SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI MODULO A - 1
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- Agostino Brunetti
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1 SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti sviluppare le abilità cognitive MODULO A - 1
2 La slide seguente introduce un principio che sta alla base dei moduli A1 e A2 e cioè l importanza della consapevolezza dei propri limiti cognitivi e dei rischi che si corrono quando si guida. Il grado di consapevolezza influisce sul comportamento. Essere consapevoli che una determinata azione può produrre una situazione potenzialmente pericolosa permette di ridurre il rischio.
3 1. Consapevolezza Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento 3
4 Il pericolo è un oggetto o un evento che può provocare danni a chi ne viene in contatto. Il rischio, invece, è la perdita o il danno potenziale determinata dall esposizione al pericolo. Il rischio può essere misurato in termini oggettivi. Diversamente, si può parlare di rischio in termini soggettivi, facendo riferimento al rischio percepito dagli individui. Il rischio percepito è un aspetto dell esperienza soggettiva e dipende da molto fattori. Infatti esso aumenta: - se i danni potenziali sono osservabili; - se gli effetti sono immediati; - se gli effetti sono irreversibili; - all aumentare del grado di esposizione personale al rischio; -all aumentare del numero di persone potenzialmente coinvolte. Con la slide successiva si introduce l argomento.
5 RISCHIO? 5
6 La percezione del rischio aumenta quando manca il controllo personale. Per chilometro percorso il rischio di morire in un incidente d auto è molto maggiore che in un incidente aereo. Ma l incidente aereo fa più paura per l assenza di controllo personale sulla situazione. Nelle slide successive si interagisce con gli alunni facendo delle domande. Essi devono riportare le singole risposte su un foglio e farle vedere all insegnante e al resto della classe. La prima domanda si riferisce alla percezione del rischio che risulta più alta per gli eventi sui quali non si esercita un controllo diretto. Quelle successive sono sulle statistiche delle vittime di incidenti stradali. In questa fase si possono utilizzare le risposte degli alunni per stimolare la discussione.
7 1. Consapevolezza Ti senti più sicuro: 1. Quando viaggi in automobile 2. Quando viaggi in aereo 7
8 1. Consapevolezza Quante sono le vittime degli incidenti stradali ogni giorno in Italia? 9 morti e 705 feriti al giorno! 8
9 1. Consapevolezza In un anno: Automobile: SOLO IN ITALIA: morti e feriti Aeroplano: IN TUTTO IL MONDO: 831 morti Dati ISTAT 2013 e Aviation Safety Network Flight Safety Foundation
10 La slide successiva introduce lo schema dinamico percezione riconoscimento decisione - azione che è lo schema base usato per esemplificare diversi comportamenti stradali in ciascuno dei tre moduli. Ogni comportamento che prevede un azione passa per le fasi cognitive di percezione, riconoscimento, decisione e azione. Le operazioni cognitive che precedono l azione richiedono un tempo di esecuzione che varia in funzione di variabili soggettive e ambientali. Per esempio, quando si è stanchi i processi cognitivi rallentano (variabile soggettiva). Lo stesso accade se le condizioni esterne di visibilità sono ridotte (variabile ambientale).
11 1. Consapevolezza Quando sei alla guida devi sempre: es. che qualcosa attraversa la strada es. che è un pedone cosa fare (sterzare, frenare...) es. frenare 11
12 Nelle 2 slide successive vengono presentati 2 filmati in cui eventi visivi molto rilevanti non sono percepiti. Il primo filmato deve essere introdotto dicendo di osservare il filmato fino alla fine e di dire che cosa è successo. La maggior parte dei ragazzi non si accorge che il grano turco scompare nella parte destra dell immagine. Il secondo video va introdotto dicendo che sarà presentato un filmato in cui ci sono dei ragazzi che si passano la palla con le mani. Il compito è di contare quante volte si sono passati la palla i ragazzi con la maglia bianca. Come in precedenza, la risposta va riportata su un foglio e condivisa con gli altri. Prima di far partire il video, bisogna ribadire che il compito è difficile e che richiede molta attenzione. Il filmato deve essere interrotto a metà proiezione quando i ragazzi del video finiscono il gioco. Dopo aver condiviso le risposte si chiede agli alunni se, durante la visione, hanno notato qualcosa di particolare. La maggior parte di essi non nota quello che è accaduto (gorilla che passa, tende che cambiano colore e giocatore con la maglia nera che esce dalla scena). Il gorilla imprime un immagine sulla retina ma non si percepisce. Quando si presta molta attenzione a qualcosa tutto il resto viene perso. Questo limite del sistema cognitivo può indurre a gravi errori quando si guida (per esempio, se prestiamo attenzione alle automobili possiamo non vedere i motociclisti, i ciclisti o i pedoni).
