presente il contratto. Al salvataggio del documento verranno effettuati i controlli appositi per assicurarsi che i dati siano stati indicati tutti correttamente. Nel caso in cui non sia barrato il flag o non siano stati indicati gli estremi di riferimento del contratto o in mancanza di alcuni dati obbligatori ne verra segnalata la mancanza. Al salvataggio del documento viene anche controllato che le condizioni di pagamento indicate siano congrue con la tipologia del prodotto (deteriorabile, non deteriorabile). In fase di generazione fatture da DDT, se sul DDT e stato indicato il flag Assolve gli obblighi di cui all'art.62 o se sono stati indicati i dati del contratto, la fattura verrà generata con il codice di esclusione 6 (ASSOLTO OBBLIGO CON DDT) in quanto non devono essere riportati nuovamente i dati sulla fattura. 56

57 Monitoraggio scadenze di pagamento per prodotti agricoli/alimentari e NON Per i prodotti agricoli/alimentari e NON, è possibile monitorare le scadenze di pagamento (30/60 giorni per prodotti agricoli alimentari deteriorabili/non deteriorabili o quanto stabilito per i prodotti non agricoli alimentari) e calcolare gli interessi di mora a partire dal giorno successivo all ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura o consegna del prodotto. Per attivare la gestione occorre indicare la tipologia del prodotto, la data di consegna fattura/prodotto, termine decorrenza interessi e % interessi di mora. TIPOLOGIA PRODOTTO : serve per identificare se è un prodotto agricolo alimentare DETERIORABILE, NON DETERIORABILE od un prodotto non agricolo alimentare. - Documento Di Vendita: se il prodotto e stato identificato come prodotto agricolo alimentare viene caricata in automatico in base all indicazione se deteriorabile o no presente sempre sul prodotto, se non presente questa indicazione il prodotto viene considerato come non Agricolo e quindi e possibile solo identificarlo come A. Per i prodotti non agricolo alimentare deve essere caricata manualmente se si vuole attivare la gestione, mentre per i prodotti Agricoli alimentari e possibile togliere la tipologia del prodotto se non si vuole attivare la gestione. - Movimento: per attivare la gestione e necessario indicare la tipologia del prodotto, per qualsiasi tipo di prodotto. Solo in caso di contabilizzazione fatture, se indicata sul documento, verrà caricata anche sul movimento. DATA CONSEGNA FATTURA/PRODOTTO: necessaria per determinare la scadenza del termine del pagamento. Sia sul documento che sui movimenti deve essere caricata dall operatore. TERMINE DECORRENZA INTERESSI e % INTERESSI DI MORA: questi dati vengono caricati automaticamente in base alla tipologia del prodotto. Sono modificabili solo se nel documento o nel movimento sono stati indicati solo prodotti NON agricoli alimentari. I dati inseriti sui documenti vengono passati ai movimenti, in fase di contabilizzazione fatture. Al momento del pagamento del corrispettivo è necessario indicare sulla fattura che e stato pagato, attivando il flag Corrispettivo Pagato sul movimento, in modo che il movimento stesso venga escluso dal calcolo degli interessi di mora. 57

58 Una volta indicati tutti i dati necessari sui documenti/movimenti e possibile monitorare le scadenze e calcolare gli interessi di mora attraverso le funzioni PAGA (PAGAMENTO FATTURE ART. 62) e CIMO (CALCOLO INTERESSI DI MORA). 58

59 Fatturazione Elettronica Le fatture nei confronti delle amministrazioni dello stato devono essere emesse in forma elettronica secondo quanto stabilito dalla normativa di riferimento. E necessario quindi: Inserire la fattura con il consueto metodo (funzione DOCV) Generare un file XML secondo il tracciato ministeriale (funzione FAEL presente nell elenco funzioni dell esercizio contabile) Apporre la firma elettronica qualificata di chi emette la fattura per garantire l' autenticità dell' origine e l' integrità del contenuto e caricare il file firmato nel Portale Fattura XML (per questo punto si rimanda al manuale Manuale_Utente_Portale_Fattura_XML.pdf paragrafi Import Singolo e Firma fatture) Prima di attivare la fatturazione elettronica, verificare/inserire, nell anagrafica della ditta del cedente e nell anagrafica del cessionario, che siano presenti alcuni dati obbligatori Nell anagrafica del cedente deve essere indicato: - Regime fiscale presente nei dati dell attivita (DGAE) - Per societa iscritte al registro delle imprese: Numero REA (da indicare sul luogo dell indirizzo principale della ditta), Stato liquidazione, capitale sociale (solo se la ditta ha natura giuridica SPA, SAPA, SRL), Socio Unico (solo se la ditta ha natura giuridica SPA, SRL) Nell anagrafica del cessionario deve essere indicato il codice destinatario che e il codice identificativo univoco dell ufficio destinatario della fattura (codice identificativo dell amministrazione). La trasmissione è vincolata alla presenza di tale codice Per attivare la fatturazione elettronica, dall elenco delle funzioni dell esercizio contabile, eseguire la funzione FAEL (fatturazione elettronica). Tale funzione permette di generare il file xml e di aggiungere, prima della generazione, alcuni dati obbligatori non presenti nella gestione dei documenti di vendita. Ad esempio se in un documento di vendita e stata indicata la ritenuta di acconto deve essere indicata obbligatoriamente, tra i dati della fatturazione elettronica, la causale di pagamento, nel caso di autotrasportatore deve essere indicato obbligatoriamente il numero e la data della fattura principale. La maschera che appare, accedendo alla funzione FAEL e la seguente: 59

60 Viene presentato l elenco dei documenti di vendita per i quali non e mai stato generato il file xml e quindi mai inviati, ma attraverso l icona criteri di ricerca documenti differenti. L icona, e possibile aprire la pagina in cui impostare permette di attivare la generazione del file xml. L icona modifica, posta a fianco di ogni documento di vendita, permette di aprire la pagina in cui inserire alcuni dati della fatturazione elettronica, che non sono presenti sul documento di vendita, ma che possono essere necessari ai fini della generazione del file xml. Dati fatturazione elettronica La pagina che appare cliccando sull icona di modifica generali e uno per i dati del pagamento. e divisa in due tab, uno per i dati 60

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62 Per alcuni dati e possibile inserire piu righe, quindi e necessario: 62

63 cliccare sull icona per abilitare l inserimento della singola riga. cliccare su un campo della riga stessa per abilitare la modifica. cliccare sull icona per cancellare la riga Ricerca documenti La pagina che appare premendo sull icona cuni criteri di ricerca. Dopo aver attivato la ricerca con l icona spondenti alla richiesta effettuata e la seguente dove e possibile impostare al-, il sistema presenta l elenco dei documenti ri- Generazione file xml L icona permette di attivare la generazione del file xml, dopo aver inserito l intermediario abilitato alla trasmissione e dopo aver selezionato le fatture in elenco per cui generare il file stesso. Attraverso le icone e possibile selezionare/deselezionare tutti i documenti in elenco. L elaborazione marca le fatture selezionate come fatture per cui e gia stato generato il file xml, quindi non vengono piu visualizzate in una richiesta successiva, ad esclusione del caso in cui vengano ricercate appositamente. Vengono generati piu file a fronte di differenti clienti o a fronte di regime fiscali diversi indicati sulle attivita del cedente. Al termine dell elaborazione viene visualizzato un report con l indicazione dei soggetti trattati e viene richiesto di scaricare/aprire il file.zip contenente il diversi file xml. In funzione del browser utilizzato potra essere aperto direttamente il file zip e quindi estrarre il file xml,, o il file zip potra essere salvato in una cartella locale del computer per poi accedervi in modo da estrarre il file o i files xml. Il file xml ha il nome cosi composto: 63

64 IT+codicefiscaleintermediario+_progressivo.xml Ad esempio: IT _1.XML Tali file costituiscono quindi i file che deve essere utilizzato per apporre la firma elettronica e inviati successivamente con l apposito canale. Tali file possono anche essere sottoposti al controllo fattura PA che si trova nel sito Precisiamo che si tratta di file che possono essere copiati su altre cartelle, ed eventualmente rinominati, copiati masterizzati per qualsiasi esigenza di archiviazione storica (che vi consigliamo di fare) Elenco fatturazione elettronica Dopo aver generato il file xml, attraverso la funzione ELFA (elenco fatturazione elettronica) e possibile visualizzare l elenco dei file generati e il contenuto dei singoli file. L elenco e ordinato in modo decrescente per data e per cliente L icona permette di visualizzare il contenuto del singolo file xml. 64

65 MOVI - Gestione dei movimenti contabili I movimenti contabili possono provenire da digitazione dell operatore o da contabilizzazione delle fatture di vendita. Gli acquisti provengono di norma dalla sola imputazione manuale. I movimenti hanno un operatività assai simile a quella dei documenti di vendita con alcune particolarità: i movimenti contabili prevedono una quadratura tra importo dichiarato in testata e importo calcolato sommando le varie righe; possono essere collegati ad automatismi che coinvolgono altri dati (in particolare l inserimento di movimenti Intra abilita il collegamento con la maschera per la gestione dei dati Intrastat, l inserimento di movimenti relativi ai beni strumentali consente di collegarsi automaticamente all archivio delle anagrafiche cespiti, l inserimento di movimenti di acquisto con ritenuta d acconto abilita il collegamento con la maschera per la gestione dei compensi, ecc ). La maschera per inserire i dati di testata dei movimenti è la seguente: Nella testata è possibile inserire i dati generali del movimento. 65

66 I movimenti si articolano in costi/ricavi e all interno di entrambe queste sezioni abbiamo le fatture e le note di rettifica (in aumento o in diminuzione, cioè di addebito o di accredito). In entrambe le sezioni sono inseribili i movimenti generici che servono essenzialmente per registrare componenti positivi o negativi extra-contabili e che comunque rilevano ai fini del reddito di impresa. La data del documento è quella di emissione, la data di registrazione (che viene utilizzata per acquisti e corrispettivi) è quella del giorno in cui si vuol fare risultare la registrazione (si usa quasi sempre la registrazione a fine-mese). La numerazione prevede una serie (si possono usare tutte le lettere tranne la I che è riservata ai movimenti intra e la W che e riservata ai movimenti soggetti a reverse-charge ). Il sistema effettua il controllo di sequenza su tutte le serie. Il numero documento fornitore è facoltativo ma è utile nei documenti di acquisto, se questo dato viene regolarmente digitato il sistema è un grado di riconoscere eventuali doppie registrazioni del documento, che verranno bloccate. Tutti gli altri campi sono codificati o comunque autoesplicativi. Come caratteristiche di gestione va precisato che l accesso all archivio dei clienti/fornitori (italiani, esteri, consumatori finali) contiene efficaci funzioni di ricerca e consente l inserimento di anagrafiche con ritorno alla testata del documento. Il check scheda carburante deve essere barrato nel caso si stia inserendo un costo relativo ad una scheda carburante. E altrettanto dinamica la ricerca ai riferimenti delle dichiarazioni di intento che consentono l associazione tra movimento e dichiarazione. Il numero fattura da rettificare in caso di nota di variazione va indicata obbligatoriamente per il tipo movimento R2, R3, C2, C3, nel caso in cui l attività ha optato per il regime dell IVA per cassa, altrimenti è facoltativo. La gestione della registrazione delle fatture in sospensione diventate esigibili è possibile valorizzando i dati presenti nell apposito riquadro in basso a destra. Il check Black List viene valorizzato in automatico in presenza di un cliente/fornitore appartenente ad uno stato estero con fiscalita privilegiata. E possibile eliminarlo nel caso in cui la registrazione non debba essere considerata nella relativa comunicazione. Il check Vendita verso cliente esonerato deve essere spuntato in presenza di fatture emesse nei confronti di agricoltori che sono in regime di esonero ai sensi dell'articolo 34 c. 6 e serve perché nel caso in cui una ditta faccia una fattura del genere non può presentare una comunicazione polivalente in forma "aggregata". Il check Limitato importo deve essere sopuntato per la registrazione del documento riepilogativo di fatture di importo non superiore a 300 euro. 66

67 Il check Cliente/fornitore senza identificativo fiscale puo essere utilizzato solo in presenza di clienti/fornitori esteri o consumatori finali esteri e se attivato viene presentata la sezione in cui indicare i dati anagrafici dei soggetti non residenti: Dalla testata, attraverso l apposito tab, è possibile accedere alle righe, viene presentata una maschera ad elenco: Il dettaglio della singola riga è quello seguente: 67

68 I check Bene strumentale e Spese per più esercizi attivano il collegamento con i cespiti, il check Spese di rappresentanza serve per identificare il costo come una spesa di rappresentanza e quindi trattarla in modo corretto ai fini del reddito. Il check Iva per cassa viene valorizzato in automatico in caso di attività che ha optato per il regime dell Iva per cassa, nel caso quindi in cui nella maschera DGAE il campo Iva per cassa sia selezionato e non sia indicata la data di cessazione, oppure se indicata la data di cessazione che questa sia successiva alla data di registrazione del movimento. In automatico il check viene disattivato e non è digitabile nel caso in cui l attività non ha l Iva per cassa oppure nel caso in cui pur avendo l Iva per cassa si tratta di un movimento in cui l iva per cassa è esclusa (vendite a privati, importazioni, esportazioni, acquisti e vendite intra-cee, reverse-charge, movimenti con iva ad esigibilità differita). Il Tipo Ritenuta d acconto abilita in caso di costi, se previsto nella maschera CNFD Configurazione parametri gestione contabile, la maschera per l inserimento del compenso. La Tipologia prodotto attiva il monitoraggio delle scadenze dei pagamenti. Il riquadro Periodo Competenza Redditi Impresa serve per identificare il periodo di competenza appunto. Se non viene spuntato diverso da anno solare coinciderà con l anno solare, altrimenti si dovrà mettere la data di inizio e la data di fine. Volendo fare un esempio, per il premio di una polizza di assicurazione che viene pagato per il periodo , le date dovranno essere queste ultime. La procedura si occuperà poi di fare lo storno, a seguito del lancio di una funzione specifica (VCOR Attribuzione costi e ricavi per competenza), dell importo registrato sull anno 2010 che va riportato sul 2011 e farà contemporaneamente la scrittura sull anno I campi sono attivi solo se il Tipo PDC è A (piano dei conti completo) o B (piano dei conti lavoro autonomo). Le funzioni di salvataggio della riga prevedono l opzione per l inserimento di una nuova riga e del ritorno alla testata del documento, così come il salvataggio della testata prevede il salvataggio dell intero documento (il programma controlla che siano presenti una o più righe e che vi sia quadratura tra importo totale della testata e la somma delle varie righe) e l inserimento di un nuovo documento. 68

69 Gestione compensi da contabilità IVA La maschera che permette l inserimento dei dati relativi ai COMPENSI si attiva automaticamente sulla riga stessa del movimento indicando l aliquota della ritenuta d acconto. Solo nel momento in cui viene salvato l intero movimento, anche le righe relative ai compensi verranno rese persistenti dal sistema. Con questa gestione è possibile solo INSERIRE un compenso o durante la fase di inserimento della riga movimento o durante la fase di modifica di una riga movimento (prima di salvare l intero movimento con il salvataggio della testata) ma solo se non esiste già un compenso collegato alla riga. La modifica o l'annullamento di un compenso è possibile solo entrando nella procedura di GESTIONE DEI COMPENSI (accessibile dal menù attraverso la voce Compensi lavoro autonomo ). Se si accede in modifica ad una riga movimento ed esiste un compenso collegato, ne viene data segnalazione, in modo da ricordare che e' stato inserito un compenso e che se le modifiche che si desiderano effettuare riguardano l imponibile, l aliquota o la ritenuta d acconto, è necessario dopo aver modificato i dati nella riga movimento apportare le stese modifiche anche nel relativo compenso attraverso la procedura Compensi lavoro autonomo. La gestione è quindi integrata con la gestione dei alla quale si accede dall anagrafica iniziale. I compensi inseriti dalla contabilità IVA saranno, come già detto sopra, visibili anche da qua. Tutto quello che riguarda la stampa delle certificazioni ed il modello 770 dovrà essere nella procedura di gestione dei compensi. Per inserire i compensi direttamente dal movimento IVA, devono essere verificate le seguenti condizioni: inserimento di un movimento di tipo COSTO; nella riga deve essere specificata la RITENUTA DI ACCONTO; nella pagina delle configurazioni generali della ditta (CFND) deve essere indicato SI in Attiva automatismi per i compensi ; non deve esistere già un compenso collegato; il fornitore non può essere un fornitore estero o consumatore finale. 69

70 I valori che obbligatoriamente devono essere inseriti sono: numero compenso (è univoco per anno ed è proposto automaticamente dal sistema) data pagamento causale compenso importo compenso (come default viene caricato l imponibile della riga) Il tipo ritenuta d acconto e l'aliquota Iva indicati nella riga del movimento, vengono riproposti anche nei compensi. L imposta e la ritenuta d acconto vengono calcolate in automatico, se indicato l aliquota Iva ed il tipo ritenuta d acconto, ma possono anche essere digitate senza indicare le rispettive percentuali. Va precisato che se non si indica l aliquota Iva il programma non effettua alcun controllo sui dati: trattandosi infatti di pagamenti è possibile che sia necessario indicare importi parziali riferiti anche alla sola imposta. In questi casi è opportuno non compilare l aliquota (che peraltro non è oggetto di certificazione). L importo su cui viene calcolata l imposta è: importo compenso + contributi previdenziali SENZA rivalsa previdenziali CON rivalsa + contributi 70

