La previdenza pubblica e privata e la riforma delle pensioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La previdenza pubblica e privata e la riforma delle pensioni"

Transcript

1 Associazione INSIEME JUNTOS ROSARIO - Argentina La previdenza pubblica e privata e la riforma delle pensioni A cura del Presidente: Antonio Bruzzese

2 2

3 La previdenza pubblica e privata e la riforma delle pensioni CLASSIFICAZIONE DEI PIANI E DEI FONDI PREVIDENZIALI... 4 PIANO PENSIONE...4 PIANO PENSIONE PUBBLICO E PRIVATO... 4 PIANI PENSIONE PERSONALI E OCCUPAZIONALI... 5 PRESTAZIONI DEFINITE E CONTRIBUTI DEFINITI... 6 PIANI PENSIONE PROTETTI E NON PROTETTI... 6 FINANZIAMENTO DEI PIANI PENSIONE... 6 FONDI PENSIONE E CONTRATTI ASSICURATIVI PENSIONISTICI... 7 FONDI PENSIONE APERTI E CHIUSI... 9 TIPOLOGIE DI FONDI PENSIONE CHIUSI... 9 FONDI PENSIONE PUBBLICI E PRIVATI... 9 CARATTERISTICHE DEI SISTEMI PREVIDENZIALI SISTEMA CONTRIBUTIVO O RETRIBUTIVO GESTIONE PUBBLICA O PRIVATA CONTRIBUTI DEFINITI O PRESTAZIONI DEFINITE MODELLI DI GESTIONE PRIVATA MODELLI DI GESTIONE E CONFRONTI LE RIFORME IN CORSO APPENDICE A CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI PREVIDENZIALI DEI PAESI OCSE APPENDICE B LA PREVIDENZA PRIVATA IN ITALIA QUADRO REGOLATORE QUADRO ISTITUZIONALE COPERTURA SPONSOR DEL PIANO GESTIONE DEI FONDI FONTI DI FINANZIAMENTO PORTABILITÀ DEL FONDO BENEFICI DI ANZIANITÀ (PENSIONI) AUTORITÀ PER LA SUPERVISIONE DEI FONDI

4 Classificazione dei piani e dei fondi previdenziali Piano pensione Un piano pensionistico è un contratto che ha la finalità di garantire la pensione ovvero una rendita vitalizia i cui sussidi o indennità non possono essere versati al lavoratore senza un ingente penale fino al raggiungimento di un età, detta età pensionabile. Questo contratto può essere parte integrante del contratto collettivo di lavoro, stabilito dalle regole dei piani pensione o obbligatorio per legge. Le regole e il funzionamento di un piano pensionistico, possono essere stabilite per legge o sulla base di uno statuto o stabilite come pre-requisiti in un sistema fiscale che preveda un imposizione fiscale per raccogliere i risparmi dei lavoratori e garantire loro un reddito in età pensionabile. I piani pensionistici possono offrire ulteriore benefici o prestazioni in casi come disabilità, malattia e reversibilità. Piano pensione pubblico e privato Pubblico: programmi pensionistici o di sicurezza sociale amministrati da enti governativi (Stato, enti locali o istituti di sicurezza sociale). I piani pensionistici pubblici sono solitamente finanziati col metodo PAYG 1 o contributivo, anche se più recentemente molte nazioni hanno adottato un sistema PAYE 2 o retributivo per finanziare i debiti dei fondi pensione o li hanno sostituiti con piani privati. Privato: un piano pensione amministrato da istituzione diversa da un ente governativo. I Piani pensione privati possono essere amministrati dal datore di lavoro che opera come uno sponsor del piano. pensione, da un fornitore privato di piani pensione (assicurazione o banca) o essere istituito a livello di gruppi di imprese o industrie e incorporato nel contratto di lavoro. I Piani pensionistici privati possono essere complementari o in sostituzione di un piano pensionistico pubblico. In alcuni Stati possono riguardare anche i lavoratori dei settore pubblico. 1 Payg: espressione con la quale si indica un sistema pensionistico gestito mediante i contributi versati dai lavoratori in servizio effettivo anziché mediante l accumulazione dei contributi, versati dai lavoratori che ora percepiscono la pensione, nell arco della loro vita lavorativa. 2 Paye: espressione con la quale si indica un sistema di pagamento delle pensioni finanziato con i contributi versati dai lavoratori nel corso della loro carriera lavorativa. 4

