L ultimo mandato. Ma sempre al servizio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ultimo mandato. Ma sempre al servizio"

Transcript

1

2

3 di Luigi Pepe L ultimo mandato. Ma sempre al servizio I TANTI ANNI ALLA GUIDA DELL ORDINE. L IMPEGNO, LA FATICA, LE SODDISFAZIONI. DUE SOLI INTERESSI: LA CATEGORIA E I PAZIENTI S ono trascorsi innumerevoli anni alla guida dell Ordine dei Medici provinciale avendo l onore e il piacere di rappresentare la categoria con quell entusiasmo che ha cancellato la stanchezza e il peso delle tante responsabilità che hanno accompagnato il mio incarico. Sarà l ultimo, anche se il mio servizio continuerà, se sarà richiesto e ritenuto utile, certamente ad un livello diverso di responsabilità. Non potrei essere estraneo alle evoluzioni future che caratterizzeranno una Sanità in continua evoluzione, sia per i progressi nel campo della Scienza sia per l organizzazione strutturale al servizio del paziente, sempre più esigente, in balia delle malattie in costante mutazione. Dietro la mia scrivania, che ha accumulato fatiche e decisioni, a volte molto sofferte, si è consumata una parte della mia vita. Gioie e amarezze hanno condizionato la mia attività, sempre improntata alla fermezza e al rigore, quando le circostanze lo hanno richiesto. Con determinazione ho accettato l invito della classe medica a mantenere le redini per altri tre anni. Il precedente mandato è stato caratterizzato 1

4 da note vicende di cronaca che hanno visto il Consiglio, nella sua globalità, impegnato nel rispetto della legalità e tutela della professione e del cittadino utente. Alcune determinazioni hanno in parte intaccato i rapporti fra le persone, mai il rispetto verso le istituzioni e i ruoli, nell ambito delle rispettive competenze e senza mai immaginare possibili interferenze o interessi particolari. Ricucire gli strappi è stato il mio primo intendimento nel nuovo corso. Con gradita sorpresa abbiamo accolto il direttore generale dell Asl, dott. Giovanni Gorgoni, che ha accettato l invito a essere presente al primo Consiglio ufficiale dell Ordine dei Medici. Insieme abbiamo sposato obiettivi comuni e unanimi percorsi, protesi al miglioramento del sistema-sanità. Da parte nostra non mancherà la collaborazione e l impegno a sostenere ogni decisione che l Asl vorrà intraprendere e che possa essere condivisa. La classe medica è ben cosciente delle difficoltà del momento e vuole essere protagonista del riscatto sociale per superare la crisi che attanaglia tutti i settori. I tagli nella sanità, le ridotte risorse economiche, il collasso degli ospedali, la crescente richiesta di salute sul territorio metterà a dura prova il percorso auspicato. E tuttavia necessario provarci perché alta è la posta in gioco per continuare a fare del nostro uno dei migliori sistemi sanitari al mondo. Come ha rilevato il dott. Gorgoni riusciamo a essere fra i più competitivi in Europa nell offerta di salute, nonostante un impegno di spesa pro capite minore rispetto ad altri Paesi quali la Francia e la Germania. Se ciò avviene è grazie alla preparazione e all impegno della classe medica Italiana che sforna cervelli che tutti ci invidiano. Iniziamo allora un percorso virtuoso, permeato dai migliori propositi, con l auspicio che nessun traguardo possa esserci precluso a vantaggio del cittadini utenti verso i quali sono rivolte tutte le attenzioni; il malato resta l unico oggetto e protagonista di una Sanità che non può deludere le aspettative. *presidente Ordine dei medici della Provincia di Lecce 2

5 A questo proposito penso che sussistano grandi spazi affinchè l azienda sanitaria, formidabile strumento a servizio dei cittadini, possa giovarsi dell apporto diretto dell Ordine dei Medici, ad esempio nella formazione del medico, nel perseguimento dell etica e della deontologia professionale, o ancora nella sperimentazione di forme innovative di conciliazione dei conflitti che possono insorgere con i cittadini a seguito dell azione professionale. Carissimi Colleghi ed Amici, a pochi giorni dalla mia partenza dalla ASL Lecce per la ASL di Barletta-Andria-Trani, mi rivolgo a voi e attraverso di voi, a tutti i colleghi medici della provincia di Lecce per esprimere con maggiore forza e amicizia, se me lo consentite, il sentimento umano di dispiacere che ho provato, e ancora provo, nel distaccarmi dalla vostra comunità umana e professionale, che tanto mi ha dato in termini di stima, disponibilità, solidarietà. Non è facile lasciarsi alle spalle oltre tre anni di intenso lavoro nei quali, se è vero che non sono mancate difficoltà di vario genere, è anche vero che il senso di colleganza inteso come appartenenza ad un comune sentire non è mai venuto meno, anzi mi ha consentito, grazie al vostro aiuto, di superare gli ostacoli che quotidianamente si dovevano affrontare. L Ordine dei Medici e la ASL devono camminare fianco a fianco, auspico, in quanto accomunate da una medesima funzione di servizio, e devono strutturare forme organizzate di integrazione per rendere efficace tale sinergia. E questa una convinzione che mi porto appresso insieme con questi entusiasmanti anni leccesi, e che cercherò di mettere in pratica nel territorio dove da qualche giorno sono stato chiamato ad operare. Mi resta un sincero affetto per tutti voi che, unito ad una stima profonda per la categoria medica di Lecce e dell intero Salento, costituirà da oggi in poi un bagaglio indelebile della mia esperienza umana e professionale. Vi abbraccio tutti e spero di avere ancora occasioni per essere con voi. Con sincera amicizia. *Ottavio Narracci C.S. Asl BT 3