71 L importo su cui viene calcolata la ritenuta d acconto è: importo compenso di cui compensi non soggetti a ritenuta soggetti ad iva + contributi previdenziali CON rivalsa Se viene valorizzato il check Crea F24, al salvataggio del movimento verrà inserito il tributo nella scadenza di F24. Su questo aspetto entra in gioco la regola di creazione degli F24, che non consente di creare degli F24 se ci sono delle deleghe in data successiva che hanno degli stati non compatibili. Al salvataggio del movimento, se vi sono degli errori rispetto a questo, l operatore riceverà una segnalazione, ma, mentre il salvataggio del movimento non sarà bloccato, il movimento su F24 non sarà salvato. 71

72 MOVL - Gestione Movimenti Light Dal quadro MOVL è possibile registrare dei movimenti in modo semplificato, sia di acquisto che di vendita, che contengono al massimo due aliquote o per i quali non è necessario inserire più di due righe. La semplificazione sta nel fatto che nell inserimento non è prevista la testata e la riga, ma un'unica pagina dove si inseriscono i dati in cascata, come nell immagine sottostante: Per aprire la seconda riga è necessario spuntare il check Nuova riga. L inserimento può essere fatto scorrendo tutti i campi con il tasto TAB. Pur avendo fatto il possibile per comprimere le informazioni, senza sacrificare la leggibilità, è probabile che non tutta la maschera di inserimento sia visibile nella pagina, e nel caso di un inserimento con due aliquote si dovrà scorrere la pagina verso il basso. 72

73 Inoltre con la gestione dei movimenti Light, non sarà possibile inserire tutti i movimenti che richiedono delle informazioni che non sono presenti nella maschera semplificata. In generale quindi i movimenti per i quali è obbligatorio inserire dei dati in uno dei campi indicati nelle maschere seguenti: - dati di testata - dati delle righe A titolo di esempio, non è possibile inserire: movimenti con l estero; movimenti Intracomunitari; cessioni con lettera di intento; fatture emesse con Iva in sospensione; autofatture; movimenti con reverse charge. 73

74 Movimenti Intrastat e dichiarazioni Intrastat Abbiamo già trattato nei precedenti paragrafi le tipologie di clienti/fornitori esteri ed intra, e i dati specifici del movimento intra nella testata del documento. Facciamo una breve sintesi per punti, utile per capire come si fa ad ottenere una dichiarazione Intrastat da fornire, cartacea o su supporto magnetico (o dal 2010 telematica) all Agenzia delle dogane. Nella maschera dei dati esercizio (DAES, accessibile anche dal cruscotto attraverso l icona EC (esercizio contabile), occorre impostare la periodicità della presentazione degli elenchi intrastat 1 e 2 (annuale, mensile, trimestrale, dal 2010 solo mensile o trimestrale). Il cliente o fornitore deve essere inserito come soggetto intra, completo di codice Iso del Paese intracomunitario. Il movimento deve essere inserito come tipologia estera Intra. Se i tre passaggi precedenti sono soddisfatti, allora, inserendo le righe del movimento, comparirà automaticamente, sotto ciascuna riga, l elenco dei dati intrastat che l operatore potrà così digitare. La maschera dei dati intastat si suddivide in 2 sezioni, una per i beni e una per i servizi. Per compilare la sezione relativa ai servizi occorre indicare la causale riga SI. Per registrare invece una riga relativa a servizi che non devono essere riportati nel modello intrastat, occorre indicare la causale riga S, in questo caso non si deve compilare la parte relativa ai dati intrastat. I dati intrastat si possono variare anche se il movimento è già stato elaborato dai registri IVA. Utilizzando le funzioni di estrazione delle ditte/contabilità si può entrare nelle elaborazioni massive. Nei movimenti intra le funzioni più importanti sono 2 1. RUIN funzione di rubrica dei dati intra (chiede vari intervalli di selezione) 2. INTR funzione di stampa e generazione degli elenchi cartacei ed informatici da fornire alle dogane. L elaborazione va eseguita sempre in PROVA, in effettivo si esegue solo prima di eseguire l elaborazione relativa al periodo successivo. Una vota eseguita in EFFETTIVO l elaborazione non si può più ripetere. Casi particolari compilazione modelli Intrastat - servizi Rettifiche Iniziamo a dire che le rettifiche per i servizi funzionano in modo sensibilmente diverso dalle rettifiche per i beni. Per i trimestrali intanto, il fatto di dovere inserire anche il numero di fattura comporta di non poter fare la rettifica direttamente all interno dell ammontare delle operazioni con il cliente/fornitore, e non è possibile inserire importi di segno negativo in sezione 3. Non sono quindi casi di facile gestione. Comunque, distinguiamo i due casi: Fuori periodo È forse il caso più frequente. Si tratta di una nota di credito, emessa o ricevuta, relativa ad operazioni riepilogate in un elenco già presentato. Dobbiamo ulteriormente distinguere se si tratta di una variazione che comporta l annullamento totale dell operazione (nota di credito a storno totale ed emissione di una nuova fattura), nel qual caso va inserita mettendo il flag su 74

75 cancellazione e compilando i soli campi necessari, come nell esempio. Il nuovo movimento sarà poi inserito come una fattura intra normale. Se invece si tratta di una variazione parziale, non viene chiesto di inserire l importo della variazione, ma il risultato complessivo dell operazione iniziale al netto della variazione. In pratica, se si riceve una nota di credito dell importo di 400 a fronte di una operazione fatta nel periodo precedente si deve andare a mettere nella sezione 4 la cifra di 600. La gestione dell Intrastat non è separata dall inserimento delle fatture, quindi per poter inserire queste rettifiche è necessario comportarsi come nell esempio che segue: Il programma propone in automatico l importo della fattura che si va registrare, quindi occorre modificare a mano il valore. Dentro al periodo Forse ancora più complessa come gestione. Per un movimento di cancellazione, in mancanza di ulteriori chiarimenti, e nell impossibilità di inserire un movimento di segno negativo nella sezione 3, occorre neutralizzare tutti e due i movimenti per non farli andare sul modello Intrastat. Si inserisce la nota ci credito con la casuale riga S e si va a modificare anche il movimento di acquisto togliendo la causale SI e mettendo S. Per la modifica invece si agisce più o meno nello stesso modo, registrando la nota di credito con la causale riga S e modificando come nell esempio sopra l ammontare delle operazioni nel movimento di acquisto (o di vendita). 75

76 Dichiarazioni INTRASTAT Facciamo una breve sintesi per punti utile per capire come si fa ad ottenere una dichiarazione Intrastat da fornire, cartacea, o su supporto magnetico (o dal 2010 telematica) all Agenzia delle dogane: Nella maschera dei dati esercizio (DAES, accessibile anche dal cruscotto attraverso l icona EC (esercizio contabile), occorre impostare la periodicità della presentazione degli elenchi intrastat 1 e 2 (annuale, mensile, trimestrale, dal 2010 solo mensile o trimestrale). Il cliente o fornitore deve essere inserito come soggetto intra, completo di codice Iso del Paese intracomunitario. Il movimento deve essere inserito come tipologia estera Intra. Se i tre passaggi precedenti sono soddisfatti, allora, inserendo le righe del movimento, comparirà automaticamente, sotto ciascuna riga, l elenco dei dati intrastat che l operatore potrà così digitare. Utilizzando le funzioni di estrazione delle ditte/contabilità si può entrare nelle elaborazioni massive. Nei movimenti intra le funzioni più importanti sono 2 1. RUIN funzione di rubrica dei dati intra (chiede vari intervalli di selezione) 2. INTR funzione di stampa e generazione degli elenchi cartacei ed informatici da fornire alle dogane. L elaborazione va eseguita sempre in PROVA, in effettivo si esegue solo prima di eseguire l elaborazione relativa al periodo successivo. Una vota eseguita in EFFETTIVO l elaborazione non si può più ripetere. TRASFERIMENTO TELEMATICO ELENCHI INTRASTAT La funzione INTR presenta una pagina di inserimento complessa, che prevede, per quanto riguarda la generazione del telematico, tre possibilità: - Solo file scambi.cee. L opzione è da fare solo se si vuole acquisire il file dalla procedura INTRAWEB, per fare modifiche o simili. Il file generato non è trasferibile direttamente; Invio tramite Servizio Telematico Doganale. Viene creato direttamente il file per l invio telematico tramite l Agenzia delle Dogane; Invio tramite Servizio Telematico ENTRATEL. Viene creato direttamente il file per l invio telematico tramite l Agenzia delle Entrate. 76

77 L elaborazione del periodo va eseguita sempre in prova, l elaborazione in effettivo va eseguita solo quando si è certi che l invio del file telematico e avvenuto senza errori, prima di elaborare un altro periodo è comunque necessario stampare in effettivo il periodo precedente. L elaborazione in effettivo marca i movimenti intra come elaborati e questi non verranno più trattati nelle generazioni successive. In caso si errori è possibile annullare l elaborazione in effettivo tramite l apposita funzione ISAN presente tra le operazioni dell estrattore movimenti. 77

78 In questo riquadro va selezionato il tipo di invio telematico ed il numero di riferimento che avrà il primo elenco inserito nel file. Ricordiamo che il numero di riferimento, nel caso di soggetto delegato, è progressivo per tutti gli elenchi consegnati dallo stesso, e non fa distinzione fra elenchi acquisti ed elenchi vendite. Al momento questo dato non viene memorizzato dal programma, è quindi molto importante archiviare l ultimo elenco fatto. Selezionando la seconda e la terza opzione si genererà un file pronto per essere trasmesso telematicamente. È stato necessario distinguere perché, anche se conterranno le stesse informazioni, il tracciato record è diverso. Il codice identificativo dell utente abilitato va indicato solo nel caso di invio tramite il servizio telematico doganale (non va indicata nel caso di invio tramite Entratel) ed è il codice di 4 caratteri rilasciato dalle Dogane al momento della rilascio dell autorizzazione. Il codice sezione doganale è il codice della sezione doganale territorialmente competente per la sede legale dell azienda. Il progressivo sede è riferito all intermediario, ed a meno che non si facciano invii da più sedi (che devono comunque essere autorizzate) va lasciato a 001. Il numero progressivo invio serve soltanto per la creazione del nome del file che dovrà essere trasferito. Il nome del file viene così composto: nome utente, seguito dalla data del giorno e l estensione, I, numero progressivo invio al interno dello stesso giorno. I è un carattere fisso che identifica l estensione del file che contiene gli elenchi Intrastat inviati. I caratteri G e H inseriti nella estensione identificano il file della ricevuta ed il file degli esiti (prelevabili dal sito delle dogane). Se il soggetto delegato identificato dal codice ABCD invia un file nella giornata del 24/05, ed è il primo invio del giorno, il nome del file sarà il seguente: ABCD0524.I01 (la data viene messa con il metodo inglese, prima il mese poi il giorno). Ulteriori invii fatti nel giorno prenderanno la stessa denominazione, ma dovrà cambiare l estensione in I02, I03, ecc.. Nella denominazione del file generato per l invio tramite Entratel il codice utente è sostituito dalla sigla ZENT. 78

79 I dati inseriti in questo riquadro non sono al momento memorizzati nel programma, è quindi importante archiviarli. Il quadro permette di inserire la partita IVA e la denominazione del soggetto delegato. Anche questi dati non sono al momento memorizzati dal programma. Cliccando sul simbolo si avvia l elaborazione. L elaborazione produce un file in formato.zip1, prelevabile dalla bacheca delle elaborazioni massive. Il file va scaricato sul disco fisso, dove è consigliabile salvarlo in una cartella appositamente predisposta all archiviazione (come tutti i file oggetto di trasferimento telematico va archiviato). Nel file sono contenuti i PDF (o il PDF) con gli elenchi ed il file preparato per il trasferimento telematico. Questo file deve essere firmato digitalmente con la firma scelta in sede di autorizzazione all invio telematico per quanto riguarda l Agenzia delle Dogane o con la chiave Entratel per quanto riguarda l invio tramite l Agenzia delle Entrate. Attenzione: è consigliabile ed opportuno controllare la correttezza formale dei dettagli inseriti tramite la funzione verifica file di invio (all interno del menu web ) dell applicazione INTRA@WEB2 delle dogane. Il programma genera un file con una struttura corretta, ma non effettua il controllo delle partite iva3 e di altri particolari. Una volta che il file è firmato digitalmente può essere effettuata direttamente la trasmissione telematica. 1 In alcuni casi, con il browser Explorer il file scaricato non è leggibile. È consigliabile utilizzare per questa finalità il browser Mozilla Firefox oppure scaricare il programma free seven zip (7zip). Una volta installato questo programma, clic destro sull icona del file scaricato, nel menu contestuale scegliere, cliccare nuovamente con il tasto destro sull icona del file e scegliere estrai. Il programma è scaricabile da questo link (o da molti altri presenti sulla rete, basta scrivere 7zip su google). 2 L applicazione è scaricabile al link Verificare periodicamente la presenza di aggiornamenti. 3 L esistenza del codice identificativo comunitario può essere verificata al link 79

80 Fatture ad esigibilità differita o in sospensione di imposta Questi movimenti di vendita devono essere inseriti in considerazione di 2 momenti diversi: 1) quando la fattura viene emessa: in questo caso occorre marcare le righe con la causale riga D e inserire nell annotazione del movimento gli estremi che si riferiscono alla legge in questione (sospensione di imposta o esigibilità differita); 2) quando la fattura viene pagata; e possibile avere due casi diversi: se il pagamento è riferito ad una fattura in sospensione emessa nello stesso anno, occorre compilare i riferimenti alla fattura di cui al punto 1 accedendo all area evidenziata in rosso nella maschera sottostante: la fattura va poi registrata normalmente facendo riferimento nella data del documento alla data del documento di effettivo pagamento e annotando le righe con causale D1 (il pagamento avviene entro l anno di emissione); se il pagamento è riferito ad una fattura in sospensione emessa in anni precedenti, non deve essere indicato nessun riferimento alla fattura con iva sospensione, ma la fattura deve essere registrata normalmente facendo riferimento nella data del documento alla data del documento di effettivo pagamento e annotando le righe con causale D2 (il pagamento avviene in anni successivi). 80

81 Note per l inserimento di alcune tipologie di movimenti ACQUISTI CON REVERSE CHARGE Gli acquisti a cui deve essere applicato il meccanismo del reverse charge secondo l articolo 17 del DPR 633/72 (acquisti di servizi resi da subappaltatori nel settore edile, acquisti di fabbricati strumentali, acquisti di telefoni cellulari, acquisti di microprocessori, ecc ), devono essere registrati utilizzando il tipo numerazione W e indicando l apposito codice note che attiva il reverse-charge. All'atto dell'inserimento viene registra automaticamente una fattura di vendita mantenendo la stessa data di registrazione e documento, la stessa numerazione dell'acquisto, e imputando la contropartita gestionale 88, la quale non viene movimentata dall'estratto conto. La modifica o l annullamento del movimento di acquisto, modifica o annulla automaticamente il movimento di vendita. Il movimento di vendita registrato automaticamente può essere solo visualizzato e non modificato o cancellato. PRESTAZIONI DI SERVIZI Le prestazioni di servizi, sono imponibili nel paese di effettuazione della prestazione (domicilio del committente), pertanto, secondo che si tratti di acquisti o vendite, che il cliente/fornitore sia italiano o INTRA comunitario o EXTRA comunitario, devono essere registrate in modo differente. - Acquisti di prestazioni da fornitore italiano: il fornitore emette fattura con iva che deve essere registrata come i normali movimenti di acquisto con aliquota iva. - Acquisti di prestazioni da fornitore INTRA-CEE: il fornitore emette fattura senza applicazione dell iva. Tale fattura deve essere annotata sia sul registro delle fatture ricevute che sul registro delle fatture emesse indicando anche l iva e deve essere presentato il modello INTRASTAT. Deve essere registrata come i normali movimenti INTRA referenziando il fornitore INTRA, tipo movimento estero = I, tipo numerazione = I, l aliquota iva ed indicando SI nella causale riga se la prestazione deve essere riportata sul modello INTRASTAT, o indicando S nella causale riga se la prestazione non deve essere riportata nel modello INTRASTAT. - Acquisti di prestazioni da fornitore EXTRA-CEE: il fornitore emette fattura senza applicazione dell iva. Tale fattura deve essere annotata sia sul registro delle fatture ricevute che sul registro delle fatture emesse indicando anche l iva. Deve essere registrata referenziando il fornitore EXTRA-CEE, tipo movimento estero = E, tipo numerazione = W, l aliquota iva ed il codice note 43 (ACQ.SOGG.NON RESIDENTI ART.17, C.2. DPR 633/72). In questo modo viene attivato l automatismo del reverse charge (registrazione automatica della fattura proforma sulle vendite). Nel caso in cui si tratti di operazioni fuori dal campo iva (per le quali non si deve attivare il reverse charge) devono essere inserite con codice 81

