SIVIT SRL R881 - PULITORE NEUTRO

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1 SIV SRL R881 - PULORE NEUTRO SEZIONE Misure Proprietà Informazioni Altre informazioni. caso fisiche tossicologiche. e rilascio chimiche.... / accidentale. >> / >> / >>... / >> Scheda Dati Sicurezza 6.2. Precauzioni Soglia CORROSIONE Fornire olfattiva. adeguata ambientali. CUTANEA formazione / IRRAZIONE al personale addetto CUTANEA. all utilizzo prodotti chimici. Impere ph. Non risponde che il ai prodotto criteri penetri classificazione nelle fognature, per questa nelle classe 7,5 acque superficiali, pericolo. nelle falde freatiche. SEZIONE Punto Mofiche fusione rispetto Composizione/informazioni Informazioni Altre o alla informazioni. congelamento. revisione sul precedente. trasporto. sugli Non ingreenti. sponibile. SEZIONE 6.3. Meto Punto GRAVI Sono state e DANNI 1. materiali ebollizione Identificazione apportate OCULARI per iniziale. il variazioni contenimento / IRRAZIONE alle della seguenti e per sostanza/miscela OCULARE. sezioni: bonifica. 100 C. e della società/impresa. Pagina n / Sostanze. Il Testo prodotto delle incazioni è da considerarsi pericolo (H) pericoloso citate alle sezioni ai sensi 2-3 delle della sposizioni scheda: vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada Aspirare Intervallo Non (A.D.R.), risponde il su prodotto ebollizione. ferrovia ai criteri fuoriuscito (RID), classificazione via in mare recipiente (IMDG per idoneo. Code) questa e Se classe Non via il aerea prodotto sponibile. pericolo. (IATA). è infiammabile, utilizzare un apparecchiatura antideflagrante Identificatore Informazione Valutare Punto infiammabilità. la del compatibilità prodotto. Acute Tox. 4 pertinente. Tossicità del recipiente acuta, da categoria utilizzare > 60 4 con C. il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente Tasso SENSIBILIZZAZIONE Numero Eye Irrit. ONU. evaporazione 2inerte. RESPIRATORIA Irritazione oculare, O CUTANEA. categoria Non 2sponibile Miscele. Provvedere Infiammabilità Non Denominazione. Aquatic risponde Chronic ad ai criteri una soli 3 sufficiente e gas classificazione Pericoloso areazione per per l ambiente questa del luogo classe R881 Non acquatico, interessato sponibile. - PULORE pericolo. tossicità dalla NEUTRO cronica, perta. categoria Lo smaltimento 3 del materiale contaminato deve essere effettuato Limite Non H302 applicabile. inferiore conformemente infiammabilità. alle Nocivo sposizioni se ingerito. del punto Non 13. sponibile Usi Contiene: Limite MUTAGENICÀ identificati H319 superiore pertinenti infiammabilità. SULLE della CELLULE Provoca sostanza grave GERMINALI. o della irritazione miscela oculare. Non e usi sponibile. sconsigliati Riferimento Limite Non H412 risponde inferiore ad ai altre esplosività. criteri sezioni. classificazione Nocivo per gli per organismi questa acquatici classe pericolo. con effetti lunga durata Nome spezione dell ONU. Identificazione. Eventuali Limite Descrizione/Utilizzo. EUH210 superiore informazioni esplosività. riguardanti Scheda x = Conc. la dati %. protezione sicurezza Classificazione inviduale sponibile Pulitore e neutro lo su 1272/2008 smaltimento richiesta. per pavimenti (CLP). sono riportate alle sezioni 8 e 13. Tensione CANCEROGENICÀ. vapore Informazioni Alcool Densità Non risponde Grasso Vapori sul ai fornitore Alcossilato criteri della classificazione scheda dati per questa sicurezza. classe pericolo. Densità LEGENDA: Classi CAS. relativa. pericolo connesso 1 al x trasporto. < 5 Acute Non Tox. sponibile. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Aquatic Chronic 3 H Precauzioni Solubilità TOSSICÀ - Ragione ADR: Accordo Sociale. CE. per PER europeo la manipolazione LA RIPRODUZIONE. per il trasporto delle merci pericolose SIV sicura. solubile SRL in su acqua strada Manipolare Coefficiente Non - Inrizzo. CAS INDEX. risponde NUMBER: il ai prodotto ripartizione: criteri Numero dopo classificazione del n-ottanolo/acqua: Chemical Abstract aver consultato per questa Service tutte classe Non VIA CENTALLO le altre sponibile. pericolo. 