6 C olgo con piacere e vivo interesse l invito a pubblicare un mio saluto. Il benvenuto ricevuto pochi giorni fa dal presidente e dal consiglio dell Ordine dei Medici è per me fonte di soddisfazione ed auspicio di sinergie propositive. Sono da pochi giorni alla direzione della ASL di Lecce: una sfida che ho colto con passione e nella quale ripongo tutte le mie energie, consapevole che c è bisogno della collaborazione di tutti per raggiungere risultati soddisfacenti. Sono profondamente innamorato del settore sanità, nel quale ho portato avanti i miei interessi di formazione e lavorativi. Tessere da subito rapporti di collaborazione con i medici è fondamentale per chi è chiamato a governare la sanità e per chi, come me, si propone di avvalersi dei suggerimenti e del contributo degli operatori del settore, pur nella consapevolezza di voler attuare le scelte in autonomia essendo chiamato ad assumere le responsabilità che mi competono. La mia considerazione per l operato della classe medica di questa provincia non poggia soltanto sulla riconosciuta competenza clinica e professionale, ma è anche riferita alle capacità relazionali indispensabili nel rapportarsi con i Pazienti. Penso sopratutto ai medici di medicina generale ed ai pediatri che entrano in contatto con le storie umane e familiari dei loro assistiti; penso a quanto sia fondamentale la narrazione e l empatia in un percorso di cura e nel vissuto di chi è colpito dalla malattia. L ascolto, in un tempo in cui la fretta e la parcellizazione nelle iperspecializzazioni ci portano a dedicare poca attenzione al sentire dell altro, è spesso già di per se cura ed i medici sono cardine e punto di riferimento in questo percorso. In quest epoca di tagli e di scarse risorse, bisogna puntare sui saperi degli uomini e delle donne che operano in sanità. Un sistema sanitario, il nostro, che pur tra ristrettezze e difficoltà rimane uno dei migliori a livello europeo nel garantire offerta di salute ai propri Cittadini. Bisogna lavorare per razionalizzare le scarse risorse ed investirle al meglio; bisogna lavorare per evitare prestazioni e ricoveri impropri; bisogna lavorare per incrementare i percorsi diagnostico terapeutici sul territorio e le sperimentazioni vincenti già fatte in questa ASL, con la presa in carico dei pazienti - penso al progetto Leonardo-Nardino - sono testimonianza che lavorare bene insieme si può. E quindi, buon lavoro a tutti noi. *Commissario Straordinario ASL Lecce 4

7 di Luigi Peccarisi Donne. Vinca il merito, non la violenza IL RUOLO CENTRALE DEL MEDICO NEL CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE L e hanno assegnato il nome di Giorgia in ospedale quando, non avendo potuto salvarle la vita, l hanno riposta dal cassonetto in una piccola bara bianca coperta di rose. La cassa di legno sarà la sua definitiva casa, dopo il grembo materno che poche ore prima l aveva partorita. E successo a Palermo nello scorso mese di Novembre. Una donna di novantadue anni è costretta a subire maltrattamenti dalla badante, regolarmente assunta, senza apparente motivo. Nel passato era stata ricoverata per frattura alle costole e per stato stuporoso, indotto da sovradosaggio di farmaci. E successo a Pisa nel mese di dicembre. Due esempi per testimoniare come la violenza di genere si manifesti sulle donne a qualsiasi età, con conseguenze spesso drammatiche che alimentano le statistiche e le cronache quotidiane, anche se, nella maggior parte dei casi, i maltrattamenti rimangono misconosciuti. In alcuni Stati a maggioranza musulmana la lapidazione è un supplizio inflitto a prostitute e adultere, condannate a espiare pubblicamente la colpa, ed è ancora presente nella giurisdizione di quei Paesi, con gli stessi accusatori che diventano carnefici. Colpisce, quando fra questi, è lo stesso genitore che inizia il macabro scenario che subito coinvolge gli astanti, in preda ad un isterica follia. Nel mondo continua l allarme per le giovani donne, sotto i quindici anni, date in sposa, il più delle volte per ragioni economiche, divenute merce di scambio, oggetto di appartenenza per soddisfare qualsiasi desiderio. Un rapporto malsano in cui il marito diventa anche padre, data la differenza di età, gestore delle vite di bambine costrette a subire violenza e soprusi, a generare figli col rischio di morte da parto per le gravidanze difficili cui sono destinate. L ennesima violenza, alla fine dell anno, annovera fra le vittime una giovane donna uccisa nella propria abitazione con diverse coltellate inferte dal marito, dopo una lite scoppiata per gelosia. In quell occasione il delitto è rivelato 5

8 sul proprio profilo facebook, collezionando diversi consensi, a testimonianza di come molte aberrazioni sociali siano radicate nella società. Quando la violenza non si consuma fra le mura domestiche, l omicida assume le sembianze del fidanzato; è successo a Chiara nel paese di Garlasco. Il termine femminicidio contribuisce anch esso a rendere diverso un esecrabile delitto. Col termine femmina sembra che la donna, anche da morta, rimanga oggetto; sarebbe più giusto parlare di genicidio. In India nascere donne rappresenta una condanna a morte e l aborto selettivo è una piaga generalizzata. In Cina, la politica del figlio unico, per limitare le nascite, ha prodotto la soppressione di tanti embrioni, quando l ecografia rivelava che il nascituro sarebbe stato una donna. In Iraq 150 donne sono state uccise a Falluja, alla fine dello scorso anno, per essersi rifiutate di diventare spose di Jihadisti del cosiddetto califfato; hanno preferito la morte al ruolo di oggetto dei desideri di uomini padroni del loro corpo e delle loro vite. Nel 2013 è uccisa in Italia una donna ogni tre giorni; la tragedia avviene generalmente in famiglia, in massima parte a causa di un uomo. Molte sono anche le donne medico vittime della follia omicida. Mi vengono alla mente le colleghe Roberta Zedda e Maria Monteduro morte nell esercizio della professione in Guardia medica e Paola Labriola, madre di due bambini, uccisa da un tossicodipendente che aveva in cura al SERT di Bari. La maggior parte degli incarichi istituzionali, i più importanti, sono ricoperti dagli uomini; per ristabilire gli equilibri, si ricorre alle quote rose che non fanno altro che rimarcare le differenze. Uomini o donne, con pari dignità, devono interagire nelle istituzioni ed occupare i posti di potere solo grazie alle capacità individuali, indipendentemente dal sesso. Nel settore della sanità, in Europa più della metà dei medici sotto i trentacinque anni sono donne; il dato aumenta se si considerano le iscrizioni all università. Questo inevitabilmente produrrà un cambiamento in un panorama ritenuto di pertinenza maschile e che condurrà le colleghe a strategie mimetiche per un adattamento a ruoli, quali quelli chirurgici, da sempre occupati da uomini. E importante che le donne siano meglio rappresentate in quelle posizioni che contribuiscono alle scelte in modo da influire sui cambiamenti necessari come è il caso del sostegno alle colleghe affinché non debbano rinunciare a scelte di vita, quali la maternità. Anche nei Consigli dell Ordine professionale il numero delle donne presenti è esiguo, probabilmente per consuetudini che non si riesce a scardinare, oltre alla loro scarsa disponibilità per il contemporaneo ruolo di moglie e madre. Nel rispetto della diversità non si può ignorare la necessità del cambiamento, consapevoli che gli insegnamenti vengono dai più capaci, indipendentemente dal sesso. Nell Ottocento James Stuart Barry, famoso medico chirurgo militare, dopo la morte, si scoprì essere in realtà Miranda Barry, timida signora inglese. Per tutta la vita si era travestita da uomo pur di potere esercitare la professione medica. Oggi si vive nella memoria di Rita Levi Montalcini, longeva donna medico, premio Nobel, esempio da seguire per onorare la nobile arte che vede tutti impegnati nel rispetto del paziente nel suo complesso. I medici hanno la possibilità di influire sulla violenza di genere in funzione dell autorità che proviene loro dal camice bianco, grazie alla possibilità di visitare e raccogliere le confidenze delle pazienti e di svelare violenze misconosciute. Il lavoro capillare sul territorio e negli ambulatori sarà fondamentale per arginare un fenomeno in continua crescita e per intraprendere percorsi di sostegno verso le potenziali vittime. Esempi di civiltà in un mondo che sembra avviarsi sempre più verso la barbarie, come le cronache di tutti i giorni stanno a testimoniare. In chiusura un pensiero compassionevole voglio rivolgerlo a quella piccola di dieci anni, imbottita di tritolo, fatta esplodere a distanza da una mano assassina che ha provocato la morte di tante vittime innocenti, in Nigeria, nei primi giorni di Gennaio. In nome di quale Dio possono essere giustificati tali misfatti? Possa la piccola in una nuova vita trovare la pace e i giochi, gli unici che a quella età dovrebbero essere concessi. Nel frattempo altre due bimbe di dieci anni sono state trasformate in strumento di morte in funzione di una strategia immorale che offende le coscienze, immergendoci in quella barbara follia che rende indecifrabile ogni razionale tentativo di comprensione. 6

