Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili"

Transcript

1 Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 8 Circuiti sincroni Circuiti sequenziali: i bistabili Proff. A. Borghese, F. Pedersini ipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano A.A. 28/9 L 8 /38 Sommario! Il clock. Circuiti sincroni.! Circuiti sequenziali. I bistabili. " Latch asincroni " Latch sincroni: tipo SR, tipo " Flip-flop A.A. 28/9 L 8 2/38

2 Perchè esiste il clock?! Per quanto tempo dobbiamo mantenere uno stesso ingresso sul circuito?! uando possiamo leggere l uscita? " uando le uscite sono divenute stabili!! uando possiamo presentare nuovi ingressi? " obbiamo aspettare che il risultato sia: Calcolato # tempo di calcolo Utilizzato # tempo di uscita stabile! Necessità: sincronizzazione tra uscite e ingressi 8 5 2! Soluzione: Cancello tra le uscite e gli ingressi successivi A.A. 28/9 L 8 3/38 Cancelli nelle architetture! Esempio: CPU multi-ciclo " Un cancello dopo ogni stadio di elaborazione dell istruzione Cancelli (registri) A.A. 28/9 L 8 4/38

3 Perchè esiste il clock?! ove il cancello viene inserito, si sincronizza l attività di elaborazione " Indispensabile per sincronizzare il funzionamento delle varie componenti nelle architetture complesse. " Altrimenti i cammini critici renderebbero il funzionamento del circuito sempre più casuale.! Cancelli = Barriere di sincronizzazione tra circuiti " Memorizzano l ingresso ad un certo istante # registri " Lo mantengono stabile in uscita, per un certo periodo # orologio in comune! Presenza di registri # circuiti sequenziali (con memoria)! Orologio in comune # circuiti sincroni A.A. 28/9 L 8 5/38 Circuiti sincroni e asincroni! Architettura sincrona: l elaborazione e propagazione dei segnali è scandita da un orologio comune a tutto il circuito (clock) " Il Clock regola l attività dei cancelli " Il circuito ha il tempo di stabilizzarsi (transitori critici) fino al successivo impulso di Clock! Architettura asincrona: l elaborazione e propagazione dei segnali avviene in modo incontrollato, secondo le velocità di reazione dei circuiti " Non ci sono cancelli " Non devo mai aspettare l impulso di clock! massima velocità! Progettazione sincrona " il controllo dei transitori/cammini critici è limitato alla parte di circuito tra due cancelli (porte di sincronizzazione)! Progettazione asincrona " evo progettare il circuito in modo che nessun transitorio/cammino critico causi problemi! analisi di tutti i transitori critici possibili. " Eccezioni: RANSPUER (INMOS, UK) " Architettura di calcolatore con CPU asincrona " Complessità enorme, sia di progettazione che di programmazione! progetto abbandonato. A.A. 28/9 L 8 6/38

4 Clock clock(t) V H ampiezza (V) clock(t) Oscillatore (quarzo) V L t (sec)! Periodo: [s] durata di ciclo (secondi)! Frequenza: f [Hz]=[s ] numero di cicli al secondo = /f! empo di salita e discesa trascurabile, rispetto al periodo. A.A. 28/9 L 8 7/38 Utilizzo del clock Livello basso Livello alto Fronte di discesa Fronte di salita! Metodologia sensibile ai livelli: " Le variazioni di stato avvengono quando il clock è alto (basso). La parte bassa (alta) del ciclo di clock permette la propagazione tra sottocircuiti, così che i segnali si siano stabilizzati quando il clock cambia livello.! Metodologia sensibile ai fronti: " Le variazioni di stato avvengono in corrispondenza di un fronte di clock (salita o discesa). A.A. 28/9 L 8 8/38

5 Sommario! Il clock. Circuiti sincroni.! Circuiti sequenziali. Bistabili. " Latch asincroni " Latch sincroni: tipo SR, tipo " Flip-flop A.A. 28/9 L 8 9/38 Circuiti sequenziali! Circuiti combinatori = circuiti senza memoria " Gli output al tempo t dipendono unicamente dagli input al tempo t Uscita = f ( Ingresso ) " Per consentire ad un dispositivo di mantenere le informazioni, sono necessari circuiti con memoria " Esempio: distributore automatico! eve ricordare quante e quali monete sono state inserite! eve comportarsi tenendo conto non solo delle monete inserite attualmente (ingresso) ma anche di quelle inserite in precedenza (storia passata)! Circuiti sequenziali = circuiti con memoria (stato) " La memoria contiene lo stato del sistema: Uscita = f ( Ingresso, Stato ) A.A. 28/9 L 8 /38

6 Latch & Bistabili! Elemento cardine dei circuiti sequenziali è lo stato " Lo stato riassume il funzionamento negli istanti precedenti e deve essere immagazzinato (memorizzato) " Necessità della memoria (bistabili! registri! memorie)! Elemento base della memoria è il bistabile " dispositivo in grado di mantenere indefinitamente il valore di input " Il suo valore di uscita coincide con lo stato " Memoria: insieme di bistabili (bistabili! registri! memorie)! ipologie di bistabile " Bistabili non temporizzati (asincroni) / temporizzati (sincroni). " Bistabili (sincroni) che commutano sul livello (latch) o sul fronte (flip-flop) A.A. 28/9 L 8 /38 Latch Set-Clear (SR) asincrono A B Porta NOR A + B! Il ritardo!" introdotto dalla porta NOR è alla base del funzionamento di un bistabile.! Una coppia di porte NOR retroazionate può memorizzare un bit! Latch SC A.A. 28/9 L 8 2/38