5 Piani pensione personali e occupazionali Piani pensione occupazionali: l ammissione è legata allo svolgimento di un attività professionale o d impiego tra l aderente al piano e l entità che istituisce il piano (sponsor). I Piani occupazionali possono essere gestiti dai datori di lavoro o da gruppi come associazioni industriali e di lavoratori o associazioni professionali, insieme o separatamente. Il piano può essere amministrato direttamente dallo sponsor o da un entità indipendente (un fondo pensione o un istituzione finanziaria). Nel secondo caso, lo sponsor può avere responsabilità di supervisione sulle operazioni del piano. I piani occupazionali possono essere: Obbligatori: La registrazione e l inserimento della forza lavoro in questi piani è a carico dei datori di lavoro e l adesione è obbligatoria e regolata a noma di legge. I datori di lavoro si devono attrezzare per l implementazione di piani pensione occupazionali e solitamente vi aderiscono. Nel caso in cui i datori di lavoro sono obbligati per legge ad offrire un piano pensione occupazionale, ma l adesione dei lavoratori è volontaria, si considera comunque il piano come obbligatorio. Volontari: la creazione di questi piani (compresi i casi in cui firmando un contratto di lavoro si entra a far parte del piano o i casi in cui la legge richieda ai lavoratori di aderire a piani costituiti volontariamente) è su base volontaria per i datori di lavoro. in alcuni stati i datori di lavoro possono volontariamente costituire piani che siano da complemento alle prestazioni erogate dallo stato sociale allegerendone il carico. I piani volontari consentono al datore di lavoro l esenzione dal pagamento di una parte o di tutti i contributi a suo carico, da versare al sistema previdenziale pubblico. Piani pensione individuali: l adesione a questi piani non è legata ad un rapporto di lavoro. Sono costituiti e amministrati direttamente da un fondo pensione o da un istituzione finanziaria che erogano la pensione senza alcun intervento dei datori di lavoro. Il datore di lavoro può anche versare i contributi ad un pianio pensione individuale piuttosto che ad uno occupazionale. Alcuni piani pensione individuali sono a numero chiuso. Obbligatori: sono piani a cui un individuo deve aderire per legge a cui sono versati i contributi previdenziali a carico di lavoratori e datori di lavoro in genere. Il singolo può scegliere il piano pensione solitamente tra un insieme ristretto di alternative o essere obbligato a versare contributi ad un piano specifico. Volontari : la partecipazione a questi piani è volontaria per gli individui. Per legge non sono obbligati a versare i contributi ad un piano pensione. Includono anche quei piani cui le persone possono aderire se scelgono di sostituire parte dei benefici erogati dal sistema di sicurezza sociale con gli intrioti dei piani pensione volontari. 5

6 prestazioni definite e contributi definiti Piani pensione a contributi definiti (DC): sono piani in cui lo sponsor ed il lavoratore pagano dei contributi fissi e non hanno vincoli legali sul pagare contributi successivi aggiuntivi nel caso in cui aderiscano ad un piano previdenziale differente. Piani pensione a prestazioni definite (DB): sono piani senza un livello contributivo predefinito. Sono classificati come tradizionali, misti e ibridi. Tradizionali: un piano dove gli introiti sono legati da una formula, ai salari dei membri, alla durata dell impiego o ad altri fattori. Ibridi: un piano dove gli introiti dipendono da un tasso di rendimento dei contributi versati. La redditività del fondo l interesse annuo che fruttano i contributi versati può essere stabilitò in base alla sottoscrizione di un contratto o agganciato all andamento di un indice di mercato (ad esempio il rendimento delle azioni in Europa o ancora il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni) Misti: quei piani che sono in parte a contributi definiti ed in parte a prestazioni definite, specificate separatamente ma contemplate entrambe nello stesso contratto. Piani pensione protetti e non protetti Tale classificazione si applica ai piani pensione personali e ai piani occupazionali. Non protetti: un piano dove ne il fondo ne il gestore o lo sponsor del piano offrono un ritorno garantito dell investimento e il livello delle pensioni (anche quello minimo) non è garantito, al punto che la pensione potrà anche essere inferiore ai contributi versati. Protetti: sono quei piani non classificabili come non protetti, le garanzie possono essere a carico del fondo, dell istituzione finanziaria che lo gestisce o in ultima istanza dello Stato. Finanziamento dei piani pensione Piano pensione finanziato: Piano occupazionale o individuale che accumula i contributi versati e li investe in determinate tipologie di strumenti finanziari (azioni e obbligazioni) per far fronte al pagamento periodico delle pensioni. Gli strumenti che possono costituire il portafoglio di un piano pensione sono stabiliti per legge (almeno le percentuali da detenere in portafogli di ciascuno strumento) ed il loro uso è subordinato all erogazione dei benefits previdenziali. piani pensione finanziati con riserve 3 : si tratta di una modalità di finanziamento del fondo attraverso flussi cospicui (periodici, in soluzione unica, una tantum) di entrate nel bilancio dello sponsor come riserve o provvigioni per il pagamento delle prestazioni previste dai piani pensionistici occupazionali. Alcune strumenti finanziari che costituiscono l attivo del bilancio possono essere contabilizzati in conti separati allo scopo di finanziare i benefits previdenziali, ma non sono legalmente o contrattualmente attività legate al piano 3 ad esempio il trattamento di fine rapporto. 6