82 note 51 (escluso art.7 dpr 633/72) ed indicando SI o S nella causale riga per identificarle come prestazioni di servizio. - Vendite di prestazioni a cliente italiano: viene emessa fattura con aliquota iva che deve essere registrata come i normali movimenti di vendita con aliquota iva. - Vendite di prestazioni a cliente INTRA-CEE: viene emessa fattura fuori campo iva art.7-ter dpr 633/72. Non concorrono a formare il plafond e deve essere presentato il modello INTRASTAT. Deve essere registrata referenziando il cliente INTRA, tipo movimento estero = I, codice note 52, causale riga = SI se la prestazione deve essere riportata sul modello INTRASTAT, o indicando causale riga = S se la prestazione non deve essere riportata nel modello INTRASTAT. - Vendite di prestazioni a cliente EXTRA-CEE: viene emessa fattura fuori campo iva art.7-ter dpr 633/72. Non non concorrono a formare il plafond. Deve essere registrata referenziando il cliente EXTRA-CEE, tipo movimento estero = E, codice note 52, causale riga = SI o S per identificarle come prestazioni di servizio. ACQUISTI INTRA-CEE Il movimento deve essere inserito: - referenziando un fornitore che sia soggetto estero INTRA CEE (nell applicativo il soggetto INTRA viene riconosciuto attraverso il codice stato estero); - indicando I nel campo "Tipo movimento estero"; - utilizzando il tipo numerazione I (viene impostato in automatico dall applicativo quando viene impostato il tipo movimento estero); - indicando importo in valuta se diverso dall EURO e codice valuta. All'atto dell'inserimento viene registra automaticamente una fattura di vendita mantenendo la stessa data di registrazione e documento, la stessa numerazione dell'acquisto, e imputando la contropartita gestionale 88 automaticamente, la quale non viene movimentata dall'estratto conto. La vendita registrata automaticamente può solo essere visualizzata, non può essere modificata od annullata. Se viene modificato o annullato il movimento di acquisito, lo stesso avviene per la vendita fittizia. I soggetti in regime Iva agricolo con un tetto di volume di importazione di 8263 EURO devono essere registrati con codice note 09 (non imponibile a.38 dl/331). Di norma si tratta di movimenti con imposta assolta nel paese di origine. ACQUISTI DA SAN MARINO Devono essere inseriti: - referenziando un fornitore che sia soggetto estero SAN MARINO; - indicando M nel campo "Tipo movimento estero ; - indicando importo in valuta se diverso dall EURO e codice valuta; - utilizzando il tipo numerazione I (viene impostato in automatico dall applicativo quando viene impostato il tipo movimento estero). 82

83 In fase di registrazione il programma si comporta come per i movimenti di acquisto INTRACEE. Se l'acquirente nazionale corrisponde direttamente l'imposta al cedente sanmarinese devono essere inseriti come una normale fattura acquisto nazionale, non indicando nulla nel campo Tipo movimento estero. ACQUISTI EXTRA-CEE Il movimento deve essere inserito: - referenziando un fornitore che sia soggetto estero EXTRA CEE oppure utilizzando l indicatore di Soggetto senza identificativo fiscale e digitando la ragione sociale nell apposito campo; - indicando "E" nel campo "Tipo movimento estero. VENDITE INTRA-CEE Il movimento deve essere inserito: - referenziando un cliente che sia soggetto estero INTRA CEE; - indicando I nel campo "Tipo movimento estero". Il movimento di vendita segue le normali serie di numerazione. Per le cessioni INTRA che scontano l'iva TEORICA (cessione di prodotti agricoli da parte di soggetti che operano in regime iva agricolo e agricolo/minimo), devono essere registrate utilizzando il codice note 72 e indicando la percentuale di IVA TEORICA che verrà portata in detrazione. Per le cessioni che non scontano iva teorica di norma si utilizza un codice note di tipo "non imponibile" in base all'articolo di legge (è quasi sempre utile usare il codice note 72 senza indicare l'iva teorica). VENDITE A SAN MARINO Il movimento deve essere inserito: - referenziando un cliente che sia soggetto estero SAN MARINO; - indicando M nel campo "Tipo movimento estero". Le cessioni a SAN MARINO che scontano l'iva TEORICA (cessioni di prodotti agricoli da parte di soggetti in regime iva agricolo o agricolo/minimo) devono essere registrate utilizzando il codice note 71 e indicando la percentuale di IVA TEORICA che verrà portata in detrazione. Per le cessioni che non scontano iva teorica di norma si utilizza un codice note di tipo "non imponibile" in base all'articolo di legge (è quasi sempre utile usare il codice note 71 senza indicare l'iva teorica). VENDITE EXTRA-CEE Il movimento deve essere inserito: - referenziando un cliente che sia soggetto estero EXTRA CEE oppure utilizzando l indicatore di Soggetto senza identificativo fiscale e digitando la ragione sociale nell apposito campo; - indicando "E" nel campo "Tipo movimento estero. Le cessioni EXTRA-CEE che scontano l'iva TEORICA (cessioni di prodotti agricoli da parte di soggetti in regime iva agricolo o agricolo/minimo), devono essere registrate con il codice note 70 e indicando la percentuale di IVA TEORICA che verrà portata in detrazione. 83

84 Per le cessioni che non scontano iva teorica di norma si utilizza un codice note di tipo "non imponibile" in base all'articolo di legge (è quasi sempre utile usare il codice note 70 senza indicare l'iva teorica). VENDITE a LIVIGNO, CAMPIONE D'ITALIA, sponde italiane del lago di LUGANO Utilizzare il codice note 78. OMAGGI CESSIONI E ACQUISTI Se l omaggio è la cessione di un prodotto "esterno" (non prodotto in azienda) va registrato con il cod. note 18 ESC.ART.2 2 COMMA. L'acquisto di tali "gadget" non è detraibile. La cessione gratuita di prodotti aziendali con o senza rivalsa di IVA incide solo sul "totale a pagare", NON SUL TOTALE FATTURA. Infatti tali omaggi creano volume d'affari e vanno sempre registrati come se fossero normali vendite. Se nella fattura di acquisto vi è un omaggio di produzione del cedente e vi è rivalsa di IVA (che potrebbe anche essere normalmente portata in detrazione dall'acquirente) occorre registrare l'intero documento e poi fare una nota di variazione in diminuzione per stornare l'imponibile. Se non vi è rivalsa di IVA si può registrare direttamente il totale a pagare. FATTURE DI VENDITA EMESSE DA COOPERATIVE PER CONTO DELL'ASSOCIATO Devono essere emesse (dalla cooperativa) con una serie distinta di numerazione. VENDITE NON IMPONIBILI IN SEGUITO A DICHIARAZIONI DI INTENTO Utilizzare il codice note 06. Per le cessioni con LETTERA d'intento che scontano l'iva teorica, utilizzare il codice note 06 e indicare le percentuali di IVA TEORICA che verrà portata in detrazione. FATTURE DI ACQUISTO DA SOGGETTI ESONERATI Devono essere inserite utilizzando il campo autofattura. FATTURE DI VENDITA ANNO PRECEDENTE Le fatture di vendita con data documento dell'anno precedente, non registrate nell'anno precedente, possono essere registrate con: - data registrazione (data con anno dell'esercizio in corso) - data documento (data del documento) - tipo numerazione separata (per convenzione R, ma non è obbligatorio) E' evidente che questo sistema costituisce una forzatura, in quanto si tratta di fatture registrate in modo ERRATO. Infatti le fatture in questione dovevano assolutamente essere registrate nell'anno precedente sia ai fini di eventuale versamento di imposta sia ai fini della registrazione. FATTURE DI VENDITA DELL' ANNO CORRENTE RELATIVE A MERCE CONSEGNATA CON DOCUMENTO DI TRASPOSTO NELL' ANNO PRECEDENTE 84

85 Questo caso è ben differente da quello prima illustrato, e rientra in tutto e per tutto nel caso delle FATTURE DIFFERITE di cui si parla più avanti. Esiste tuttavia un problema specifico per le fatture differite a cavallo d'anno nell'ipotesi che tra un anno e l'altro vari il regime iva (es. da AGRICOLO a NORMALE). Infatti in questo caso la fattura va inserita solo dopo aver collegato un'attività secondaria all'anagrafica e in fase di dichiarazione iva il comportamento sarà simile ai "quater". OPERAZIONI DIVERSE (EXTRA-AGRICOLE) PER SOGGETTI CON REGIME IVA AGRICOLO I soggetti in regime iva agricolo o agricolo/minimo che effettuano cessioni di prodotti extraagricoli (o anche agricoli, ma in precedenza acquistati per essere rivenduti) (prodotti come grappa, conserve, verdure cotte, pappa reale..), dovranno versare l imposta e pertanto è necessario marcare tali cessioni con l indicatore di Vendite extra agricole. Se la cessione avviene nei confronti di operatori esteri (extra, intra, San Marino) non va marcato l indicatore di Vendite extra agricole, infatti tali movimenti non sono imponibili (pertanto non vi è versamento di imposta), ovviamente in questo caso non sarà possibile scontare l'iva teorica. L'IVA dei movimenti di vendita inseriti con questo indicatore viene considerata tutta a debito e nella liquidazione viene riportata nel riga relativa all Ammontare complessivo VENDITE DIVERSE. Poiché è possibile portare in detrazione l'iva degli acquisti riferiti alle vendite diverse è opportuno sapere quanto segue: Con la circolare del 2/98 la norma è cambiata e non tutto è chiaro. L applicativo porta in detrazione nel periodo tutti gli acquisti marcati con l indicatore Acquisti riferiti a vendite extre agricole pertanto: - ipotesi 1 (cautela), si decide di marcare solo a fine anno gli acquisti, in modo che in fase di dichiarazione iva se ne possa tener conto. Ovviamente i prodotti acquistati devono essere stati tutti venduti. - ipotesi 2, si registrano gli acquisti impostando l indicatore di Acquisti riferiti a vendite extraagricole che coincidono a prodotti interamente venduti nel periodo. In tal modo si potrà portare in detrazione l'iva nel periodo. Queste sono le due ipotesi più regolari e assolutamente in regola con la norma. Tuttavia non sempre si riesce a vendere nel periodo ciò che si è acquistato e talvolta neanche nell'anno. Può allora essere utile "marcare" questi acquisti per tenerli in evidenza. Facciamo qualche esempio riguardo agli acquisti riferibili a vendite diverse e alla possibilità di "marcare" tali movimenti. Se l'azienda ROSSI FIORI E PIANTE, acquista per rivenderle 100 piante e le vende nello stesso periodo l operatore può utilizzare l indicatore Acquisti riferiti a vendite extra agricole", ma la vendita dovrebbe riferirsi a quelle 100 piante. Se però non si è verificata la vendita di quelle 100 piante, si consiglia di registrare la fattura di acquisto di non impostare l indicatore Acquisti riferiti a vendite extra agricole e di marcare questa fattura con la causale riga = I (integralmente riferibile a successive vendite diverse), oppure con la causale riga = M (mista, cioè acquisto di merce parzialmente riferibile a vendite diverse). 85

86 Queste annotazioni poste nella CAUSALE RIGA consentono di poter ricercare queste fatture per decidere successivamente cosa fare, ad esempio rimetterle in discussione a fine anno in sede di dichiarazione. In ogni caso il fatto di avere marcato queste fatture con gli indicatori "I" o "M" potrebbe consentire anche la gestione di una "erosione" periodica della detrazione: occorrerebbe però accordarsi con i propri associati che riportino un'annotazione sulla fattura di vendita che permetta di individuare la fattura di acquisto. Questa prassi può essere impercorribile per motivi organizzativi. In linea puramente teorica è ovviamente anche possibile erodere periodicamente la fattura nel seguente modo: stornare, con una nota di variazione in diminuzione, l'imposta che si vuole erodere; ricaricare, con una nota di variazione in aumento, l'imposta erosa impostando l indicatore Acquisti riferiti a vendite extra agricole. In questo modo questa porzione verrà portata in detrazione nel periodo e l'operatore potrebbe scaricare la detrazione delle sue 100 piante man mano che le vende. Tale storno potrebbe movimentare la sola imposta e dovrebbe essere opportunamente annotato (cosa resa possibile dalla riga di annotazione). L'IVA dei movimenti di acquisto inseriti con l indicatore "Acquisti riferiti a vendite extra agricole viene considerata tutta a credito e nella liquidazione viene riportata nella riga relativa ad Acquisti riferiti ad OPERAZIONI DIVERSE. Per i movimenti di acquisto inseriti con "I" o "M" nel campo causale riga non viene effettuata nessuna operazione. ACQUISTO E VENDITA DI BENI USATI (MARGINE IMPONIBILE) In relazione alla disposizione art. 36 c.1 DL 41/95, è possibile utilizzare il codice note 36, se la fattura d'acquisto non ha iva. Per le vendite non è possibile usare il regime del margine senza aver esercitato relativa opzione. Esempio: l'utente acquista una macchina agricola usata per 516,46 EURO la fattura di acquisto è senza iva e va registrata con una sola riga con il codice 36. MOVIMENTI DI SOLA ANNOTAZIONE Si tratta di movimenti senza imponibile ed imposta, che comunque devono essere annotati sul registro. Devono essere inseriti con: - totale documento a 0 EURO - imponibile di 0 EURO - codice note 99 MOVIMENTI DI RETTIFICA Si tratta di movimenti (movimenti generici), che consentono di poter rilevare tutti i costi e i ricavi relativi al reddito di impresa, pertanto possono essere annotati sino a prima del termine della presentazione della dichiarazione dei redditi. Questi movimenti si riferiscono spesso all'anno precedente e in particolare devono movimentare l'estratto conto dell'anno precedente; devono quindi essere inseriti con anno di competenza uguale all anno precedente. 86

87 FATTURE DIFFERITE (D.L. N. 328 del 29/09/1999) In base al D.L. 29/9/1997 n. 328 le fatture differite devono essere emesse entro e non oltre il giorno 15 del mese successivo a quello di consegna o spedizione della merce, devono essere registrate entro il termine di emissione e liquidate con riferimento al periodo (mese o trimestre) di consegna o spedizione della merce. Devono quindi essere registrate seguendo le normali regole di registrazione delle fatture immediate utilizzando l indicatore Periodo precedente se la data di consegna o spedizione della merce cade nel periodo precedente rispetto alla data di registrazione. Nel caso in cui sia stato impostato l indicatore periodo precedente le fatture vengono CONTEGGIATE nella liquidazione del PERIODO PRECEDENTE e STAMPATE sul registro del periodo relativo alla data di registrazione. L indicatore Periodo predente può essere impostato solo se il giorno della data registrazione è compreso tra 1 e 15. Nelle liquidazioni, l'iva di queste fatture, oltre ad essere conteggiata nel totale iva vendite, viene tenuta distinta nel "DI CUI IVA SU FATTURE EMESSE NEL MESE...". Per i soggetti trimestrali in questo totale vengono considerate solo le fatture con data registrazione entro i primi 15 giorni del periodo successivo a quello di chiusura. Nei registri, vengono contraddistinte dall'annotazione "BENI CONSEGNATI O SPEDITI NEL MESE DI... D.L. 29/9/1997 N. 328 art.3". ROTTAMI Gli ACQUISTI all'interno, INTRA, EXTRA e a SAN MARINO devono essere registrati con ALIQUOTA IVA e codice note 07. Le VENDITE se sono cessioni all'interno devono essere registrate con codice note 07, mentre le cessioni INTRA, EXTRA e SAN MARINO devono essere registrate con codice note relativo al tipo di operazione (72, 70, 71). Le VENDITE effettuate nei confronti dei privati che devono essere registrate solo con l'aliquota IVA. FATTURE DI ACQUISTO CON CONTRIBUTO ALLA ROTTAMAZIONE Il contributo alla rottamazione è un movimento finanziario (pertanto se non si opera in partita doppia non deve essere registrato, perché è a tutti gli effetti un contributo finanziario che riduce l'importo da pagare ma non l'imponibile e l'iva). Pertanto deve essere determinato l'imponibile al lordo del contributo: Esempio: motore EURO accessori EURO contrib.rottamaz dati da registrare: IMPONIBILE EURO, imposta (20%) EURO. PASSAGGI INTERNI Sono fatture di vendita e possono essere inserite solo nel caso di più attività utilizzando il codice note 50. IVA INDETRAIBILE 87