7 Funzionamento del Latch SC (SR) Latch SC! Funzionamento: " Set: C =, S!! (~! ) " Reset: S =, C!! (~! ) " Comportamenti anomali: " S =, C:! =~= (anomalia) A.A. 28/9 L 8 3/38 abella delle transizioni! abella delle transizioni: * = f(,i) = f(,s,c) " : valore dell uscita attuale: stato corrente " *: uscita al tempo successivo: stato prossimo * SC = SC = SC = SC = * = Clear / Reset SE A.A. 28/9 L 8 4/38

8 abella delle transizioni! abella delle transizioni f : * = f ( I, ) S C * SC = = SC= SC= SC= SC=! Considerando lo stato come ingresso ottengo la tabella delle verità di *: A.A. 28/9 L 8 5/38 abella delle eccitazioni! ata la transizione:! *, qual è la configurazione di valori di ingresso che la determina?! abella delle eccitazioni h: # * = h( I ) * S C! Per il Latch SR:! * = h( S,C ) A.A. 28/9 L 8 6/38

9 Sommario! Il clock. Circuiti sincroni.! Circuiti sequenziali. Bistabili. " Latch asincroni " Latch sincroni: tipo SR, tipo " Flip-flop A.A. 28/9 L 8 7/38 Latch SR sincrono Struttura:! Latch SR + Porte AN tra il clock e gli ingressi. " Solo quando il clock è alto i cancelli (porte AN) fanno passare gli input! LACH " $%& # " $%& # A.A. 28/9 L 8 8/38

10 Sintesi della funzione logica S R * abella delle transizioni: *= f(s,r,,) SR = SR = SR = SR = * = SR + SR + SR + SR + SR + SR + ( = +SR + SR) = = R + R + R + S = ( ) = + R + S clock alto! * = ~R + ~S clock basso! * = (status quo) A.A. 28/9 L 8 9/38 Analisi della funzione logica sintetizzata * = + ( R + S) = $ * = R + S : # Set : S "! Reset : S =, R = =, R = * = + = * = + = " $%& # A.A. 28/9 L 8 2/38

11 Latch sincrono! LACH sincrono: " Memorizza il valore presente all ingresso dati quando il clock è alto if = then *= else *= $%& )*+ ( -Latch A.A. 28/9 L 8 2/38 Comportamento del Latch! Clock BASSO: " L uscita rimane bloccata sull ultimo valore assunto! Clock ALO: " L uscita insegue l ingresso (con 3!" di ritardo) $%& ( A.A. 28/9 L 8 22/38

12 La struttura del latch _ basso alto 2t t A.A. 28/9 L 8 23/38 abella delle transizioni! alla tabella delle transizioni * = f(,,) calcolo la corrispondente funzione logica: abella delle transizioni * = + Funzione logica: * = Clock alto:! * = (input) Clock basso! * = (status quo) = A.A. 28/9 L 8 24/38

13 Sommario! Il clock. Circuiti sincroni.! Circuiti sequenziali. Bistabili. " Latch asincroni " Latch sincroni: tipo SR, tipo " Flip-Flop A.A. 28/9 L 8 25/38 Latch: Bistabili level-sensitive! I latch sono dispositivi trasparenti: " Per tutto il tempo in cui il clock è attivo (alto), il valore di viene riportato in uscita: = : uscita collegata all ingresso! A noi interessa memorizzare l informazione in un determinato istante $%& if = ( then else *= *= A.A. 28/9 L 8 26/38

14 Problemi con i latch sincroni! Registro a scorrimento (shift register) " Un unico ingresso I e un unica uscita U " In presenza di segnale attivo (clock alto), il contenuto deve essere spostato verso destra di una posizione! Realizzazione mediante bistabili LACH: " Funziona? I = 2 2 = = = U A.A. 28/9 L 8 27/38 Shift register con i latch I = 2 2 = = = U $%&, -. / 2 A.A. 28/9!t!t!t L 8 28/38

15 Bistabili edge sensitive : i Flip-Flop! ispositivi attivi sul fronte del clock (edge sensitive): " il loro stato (uscita) può commutare solo in corrispondenza del fronte di salita o di discesa del clock. Bistabile tipo Configurazione Master-Slave master Master master = slave Slave slave master Flip-Flop tipo A.A. 28/9 L 8 29/38 Flip-flop: struttura master slave! FLIP (clock ALO): L ingresso viene memorizzato nel latch MASER " L ingresso è aperto, ma l uscita è bloccata! FLOP (clock BASSO): l uscita stabile del latch MASER viene propagato al latch SLAVE " L ingresso è bloccato, l uscita è stabile. m = s m m = s m A.A. 28/9 L 8 3/38

