Il Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR
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- Arnaldo Cappelli
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1 Il Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR Sperimentalmente per gli anni 2011 e 2012 è istituito un credito d imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca in Università o Enti pubblici di ricerca. ex DL , n. 70
2 L agevolazione Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 90% della quota di investimenti che eccede la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio ed è fruibile in tre quote annuali a decorrere da ciascuno degli anni 2011 e Presupposti soggettivi Presupposti oggettivi Imprese beneficiarie Soggetti a cui è affidabile l attività Ricerca agevolabile Tipologia di investimenti Momento di effettuazione
3 Imprese beneficiarie del credito d imposta Tutte le imprese che effettuano investimenti in progetti di ricerca commissionati a Università o enti pubblici di ricerca, indipendentemente da: forma giuridica, dimensioni aziendali, settore economico, regime contabile adottato, data di inizio attività; enti non commerciali, con riferimento all attività commerciale eventualmente esercitata; imprese residenti nel territorio italiano e le stabili organizzazioni nel territorio italiano di imprese non residenti.
4 Soggetti ai quali è affidabile l attività di ricerca Università, statali e non statali, e Istituti Universitari, statali e non statali, legalmente riconosciuti Enti pubblici di ricerca Di cui all art. 6 del Contratto collettivo quadro per la definizione dei comparti di contrattazione per il quadriennio : l'asi-agenzia Spaziale Italiana Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Organismi di ricerca così come definiti dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, n. 2006/C 323/01, lettera d), del paragrafo 2.2: «organismo di ricerca»: soggetto senza scopo di lucro, quale un'università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento; le imprese in grado di esercitare un'influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell'ente medesimo né ai risultati prodotti. Tratto da: Università ovvero enti pubblici di ricerca possono sviluppare i progetti così finanziati anche in associazione, in consorzio, in joint venture ecc. con altre qualificate strutture di ricerca, anche private, di equivalente livello scientifico. Altre strutture finanziabili individuabili dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.
5 La ricerca agevolabile L accesso al beneficio non è limitato ad una determinata tipologia di ricerca Si può fare riferimento alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, di cui alla comunicazione della Commissione n. 2006/C 323/01: Ricerca fondamentale Ricerca industriale Sviluppo sperimentale È esclusa la ricerca interna delle imprese
6 Tipologia degli investimenti La norma non individua tipologie di spese o spese ammissibili, tuttavia: sono da escludersi le spese di ricerca sostenute direttamente dalle imprese, ancorché relative a beni o servizi messi a disposizione delle Università o degli enti per la realizzazione del progetto di ricerca cui l impresa medesima compartecipa; i costi relativi alla ricerca contrattuale sono considerati ammissibili, nella misura congrua e pertinente, purché i risultati di tale ricerca siano acquisiti nell ambito di un operazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione (decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, n. 76 del 28 marzo 2008); i costi devono rispettare il requisito dell inerenza (art. 109, comma 5, del Testo unico delle imposte sui redditi - TUIR, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917) non è prevista procedura di valutazione preventiva
7 Momenti di effettuazione degli investimenti Il credito d imposta spetta per tutti gli investimenti in ricerca realizzati negli anni 2011 e 2012, a prescindere dal momento in cui sono stati avviati i relativi progetti le spese vanno considerate sostenute alla data di ultimazione della prestazione oppure, in caso di stati di avanzamento lavori, alla data di accettazione degli stessi da parte del committente, indipendentemente dalla durata infrannuale o ultrannuale del contratto non è esclusa l ammissibilità di investimenti in progetti di ricerca che risultino avviati in data anteriore al periodo ; in tal caso, l agevolazione compete per la parte di costi sostenuti nel periodo
8 Cumulabilità con altre agevolazioni Il credito d imposta è cumulabile con altri contributi pubblici o agevolazioni, anche concessi a fronte della medesima tipologia di spese in ricerca, salvo che le norme disciplinanti tali agevolazioni dispongano diversamente; resta fermo il rispetto del limite in base al quale l importo risultante dal cumulo dei benefici non deve risultare superiore ai costi sostenuti.