57 sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. Temperatura - Località CE50: Concentrazione e Stato. Nr. Reg autoaccensione. che dà effetto al 50% della popolazione Non mangiare, nè bere, nè fumare Non durante sponibile. TORINO soggetta a test (TO) l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima Temperatura TOSSICÀ - CE NUMBER: accedere SPECIFICA decomposizione. Numero identificativo alle zone PER in ORGANI in cui si mangia. BERSAGLIO ESIS (archivio Non (STOT) europeo sponibile. ALIA - ESPOSIZIONE delle sostanze SINGOLA. esistenti) Gruppo imballaggio. Il Viscosità Non - CLP: testo risponde Regolamento completo ai criteri CE delle incazioni 1272/2008 classificazione pericolo per questa (H) è riportato classe Non tel. sponibile. alla pericolo sezione 16 della scheda Conzioni Proprietà - DNEL: Livello esplosive derivato senza effetto per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali Non fax. incompatibilità. sponibile Conservare Proprietà TOSSICÀ - EmS: della Emergency ossidanti persona solo SPECIFICA Schedule competente,. nel contenitore PER ORGANI originale. BERSAGLIO Conservare Non (STOT) i recipienti sponibile. - ESPOSIZIONE chiusi, in luogo RIPETUTA. ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti Altre Conservare Non - responsabile GHS: informazioni. risponde Sistema della i contenitori ai armonizzato criteri scheda lontano classificazione dati globale per da eventuali per la classificazione questa materiali classe incompatibili, e la pericolo. etichettatura dei prodotti chimici Pericoli per l ambiente. verificando la sezione 10. Informazioni - sicurezza. IATA DGR: Regolamento sponibili. per il trasporto merci pericolose laboratorio@sivit.it della Associazione internazionale del trasporto aereo 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso Usi PERICOLO - IC50: Concentrazione OCCHI: finali particolari. IN CASO DI ASPIRAZIONE. immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene Informazioni Non - Resp. IMDG: risponde dell'immissione Coce le palpebre. ai marittimo criteri sul sponibili. classificazione mercato: internazionale per questa il trasporto classe SIV delle S.R.L. pericolo. merci pericolose - IMO: International Consultare Maritime Organization un meco se il problema persiste PELLE: Precauzioni Togliersi speciali per dosso gli utilizzatori Numero - INDEX telefonico NUMBER: Numero emergenza. identificativo gli abiti contaminati. nell Annesso Lavarsi VI del CLP immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare - LC50: Concentrazione un meco. Lavare letale gli 50% indumenti contaminati prima riutilizzarli INALAZIONE: Non Reattività. applicabile. - Per LD50: informazioni Dose letale Portare urgenti 50% il soggetto rivolgersi all'aria a. aperta. Se la SIV respirazione S.r.l. : +39 è fficoltosa, 011/ chiamare subito un meco. INGESTIONE: Non essendo sponibili Consultare dati subito specifici un meco. sul preparato, Indurre utilizzare il vomito secondo solo su incazione le buone pratiche del meco. lavorative, Non somministrare evitando sperdere nulla per il via prodotto - OEL: Livello esposizione occupazionale oppure rivolgersi al centro antiveleni più vicino: orale Parametri se Non nell'ambiente. Trasporto il soggetto vi sono controllo. particolari rinfuse è Evitare incosciente secondo pericoli sperdere e l'allegato se reazione autorizzati il II prodotto con MARPOL altre dal nel meco. sostanze ed terreno il coce nelle o IBC. corsi normali d acqua. conzioni Avvisare impiego. le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo BERGAMO il REACH - Az. Osp. Papa Giovanni XXIII - Tel corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera. - PEC: Concentrazione ambientale prevebile MILANO - Osp. Niguarda - Tel Principali Informazioni Informazione Stabilità sintomi chimica. ed sponibili. pertinente. - PEL: Livello prevebile effetti, sia esposizione acuti che ritardati. FIRENZE - Az. Osp. Careggi - Tel Non - PNEC: sono Concentrazione note informazioni prevebile specifiche priva su sintomi effetti ed PAVIA effetti provocati - CAV Centro dal prodotto. Naz. Inform. Tossicologica - Tel Controlli Per Il Tossicità. prodotto sintomi dell esposizione. è ed stabile effetti nelle dovuti normali alle sostanze conzioni contenute, impiego vedere e stoccaggio. - REACH: Regolamento CE 1907/2006 ROMA - al CAV cap. Policlinico 11. Umberto I - Tel RID: Regolamento per il trasporto internazionale ROMA merci pericolose - CAV Policlinico su treno Gemelli - Tel Incazione Considerato Alcool Possibilità Grasso dell eventuale che reazioni Alcossilato l'utilizzo pericolose. - TLV: Valore limite soglia necessità misure consultare tecniche adeguate immeatamente FOGGIA dovrebbe - Az. un Osp. meco sempre Univ. e Foggia avere trattamenti la - Tel. priorità speciali. rispetto agli equipaggiamenti protezione Informazioni personali, LC50 - Pesci. assicurare sponibili. una buona ventilazione nel > 1 luogo mg/l/96h Leuciscus lavoro tramite Idus - Disposizioni TLV CEILING: legislative Concentrazione e regolamentari che su deve salute, essere sicurezza NAPOLI superata e - ambiente Az. durante Osp. Cardarelli specifiche qualsiasi momento un'efficace - per Tel. la sostanza dell esposizione aspirazione o la miscela. locale. lavorativa. I spositivi protezione inviduali In EC50 conzioni - Crostacei. devono uso riportare e stoccaggio la marcatura normali CE che sono attesta prevebili > 1 la mg/l/48h loro reazioni conformità Daphnia pericolose. alle Magna - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine norme vigenti. Categoria PROTEZIONE EC10 Crostacei. DELLE MANI > 0,1 mg/l/28d Daphnia Magna - TWA: Limite Seveso esposizione - Direttiva 2012/18/CE: meo pesato Proteggere Conzioni da le mani evitare. - VOC: Composto organico con guanti volatile da lavoro categoria III (rif. norma EN 374) Restrizioni 5.1. Mezzi Per Persistenza la relative estinzione. scelta e degradabilità. al definitiva prodotto o del alle materiale sostanze contenute dei guanti da lavoro l'allegato si XVII devono Regolamento considerare: (CE) 1907/2006. compatibilità, degradazione, tempo rottura e 2.1. Classificazione - vpvb: Molto persistente MEZZI permeazione. Informazioni particolare. della sponibili. sostanza e molto Attenersi o della bioaccumulante tuttavia miscela. secondo il REACH alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. - WGK: DI Classe ESTINZIONE pericolosità IDONEI acquatica (Germania). I Nel mezzi caso estinzione preparati sono la quelli resistenza trazionali: dei guanti anidride da carbonica, lavoro agli schiuma, agenti polvere chimici ed deve acqua essere nebulizzata. verificata prima dell'utilizzo in quanto Il MEZZI prevebile. Materiali Potenziale prodotto incompatibili. DI ESTINZIONE I guanti bioaccumulo. è classificato pericoloso ai sensi delle sposizioni cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP). hanno NON un IDONEI tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. Sostanze Nessuno PROTEZIONE Informazioni Il prodotto, in comunque, Candate in particolare. DELLA sponibili. List contenendo PELLE (Art. 59 REACH). sostanze pericolose in concentrazione tale da essere chiarate alla sezione n.3, richiede una BIBLIOGRAFIA Indossare scheda base dati ai dati sicurezza GENERALE: abiti sponibili, con da lavoro il prodotto informazioni con maniche contiene adeguate, lunghe sostanze in conformità e calzature SVHC al sicurezza in Regolamento percentuale superiore (CE) 1907/2006 uso professionale a 0,1%. e successive mofiche. 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e Pericoli norma Mobilità speciali EN nel ISO suolo. 2. derivanti 20344). Lavarsi dalla sostanza con acqua o dalla e sapone miscela. dopo aver rimosso gli indumenti protettivi Sostanze PERICOLI PROTEZIONE Informazioni Classificazione Regolamento Prodotti soggette decomposizione e (CE) DOVUTI DEGLI sponibili. incazioni 1272/2008 ad autorizzazione ALL'ESPOSIZIONE OCCHI pericolosi. pericolo: del Parlamento (Allegato XIV REACH). -- Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento IN CASO Europeo DI INCENDIO (I Atp. CLP) Evitare Si Informazioni consiglia respirare indossare sponibili. 