16 Funzionamento: FLIP = m = s m m Flip m = s m m t A.A. 28/9 L 8 3/38 Funzionamento: FLOP = m = s m m m = s Flop m m t A.A. 28/9 L 8 32/38

17 Funzionamento dei Flip-Flop! Fronte di SALIA FLIP " Attivato lo stadio MASER " Memorizzato il dato sull ingresso:! SAO " Uscita invariata Cancello ingresso aperto, cancello uscita chiuso! Fronte di ISCESA FLOP " Attivato stadio SLAVE " Presenta il dato memorizzato in uscita: SAO! " Ingresso isolato Cancello ingresso chiuso, cancello uscita aperto A.A. 28/9 L 8 33/38 Sincronizzazione mediante flip-flop! I cancelli devono disaccoppiare i diversi sottosistemi logici " raccogliere i segnali, senza farli passare, e rilanciarli ad un determinato istante " Cancello doppio: ingresso e uscita " Mai aperti contemporaneamente! Cancelli = registri costituiti da gruppi di flip-flop A.A. 28/9 L 8 34/38

18 Registri! Registro a N bit: N Flip-flop tipo SCRIURA: " L impulso di memorizza i dati sugli ingressi LEURA: " I dati memorizzati sono presenti sulle uscite A.A. 28/9 L 8 35/38 Struttura di architetture sincrone Logica,3 Out combinatoria flip-flop flip-flop flip-flop flip-flop $%& Cancello! Circuito combinatorio! Cancello! Sincronizzazione: la logica combinatoria deve terminare la propria commutazione in tempo utile! imensionamento del periodo di clock : " La commutazione del clock deve avvenire dopo che la logica combinatoria abbia terminato tutte le commutazioni " Il tempo necessario alla logica combinatoria per commutare dipende dal cammino critico A.A. 28/9 L 8 36/38

19 imensionamento clock: set-up, hold,3 Logica combinatoria O ut flip-flop flip-flop $%&! empo di set-up: tempo minimo per cui deve rimanere stabile l input prima del fronte di clock.! empo di hold: tempo minimo per cui deve rimanere stabile l input dopo il fronte di clock " solitamente trascurabile empo di set-up empo di hold t t setup t hold A.A. 28/9 L 8 37/38 imensionamento clock: propagazione, skew! empo di propagazione: è il tempo necessario per propagare il segnale dall uscita slave alla logica combinatoria: t prop " maggiore del tempo di hold t h! empo di skew: ritardo massimo del clock t sk empo di set-up empo di hold empo di propagazione: t p > t h t t setup t hold t p clock > k * (t h + t prop + t sk + t setup ) A.A. 28/9 L 8 38/38

Circuiti sequenziali e latch

Circuiti sequenziali e latch Circuiti sequenziali e latch Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano A.A. 23-24 /27 Sommario Circuiti sequenziali Latch asincroni

Dettagli

I bistabili ed il register file

I bistabili ed il register file I bistabili ed il register file Prof. Alberto Borghese ipartimento di Scienze dell Informazione borghese@dsi.unimi.it Università degli Studi di Milano 1/32 Sommario I problemi dei latch trasparenti sincroni

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti

Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 9 Flip-flop, registri, la macchina a stati finiti Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell nformazione Università degli Studi di

Dettagli

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1

I Bistabili. Maurizio Palesi. Maurizio Palesi 1 I Bistabili Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Sistemi digitali Si possono distinguere due classi di sistemi digitali Sistemi combinatori Il valore delle uscite al generico istante t* dipende solo dal valore

Dettagli

Università degli Studi di Cassino

Università degli Studi di Cassino di assino orso di alcolatori Elettronici I Elementi di memoria e registri Anno Accademico 27/28 Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario utilizzare

Dettagli

Circuiti sequenziali

Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali - I circuiti sequenziali sono caratterizzati dal fatto che, in un dato istante tn+1 le uscite dipendono dai livelli logici di ingresso nell'istante tn+1 ma anche dagli stati assunti

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri

Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Corso di Calcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri di assino e del Lazio Meridionale orso di alcolatori Elettronici Elementi di memoria e Registri Anno Accademico Francesco Tortorella Elementi di memoria Nella realizzazione di un sistema digitale è necessario

Dettagli

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali

Elettronica dei Sistemi Digitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Elettronica dei Sistemi igitali Registri di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2

Tecniche di Progettazione Digitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali p. 2 Tecniche di Progettazione igitale Elementi di memoria CMOS e reti sequenziali Valentino Liberali ipartimento di Tecnologie dell Informazione Università di Milano, 263 Crema e-mail: liberali@dti.unimi.it

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Esercitazione 2 I Flip Flop 1. ual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano

Dettagli

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus Alessandro A. Nacci alessandro.nacci@polimi.it ACSO 214/214 1 2 Esercizio 1 Si consideri la funzione booleana di 3 variabili G(a,b, c) espressa dall equazione seguente:

Dettagli

Circuiti sequenziali e elementi di memoria

Circuiti sequenziali e elementi di memoria Il Livello Logicoigitale I circuiti sequenziali Corso ACSO prof. Cristina SILVANO Politecnico di Milano Sommario Circuiti sequenziali e elementi di memoria Bistabile SR asincrono Temporizzazione e clock