7 pensione. Molti paesi dell OECD non consentono questo metodo di finanziamento. Per i paesi per cui è ammesso solitamente è necessaria un assicurazione contro i rischi di bancarotta del piano. Piani pensione contributivi: piani finanziati direttamente attraverso i contributi provenienti dallo sponsor del piano e/o dal partecipante al piano (solitamente lo Stato in qualità di sponsor insieme al lavoratore). I pagamenti sono erogati tramite un sistema contributivo in cui la forza lavoro in essere paga le pensioni degli ex lavoratori che si sono qualificati al godimento dei benefici pensionistici. I piani contributivi possono avere l obbligo di mantenere delle riserve per coprire le spese immediate. Molti paesi non consentono ai privati di gestire queste forme di finanziamento. Fondi pensione e contratti assicurativi pensionistici Fondo pensione: è un insieme di attività gestite da un entità legalmente indipendente che sono comprate con i contributi versati ad un piano pensione allo scopo di finanziare il pagamento delle pensioni e dei benefits previdenziali. I membri del piano che gestiscono il fondo hanno diritti regolati in base condizioni contrattuali sulle attività detenute nel fondo pensione; diritti che di solito esercitano sotto forma di commissione sui profitti e sulle spese di gestione del portafoglio. I fondi pensione prendono la forma o di un entità con fini speciali con una propria personalità giuridica (una fondazione, un gruppo di industrie o una singola impresa) o di un fondo legalmente separato senza personalità giuridica amministrato da un azienda appositamente creata o da un istituzione finanziaria che agisce per conto dei membri del fondo che aderiscono ad un determinato piano pensionistico. Contratto d assicurazione previdenziale: E un contratto assicurativo che prevede il versamento di una pensione da parte di una società di assicurazione che raccoglie i contributi versati dal lavoratore, la cui erogazione avviene al raggiungimento di un età fissata nel contratto o in soluzione unica nel caso in cui l assicurato recede dal contratto. Molti paesi consentono dei piani pensione gestiti con fondi pensione, quale veicolo finanziario unico per la realizzazione del piano. Altri paesi consentono anche contratti assicurativi con fini pensionistici. 7

8 Piani pensione privati: quadro funzionale Piano pensione privato Occupazionale Individuale Obbligatorio Volontario Obbligatorio Volontario DB DC DB DC P UP P UP P UP P UP Legenda: DC: contributi definiti DB: prestazioni definite P: protetto UP: non protetto Piani pensione privati: quadro istituzionale Piano pensione privato Finanziato finanziato con riserve Non Finanziato Contratto d assicurazione previdenziale Fondi pensione Con personalità giuridica Senza personalità giuridica Fondazioni Imprese 8

9 Fondi pensione aperti e chiusi Fondo pensione aperto: è un fondo in cui è presente almeno un piano senza restrizioni all ingresso. Fondo pensione chiuso: è un fondo in cui l accesso ai piani pensione è riservato solo a determinate categorie di lavoratori. Tipologie di fondi pensione chiusi Fondo di un datore di lavoro: è un fondo che raccoglie i contributi dei piani pensione gestiti da un unico sponsor Fondo di più datori di lavoro: è un fondo che raccoglie i contributi dei piani pensione gestiti da più sponsors (ad esempio, il caso in cui ciascun datore di lavoro raccoglie i contributi dei lavoratori e li trasferisce ad un fondo collettivo per la gestione dei fondi). Possono essere di tre tipi: Per datori di lavoro nella stessa holding 4 o compagnie collegate finanziariamente (ad esempio i gruppi bancari). Per datori di lavoro che svolgono la loro attività nello stesso settore industriale Per datori di lavoro indipendentemente dal tipo di attività che svolgono (fondi pensione collettivi). Fondo di membri: è un fondo cui possono contribuire solo persone che gestiscono il fondo stesso. Fondo individuale: Fondo che raccoglie i contributi individuali dei singoli membri solitamente sotto forma di depositi individuali. Fondi pensione pubblici e privati Pubblici: un fondo gestito dallo Stato e regolati dalle leggi del settore pubblico. Privati: fondi gestiti da privati regolati dalle leggi del settore privato. 4 gruppo di imprese in cui la casa madre ha partecipazioni azionarie nelle controllate che sono gestite da un consiglio di amministrazione in cui ciascuno ha una quantità di voti in funzione del numero di azioni in suo possesso 9

