COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

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1 COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 5 DEL 22 GENNAIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCÒ

2 22 gennaio 2015 N. 5 = Definizione di numero e scadenza delle rate della tassa sui rifiuti TARI per l anno IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio Comunale Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2014 con il quale il Dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell'ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta; Premesso che: il comma 639 dell art. 1 della L. 27/12/2013, n. 147 (Legge di Stabilità 2014) ha istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2014, l Imposta Unica Comunale (IUC), composta di una parte di natura patrimoniale (IMU) e di una parte riferita ai servizi, che a sua volta si articola nel Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) e nella Tassa sui Rifiuti (TARI), quest ultima destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; con decorrenza dal cessa di avere applicazione il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), in virtù dell abrogazione, ad opera del comma 704 dell art. 1 L. 147/2013, della norma che lo istituiva (art. 14 D.L. 201/2011 e ss.mm.ii., cui era seguita l istituzione del tributo nel Comune di Venezia con Regolamento comunale per l applicazione del tributo sui rifiuti e sui servizi, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 52 del ), ferme restando le obbligazioni sorte prima di predetta data; Richiamato il Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 2 maggio 2014, n. 68, con cui sono state apportate alcune modifiche alla Legge n. 147/2013; Considerato che ai sensi dell art. 1, comma 688 del della legge n. 147/2013 e ss.mm.ii. il comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo Visto che con Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 24 febbraio 2014 sono state stabilite il numero e le scadenze di pagamento del tributo TARI; con Delibera di Consiglio Comunale n. 54 del 23 giugno 2014 è stato approvato il regolamento comunale per l applicazione dell imposta unica comunale tassa sui rifiuti (TARI); Rilevato che per quanto riguarda il servizio di gestione del tributo TARI, per il Comune di Venezia esso continua ad essere svolto dal soggetto gestore del servizio rifiuti VERITAS S.p.A., affidatario per 5 (cinque) anni, dal 2014 al 2018 di tale servizio in forza della Delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 24/02/2014 e relativamente al quale è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 444 del 2/10/2014 il disciplinare tecnico, stipulato in data 18/12/2014, Rep. n Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 5 del 22 gennaio 2015 Pagina 1 di 3

3 Considerato che è necessario mettere in atto le misure indispensabili a garantire l equilibrio economico e finanziario del Comune di Venezia e del soggetto gestore del servizio rifiuti, Veritas S.p.A. nelle more dell approvazione del Piano Finanziario e delle relative tariffe per il 2015 da parte del competente Organo consiliare; Ritenuto che sia necessario anticipare la prima rata del tributo rispetto all anno 2014, al fine di garantire la liquidità necessaria per la continuità del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, e, pertanto, stabilire si che le rate relative al pagamento del tributo TARI siano fissate in numero di quattro (4), per ciascun anno, con le seguenti scadenze: 16 marzo, 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre; l importo delle prime rate, fino a quando non diventa esecutiva la delibera di approvazione delle tariffe TARI 2015, compatibilmente con i tempi organizzativi del gestore per l emissione ed invio degli avvisi di pagamento, è da intendersi quale acconto dell ammontare della tassa TARI per il 2015 con importi correlati agli analoghi periodi ed in applicazione della TARI 2014, mentre le restanti rate dovranno essere versate quale saldo TARI 2015, una volta approvati il Piano Finanziario 2015 e quindi la delibera di approvazione delle tariffe TARI del 2015; Rilevato, infine che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. n. 201/2011 a decorrere dall anno 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell Interno, con il blocco, sino all adempimento dell obbligo, dell invio delle risorse a qualsiasi titolo dovute dagli enti inadempienti; il Ministero dell Economia e delle Finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni, tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del Decreto Legislativo n. 446 del 1997; Richiamati il Decreto Legislativo n. 267/2000; il Decreto Legislativo n. 152/2006 e successive modiche ed integrazioni; lo Statuto del Comune di Venezia; la L.R. n. 3/2000; il D.L. 201/2011, art. 14 conv. con L. 214/2011 e ss.mm.ii. l art. 52 del D.Lgs 446/97, disciplinante la potestà regolamentare dell ente in materia di entrate, la L. n. 147 del 27 dicembre 2013; il Decreto Legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 2 maggio 2014, n. 68; Visti i pareri di regolarità, per quanti di rispettiva competenza, del Direttore della Direzione Finanza, Bilancio e Tributi, del Direttore della Direzione Ambiente e Politiche Giovanili e del Direttore della Direzione Sviluppo Economico e Partecipate ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Atteso che la deliberazione è stata proposta dalla Direzione Ambiente e Politiche Giovanili, dalla Direzione Sviluppo Economico e partecipate e dalla Direzione Finanza, Bilancio e Tributi; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull argomento Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 5 del 22 gennaio 2015 Pagina 2 di 3

4 D E L I B E R A 1) che le rate di pagamento della tassa TARI siano fissate in numero di quattro (4), per ciascun anno, con le seguenti scadenze: 16 marzo, 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre; 2) che l importo delle prime rate è da intendersi quale acconto dell ammontare della tassa TARI per il 2015, correlato agli analoghi periodi ed in applicazione TARI 2014, mentre le restanti rate dovranno essere versate quale saldo TARI 2015, una volta approvato il Piano Finanziario 2015 e le relative tariffe TARI 2015, dando mandato a Veritas S.p.A. di procedere all emissione ed invio dei relativi avvisi di pagamento; 3) di trasmettere, entro 30 giorni dalla data di esecutività, copia del presente provvedimento al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, ai sensi dell art. 13 comma 15 del D.L. n. 201/2011 conv. con L. 214/2011 e ss.mm.ii. 4) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. (Proposta di deliberazione n. 10 del 12 gennaio 2015) Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 5 del 22 gennaio 2015 Pagina 3 di 3

5 Il Commissario Straordinario Vittorio Zappalorto Il Segretario Generale Rita Carcò La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 3 febbraio 2015 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. Esecutività dal 14 febbraio 2015