"Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009
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1 "Ruolo del dirigente a supporto dello staff tecnico" Trento, 5 giugno 2009
2 Il ruolo del Dirigente sportivo Il ruolo del Dirigente sportivo è in costante evoluzione, soprattutto nel periodo attuale in cui anche gli amministratori di piccole società sportive sono costretti a confrontarsi con problematiche sempre più complesse, determinate dai cambiamenti legislativi, economici e culturali che hanno toccato un settore quello dello sport per molto tempo considerato come un entit entità a se stante
3 Il Dirigente sportivo Le Società Sportive Centenarie, con la loro storia e con la propria filosofia tradizionale, e le tante società sportive di più giovane fondazione, sono spesso caratterizzate per l aspetto l gestionale dalla figura del dirigente volontario e tuttofare,, persona di buona volontà ma suo malgrado spesso non pienamente preparata a fronteggiare le dinamiche organizzative di una realtà sempre più complessa
4 Quella del dirigente sportivo è una figura in evoluzione, che va compresa tenendo conto, innanzitutto, dalla complessità di ruoli che i nuovi dirigenti sportivi sono chiamati a svolgere, in funzione delle diverse competenze che variano in base ai diversi contesti operativi. Sono svariati i fenomeni sociali che hanno fortemente mutato la natura del ruolo del Dirigente sportivo, dalla diversificazione della pratica e dei praticanti, al loro numero, alla nascita di nuove discipline sportive ad alta diffusione e popolarità,, dalla crescente specializzazione dei dirigenti sportivi in ruoli specifici alla richiesta sempre più alta di qualità dei sevizi; non ultimo, il processo di spettacolarizzazione dello sport, con meccanismi di selezione del talento assai anticipati rispetto al passato, e, il sempre più massiccio coinvolgimento della componente genitoriale nell attivit attività sportiva dei figli.
5 Lo staff della società Presidente Consiglio direttivo Dirigenti / Accompagnatori Segretario Capo Allenatore/Responsabile tecnico Responsabile settore giovanile Allenatori/Preparatore fisico Medico e massaggiatore Custode della palestra
6 Clima Motivazionale Importanza degli atteggiamenti e dei comportamenti degli adulti significativi Stimoli proposti Aspettative manifestate Riconoscimenti dati
7 Clima motivazionale percepito Clima motivazionale percepito : visione che un soggetto coglie della struttura di un certo ambiente prestativo. Questa percezione comprende anche: Criteri di valutazione adottati Importanza attribuita alle relazioni interpersonali Tipo di rinforzi usati Amens, 1991, 1992
8 La societa sportiva: il lavoro in staff Prerequisiti per la collaborazione Chiarezza di OBIETTIVI, MOTIVAZIONI e RUOLI Valorizzare le risorse Dirigente - accompagnatore: volontario
9 Dal punto di vista dell allenatore DIRIGENTE Garantire presenza, disponiblità Gestire logistica e organizzazione Occuparsi della comunicazione INOLTRE: Allineamento con la filosofia dell allenatore Collaborazione sotto il profilo educativo Mediare tra allenatore società genitori Tranquillizzare il coach
10 Dal punto di vista del dirigente Rispetto per: ALLENATORE Ruolo, attività e competenze Attività svolte correttamente Sentirsi parte attiva della squadra Essere informato su: Decisioni prese dall allenatore sulla gestione del gruppo Attività/progetti e mezzi per realizzarli Avere la possibilità di risolvere problematiche con l allenatore, al di fuori del gruppo di atleti e genitori
11 Una collaborazione possibile? Conoscere/rispettare: Esigenze Motivazioni Ruoli Cercare affinità di pensiero e di comportamento (non caratteriali!) Condivisione dei principi educativi da trasmettere Condivisione di obiettivi, modalità e tempistiche Comunicazione, chiarezza dei compiti, feedback sul lavoro svolto crescita della collaborazione Riconoscere i propri errori Avere reciproca fiducia essere propositivi
12 La risorsa genitori CHI CI SI TROVA DAVANTI? Educatori preparati Disinteressati Giudici delle competenze altrui Con atteggiamenti manipolatori Intromissioni e suggerimenti tecnici
13 Problemi frequenti Quali diritti dal pagamento della quota? Gioco, divertimento e percorso educativo e formativo Panchina come pari opportunità? Normali dinamiche di squadra Spalti come playstation? Serenità in campo; affetto parentale come presenza e assistenza Io ho giocato. Ruoli; aspettative proprie e del figlio Allenatore-genitore o genitore-allenatore? INOLTRE: Presenza in spogliatoio La sfera personale
14 Il genitore: un problema o una risorsa? I comportamenti più problematici: - Cerca di avere attraverso il figlio le gratificazioni che non riesce a procurarsi da solo - Crede di sapere (o sa) e si intromette nel lavoro dei tecnici - Pretende troppo dal figlio - Protegge il figlio da qualsiasi difficoltà
15 Il genitore: un problema o una risorsa? - Lo valuta per i risultati e non per l impegno - Non riesce a mantenersi obiettivo ed imparziale - Lo sottovaluta per fortificarlo - Lo tratta come un piccolo professionista ignorando il piacere del gioco - Crea troppa tensione per la gara - Si disinteressa della sua attività sportiva
16 La gestione della relazione dirigente - genitore a supporto dell allenatore - condividere obiettivi -
17 Ruolo del dirigente: determinante per far comprendere al genitore: Differenza sport giovanile sport agonistico Vittoria vs. prestazione occasione di crescita Obiettivi dello sport giovanile Acquisizione di abilità fisiche, psicologiche sociali Enfasi sul dare il massimo, non solo sul vincere Importanza del divertimento come molla motivazionale Responsabilità e sfide per i genitori Diritto-Dovere del bambino/ragazzo di partecipare (o meno!) all attività sportiva Arrivare ad apprezzare l importanza della pratica sportiva attraverso la comprensione dei suoi fondamenti Responsabilità di far parte di un progetto che ha un obiettivo Importanza e vantaggi di far parte di un gruppo (anche se non gioca sempre)
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