10 CARATTERISTICHE DEI SISTEMI PREVIDENZIALI In quasi tutti i paesi è presente un sistema di sicurezza sociale fondato su tre pilastri: La garanzia di un reddito minimo per anziani e indigenti Un sistema previdenziale obbligatorio basato sui reddito che garantisce il pagamento di una pensione dopo un certo numero di anni di versamenti Un sistema previdenziale integrativo su base volontaria. L ampiezza, la copertura e le funzioni di ciascun pilastro variano da paese a paese, ma la il far riferimento a tre pilastri concettualmente distinti è una convenzione affermata. Le strategie finanziarie e la gestione del primo e del terzo pilastro non risultano particolarmente controverse, più complesse sono le questioni legate al secondo. I programmi che garantiscono un reddito minimo garantito sono per lo più finanziati e gestiti dal settore pubblico; si basano sul sistema contributivo (Payg). I piani pensione individuali, per garantirsi una rendita vitalizia oltre una certa età, si basano sul sistema retributivo e sono gestiti da aziende per lo più private. Il sistema previdenziale obbligatorio in alcuni casi è gestito dal settore pubblico in altri da compagnie private e può essere basato sul sistema retributivo o contributivo. Il dibattito è più vivo soprattutto per quel che riguarda il secondo pilastro, recentemente si parla in molti paesi di riforma del sistema previdenziale, in forte deficit in alcuni paesi o del tutto inesistente in altri. Il tema più che mai attuale della riforma della previdenza prevede quasi ovunque il passaggio da un sistema statale di tipo contributivo ad uno privato retributivo 5. Un analisi degli approcci utilizzati nel mondo per la gestione delle pensioni, mostra che il settore pubblico e privato possono interagire a diversi livelli; ognuno riflette differenti filosofie sul ruolo dello stato, delle parti sociali e l importanza attribuita al far scegliere al lavoratore. Ogni modello adottato comporta differenti costi di gestione e la possibilità o meno di prevedere il livello della pensione (in termini di percentuale del salario percepito nell ultimo anno). Attualmente molte nazioni sono stanno attuando la riforma dei propri sistemi previdenziali. Le motivazioni e le vie intraprese hanno assunto le più disparate direzioni. In Asia il dibattito sulle riforme è dominato da due elementi, l aumento del numero di anziani e come sostenere le spese crescenti. Nell economie delle repubbliche ex socialiste il problema è di adeguare il sistema previdenziale all economia di mercato. In America Latina le riforme sono motivate dalla necessità di limitare l intromissione dello stato nel sistema previdenziale e garantire migliori servizi ai partecipanti. In America, Giappone ed Europa Orientale il problema sono i costi quasi insostenibili, di una società che invecchia. Si parla per lo più di due tipologie di riforme: parametriche e sistemiche. Le prime riguardano la modifica di alcuni parametri di base che regolano la previdenza 6. Le seconde si concentrano su cambiamenti all intero quadro previdenziale, l attenzione è posta in genere, sui seguenti temi: 5 Il divario che si è creato tra numero di persone che versano i contributi (i lavoratori) e le persone che percepiscono la pensione, ha reso insostenibile il sistema contributivo. 6 Ad esempio i requisiti per il diritto alla pensione, l età pensionabile, l ammontare delle pensioni e dei contributi da versare. 10

11 sistema contributivo o retributivo gestione pubblica o privata contributi definiti o prestazioni definite Sistema contributivo o retributivo Il sistema retributivo è tipico dei piani pensione privati, perché consente una migliore gestione dei costi e assicura che il contratto sottoscritto dal lavoratore gli garantirà la pensione indipendentemente dal fatto che fallisca o meno l impresa per cui lavora. il sistema retributivo è compatibile anche con la gestione pubblica. Può condurre ad un miglioramento del quadro macroeconomico e garantisce migliori rendimenti dei fondi investiti. In alcuni casi il sistema retributivo può portare i seguenti miglioramenti: I piani pensione possono essere finanziati con un livello di contributi inferiori rispetto a quelli necessari per mantenere il sistema contributivo. Tale circostanza è valida se il rendimento netto dei fondi pensione sia superiore al tasso di crescita del salario. Se il rendimento netto è inferiore il sistema contributivo costa meno. L analisi delineata dei benefici del sistema retributivo, sottostima i rischi finanziari in cui incorrono i lavoratori e non tiene conto dei costi gestione che dovrebbero quanto meno essere ridotti al minimo. Aumenta le fonti di finanziamento per la previdenza. In genere un sistema contributivo trae i capitali per gli investimenti dei fondi pensione dalle tasse dei lavoratori, nel sistema retributivo una parte dei fondi amministrati proviene anche dai risparmi di lavoratori e imprenditori. Aumenta il tasso di risparmio di una nazione. Se il sistema retributivo spinge i lavoratori a risparmiare più di quanto farebbero altrimenti, i risparmi personali aumentano. l aumento riguarda soprattutto le classi medie e medio basse. Le classi con reddito alto saranno sempre in grado di modificare il proprio portafoglio per far fronte alle maggiori richieste del sistema retributivo lasciando invariato nel complesso l ammontare dei risparmi. Tale crescita inoltre farà aumentare il saggio di risparmio nazionale se si tengono sotto controllo i costi di gestione e gli eventuali costi di transizione (da sistema contributivo a retributivo). La presenza di mercati dei capitali adeguati e sviluppati è un prerequisito indispensabile. I fondi dovrebbero finanziare gli investimenti infatti e non il credito al consumo. Rende i mercati dei capitali più efficienti. In una nazione in cui i mercati finanziari non sono completamente sviluppati, la presenza di fondi pensione può aiutare a velocizzare il processo di sviluppo e a far crescere l economia. La crescita è possibile se lo sviluppo e la diffusione dei fondi pensione è incoraggiata da riforme istituzionali che prevedano anche la creazione di mercati dei capitali più ampi. Per i piccoli paesi o nazioni che fanno parte di un area economica e commerciale comune (UE, Mercosur) il legame tra sviluppo dei fondi pensione e crescita dei mercati finanziari non è sempre vero. 11