4. Regolamento (UE) i prodotti 2015/830 occhiali combustione. del protettivi Parlamento ermetici Europeo (rif. norma EN 166) PROTEZIONE Risultati della valutazione RESPIRATORIA PBT e vpvb Elementi 5. Regolamento Sostanze dell etichetta. (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 5.3. Raccomandazioni In caso soggette superamento ad obbligo per gli addetti del notifica valore all estinzione esportazione soglia degli (es. Reg. incen. TLV-TWA) (CE) 649/2012: 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si INFORMAZIONI consiglia In base ai dati indossare sponibili, GENERALI una il prodotto maschera con contiene filtro sostanze tipo B PBT la cui o vpvb classe in percentuale (1, 2 o 3) superiore dovrà essere a 0,1%. 7. scelta in relazione alla concentrazione Etichettatura Regolamento pericolo (UE) 487/2013 ai sensi del del Parlamento Regolamento Europeo (CE) 1272/2008 (IV Atp. CLP) (CLP) e successive mofiche ed adeguamenti. Raffreddare limite In 8. Regolamento mancanza utilizzo. con (UE) dati (rif. getti 944/2013 tossicologici norma d'acqua del EN Parlamento sperimentali 14387). i contenitori Nel Europeo sul caso per prodotto evitare fossero (V Atp. la stesso, CLP) presenti decomposizione gli gas eventuali o vapori del pericoli prodotto natura del e prodotto versa lo sviluppo e/o per gas la salute sostanze o vapori sono potenzialmente stati con valutati particelle in Sostanze pericolose (aerosol, base Altri effetti soggette alle fumi, proprietà avversi. alla Convenzione Rotterdam: 9. per nebbie, la delle salute. ecc.) sostanze occorre Indossare contenute, prevedere sempre secondo filtri tipo i l'equipaggiamento criteri combinato. previsti dalla normativa completo riferimento protezione per antinceno. la classificazione. Raccogliere le acque spegnimento L utilizzo Considerare Pittogrammi Regolamento pericolo: (UE) 605/2014 del --Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) mezzi perciò che protezione la concentrazione devono delle essere vie scaricate respiratorie delle singole nelle è necessario fognature. sostanze pericolose Smaltire in caso le l'acqua eventualmente misure contaminata tecniche citate adottate usata in sez. per siano 3, l'estinzione per sufficienti valutare ed per il gli residuo limitare effetti dell'inceno l esposizione tossicologici Informazioni derivanti secondo del lavoratore sponibili. - dall esposizione le norme ai valori vigenti. al soglia prodotto. presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Sostanze Avvertenze: The Merck Index. - 10th Etion soggette alla Convenzione --Stoccolma: EQUIPAGGIAMENTO Nel - Handling caso in Chemical cui la Safety sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, Indumenti indossare - Informazioni un normali sugli autorespiratore effetti la tossicologici. lotta ad aria fuoco, compressa come a un circuito autorespiratore aperto (rif. norma ad aria EN compressa 137) oppure a un circuito respiratore aperto a presa (EN 137), d'aria completo esterna (rif. Incazioni INRS - Fiche pericolo: Toxicologique (toxicological sheet) antifiamma (EN469), norma EN guanti 138). antifiamma Per la corretta (EN scelta 659) e del stivali spositivo per Vigili protezione del Fuoco (HO delle A29 vie oppure respiratorie, A30). fare riferimento alla norma EN 529. Controlli - Patty EUH210 - Sanitari. Industrial Hygiene Scheda and Toxicology dati sicurezza sponibile su richiesta. CONTROLLI TOSSICÀ ACUTA. DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Informazioni - N.I. Sax - Dangerous sponibili. properties of Industrial Materials-7, 1989 Etion Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del - Consigli Meto Sito Web trattamento prudenza: Agenzia ECHA dei rifiuti. -- rispetto LC50 Riutilizzare, (Inalazione della se normativa