9

10

11

12 Il taglio e la vergogna di Saba Anglana LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI. UNA PRATICA PURTROPPO VIVA PIÙ CHE MAI Ceeb in somalo significa vergogna. Si pronuncia con un particolare accento sulla prima lettera che produce un suono gutturale, come se la vergogna si nominasse attraverso una strozzatura nella gola. E lì che finisce questo turbamento declinato al femminile, che blocca la voce sociale. Se la pratica della mutilazione dei genitali avesse in una parola la sua radice, questa sarebbe ceeb, vergogna. Perché consiste in un motore che spinge da secoli la negazione fisica e psicologica del corpo, traducendosi in un sentimento profondo di disagio a cui le donne sono continuamente esposte: il timore della riprovazione e della condanna morale e sociale che si blocca proprio lì come una tortura nella gola, soffoca le parole e amplifica il disagio. E non solo in Somalia, uno dei luoghi di matrice musulmana in cui viene praticata più diffusamente. Oggi siamo abituati a immagini di donne coperte di veli islamici, ma in un tempo recente, proprio in quella parte del mondo in cui attualmente vibrano dolorose molte contraddizioni, le donne erano avvolte da stoffe colorate, tuniche scollate, strati di trasparenze cromatiche, che esaltavano il corpo in un gioco seduttivo, esibito. Eppure anche allora la mutilazione dei genitali era pratica consolidata, spinta come fondamentale complemento alla bellezza della donna. Nel trasformismo a cui una violenza è condannata per poter resistere nel tempo, evidentemente l infibulazione era diventata strumento estetico. Senza l intervento, la donna sperimentava un tormento debilitante, si sentiva incompleta, sporca, al centro di una pesante pressione sociale, perdeva il suo diritto alla privatezza e provava infine vergogna. Anche nell alone di profumi arabi e nella impalpabilità dei suoi abiti che sembravano indicare una certa emancipazione rispetto ai ristrettivi modelli religiosi. Non c è una spiegazione diretta a tale sentimento di vergogna: le ragioni si perdono via via nel travaso generazionale che porta la tradizione a sostituirsi anche alla religione ufficiale nei villaggi e nelle città africane in cui è più viva che mai la pratica di asportazione dell organo genitale. C è ancora oggi solo questa radice amara, questo doloroso imbarazzo indefinito che spinge molte giovanissime donne ad offrirsi addirittura spontaneamente per rimuovere una parte di sé, come se il dolore fisico (altissimo) fosse più sopportabile di quello psicologico. Con quella parte di carne viene meccanicamente tolta anche la vergogna, viene in parte ricucita la fessura genitale, e così ricomposta l immagine sociale che soffriva dello sguardo sprezzante dell altro. Ma la vergogna viaggia anche nei flussi migratori, viaggia con le donne oltre ai confini della terra di origine, la vergogna sbarca da qualche decennio anche in Europa, dove già altra vergogna femminile veste ulteriori forme, più subdole e ricattatorie, forse oggi meno violente rispetto alla sanguinosa infibulazione, ma sempre volte alla mortificazione del corpo, e non dimentichiamoci che nel vecchio Continente un tempo le donne venivano direttamente bruciate nel rogo purificatore. La vergogna è dunque sentimento resistente e globalizzato, che attraversa i secoli, i contesti sociali, e dai sensi di colpa per il peccato originale arriva ai nostri giorni quasi intatto. Con una cavalcata velocissima attraverso l evoluzione della percezione dell elemento femminile nella storia, basti pensare che le statuette steato- 10