88 I codici note dell'iva indetraibile sono svariati e di seguito elencati. Nel caso l'iva sia detraibile sulla base di una percentuale è necessario suddividere l'imponibile su due righe di movimento; una con codice note dell'iva indetraibile e l'altra senza codice note. In entrambe le righe deve essere indicata anche l'aliquota iva. Riportiamo di seguito i codici note previsti per l iva indetraibile: 20 = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 19 COMMA 2 DPR 633/72 21 = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 38 COMMA 5 LETT. C) DL 30/08/1993 N = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 19 COMMA 4 DPR 633/72 73 = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 19 COMMA 4 DPR 633/72 74 = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 19 COMMA 5 DPR 633/72 75 = OPERAZIONE NON DETRAIBILE ART. 19-BIS1 DPR 633/72 VARIAZIONE DI SOLO IMPONIBILE Devono essere inserite con: - imponibile - aliquote iva - codice note 23. VARIAZIONE DI SOLA IVA Devono essere inserite con: - aliquota IVA - imposta - codice note 22. FATTURE CON REGISTRAZIONE DI "PREMI" CEE I contributi comunitari devono essere registrati con il codice note 08 (NON IMP. ART. 7-TER DEL DL 746/83). ALTRE OPERAZIONI IVA ESCLUSE Possono essere registrate con il codice note 26 = OP.NON SOG.OBB.IVA Questo è codice note generico per operazioni ESCLUSE è sempre opportuno specificare nella riga di annotazione tutti gli opportuni riferimenti normativi (articolo, commi vari, d.l. vari... ecc.). Occorre essere certi che tali operazioni non dovranno essere trattate in alcun rigo della dichiarazione iva. CESSIONI A CLIENTE ITALIANO CON CONSEGNA INTRA-CEE E' quasi un movimento intra (ma non deve essere fatto il modello INTRASTAT). Occorre utilizzare il codice note 77 NON IM.A58,L427/93 - non imponibile. Ovviamente tale cessione deve avvenire DA PARTE DI CEDENTI IN REGIME AGRICOLO e/o MINIMO AGRICOLO, infatti queste cessioni di prodotti agricoli scontano l'iva teorica che deve essere indicata dall'operatore. CESSIONI IN FAVORE DI COMUNITA' COLPITE DA CALAMITA' Utilizzare il codice note 88 ES.ART.10 C.13 - esente. 88

89 CAMBIO DI REGIME L'eventuale CREDITO generato dall'inventario al 31/12/xxxx e relativo al CAMBIO DI REGIME (rettifica detrazione dell'imposta art.19-bis 2, comma 3 DPR 633/72) deve essere annotato attraverso la funzione ANCR (Annotazione utilizzo del credito IVA) indicando il tipo annotazione 06. Se il cambio regime genera invece un DEBITO iva, tale debito deve essere registrato sempre attraverso la funzione ANCR ma indicando il tipo annotazione 05. FATTURE DI VENDITA VERSO CONSUMATORE FINALE Le fatture di vendita verso consumatore finale italiano devono essere registrate indicando obbligatoriamente il codice fiscale e la denominazione del consumatore finale. Il consumatore finale puo essere inserito in archivio come individuo oppure puo essere indicato il codice fiscale e la denominazione di un soggetto non presente in archivio. SCHEDA CARBURANTE Se si tratta di acquisto di carburanti per cui esiste l obbligo di tenuta della scheda carburanti, questa deve essere registrata attivando il check Scheda carburante. ACQUISTO CARBURANTE MEDIANTE CARTA DI CREDITO L acquisto di carburante mediante carta di credito o carta prepagata, assolve dalla tenuta della scheda carburante. Tali acquisti devono essere registrati come movimenti di acquisto ordinario con il tipo pagamento AME. DOCUMENTO RIEPILOGATIVO Il documento riepilogativo consente ai soggetti passivi IVA di registrare le fatture attive e passive, di importo non superiore a 300 euro, anziché singolarmente, attraverso un documento unico nel quale devono essere indicati i dati delle singole fatture. Il movimento relativo al documento riepilogativo deve essere registrato spuntando il flag Limitato importo e se si tratta di documento riepilogativo di fatture di vendita, sulla riga deve essere indicata la causale riga PI o PR a secondo che si tratti di vendita verso soggetti con partita iva o verso soggetti privati. Se il documento riepilogativo si riferisce a vendite, e nello stesso sono presenti sia fatture verso soggetti con partita iva che fatture verso soggetti privati, devono essere registrate diverse righe di movimento per separare gli importi relativi a fatture verso soggetti con partita iva e gli importi relativi a fatture verso privati. Nei primi va indicata la causale riga PI, mentre nei secondi la causale riga PR. 89

90 OPERAZIONI STRAORDINARIE - successioni/incorporazioni Dalle dichiarazioni iva annuali risulta evidente che in caso di decesso/successione ed incorporazione le posizioni contabili dei due soggetti devono essere distinte. Nella contabilita dei due soggetti (deceduto/erede o incorporato/incorporante) è necessario gestire i seguenti campi: Nei dati di iscrizione (funzione ) della ditta cessata o incorporata indicare la Data Cesssazione Ditta Nei dati esercizio (DAES) della ditta erede o incorporante indicare nella sezione Ditta cessata ed incorporata la partita iva della ditta cessata o incorporata. Tale campo va indicato solo dopo aver eseguito il punto precedente. Ovviamente se con il decesso la ditta viene cessata, senza alcun subentro, allora il soggetto non andrà collegato a nessun erede. Tale campo Per la registrazione dei movimenti occorre: Sulla ditta cessata/incorporata devono essere registrati tutti i movimenti fino alla data della cessazione con le solite modalita. Sulla ditta erede/incorporante, oltre ai movimenti di sua competenza, registrare tutti i movimenti del periodo aperto della ditta cessata/incorporata utilizzando la serie di numerazione Z. Se il soggetto cessa ciò avverrà sempre durante un periodo contabile aperto. Facciamo qualche esempio: se un soggetto trimestrale cessata il 31/3 IL PRIMO PERIODO NON è CONCLUSO (il periodo si conclude alle ore 24); se lo stesso soggetto decede il 1/4 IL SECONDO PERIODO NON è CONCLUSO (il soggetto potrebbe già avere effettuato delle operazioni in data 1/4). Quindi, quando un soggetto cessa vi è sempre un periodo aperto (e ve ne possono essere anche già di chiusi). Questo periodo va individuato con precisione, infatti la liquidazione di questo periodo cade sotto la responsabilità legale/amministrativa dell'erede/incorporante. Pertanto i movimenti del periodo aperto vanno registrati due volte ad eccezione del caso di cessazione di utenti con frequenza liquidazione ANNUALE, in quanto non è possibile identificare un periodo aperto ben preciso. In questo caso sia sulla ditta cessata/incorporata che sulla ditta erede/incorporata dovranno essere registrati solo i movimenti di competenza del soggetto. 90

91 CHIU - Chiusure periodiche e liquidazione L operazione di chiusura può essere massiva o puntuale. Viene lanciata con la funzione, richiamabile sia dal menù dell esercizio sia dal menù dell attività, che in coda all estrattore delle ditta. La chiusura è comunque complessiva anche se lanciata dall attività. A seguito del lancio viene presentata la seguente maschera: Nell esempio si tratta di un contribuente mensile che ha già chiuso i primi due mesi dell anno. La procedura, se lanciata dall interno della ditta, propone direttamente il primo periodo da chiudere disponibile e non è modificabile. La chiusura fatta invece dalle funzioni massive, chiede sia l indicazione della frequenza di liquidazione che del periodo da chiudere. In coda alla chiusura viene previsto un semplice report con le ditte chiuse e con gli errori eventualmente rilevati. Fa da contraltare alla chiusura del periodo la funzione quale il periodo può essere riaperto., con la Se si vuole annullare tutti i periodi chiusi basta indicare il primo e verranno annullati anche i successivi. PROCEDURE FISCALI - pag. 91

92 Con la chiusura periodica viene creata la liquidazione ed i registri, visualizzabili dalle voci,,. Ogni voce contiene delle informazioni riferite alla chiusura: Con l icona si accede alla visualizzazione della pagina del registro indicato nella funzione. Il file richiamato in questa sede non si presta per essere stampato, perché il salto pagina non è allineato. Per avere una stampa corretta si deve ricorrere alla funzione STRE. Nella liquidazione, VISL, l icona consente di andare a modificare la liquidazione nel dato relativo all importo versato. Cliccando sull icona si accede alla pagina PROCEDURE FISCALI - pag. 92

93 dove, se l iva versata non corrisponde a quella indicata, può essere modificata. Segnaliamo e sottolineiamo due casi in cui ci sarà bisogno di intervenire correggendo l importo: 1. importo da versare diverso dall importo versato. Se, a seguito di un annullamento di un periodo ed alla successiva chiusura, si determina un importo da versare in misura inferiore a quello versato, il valore dell iva versata andrà aggiornato con l importo realmente pagato; 2. il contribuente non ha versato. Se il versamento non è stato effettuato il valore dell iva versata va portato a ZERO. Attenzione: la generazione della dichiarazione IVA determina l ammontare dei versamenti periodici a partire dagli F24 a stato PAGATO. Il risultato delle chiusure periodiche viene preso in considerazione nella determinazione di un secondo campo inserito nella pagina del quadro VL come verifica. Rapporti con F24 L operazione di chiusura dialoga con la procedura F24 andando a comunicare il risultato della chiusura, sia che sia una chiusura a debito, sia che nella chiusura sia stato utilizzato in compensazione un credito destinato a compensazione F24. Nel primo caso viene creato direttamente il versamento in F24, nel secondo viene comunicato, tramite l inserimento di uno storno, che parte del credito iva è stato speso in compensazione interna. In quest ultimo caso, l operazione di storno figurerà nella colonna Compens. Diretta dello specchietto dei crediti di F24. L annullamento della chiusura si comporterà in modo diverso in base allo stato delle deleghe: PROCEDURE FISCALI - pag. 93

94 - deleghe in stato DA ELABORARE o ELABORATO, viene aperto il periodo e cancellato il versamento; - Deleghe in stato STAMPATO o INVIATO, il periodo non può essere aperto; - Deleghe in stato PAGATO, viene aperto il periodo, ma il versamento resta acquisito. Per maggiori dettagli vi rimandiamo alla lettura del manuale F24. PROCEDURE FISCALI - pag. 94

95 DAIN - Dati integrativi liquidazionei periodiche La funzione permette di inserire i dati relativi al ravvedimento, al rimborso infrannuale e alla revoca del rimborso del credito, questi dati influiscono con il calcolo delle liquidazioni periodiche, vanno quindi inseriti prima della chiusura del periodo. Quando viene eseguita la chiusura del periodo se per il periodo in questione sono stati inseriti dei dati nella maschera questi vengono conteggiati e riportati nel prospetto della liquidazione. PROCEDURE FISCALI - pag. 95

96 RAVVEDIMENTO I seguenti campi: Variazioni d imposta comprensive di interessi relative a periodi precedenti Iva non versata comprensiva di interessi o versata in eccesso Crediti speciali d imposta detratti corrispondono rispettivamente ai righi VP13, VP14 e VP18 dell ex dichiarazione periodica Iva (il nome dei righi è stato tra l altro mantenuto anche nella stampa del prospetto di liquidazione periodico generato dalla procedura). L'ipotesi migliore in termini di gestione automatica è far sì che VP10 (Iva esigibile per il periodo) ricomprenda la maggior imposta da versare relativa a periodi precedenti. In questo modo si effettua un ravvedimento cosiddetto "semplificato" dove la chiusura del periodo corrente ricomprende le eventuali registrazioni tardive (VP13) o i mancati versamenti (VP14) e nel campo Variazioni d imposta comprensive di interessi relative a periodi precedenti (VP13) di questa maschera occorre indicare quindi i soli interessi (per ravvedimento e per liq. trimestrale). In ogni caso sarà essenziale annotare sulla maschera DAIN tutti i dati relativi al ravvedimento: IMPONIBILE, IMPOSTA A DEBITO, PERIODO, INTERESSI PER RAVVEDIMENTO (compresa la sanzione), INTERESSI PER LIQUIDAZ. TRIMESTRALE. Tali dati sono indispensabili sia per una memorizzazione storica (per la dichiarazione iva annuale) sia per l'annotazione da riportare in fase di stampa della liquidazione periodica. L'annotazione riportata in stampa è la seguente: *NB Il campo VP1 include un imponibile di... relativo al periodo... *NB Il campo VP10 include un'imposta di... relativa al periodo... RIMBORSO INFRANNUALE RIFERITO AL PERIODO PRECEDENTE In fase di liquidazione periodica è possibile gestire i rimborsi infrannuali se si sono indicati i dati necessari in questa maschera PRIMA di effettuare la chiusura del periodo. Automaticamente viene gestito il credito corrente in base alle indicazioni date. L importo del rimborso infrannuale può essere richiesto a rimborso o portato in compensazione in F24. La parte che si vuole chiedere a rimborso deve essere indicata nel campo Credito chiesto a rimborso, la parte che si vuole portare in compensazione in F24 deve essere indicata nel campo Credito chiesto in compensazione. CREDITO DA REVOCA RIMBORSO IVA Nel caso di diniego di un credito annuale chiesto a rimborso, l'art. 1 co. 1 del Il DPR 10 novembre 1997 n.443 prevede che questo credito possa essere utilizzato in sede di liquidazione periodica o di dichiarazione annuale. Se viene utilizzato in sede di dichiarazione annuale occorre indicare l imposto del credito nel campo VL27 della maschera INDA - Dati integrativi dichiarazione annuale, se invece deve essere utilizzato in sede di liquidazione periodica va indicato l importo del credito nel campo Credito non rimborsato della presente maschera. Oltre all importo del credito occorre indicare anche l anno a cui si riferisce tale credito. PROCEDURE FISCALI - pag. 96

97 PAGA Pagamento Fatture art. 62 La funzione visualizza tutti i movimenti, dell attività, in cui sono stati indicati i dati per il calcolo degli interessi di mora (data consegna e termine decorrenza interessi). Viene visualizzato se il movimento è stato pagato o no, e viene inoltre determinato se il movimento è scaduto (data scadenza termine di pagamento calcolata sulla base della data di consegna e del termine di decorrenza interessi inferiore alla data di sistema). Con questa funzione e anche possibile impostare il flag Pagato corrispettivo sui movimenti selezionati, cliccando sull icona Entrando nella funzione vengono visualizzati tutti i movimenti descritti sopra, ma l operatore può ricercare e selezionare i movimenti attraverso alcuni filtri sui dati di testata. PROCEDURE FISCALI - pag. 97

98 CIMO Calcolo interessi di mora La funzione visualizza tutti i movimenti dell attività (sia costi che ricavi), in cui sono stati indicati i dati per il calcolo degli interessi di mora (data consegna e termine decorrenza interessi) non pagati e per i quali sono scaduti i termini di pagamento. Per il calcolo degli interessi di mora occorre avere in archivio (a livello provinciale) il nuovo articolo Interessi di mora che inseriremo noi da laboratorio. Gli utenti che ne avessero la possibilità, non devono eliminare tale articolo, altrimenti la funzione CIMO potrebbe non funzionare. La % di interessi di mora utilizzata e su base semestrale, quindi se tra la data scadenza e la data sistema intercorrono piu semestri, il calcolo degli interessi, viene effettuato con le diverse % dei vari semestri rapportate ai giorni di ritardo del singolo semestre. La % visualizzata e quella relativa all ultimo semestre e precisamente quella in cui cade la data scadenza, anche se nel calcolo possono essere utilizzate piu %, se tra la data scadenza e la data sistema intercorrono piu semestri con % differenti. Possono essere effettuate due tipi di elaborazione: Stampa di un report con l indicazione, per ogni movimento, dell importo degli interessi di mora cliccando sull icona Generazione fatture per interessi di mora per i movimenti selezionati (solo per ricavi e per movimenti per i quali non e già stata emessa fattura degli interessi) e stampa del report cliccando sull icona. Viene generata, in DOCV, una fattura per gli interessi di mora per ogni movimento selezionato e stampato il report di cui al punto precedente. PROCEDURE FISCALI - pag. 98

99 PAGC Pagamento fatture Iva per cassa La funzione permette di inserire il pagamento, o i pagamenti in caso di pagamento frazionato, delle fatture e delle note di addebito relative all iva per cassa. Vengono quindi trattati solo la fatture con almeno una riga con l indicatore Iva per cassa selezionato. Accedendo alla funzione vengono presentati tutti i movimenti di tipo C1, C3, R1, R3 relativi all anno in corso e all anno precedente non ancora completamente pagati, quelli che non hanno perciò l indicatore di corrispettivo pagato. La colonna Totale documento riporta l importo del relativo campo del movimento, diminuito di eventuali note di accredito collegate al movimento. E possibile modificare i filtri di ricerca attraverso la seguente maschera: PROCEDURE FISCALI - pag. 99

100 Con questa funzione è anche possibile impostare sul movimento l indicatore di procedura concorsuale, in questo modo l iva per cassa del movimento, anche se trascorso un anno dall operazione, resterà sospesa. Per impostare l indicatore, occorre cliccare sulla colonna Proc. conc., in questo modo l indicatore verrà memorizzato immediatamente sul movimento. Per inserire invece il pagamento, occorre selezionare il movimento con l icona la seguente maschera:, apparirà dove verranno elencati eventuali pagamenti già inseriti. Per inserire nuovi pagamenti occorre cliccare sull icona Nuovo pagamento ed apparirà la maschera per l inserimento del pagamento: PROCEDURE FISCALI - pag. 100

101 L operatore dovrà indicare la data del pagamento, mentre il campo Totale pagamento verrà precaricato con l importo rimasto da pagare, che potrà essere confermato o modificato dall operatore. Se con l inserimento del pagamento, il movimento risulterà saldato completamente, verrà in automatico aggiornato l indicatore di corrispettivo pagato presente sul movimento. PROCEDURE FISCALI - pag. 101