12 Il dibattito sulle caratteristiche del sistema retributivo che si è scatenato per mezzo della stampa negli ultimi tempi ha del resto messo in luce che con tale sistema è improbabile che si sia possibile: Ridurre i costi di una popolazione che invecchia. Ogni anno i lavoratori che vanno in pensione sono pagati con una parte del reddito nazionale; di conseguenza si riduce l ammontare di risorse che potrebbero essere utilizzate per altri scopi. Una saggia gestione economica di un paese può far aumentare il reddito nazionale, se i pensionati fruiscono del miglioramento del tenore di vita, allora la porzione di reddito nazionale che spetta loro rimarrà invariata indipendentemente da come è finanziata. Se i fondi sono investiti all estero la nazione può consumare più di quello che produce 7 per un periodo indefinito ma quando i fondi serviranno per i consumi dei pensionati tale quota sarà sottratta dagli altri usi cui era nel frattempo destinata. Per ridurre i costi di una popolazione che invecchia sono necessarie soprattutto riforme parametriche. Aumentare i rendimenti dei contributi versati. Se il sistema retributivo può funzionare con un livello di contributi inferiori rispetto a quelli necessari per mantenere il sistema contributivo, i lavoratori riceveranno maggiori rendimenti dai fondi versati. A livello aggregato (di intera nazione) il miglioramento è minimo, i rendimenti maggiori infatti porteranno ad un aumento dei costi di altre attività. Per esempio il passaggio da sistema contributivo a retributivo comporta di costi molto superiori ai maggiori risparmi resi possibili dal sistema retributivo. In generale il sistema retributivo ha due principali controindicazione che hanno gia scoraggiato alcune nazioni a riformare i loro sistemi contributivi. Questi sono: Lenta fase di avvio. Una riforma per il passaggio dal sistema contributivo a quello retributivo, in risposta al deficit accumulato dal sistema previdenziale di una nazione, non è in grado di fornire benefici poiché i tempi necessari affinché il sistema prenda piede e coinvolga la maggioranza dei lavoratori, sono estremamente lunghi. Si stima che sono necessarie 3 o 4 decadi tra l inaugurazione del sistema retributivo e il miglioramento dello status economico dei pensionati. Alti costi di transizione. Dove è gia operativo un sistema contributivo la riforma verso il sistema retributivo può comportare dei costi di transizione sostanziosi. I fondi necessari sono per lo più raccolti attraverso un aumento delle tasse, la riduzione della spesa pubblica e l indebitamento sui mercati finanziari. I fondi accumulati nei fondi pensione serviranno per finanziare la transizione, peggiorando il livello del reddito nazionale di un ammontare pari ai costi sostenuti. Il ministro delle finanze cileno ha stimato che dal 1981 al 1996 i costi della riforma previdenziale sono stati pari a circa il 5,7% del prodotto interno lordo annuo, i capitali accumulati nei fondi pensione sono stai invece pari al 2,7% del prodotto interno lordo, risulta un peggioramento del tasso di risparmio nazionale pari al 3% del prodotto interno lordo. 7 può gestire un deficit di bilancia commerciale finanziato appunto con i fondi pensione 12

13 Gestione pubblica o privata Molti sono convinti che il sistema retributivo sia gestito meglio se i contributi sono raccolti in fondi pensione privati. Ad essi si associano promesse di maggiori rendimenti e servizi migliori. Più in dettaglio i vantaggi della gestione privata sono i seguenti: Isolamento dalla politica nella scelta degli investimenti dei fondi pensione. Alcune ricerche hanno dimostrato che i fondi pensione privati hanno registrato una performance migliore, in termini di rendimenti lordi, rispetto ai fondi pubblici. L evidenza empirica è riconducibile al fatto che molti fondi pubblici hanno a disposizione una gamma maggiore di possibilità di investimento. I fondi potrebbero essere utilizzati per fini politici, per acquistare obbligazioni statali che rendono poco per facilitare il Governo nel finanziamento di progetti, con rendimenti soprattutto in termini di apprezzamento politico. Proprio per evitare interferenze politiche nelle scelte dei fondi pensione pubblici e della loro dirigenza sono stati emanati molti provvedimenti, per ridurre le scelte di investimento. Per esempio un fondo pensione può avere l obbligo di tenere i fondi in depositi bancari o obbligazioni statali. Tali restrizioni provocano minori rendimenti rispetto a quelli che si otterrebbero potendo sfruttare a pieno tutti i mercati finanziari. Il Canada ha recentemente modificato le norme che regolano gli investimenti del fondo pensione pubblico. In passato i risparmi accumulati nel fondo potevano essere investiti esclusivamente in bond governativi, ora sarà possibile diversificare gli investimenti come accade per i fondi privati. Resta da vedere se tale manovra consentirà di ottenere rendimenti analoghi a quelli dei fondi privati, senza incorrere in costi elevati. Migliori servizi. Laddove le agenzie pubbliche hanno fallito nel fornire servizi decenti, un cambio verso la gestione privata è un alternativa attraente. La qualità relativa dei servizi pubblici o privati varia molto da posto a posto così come l applicabilità di questo argomento parlando di gestione privata. Basti pensare ad esempio, che nel 1995 la sicurezza sociale americana pubblica è stata premiata come la compagnia che forniva i migliori servizi telefonici. Maggiore efficienza operativa. Si ritiene che un azienda privata sia un operatore più efficiente poiché ha maggiori incentivi nel ridurre i costi, adottare i miglioramenti tecnologici e le più efficienti procedure lavorative. L impatto della riduzione dei costi legata ad una maggiore efficienza ha la sua contropartita nelle spese per il marketing, necessario ai fondi privati. La gestione dei fondi pensione inoltre comporta economie di scala 8, di conseguenza nelle nazioni relativamente piccole il monopolio sulla previdenza può ridurre i costi, al punto di eccedere i guadagni di efficienza che si hanno con i fondi privati. Possibilità per i lavoratori di scegliere i fornitori. Molte riforme previdenziali sistemiche consentono ai lavoratori di scegliere tra gestori di fondi in concorrenza tra loro. La possibilità di scegliere è una caratteristica attraente, è possibile solo se la competizione è garantita tra una varietà di gestori privati e fornisce un ulteriore garanzia contro le interferenze politiche sulle strategie dei fondi pensione. 8 sarebbe a dire che più il fondo pensione è grande tanto minori sono i costi. 13