Dettagli

PSPICE Circuiti sequenziali principali

PSPICE Circuiti sequenziali principali PSPICE Circuiti sequenziali principali Davide Piccolo Riccardo de Asmundis Elaboratori 1 Circuiti Sequenziali Tutti i circuiti visti fino ad ora erano circuiti combinatori, ossia circuiti in cui lo stato

Dettagli

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori

Reti Sequenziali. Reti Sequenziali. Corso di Architetture degli Elaboratori Reti Sequenziali Reti Sequenziali Corso di Architetture degli Elaboratori Caratteristiche 1 Caratteristiche delle reti sequenziali Reti combinatorie: il valore in uscita è funzione (con il ritardo indotto

Dettagli

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione

Circuiti sequenziali. Gli elementi di memoria: i bistabili I registri. Circuiti sequenziali e bistabili. Bistabili: : classificazione ircuiti sequenziali Gli elementi di memoria: i bistabili I registri Nei circuiti sequenziali il valore delle uscite in un determinato istante dipende sia dal valore degli ingressi in quello stesso istante

Dettagli

2 storage mechanisms positive feedback charge-based

2 storage mechanisms positive feedback charge-based Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based Positive Feedback: Bi-Stability V i V o = V i 2 V o2 V o2

Dettagli

Flip-flop e loro applicazioni

Flip-flop e loro applicazioni Flip-flop e loro applicazioni Reti sequenziali elementari (6) L'elemento bistabile Latch o flip-flop trasparenti Temporizzazione dei flip-flop trasparenti Architettura master-slave Flip-flop non trasparenti

Dettagli

Reti sequenziali. Nord

Reti sequenziali. Nord Reti sequenziali Nord Ovest Est Semaforo a due stati verde/rosso Sud Vogliamo definire un circuito di controllo per produrre due segnali NS ed EO in modo che: Se NS è on allora il semaforo è verde nella

Dettagli

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered

Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Flip flop: tempificazione latch ed edge-triggered Lezione 23-26 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria I flip flop - 1 Generalità

Dettagli

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni

Circuiti sequenziali. Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Circuiti sequenziali e applicazioni Circuiti sequenziali Prima di poter parlare delle memorie è utile dare un accenno ai circuiti sequenziali. Per circuiti sequenziali intendiamo tutti

Dettagli

Macchine Sequenziali

Macchine Sequenziali Macchine Sequenziali Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Limiti delle reti combinatorie Ogni funzione di n variabili

Dettagli

Calcolatori Elettronici Reti Sequenziali Asincrone

Calcolatori Elettronici Reti Sequenziali Asincrone Calcolatori Elettronici eti equenziali Asincrone Ing. dell Automazione A.A. 2/2 Gabriele Cecchetti eti equenziali Asincrone ommario: Circuito sequenziale e bistabile Definizione di rete sequenziale asincrona

Dettagli

Flip-flop Macchine sequenziali

Flip-flop Macchine sequenziali Flip-flop Macchine sequenziali Introduzione I circuiti digitali possono essere così classificati Circuiti combinatori Il valore delle uscite ad un determinato istante dipende unicamente dal valore degli

Dettagli

I CONTATORI. Definizioni

I CONTATORI. Definizioni I CONTATORI Definizioni. I contatori sono dispositivi costituiti da uno o più flip-flop collegati fra loro in modo da effettuare il conteggio di impulsi applicati in ingresso. In pratica, i flip-flop,

Dettagli

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state.

Sequential Logic. 2 storage mechanisms positive feedback charge-based. Inputs. Outputs COMBINATIONAL LOGIC. Current State. Next state. Sequential Logic Inputs Current State COMBINATIONAL LOGIC Registers Outputs Next state CLK 2 storage mechanisms positive feedback charge-based ES-TLC 5/6 - F. ella Corte V o i i 2 2 5 5 V V o o V V 5 V

Dettagli

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI

(competenze digitali) CIRCUITI SEQUENZIALI LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,

Dettagli

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1

I Indice. Prefazione. Capitolo 1 Introduzione 1 I Indice Prefazione xi Capitolo 1 Introduzione 1 Capitolo 2 Algebra di Boole e di commutazione 7 2.1 Algebra di Boole.......................... 7 2.1.1 Proprietà dell algebra.................... 9 2.2

Dettagli

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico.

Reti sequenziali. Esempio di rete sequenziale: distributore automatico. Reti sequenziali 1 Reti sequenziali Nelle RETI COMBINATORIE il valore logico delle variabili di uscita, in un dato istante, è funzione solo dei valori delle variabili di ingresso in quello stesso istante.