102 Acconto IVA L acconto IVA può essere calcolato secondo tre modalità: 1) METODO STORICO: con questo metodo (che in genere è il più utilizzato ed è quello utilizzato dalla procedura) si calcola l acconto nella misura dell 88% dell IVA relativa all ultimo mese o trimestre dell anno precedente; 2) METODO PREVISIONALE: il versamento si determina in misura pari all 88% dell IVA che si prevede di versare per l ultima liquidazione del mese o del trimestre dell anno in corso; 3) METODO ANALITICO: in questo si calcola il 100% dell importo risultante in base alla registrazione effettiva di tutte le operazioni di acquisto e vendita effettuate fino al 20 dicembre dell anno in corso. Il contribuente ha il diritto di utilizzare il metodo più conveniente tra i tre. L acconto Iva deve essere versato entro il 28 dicembre sia per i soggetti mensili che per quelli trimestrali. Il versamento può essere effettuato mediante compensazione, ma non può essere rateizzato. E possibile effettuare il ravvedimento operoso in caso di ritardato versamento. In tal caso il codice tributo relativo alla sanzione è 8904 come per tutti gli altri versamenti in materia di liquidazioni periodiche IVA. L acconto non deve essere versato se inferiore ad 103,29. I casi di esonero dall obbligo di versamento sono: inizio dell attività nell anno; cessazione dell attività nell anno; soggetti che non erano a debito d imposta nell ultimo mese o trimestre dell anno precedente; soggetti che nell anno in corso, hanno effettuato solamente operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell imposta; produttori agricoli esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo (soggetti esenti da contabilità IVA); soggetti che esercitano attività di spettacoli e giochi in regime speciale; associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini di lucro e quelle proloco, in regime forfetario; imprenditori individuali che hanno affittato l unica azienda (affitto d azienda), entro il 30 settembre dell anno in corso, se trimestrali o entro il 30 novembre se mensili, sempre che non esercitino altre attività soggette ad Iva; soggetti che usufruiscono del regime per le nuove iniziative imprenditoriali; contribuenti che adottano il regime dei minimi. L acconto va detratto da quanto dovuto dai contribuenti per la liquidazione del mese di dicembre, per i soggetti mensili o dalla liquidazione del quarto trimestre (tecnicamente determinata e definita LIQUIDAZIONE ANNUALE ) per i soggetti trimestrali. I codici tributo da utilizzare sono: 6013: contribuenti mensili; 6035: contribuenti trimestrali. PROCEDURE FISCALI - pag. 102

103 Come detto sopra l acconto IVA viene determinato dalla procedura con il metodo storico, quindi nella misura dell 88% del campo Ultimo versamento eseguito presente nel riquadro Acconto della pagina DAES dei dati di esercizio, tab Atri dati. A sua volta il calcolo dell ultimo versamento eseguito viene determinato dalla generazione della dichiarazione IVA per l anno precedente, e da questa riportato nell esercizio successivo. Per essere più chiari, la generazione della dichiarazione IVA determina il valore e lo va a memorizzare in questo campo. L importo è uguale ad ACCONTO VERSATO + DEBITO ANNUALE se la dichiarazione finisce a debito oppure ad ACCONTO VERSATO CREDITO ANNUALE se la dichiarazione termina a rimborso. La funzione con la quale si determina l acconto, soltanto massiva, da eseguire in coda all estrazione delle ditte, è. Attenzione: se l acconto non viene versato è necessario CANCELLARLO dal campo Acconto Versato, oppure se viene versato in misura differente da quello calcolato occorre modificare il campo Acconto versato. Nel totale dei versamenti periodici da riportare in dichiarazione iva viene infatti considerato il valore di acconto versato. Il calcolo dell acconto IVA genera un report con l elenco delle ditte elaborate e l importo dell acconto calcolato: PROCEDURE FISCALI - pag. 103

104 A questo punto si può decidere, con l elenco stampato, di accedere singolarmente ad ogni soggetto per il quale è stato calcolato l acconto e poi elaborare il singolo F24, oppure continuare in modo massivo. Se si intende continuare l elaborazione in modo massivo occorre eseguire la funzione MF24 Funzioni massive F24 presente nell elenco delle elaborazioni massive sulle ditte estratte, selezionando l opzione Estrai solo anagrafiche. Il programma passa automaticamente alla pagina che riporta la lista delle funzioni massive F24: PROCEDURE FISCALI - pag. 104

105 da questa pagina si procede in modo sequenziale ad eseguire: calcolo F24: funzione CALC Elaborazione delega F24 ; stampa F24: funzione STAM Stampa delega F24 ; invio telematico F24: funzione TELE Invio telematico Entratel delegaf24 ; conferma del pagamento: funzione PAGF Conferma pagamento delega F24. Per ogni nominativo interessato dal calcolo dell acconto sarà presente, in basso nelle righe relative a F24, il dato con data 28/12, che a seconda dei passaggi già eseguiti o ancora da eseguire avrà stato da elaborare o stampato o elaborato, ecc. PROCEDURE FISCALI - pag. 105

106 PROCEDURE FISCALI - pag. 106

107 Dichiarazioni di Intento E possibile accedere alla sezione delle dichiarazioni di intento dal menù principale, dalla pagina indice relativa all esercizio o dalla pagina indice relativa all attività. Le dichiarazioni di intento infatti sono definite a livello di ditta e pertanto sono accessibili da diversi punti. Il sistema gestisce le dichiarazioni d intento ricevute e le dichiarazioni d intento emesse. Date le modifiche normative in vigore dal 2015, da tale anno esercizio sarà visibile il quadro che consente inserimento e stampa con le nuove regole. Analogamente dall anno esercizio 2015 esisterà soltanto la modalità di invio telematico delle dichiarazioni d intento emesse. Sia le dichiarazioni di intento emesse che ricevute vengono stampate (con le stesse regole dei movimenti IVA, quindi sulla base della data di registrazione) sul registro IVA delle fatture di vendita, nell apposita sezione riservata delle dichiarazioni di intento. Dichiarazioni d intento ricevute. All accesso nel quadro viene proposto l elenco delle dichiarazioni d intento ricevute registrate. È possibile espandere il pannello di ricerca per la ricerca delle sole dichiarazioni emesse da un determinato cliente. Il pannello relativo all elenco delle dichiarazioni contiene invece i dati relativi al N di registrazione, data di registrazione, data revoca e fornitore di ogni singola dichiarazione. Nel dettaglio della dichiarazione d intento ricevuta PROCEDURE FISCALI - pag. 107

108 Il numero di registrazione viene proposto in automatico sulla base dell ultima dichiarazione registrata, mentre il numero e la data attribuiti dall esportatore abituale dovranno essere letti dalla dichiarazione ricevuta, così come il riferimento alle operazioni per cui il cliente chiede l emissione delle fatture in esenzione d imposta. Il protocollo telematico deve anch esso essere inviato dall esportatore abituale e la norma pone in carico al fornitore la verifica dell effettivo invio della dichiarazione d intento da parte dell esportatore. Con il pulsante Verifica invio Telematico Sito Agenzia Entrate è possibile accedere al servizio web dell Agenzia Entrate per la verifica dell invio. Dichiarazioni d intento emesse 2015 Accedendo al quadro viene mostrato l elenco delle dichiarazioni d intento emesse. Espandendo il pannello di ricerca è possibile filtrare l elenco in base al fornitore PROCEDURE FISCALI - pag. 108

109 Nell elenco sono presenti i riferimenti della dichiarazione emessa, la data di emissione, l eventuale data di revoca, il fornitore, l anno di riferimento e l indicazione se la dichiarazione è stata o meno inviata. Il pulsante attiva la stampa della dichiarazione di intento sul modello 2015 Nel dettaglio della dichiarazione d intento emessa 2015 Numero di emissione. Viene proposto sulla base delle dichiarazioni emesse e non è modificabile. Tutte le dichiarazioni d intento devono quindi essere emesse con la procedura. Data di emissione. Data nella quale è stata emessa la lettera d intento. Anno di riferimento. Anno per cui viene emessa la dichiarazione d intento, selezionabile fra l anno di esercizio ed il successivo. Nella ipotesi che si emetta, come da prassi consolidata, una dichiarazione a dicembre 2015 valida per l anno 2016, si dovrà selezionare l anno Dichiarazione integrativa. Indicare il numero di protocollo, completo del numero di documento, della dichiarazione d intento inviata in precedenza nel caso che la dichiarazione emessa attualmente sia una dichiarazione integrativa. Acquisiti ed importazioni. Se si spunta Importazioni sarà automaticamente spuntato il campo Destinatario Dogana. Cliente. Indicare il fornitore destinatario della dichiarazione d intento. PROCEDURE FISCALI - pag. 109

110 Plafond maturato. Riportare le indicazioni sul plafond maturato nell anno precedente per il quale spetta il diritto all acquisto in esenzione d imposta. Data Revoca4 Sia per le dichiarazioni ricevute che per le dichiarazioni emesse è presente un campo Data revoca che se impostato, consente di specificare una data oltre la quale la dichiarazione di intento risulta revocata. La data può essere inserita anche se la dichiarazione è già stata registrata e stampata su registro. Nel registro IVA delle fatture di vendita vengono stampate, in una apposita sezione, anche le dichiarazioni di intento revocate nel periodo. 4 La normativa 2015 non prevede la necessità di inviare telematicamente l eventuale revoca, ma questo non significa che una precedente dichiarazione inviata ad un fornitore non possa essere revocata. La data di revoca è quindi sempre necessaria. PROCEDURE FISCALI - pag. 110

111 Comunicazione delle dichiarazioni di intento ricevute La funzione è attivabile tramite l estrattore massivo delle ditte. Una volta effettuata l estrazione occorre selezionare la funzione CODI, come indicato in figura al punto A. La selezione della voce porterà all apertura della seguente schermata: PROCEDURE FISCALI - pag. 111

112 A B C D E F A Tramite questi due pulsanti ad opzione è possibile scegliere se generare la stampa o il telematico delle dichiarazioni di intento. Nel caso si scelga la stampa (occorre avere la CVM aggiornata), sarà possibile ottenere subito la stampa del modello ministeriale della Comunicazione delle dichiarazioni intento estratte in base ai filtri impostati al punto B. Nel caso in cui si scelga il telematico, verrà generato il file da inviare al Ministero in una cartella di appoggio sul disco C (il percorso completo dove prelevare il file verrà segnalato al termine dell elaborazione con un messaggio a video). B La selezione delle dichiarazioni di intento da trasmettere viene effettuata selezionando il mese in cui sono state ricevute o in alternativa, selezionando il periodo di liquidazione IVA in cui sono state registrate. Sul modello PDF che verrà generato, nel caso in cui viene selezionato il mese verrà valorizzata la casella Mese presente nel frontespizio, se invece viene selezionato il periodo liquidazione, la casella mese non verrà compilata (l indicazione di non indicare il mese in questo caso, è stata data dall Agenzia delle Entrate con la risoluzione N. 82/E). Se si tratta di una Comunicazione correttiva nei termini, occorre spuntare il relativo campo. C Tramite questo menù a tendina è possibile selezionare il codice fiscale dell intermediario che provvederà alla trasmissione telematica. Il sistema in automatico caricherà nel campo sottostante il numero di iscrizione all albo CAF. D La data impegno della presentazione è obbligatoria. PROCEDURE FISCALI - pag. 112

113 E Tramite questo menù a tendina è possibile scegliere la tipologia dell impegno alla presentazione telematica. Sono possibili due scelte: predisposta dal contribuente o dal soggetto che la trasmette. F La tabella contiene l elenco delle ditte che per qualche motivo nella fase di estrazione hanno generato degli errori o comunque che sono state scartate, perché o non hanno dichiarazioni di intento da trattare o non hanno la frequenza liquidazione uguale a quella selezionata, se impostato come filtro il periodo liquidazione IVA invece del mese. Il sistema riporterà nella tabella la denominazione della dita, il codice fiscale, la partita Iva e l errore generato. Una volta compilati tutti i dati, occorre cliccare sull icona Elabora. PROCEDURE FISCALI - pag. 113

114 Comunicazione delle dichiarazioni di intento emesse La funzione è attivabile tramite l estrattore massivo delle ditte. Una volta effettuata l estrazione occorre selezionare la funzione. Tipo elaborazione. Possibile scegliere il tipo di elaborazione fra stampa e telematico. Scegliendo Telematico sulla dichiarazione viene impostato il check Inviato, visibile successivamente dall elenco delle dichiarazioni emesse. L invio di una dichiarazione non pregiudica comunque possibilità di modifiche. Data di emissione. Intervallo delle date di emissione. Se non si indica nessuna data l estrazione avviene per tutte le dichiarazioni presenti per i soggetti estratti. Cliente. Possibile indicare solo un cliente specifico fra quelli destinatari delle dichiarazioni d intento. Solo dichiarazioni non ancora inviate/tutte le dichiarazioni. Filtra in base al fatto che una dichiarazione sia stata inviata o meno. Il riquadro dell impegno alla trasmissione obbligatoriamente, anche nel caso di stampa. PROCEDURE FISCALI - pag. 114 telematica deve essere compilato

115 Passaggio del credito/debito annuale iva ad F24 Il passaggio del debito/credito ad F24 viene fatto in automatico dalla procedura in tre distinti momenti: 1. Elaborazione della dichiarazione IVA; 2. Inserimento del credito/debito nei dati dell anno di esercizio; 3. Modifica del credito/debito inserito nei dati di esercizio. In tutti e tre i casi la procedura IVA si preoccupa di comunicare ad F24 l importo del debito/credito o le eventuali variazioni. Sia il credito che il debito verranno inseriti in data Elaborazione della dichiarazione IVA Il calcolo della dichiarazione effettua due operazioni nei confronti di F24: 1. storna il credito residuo dell anno precedente inserendo un movimento di azzeramento; 2. inserisce il credito od il debito derivante dal quadro VX in F24. Le operazioni sono fatte in modo automatico da parte della procedura. Viene data evidenza delle operazioni fatte nei messaggi del report di elaborazione e si potrà verificare direttamente su F24 l avvenuto aggiornamento. Inserimento del credito/debito nei dati dell anno di esercizio Nel caso in cui non si gestisca la dichiarazione IVA o si voglia inserire un credito prima della generazione della dichiarazione IVA (difficilmente si avrà la necessità di inserire manualmente un debito) l importo va inserito direttamente nei dati dell anno di esercizio (DAES), tab altri dati Il credito totale può essere destinato parzialmente a compensazione verticale. Attenzione: il credito totale è quello che risulta dalla somma delle due voci Al salvataggio della pagina il credito verrà inserito direttamente su F24 e sarà visibile nello specchietto dei crediti. Analogamente, se si inserisce un debito, verrà creata la scadenza. Modifica del credito inserito nei dati di esercizio Per modificare il credito/debito si procede come per l inserimento. La modifica sarà possibile fino a quando non si effettua la chiusura del periodo. Con il periodo chiuso l importo non sarà modificabile Scostamento credito/debito rispetto a quanto già presente su F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 115

116 Nel caso in cui il credito/debito sia già presente su F24 ci sono comportamenti differenziati a seconda dello stato della delega: DA ELABORARE ed ELABORATO, l azione semplicemente sovrascrive la scadenza e riporta la delega a da elaborare se elaborata ; PAGATO, l azione determina l importo del debito precedente e lo confronta con l attuale. Se l importo attuale è superiore, viene generata una delega per la differenza. Nel caso vi siano altre deleghe elaborate in data successiva alla scadenza impostata come sopra, sarà inserita come esclusa, consentendo così all operatore di ravvedere quella scadenza. Se l importo invece è inferiore, siamo in presenza di una eccedenza di versamento a saldo che sarà evidenziata su F24 come credito. Se si trasferisce un credito questo sarà aggiornato. Se invece le deleghe sono a stato STAMPATO o INVIATO, la procedura non può procedere con e segnalerà un apposito errore. Riportiamo l elenco dei casi che si possono avere per l aggiornamento debito, con la presenza di F24 ai vari stati : È LA PRIMA VOLTA CHE SI ESEGUE L AZIONE, IN F24 NON C È NIENTE. Vengono inseriti i tributi in stato da elaborare e basta; SI ESEGUE L AZIONE ED ESISTE UN F24 IN STATO DA ELABORARE O ELABORATO. Gli importi vengono aggiornati; SI ESEGUE L AZIONE CON F24 STAMPATO/INVIATO. Dato che lo stato di F24 non è certo, la procedura segnala un errore. L operatore dovrà portare la delega a stato PAGATO, oppure annullarla se questa non è stata effettivamente pagata; SI ESEGUE L AZIONE CON F24 PAGATO. Si determina l importo del maggiore o del minore debito e si riporta come descritto sopra. Laddove su F24 siano presenti dei crediti lo stesso verrà sovrascritto, ma occorre distinguere i casi in cui il credito sia stato speso in compensazione, perché a seconda della situazione su F24 la procedura avrà un comportamento differenziato: SI INSERISCE UN CREDITO MAGGIORE. Se il credito che si inserisce è maggiore di quello presente in F24, lo stesso sarà aggiornato. Verrà segnalato nei messaggi informativi che è stato aggiornato; SI INSERISCE UN CREDITO MINORE MA SEMPRE INFERIORE ALL IMPORTO DEL CREDITO SPESO IN COMPENSAZIONE. Se il credito che si inserisce è minore di quello in F24, ma comunque è inferiore a quanto speso in compensazione, si aggiorna il credito e basta (es. avevo un CR di euro 500, speso in comp. per 200, e chiudo l unico a credito di 250. Aggiorno il credito all importo di 250). Verrà segnalato nei messaggi informativi che si è aggiornato il credito; SI INSERISCE UN CREDITO MINORE ED INFERIORE ANCHE RISPETTO A QUELLO GIÀ SPESO IN COMPENSAZIONE. Se si inserisce un credito inferiore al credito presente già utilizzato in compensazione, la procedura aggiorna l importo del credito con l importo del credito utilizzato in compensazione fino a quel momento, ed inserisce due movimenti di debito, uno pari all importo utilizzato in compensazione in modo indebito ed uno per la restante parte di debito (es. avevo un CR di 500, speso in compensazione per 200, e chiudo l unico a debito per 100. Aggiorno il credito a 200, creo un movimento di debito pari a 100, creo un movimento di debito pari a 200 per versare il credito utilizzato in più in compensazione). Debiti e crediti di importo inferiore alla soglia di versamento. Nel caso in cui dalla generazione della dichiarazione IVA o dal salvataggio del quadro VX in inserimento di una dichiarazione digitata od in modifica di una dichiarazione derivi un credito PROCEDURE FISCALI - pag. 116

