CESENA-RAVENNA-TARANTO IL PRIMO NETWORK DI DISTRIPARK PER I DEPERIBILI

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Leonzia Sorrentino
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1 PROGETTO I.MO.NODE-FRESHLOG CASE Efficiente integrazione fra i sistemi e i nodi nel trasporto delle merci nell area Cadses (Europa del Sud Est, del Centro, Adriatica e Danubiana) CESENA-RAVENNA-TARANTO IL PRIMO NETWORK DI DISTRIPARK PER I DEPERIBILI Cesena, 7 Maggio 2005

2 PROGETTO I.MO.NODE-FRESHLOG CASE Efficiente integrazione fra i sistemi e i nodi nel trasporto delle merci nell area Cadses (Europa del Sud Est, del Centro, Adriatica e Danubiana) CESENA-RAVENNA-TARANTO IL PRIMO NETWORK DI DISTRIPARK PER I DEPERIBILI

3 SOMMARIO Il consolidamento delle idee progettuali di Taranto, Cesena, Ravenna e Astakos; Le potenzialità di un Virtual Market Place; Le potenzialità di sviluppo dell intermodalità.

4 Il consolidamento delle idee progettuali di Taranto, Cesena, Ravenna e Astakos

5 IL CORRIDOIO ADRIATICO

6 Il consolidamento delle idee progettuali di Taranto, Cesena, Ravenna e Astakos Il consolidamento delle idee progettuali del Dimostratore 1 e del Dimostratore di Astakos del progetto IMONODE deve tenere conto del fatto che al momento i progetti di Taranto, Cesena, Ravenna e Astakos si trovano a differenti livelli di sviluppo.

7 Ipotesi di consolidamento attuali I produttori dell area romagnola sono strettamente integrati con quelli delle Regioni del Sud Italia. In tal modo, è possibile coinvolgere gli stessi attori nei progetti in corso di sviluppo, con l obiettivo di aumentare le masse critiche; Adeguamento alle esigenze e necessità della distribuzione nazionale ed internazionale in termini di carichi misti; L introduzione della nuova Legge sulla guida pone diverse limitazioni ai tempi di guida dei veicoli. Tali limiti sono superabili solo attraverso un network di piattaforme di servizi che consentano la sostituzione dei piloti.

8 Il network Il network di di piattaforme piattaforme

9 Ipotesi di consolidamento future Short sea shipping da Nord a Sud e da Sud a Nord, anche con il coinvolgimento del dimostratore sul Porto di Astakos in Grecia, che consenta di spostare gli autocarri dalla strada ai servizi Ro-Ro (austostrade del mare); Servizi immateriali, come ad esempio il Virtual Market Place; Logistica di ritorno, per superare la tradizionale mancanza di equilibrio - in termini di volumi - tra i traffici sulla direttrice Nord-Sud e quelli sulla rotta Sud- Nord; Network di piattaforme di servizi in grado di attrarre gli interessi dei fornitori di servizi logistici e di prodotti; Sviluppo dell intermodalità strada-ferrovia.

10 Le potenzialità di un Virtual Market Place

11 Virtual Market Place Nel corso delle analisi realizzate nell ambito del Progetto IMONODE è emerso che, con riferimento ai servizi logistici immateriali per i prodotti deperibili, gli elementi chiave sono: Presenza di ordini frammentati; Scarsa abilità nella gestione della logistica di ritorno; Mancanza di masse critiche organizzate, senza stagionalità e con destinazioni definite, in grado di supportare lo sviluppo dell intermodalità; Il destinatario è il market driver del processo logistico.

12 Virtual Market Place Dalle analisi effettuate è emersa la necessità di risolvere le criticità nell ambito dei servizi logistici immateriali attraverso alcune iniziative di carattere strategico: Razionalizzare la concentrazione dell offerta; Ottimizzare i transit time ed i lead time; Sviluppare carichi completi per aree di destinazione; Migliorare la logistica di ritorno; Realizzate masse critiche in grado di supportare l intermodalità.

13 Virtual Market Place Obiettivo del Virtual Market Place è di far incontrare in un mercato virtuale la domanda e l offerta di prodotti deperibili, per razionalizzare i flussi, in termini di: Carichi completi; Logistica di ritorno; Servizi intermodali.

14 Diagramma di flusso informativo FreshLog - On line 1^ versione FORNITORI FORNITORI FORNITORI VIRTUAL MARKET PLACE FORNITORE SERVIZI LOGISTICI FORNITORE SERVIZI LOGISTICI FORNITORE SERVIZI LOGISTICI CLIENTI CLIENTI CLIENTI

15 Diagramma di flusso logistico FreshLog - On line 1^ versione FORNITORE SERVIZI LOGISTICI FORNITORI FORNITORI FORNITORE SERVIZI LOGISTICI PIATTAFORMA FORNITORI PIATTAFORMA FORNITORI FORNITORI FORNITORI CLIENTI CLIENTI CLIENTI CLIENTI

16 Aree di utilizzo FreshLog - On line 1^ versione Area esterna: : utilizzata da clienti accreditati dei servizi logistici per effettuare la richiesta di servizi di trasporto. Area interna: : utilizzata da fornitori di servizi logistici accreditati che verificano le domanda di servizi di trasporto e - sulla base dell offerta - accettano e predispongono il servizio.