9 Il Il Credito d Imposta per progetti di ricerca in Università ed EPR Esempio di calcolo
10 Come calcolare il credito d imposta (1) Esempio: l impresa l Alfa srl 1) Calcolare l investimento effettuato nel triennio Valore dell investimento 2008 Valore dell investimento 2009 Valore dell investimento 2010 Totale valore dell investimento Nel periodo Alfa srl ha effettuato i seguenti investimenti in R&S Anno Totale Investimento in R&S per anno
11 Come calcolare il credito d imposta (2) Esempio: l impresa l Alfa srl 2) Calcolare l investimento medio per anno effettuato nel triennio Totale valore dell investimento anni Valore medio dell investimento nel triennio Valore medio dell investimento di Alfa srl in ricerca nel triennio : / 3 anni = euro/anno 3) Calcolare l investimento incrementale per l anno 2011 (o 2012) Valore dell investimento 2011 (o nel 2012) Valore medio dell investimento triennio Investimento Incrementale Nell anno 2011 Alfa srl effettua investimenti per L investimenti incrementali di Alfa srl nel 2011 è =
12 Note per il calcolo dell investimento medio Nel computo dell investimento effettuato nel triennio precedente rientrino gli investimenti appartenenti alla medesima tipologia di quelli indicati come agevolabili, cioè gli investimenti relativi a progetti commissionati ad Università ed enti di ricerca; La media dei costi per investimenti in ricerca sostenuti nel triennio di riferimento va calcolata tenendo in considerazione anche gli esercizi in cui tali costi non sono stati sostenuti. Il computo va effettuato, quindi, su tre anni, anche se in uno o più di essi l importo degli investimenti è pari a zero in assenza di investimenti pregressi, la percentuale del credito di imposta sarà applicabile all intero ammontare dei costi sostenuti in ciascuno dei due periodi agevolabili in caso di start up, si decurta il periodo di riferimento per il calcolo della media
13 Come calcolare il credito d imposta (3) Esempio: l impresa l Alfa srl 4) Il DL prevede che il credito d imposta competa nella misura del 90% della spesa incrementale di investimento. Investimento Incrementale Per Alfa srl sarà quindi: 90% x 90% = Valore del credito d imposta complessivo 5) Il DL prevede che il credito d imposta sia suddiviso nei tre anni successivi Valore del credito d imposta complessivo 3 anni Valore del credito d imposta spettante per anno Da diversi in tre anni (2011, 2012, e 2013): / 3 anni = all anno
14 Come calcolare il credito d imposta (4) Esempio: l impresa l Alfa srl 6) Per determinare l importo che l impresa deve versare Debito d imposta per anno Valore del credito d imposta spettante per anno Importo da versare per anno Per esempio, se il reddito imponibile dell impresa è pari a euro l IRES (imposta sul reddito delle società) sarà pari a: x 27,5% (aliquota attualmente in vigore) = L impresa verserà: euro euro = euro Analoga operazione andrà fatta anche per gli anni 2012 e 2013.
15 Modalità di utilizzo del credito d imposta È utilizzabile in compensazione mediante il modello F24; va indicato nel modello di dichiarazione dei redditi relativo al periodo di imposta nel corso del quale il credito è maturato e nei periodi di imposta nel corso del quale lo stesso viene utilizzato in compensazione; non concorre alla formazione del reddito, né del valore della produzione netta ai fini dell imposta regionale sulle attività produttive; non è soggetto al limite annuale di utilizzo in compensazione (pari a ); l importo maturato può essere fruito annualmente per importi anche superiori al limite di euro.
16 Riferimenti normativi e informazioni DL , n. 70 Circolare n. 51/E dell Agenzia delle Entrate del 28 novembre 2011 Ulteriori informazioni su: adevifare/richiedere/crediti+di+imposta/creditiricercascientific a/schedacreditiricercascientifica/ Clausola di esclusione di responsabilità L Area Servizi per la Ricerca dell Università di Udine non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della presente sintesi e ricorda che fanno fede unicamente i testi ufficiali e le norme di legge.
17 Contatti Per opportunità di collaborazione con l Università di Udine è possibile contattare: Ufficio Trasferimento Tecnologico Area Servizi per la Ricerca Università degli Studi di Udine Vicolo Florio, Udine Tel utt@uniud.it
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