Dettagli

Registri. Registri semplici

Registri. Registri semplici Registri Registri semplici........................................ 795 Registri a scorrimento................................... 797 Contatori asincroni con flip-flop T........................798 Contatori

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO I FLIP FLOP 1.1. Flip Flop Set Reset In figura è rappresentato un f/f set reset con porte NAND. Si tratta del blocco fondamentale alla base di tutti i tipi di F/F. Tabella di verità del Flip Flop Set Reset

Dettagli

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA

LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA LATCH E FLIP-FLOP PREMESSA I latch e i flip flop sono circuiti digitali sequenziali che hanno il compito di memorizzare un bit. Un circuito digitale si dice sequenziale se l'uscita dipende dagli ingressi

Dettagli

Progetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno

Progetto di Contatori sincroni. Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno Progetto di Contatori sincroni Mariagiovanna Sami Corso di reti Logiche 8 Anno 08 Introduzione Per le reti sequenziali esistono metodologie di progettazione generali, che partendo da una specifica a parole

Dettagli

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori

Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 Sommatori e Moltiplicatori Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 /36 Sommario

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5

Esercitazioni di Reti Logiche. Lezione 5 Esercitazioni di Reti Logiche Lezione 5 Circuiti Sequenziali Zeynep KIZILTAN zeynep@cs.unibo.it Argomenti Circuiti sequenziali Flip-flop D, JK Analisi dei circuiti sequenziali Progettazione dei circuiti

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche

FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. PIER LUCA MONTESSORO. Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine. Reti logiche FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide n. 2) 1 Nota di

Dettagli

Fondamenti di informatica II 1. Sintesi di reti logiche sequenziali

Fondamenti di informatica II 1. Sintesi di reti logiche sequenziali Titolo lezione Fondamenti di informatica II 1 Sintesi di reti logiche sequenziali Reti combinatorie e sequenziali Fondamenti di informatica II 2 Due sono le tipologie di reti logiche che studiamo Reti

Dettagli

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007

Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 Calcolatori Elettronici B a.a. 2006/2007 RETI LOGICHE: RICHIAMI Massimiliano Giacomin 1 Due tipi di unità funzionali Elementi di tipo combinatorio: - valori di uscita dipendono solo da valori in ingresso

Dettagli

Esercitazioni di Reti Logiche

Esercitazioni di Reti Logiche Esercitazioni di Reti Logiche Sintesi di Reti Sequenziali Zeynep KIZILTAN Dipartimento di Scienze dell Informazione Universita degli Studi di Bologna Anno Academico 2007/2008 Sintesi dei circuiti sequenziali

Dettagli

Calcolatori Elettronici T. Complementi ed Esercizi di Reti Logiche

Calcolatori Elettronici T. Complementi ed Esercizi di Reti Logiche Calcolatori Elettronici T Complementi ed Esercizi di Reti Logiche Introduzione Reti Logiche: sintesi mediante approccio formale Specifiche del Problema Grafo degli Stati Tabella di Flusso Tabella delle

Dettagli

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici

Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Laboratorio di Architettura degli Elaboratori A.A. 2016/17 Circuiti Logici Per ogni lezione, sintetizzare i circuiti combinatori o sequenziali che soddisfino le specifiche date e quindi implementarli e

Dettagli

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali

Moduli logici. Interfacciamento di dispositivi logici. Parametri statici e dinamici. Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Moduli logici Moduli logici Interfacciamento di dispositivi logici Parametri statici e dinamici Circuiti logici combinatori Circuiti logici sequenziali Esempi e misure su circuiti digitali Esempi ed esercizi

Dettagli

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I

Funzioni e Reti Logiche. Architettura degli Elaboratori I Funzioni e Reti Logiche Architettura degli Elaboratori I palopoli@dit.unitn.it Funzioni circuitali I circuiti elettronici non sono in grado di svolgere operazioni complesse o algebriche Le funzioni base

Dettagli

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione

Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 7 ALU: Moltiplicazione e divisione F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 7 1/34 Sommario! Sommatori

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI

PIANO DI LAVORO DEI DOCENTI Pag. 1 di 5 Docente: Materia insegnamento: ELETTRONICA GENERALE Dipartimento: Anno scolastico: ELETTRONICA ETR Classe 1 Livello di partenza (test di ingresso, livelli rilevati) Il corso richiede conoscenze

Dettagli

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per:

Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: INTRODUZIONE AI CONTATORI Introduzione I contatori sono dispositivi fondamentali nell elettronica digitale e sono utilizzati per: o Conteggio di eventi o Divisione di frequenza o Temporizzazioni Principi

Dettagli

Macchine sequenziali sincrone. Macchine sincrone

Macchine sequenziali sincrone. Macchine sincrone Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Macchine sequenziali sincrone Lezione 27 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria

Dettagli

Logica sequenziale. I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali:

Logica sequenziale. I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali: Logica sequenziale I dispositivi logici si suddividono in due famiglie principali: Logica combinatoriale L uscita all istante tn dipende unicamente dallo stato degli ingressi sempre al tempo t n ( interni

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori

Aritmetica dei Calcolatori Aritmetica dei Calcolatori Nicu Sebe March 14, 2016 Informatica Nicu Sebe 1 / 34 Operazioni su Bit Bit Scienza della rappresentazione e dell elaborazione dell informazione Abbiamo visto come i computer

Dettagli

Logica sequenziale. Logica Sequenziale. Macchine a stati e registri. Macchine a stati

Logica sequenziale. Logica Sequenziale. Macchine a stati e registri. Macchine a stati Logica sequenziale Logica equenziale Lucidi del Corso di Elettronica igitale Modulo Università di Cagliari ipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Un blocco

Dettagli

Introduzione. Sintesi Sequenziale Sincrona. Modello del circuito sequenziale. Progetto e strumenti. Il modello di un circuito sincrono può essere