117 inferiore alla soglia minima di spettanza del rimborso o dell utilizzo in compensazione oppure un debito anch esso al di sotto del limite di versamento (10 euro per IVA), la procedura, per consentire il calcolo dei conguagli riportati nei periodi precedenti, inserisce comunque questi crediti o debiti in F24, marcandoli come esclusi in modo che non siano elaborabili. Viene inoltre aggiunta una nota atta a chiarire il motivo per cui il tributo è stato escluso. Di fatto questi tributi, salvo l intervento manuale dell operatore, non saranno mai utilizzabili. PROCEDURE FISCALI - pag. 117

118 Inserimento estremi bancari Gli estremi bancari, indispensabili per la gestione del modello F24, devo essere impostati sull Anagrafica Unica, occorre quindi entrare attraverso il menù Anagrafica e ricercare il soggetto anagrafico ditta o individuo. Gli estremi bancari vanno indicati sull anagrafica dell individuo (il titolare della ditta) se si tratta di una ditta individuale o sull anagrafica della ditta se si tratta di una società. PROCEDURE FISCALI - pag. 118

119 Una volta effettuata la ricerca occorre entrare in modifica del soggetto e selezionare il tab Estremi bancari. In questa maschera è possibile inserire o modificare gli estremi bancari già presenti. Gli estremi bancari, ai fini della corretta elaborazione del modello F24, devono essere inseriti in modo completo, ossia indicando l intero codice IBAN nei relativi campi e occorre selezionare l opzione F24 telematico nel riquadro Utilizzo. Se l inserimento è avvenuto correttamente, nella casella Denominazione istituto e filiale deve comparire la denominazione della banca. Occorre inoltre andare nel tab Ulteriori informazioni ed impostare l opzione Entretel nel campo Tipo invio telematico F24. PROCEDURE FISCALI - pag. 119

120 PROCEDURE FISCALI - pag. 120

121 Comunicazione Polivalente (Spesometro, Black list, acquisti da San Marino) Spesometro Il DL 78/2010 (c.d. Manovra d estate), convertito dalla L n. 122 e con successiva modifica del DL del 2 Marzo 2012, ha previsto, a carico delle imprese e dei lavoratori autonomi esercenti attività di impresa, l obbligo di comunicare, all amministrazione finanziaria per le operazioni rilevanti agli effetti dell imposta sul valore aggiunto e per le quali e previsto l obbligo di emissione della fattura, l importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le sole operazioni per le quali non e previsto l obbligo di emissione della fattura, la comunicazione deve essere fatta qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore a 3600 comprensivo dell imposta sul valore aggiunto. La comunicazione ovviamente sarà per via telematica 5. Saranno prese in considerazione automaticamente tutte le registrazioni (con esclusione dei casi particolari previsti dalla legge e che non devono essere comunicati), ad eccezione dei corrispettvi sui quali dovra essere indicato se da consiederare o no nella comunicazione clienti/fornitori. Per rendere l inserimento dei dati da trasmettere il più semplice e veloce possibile è stata aggiunta la possibilità di farlo direttamente durante la registrazione di un movimento nelle funzioni: o MOVI Movimenti contabili o MOVL Movimenti contabili light In entrambe le funzionalità è stato inserito il check, da spuntare solo in caso di registrazione dei corrispettivi, il quale, se spuntato, permettera di inserire il codice fiscale del consumatore finale italiano o i dati del consumatore finale estero nel riquadro dei Dati dei clienti/fornitori non residenti necessari per la comunicazione clienti e fornitori. Nella testata del movimento (in alto a destra per i movimenti light) è riportato il campo dove si inserisce il tipo di pagamento: 5 Il tracciato record della comunicazione ha subito, rispetto alle versione precedenti diversi adeguamenti che hanno comportato anche la necessità di adeguare la pagina dei movimenti. PROCEDURE FISCALI - pag. 121

122 Il tipo pagamento diventa obbligatorio soltanto per acquisto di carburante con carta di credito o carte prepagate (emessi da istituti italiani, codice AME), ed è finalizzato al fatto che se il pagamento viene effettuato con queste modalita il movimento non deve essere riportato nella comunicazione, altrimenti il suo inserimento è facoltativo. Se viene spuntato il check Cliente/Fornitore senza identificativo fiscale viene abilitata anche la sezione per i dati dei non residenti privi di codice fiscale (in alternativa i dati verranno presi dall archivio dal cliente/fornitore scelto). I dati della persona fisica e della ditta sono tra loro alternativi. Inserimento dei clienti/fornitori senza identificativo fiscale Il tracciato record prevede che nel caso di soggetti non in possesso del numero di partita IVA debbano essere trasmessi i seguenti dati: Soggetto italiano: Codice fiscale. Si deve inserire il codice fiscale del soggetto italiano nel campo. Se il soggetto è referenziato in archivio si recuperano i dati, altrimenti è sufficiente indicare il CF anche se non è presente in archivio6 Persona fisica non residente priva di codice fiscale: I dati riportati nell apposito riquadro; Persona giuridica non residente priva di codice fiscale: I dati riportati nell apposito riquadro. 6 È sempre meglio inserire i dati completi e referenziare il soggetto in archivio, ma non è obbligatorio. PROCEDURE FISCALI - pag. 122

123 Semplificazioni La normativa contiene delle semplificazioni rispetto alle operazioni soggette all invio della comunicazione che riguardano: Operazioni per le quali deve essere presentata la comunicazione Black List; Operazioni che saranno riepilogate negli elenchi Intrastat; Operazioni di importazione ed esportazione; Operazioni fatte nei confronti di soggetti non in possesso di un numero di partita Iva con il pagamento effettuato tramite carta di credito; Acquisti a San Marino Acquisto di carburante con carte di credito o prepagate Per le prime due, la procedura non darà neppure la possibilità di inserire i dati, mentre per le altre i dati dovranno essere inseriti. Le operazioni di esportazione e importazione perché non sono distinguibili dalle prestazioni di servizi che invece sono soggette alla comunicazione. Corrispettivi Nel caso di registrazione di un movimento di corrispettivo, se l importo è superiore a euro 3600, la procedura propone un messaggio all operatore: Movimenti contabili: Il totale del corrispettivo è uguale o maggiore di 3600 euro. Verificare se ci sono operazioni che devono entrare nella comunicazione clienti/fornitori. In questo caso è necessario inserire due movimenti di tipo corrispettivo (R6), uno di importo pari alla cessione fatta al singolo cliente che supera i 3600, indicando il codice fiscale del cliente, ed un altro con le restanti operazioni. L operatore dovrà indicare se si tratta di una operazione soggetta allo spesometro o meno e, nel caso, potrà spuntare il check, registrando un movimento di tipo corrispettivo dell importo pari all operazione fatta con l unico cliente e registrare, fra le informazioni obbligatorie per lo spesometro, anche il codice fiscale del cliente al quale è stata effettuata la vendita. Se si tratta di un cliente non residente senza codice fiscale, dovranno essere indicati i dati nel relativo riquadro. A questo proposito l attenzione dell operatore deve essere massima perché la procedura non può sapere se nel corrispettivo la cessione è stata fatta ad un cittadino italiano o estero. Se non si possiede il CF del cittadino italiano non si deve inserire i dati anagrafici, la generazione della comunicazione non sarebbe corretta. Le due cose sono ovviamente alternative. L importo riferito alle restanti operazioni dovrà essere registrato in un ulteriore movimento di tipo corrispettivo. Se le cessioni che superano i 3600 euro sono fatte a due clienti sarà necessario registrare tre movimenti complessivamente. Black list Il modello di comunicazione polivalente deve essere usato anche per comunicare le operazioni con soggetti residenti in Paesi della black list a partire dall anno di imposta PROCEDURE FISCALI - pag. 123

124 Vengono comunicate le sole operazioni di importo non inferiore a 500 ad esclusione degli Acquisti da San Marino senza applicazione dell imposta in quanto assolta dall operatore nazionale che vengono comunicate in una separata comunicazione. La comunicazione, che ovviamente sarà per via telematica, puo essere presentata solo in forma aggregata 7. Vengono prese in considerazione automaticamente tutte le registrazioni (con esclusione dei casi particolari previsti dalla legge e che non devono essere comunicati), che hanno attivo il flag black list e che non sono acquisti da San Marino senza applicazione dell imposta (movimenti con tipo movimento estero M ). Il flag black list viene attivato automaticamente in fase di registrazione di un movimento con cliente/fornitore appartenente ad uno stato black list, ma puo essere modificato. Nel caso in cui il cliente/fornitore appartenga ad uno stato black list, ma la registrazione non deve essere comunicata per qualsiasi motivo (ad esempio consumatore finale, ecc..) e cura dell operatore eliminare il flag in modo che non venga considerata. Acquisti da San Marino La comunicazione degli acquisti da San Marino deve essere effettuata con una separata comunicazione in cui viene compilato il solo quadro SE. La comunicazione, che ovviamente sarà per via telematica, puo essere presentata solo in forma aggregata a partire dall anno di imposta Vengono prese in considerazione tutte le registrazioni senza applicazione dell imposta, in quanto assolta dall operatore nazionale, e quindi tutti i movimenti di acquisto registrati con tipo movimento estero M. 7 Il tracciato record della comunicazione ha subito, rispetto alle versione precedenti diversi adeguamenti che hanno comportato anche la necessità di adeguare la pagina dei movimenti. PROCEDURE FISCALI - pag. 124

125 GECF - Generazione comunicazione polivalente Con la funzione eseguibile in coda all estrattore delle ditte, puo essere generata la comunicazione clienti e fornitori (spesometro), la comunicazione BLACK LIST e la comunicazione per gli Acquisti da San Marino. E prevista una modulistica da utilizzare obbligatoriamente. Il Periodo di riferimento e selezionabile solo per comunicazioni relative a Balck list o per comunicazioni relative ad Acquisti da San Marino. Deve essere selezionato il periodo per il quale deve essere generata la comunicazione (mese o trimestre per la black list, mese per gli Acquisti da San Marino). Il Tipo Comunicazione, che di default e Ordinario, può essere selezionato per le dichiarazioni sostitutive o di annullamento. Sarà possibile generare una comunicazione di tipo sostitutivo o annullamento anche se non c è una dichiarazione c.d. ordinaria, ma se esiste una comunicazione ordinaria, lo stato deve essere INVIATO o superiore. Se vi sono delle dichiarazioni a stato INVIATO non possono essere sovrascritte da una futura generazione, in tutti gli altri casi è sufficiente spuntare tutte nella selezione Sovrascrittura comunicazioni. Il Formato Comunicazione deve essere selezionato per scegliere di presentare la comunicazione in forma aggregata o in forma analitica (default forma analitica). Non puo essere presentata la comunicazione in forma aggregata in presenza di attivita esonerate, in presenza di movimenti di vendita verso esonerati o di movimenti di acquisto con autofattura. Non puo essere selezionato per comunicazione Black list che puo essere solo in forma aggregata, o per comunicazione Acquisti da San Marino che puo essere solo in forma analitica. PROCEDURE FISCALI - pag. 125

126 La generazione viene accodata in bacheca e viene prodotto un PDF, secondo il consueto schema, con le segnalazioni relative alla generazione ed al controllo diagnostico che è integrato anche nella generazione della comunicazione. E preceduta da un diagnostico per verificare la congruità delle registrazioni ai fini della comunicazione clienti e fornitori. Alcuni dei controlli che vengono fatti sono: Controllo che tutti i movimenti che devono entrare nella comunicazione clienti e fornitori siano stati inseriti correttamente. Viene segnalato se vi sono dei movimenti in cui mancano dei dati ai fini della comunicazione, se ci sono dati dei non residenti con stato ITALIA, movimenti senza cliente/fornitore o senza identificativo fiscale, movimenti di acquisto con il fornitore identificato come consumatore finale Controllo che il Formato comunicazione scelto sia congruo con la tipolgia di movimenti inseriti: viene segnalato se selezionato forma aggregata, l eventuale presenza di attivita esonerate o di movimenti verso esonerati per cui e necessario ripetere la generazione con il formato analitico Controllo che i i codici fiscali dei clienti/fornitori sia codici fiscali formalmente corretti L esecuzione della procedura, analogamente a quanto accade per la Dichiarazione IVA e per la Comunicazione Iva, crea il frontespizio per tutti i soggetti estratti che hanno movimenti rientranti nell obbligo di comunicazione. Il collegamento alla dichiarazione è visibile, come per tutte le dichiarazioni, nello specchietto delle dichiarazioni: PROCEDURE FISCALI - pag. 126

127 Da dove è possibile aprire il menu della dichiarazione vera e propria: La navigazione nelle singole voci è analoga a tutte le dichiarazioni della procedura ed avviene cliccando sull icona a sinistra della riga o digitando il command code nel riquadro in alto a destra. Appena entrati nella dichiarazione, ci troviamo nel FRS: PROCEDURE FISCALI - pag. 127

128 Il FRS è compilato in modo completo per tutte le dichiarazioni, ad eccezione delle sostitutive e di annullamento per le quali sarà necessario compilare il Protocollo comunicaizone da sostituire / annullare e il protocollo documento da sostituire\ annullare. Entrambi sono desumibili dalla ricevuta telematica di consegna, il primo è il protocollo del file vero e proprio, il secondo è il progressivo del documento all interno del file. Entrando nei singoli dettagli si può vedere l elenco dei movimenti che sono stati creati: PROCEDURE FISCALI - pag. 128

129 Dove si possono aprire i singoli movimenti: Una volta GENERATA una dichiarazione può essere MODIFICATA, STAMPATA (PRONTA PER INVIO) e INVIATA. I dati possono essere modificati manualmente, ma si consiglia caldamente, nel caso di modifiche da fare, di intervenire sui movimenti registrati e di rigenerare successivamente la comunicazione. In ogni caso, la modifica di un movimento già creato nelle righe della comunicazione comporta il passaggio a MODIFICATA della comunicazione stessa. Andando a modificare dalla gestione movimenti un movimento per il quale è già stata generata la comunicazione, la stessa sarà portata allo stato DA RIGENERARE. La funzione di generazione è soltanto massiva, le altre funzioni sono eseguibili anche dal menu della ditta. OPERAZIONI STRAORDINARIE Per operazioni straordinarie si intendono le operazioni che comportano l estinzione di uno o più soggetti e la creazione di un altro soggetto, individuale o collettivo (es. successioni e conferimenti in società). La procedura crea una comunicazione per il soggetto estinto ed una per l avente causa/incorporante, ma: - se la data di estinzione è inferiore alla data di scadenza, nella comunicazione del soggetto estinto figurerà come soggetto obbligato, l avente causa/incorporante; - se la data di estinzione è superiore alla data di scadenza, si tratterà di una comunicazione normalissima con il soggetto obbligato che sarà il soggetto estinto. PROCEDURE FISCALI - pag. 129

130 STCF - Stampa comunicazione polivalente La stampa presenta una semplice richiesta di parametri: La stampa viene creata in un PDF a sua volta compresso in un file.zip, che deve essere scaricato dall operatore. Le funzioni massive della comunicazione, a parte la generazione che è come detto in coda all estrattore ditte, sono poste in coda all estrattore dichiarazioni, dove si dovrà selezionare il corretto tipo dichiarazione: Le funzioni della comunicazione polivalente sono aggiunte alle altre già presenti: PROCEDURE FISCALI - pag. 130

131 TECF - Telematico comunicazione polivalemte L invio telematico della comunicazione viene seguito dal puntuale o dal massivo con il lancio della funzione TECF. Analogamente a tutti gli altri invii telematici del sistema, può essere fatto l invio provvisorio, che non aggiorna lo stato della comunicazione e permette quindi di poterla ricreare, oppure l invio definitivo. Si consiglia di fare prima l invio provvisorio per diagnosticare la comunicazione e soltanto dopo procedere con l invio definitivo. PROCEDURE FISCALI - pag. 131

132 Digitazione della comunicazione polivalente La digitazione della comunicazione, analogamente a quanto previsto per gli altri dichiarativi, può essere fatta soltanto se non esiste l anno contabile aperto per quell anno esercizio. Si deve quindi entrare nella ricerca ditta, inserire denominazione/codice fiscale/partita iva e selezionare l opzione tutte : Se il soggetto è in archivio (altrimenti va inserito dall anagrafica generale) la ricerca farà vedere una riga con i dati presenti e l icona dell anno contabile e dell attività in nero, ad indicare che non sono presenti. In questa condizione è possibile digitare una nuova comunicazione, entrando nell anagrafica ditta cliccando sull icona e successivamente, sull icona CF. La procedura chiederà per quale anno si vuole inserire la comunicazione e creerà un nuovo FRS. PROCEDURE FISCALI - pag. 132