13 pigie muliebri, simbolo di fecondità e prosperità, operavano la riduzione della donna a corpo, nella descrizione ipertrofica delle forme tipicamente femminili. La cosa curiosa è che la testa fosse appena abbozzata, il volto senza tratti somatici, una Dea Madre senza testa! Se dunque la tua forza è nel corpo, dopo avere negato la tua intelligenza, la tua indipendenza intellettiva, ti tolgo il tuo grande potere di amante e creatrice mortificando la tua fisicità. La vergogna legata al piacere definisce poi la dimensione del limite entro cui contenere le donne, che spesso, per paura e reazione psicologica, sono portate a compiacere chi con violenza le priva della propria libertà. La cosa sconcertante è che anche nella diaspora, lontano dai luoghi di origine, le donne continuino a giocare un ruolo attivo, trasmettendo di generazione in generazione, e trasversalmente, l abito della vergogna, come l idea di necessità della mutilazione per risolvere il sentimento di fallimento, dell errore, dell inadeguatezza rispetto al proprio ruolo. Oggi, anche negli ospedali del terzo millennio, dove si ricostruiscono cellule, tessuti, organi, dove il corpo è curato, aiutato, migliorato, spinto alla massima conservazione ed efficienza, arrivano donne a chiedere di farsi mutilare e poi ricucire la vagina. Nel nostro paese la legge condanna fermamente questi interventi, li punisce con il carcere fino a 12 anni, per cui queste giovani cercano altrove soluzioni che si rivelano senza alcuna garanzia di sicurezza, in condizioni igeniche proibitive, esponendosi a rischi enormi per la loro salute e spesso per la loro vita. Allora, prendendo invece una posizione netta pur nel necessario relativismo a cui ci invita il multiculturalismo dell accoglienza e della convivenza, il problema, come in molti settori della nostra società, va spostato sul piano della battaglia culturale, nel rispetto dei diritti fondamentali dell individuo: va estirpata globalmente la radice dura e scura della vergogna, che ovunque tocca corde profonde, identitarie. Ma ogni società dovrebbe farsi un esame di coscienza: l infibulazione nella sua trattazione mediatica non può diventare lo strumento attraverso cui si costruisce nell immaginario collettivo la profonda alterità del corpo dell immigrata, come a sottolinearne la incompatibilità rispetto ai modelli occidentali. Riflettendo sulla radice comune del problema, in molti contesti culturali L origine del mondo, per dirla come Courbet 150 anni fa, ancora imbarazza, offende, catalizza su di sé soggezione, attrazione, repulsione, timore, ossessione. E ingresso, uscita, lo scandalo di una ferita aperta, una porta dell universo che mette in comunicazione le dimensioni, un taglio potente che apre la luce al buio e il buio alla luce: proprio questo evoca per esempio anche l ardita e rivoluzionaria incisione con il bisturi sulla tela di Lucio Fontana, una fessura longitudinale, e l analogia con il sesso femminile è palese nelle forme, nella sostanza, nel panico che quella apertura genera in chi ne sente il potenziale eversivo, da controllare, da richiudere. Una notizia tanto falsa quanto interessante per il congegno che l ha partorita è circolata in rete qualche tempo fa. Un anziana signora, alla Galleria Nazionale d Arte Moderna di Roma, è stata sorpresa davanti a Concetto Spaziale, una tela di Fontana con taglio che la pensionata avrebbe pazientemente ricucito da cima a fondo. Credevo si fosse strappata la stoffa allora l ho rammendata, avrebbe detto la signora Palmira, sarta in pensione, agli addetti alla sicurezza. 11

14 di Francesco Schittulli* Il big killer delle donne L IMPORTANZA DELLO SCREENING PRECOCE PER PREVENIRE IL TUMORE AL SENO L e donne italiane con un vissuto cancro al seno sono oltre 523mila. Nell appena trascorso 2014 si sono registrati circa 46mila mila nuovi casi di cancro al seno. La guaribilità complessiva dal tumore al seno sfiora l 85% dei casi. Paradossalmente però all annuale incremento dell incidenza che conferisce a questo tumore il primato, si contrappone una sia pur lenta ma continua e progressiva diminuzione della mortalità, che rende questo tumore il big Killer n.1 nelle donne di età compresa tra i 40 ed i 55 anni. La sfida necessaria per vincere il tumore al seno è oggi rappresentata dallo screening personalizzato, per l individuazione precoce e la relativa diagnosi. Sappiamo che 1 donna su 8 che vive fino a 85 anni svilupperà un tumore al seno nella sua vita, che oltre il 30% dei tumori si verifica al di sotto dei 50 anni e circa il 20% al di sopra dei 69 anni di età. Sebbene il sistema di screening mammografico con tecnologia FFDM (detettori digitali diretti) si sia mostrato in grado di consentire una diminuzione del tasso di mortalità nei casi di cancro al seno superiore al 30%, esso tuttavia non ha risposto all aspettativa di individuazione del cancro in donne con tessuto mammario denso (DBT). Circa il 40% delle donne infatti ha il seno caratterizzato da tessuto denso e si stima che lo screening con FFDM individui poco più del 50% dei casi di cancro in suddette pazienti. Eppure è scientificamente dimostrato che più tempestiva è la diagnosi, maggiore è la guaribilità, con sensibili risvolti psico-fisici ed economici inerenti la donna e la stessa società. Un cancro di millimetriche dimensioni ha un potere di aggressività, un indice di malignità molto basso ed il processo di metastatizzazione è pressocché nullo. Ecco l incentivo da offrire alle nostre donne! In questo modo gli interventi chirurgici per cancro al seno diverranno sempre più conservativi e limitati, con il consequenziale rispetto dell integrità fisica di questo nobile organo e con risultati estetici e cosmetici più che accettabili. La donna colpita da un cancro al seno non si sentirà più diversa rispetto alle altre donne, e saprà meglio affrontare prima e convivere poi con questa patologia, al pari di altre malattie come l artrosi, il diabete, l ipertensione. In questo modo contribuiremo a garantire una più lunga e migliore qualità di vita. *senologo - chirurgo Mater Dei Hospital Bari 12

15 di Mariangela Capodieci* Prevenzione e diagnosi del carcinoma mammario L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE AL SENO PER RIDURRE LA MORTALITÀ Introduzione Il cancro al seno è il tumore femminile più diffuso, rappresenta il 29% di tutti i tumori, ed è ancora oggi la prima causa di morte per tumore nella donna. In Italia nel 2012 sono stati diagnosticati 46 mila casi e 48 mila nel 2013, di cui solo il 2% nei maschi. Negli ultimi sei anni si registra inoltre un aumento del tumore al seno del 13,8%; particolarmente allarmanti i dati relativi alle donne under 45 per le quali si calcola un aumento del 28.6%. Se da un lato negli ultimi anni si è assistito ad un costante aumento di diagnosi di carcinoma mammario (1 donna su 8 si ammala nella vita di carcinoma mammario, d altro si osserva una continua e progressiva tendenza alla diminuzione della mortalità dagli inizi degli anni 90 ad oggi (-1.6% anno), grazie alla anticipazione diagnostica ed in contemporanea ai progressi terapeutici. Tuttavia l anticipazione diagnostica, cioè lo strumento della prevenzione secondaria, pare pesare più dei miglioramenti terapeutici nel ridurre la mortalità. L individuazione precoce di un tumore offre non soltanto maggiori possibilità di cura, ma permette di attuare interventi meno aggressivi e di assicurare una migliore qualità di vita. Sarebbe auspicabile pertanto che ogni donna prendesse coscienza a partire dai 30 anni di età del rischio di sviluppare un tumore mammario e della necessità di sottoporsi regolarmente ad un controllo senologico. La diagnosi in senologia Le metodiche di prevenzione del carcinoma mammario sono standardizzate per fasce d età. In genere si riserva visita ed ecografia annuale per donne under 40; dopo i 40 anni la diagnostica deve esser integrata con la mammografia annuale, sebbene i più recenti orientamenti indichino l introduzione della mammografia a partire da 37 anni e 35 anni per le donne con familiarità positiva per carcinoma mammario. L esame clinico è l esame base in senologia clinica e comprende la visita senologica che deve essere scrupolosamente effettuata da personale medico adeguatamente preparato e deve essere preceduta da un accurata anamnesi che comprenda l individuazione di eventuali fattori di rischio (familiarità, terapie ormonali, pregresso tumore mammario etc). La visita senologica ha una sensibilità bassa soprattutto per le lesioni al di sotto del cm, ma anche la specificità è modesta, pertanto da solo risulta scarsamente utile per la diagnosi precoce di carcinoma mammario. Il suo contributo è tuttavia importante nell identificazione di tumori del capezzolo (tumori di Paget) o nella individuazione di secrezioni mammarie. La mammografia è la tecnica morfologica che permette l esplorazione della mammella in tutta la sua completezza e che offre la maggior sensibilità, anche per i tumori in fase iniziale soprattutto nelle donne con adiposità mammaria prevalente. La mammografia deve esser eseguita con apparec- 13