Introduzione. Sintesi Sequenziale Sincrona. Modello del circuito sequenziale. Progetto e strumenti. Il modello di un circuito sincrono può essere Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di reti Sequenziali Sincrone di Macchine Senza Processo di Ottimizzate a Livello Comportamentale Sintesi comportamentale e architettura generale Diagramma

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/24 Indirizzi

Dettagli

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone

Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone Maurizio Palesi Maurizio Palesi 1 Macchina Sequenziale Una macchina sequenziale è definita dalla quintupla (I,U,S,δ,λ ) dove: I è l insieme finito dei simboli d ingresso

Dettagli

I circuiti digitali: dalle funzioni logiche ai circuiti (le SOP)

I circuiti digitali: dalle funzioni logiche ai circuiti (le SOP) I circuiti digitali: dalle funzioni logiche ai circuiti (le SOP) Prof. Alberto Borghese Dipartimento di Informatica borghese@di.unimi.it Università degli Studi di Milano Riferimento al testo: Sezione C.3;

Dettagli

Le Macchine digitali sono Sistemi artificiali che elaborano informazioni

Le Macchine digitali sono Sistemi artificiali che elaborano informazioni Le macchine digitali Le Macchine digitali sono Sistemi artificiali che elaborano informazioni ogni informazione è descritta da variabili che possono assumere solo un numero finito di valori Ad ogni variabile

Dettagli

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone

Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Architettura dei Calcolatori Reti Sequenziali Sincrone Ing. dell Automazione A.A. 2011/12 Gabriele Cecchetti Reti Sequenziali Sincrone Sommario: Introduzione, tipi e definizione Condizioni per il corretto

Dettagli

Richiami di Algebra di Commutazione

Richiami di Algebra di Commutazione LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI lezione n Prof. Rosario Cerbone rosario.cerbone@libero.it http://digilander.libero.it/rosario.cerbone a.a. 6-7 Richiami di Algebra di Commutazione In questa

Dettagli

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore

PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore PSPICE simulazione di circuiti digitali Flip Flop M/S, Moltiplicatore parallelo, Memoria SRAM, sommatore, comparatore Laboratorio di Architettura degli Elaboratori - A.A. 24/25 Il flip flop di tipo Master/Slave

Dettagli

LSS Reti Logiche: multivibratori e T555

LSS Reti Logiche: multivibratori e T555 LSS 2016-17 Reti Logiche: multivibratori e T555 Piero Vicini A.A. 2016-2017 Multivibratori Un multivibratore e un circuito che presenta per l uscita solo due stati stabili e/o metastabili. Il circuito

Dettagli

Esercizio 4.3. Esercizio 4.4

Esercizio 4.3. Esercizio 4.4 4 Esercizio 4.3 La rete di Figura 4.1 del testo è un latch realizzato con porte NOR. Sostituendo le porte NOR con porte NAND si ottiene la rete di Figura 4.1. Figura 4.1 Rete dell Esercizio 4.3. Nella

Dettagli

Logica Sequenziale. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica

Logica Sequenziale. Lucidi del Corso di Elettronica Digitale. Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Logica Sequenziale Lucidi del Corso di Elettronica Digitale Modulo 9 Università di Cagliari Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Laboratorio di Elettronica (EOLAB) Logica sequenziale Un

Dettagli

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer

Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Macchine combinatorie: encoder/decoder e multiplexer/demultiplexer Lezione 12 Prof. Antonio Pescapè Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà

Dettagli

Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è il seguente:

Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è il seguente: Il timer 555 è un circuito integrato progettato allo scopo di fornire impulsi di durata prestabilita. In pratica il timer 555 è un temporizzatore. Lo schema a blocchi del circuito integrato Timer 555 è

Dettagli

PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15

PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15 PROGRAMMA DI ELETTRONICA classe 3B a.s. 2014/15 Caratteristiche elettriche dei materiali Leggi di Ohm Generatori di tensione e di corrente Resistori in serie e in parallelo Partitori di tensione e di corrente

Dettagli

Macchine sequenziali

Macchine sequenziali Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Macchine sequenziali Lezione 14 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Automa a Stati Finiti (ASF) E una prima astrazione di

Dettagli

Automi a stati finiti

Automi a stati finiti 1. Automi a stati finiti: introduzione Automi a stati finiti Supponiamo di avere un sistema che si può trovare in uno stato appartenente ad un insieme finito di stati possibili. Ex: Immaginiamo un incrocio

Dettagli

1. Automi a stati finiti: introduzione

1. Automi a stati finiti: introduzione 1. Automi a stati finiti: introduzione Supponiamo di avere un sistema che si può trovare in uno stato appartenente ad un insieme finito di stati possibili. Ex: Immaginiamo un incrocio tra due strade regolate

Dettagli

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0

Verifica di Sistemi. 2. Il latch SR a porte NOR non accetta la condizione: a. S=0, R=0 b. S=1, R=1 c. S=0, R=1 d. S=1, R=0 Verifica di Sistemi 1.Qual è la differenza tra un latch asincrono e un Flip Flop? a. Il latch è abilitato da un segnale di clock b. Il latch ha gli ingressi asincroni perché questi ultimi controllano direttamente