13 1. Consapevolezza Video 1 13
14 1. Consapevolezza Video 2 Conta quante volte i giocatori vestiti di bianco si scambiano la palla. 14
15 1. Consapevolezza Pur prestando attenzione, probabilmente ti sono sfuggite alcune cose: 15
16 1. Consapevolezza Quando sei alla guida devi sempre: 16
17 Le due slide successive riportano l esperienza della matita. Prima si chiede ai ragazzi di valutare su una scala da 1 a 10 i loro riflessi. Tutti devono esprimersi riportando il valore su un foglio per poi condividerlo con la classe. Per la prova bisogna scegliere almeno uno degli alunni che hanno valutato10 i propri riflessi. Posizionarsi di fronte all alunno scelto in modo che tutta la classe possa vedere. Collocare una matita o una penna come riportato in figura (la mano in alto del docente mantiene la matita). Chiedere all alunno (che deve tenere le dita molto larghe all inizio) di afferrare la matita quando questa viene lasciata cadere dall insegnante. Quindi si lascia cadere la matita e i tempi di reazione dei soggetti sono più lenti del tempo che impiega la matita a passare attraverso le loro dita. La matita quindi cadrà senza essere afferrata. Questa è una dimostrazione che i nostri riflessi anche in compiti molto semplici hanno dei limiti.
18 1. Consapevolezza Da 1 a 10, che voto daresti ai tuoi riflessi? 18
19 1. Consapevolezza Quando sei alla guida devi sempre: Nel compito della matita so già cosa succederà; devo solo agire. Eppure... 19
20 Nelle slide successive si affronta il tema della velocità. Dopo una descrizione iniziale delle conseguenze fisiche connesse alla velocità, vengono formulate due domande rispetto alle quali, come in precedenza, gli studenti devono rispondere su un foglio e condividere la risposta con gli altri. Dopo aver mostrato le risposte corrette, commentarle assieme agli studenti. Il video inserito tra la prima e la seconda domanda, è la ricostruzione di un incidente stradale veramente accaduto in cui un motociclista che viaggiava a 100 km/h, è entrato in collisione con un automobile che non ha rispettato la precedenza. Dopo aver mostrato il video ribadire che la quantità di energia cresce con il quadrato della velocità e che, in caso di collisione, l energia che non si trasforma in calore si scarica sul veicolo e sul conducente provocando dei traumi che, come nell esempio appena visto, possono essere fatali.
21 2. Velocità 21
22 2. Velocità Quando guidi la tua macchina accumula energia di movimento. La quantità di energia cresce con l aumentare della velocità. Se freni prima della collisione, questa energia si trasforma in calore e ti fermi. Se invece non riesci a fermarti prima della collisione, tutta l energia residua si scarica sul veicolo e su di te, provocando dei traumi. 22
23 2. Velocità 50 km/h km/h? 23
24 2. Velocità 50 km/h km/h
25 2. Velocità L energia che si accumula è in funzione del QUADRATO della velocità. Nel caso in esame raddoppiare la velocità significa quadruplicare l energia di movimento Se non si riesce a frenare e si va a sbattere, tutta l energia residua si scarica sul veicolo e sull ostacolo, provocandoti dei traumi. 25
26 2. Velocità Video 3 26
27 2. Velocità Se viaggi a 100 km/h, quanti metri percorri in un secondo? 27,7 metri al secondo! 27
28 2. Velocità Modera la velocità in base alla situazione e alle condizioni della strada. Il tuo comportamento alla guida è decisivo per minimizzare il rischio! 28
29 Nelle slide successive si affronta il tema dello spazio di frenata. Si inizia con due domande alle quali gli alunni devono rispondere come in precedenza. Si procede con il calcolo dello spazio netto di frenata (lo spazio percorso dal mezzo dal momento in cui si esercita una pressione sul freno al momento in cui il mezzo si arresta) evidenziando che questa misura non tiene conto del tempo di reazione del conducente. Se si tiene conto anche di questa variabile si parla di distanza totale di arresto che è superiore allo spazio di frenata e che aumenta ulteriormente se la strada è bagnata e/o il conducente è stanco, assonnato, distratto... Alla fine di questa sezione viene ripresentato il video dell incidente motociclistico con la simulazione di velocità a 50 km/h.