possibile. - vapori) I tutela della residui miscela: ambientale. del prodotto tal quali sono da Non considerare classificato rifiuti (nessun speciali componente pericolosi. rilevante). LC50 Lo smaltimento (Inalazione - nebbie deve essere / polveri) affidato della miscela: ad una società autorizzata Non classificato alla gestione (nessun componente dei rifiuti, nel rilevante). rispetto della normativa nazionale ed Precauzioni Valutazione LD50 eventualmente (Orale) personali, della sicurezza della locale. miscela: spositivi chimica. protezione e procedure in caso >2000 mg/kg emergenza Altri Nota Bloccare pericoli. l utilizzatore: LD50 IMBALLAGGI (Cutanea) la perta CONTAMINATI della se miscela: c'è pericolo. Non classificato (nessun componente rilevante). Indossare Non Le informazioni è stata adeguati elaborata contenute spositivi una in valutazione questa scheda protezione sicurezza si basano (compresi chimica sulle i per conoscenze spositivi la miscela sponibili protezione e le sostanze presso inviduale essa noi contenute. alla data dell ultima versione. cui alla sezione 8 della scheda dati 9.1. Informazioni Gli imballaggi L utilizzatore sicurezza) onde sulle deve contaminati proprietà assicurarsi devono prevenire fisiche della contaminazioni e essere idoneità chimiche inviati e della fondamentali. completezza a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. base ai dati sponibili, il prodotto contiene sostanze delle pelle, degli PBT informazioni occhi o vpvb e degli percentuale in relazione indumenti superiore allo specifico personali. a 0,1%. uso del prodotto. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti Stato Alcool Non si Fisico Grasso deve interpretare Alcossilatotale documento come garanzia alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. liquido alcuna proprietà specifica del prodotto. Colore LD50 Poichè (Orale). l'uso del prodotto cade sotto il nostro verde retto chiaro > controllo, 300 mg/kg è Rat. obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le Odore leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. caratteristico Non si assumono responsabilità per usi impropri. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. SEZIONE 4. Misure primo soccorso. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. SEZIONE Controllo Informazioni dell'esposizione/protezione ecologiche. inviduale. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. SEZIONE Misure Identificazione antinceno. dei pericoli. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.

2 R881 - PULORE NEUTRO Pagina n. 2 / 8 SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Sostanze. Informazione pertinente Miscele. Contiene: Identificazione. x = Conc. %. Classificazione 1272/2008 (CLP). Alcool Grasso Alcossilato CAS x < 5 Acute Tox. 4 H302, Eye Irrit. 2 H319, Aquatic Chronic 3 H412 CE. INDEX. Nr. Reg Il testo completo delle incazioni pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4. Misure primo soccorso Descrizione delle misure primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un meco se il problema persiste. PELLE: Togliersi dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immeatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un meco. Lavare gli indumenti contaminati prima riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è fficoltosa, chiamare subito un meco. INGESTIONE: Consultare subito un meco. Indurre il vomito solo su incazione del meco. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se autorizzati dal meco Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono note informazioni specifiche su sintomi ed effetti provocati dal prodotto. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. Informazioni sponibili. SEZIONE 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. Bloccare la perta se c'è pericolo. Indossare adeguati spositivi protezione (compresi i spositivi protezione inviduale cui alla sezione 8 della scheda dati sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza.