Dettagli

Unità Aritmetico-Logica

Unità Aritmetico-Logica Unità Aritmetico-Logica A ritmethic L ogic U nit E l unità che esegue le operazioni aritmetiche e le operazioni logiche AND e OR 1-bit ALU : è una componente dell ALU che produce un singolo bit sui 32

Dettagli

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch

Elementi di memoria. Memorie e circuiti sequenziali. Latch. Set / Reset del latch Elementi di memoria I circuiti combinatori sono in grado di calcolare funzioni che dipendono solo dai dati in input Memorie e circuiti sequenziali Salvatore Orlando I circuiti sequenziali sono invece in

Dettagli

Esame di INFORMATICA Lezione 4

Esame di INFORMATICA Lezione 4 Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite

Dettagli

Generazione di Impulsi Digitali. Antonio Affinito

Generazione di Impulsi Digitali. Antonio Affinito Generazione di Impulsi Digitali Antonio Affinito Dove troviamo i segnali digitali? Alcuni esempi: Centralina Auto Monitor LCD Computer Cellulare etc Dove troviamo i segnali digitali? Il generico moderno

Dettagli

RETI LOGICHE SEQUENZIALI

RETI LOGICHE SEQUENZIALI RETI LOGICHE SEUENZIALI Flip Flop Registri Contatori A.C. Neve - Reti logiche sequenziali 1 Flip Flop I flip flop sono i più semplici sistemi appartenenti alla famiglia dei circuiti sequenziali. Si definiscono

Dettagli

I CONTATORI SINCRONI

I CONTATORI SINCRONI I CONTATORI SINCRONI Premessa I contatori sincroni sono temporizzati in modo tale che tutti i Flip-Flop sono commutato ( triggerati ) nello stesso istante. Ciò si realizza collegando la linea del clock

Dettagli

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/

Indice. Prefazione. sommario.pdf 1 05/12/ Prefazione xi 1 Introduzione 1 1.1 Evoluzione della progettazione dei sistemi digitali 1 1.2 Flusso di progettazione dei sistemi digitali 2 1.3 Obiettivi del libro 6 1.4 Struttura ragionata del libro 7

Dettagli

Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti) (3 punti)

Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti) (3 punti) Cognome e Nome: Matr.: Architettura degli Elaboratori Inf A 14 febbraio 2013 Esercizio 1.A Aritmetica binaria (nel presentare le soluzione mostrare, almeno nei passaggi piú significativi, i calcoli eseguiti)

Dettagli

Calcolatori Elettronici

Calcolatori Elettronici Calcolatori Elettronici RETI SEQUENZIALI : ESERCIZI Massimiliano Giacomin 1 Implementazione di contatori Un contatore è un dispositivo sequenziale che aggiorna periodicamente il suo stato secondo una regola

Dettagli

Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di reti Sequenziali Sincrone

Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di reti Sequenziali Sincrone Sintesi Sequenziale Sincrona Sintesi Comportamentale di reti Sequenziali Sincrone Il problema dell assegnamento degli stati versione del 9/1/03 Sintesi: Assegnamento degli stati La riduzione del numero

Dettagli

I registri A, B, T contengono dati su cui è possibile eseguire operazioni elementari da parte dell ALU;

I registri A, B, T contengono dati su cui è possibile eseguire operazioni elementari da parte dell ALU; Il microprocessore La prima e più importante componente della scheda madre è sicuramente il microprocessore, ovvero la cosiddetta CPU (central processing unit). A dire il vero, microprocessore e CPU non

Dettagli

La memoria - tecnologie

La memoria - tecnologie Architettura degli Elaboratori e delle Reti Lezione 26 La memoria - tecnologie Proff. A. Borghese, F. Pedersini Dipartimento di Scienze dell Informazione Università degli Studi di Milano L 26 1/25 Struttura

Dettagli

Sintesi di Reti sequenziali Sincrone

Sintesi di Reti sequenziali Sincrone Sintesi di Reti sequenziali Sincrone alcolatori ElettroniciIngegneria Telematica Sintesi di Reti Sequenziali Sincrone na macchina sequenziale è definita dalla quintupla δ, λ) dove: I è l insieme finito

Dettagli

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39

Indice generale. Prefazione. Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1. Capitolo 2. Analisi in frequenza e reti STC 39 Indice generale Prefazione xi Capitolo 1. Richiami di analisi dei circuiti 1 1.1. Bipoli lineari 1 1.1.1. Bipoli lineari passivi 2 1.1.2. Bipoli lineari attivi 5 1.2. Metodi di risoluzione delle reti 6

Dettagli

Il processore. Istituzionii di Informatica -- Rossano Gaeta

Il processore. Istituzionii di Informatica -- Rossano Gaeta Il processore Il processore (detto anche CPU, ovvero, Central Processing Unit) è la componente dell unità centrale che fornisce la capacità di elaborazione delle informazioni contenute nella memoria principale

Dettagli

Quante sono le combinazioni possibili n cifre che possono assumere i valori 0 e 1? Le combinazioni possibili sono 2 n.