133 Elaborazioni massive ditte VOAG - Stampa volumi agriturismo Il programma deve essere eseguito in uscita all estrattore DITTE e tratta i soli soggetti con attività di agriturismo, individuabili attraverso il campo Tipo attività che deve contenere il valore A (agriturismo). Il campo Tipo attività è presente nella maschera dei dati generali attività DGAE. I volumi minimi degli acquisiti per gli agriturismi sono regolati da una normativa regionale. Nel programma è presente per ogni provincia una specifica tabella Parametri per calcolo volumi agriturismi, dove occorre indicare le percentuali previste dalla normativa regionale e gli estremi della legge regionale (numero e data). Prima di eseguire il programma di controllo verificare quindi che la tabella sia correttamente compilata. Nel caso in cui la tabella non sia presente o i dati non siano corretti, occorre inserirla o modificarla. Il permesso di modifica di questa tabella è riservata agli operatori provinciali (quelli che hanno cioè una visibilità provinciale), in quanto si tratta della stessa tabella per tutte le permanenze della stessa provincia. Ad esempio, per l Emilia Romagna, la legge regionale n. 26 del 28/06/1994 stabilisce che negli acquisti di prodotti alimentari, all interno delle aziende agrituristiche, i passaggi interni debbano essere almeno il 30 % del totale. Oltre a questo requisito viene anche stabilito che il totale di acquisti alimentari da passaggi interni, in aggiunta agli acquisti di prodotti tipici del territorio, debba essere almeno il 51% del totale degli acquisti alimentari. Per ogni provincia della regione Emilia Romagna è quindi presente la tabella dove sono indicate le % e la descrizione delle legge. Il programma tratta tutti i movimenti relativi agli acquisti di prodotti alimentari registrati nell anno esercizio attivo. I movimenti vengono riconosciuti attraverso il codice della contropartita gestionale riqualificato nell area AGRI (agriturismi). I codici di contropartita gestionale da utilizzare per gli agriturismi sono: per acquisto di prodotti alimentari che non sono prodotti tipici per passaggi interni di prodotti alimentari (il programma li riconosce dai precedenti a causa del fatto che il cliente ha la stessa Partita Iva dell azienda) conti riqualificati con il codice 0001 (prodotti tipici) dell area AGRI (agriturismi) per acquisto di prodotti tipici alimentari Negli agriturismi vanno anche rilevate le rimanenze finali relative alle 3 tipologie di prodotto e anche le esistenze iniziali. Rimanenze finali di passaggi interni: PROCEDURE FISCALI - pag

134 Esistenze iniziali Rimanenze finali di prodotti tipici: Esistenze iniziali Rimanenze finali di prodotti alimentari (non passaggi interni): Esistenze iniziali Per avere la stampa dei conti riqualificati nell area AGRI, eseguire la stampa del piano conti presente nel menù Codifiche IVA selezionando la voce Stampa le aree di riclassificazione e indicando AGRI come codice dell area. L operatore può scegliere di stampare o meno il dettaglio dei movimenti, il programma presenta l opzione già selezionata, per non avere la stampa del dettaglio occorre deselezionare il campo. E opzionale anche la stampa di un ulteriore foglio dove viene evidenziato il dettaglio del calcolo, inclusa l indicazione dell imponibile mancante dei passaggi interni utile a soddisfare le disposizioni di legge, anche questa opzione viene presentata già selezionata quindi per non stampare il foglio occorre deselezionare il relativo campo. Il programma stampa invece sempre una lettera per l associato per comunicare l esito del controllo, nella lettere sono evidenziati solo alcuni totali. L operatore può inoltre personalizzare a video l indicazione del mittente, luogo e data da riportare nella lettere. PROCEDURE FISCALI - pag. 134

135 ANST - Chiusura apertura dei movimenti Questa funzione permette di aggiornare l indicatore di movimento chiuso nei costi e/o ricavi registrati nell anno d imposta (anno cruscotto), per le ditte estratte a seguito dell estrattore anagrafico. E una funzione massiva in uscita all estrattore anagrafico associata al command code ANST. Vengono scartate tutte le ditte che per l anno di elaborazione hanno almeno un periodo aperto. Quindi se la ditta ha la frequenza di liquidazione MENSILE dovrà obbligatoriamente essere chiuso DICEMBRE, se ha il periodo TRIMESTRALE dovrà essere chiuso il IV TRIMESTRE, se ha il periodo ANNUALE dovrà essere chiuso l anno. I possibili filtri sono: Tipo movimento (costi, ricavi o entrambi); Tipo elaborazione (chiudi movimenti, riapri movimenti). Vengono presi in considerazione dalla funzione solo i movimenti del tipo indicato che appartengono alle ditte ditta presenti nell estrattore, che hanno tutti i periodi di liquidazione possibili chiusi. I COSTI ed i RICAVI presi in considerazione dalla funzione sono quelli dell intero anno (dall 1/1/anno imposta al 31/12/anno imposta). Verranno però presi in considerazione anche i RICAVI che hanno selezionato Liquidazione Periodo Precedente e che hanno data registrazione movimento compresa tra 16/01/anno imposta e 15/01/anno imposta+1. La funzione è stata studiata per fare delle correzioni altrimenti impossibili senza riaprire tutti i periodi, ma va utilizzata con estrema cautela. Laddove venisse usata è opportuno (praticamente obbligatorio) richiudere subito i movimenti una volta fatta la correzione. PROCEDURE FISCALI - pag. 135

136 Esempi pratici Esempio pratico di start_up sulla nuova procedura on-line Nel SISTEMA IVA ON LINE, e possibile ricercare le contabilità IVA ed iniziare ad operare per il caricamento delle fatture 2009: PROCEDURE FISCALI - pag. 136

137 Se si deve inserire una nuova anagrafica si clicca sull icona gialla Si apre la schermata: PROCEDURE FISCALI - pag. 137

138 in essa bisogna inserire tutti i dati della ditta : denominazione (o cognome e nome del titolare in caso di ditta individuale); codice fiscale; partita iva; salvare utilizzando l icona a forma di dischetto; informazioni ditta (inserire tutti i dati); eventuali ulteriori informazioni; per le ditte trasferite dalla procedura NIVA, viene aperto in automatico nella pagina ON LINE, l anno di esercizio 2010; Cliccando accanto ad un nominativo, sull icona IVA, è possibile visualizzare i dati dell esercizio contabile PROCEDURE FISCALI - pag. 138

139 Si apre una schermata del tipo: PROCEDURE FISCALI - pag. 139

140 Sulla parte in basso è possibile visualizzare i dati dell attività e il regime (normale per opzione, agricolo, ecc); in particolare, la freccia blu permette di accedere alla pagina principale di contabilità IVA; all indice dell esercizio contabile Mentre l icona EC sulla sinistra, permette di accedere alla pagina indice dell esercizio contabile. Il MENU delle funzioni è visibile anche cliccando sulla destra su MENU. PROCEDURE FISCALI - pag. 140

141 Si apre la lista delle funzioni PROCEDURE FISCALI - pag. 141

142 Iniziate per ora a visualizzare le anagrafiche dei soggetti e controllate la correttezza dei dati. Ciò consentirà di prendere confidenza con le schermate. PROCEDURE FISCALI - pag. 142

143 Gestione dell acconto IVA Note esplicative riferite all anno 2009 ed esempi pratici a cura di Antonella Cappella (Cia BN) L acconto iva può essere calcolato secondo tre modalità: 4) METODO STORICO: Con questo metodo (che in genere è il più utilizzato ed è anche il metodo impostato in modo standard nei nostri programmi informatici) si calcola l acconto nella misura dell 88% dell IVA relativa all ultimo mese o trimestre dell anno precedente; 5) METODO PREVISIONALE: il versamento si determina in misura pari all 88% dell IVA che si prevede di versare per l ultima liquidazione del mese o del trimestre dell anno in corso; 6) METODO ANALITICO: in questo si calcola il 100% dell importo risultante in base alla registrazione effettiva di tutte le operazioni di acquisto e vendita effettuate fino al 20 dicembre Il contribuente ha il diritto di utilizzare il metodo più conveniente tra i tre. L acconto Iva deve essere versato entro il 28 dicembre 2009 (sia per i soggetti mensili che per quelli trimestrali). Il versamento può essere effettuato mediante compensazione, ma non può essere rateizzato. E possibile effettuare il ravvedimento operoso in caso di ritardato versamento. In tal caso il codice tributo relativo alla sanzione è 8904 come per tutti gli altri versamenti in materia di liquidazioni periodiche IVA. L acconto non deve essere versato se inferiore ad 103,29 I casi di esonero dall obbligo di versamento sono: inizio dell attività nell anno 2009; cessazione dell attività nell anno 2009; soggetti che non erano a debito d imposta nell ultimo mese o trimestre dell anno precedente; soggetti che nel 2009, hanno effettuato solamente operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell imposta; produttori agricoli esonerati dagli obblighi di liquidazione e versamento del tributo (soggetti esenti da contabilità IVA) soggetti che esercitano attività di spettacoli e giochi in regime speciale; associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fini di lucro e quelle proloco, in regime forfetario; imprenditori individuali che hanno affittato l unica azienda (affitto d azienda), entro il 30 settembre 2009, se trimestrali o entro il 30 novembre 2009, se mensili, sempre che non esercitino altre attività soggette ad Iva; soggetti che usufruiscono del regime per le nuove iniziative imprenditoriali; contribuenti che adottano il regime dei minimi. L acconto va detratto da quanto dovuto dai contribuenti per la liquidazione del mese di dicembre, per i soggetti mensili, o dalla liquidazione del quarto trimestre 2009 (tecnicamente determinata e definita LIQUIDAZIONE ANNUALE ) per i soggetti trimestrali. I codici tributo da utilizzare sono: 6013: contribuenti mensili; PROCEDURE FISCALI - pag. 143

144 6035: contribuenti trimestrali. COME PROCEDERE Il calcolo dell acconto IVA va elaborato esclusivamente dalla procedura IVA ON LINE. Per eseguire l elaborazione in modo corretto bisogna tener conto di una premessa: QUANDO FU FATTA L IMPORTAZIONE DATI DA OFF LINE AD ON LINE, il programma importò TUTTI I DATI FINALI DI OGNI CONTABILITA E ANCHE IL DATO DELLA CHIUSURA DEL QUARTO TRIMESTRE 2008 (attenzione: chiusura del quarto trimestre è diverso da chiusura annuale ). Ne deriva che, se abbiamo importato i dati ma poi abbiamo corretto in qualche modo il 2008, i dati riportati non sono corretti. Il programma on line CALCOLA L 88% DEL DATO RIPORTATO NELLA CASELLA ULTIMO VERSAMENTO ESEGUITO. Si accede a tale casella dalla funzione DAES. IL DATO ULTIMO VERSAMENTO ESEGUITO VA CONTROLLATO ED EVENTULMENTE CORRETTO MANUALMENTE. PER RICAVARE IL DATO CHIUSURA QUARTO TRIMESTRE (che oggi per il programma on line equivale ad ultimo versamento eseguito. Vediamo i vari passaggi che ci consentono di gestire il versamento dell acconto iva: accedere alla pagina principale di SICIA on line cliccare sulla funzione contabilità IVA PROCEDURE FISCALI - pag. 144

145 ricercare un singolo nominativo e accedervi singolarmente; ricercare la riga DAES accedere al segmento ALTRI DATI verificare la correttezza dei dati di ultimo versamento eseguito (DEVE ESSERE PARI ALLA LIQUIDAZIONE DEL QUARTO TRIMESTRE MAGGIORATO DELLA PERCENTUALE DEL 1%) PROCEDURE FISCALI - pag. 145

146 PROCEDURE FISCALI - pag. 146

147 PROCEDURE FISCALI - pag. 147

148 PROCEDURE FISCALI - pag. 148

149 Nell esempio riportato dall immagine, il dato dell utente è corretto in quanto: nella liquidazione off line 2008 quarto trimestre c era: EURO 206,60 tale dato maggiorato della percentuale di 1% è pari proprio a euro 208,00 su euro 208,00 il programma calcolerà l 88% e tale importo sarà l acconto da versare DOPO AVER VERIFICATO TUTTI I NOMINATIVI ed eventualmente aver apportato manualmente le correzione in DAES si può elaborare l acconto in modo massivo. - tornare alla pagina principale del programma IVA ON LINE cliccare sull icona in alto nello schermo a forma di omino azzurro PROCEDURE FISCALI - pag. 149

150 si apre la pagina dedicata alle estrazioni massive delle ditte IVA si possono fare diversi tipi di estrazione; una prima possibilità è quella di aggiungere una ditta alla volta dal quadro LISTA DITTE PROCEDURE FISCALI - pag. 150

151 Una seconda possibilità è quella di cliccare sul segmento esercizio e poi estrarre per codice permanenza PROCEDURE FISCALI - pag. 151

152 in questo caso se intendiamo, ad esempio, selezionare tutte le ditte con codice permanenza (o codice CAF) , clicchiamo sulla lentina contrassegnata dalla crocetta verde poi indichiamo il codice permanenza che ci interessa e lo selezioniamo PROCEDURE FISCALI - pag. 152

153 1) indicare in questa riga il codice permanenza PROCEDURE FISCALI - pag ) cliccare su questa lentina per confermare la ricerca

154 5) cliccare su questa icona per confermare l estrazione 3) si apre questa riga con le permanenze visibile dall operatore 4) apporre il flag sulla riga che ci interessa PROCEDURE FISCALI - pag. 154

155 7) cliccare sulle rondelle per completare l operazione 6) il codice permanenza viene esposto nel quadretto della pagina dopo qualche secondo, il programma effettua l estrazione ed espone a video la lista di tutte le operazioni che si possono effettuare sulle anagrafiche estratte in alto nella pagina viene riportato il numero di soggetti estratti PROCEDURE FISCALI - pag. 155

156 Quantità di soggetti estratti Per effettuare il calcolo dell acconto su tutti i soggetti, clicchiamo su CAAC PROCEDURE FISCALI - pag. 156

157 Subito dopo aver cliccato sulle rondelle, il programma ritorna alla lista delle funzioni e in alto nello schermo segnala di accedere alla bacheca per ottenere i risultati dell elaborazione PROCEDURE FISCALI - pag. 157

158 PROCEDURE FISCALI - pag. 158

159 Cliccare due volte su questo triangolino verde per aprire il file che espone l elenco dei soggetti elaborati PROCEDURE FISCALI - pag. 159

160 chiudere la pagina e tornare alla schermata a questo punto il programma ritorna alla lista delle funzioni massive. Si può decidere, con l elenco stampato, di accedere singolarmente ad ogni soggetto per il quale è stato calcolato l acconto e poi elaborare il singolo f24, oppure continuare in modo massivo; ovviamente i soggetti che devono versare, vanno contattati e va chiesta loro l autorizzazione per l addebito telematico in conto corrente; se si intende continuare l elaborazione in modo massivo: PROCEDURE FISCALI - pag. 160

161 Si clicca su MF24 per passare alle operazioni massive sui modelli F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 161

162 il programma passa automaticamente alla pagina che riporta la lista delle funzioni massive F24 da questa pagina si procede in modo sequenziale a o CALCOLO F24: CALC o STAMPA F24: STAM o INVIO TELEMATICO F24: TELE o CONFERMA DEL PAGAMENTO : PAGF PROCEDURE FISCALI - pag. 162

163 CALCOLO F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 163

164 Bacheca per visualizzare l elaborazione PROCEDURE FISCALI - pag. 164

165 PROCEDURE FISCALI - pag. 165

166 In ogni nominativo interessato dal calcolo dell acconto sarà presente, in basso nelle righe relative agli f24, il dato 28/12/2008 da elaborare o stampato o elaborato,ecc. PROCEDURE FISCALI - pag. 166

167 PROCEDURE FISCALI - pag. 167

168 Inserimento coordinate bancarie Note esplicative riferite all anno 2009 ed esempi pratici a cura di Antonella Cappella (Cia BN) Le fasi di importazione dati CONTABILITA IVA che abbiamo effettuato utilizzando le note e l esempio precedente, hanno creato le anagrafiche delle ditte IVA, i dati delle attività esercitate, i tipi di regimi contabili e i crediti/debiti da chiusura Tali dati possono essere esportati dal programma Niva ed importati sul programma on-line attraverso una specifica funzione di import (eventuali coordinate bancarie già presenti non vengono sovrascritte, Vedi il capitolo Funzioni di esportazione ed importazione dei dati ) Oppure le coordinate bancarie possono essere inserite (o successivamente variate), attraverso la funzionalità che segue: 7) MODALITA DI INSERIMENTO COORDINATE BANCARIE : Dalla funzione Anagrafiche, cerchiamo GLI INDIVIDUI titolari di ditta individuale (oppure cerchiamo le ditte che sono Società) con contabilità e entriamo in modifica dati di ciascuno PROCEDURE FISCALI - pag. 168