3 R881 - PULORE NEUTRO SEZIONE 6. Misure in caso rilascio accidentale.... / >> 6.2. Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. Pagina n. 3 / Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Se il prodotto è infiammabile, utilizzare un apparecchiatura antideflagrante. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perta. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i spositivi protezione prima accedere alle zone in cui si mangia Conzioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari retti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. Informazioni sponibili. SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione inviduale Parametri controllo. Informazioni sponibili Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. I spositivi protezione inviduali devono riportare la marcatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro categoria III (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: compatibilità, degradazione, tempo rottura e permeazione. Nel caso preparati la resistenza dei guanti da lavoro agli agenti chimici deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto prevebile. I guanti hanno un tempo usura che pende dalla durata e dalla modalità d uso. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature sicurezza per uso professionale categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso superamento del valore soglia (es. TLV-TWA) della sostanza o una o più delle sostanze presenti nel prodotto, si consiglia indossare una maschera con filtro tipo B la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite utilizzo. (rif. norma EN 14387). Nel caso fossero presenti gas o vapori natura versa e/o gas o vapori con particelle (aerosol, fumi, nebbie, ecc.) occorre prevedere filtri tipo combinato. L utilizzo mezzi protezione delle vie respiratorie è necessario in caso le misure tecniche adottate siano sufficienti per limitare l esposizione del lavoratore ai valori soglia presi in considerazione. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo TLV-TWA e in caso emergenza, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure un respiratore a presa d'aria esterna (rif. norma EN 138). Per la corretta scelta del spositivo protezione delle vie respiratorie, fare riferimento alla norma EN 529. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore verde chiaro Odore caratteristico

4 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.... / >> R881 - PULORE NEUTRO Soglia olfattiva. ph. 7,5 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. 100 C. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. Solubilità solubile in acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Informazioni sponibili. Pagina n. 4 / 8 SEZIONE 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili. Informazioni sponibili Prodotti decomposizione pericolosi. Informazioni sponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. In mancanza dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall esposizione al prodotto Informazioni sugli effetti tossicologici. TOSSICÀ ACUTA. LC50 (Inalazione - vapori) della miscela: LC50 (Inalazione - nebbie / polveri) della miscela: LD50 (Orale) della miscela: LD50 (Cutanea) della miscela: Alcool Grasso Alcossilato LD50 (Orale). Non classificato (nessun componente rilevante). Non classificato (nessun componente rilevante). >2000 mg/kg Non classificato (nessun componente rilevante). > 300 mg/kg Rat.

5 SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.... / >> R881 - PULORE NEUTRO CORROSIONE CUTANEA / IRRAZIONE CUTANEA. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. GRAVI DANNI OCULARI / IRRAZIONE OCULARE. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. SENSIBILIZZAZIONE RESPIRATORIA O CUTANEA. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. MUTAGENICÀ SULLE CELLULE GERMINALI. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. CANCEROGENICÀ. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. TOSSICÀ PER LA RIPRODUZIONE. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. TOSSICÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE SINGOLA. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. TOSSICÀ SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO (STOT) - ESPOSIZIONE RIPETUTA. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE. Non risponde ai criteri classificazione per questa classe pericolo. Pagina n. 5 / 8 SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Non essendo sponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare sperdere il prodotto nel terreno o corsi d acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera Tossicità. Alcool Grasso Alcossilato LC50 - Pesci. EC50 - Crostacei. EC10 Crostacei. > 1 mg/l/96h Leuciscus Idus > 1 mg/l/48h Daphnia Magna > 0,1 mg/l/28d Daphnia Magna Persistenza e degradabilità. Informazioni sponibili Potenziale bioaccumulo. Informazioni sponibili Mobilità nel suolo. Informazioni sponibili Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. Informazioni sponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.

6 R881 - PULORE NEUTRO Pagina n. 6 / 8 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA) Numero ONU Nome spezione dell ONU Classi pericolo connesso al trasporto Gruppo imballaggio Pericoli per l ambiente Precauzioni speciali per gli utilizzatori Trasporto rinfuse secondo l'allegato II MARPOL ed il coce IBC. Informazione pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso - Direttiva 2012/18/CE: Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). In base ai dati sponibili, il prodotto contiene sostanze SVHC in percentuale superiore a 0,1%. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. Informazioni sponibili Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.

7 R881 - PULORE NEUTRO Pagina n. 7 / 8 SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle incazioni pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 Eye Irrit. 2 Irritazione oculare, categoria 2 Aquatic Chronic 3 Pericoloso per l ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 3 H302 Nocivo se ingerito. H319 Provoca grave irritazione oculare. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti lunga durata. EUH210 Scheda dati sicurezza sponibile su richiesta. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/ RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. Regolamento (UE) 2015/830 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.

8 SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> R881 - PULORE NEUTRO Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 04 / 07 / 11 / 12 / 13 / 15 / 16. Pagina n. 8 / 8