17 FreshLog - On line : principali funzionalità 1^ versione Ricevimento degli ordini di movimentazione dai clienti; Accettazione ordine; Unificazione degli ordini ed ottimizzazione dei trasporti/spedizioni; Pianificazione viaggio ed inoltro automatico delle informazioni al cliente ed al destinatario; Disponibilità on-line del tracciamento delle informazioni logistiche ed amministrative collegate al pallet movimentato; Chiusura viaggio e registrazione documenti.

18 FreshLog - On line : funzioni addizionali da considerare nel corso della progettazione 1^ versione Gestione dei tag RFID; Supporto per il tracciamento delle merci deperibili all interno dell intera filiera; Sviluppo del modulo informativo a bordo del veicolo, per gestire i ritorni merce/imballi e ottimizzare i ritorni del veicolo; Modulo di analisi di convenienza economica delle soluzioni di trasporto con differimento nel tempo; Sistema di ottimizzazione tra i diverso fornitori di servizi logistici; Sistema di ottimizzazione dei carichi vuoti.

19 Le potenzialità di sviluppo dell intermodalità

20 L integrazione delle idee progettuali Allo stato attuale, le piattaforme logistiche in sviluppo a Taranto, Cesena, Ravenna e Astakos sono collegate prevalentemente con il vettore stradale o attraverso ipotesi di short-sea sea shipping; Con l integrazione ferroviaria e, quindi, lo sviluppo dell intermodalità si potrebbero raggiungere interessanti risultati: Riduzione del traffico stradale; Razionalizzazione della filiera dei deperibili.

21 L integrazione delle idee progettuali In tal senso, nel corso del Progetto IMONODE, abbiamo realizzato un analisi sui potenziali treni blocco (da 20 vagoni da 25 tons di peso netto ciascuno) che potrebbero transitare per il Corridoio Adriatico sulla base dei flussi commerciali del biennio lungo le direttrici Sud-Nord e Nord-Sud.

22 I traffici dei principali prodotti ortofrutticoli sulla rotta Sud-Nord in tons. 1 ORIGINE: Sicilia DESTINATIONE: Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Trentino A.A., Austria e Germania. 2 ORIGINE: Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata e Campania DESTINATIONE: Emilia- Romagna, Lombardia, Veneto e Trentino A.A., Austria e Germania t t 2. 3 ORIGINE: Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata, Campania, Marche e Emilia- Romagna DESTINATIONE: Austria e Germania t 1

23 ! # $ % # & ' Treni blocco Nodo 1 - Nodo 2 Nodo 1 - Nodo 3 Nodo 1 - Nodo 4 Nodo 2 - Nodo 3 Nodo 2 - Nodo 4 Nodo 3 - Nodo 4 4 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno

24 I traffici dei principali prodotti ortofrutticoli e delle carni sulla rotta Nord-Sud in tons. 4 ORIGINE: Austria e Germania DESTINATIONE: Emilia- Romagna, Marche, Toscana, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia t 4. 3 ORIGINE: Austria, Germania, Lombardia, Veneto ed Emilia- Romagna DESTINATIONE: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. 2 ORIGINE: Austria, Germania, Lombardia, Veneto ed Emilia- Romagna, Puglia, Basilicata, Campania DESTINATIONE: Sicilia t t 2

25 ! # $ % # & ' Treni blocco Nodo 4 - Nodo 3 Nodo 4 - Nodo 2 Nodo 4 - Nodo 1 Nodo 3 - Nodo 2 Nodo 3 - Nodo 1 Nodo 2 - Nodo 1 4 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno

26 Dall analisi emerge che: Tra le tratte considerate, quella tra Puglia ed Emilia-Romagna è quella che registra i maggiori volumi di traffico sia in direzione Nord che in direzione Sud, con: Nella rotta Sud-Nord,, un minimo di 3 treni blocco al giorno* * nel periodo di minor traffico (Aprile) ed un massimo di 8 treni blocco al giorno nel periodo di maggior traffico (Giugno); Nella rotta Nord-Sud,, un minimo di 1 treno blocco al giorno nel periodo di minor traffico (Maggio) ed un massimo di 3 treni blocco al giorno nel periodo di maggior traffico (Luglio). * Sulla base di 30 gg/mese

27 PROGETTO I.MO.NODE-FRESHLOG CASE Efficiente integrazione fra i sistemi e i nodi nel trasporto delle merci nell area Cadses (Europa del Sud Est, del Centro, Adriatica e Danubiana) CESENA-RAVENNA-TARANTO IL PRIMO NETWORK DI DISTRIPARK PER I DEPERIBILI GRAZIE DELL ATTENZIONE Agroter Sas

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