169 Clicchiamo su ESTREMI BANCARI e inseriamo le coordinate bancarie del soggetto. Gli estremi bancari, ai fini della corretta elaborazione del modello F24, devono essere inseriti in modo completo, ossia indicando l intero codice IBAN nei relativi campi (dai dati inseriti fino ad ora nel vecchio programma IVA, manca il dato CD del conto corrente. Possiamo elaborarlo cercando su internet un sito che calcoli i codici IBAN. IN TAL CASO IL CODICE CD E IL NUMERO CHE APPARE SUBITO DOPO IT e prima del CIN. Esempio: nel codice iban IT49W Il CD è il numero 49. Il CIN è la lettera w. In alternativa possiamo richiedere il dato direttamente ai titolari di contabilità IVA o copiarlo da un loro estratto di conto corrente. Una volta inseriti tutti i dati delle coordinate bancarie, clicchiamo su F24 TELEMATICO. PROCEDURE FISCALI - pag. 169

170 Se l inserimento è avvenuto correttamente nella casella con la denominazione istituto o filiale compare la denominazione della banca. Poi selezioniamo ULTERIORI INFORMAZIONI e clicchiamo ENTRATEL. PROCEDURE FISCALI - pag. 170

171 Chiusure periodiche ed elaborazioni massive in generale Note esplicative riferite all anno 2009 ed esempi pratici a cura di Antonella Cappella (Cia BN) Il programma IVA ON LINE è predisposto per effettuare elaborazioni MASSIVE. Si possono, ad esempio, chiudere in modo MASSIVO (cioè per gruppi di utenti) i trimestri, ottenendo i dati per i versamenti IVA. Le elaborazioni massive IVA si effettuano nel seguente modo: dalla pagina principale del programma IVA, si accede alle ricerche delle contabilità IVA e successivamente si accede all icona presente nella parte alta e che somiglia ad un imbuto che consente le selezioni sulle ditte Le quattro icone consentono nell ordine l estrazione di: Ditte Clienti fornitori Movimenti Documenti di vendita Una volta entrati nella funzione Estrattore ditte, possiamo effettuare l estrazione in base ai criteri che riteniamo più utili. Ad esempio possiamo ricercare per ditte, per esercizi per tipo di attività, ecc. Per selezionare la funzione che intendiamo scegliere, clicchiamo sulle relative icone. Se, per esempio, vogliamo effettuare l estrazione per ditte, clicchiamo sulla prima icona e inseriamo i parametri che riteniamo utili : da ragione sociale a ragione sociale; oppure da attributo a attributo; oppure il codice ATECO dell attività IVA, ecc. PROCEDURE FISCALI - pag. 171

172 se vogliamo estrarre per ditte e in base al codice attività dell agricoltura, selezioniamo la scelta del codice ATECO: PROCEDURE FISCALI - pag. 172

173 PROCEDURE FISCALI - pag. 173

174 Il programma ricercherà il codice è lo renderà visibile nella riga: PROCEDURE FISCALI - pag. 174

175 Apponendo il flag alla riga e cliccando sul pallino verde, selezioniamo il codice trovato. A questo punto, il programma è pronto per l estrazione di tutte le contabilità con codice ATECO Per procedere all estrazione clicchiamo sull icona a forma di rondelle. PROCEDURE FISCALI - pag. 175

176 Elabora Elabora l estrazione con i l estrazione i parametri con inseriti parametri inseriti A questo punto, si apre la lista delle operazioni che possiamo fare sulle contabilità estratte. In alto, nella prima riga, viene indicato il NUMERO degli utenti estratti. Su tali utenti possiamo, a questo punto, fare una serie di elaborazioni: ad esempio stampare una rubrica; elaborare la dichiarazione di tenuta della contabilità presso CIA SERVICE; calcolare il volume d affari; chiudere il trimestre; stampare i registri IVA; ecc. Se vogliamo effettuare la chiusura massiva del trimestre per tutte le contabilità selezionate, clicchiamo su CHIU : PROCEDURE FISCALI - pag. 176

177 il programma richiede i dati del trimestre che vogliamo chiudere: PROCEDURE FISCALI - pag. 177

178 se stiamo chiudendo il primo trimestre, selezioniamo il tipo di liquidazione trimestrale ; il periodo da chiudere T01 e confermiamo l elaborazione. Il programma segnala le ditte scartate che non vengono elaborate. PROCEDURE FISCALI - pag. 178

179 PROCEDURE FISCALI - pag. 179

180 Una volta terminata l elaborazione, il programma elabora a video l elenco delle ditte elaborabili (escludendo le ditte eventualmente scartate) e chiede la conferma dell operazione. PROCEDURE FISCALI - pag. 180

181 se l operazione è andata a buon fine, appare una scritta in alto dello schermo che indica la chiusura del periodo si è conclusa con successo. PROCEDURE FISCALI - pag. 181

182 a questo punto possiamo tornare indietro cliccando sulla freccetta ricurva di colore giallo. PROCEDURE FISCALI - pag. 182

183 Il programma accede ad una lista di funzioni attivabili. Dalla pagina di tali funzioni possiamo elaborare in modo massivo gli F24 del trimestre appena chiuso. PROCEDURE FISCALI - pag. 183

184 Esempi pratici di elaborazioni massive F24 Note esplicative riferite all anno 2009 ed esempi pratici a cura di Antonella Cappella (Cia BN) REGOLA GENERALE PER GESTIRE GLI F24 nel programma IVA ON LINE: i modelli F24 vanno gestiti con una sequenza di operazioni: calcolo F24; stampa f24 invio telematico ENTRATEL delega F24 conferma pagamento delega F24 (DA FARE SOLO DOPO che da ENTRATEL si ottengono le RICEVUTE dell avvenuto pagamento dell IVA). Sempre dalla lista di funzioni, è possibile stampare i crediti residui delle ditte (FUNZIONE CREF ). Si accede alle funzioni MASSIVE f24 in due modi alternativi: 1. dopo l estrazione massiva degli utenti, accesso dalla pagina delle funzioni cliccando sull ultima riga MF24 2. da qualunque pagina del programma IVA scrivendo manualmente nella casella in alto a destra, la parola MF24 e cliccando INVIO. PROCEDURE FISCALI - pag. 184

185 PROCEDURE FISCALI - pag. 185

186 PROCEDURE FISCALI - pag. 186

187 CALCOLO MASSIVO F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 187

188 appena effettuata l operazione, il programma segnala, in alto nello schermo, operazione è stata eseguita ed è visibile dalla BACHECA. Si può accedere alla bacheca in due modi: PROCEDURE FISCALI - pag. 188 che l

189 cliccando sull icona: BACHECA dei BACHECA dei risultati risultati oppure scrivendo manualmente la parola BAEL nella casella in alto a destra e cliccando INVIO. PROCEDURE FISCALI - pag. 189

190 Quando si entra richiesta. ella funzione Bacheca si può vedere a che punto è l elaborazione Non appena essa è terminata, è possibile passare alla fase successiva di elaborazione della delega F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 190

191 STAMPA MASSIVA F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 191

192 Anche in questo caso si accede alla Bacheca per vedere a che punto è l operazione. Appena essa è terminata, si passa alla funzione TELE per l invio telematico della delega. PROCEDURE FISCALI - pag. 192

193 INVIO F24 TELEMATICO ENTRATEL MASSIVO PROCEDURE FISCALI - pag. 193

194 ancora una volta, si accede alla bacheca per controllare la fase dell elaborazione. Se sono stati impostati correttamente tutti i parametri, il programma crea il file degli F24 da inviare attraverso ENTRATEL. ELABORAZIONI F24 DA SINGOLA DITTA L elaborazione singola di una delega F24 IVA può essere effettuata sia dalla ricerca funzione CONTABILITA IVA, modello F24, sia dalla ricerca anagrafica, ditta, funzione F24. Elaborazione dalla ANAGRAFICA ditta: PROCEDURE FISCALI - pag. 194

195 PROCEDURE FISCALI - pag. 195

196 ELABORAZIONE DALLA CONTABILITA IVA Appena si entra nel programma IVA, se abbiamo già provveduto a: inserire movimenti nella funzione MOVI chiudere il trimestre con la funzione CHIU (anche se non abbiamo stampato i registri con la funzione STRE) possiamo elaborare gli F24 dell IVA trimestrale. Il programma, subito dopo aver chiuso il trimestre, riporta in basso a destra, il dato della delega F24 relativa alla liquidazione del periodo. Tale delega è in stato da elaborare e riporta già la data della scadenza. Clicchiamo sulla funzione F24 PROCEDURE FISCALI - pag. 196

197 si apre una schermata con le funzioni: inserisci nuovo tributo (foglio bianco con stellina gialla) elabora F24 (rondelle) ravvedimento operoso (calcolatrice con cerchietto rosso) storno crediti residui (forbici con euro) torna indietro (freccia gialla) cancella tributo (pallino rosso) clicchiamo su elabora tributi PROCEDURE FISCALI - pag. 197

198 indichiamo il codice CAF e clicchiamo sulle rondelle PROCEDURE FISCALI - pag. 198

199 il programma apre a video un elenco degli F24 elaborati torniamo indietro cliccando sulla freccetta gialla, automaticamente il programma si posiziona nella lista delle funzioni f24 (e riporta in basso l accesso alle funzioni della contabilità IVA). PROCEDURE FISCALI - pag. 199

200 L F24, a questo punto è nello stato elaborato. Dobbiamo stamparlo e poi inviarlo con Entratel. Clicchiamo su stampa F24. Appare la schermata in cui dobbiamo indicare i dati di CIA SERVICE (intermediario) e selezionare l addebito sul conto del soggetto (e non dell intermediario). Clicchiamo sulle rondelle. Torniamo indietro cliccando sulla freccetta gialla. Si apre la schermata con l elenco degli F24 stampati. Se sono stati correttamente scaricati : 8) ACROBAT READER 9.1 9) PROGRAMMA SMART FORM CVM (dal sistema SICIA) Si apre il Modulo F24 stampabile. PROCEDURE FISCALI - pag. 200

201 A questo punto possiamo creare il file da inviare con Entratel. Clicchiamo su Invio telematico Entratel delega F24 funzione TELE. Si apre la schermata in cui indicare i dati di CIA SERVICE (intermediario) e la data di addebito. Indichiamo ad esempio la data 18/05/2009 in quanto il 16 maggio è sabato e i versamenti vanno automaticamente prorogati al lunedì successivo. Se l utente ci autorizza, tuttavia, possiamo indicare qualunque data PRECEDENTE (ad esempio 7 maggio) ma non successiva altrimenti dobbiamo fare il ravvedimento operoso. PROCEDURE FISCALI - pag. 201

202 Clicchiamo sulle rondelle per confermare l operazione. Si apre la schermata in cui viene indicata la quantità di deleghe F24 preparate per Entratel. PROCEDURE FISCALI - pag. 202

203 Clicchiamo sulla freccetta gialla per tornare indietro. Subito dopo questa fase, il modello F24 è nello stato INVIATO. Intanto viene dato a video il seguente messaggio: CVM versione Elaborazione del 02/05/ Inizio operazioni: 18:56:31 TMP\F24_FFSLCU51T53A783I_ _ accodato con successo Record di testa inserito con successo Record di coda accodato con successo Fine operazioni: 18:56: Generato file: C:\Programmi\Stampa770\TMP\F ENT Questo percorso indica che abbiamo creato il file di nome F ENT e che esso si trova nella cartella C- PROGRAMMI-STAMPA770-TMP. Questo è il file F24 da controllare, autenticare e inviare con Entratel. Nel caso in cui ci rendessimo conto che vi sono errori e che l F24 non va inviato, clicchiamo su ANNULLAMENTO F24 ; in questo modo lo stato della delega torna a DA ELABORARE. Se intendiamo cancellare del tutto l F24 clicchiamo su: PROCEDURE FISCALI - pag. 203

204 l eliminazione non sarà più possibile una volta che avremo cliccato su CONFERMA PAGAMENTO F24 perché in quella fase avremo confermato la ricevuta Entratel. PROCEDURE FISCALI - pag. 204

205 Gestione del versamento del diritto camerale Note esplicative riferite all anno 2009 ed esempi pratici a cura di Antonella Cappella (Cia BN) E attiva la procedura di creazione degli F24 e dei relativi file Entratel per il versamento dei diritti camerali (per i soggetti CON CONTABILITA IVA). Illustriamo la procedura per la stampa (singola o per gruppi) degli F24 per i DIRITTI CAMERALI 2009 (CON CREAZIONE DEL FILE PER ENTRATEL): Dal programma on line, accedere alla funzione CONTABILITA IVA ricerca : si apre la schermata: PROCEDURE FISCALI - pag. 205

206 Cliccare su questa icona per attivare una ricerca massiva di gruppi di soggetti Cliccare su questa icona se si vuole fare una ricerca per singoli soggetti e aggiungerli uno per uno ad una lista PROCEDURE FISCALI - pag. 206

207 Cliccare su questa icona se si vuole fare una ricerca massiva di tutti i soggetti con un determinato codice permanenza (E IL CODICE CAF DI OGNI ZONA CIA In ogni caso, al termine della estrazione, confermare cliccando sull icona a forma di rondelle PROCEDURE FISCALI - pag. 207

208 Si apre la schermata in cui viene riportata la quantità di soggetti estratti dal programma : La schermata riporta in alto a sinistra (nella riga MASSIVE IVA DITTA) il numero di soggetti estratti. PROCEDURE FISCALI - pag. 208

209 In basso, riporta tutte le funzioni possibili sugli utenti estratti. Per gestire i modelli F24 dei diritti CAMERALI, si clicca su MF24 in basso a destra Si apre la schermata indice delle funzioni F24: come prima cosa cliccare sulla funzione ICAI per importare i crediti IVA annuali e renderli disponibili per gestire i debiti da f24. Al termine dell operazione accedere alla bacheca per verificare lo stato dell operazione. Cliccare sul triangolino verde all inizio della riga di elaborazione e stampare le pagine che indicano i crediti importati (controllare se sono esatti). Subito dopo, dalla stessa lista di funzioni F24, cliccare sulla funzione TMAS PROCEDURE FISCALI - pag. 209

210 CLICCARE SULLA FUNZIONE TMAS per creare il tributo da stampare e imputare per ogni soggetto Si apre la schermata in cui viene richiesto di completare i dati mancanti (indicare esattamente come riportato nella pagina : PROCEDURE FISCALI - pag. 210

211 e al termine cliccare sull icona a forma di rondelle PROCEDURE FISCALI - pag. 211

212 L elaborazione viene accodata nell icona bacheca (viene data la segnalazione in alto nello schermo) ; aprire l icona bacheca e controllare lo stato dell operazione. PROCEDURE FISCALI - pag. 212

213 Vi ricordo di non restare sulla videata all interno della bacheca perché la visualizzazione è statica e non mostra l avanzamento delle operazioni. Per vedere l avanzamento bisogna chiudere e riaprire l icona di tanto in tanto fino a che appare operazione conclusa PROCEDURE FISCALI - pag. 213

214 Non appena l icona mostra che l operazione è conclusa, Per vedere l elenco dei nomi elaborati, cliccare sul triangolino verde all inizio della riga di elaborazione. Si apre la schermata che riporta tutti gli utenti estratti e i relativi f24 calcolati e pronti per stampa ed invio. PROCEDURE FISCALI - pag. 214

215 Stampare questo elenco, verificare la correttezza dell elaborazione e chiudere la pagina. Si ritorna in automatico sulla lista delle funzioni f24. A questo punto, tornare indietro cliccando su annotazioni opera PROCEDURE FISCALI - pag. 215

216 Si ritorna alla pagina principale del programma on line. Cliccare sulla funzione F24 ; in questa funzione, in automatico, il programma ha depositato i modelli f24 di tutti i soggetti elaborati. Estrarre in modo massivo tutti gli f24 con codice tributo 3850: PROCEDURE FISCALI - pag. 216

217 PROCEDURE FISCALI - pag. 217

218 PROCEDURE FISCALI - pag. 218

219 Appare a video l elenco dei soggetti elaborati. A questo punto si può operare su tutti i soggetti o solo su alcuni apponendo il flag accanto ai nomi. In ogni caso, si clicca sulla icona rondella e si accede alle elaborazioni massive di calcolo, stampa, preparazione file. PROCEDURE FISCALI - pag. 219

220 Eseguire prima CALC e visualizzare il risultato in bacheca; poi la stampa e visualizzare il risultato in bacheca. Quando si fa la stampa, indicare sempre: intermediario CIA SERVICE e banca del soggetto ; PROCEDURE FISCALI - pag. 220

221 Ogni volta che una operazione risulta conclusa, cliccare su questo triangolino verde per aprirne la relativa stampa o per creare il relativo file. L ultima operazione da fare è TELE ; appena in bacheca appare terminato e si clicca sul triangolino verde, si apre la schermata: Si clicca su apri e in automatico appare la schermata: PROCEDURE FISCALI - pag. 221

222 La scritta indica che è stato creato il file da addebitare con Entratel. Il file si chiama F e si trova nella cartella C-PROGRAMMI-STAMPA770-TMP. Aprire la postazione entratel e fare : controllo /autentica /invio del file. Se la funzione di importazione crediti è stata correttamente eseguita dal programma, gli f24 con crediti IVA, vengono elaborati già con la compensazione. PROCEDURE FISCALI - pag. 222

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