14 Le esperienze di alcune nazioni del resto suggeriscono che la gestione privata ha alcune controindicazioni. Le due più rilevanti sono: Eccessivi costi pubblicitari. Molte nazioni che hanno implementato la gestione privata delle contribuzioni individuali, hanno rilevato che la competizione per acquisire clienti genera costi pubblicitari eccessivi. Maggiori costi fanno aumentare le commissioni sui rendimenti dei fondi e riducono a livello aggregato il guadagno sociale e l ammontare delle pensioni di ciascun individuo, in ultima istanza. Le commissioni per spese amministrative ammontano al 18% del capitale gestito in molti paesi dell America Latina, al 25% nel Regno Unito. Le commissioni per trasformare i contributi in rendite (pensioni) ammontano ad un altro 10% del bilancio delle compagnie. In sostanza il costo totale della gestione privata è pari al 25% dei contributi totali che corrisponde ad una riduzione del tasso di rendimento netto dei fondi del 2-3% annuo. Solitamente le pensioni ammontano a circa il 6% del prodotto interno lordo in un sistema previdenziale pubblico; se ad esso aggiungiamo i costi amministrativi la percentuale salirebbe di un altro 2% circa. Necessità di regole chiare. La riforma delle pensioni in America Latina si basa su un attenta regolamentazione di un limitato numero di fondi pensione autorizzati dal governo. In Argentina e Cile ad esempio il legislatore sulla previdenza ha circa 10 impiegati per ogni fondo pensione autorizzato. Leggi e regolamenti specificano il tipo di investimenti praticabili, le condizioni che consentono di migrare da un gestore all altro e molte procedure operative dei fondi privati. Un attenta regolamentazione è vista come una protezione necessaria per lavoratori e governo. Il Regno Unito invece ha dato il via al programma di decentralizzazione dei fondi pensione senza garantire una regolamentazione effettiva a tutela dei consumatori; ne sono derivati costi maggiori e vari scandali di cui i lavoratori ancora ne pagano le conseguenze. contributi definiti o prestazioni definite Quasi tutti i fondi pensione (pubblici e privati) riformati di recente prevedono un sistema basato su contributi fissi. È previsto che la pensione sia calcolata utilizzando una formula che tenga conto dei salario mensile medio dei lavoratori oppure che cambia al variare dei redditi percepiti prima del pensionamento e dell esperienza lavorativa. In un sistema del genere sono specificati i contributi ma non le prestazioni cui daranno diritto. La pensione mensile sarà pari alla rendita garantita dall ammontare dei fondi versati più il loro tasso di rendimento netto. Un sistema che si basa su uno schema retributivo gestito da privati gode di molti vantaggi qualora adotti un sistema a contributi definiti: Aumenta la portabilità. È possibile cambiare fondo pensione solo se il sistema è a contributi definiti, nell altro caso sarebbe praticamente impossibile migrare da un gestore all altro. Sviluppa la competizione tra i manager e aumenta le possibili strategie di investimento. Ogni sistema previdenziale che preveda la libera scelta dei lavoratori, in termini di gestori o di strategie di investimento è possibile grazie al sistema a contributi definiti. 14

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti I Fondi pensione aperti I scheda Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti

Dettagli

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i

Dettagli

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP)

I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) I Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) sono forme pensionistiche complementari esclusivamente individuali rivolte a tutti

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO)

FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) FONDO PENSIONE PER I DIRIGENTI IBM Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1070 STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE (PROGETTO ESEMPLIFICATIVO STANDARDIZZATO) (AGGIORNAMENTO DEL 19 DICEMBRE 2014)