16 chiatura dedicata e da personale tecnico adeguatamente preparato al fine di ottenere immagini ricche d informazioni. Ancora oggi molte donne assumono un atteggiamento di diffidenza nel sottoporsi regolarmente all esame di mammografia a causa dell ipotetico rischio di cancerogenesi radio indotta. A tal riguardo è importante dunque chiarire che allo stato attuale non c è stata alcuna dimostrazione di diretta induzione di carcinoma da esami di radiodiagnostica e che tale rischio resta ancor oggi solo ipotetico; nonostante ciò, pur accettando come reale la possibilità che le bassi dosi assorbite da un esame mammografico possano indurre un tumore, è stato calcolato un rischio dell 1% dopo 38 mammografie. Sulla base di queste considerazioni, poiché il rischio è solo ipotetico e comunque basso rispetto al reale beneficio offerto dalla mammografia di scoprire un carcinoma in fase precoce, l UICC (l Unione Internazionale Contro il Cancro) ha raccomandato, già molti anni fa, la mammografia quale metodica diagnostica preferenziale per il riconoscimento del Cancro mammario in fase precoce. Negli ultimi anni in molti centri diagnostici è ormai entrata nell uso corrente la tecnologia digitale, che presenta numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale tecnica analogica. I punti di forza della mammografia digitale consistono prevalentemente nella riduzione della dose di esposizione (già bassa con un adeguata tecnica analogica) fino ad un terzo rispetto alla mammografia analogica, in una migliore definizione di contrasto, e pertanto una più agevole identificazione di lesioni di più piccole dimensioni o di reperti quali micro calcificazioni, ed un migliore studio delle mammelle dense. La sensibilità della mammografia è infatti fortemente influenzata dalla composizione ghiandolare, raggiungendo l 85% nelle mammelle a prevalente componete adiposa ma riducendosi drasticamente al di sotto del 70% per mammelle a scarso contenuto adiposo (mammelle dense); in questi casi è molto utile l integrazione con l ecografia, che ormai è entrata nell uso quotidiano in molti centri di senologia clinica. L esame ecografico richiede l utilizzo di sonde lineari ad elevata frequenza; anche in ecografia l avvento di macchine con piattaforma digitale e l utilizzo di trasduttori a multifrequenza ha migliorato notevolmente la definizione ed il dettaglio d immagine. L ecografia resta sempre una metodica operatore-dipendente e nonostante l impiego di macchine ad alta definizione è importante l esperienza dell operatore. Le indicazioni all ecografia mammaria in accordo con quelle espresse dall American College of Radiology possono esser così riassunte: integrazione dell esame clinicomammografico, soprattutto in mammelle dense approfondimento di reperti clinicomammografici Guida per procedure interventistiche (reperimento pre-operatorio; prelievo citologico e microistologico) Valutazione impianti protesici Indagine di primo livello per la prevenzione in giovani donne (età inferiore a 35 anni), in allattamento ed in gravidanza 14

17 Valutazione di linfonodi ascellari E sempre consigliabile eseguire l esame clinico, mammografico ed ecografico contestualmente e con il medesimo operatore al fine di aumentare la sensibilità (accuratezza) diagnostica di ogni singolo esame, piuttosto che eseguire l esame in tempi differenti e soprattutto con operatori diversi, con conseguenti possibili ritardi nella diagnosi e rimbalzi di responsabilità tra gli operatori. Numerosi autori di tutto il mondo (Berg, Cheng, Di Maggio, Kasahara, Kolb, Kaplan etc ) hanno dimostrato che affiancando alla mammografia l ecografia ed eventualmente altre metodiche (esempio RMM) la sensibilità diagnostica poteva esser maggiore perdendo così pochissimi tumori. Uno studio pubblicato nel 2004 su Radiology sull utilità dell imaging integrato nella prevenzione del carcinoma mammario dimostra che l esame clinico-mammo-ecografico può raggiungere una sensibilità del 93.2%; se paradossalmente si potesse fare mammografia, ecografia e RM mammaria tale sensibilità arriverebbe al 99.4% con perdita quasi nulla di tumori. Allo stato attuale, la RM mammaria è da considerarsi tecnica da impiegare solo ad integrazione di mammografia ed ecografia in casi selezionati, anche a causa degli elevati costi; tra questi rientra lo studio di donne a rischio genetico o elevato rischio familiare per carcinoma mammario: l associazione della RM annuale agli esami tradizionali permette di identificare in queste donne un discreto numero di tumori altrimenti non riconoscibili. L ottimizzazione della Diagnosi Senologica attraverso l utilizzo di tutti gli strumenti diagnostici possibili, l individuazione di figure professionali qualificate in centri specializzati e la sensibilizzazione delle donne alla corretta prevenzione sono le armi nella lotta contro il carcinoma mammario. Screening senologico Lo screening senologico è un intervento di prevenzione secondaria programmato, effettuato dal Servizio Sanitario e rivolto alla popolazione di donne tra i 49 e 69 anni. Il programma di screening ha come obiettivo fondamentale la riduzione di mortalità a costi contenuti; per questo motivo il programma è rivolto solo alla popolazione in fascia d età più a rischio. Attraverso lo screening senologico tale popolazione di donne è invitata a presentarsi presso un centro della ASL di appartenenza per eseguire gratuitamente la mammografia con cadenza biennale. I programmi di screening hanno ottenuto grandi risultati sulle popolazioni alle quali sono stati applicati, con una riduzione della mortalità di oltre il 30% utilizzando la sola mammografia come test. Tuttavia occorre ricordare il limite di tale programma legato proprio al limite intrinseco di sensibilità della sola mammografia che non consente di diagnosticare una certa percentuale di tumori, specialmente in seni densi. Ai programmi di screening spettano però i meriti sia di una maggiore sensibilizzazione delle donne alla prevenzione sia di aver dimostrato che la diagnosi in tempo utile permette di ridurre la mortalità. *Specialista in Radiologia Senologica Bibliografia Cuzich J. Epidemiology of Breast Cancer- selected highlights. Breast 12: , 2003 Forza Operativa Nazionale sul Carcinoma Mammario. Linee Guida AIRTUM Associazione Italiana Registro Tumori- Kolb ThM, Lichy J, Newhouse JH. Comparison of the performance of screening mammography, physical examination, and breast US and evaluation of factor that influence them: an analysis of 27, 825 patient evaluations. Radiology 225: , 2002 European guidelines for quality assurance in mammography screening. Terza edizione EUREF, Gennaio 2001 Perry NM ( EUSOMAW Working Party): Quality assurance in the diagnosis of breast disease. Eur J Cancer 37: , 2001 Cole EB, Pisano ED, Kistener EO et al: Diagnostic accuracy of digital mammography in patients with dense breast. Radiology 226: , 2003 American Cancer Society: Guidelines for Clinical Cancer prevemtion Berg WA, Zhang et al: Detection of breast cancer with addition of annual screening MRI to mammography in women with elevated brest cancer risk. JAMA 2012 Apr 4; 307 (13): Berg WA, Gutierrez et al: Diagnostic accuracy of mammography, clinical examination, US, and MR imaging in preoperative assessment of breast cancer. Radiology Dec; 233(3):