Quante sono le combinazioni possibili n cifre che possono assumere i valori 0 e 1? Le combinazioni possibili sono 2 n. Lezioni di Architettura degli elaboratori O. D antona Le funzioni booleane Funzione booleana La funzione booleana è un applicazione dall insieme dei numeri le cui cifre sono composte da 0 e 1 all insieme

Dettagli

Compito A. Esercizio 1 (13 punti) Minimizzare l automa descritto dalla seguente tabella degli stati

Compito A. Esercizio 1 (13 punti) Minimizzare l automa descritto dalla seguente tabella degli stati Compito A Esercizio 1 (13 punti) Minimizzare l automa descritto dalla seguente tabella degli stati stato/input x=0 x=1 A B/0 A/0 B C/0 A/0 C B/0 D/1 D B/0 E/0 E B/0 D/1 Esercizio 2. (17 punti) Realizzare

Dettagli

Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori

Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori Indice Introduzione Avviso importante per i lettori Capitolo 1 Apparecchi di manovra, di protezione e sensori 1 1.1 Il teleruttore: caratteristiche e funzionamento 1 1.2 Il teleruttore compatto 2 1.3 I

Dettagli

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori

SISTEMI. impostazione SISTEMI. progettazione. Saper utilizzare modelli di circuiti combinatori E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 1/3- Dove siamo? A SISTEMI impostazione componenti analogici C D E componenti digitali F SISTEMI progettazione E1y - Presentazione del gruppo di lezioni E 2/3-

Dettagli

Introduzione - Modello. Introduzione - progetto e strumenti

Introduzione - Modello. Introduzione - progetto e strumenti intesi equenziale incrona intesi Comportamentale di reti equenziali incrone di Macchine enza Processo di Ottimizzate a Livello Comportamentale Introduzione intesi comportamentale e architettura generale

Dettagli

Reti logiche e componenti di un elaboratore

Reti logiche e componenti di un elaboratore FONDAMENTI DI INFORMATICA Ing. Davide PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Reti logiche e componenti di un elaboratore 2000-2007 P.L. Montessoro - D. Pierattoni (cfr. nota di

Dettagli

Il Processore: l unità di controllo

Il Processore: l unità di controllo Il Processore: l unità di controllo La frequenza con cui vengono eseguiti i cicli di esecuzione è scandita da una componente detta clock Ad ogni impulso di clock la UC esegue un ciclo di esecuzione di

Dettagli

Elettronica digitale: cenni

Elettronica digitale: cenni Elettronica digitale: cenni VERSIONE 30.5.01 Non solo analogico La gestione di informazione prevede tipicamente fasi di elaborazione, in cui occorre calcolare funzioni ( qual è la somma di questi due valori?

Dettagli

Modulo: Elementi di Informatica

Modulo: Elementi di Informatica ARCHITETTURA DI VON NEUMANN Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Fisica medica e statistica Modulo: Elementi di Informatica A.A. 2009/10 Lezione

Dettagli

ElapC4 24/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lezione C4: Cicli di trasferimento

ElapC4 24/09/ DDC 1 ELETTRONICA APPLICATA E MISURE. Ingegneria dell Informazione. Lezione C4: Cicli di trasferimento Ingegneria dell Informazione Lezione C4: Cicli di trasferimento ELETTRONICA ALICATA E MISURE Dante DEL CORSO C4 CICLI BASE DI TRASFERIMENTO» Skew e sincronizzazione» Livelli di protocollo» Cicli sincroni»

Dettagli

Ecco i miei appunti di Elettronica 2 (li potete usare dopo aver studiato per ripassare) (26/04/ 09)

Ecco i miei appunti di Elettronica 2 (li potete usare dopo aver studiato per ripassare) (26/04/ 09) Ecco i miei appunti di Elettronica 2 (li potete usare dopo aver studiato per ripassare) (26/04/ 09) ALEE STATICHE: di tipo 0 se ci sono degli 1 adiacenti non raggruppati di tipo 1 se ci sono degli 0 adiacenti

Dettagli

Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded

Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded Microelettronica Corso introduttivo di progettazione di sistemi embedded Architettura dei sistemi a microprocessore prof. Stefano Salvatori A.A. 2014/2015 Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti

Dettagli

(competenze digitali) ESERCIZI SUI CIRCUITI SEQUENZIALI

(competenze digitali) ESERCIZI SUI CIRCUITI SEQUENZIALI LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori circuiti combinatori: ALU slide a cura di Salvatore Orlando, Marta Simeoni, Andrea Torsello 1 ALU ALU (Arithmetic Logic Unit) circuito combinatorio all interno del processore per l esecuzione di istruzioni

Dettagli

Registri. «a2» 2013.11.11 --- Copyright Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net

Registri. «a2» 2013.11.11 --- Copyright Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net «a2» 2013.11.11 --- Copyright Daniele Giacomini -- appunti2@gmail.com http://informaticalibera.net Registri Registri semplici....................................... 1823 Registri a scorrimento..................................

Dettagli

Il Processore. Informatica di Base -- R.Gaeta 27

Il Processore. Informatica di Base -- R.Gaeta 27 Il Processore Il processore (detto anche CPU, ovvero, Central Processing Unit) è la componente dell unità centrale che fornisce la capacità di elaborazione delle informazioni contenute nella memoria principale

Dettagli