Dettagli

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE II PILASTRO. Il meccanismo del silenzio-assenso

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE II PILASTRO. Il meccanismo del silenzio-assenso LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE II PILASTRO 1 Il meccanismo del silenzio-assenso 2 CASO 1: adesione al fondo negoziale TUTTO il TFR (maturando) verrà versato AL FONDO + PERCENTUALE del LAVORATORE 1% (in media)

Dettagli

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO

RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

LA MIA PENSIONE DI DOMANI:

LA MIA PENSIONE DI DOMANI: LA MIA PENSIONE DI DOMANI: QUALI VANTAGGI DAL FONDO PENSIONE? QUESITI E SOLUZIONI SULLA PREVIDENZA INTEGRATIVA. ADESIONI INDIVIDUALI: SPECIALE LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI CHE NON CONFERISCONO IL TFR

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

Lezione 18 1. Introduzione

Lezione 18 1. Introduzione Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali

Dettagli

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23 Dott.ssa Rossella Greco Domanda 1 (Problema 4. dal Cap. 21 del Libro di Testo) a) Gregorio,

Dettagli

Libero Domani. Stima della pensione complementare. Progetto esemplificativo standardizzato. Società del Gruppo Sara

Libero Domani. Stima della pensione complementare. Progetto esemplificativo standardizzato. Società del Gruppo Sara Società del Gruppo Sara Libero Domani Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5092 (art. 13 del decreto legislativo n. 252 del

Dettagli

Per saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia

Per saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia Nel corso degli ultimi trent anni il sistema previdenziale italiano è stato interessato da riforme strutturali finalizzate: al progressivo controllo della spesa pubblica per pensioni, che stava assumendo

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia La Previdenza Sociale in Italia Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia BBF&Partners, Servizi per la Gestione delle Risorse Umane 1 2 L Assicurazione Previdenziale Obbligatoria

Dettagli

L acquisto di una proprietà di abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale. Promozione della proprietà di abitazioni

L acquisto di una proprietà di abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale. Promozione della proprietà di abitazioni L acquisto di una proprietà di abitazioni mediante i fondi della previdenza professionale Promozione della proprietà di abitazioni Promozione della proprietà di abitazioni L acquisto di una proprietà di

Dettagli

Stima della pensione complementare. (Progetto esemplificativo standardizzato)

Stima della pensione complementare. (Progetto esemplificativo standardizzato) Iscritto all Albo dei Fondi Pensione - I Sezione Speciale - Fondi Pensione Preesistenti - numero 1417 Premessa La redazione del presente Progetto esemplificativo trae origine da una deliberazione della

Dettagli

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa Product Pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche I fondi interni Le opzioni finanziarie

Dettagli

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Nota informativa per i potenziali aderenti

Nota informativa per i potenziali aderenti Iscritto all Albo tenuto dalla Covip con il n. 1241 Nota informativa per i potenziali aderenti La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni: Scheda sintetica Caratteristiche della

Dettagli

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - - 22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici

Dettagli

Sistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze

Sistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze Corso di Scienza delle Finanze Sistema previdenziale 1 Generalità sul sistema italiano Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione

Dettagli

PIP - OBIETTIVO PENSIONE

PIP - OBIETTIVO PENSIONE PIP - OBIETTIVO PENSIONE Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo-fondo pensione (Iscritto all Albo Covip al n 5035) Stima della pensione complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato)

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015

DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015 DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015 Per l erogazione della rendita COMETA ha stipulato, al termine della selezione prevista dalla normativa, una convenzione assicurativa, in vigore fino al

Dettagli

LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA

LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA La riforma della previdenza integrativa ha introdotto delle incentivazioni di carattere economico per i piani di accantonamento previdenziale estese anche al trasferimento

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE

UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE Il Progetto Esemplificativo è uno strumento

Dettagli

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.

CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE. CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale

Dettagli

I Fondi pensione preesistenti

I Fondi pensione preesistenti I Fondi pensione preesistenti I scheda Fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari che, come suggerisce il termine preesistenti, operavano antecedentemente all emanazione della

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

I Fondi pensione negoziali

I Fondi pensione negoziali I Fondi pensione negoziali 45 I Fondi pensione negoziali sono forme pensionistiche complementari la cui origine, come suggerisce il termine negoziali, è di natura contrattuale. Essi sono destinati a specifiche

Dettagli

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Accordi di prepensionamento. L istituto ed i benefici Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle alcuni chiarimenti circa l istituto del prepensionamento

Dettagli

IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI. a cura di Claudio Picozza

IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI. a cura di Claudio Picozza IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI a cura di Claudio Picozza 1 CONTABILITA NAZIONALE E CONTI ECONOMICI NAZIONALI La Contabilità Nazionale è rappresentata da l'insieme di tutti i conti economici che

Dettagli

Stima della pensione complementare

Stima della pensione complementare Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMPPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 14 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

Stima della pensione complementare

Stima della pensione complementare Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMDPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 84 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim

Dettagli

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012

Macro Volatility. Marco Cora. settembre 2012 Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere

Dettagli

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000.