18 di Viviana Enrica Galimberti* Il linfonodo sentinella nel carcinoma della mammella UN EXCURSUS TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO N egli ultimi quarant anni il trattamento del carcinoma mammario ha subito enormi cambiamenti, tutti volti ad interventi più conservativi, nel rispetto dell integrità femminile, ma di uguale efficacia dal punto di vista oncologico, e tutti rivolti ad un miglioramento della qualità di vita delle donne. Dopo l introduzione della chirurgia conservativa sul tumore primitivo, la biopsia del linfonodo sentinella (BLS) ha rappresentato, il passo successivo nella riduzione dell estensione del trattamento chirurgico, senza per questo compromettere la sopravvivenza. La BLS è una procedura che, a partire dagli anni 90, ha sostituito la dissezione ascellare (DA) nella stadiazione linfonodale nel carcinoma mammario, indicata inizialmente nella chirurgia della malattia in stadio precoce (tumori fino a 2 cm) con linfonodi clinicamente negativi [1]. La tecnica si basa sull ipotesi originariamente proposta da Cabanas, per cui le cellule tumorali provenienti dal primitivo migrano attraverso i canali linfatici ad un unico linfonodo, detto sentinella, prima di giungere agli altri dello stesso distretto. Questa tecnica trova la propria giustificazione fisiopatologica nell osservazione che la diffusione metastatica delle cellule neoplastiche, dal focolaio tumorale primitivo ai linfonodi ascellari, avviene in modo regolare e progressivo, senza cioè salti di livello, dal I al II e quindi al III livello ascellare. Metodi d identificazione L identificazione del linfonodo sentinella avviene utilizzando traccianti quali coloranti vitali (Patent blue), il colorante verde indocianina o sostanze radioattive come il Tecnezio 99m. I valori di affidabilità sono variabili dal 65-90% per il solo colorante vitale, che sale al 94-99% con il tracciante radioattivo o con il verde indocianina. L uso del tracciante radioattivo rispetto al colorante vitale ha una più facile curva di apprendimento e consente una dissezione meno estesa e più rapida, però ha costi economici ed organizzativi più elevati. Interessante è attualmente l utilizzo del colorante verde indocianina, che una volta iniettato e stimolato da una sorgente luminosa a raggi infrarossi, diventa fluorescente formando una traccia luminosa visibile ad occhio nudo.?una volta raggiunta l ascella dopo pochi minuti, va a concentrarsi nel linfonodo sentinella che diventa fluorescente e facilmente riconoscibile, una volta incisa la cute, e quindi asportabile. Uno dei più importanti vantaggi di questa metodica è quella che può essere eseguita anche nei centri che non hanno un reparto di medicina nucleare. Valore di stadiazione e vantaggi La negatività istologica del primo linfonodo di drenaggio che riceve il flusso linfatico proveniente dall area della mammella interessata dalla neoplasia (il linfonodo sentinella appunto), consente di escludere, con ragionevole sicurezza, l interessamento metastatico dell intera catena linfonodale ascellare, evitando alla paziente una inutile DA completa. 16