30 3. Spazio di frenata 30
31 3. Spazio di frenata Se vai a 50 km/h e freni, dopo quanti metri ti fermi? Dopo 25 metri! 31
32 3. Spazio di frenata Se viaggi a 50 km/h = 25 metri per fermarti Se viaggi a 100 km/h? 32
33 3. Spazio di frenata 50 km/h 25 m 100 km/h 100 m 33
34 3. Spazio di frenata Lo spazio di frenata si può velocemente stimare dividendo la velocità per 10 ed elevando il risultato al quadrato. ad esempio: viaggiando a 130 km/h. 130 / 10 = 13 x 13=169 ci si ferma dopo 169 metri 34
35 3. Spazio di frenata Questo però è lo spazio netto di frenata, cioè lo spazio che percorro dal momento in cui AGISCI (freni). (schiacci il freno) a 100 km/h, 100 metri 35
36 3. Distanza totale di arresto = spazio di reazione + spazio di frenata A 100 km/h: tempo medio di reazione 1 secondo = 28 m spazio di reazione velocità 100 km/h = 100 m spazio di frenata TOTALE = 128 m distanza totale di arresto 36
37 3. Distanza totale di arresto e spazio di frenata La distanza totale di arresto e lo spazio di frenata aumentano ulteriormente: se le condizioni della strada sono peggiori (bagnato, ghiaccio, brecciolino ); se le prime tre fasi sono più lente (stanchezza, sonnolenza, alcol, distrazione ).
38 3. Distanza totale di arresto e spazio di frenata Mantenere una velocità e una distanza di sicurezza ADEGUATA* aumenta il tempo a tua disposizione per evitare incidenti. Il tuo comportamento alla guida è decisivo per minimizzare il rischio! * = adeguato vuol dire conforme a tutti i vincoli a cui si è accennato 38
39 3. Spazio di frenata - velocità Video 4 Rivediamo il video dell incidente con la simulazione di velocità a 50 km/h 39
40 Nelle slide che seguono si affronta il tema delle due ruote. In questa parte vengono fornite informazioni sulle percentuali di incidenti in cui sono coinvolti i veicoli a due ruote, sulle loro cause e sui tipi di errore più frequenti. Sottolineare che per gli automobilisti il fattore che contribuisce di più è un errore nella percezione (per esempio controllare gli specchietti laterali) mentre per i motociclisti è un errore nella decisione (ad esempio osservare ad un incrocio il semaforo giallo, ma continuare alla stessa velocità ad attraversare l incrocio).
41 4. DUE RUOTE 41
42 4. DUE RUOTE L 87% degli incidenti in Europa per le moto dipende dal fattore umano.
43 4. DUE RUOTE In Europa quanti casi di incidente dipendono dal conducente di moto e quanti dall autoveicolo?.
44 4. DUE RUOTE GLI ERRORI DOVE SONO? PERCEZIONE non controllare gli specchietti laterali invadere le corsie laterali, non sentire. COMPRENSIONE Vedi delle luci lampeggianti davanti a te, ma non capisci cosa rappresentano DECISIONE vedi ad un incrocio il semaforo giallo, ma continui alla stessa velocità ad attraversare l incrocio RE - AZIONE sbandi un poco per l asfalto bagnato o sporco e freni improvvisamente.
45 4. DUE RUOTE Per gli automobilisti il fattore che contribuisce di più è un errore nella PERCEZIONE ad esempio non controllare gli specchietti laterali e colpire la moto che era nella corsia adiacente, mentre per il conducente di moto l errore più comune è nella DECISIONE che prende. Ad esempio osservare ad un incrocio il semaforo giallo, ma continuare alla stessa velocità ad attraversare l incrocio.