US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Recensione US SECURITY AND EXCHANGE COMMISSION, Division of Investment Management, Report on Mutual Fund Fees and Expenses, December 2000. Si tratta di un rapporto sui fondi statunitensi riferito al periodo

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

La previdenza complementare nel pubblico impiego

La previdenza complementare nel pubblico impiego La previdenza complementare nel pubblico impiego Il presente e le prospettive a cura di Maurizio Sarti Roma 17 novembre 2011 Si prefigura la costituzione di non più di tre Fondi Pensione o della Destinato

Dettagli

PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17)

PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) PROGETTO ESEMPLIFICATIVO FONDO PENSIONE APERTO TESEO (Fondo pensione aperto iscritto all'albo COVIP al n. 17) Il Fondo Pensione Aperto TESEO realizza una forma di previdenza per l erogazione di un trattamento

Dettagli

Previdenza Complementare

Previdenza Complementare Previdenza Complementare I GEOMETRI SONO PRONTI CONVEGNO LUOGO, GIORNO MESE ANNO GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA MILANO, 11 MAGGIO 2012 PROBLEM SETTING Perché è importante disporre in vecchiaia di

Dettagli

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa.

La moneta. La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. La moneta La definizione di moneta esula dalla forma fisica assunta dalla stessa. ECONOMIA MONETARIA E FINANZIARIA La moneta e le istituzioni monetarie Le forme fisiche assunte dalla moneta sono diverse,

Dettagli

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Previdenza professionale sicura e a misura

Previdenza professionale sicura e a misura Previdenza professionale sicura e a misura Nella previdenza professionale la sicurezza delle prestazioni che garantiamo nel futuro è il bene più prezioso per Lei e per noi. Di conseguenza agiamo coscienti

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

ZED OMNIFUND fondo pensione aperto

ZED OMNIFUND fondo pensione aperto Zurich Life Insurance Italia S.p.A. ZED OMNIFUND fondo pensione aperto SCHEDA SINTETICA La presente Scheda Sintetica costituisce parte integrante della Nota Informativa. Essa è redatta al fine di facilitare

Dettagli

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)

STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) ART. 1 TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONE DEGLI AVVOCATI, ECC. 1) Le tipologie di retribuzione degli avvocati

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010

Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.

Dettagli

Richiami di teoria della domanda di moneta

Richiami di teoria della domanda di moneta Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale

Dettagli

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR

Dettagli

TASSO DI SOSTITUZIONE

TASSO DI SOSTITUZIONE TASSO DI SOSTITUZIONE Un tasso di sostituzione è adeguato quando evita per la generalità dei cittadini un eccessiva caduta nel livello di reddito ad un età di pensionamento coerente con l evoluzione demografica

Dettagli

Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare

Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare INCA PERCHE? Per una maggiore responsabilizzazione ai fini previdenziali Non dimostrarsi neutrale rispetto alla convenienza COME? Quanto mi costa

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA Martedì 24 Novembre Assicurazioni ed altri strumenti Roberto Castella UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

6. Progetto Esemplificativo Standardizzato

6. Progetto Esemplificativo Standardizzato Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Istituito da RB Vita S.p.A. appartenente al gruppo Allianz S.p.A. 6. Progetto Esemplificativo Standardizzato Iscritto all Albo tenuto

Dettagli

Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale. Product pack

Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale. Product pack Pensione Concreta Private Edition ed ed 09/10 per far fruttare al al meglio il il risparmio previdenziale Product pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche Opzioni finanziarie

Dettagli

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO QUALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE, QUANDO COME E PERCHÉ 10 dicembre 2013 Sede Altroconsumo Via Valassina 22 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa

Dettagli

Docente: Alessandro Bugli

Docente: Alessandro Bugli Docente: Alessandro Bugli Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012 Fonte: OECD Global Pension Statistics - 2012 Rapporto patrimonio / PIL dei fondi pensione Paesi OCSE anno 2012

Dettagli

IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI

IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI La previdenza complementare Previdenza complementare: cosa è e a cosa serve? La riforma della previdenza del 1995 ha apportato una significativa riduzione dell entità

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2006 SALA BRUNO BUOZZI NOVITA APPORTATE DALLA FINANZIARIA 2007: -ANTICIPO RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE AL 1 GENNAIO

Dettagli

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze

Dettagli

MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX

MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX 9 DICEMBRE 2013 Roberto Veronico Retirement Leader di Mercer Italia Roma Perché il Melbourne Mercer Global Pension Index SFIDE COMUNI A LIVELLO GLOBALE INCREMENTO

Dettagli

Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL

Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità PRESENTAZIONE A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI UIL Previdenza Complementare Tra necessità e opportunità CHE COS E LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE? E COMPLEMENTARE E UN SISTEMA A CAPITALIZZAZIONE INDIVIDUALE E UN SISTEMA A CONTRIBUZIONE DEFINITA E UN SISTEMA

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015)

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015) FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA

Dettagli