19 Il vantaggio della BLS, rispetto alla DA consiste principalmente nella minore invasività e quindi nel minor rischio di complicanze. E stata dimostrata, infatti, un incidenza inferiore rispetto alla DA di linfedema e sequele nervose a carico dell arto superiore e una migliore qualità di vita [2-4]. Inoltre il numero ridotto di linfonodi da analizzare ne consente una valutazione patologica più estesa. La BLS consente di evitare la DA completa nei casi pn0, consente di pianificare una terapia adiuvante con bassa morbilità, riduce le complicanze correlate con una DA completa ed ha la stessa accuratezza e permette di evitarla in circa i due - terzi dei casi nelle pazienti con linfonodi clinicamente negativi. Tutto questo è stato possibile grazie ai risultati ottenuti dagli studi randomizzati: uno lo studio randomizzato dell Istituto Europeo di Oncologia dove sono state incluse (dal marzo 1998 a dicembre 1999), 516 pazienti con carcinoma mammario ct1 N0, candidate a chirurgia conservativa e biopsia del sentinella. La randomizzazione prevedeva un gruppo sottoposto a DA e un secondo in cui la dissezione veniva fatta solo in caso di BLS positiva. Gli endpoints dello studio erano l incidenza di recidive ascellari nelle pazienti con sentinella negativo non sottoposte a dissezione, sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale. In corso di follow-up si è osservato che l incidenza cumulativa di recidive ascellari in queste pazienti, era solo dello 0.9%, inferiore al valore atteso, assumendo che circa il 5% dei pazienti del primo gruppo con sentinella negativo avevano altri linfonodi positivi. Anche per gli altri endpoints, sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale, veniva dimostrata la non inferiorità del sentinella rispetto alla dissezione sia a 4 che a 10 anni, a fronte di minori complicanze [5-6]. Uguali risultati si sono ottenuti nello studio multicentrico americano NSABP B32 dove sono state randomizzate in modo analogo al lavoro precedente 5611 pazienti con neoplasia della mammella e linfonodi clinicamente negativi. Endpoint primario in questo caso era la sopravvivenza globale; altri parametri valutati erano la sopravvivenza libera da malattia e le recidive regionali. Con un follow-up medio di 95.6 mesi si è dimostrata la non inferiorità della sola biopsia del sentinella in caso di esame istologico negativo per tutti gli endpoints valutati [7]. Grazie a questi studi randomizzati, attualmente in caso di negatività (assenza di coinvolgimento) del linfonodo sentinella la DA non viene più eseguita. Lo studio del linfonodo sentinella nel carcinoma della mammella è una delle poche tecniche che, nel giro di pochi anni, si è diffusa rapidamente nella pratica clinica. Nello stesso momento, e con la medesima rapidità, si è osservata un evoluzione delle sue indicazioni. Infatti secondo le ultime raccomandazioni dell ASCO (American Society of Clinical Oncology) 2014 si conferma che la BLS, può essere eseguita dopo pregressa chirurgia mammaria e/o ascellare, pregressa chirurgia non oncologica, e dopo terapia sistemica neoadiuvante, per tumori fino a 5 cm, tumori multicentrici, per tumori in situ solo nei casi in cui si esegue una mastectomia, mentre non si raccomanda la BLS nelle donne che hanno un carcinoma localmente avanzato (T3 / T4), carcinoma infiammatorio, o neoplasia in situ (quando è prevista la chirurgia conservativa) o in gravidanza [8]. Anche se, per quanto riguarda la BLS in gravidanza, uno studio accurato di dosimetria dell Istituto Europeo di Oncologia ha dimostrato che secondo la nostra tecnica standard (12 MBq di 99mTc), la linfoscintigrafia e la BLS possono essere eseguite in modo sicuro anche durante la gravidanza, dal momento che le dosi sono molto basse e se la linfoscintigrafia è correttamente eseguita, non aumenta il rischio di morte prenatale, malformazione o ritardo mentale [9]. Cosa fare in casi di BLS positivo? Un recente studio ha inoltre mostrato che anche in presenza di minimo coinvolgimento del linfonodo sentinella (presenza di micrometastasi, cioè metastasi 2mm) è possibile risparmiare l esecuzione della DA ottenendo le stesse possibilità di guarigione [10]. Questo studio dell International Breast Cancer Study Group Trial (IBCSG 23-01) ha infatti valutato se escludendo la DA si poteva ottenere una risposta non-inferiore a quella osservata con la DA nel trattamento chirurgico delle pazienti con uno o più linfonodi sentinella micrometastatici ( 2 mm) e dimensioni del tumore che non superavano i 5 cm. In questo studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, di non-inferiorità, sono state incluse pazienti che presentavano lin- 17

20 fonodi ascellari clinicamente non palpabili e tumore primario di 5 cm o più piccolo e che, dopo biopsia dei linfonodi sentinella, presentavano uno o più linfonodi micrometastatici. Le pazienti sono state randomizzate (1:1) a DA verso nessun trattamento ascellare. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Lancet Oncology ha incluso (dall aprile 2001 al febbraio 2010) 464 pazienti randomizzate a DA altre 467 a nessuna DA. Dopo un periodo mediano di follow-up di 5.0 anni, la sopravvivenza libera da malattia è risultata 87.8% (IC 95%: ) nel gruppo non sottoposto a DA e 84.4% (IC 95%: ) nelle pazienti sottoposte a DA, mentre la sopravvivenza globale è risultata identica nei due gruppi (97.5 % per le pazienti che non hanno eseguito alcun trattamento all ascella e 97.6 % nella pazienti sottoposte a DA). Tra le pazienti che avevano riportato eventi chirurgici a lungo termine (grado 3-4), una ha manifestato neuropatia sensoriale (grado 3), tre linfedema (due di grado 3 e una di grado 4) e tre neuropatia motoria (grado 3), tutte nel gruppo randomizzato per DA, mentre una sola paziente ha sviluppato neuropatia motoria di grado 3 nel gruppo non sottoposto a DA. Un evento avverso grave, con infezione post-operatoria all ascella, è stato osservato nel gruppo assegnato alla DA. In conclusione, questo studio multicentrico ha dimostrato che la DA può essere evitata nelle pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale e coinvolgimento limitato dei linfonodi sentinella, eliminando così le complicanze della chirurgia ascellare senza alcun effetto avverso sulla sopravvivenza. Altro studio molto innovativo è quello dell American College of Surgeons Oncology Group (ACOSOG) Z0011 [11] in cui (dal maggio 1999 al dicembre 2004) 891 pazienti con tumore T1-T2, linfonodi non palpabili, sottoposte a terapia conservativa e irradiazione dell intera mammella e metastasi al linfonodo sentinella (comprendenti anche macrometastasi in 1 o 2 linfonodi ascellari) sono state randomizzate in due gruppi: il primo sottoposto ad DA di almeno 10 linfonodi ed il secondo senza dissezione, con successiva terapia adiuvante per entrambi i gruppi. La sopravvivenza globale a 5 anni era 91.8% (95% CI, 89.1%-94.5%) con DA e 92.5% (95% CI, 90.0%- 95.1%) con solo la BLS; la sopravvivenza libera da malattia a 5 anni era 82.2% (95% CI, 78.3%-86.3%) con DA e 83.9% (95% CI, 80.2%-87.9%) solo con la BLS. Pertanto gli autori di questo studio hanno concluso che per le pazienti con carcinoma mammario con un limitato coinvolgimento del linfonodo sentinella trattate con la conservazione del seno, irradiazione della mammella e la terapia sistemica, l uso della sola BLS rispetto al DA non ha evidenziato nessuna inferiorità sulla sopravvivenza. Pertanto, alla luce di questi dati recenti, molto è cambiato nel trattamento generale delle pazienti, soprattutto in termini di riduzione delle complicanze associate alla DA e in modo particolare nel miglioramento della qualità di vita delle donne. Ma la biopsia del linfonodo sentinella è sempre necessaria? Attualmente è in corso un nuovo studio randomizzato multicentrico (IEO S637/311) che studia la BLS vs la sola osservazione (senza biopsia) in pazienti con piccola neoplasia mammaria ( 2 cm) e assetto pre-operatorio negativo dell ascella all esame ecografico [12]. Numerosi studi infatti hanno dimostrato che l asportazione chirurgica dei linfonodi ascellari non aumenta le possibilità di guarigione. Quindi, gli obiettivi di questo studio sono: a) confermare che la qualità di vita delle pazienti può essere migliorata grazie ad una minore invasività dell intervento chirurgico, b) confermare che anche la BLS può essere evitata qualora un accurata diagnostica del cavo ascellare risulti negativa, c) confermare che la scelta del trattamento medico postoperatorio può essere presa esclusivamente sulla base della biologia della neoplasia in presenza di un accurata diagnostica pre-operatoria del cavo ascellare. Qual è il trattamento proposto a chi partecipa allo studio? Tutte le pazienti dovranno eseguire prima dell intervento un ecografia del cavo ascellare. Qualora venga riscontrato un linfonodo di aspetto dubbio verrà eseguito un approfondimento 18