46 4. Casco e due ruote Fatti vedere e non Distrarti!!! Usa il casco e allaccialo bene! 46
47 Nelle ultime slide del modulo A1 viene ricapitolato il materiale presentato in precedenza. Consapevolezza dei nostri limiti con gli esempi del gorilla e della matita. Consapevolezza del rischio alla guida, con le statistiche sul numero delle vittime della strada. Importanza del proprio comportamento che se adeguato permette di ridurre di molto il rischio.
48 Ricapitolando 48
49 Ricapitolando Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento 49
50 Ricapitolando 50
51 Ricapitolando Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento 51
52 Ricapitolando 9 morti e 705 feriti al giorno solo in Italia. 2 incidenti su tre per i motocicli avvengono ad un incrocio. 52
53 Ricapitolando Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento 53
54 1. Ricapitolando 1. Modera la velocità in base alla situazione e alle condizioni della strada. 2. Mantieni una distanza di sicurezza adeguata. 3. Fatti vedere e usa il casco. 54
55 Ricapitolando Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento 55
56 SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti sviluppare le abilità cognitive MODULO A - 2
57 Nelle prime slide del modulo A2 vengono ripresi brevemente il tema della consapevolezza e quello della catena percezione-azione.
58 1. Introduzione Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento
59 1. Introduzione Quando sei alla guida devi sempre: es. che qualcosa attraversa la strada es. che è un pedone cosa fare (sterzare, frenare...) es. frenare 59
60 Nelle slide successive si affronta il tema dell alcool e guida. Si inizia a trattare l argomento con la presentazione di un filmato di circa 7 minuti. Il video ha come colonna sonora Pensa di Fabrizio Moro. Molto efficace la scena in cui si simulano le distorsioni visive conseguenti all assunzione di alcool inserendo progressivamente un numero sempre maggiore di bicchieri davanti agli occhi del personaggio che è alla guida. Alla fine della presentazione stimolare la discussione.
61 Alcool e guida 61
62 2. Alcool e guida Video 4 62
63 Nelle slide che seguono vengono elencati alcuni effetti che l alcool esercita sulle funzioni cognitive. Si evidenzia come questi effetti sono più gravi all aumentare della quantità di alcool nel sangue.
64 Alcool e guida Anche in basse quantità, l alcool agisce su diverse funzioni del nostro cervello (attenzione, percezione, valutazione, elaborazione ): 1. Si allungano i tempi di frenata (percezioni offuscate, elaborazione delle informazioni più lenta; riflessi meno pronti). 2. Diminuisce la capacità di percepire in un tempo appropriato le distanze e gli ostacoli. 3. Aumentano gli errori nelle manovre di guida (reazioni scoordinate o eccessive). 64
65 Alcool e guida L alcool riduce la percezione del rischio, perché diminuisce la capacità di giudizio e di critica. L individuo sopravvaluta la propria abilità e affronta rischi che in condizioni normali non sarebbe disposto a correre. 65
66 2. Alcool e guida Primi effetti negativi si cominciano a riscontrare già con valori di 0,2 g/l, ad esempio: nella capacità di suddividere l'attenzione tra due o più fonti di informazioni nell'interazione con la stanchezza
67 2. Alcool e guida CHE SUCCEDE QUANDO SI BEVE? fino a 0,5 g /l Rallentamento delle attività psicomotorie Riduzione della percezione delle luci Distorsione della percezione delle distanze Restringimento del campo visivo (effetto tunnel)
68 2. Alcool e guida CHE SUCCEDE QUANDO SI BEVE? fino a 1 g/l Alterazione moderata del coordinamento manuale Deterioramento del rendimento psicomotorio Riduzione della percezione delle luci rosse Aumento tempi di reazione Impulsività e aggressività alla guida
69 2. Alcool e guida ANDANDO OLTRE. da 1 a 2 g / l da 2 a 3 g / l Alterazione grave del coordinamento manuale Guida pericolosa per ridotta valutazione dei rischi Appannamento della vista Riduzione drastica della visione laterale Movimenti scoordinati Incapacità nella messa a fuoco della vista Aumento tempi di reazione Gravissimo deterioramento del rendimento psicomotorio Vista acquosa Scoordinamento grave dei movimenti
70 Nella slide successiva, con le modalità descritte nel modulo A1, si formula la domanda e si raccolgono le risposte.
71 2. Alcool e guida Guidare un veicolo sotto l influenza di alcol aumenta il rischio di provocare un incidente stradale Un conducente con un tasso alcolemico presunto di 1.3 g/l ha un rischio di provocare un incidente grave o mortale quanto maggiore rispetto a quello di un conducente sobrio? Il doppio? 16 volte maggiore di un conducente sobrio
72 Nelle slide successive si mette in evidenza il fatto che la stessa quantità di alcool ha effetti diversi in funzione del sesso, del peso e dell età. Si chiude l argomento ricordando che gli effetti negativi dell alcool si fanno sentire a lungo e che se si è bevuto molto l effetto non si esaurisce in poche ore. Si riprende il tema della consapevolezza e del ruolo del proprio comportamento.
73 2. Alcool e guida La quantità di alcol nel sangue (tasso alcolemico) dipende DAL TIPO DI BEVANDA DALLA SUA QUANTITA Ma anche da SESSO PESO
74 2. Alcool e guida Come si raggiunge un tasso di 0,5 g/l, dopo 1 ora dall ingestione e a digiuno? BIRRA lattine VINO bicchieri DISTILLATI bicchierini Uomo (70 kg) ½ 2 Donna (60 kg) 1-1 ½ 2 1
75 2. Alcool e guida Il rischio inoltre varia in funzione dell età ed è crescente al diminuire dell età del conducente anni anni Over 29 anni Compton et al.. (2002) Crash rate of alcohol impaired driving.
76 2. Alcool e guida Gli effetti negativi dell alcol si fanno sentire a lungo: se hai bevuto molto il suo effetto non si esaurisce in poche ore. O BEVI O GUIDI! Se hai bevuto fai guidare qualcuno che sia sobrio. e non accettare passaggi da qualcuno che ha bevuto 76
77 Ricapitolando Consapevolezza dei nostri limiti Consapevolezza del rischio alla guida Importanza del tuo comportamento
78 Nelle due slide successive vengono formulate alcune domante volte ad individuare l atteggiamento dei ragazzi rispetto all attraversamento pedonale delle strade. Nella parte conclusiva del modulo A2 viene descritto come si svolgerà l uscita e quali sono gli obiettivi. Viene inoltre fornito il materiale per lo svolgimento dell attività osservativa (tabella per la rilevazione) e vengono date indicazioni precise su come procedere.
79 PREPARAZIONE ALL USCITA Quando attraversi una strada, dove pensi che è più sicuro farlo? Utilizzando il percorso più veloce In diagonale Sulle strisce pedonali con semaforo Sulle strisce pedonali senza semaforo
80 PREPARAZIONE ALL USCITA Che opinione hai del comportamento degli altri pedoni? Non rispettano mai le regole Le rispettano a volte Le rispettano sempre Chi pensi che siano i pedoni più corretti? I minori di 14 anni I giovani da 15 a 30 anni Gli adulti oltre i 30 anni Gli anziani oltre i 60
81 L ATTRAVERSAMENTO PEDONALE COSA FARE: Osservare i comportamenti dei pedoni in un attraversamento regolato da un semaforo.
82 L ATTRAVERSAMENTO PEDONALE Sarà un lavoro di gruppo nel quale ognuno avrà un compito: - osservazione e raccolta di informazioni secondo una tabella - elaborazione della tabella delle frequenze per età e comportamenti - analisi e valutazione dei dati - elaborare rappresentazioni grafiche esplicative - formulare conclusioni e proposte per il miglioramento dei comportamenti
83 Tabella da usare per la rilevazione Classi di pedoni Attraversano col rosso Attraversano col giallo Attraversano fuori dalle strisce Totale Minori di 12 anni Da 12 a 16 anni Adulti Anziani Totale
84 COME PROCEDERE 1 - L osservazione inizierà prima dell accensione del verde del semaforo pedonale e si concluderà dopo l accensione del rosso (il capogruppo darà il via e lo stop) 2 - Ogni gruppo troverà un passaggio pedonale con semaforo. 3 -Alcuni membri del gruppo compileranno la scheda di informazioni e annoteranno le frequenze da osservare, secondo l età previste. 4 - Un altro membro del gruppo contabilizzerà il numero totale dei pedoni che hanno attraversato in quel periodo di tempo 5 - Per un confronto e maggiore documentazione un altro scatterà foto o farà un filmato da poter utilizzare in fase successiva
85 SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti sviluppare le abilità MODULO B
86 Il modulo B è a cura della Federazione Italiana di Pallacanestro. Un esperto del Settore Giovanile Minibasket e Scuola svolgerà una lezione di circa due ore in palestra con la collaborazione dell insegnante di educazione fisica. Le attività affrontano, attraverso esercizi e giochi mirati, alcuni temi come l analogia fra attività sportiveagonistiche e comportamenti di autotutela, la cooperazione, la responsabilità e la consapevolezza come valori per contribuire a creare una strategia comune.
87 SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI dalle conoscenze agli atteggiamenti corretti sviluppare le abilità cognitive MODULO C
88 La slide seguente serve per ricordare ai ragazzi l esperienza condotta nell ambito della pallacanestro durante il modulo B. In questa unità devo essere richiamati i concetti di «cooperazione» e «rispetto delle regole» e della loro importanza sia nel gioco sia nella guida. Infatti la cooperazione e il rispetto delle regole nel gioco determinano un vantaggio per la propria squadra, mentre la cooperazione con gli altri automobilisti e il rispetto delle regole stradali ci permettono di raggiungere la nostra destinazione sani e salvi.
89 Che vuol dire fare squadra? I Quale valore possiamo associare al gioco di squadra? La cooperazione
90 Ora verranno mostrati dei video estratti dal film «Il sapore della vittoria». Prima del primo video si chiede agli studenti di osservare se, secondo loro, i giocatori di football del film stanno cooperando tra loro
91 Il Sapore della vittoria Uniti si vince (2000) Regia: Boaz Yakin Analisi dei concetti di: gruppo cooperazione/conflitto
92 IL GRUPPO Video 1
93 Nella slide successiva ci sono tre domande. Devono essere poste ai ragazzi una per volta stimolando una breve discussione in aula
94 IL GRUPPO Secondo voi questo è un gruppo? I giocatori condividono gli stessi obiettivi? I giocatori sono disposti a cooperare per raggiungere gli obiettivi? La non cooperazione porta ad ottenere uno svantaggio per tutti (es. niente acqua)
95 .ma ad un certo punto qualcosa cambia.
96 Nel video successivo si vede come i giocatori abbiano iniziato a cooperare tra di loro. Quindi, al termine del video, si propongono agli studenti le stesse domande poste in precedenza.
97 Video 2
98 IL GRUPPO Secondo voi questo è un gruppo? I giocatori condividono gli stessi obiettivi? I giocatori sono disposti a cooperare per raggiungere gli obiettivi? Il gruppo è diventato veramente una squadra: ora sono pronti ad affrontare il campionato
99 Nel video successivo si vede come la cooperazione porta la squadra alla vittoria
100 Video 3
101 LA COOPERAZIONE È la chiave per il successo Il rispetto degli altri è basilare per raggiungere un obiettivo comune Il gioco di squadra e il rispetto delle regole condivise ha dato i suoi frutti
102 .ma cosa succede quando qualcuno viola le regole?
103 Nel video successivo uno dei giocatori non effettua un placcaggio (di proposito), lasciando passare un avversario. Il mancato placcaggio determina una situazione imprevista che sfocia nell infortunio di uno dei compagni. Il giocatore che ha mancato il placcaggio non ha cooperato e ha generato un pericoloso incidente per la sua squadra.
104 Video 4
105 L IMPREVEDIBILITÀ Un evento inatteso genera caos Interagire con una situazione caotica richiede un carico cognitivo elevato Un carico cognitivo elevato aumenta la probabilità di agire in maniera inadeguata
106 Spiegare, attraverso la catena «percepirericonoscere-decidere-agire», come una situazione imprevedibile sia difficile da gestire sia nello sport sia nella guida, prendendo ad esempio l incidente sportivo del film. Il giocatore che aveva il pallone non è stato difeso dal compagno che doveva effettuare il placcaggio, quindi ha dovuto fronteggiare una situazione inattesa.
107 Consapevolezza Quando sei alla guida devi sempre: es. che qualcosa attraversa la strada es. che è un pedone cosa fare (sterzare, frenare...) es. frenare 107
108 Consapevolezza In questo caso: un irregolarità nel movimento del suo compagno Il compagno che non fa la cosa che deve fare(non placca l avversario) cosa fare (proteggersi o spostarsi) Mettere in atto la decisione (es. spostarsi) 108
109 Nelle slide successive si pongono dei quesiti ai ragazzi, al fine di farli ragionare sulla pericolosità della situazione imprevedibile causata dal giocatore che non ha effettuato il placcaggio.
110 La prevedibilità delle situazioni La situazione era prevedibile? Il compagno di squadra ha rispettato le regole? Il comportamento del compagno di squadra ha creato una situazione di pericolo? Se non si rispettano le regole si può far male a se stessi e agli altri
111 Se non si rispettano le regole si può far male a se stessi e agli altri: - si può avere un danno fisico - si può avere una dura sanzione Questo vale solo nello sport o anche nella guida?
112 Nel video successivo uno dei giocatori guida in maniera distratta e provoca un incidente stradale. Il giocatore che guida non ha rispettato una precedenza, quindi non ha cooperato con il camionista che attraversava l incrocio e ha generato un pericoloso incidente stradale. Il camionista si è trovato quindi a dover affrontare una situazione imprevista.
113 Video 5
114 Consapevolezza In questo caso il camionista doveva: Un automobile che non ha rispettato lo stop il potenziale pericolo derivato da quest auto cosa fare (frenare o sterzare) Frenare (ma era ormai troppo tardi!) Quando doveva agire non c era più tempo! 114
115 Nelle slide successive attraverso un paradosso si descrive un «mondo diverso» in cui le regole stradali sono invertite. L idea è quella di far comprendere agli studenti quanto può essere pericoloso adottare certe pratiche alla guida e che se nessuno rispetta le regole stradali del «nostro mondo» ci si trova in una situazione molto simile a quella del «mondo diverso».
116 Possiamo immaginare un mondo diverso? Immaginiamo esista un isola con regole stradali ferree ma molto diverse dalle nostre.in cui la vita è frenetica e tutti corrono per andare a lavorare, a casa, a fare la spesa, ecc.
117 Le auto NON possono: - fermarsi per fare attraversare i pedoni - andare a meno di 50 km/h nei centri abitati - andare a meno di 130 km/h in autostrada Chi viola queste regole: - perde tempo e denaro - reca un danno economico all isola - subisce la revoca della patente dopo due sole infrazioni
118 Nelle slide successive si pongono dei quesiti ai ragazzi, al fine di farli ragionare sulla pericolosità delle regole dell isola
119 Quanto probabili sarebbero gli incidenti? Pensate alla persona che in questo momento vi è più cara. Se dovesse trasferirsi su quell isola, voi sareste preoccupati? Se questa persona dovesse guidare uno scooter a cosa dovrebbe fare attenzione? Se questa persona dovesse attraversare la strada a piedi, sarebbe al sicuro?
120 Paradosso o vita reale? Quando le persone violano le regole della strada si verifica una situazione simile a quella dell isola: Macchine che corrono in città Semafori/stop non rispettati Strisce pedonali ignorate, ecc. Conseguenze: altissimo rischio per tutti
121 Nelle slide successive si riassumono i concetti generali del progetto, sottolineando che non possiamo essere sempre attenti a tutto e che i nostri processi di riconoscimento, decisione e azione hanno bisogno di un po di tempo per funzionare. Quindi è fondamentale poter prevedere le situazioni che si verificheranno nel traffico ed è altrettanto importante collaborare con gli altri automobilisti, rendendo prevedibile il nostro comportamento durante la guida.
122 AMBIENTE COMPLESSO E IMPREVEDIBILE Livello di attenzione sempre altissimo Ma si può essere sempre attenti a tutto? (es. video gorilla) Tempi di percezione, riconoscimento, decisione e azione rapidissimi Ma si ha abbastanza tempo per reagire agli imprevisti? (es. video incidente)
123 L AMBIENTE DEVE DIVENTARE PREVEDIBILE Come fare? Guardare gli specchietti, utilizzare le frecce, mantenere la distanza di sicurezza, fermarsi agli stop, rallentare agli incroci, ecc. Questi comportamenti sono cooperativi e ci aiuteranno in fondo basta metterci la testa!
124 La lezione si chiude mostrando un video che riassume il connubio tra pallacanestro e guida.
125 Video 6
126 Grazie per la partecipazione!
SAPER LEGGERE LE SITUAZIONI MODULO C
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