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia

Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia E dopo la diagnosi? la paura La mastectomia! Lo spettro della mastectomia ha, per anni, allontanato la donna dalla diagnosi

Dettagli

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA

VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA LA STRATEGIA CHIRURGICA VIENE DEFINITA SULLA BASE DI UN INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO PREOPERATORIO CONDIVISA A LIVELLO MULTIDISCIPLINARE CON LA DONNA IMAGING MICROISTOLOGIA TUMORE EREDO FAMILIARE CLINICA

Dettagli

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1 Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università

II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La. Senologia tra Territorio Ospedale e Università II MEETING DI SENOLOGIA TERRITORIALE La Senologia tra Territorio Ospedale e Università Centro Congressi Hotel Sakura Torre del Greco (Napoli) - 13-15 15 Maggio 2004 La Tecnica del Linfonodo Sentinella:

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio.

Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Risparmiando e investendo. Tutto sulla vostra pianificazione della previdenza e del patrimonio. Pronti per il futuro. Per realizzare i desideri. È bello avere un obiettivo. Ancor

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

Gentile signora, Carlo Lusenti

Gentile signora, Carlo Lusenti Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,

Dettagli

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente

ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,

Dettagli

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer

la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina

Dettagli

Le ragazze e le carriere scientifiche

Le ragazze e le carriere scientifiche Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dettagli

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Questo testo intende fornire in maniera semplice utili informazioni su un tema di particolare importanza

Dettagli

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA

IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA IL NUOVO CORSO DELLA TERAPIA LOCO-REGIONALE DEL CARCINOMA MAMMARIO: L ESPERIENZA DI VICENZA DR. L. ROTUNNO Unità Operativa Chirurgia Generale Iª I - Vicenza Prof. G. Ambrosino Fino al 1998 la chirurgia

Dettagli

Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta. Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio

Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta. Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio Conoscenza e consapevolezza per un migliore vivere sociale Giovani (sempre più) previdenti, a raccolta Il mio fondo pensione è prima di tutto un salvadanaio Convegno giovani Palazzo Mezzanotte, Milano

Dettagli

Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità. Milano, 26 ottobre 2011

Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità. Milano, 26 ottobre 2011 Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Milano, 26 ottobre 2011 Salute: dal modello paternalista a quello partecipativo Paziente ruolo passivo Paziente ruolo passivo

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. La guida rosa per la prevenzione. screening femminile. Programma di screening dei tumori femminili

LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. La guida rosa per la prevenzione. screening femminile. Programma di screening dei tumori femminili LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA La guida rosa per la prevenzione dei tumori femminili screening femminile prevenzione del tumore del collo dell utero Ogni donna residente fra i 25 e i 64 anni ha

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i Tra costi elevati e difficoltà nella cura: riabilitazione ed assistenza domiciliare e protesica. Il tema della cronicità. 21 maggio 2014 Sala MELODIA Centro Servizi Blocco B Fiera EXPOSANITÀ Bologna Ore

Dettagli

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini

IL diabetico. Gestione condivisa. Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini IL diabetico anziano Gestione condivisa Claudio Marengo Marco Comoglio Andrea Pizzini SEEd srl C.so Vigevano, 35-10152 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@seed-online.it

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato.

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato. Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : è Un Associazione di Volontariato. BEATRICE onlus : E un Associazione di volontariato, non a scopo di lucro, nata a Viterbo il 1 Aprile 2006, finalizzata alla

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

Mammografia nella ASL 8 di Cagliari

Mammografia nella ASL 8 di Cagliari Mammografia nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013" % (IC95%) Donne che hanno eseguito la mammografia in accordo con le linee

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra

Dettagli

Carcinoma della prostata: INCIDENZA

Carcinoma della prostata: INCIDENZA Outcomes in Localized Prostate Cancer: National Prostate Cancer Registry of Sweden Follow-up Study JNCI - J Natl Cancer Inst. 2010 Jul 7;102(13):919-20 Trento, 13/11/2010 Di cosa si tratta? E' uno studio

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO

MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO MASTOPLASTICA ADDITIVA: AUMENTO DEL SENO La mastoplastica additiva è la denominazione dell intervento chirurgico finalizzato all aumento del volume del seno. E' uno degli interventi più noti e richiesti.

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

meditel Centro Medico Polispecialistico

meditel Centro Medico Polispecialistico meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio

Dettagli

LA RICERCA INFERMIERISTICA

LA RICERCA INFERMIERISTICA Prof. ssa Eufemia Renzi LA RICERCA INFERMIERISTICA DIAPOSITIVA N. 2 IL SIGNIFICATO DI RICERCA INFERMIERISTICA La ricerca infermieristica opera su due grandi aree interdipendenti: quella teorica nursing

Dettagli

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO

COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE

PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA AI LAVORATORI DELL ATC E DELLA MOBILITA CONVENZIONE CON ISTITUTO RAMAZZINI

ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA AI LAVORATORI DELL ATC E DELLA MOBILITA CONVENZIONE CON ISTITUTO RAMAZZINI ASSOCIAZIONE PER L ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA AI LAVORATORI DELL ATC E DELLA MOBILITA A SEGUITO DELLA FUSIONE DI ATC SPA E FER SRL COME DA ORDINE DI SERVIZIO DEL 31-2-2012, L AZIENDA PUBBLICA DI

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità di Antonio Bucz I consultori familiari sono nati più di 30 anni fa per dare concrete risposte alle nostre popolazioni in termini di salute,

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv)

HPV. proteggiti davvero. Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) HPV proteggiti davvero Campagna di informazione sulle patologie da Papillomavirus umano (hpv) Che cos è il Papillomavirus (hpv)? L hpv è un virus molto diffuso, che si trasmette in particolare attraverso

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente

La sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010 Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del

Dettagli

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso

Da dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Progetto di Comunità per l allenamento della memoria

Progetto di Comunità per l allenamento della memoria Progetto di Comunità per l allenamento della memoria Simona Arletti - Assessore alle Politiche per la Salute - Comune di Modena - Daniele Biagioni Ufficio Politiche per la Salute Comune di Modena L età

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi

TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi TERAPIA. Sostegno alla Donna, alla Famiglia, Collaborazione con Organizzazioni ed altri Servizi Francesca Rovera Università degli Studi dell Insubria Azienda Ospedale di Circolo Varese CARCINOMA MAMMARIO:

Dettagli

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning

L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli