Autore: Marziam Minelli Classe: 5a Sezione:Apc Esame di stato Tutor Emanuele Murgioni. ollo fulvo di Modena

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Autore: Marziam Minelli Classe: 5a Sezione:Apc Esame di stato Tutor Emanuele Murgioni. ollo fulvo di Modena"

Transcript

1 Autore: Marziam Minelli Classe: 5a Sezione:Apc Esame di stato Tutor Emanuele Murgioni ollo fulvo di Modena 1

2 2

3 Indice Premessa pag 5 Introduzione pag 6 Contesto generale pag 6 Contesto specifico: La gallina modenese, ceppo autoctono pag 7 La documentazione storica pag 8 History of Gaetano Chierici pag 14 I caratteri tipici morfologici pag 15 Le qualità economiche pag 18 Il progetto di recupero pag 19 Conclusione pag 21 Bibliografia e Sitografia pag 22 3

4 4

5 Premessa Si è deciso di trattare questo argomento poiché dona la possibilità di spaziare attraverso svariati ambiti e materie studiate in questi anni, quali ad esempio valorizzazione, economia, zootecnia, storia; riesce ad unire la mia particolare passione per le specie avicole, per le razze e varietà reliquia, la nostra cultura locale e le tipicità che questa offre. Inoltre, assieme ad alcuni amici, negli anni passati ho fatto un esperienza di allevamento di questa razza. Penso che la valorizzazione di una particolarità del nostro territorio, al fine di produrre un prodotto tipico, di nicchia, con caratteristiche uniche e di qualità, sia perfettamente in linea con la tendenza tutta italiana del periodo attuale: diversificarsi utilizzando la tipicità del nostro territorio. A fronte di un mondo globalizzato che tende ad omologare ogni cosa la diversificazione, è la strategia vincente se si vuole sopravvivere in una realtà come la nostra. Tale obiettivo è incentivato anche dalla nuova PAC ( ), al fine di anteporre alla quantità la qualità, donando valore aggiunto al prodotto, attinto dal nostro vastissimo patrimonio agricolo e culturale. n t r o d u z i o n e I 5

6 Introduzione Contesto generale La gallina modenese, o pollo fulvo di Modena (questo nome per una delle colorazioni tipiche, fulva cioè color camoscio) è la razza avicola che un tempo era tipica delle zone di Modena, Bologna, Reggio, Nonantola e Parma. In tale documento d esame parlerò della storia di questo animale, delle sue caratteristiche morfologiche, delle proprietà che diversificano i suoi prodotti dagli altri, di come un allevatore ne possa considerare redditizio l allevamento e infine del sistema di recupero attuato nei confronti di tale razza. Il pollo fulvo di Modena rappresenta un ceppo autoctono nel nostro territorio. Alcuni hanno avanzato la teoria che questo animale derivi dalla gallina Padovana comune e dalla Livorno. Non vi sono molti elementi storici in cui possiamo ritrovare testimonianze della nostra razza avicola, uno dei pochi è rappresentato dai quadri del pittore Gaetano Chierici. La Gallina fulva di Modena presenta i caratteri tipici del pollo mediterraneo, come per esempio i tarsi e le zampe gialli e gli orecchioni bianchi. I maschi si aggirano sui tre chilogrammi di peso, le femmine sui due. Le livree più comuni sono la dorata frumento, la dorata frumento blu e la bianca. Le uova, a guscio bianco, sono leggermente più piccole delle uova "normali", ma hanno una percentuale di tuorlo maggiore, e la carne, come per altre razze tradizionali italiane, ha caratteristiche di sapore e qualità ben superiori a quella dei normali "broiler", selezionati per il rapido accrescimento. L allevatore dovrà valorizzare queste due caratteristiche dell animale ovvero; valore aggiunto e qualità, se vorrà rendere remunerativo il suo lavoro. Questo ceppo sembrava destinato a scomparire, in quanto non in grado di reggere il confronto con gli incroci di tipo commerciale che sono andati, anno dopo anno, ad affollare il mercato avicolo. Ve ne è rimasto un solo pollaio a Nonantola, in cui un programma di recupero è stato attuato proprio dagli ultimi allevatori di questo animale, che hanno iniziato ad intrecciare dialoghi con le istituzioni. Con la collaborazione dell'università di Parma è stato avviato un percorso di studio su questa popolazione avicola, che ha avuto come conseguenza l affidamento di alcuni gruppi di pulcini ad allevatori custodi per propagare la razza. 6

7 Contesto Specifico La gallina modenese, ceppo autoctono. Abbiamo trattato del fatto che la gallina modenese rappresenti un ceppo autoctono delle zone limitrofe di Bologna, Modena, Nonantola, Parma e Reggio Emilia. Ma cosa significa ceppo autoctono? Qual è la storia di questa razza nel territorio? Due esemplari di gallo rosso colti nell'atto riproduttivo Il termine autoctono, riferito al mondo ainimale, indica una specie che si è originata ed evoluta nel luogo in cui si trova. Ora, per quel che ci riguarda, si parla di una razza, dato che la specie da cui deriva la gallina modenese (come tutte le altre razze avicole) è il gallo rosso (Gallus gallus, Linnaeus 1758), che vive nella penisola indiana, ma è diffuso anche nella penisola di Malacca e nelle isole della Sonda. L uomo iniziò ad allevare questo animale circa 5000 anni fa. Grazie ai contatti tra le varie popolazioni asiatiche arrivò in Cina. Di lì, passando dalla Persia all Asia minore e poi in Egitto, in Grecia giungendo nell Urbe, dove i romani provvidero a diffonderlo in tutto l impero. Successivamente, il Rinascimento fu più di ogni altro, il periodo in cui il pollo si diffuse in ogni parte d Europa. Sull origine specifica della gallina modenese invece non si conosce molto. Purtroppo non vi è una documentazione storica ben precisa. Secondo alcuni si tratterebbe di una razza primitiva mediterranea, sviluppatasi negli anni nella provincia di Modena (Mazzon, 1932). Altri autori più recenti attribuiscono la nascita della razza Modenese ad incroci effettuati intorno al 1940 fra le razze Livorno bianca, Livorno dorata e Megiarola migliorata (razza veneta nota anche come Padovana comune), (Clementi, 1950 ). Questa ipotesi sembra smentita in partenza poichè la razza compare ritratta dal pittore Gaetano Chierici ( ), pertanto si possiede una testimonianza della sua esistenza antecedente almeno di vent anni agli ipotetici incroci. Non si può peraltro escludere che le sopradette razze siano intervenute nel miglioramento genetico della stessa, (cosa che se accaduta, per un certo punto di vista impreziosirebbe ulteriormente questo animale poichè la Livornese che è una delle razze 7 Gallo con cresta doppia, particolare mosaico II sec dc conservato nel museo Chiaromonti dei musei Vaticani

8 ipoteticamente incrociate con la Modenese o da cui deriverebbe questo pollo, oggi la troviamo estinta e soltanto grazie a selezioni attuate, partendo da incroci di razze effettuate negli ultimi anni, volti a riprodurre la sua morfologia possiamo affermare di averla parzialmente recuperata). Bisogna infatti notare che l'utilizzo e la diffusione di galli miglioratori (per lo più Livornesi ad alta produzione), da parte delle istituzioni un tempo presenti sul territorio (pollai Provinciali), hanno determinato negli anni, una notevole pressione selettiva, volta ad aumentare l'attitudine alla produzione di uova. È possibile quindi affermare che il ceppo iniziale di questa razza avicola, una volta giunta nel nostro territorio, attraverso le invasioni e gli scambi commerciali nella storia delle nostre provincie, sia mutata mescolandosi nel tempo con le razze che passavano per di qua. Così tipicizzata nei secoli la storia avicola della nostra regione si è impressa nel DNA della modenese. Al tempo stesso, la selezione naturale ha migliorato la razza differenziandola dalle altre e adeguandola alle esigenze del nostro territorio. Chioccia con pulcini. Documentazione storica I documenti storici che maggiormente danno testimonianza alla gallina modenese sono le tele di un pittore reggiano che visse a cavallo tra l XIX e XX secolo; Gaetano Chierici. L autore verista nelle sue opere aveva l intento di rappresentare particolari momenti nelle case contadine; ma, inconsapevolmente, ci ha anche donato una documentazione storica utilissima per lo studio e la valorizzazione di questa razza. Con l ausilio delle suddette pitture si possono osservare alcune caratteristiche morfologiche e attitudinali del pollo fulvo di Modena. 8

9 In questo esemplare completamente bianco è ben evidente la morfologia tipica dell animale. Per esempio la coda considerevolmente sviluppatathe documents: Questo esemplare presenta una particolarità del pollo fulvo di Modena; la cresta decadente fino a coprire l'occhio 9

10 Sinistra, in alto del dipinto: si può osservare una gallina con livrea bianca e accanto un altro esemplare con livrea nera Particolare gallo, gallina e pulcino delle livree frumento-blu per il gallo e frumento per la gallina, qui è ben possibile notare le loro cartteristiche morfologiche. Su queste livree e fisonomia si basa la selezione fatta su questo animale negli ultimi anni 10

11 Gallina di livrea nera che mette ben in evidenza l'orecchione bianco Esemplare con le caratteristiche più comuni; livrea frumento, cresta ripiegata da un lato, bargigli coda e orecchioni ban evidenti 11

12 In questa tela è possibile vedere le diverse colorazioni che presentano già i pulcini dopo la nascita; ocra, rosso nero con sfumature bianche, si può inoltre notare il colore della chioccia disuniforme con presenze di livree bianche e nere nella coda. Ancora altre colorazioni dei pulcini; nero con la testa bianca, giallo paglierino. Questo a sottolineare la disuniformità di livrea che presenta questa razza avicola. Questa chioccia presenta una livrea frumento con la coda nera 12

13 Chioccia con pulcini di anatra. E ben evidnte la buona capacità covatrice di questa razza a cui venivano affidate le uova anche di altre specie.risulta interessante notare il becco e le zampe gialle caratteristiche di questa razza. In questi dipinti è possibile notare il modo in cui venivano allevate queste galline: a terra, ruspanti nutrendosi 13 di ciò che trovavano nell aia aziendale, resti di lavorazioni come la trebbiatura per esempio.

14 History of Gaetano Chierici Gaetano Chierici ( ) was an Italian painter. He was born in Reggio Emilia, and he has attended the Reggio Emilia School of Fine Arts in 1850 and Chierici continued his studies at the academies of Modena and Florence before completing his training in Bologna under the guidance of Giulio Cesare Ferrari. His work was initially influenced by the Neo-classicism. In the late 1860s he adopted the Verist genre, and the indoor domestic life became his favourite subject. The artist s participation in the Fine Arts Expositions at the Brera Academy of 1869 marked the beginning of his success with critics and collectors. Then his work declined into a mechanical repetition of the same subjects. He was also the director of the Workers School of Drawing in Reggio Emilia from 1882 to Because of his Verist technique, a " painting of reality " typical of this genre, with a clear preference for scenes of daily farm life and domestic intimacy, nowadays we have an historical documentation who speak about the existence of the Modena s chicken already during the Risorgimento. "Dica che nelle mie pitture non vi è l'ispirazione di altri concetti, che non vi sono le figure scialbe, rigide e malinconiche del simbolismo, che tanto meno vi è poi la bravura dell'artista pennellatore e macchiaiolo; dica pur anche che non vi sono sempre quelle giuste tonalità delle quali, sprezzando tutto il resto, va in affannosa ricerca il pittore improntista; ma dica altresì che se nelle mie pitture non vi è tutta questa grazia di Dio, vi è però, senza mendicar nulla da altre scuole o da altri artisti, la scrupolosa coscienza dello studio più attento ed appassionato del vero, mai disgiunto dall'affetto profondo della famiglia che le ispira..." (lettera che Chierici inviava a B. Gutierrez Diaz il 10 marzo 1889). 14

15 I caratteri tipici morfologici Il pollo fulvo di Modena presenta quindi dei caratteri tipici, che si accomunano molto ai caratteri propri del pollo mediterraneo. Quali sono i caratteri tipici del pollo fulvo di Modena? La gallina modenese presenta tutti i caratteri tipici del pollo mediterraneo. Essi sono riportati nella seguente tabella: Tronco Testa Becco Occhi Cresta Bargigli Faccia Orecchioni Collo Spalle Ali Coda Petto Zampe Muscolatura Pigmentazione Piuttosto lungo ed orizzontale Di media grandezza, alle volte grossolana Forte, mediamente lungo giallo Grandi, molto vivaci, da arancio a rosso Semplice grossolana con sei o più denti con il lobo che segue la nuca. Nella gallima è portata piegata su un lato della testa e a volte ricopre l occhio. Molto lunghi di tessitura fine rossi Rossa a volte con alcune increspature nel gallo Bianchi, a volte vermicolati di leggere striature rosse Lunghezza media, mantellina media Larghe e ben arrotondate Ben aderenti, portate chiuse Grande con attaccatura larga, portata ben aperta Pieno, largo prominente muscoloso Mediamente lunghe con quattro dita di color giallo zafferano Ben evidente Molto intensa tollerata più pallida dopo 15

16 Pelle Ventre Tag.lia Ossatura Peso Conformazione piumaggio Colorazioni Uova forte deposizione. Morbida, sottile, gialla, a volte giallobiamchiccia Ben sviluppato Medio grande Non troppo grossa Maschio: 2,5-3,2 Kg Femmina: 1,9-2,6 Kg Ben aderente, senza cuscini Dorata frumento e dorata frumento blu. Esistono inoltre soggetti bianchi, collo oro, neri con tracce rossastre al collo e al groppone ed alcuni di colorazione fulva, camoscio, da cui il nome. (Le colorazioni non vengono selezionate singolarmente e vengono mantenute tradizionalmente in promiscuità) Bianche non inferiori a 55 grammi. Comportamento Rustica, buona ovaiola, buona covatrice. 16

17 Le caratteristiche economiche Negli ultimi cinquant anni è stata effettuata la scelta economica di sostituire le razze tipiche di pollo italiano, con razze ibride mirate alla maggior produzione di uova e di carne per incrementare così il reddito dell allevatore. Come oggi la gallina modenese può tornare ad essere fonte di reddito per gli allevatori? Il pollo fulvo di Modena offre un prodotto di alta qualità ma di quantità inferiore rispetto alle comuni razze ibride moderne selezionate per il rapido accrescimento. Dal punto di vista qualitativo la gallina modenese è una razza a duplice attitudine: offre una carne che presenta caratteristiche di sapore e qualità ben superiori a quelle dei normali "broiler" (animali selezionati per il rapido accrescimento). Per quello che riguarda le uova, le galline modenesi offrono un prodotto leggermente più piccolo di quello standard (50-55 grammi), presentano però una percentuale di tuorlo maggiore delle normali galline ovaiole da allevamento intensivo, ottimo per essere impiegato nella produzione di pasta e dolci. Su questa particolare caratteristica dovrà mirare un allevatore che veda in tale animale una fonte remunerativa. Le scelte economiche e così il pensiero degli allevatori nel tempo passato erano mirate alla maggior produzione, per un maggior guadagno. Per questo il pollo fulvo di Modena è stato definitivamente surclassato dai nuovi ibridi che negli anni del 900 hanno soppiantato quasi ovunque le vecchie razze. Differenze fisiologiche di tagli di carne ottenuti da varie razze: Collo nudo di transilvania, razza da carne di buon rapporto tra quantità e qualità. Pollo medierraneo alta qualità ma bassa quantità. Broiler indutriale alta quantità ma qualità scadente 17

18 Ora il modo di pensare si è parzialmente modificato, ed è stato effettuato un passo importante dal punto di vista di una certa parte dei consumatori che non ricercano più il prodotto più economico ma, investendo così sulla propria salute e sulla raffinatezza a tavola, sono disposti a spendere di più per un prodotto qualitativamente maggiore. Come secondo elemento dal punto di vista del marketing, si aggiunge il valore aggiunto che questa razza offre in qualità di storia locale, tradizione e identificazione della popolazione locale in un prodotto. Ergo, per far sì che l allevamento di siffatto animale sia concorrenziale sul mercato, l allevatore dovrà valorizzare le caratteristiche qualitative tipiche del pollo modenese e il suo valore aggiunto rispetto agli altri prodotti, orientandosi verso una produzione di qualità mirata a trasformatori volti a una nicchia di consumatori attenti ed esigenti ad un determinato tipo di prodotto. I costi così come i tempi di produzione, saranno maggiori e dal punto di vista quantitativo allevamenti di questo tipo non potranno mai emergere. Ma se si informa il consumatore dell alto valore dei nostri prodotti, attraverso strumenti di Marketing che possano prevedere anche una certificazione europea, offrendo effettivamente qualità tramite una filiera trasparente, che tenga conto come fattore importante la rintracciabilità. (Questo per tener sotto controllo tutte le procedure volte ad ottenere il prodotto). La nostra produzione può dimostrarsi redditizia e importante per quel che riguarda le eccellenze del territorio. Così il valore aggiunto di cui disporrebbero i nostri prodotti, oltre a ripagare a pieno le più alte risorse spese per l allevamento del pollo fulvo di Modena, arricchirebbe la nostra terra di una nuova eccellenza e tipicità a favore della collettività, contribuendo a diversificare il nostro territorio dagli altri.. I polli a rapido accrescimento detti broiler, sono animali selezionati geneticamente per crescere velocemente in maniera abnorme e raggiungere quindi il peso di macellazione in soli giorni a fronte 18 dei giorni impiegati dai maschi delle alte razze di galline

19 Il progetto di recupero Questo ceppo sembrava destinato a scomparire. Ve ne è rimasto un solo pollaio a Nonantola, la famiglia Serafini infatti, è riuscita a conservare in purezza un gruppo di questi animali. Il programma di recupero è stato attuato proprio dagli ultimi allevatori di questo animale in collaborazione con le istituzioni e l università di Parma. In che modo si è articolato il progetto di recupero del pollo fulvo di Modena? Il progetto di Salvaguardia della gallina modenese è stato finanziato dalla Provincia di Parma e realizzato da un gruppo di ricerca del dipartimento di Produzioni Animali, Biotecnologie Veterinarie, Qualità e Sicurezza degli Alimenti dell Università degli Studi di Parma. La gallina modenese si è salvata grazie ad un'unica azienda agricola che l'ha mantenuta fino ad oggi in purezza, evitando la pratica dell'incrocio con altre razze che nei fatti equivale all'estinzione. La salvaguardia della gallina Modenese si deve molto quindi alla famiglia Serafini di Nonantola, che per generazioni (e ancora oggi) alleva questa razza. Da questa azienda Nonantolana l'università di Parma ha prelevato alcuni anni fa gli esemplari che poi, dopo approfonditi studi genetici e il confronto con antiche descrizioni e illustrazioni, si sono rivelati gli ultimi autentici rappresentanti della razza Modenese. Il gruppo ha intrapreso da alcuni anni una ricerca per valutare le modalità di accrescimento, i consumi di alimento e le caratteristiche qualitative delle carcasse e delle carni di soggetti Modenesi allevati all aperto, oltre a studi orientati a definire la produzione di uova e le loro caratteristiche fisicochimiche. La ricerca si è resa necessaria per ottenere dati utili ad un reinserimento delle stesse razze nella filiera produttiva, optando quindi per una tipologia di salvaguardia genetica in situ. La tutela della biodiversità in zootecnica appare oggi, infatti, un obiettivo primario, legato in particolar modo all aumento della sensibilità verso problematiche di conservazione dell ambiente rurale e di recupero delle qualità delle produzioni alimentari di un tempo. È noto che l'avicoltura in Italia, come negli altri paesi a zootecnia avanzata, si rivolge ormai a ibridi commerciali, in grado di ottenere prestazioni molto intense in brevi tempi, ciò con riferimento sia alla produzione di carne che di uova. Le razze autoctone ancora presenti, escluse da tempo dal circuito produttivo negli allevamenti intensivi, rappresentano quindi un serbatoio di variabilità molto importante, e la loro scomparsa potrebbe portare alla perdita di un patrimonio genetico potenzialmente utile, in relazione all'adattamento dei soggetti, alla qualità dei prodotti o alla resistenza ad agenti. In seguito all'intervento della Amministrazione Provinciale di Modena è partito un programma di moltiplicazione dei polli presso l'istituto di Istruzione Superiore "Lazzaro Spallanzani" di Castelfranco Emilia. Il 24 marzo 2006 si è tenuto proprio presso tale Istituto un incontro con le aziende agrituristiche e le fattorie didattiche della nostra provincia, individuate come referenti preferenziali a cui proporre l'affido dei pulcini. Durante l'incontro il dott. Alessio Zanon della facoltà di Medicina Veterinaria dell'università di Parma ha illustrato il lavoro svolto finora dall'università, per il recupero di questa e altre razze avicole e ha descritto nei particolari le 19

20 caratteristiche del pollo Modenese. E' stato anche distribuito ai presenti un disciplinare di conservazione e allevamento. In occasione dell'incontro si sono avviati gli accaparramenti dei pulcini, invitando gli interessati a compilare una scheda di prenotazione. Complessivamente nel 2006 sono stati assegnati 507 pulcini a 20 aziende. Valutata positivamente la risposta data al progetto sperimentale, si sono create le condizioni per un allargamento del progetto stesso con un coinvolgimento nel 2007 di tutte le aziende agricole interessate, in modo da consolidare la diffusione e la conservazione della razza. Contemporaneamente si mira a favorire la creazione di una produzione tipica di nicchia e di alta qualità, con finalità di integrazione al reddito per le aziende agricole. La Giunta Provinciale di Modena ha approvato dall anno 2007 al 2009, l'assegnazione di pulcini di gallina modenese alle aziende agricole. Per l'affido dei pulcini e per la relativa assunzione del titolo e delle responsabilità di Agricoltore custode, era tassativo il rispetto del Disciplinare di allevamento e delle ulteriori indicazioni, che la Provincia si riservava di dare in merito. Con l'affidamento dei pulcini, gli agricoltori si impegnano a predisporre un locale idoneo, a consentire il controllo degli esemplari allevati da parte di tecnici incaricati, a partecipare ad incontri di formazione sulle tecniche di allevamento delle razze locali, a tenere separati gli esemplari da polli di altre razze e ad attuare la "riproduzione in purezza. Nella formazione della graduatoria sarà data priorità alle Fattorie didattiche, alle aziende agrituristiche, a quelle biologiche. Nel corso di analoghi bandi la Provincia negli anni scorsi, ha assegnato quasi duemila pulcini di gallina modenese a oltre quaranta aziende agricole. La consistenza attuale, legata all attività di recupero finora presso l università di Parma, ammonta a circa 300 riproduttori, distribuiti essenzialmente nelle provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena. "Affidiamo, un autentico patrimonio genetico che intendiamo valorizzare a quelli che noi abbiamo definito gli "agricoltori custodi". L'obiettivo è quello di recuperare l'allevamento di questa razza locale per un suo reinserimento sul mercato". Giandomenico Tomei, ex assessore all'agricoltura della provincia di Modena 20

21 Conclusione Per finire penso sia vantaggioso per tutti continuare il recupero di questa eccellenza zootecnica territoriale, tenendo in considerazione tutto quello che le circostanze storiche ci hanno donato. Credo sia indispensabile mantenere la razza in purezza, senza miglioramenti selettivi né conservativi di una determinata livrea o di un tipo d uovo specifico. Diversamente si creerebbe un controsenso e porterebbe ad un voler prevalere sulla storia che così ce l ha tramandata. La natura morfologica del pollo fulvo di Modena, presenta da sempre differenze molteplici tra gli individui dal punto di vista delle livree e del colore delle uova. Questo va in netto contrasto con l omologazione brutale a cui sono soggetti gli individui di razze selezionate per l industria avicola, risultato della globalizzazione del nostro tempo. D'altronde se l unica arma contro il gioco del più forte, dovuto all uniformazione selvaggia a livello mondiale dei settori produttivi consiste nel differenziare i nostri prodotti, una forma mentis mirata all omologazione evidentemente è in netto contrasto con il nostro scopo. Si pensa un rilancio economico dei prodotti di questo animale tramite l utilizzo di documenti e memoria storica come strumento di Marketing, informando il consumatore delle eccellenze delle nostre specie. A parer mio sarebbe ideale valorizzare la qualità dei prodotti ottenuti da gallina modenese anche tramite la nascita di un consorzio, di un disciplinare e di un marchio. Inoltre il progetto di recupero attesta fortemente che le istituzioni locali e provinciali vedono di buon occhio il ripristino e la commercializzazione di questa razza avicola. Per la passione e l affetto che ho maturato venendo in contatto con la gallina modenese spero che questo possa avvenire al più presto. Allevamento sperimentale Gallina fulva di Modena Progetto di recupero Università di Parma. 21

22 Bibliografia e Sitografia =54&IDSezione= o/gazzettadimodena/2006/12/12/dhbpo_dhb0 1.html =54&IDSezione= B01.html file:///c:/users/minelli/downloads/pollo%20modenese%20(6).pdf Fotografioe e illustrazioni generiche ricercate su internet : K991QEShK4/S_L- Yv0zUkI/AAAAAAAAADA/I0rqShSECBY/s1600/2.jpg png eee51_(Dizionario-Biografico)/ Tele di Gaetano Chierici ( ) - collezioni private Fotografine di Andrea Vanzini Az.Agr. I Vanzini Santanna fraz. Sancesario (MO) Fotografie pulcini di Marziam Minelli incubazione uova per uso familiare. 22

23 23

24 24

25 Fine 25

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus

POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus POLLO Famiglia: : Galliformi Genere: Gallus Specie: gallus Nome comune: Modenese Codice iscrizione Registro nazionale: Sinonimi accertati: pollo Modenese, Gallina Modenese, Fulva di Modena Sinonimie errate:

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ITALIANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ITALIANA ITALIANA I GENERALITA Origine: Germania. Selezionata da polli di campagna italiani. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco candido. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

MARANS I - GENERALITA. Origine

MARANS I - GENERALITA. Origine MARANS I - GENERALITA Origine Francia, città portuale di Marans sull Oceano Atlantico. Razza selezionata incrociando polli locali con soggetti di tipologia combattente e più recentemente con la Langschan

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori OLANDESE CON CIUFFO

Associazione Lombarda Avicoltori  OLANDESE CON CIUFFO OLANDESE CON CIUFFO I GENERALITA Origine: Paesi Bassi. Da secoli molto allevato nell Europa centrale. Uovo Peso minimo g. 45 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

Appenzell con Ciuffo

Appenzell con Ciuffo Appenzell con Ciuffo I GENERALITA Origine: Svizzera, cantone di Appenzell. Selezionata da vecchie razze ciuffate. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 16 Gallina : 15 II TIPOLOGIA

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA D UCCLE

Associazione Lombarda Avicoltori  BARBUTA D UCCLE BARBUTA D UCCLE I GENERALITA Origine: Belgio, Uccle. Selezionata dal Sig. Michel van Gelber nel 1904. E' il risultato di incroci di polli nani calzati con la Barbuta d' Anversa. Uovo Peso minimo g. 35

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BARBUTA DI GRUBBE

Associazione Lombarda Avicoltori  BARBUTA DI GRUBBE BARBUTA DI GRUBBE I GENERALITA Origine: Belgio. Apparsa agli inizi del XX secolo nell allevamento di Robert Pauwels a Everberg. Chiamata poi come la città De Grubbe. Uovo Peso minimo g. 35 Colore del guscio:

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ANATRA CIUFFATA

Associazione Lombarda Avicoltori  ANATRA CIUFFATA ANATRA CIUFFATA I GENERALITA Origine: E' il risultato di una mutazione di anatre comuni europee. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: bianco verdastro. Anello : 16 : 16 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori COCINCINA

Associazione Lombarda Avicoltori  COCINCINA COCINCINA I GENERALITA Origine: Sud della Cina. Allevata dopo la metà del XIX secolo. Uovo Peso minimo 53 g. Colore del guscio: bruno-giallo. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER

Dettagli

ANATRA MUTA DI BARBERIA

ANATRA MUTA DI BARBERIA ANATRA MUTA DI BARBERIA I GENERALITA Origine: America del Sud. Regione della Barberia, dove ancora oggi si trova allo stato selvatico. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bianco giallastro. Anello

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ARAUCANA NANA

Associazione Lombarda Avicoltori  ARAUCANA NANA ARAUCANA NANA I GENERALITA Origine: Germania e Stati Uniti. Uovo Peso minimo g. 32 Colore del guscio: turchese (da blu verdastro a verde bluastro) Anello Gallo : 13 Gallina : 11 II TIPOLOGIA ED INDIRIZZI

Dettagli

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI

L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI L. R. N. 1/2008 TUTELA DEL PATRIMONIO DI RAZZE E VARIETÀ LOCALI DI INTERESSE AGRARIO DEL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO SCHEDA TECNICA PER L ISCRIZIONE AL REPERTORIO (revisionata) POLLO MODENESE RER A012

Dettagli

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20

TACCHINO BRIANZOLO. Uovo Peso minimo g. 70 Bianco avorio fittamente punteggiato di marrone. Anello Maschio: 22 Femmina: 20 I - GENERALITA' Origine Tacchino di mole leggera, diffuso nel nord Italia, Brianza. Discende probabilmente dal Ronquieres belga, dal quale ha ereditato la variabilità nei colori della livrea. Molto conosciuto

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori COMBATTENTE INDIANO

Associazione Lombarda Avicoltori  COMBATTENTE INDIANO COMBATTENTE INDIANO I GENERALITA Origine: Creazione puramente inglese a partire dall Asyl. Create più tardi negli USA le varietà Bianca e Fulva ricorrendo alla Malese Bianca e rispettivamente alla Cocincina

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori LIVORNO

Associazione Lombarda Avicoltori  LIVORNO LIVORNO I GENERALITA Origine: Italia centrale. Razza selezionata usando polli leggeri allevati nelle campagne toscane. Uovo Peso minimo g. 55 Colore del guscio: bianco: Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori PADOVANA

Associazione Lombarda Avicoltori  PADOVANA PADOVANA I GENERALITA Origine: Italia. Razza molto antica, selezionata incrociando polli di campagna ciuffati. Uovo Peso minimo g. 50 Colore del guscio: bianco. Anello Gallo : 18 Gallina : 16 II TIPOLOGIA

Dettagli

ANATRA CORRITRICE INDIANA

ANATRA CORRITRICE INDIANA ANATRA CORRITRICE INDIANA I GENERALITA Origine: India Orientale. La razza progenitrice, per quanto riguarda la forma, è l'anatra Pinguino dell'india Orientale Meridionale. Selezionata alla fine del XIX

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori BRAHMA

Associazione Lombarda Avicoltori  BRAHMA BRAHMA I GENERALITA Origine: Selezionata in U.S.A. da polli di origine asiatica. Uovo Peso minimo g. 60 Colore del guscio: da giallo bruno a giallo rosso. Anello Gallo : 27 Gallina : 24 II TIPOLOGIA ED

Dettagli

La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia

La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia La razza Valdarnese bianca, sessant anni di storia Categories : Anno 2012, N. 154-15 ottobre 2012 di Manuela Gualtieri I momenti chiave nella storia della razza Valdarnese bianca sono stati i seguenti:

Dettagli

Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO

Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO Il progetto COVA P.A. MARISTELLA BARUCHELLO CAUSE della LIMITATA DIFFUSIONE standardizzazione delle produzioni utilizzazione di ibridi commerciali allevamento di tipo estensivo ciclo produttivo lungo OBIETTIVO

Dettagli

Caratterizzazione della razza avicola Atriana

Caratterizzazione della razza avicola Atriana Caratterizzazione della razza avicola Atriana Facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali dell Università degli Studi di Teramo Dott.ssa Cecilia Mugnai La biodiversità zootecnica in

Dettagli

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente

Dettagli

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali Simone Ceccobelli RISORSE AVICOLE BIODIVERSITA l'insieme di tutti gli organismi viventi nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi.

Dettagli

LA RAZZA REGGIANA E LA RAZZA MODENESE BIANCA VAL PADANA QUALI ESEMPI DI RAZZE LOCALI ITALIANE POTENZIALMENTE ADATTE ALLA ZOOTECNIA BIOLOGICA

LA RAZZA REGGIANA E LA RAZZA MODENESE BIANCA VAL PADANA QUALI ESEMPI DI RAZZE LOCALI ITALIANE POTENZIALMENTE ADATTE ALLA ZOOTECNIA BIOLOGICA Roma, 11-13 giugno 014 Il contributo dell'agricoltura Biologica ai nuovi indirizzi di politica agro-ambientale: il ruolo della ricerca e dell'innovazione. LA RAZZA REGGIANA E LA RAZZA MODENESE BIANCA VAL

Dettagli

Francia, terra di allevamento

Francia, terra di allevamento Francia, terra di allevamento La Francia è il paese che detiene la più grande superficie di pascoli in Europa (più di 13 milioni di ettari), che rappresentano la base essenziale dell alimentazione dei

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori ORPINGTON

Associazione Lombarda Avicoltori  ORPINGTON ORPINGTON I GENERALITA Origine: Selezionata dall'inglese William Cook nel 1886. Il nome deriva dal villaggio dove viveva Cook. Selezionata incrociando differenti razze, quali, Minorca, Plymouth Rock e

Dettagli

TACCHINO. Sinonimi accertati: Tacchino di Romagna Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio:

TACCHINO. Sinonimi accertati: Tacchino di Romagna Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio: Famiglia:Galliformi Nome comune: Tacchino Romagnolo Sinonimi accertati: Tacchino di Romagna Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio: Accessioni valutate Az. Agr

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I N O

Dettagli

Domande frequenti. cosa rispondere???

Domande frequenti. cosa rispondere??? cosa rispondere??? Domanda 1. Quali sono le principali differenze del Campese rispetto al pollo industriale? R: Il Campese è selezionato tra genetiche particolari che garantiscono le necessarie caratteristiche

Dettagli

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Forlì Cesena C.so della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 C.C.P. n. 16559478 Sito web: http://www.fc.camcom.gov.it e-mail: segreteria.generale@fc.camcom.it

Dettagli

Salvaguardia degli ecotipi Toscani di Apis mellifera ligustica

Salvaguardia degli ecotipi Toscani di Apis mellifera ligustica Salvaguardia degli ecotipi Toscani di Apis mellifera ligustica L allevamento apistico nell ultimo secolo ha visto l introduzione in Italia di razze alloctone (Apism. carnica, Apism. mellifera) e di ibridi

Dettagli

Screziato inglese (ESch)

Screziato inglese (ESch) Screziato inglese (ESch) Razza piccola con screziatura a punti Peso minimo 2,5 kg Peso ideale 2,7-3,1 kg Peso massimo 3,3 kg Caratteri ereditari recessivi Originario dell Inghilterra Discendente da conigli

Dettagli

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata

Dettagli

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità

BIOTECNOLOGIE. Miglioramento genetico Gestione della variabilità Miglioramento genetico Gestione della variabilità BIOTECNOLOGIE Un aspetto alla volta. Quali specie interessate da programmi di miglioramento genetico e come funzionano? Quali le problematiche e quali

Dettagli

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 5. Dr. Agr. Oreste VIGNONE

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 5. Dr. Agr. Oreste VIGNONE Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico 2016-2017 ZOOCOLTURE Avicoli 5 Dr. Agr. Oreste VIGNONE ALLEVAMENTO DEL TACCHINO Allevati circa 31 milioni di capi. Produzione di carne di tacchino

Dettagli

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta. Razze autoctone Garfagnina, originaria della Garfagna, provincia di Lucca. Razzetta d'oropa, originaria della Valle Elvo, provincia di Biella. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Dettagli

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region

Breeding of sheep and goats in the Veneto Region with a particular view on the contributions of the region L attuazione della Convenzione delle Alpi e del Protocollo Agricoltura di Montagna : Opportunità per la promozione dell agrobiodiversità e del monitoraggio a lunga durata. Breeding of sheep and goats in

Dettagli

Indice totale economico

Indice totale economico Indice totale economico Ausilio moderno per la selezione Con l indice totale economico, l allevatore svizzero della razza Bruna avrà per la prima volta a disposizione un mezzo ausiliario moderno, il quale

Dettagli

RISPOSTA ALLA SELEZIONE

RISPOSTA ALLA SELEZIONE RISPOSTA ALLA SELEZIONE Una volta valutati e scelti i riproduttori secondo criteri di selezione precisi, è necessario stimare la risposta ottenibile con un determinato progetto selettivo e verificare a

Dettagli

MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD

MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD I GENERALITÀ Origine MILLEFIORI VENETA O MILLEFIORI DI LONIGO BOZZA DI STANDARD Razza Veneta, selezionata dall'allevatore Luca Rizzini alla fine del XX secolo a partire da esemplari di polli di tipologia

Dettagli

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA

Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Attività industriale Foto: www.sardegnaenatura.it Attività

Dettagli

programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna

programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna Approcci metodologici per la valutazione dell efficacia di programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Gestione risorse genetiche locali Nell ultimo secolo le

Dettagli

Il Nero di Calabria Biologico

Il Nero di Calabria Biologico Il Nero di Calabria Cenni Storici All inizio dell Ottocento era già nota l usanza calabrese di allevare i maiali. Lo dimostra uno scritto di Luigi Prato, scrittore e viaggiatore dell epoca, il quale, in

Dettagli

Attività di ricerca relative alla conservazione della biodiversità avicola in Italia

Attività di ricerca relative alla conservazione della biodiversità avicola in Italia 51 Convegno Nazionale Associazione Scientifica di Avicoltura - Sezione Italiana World s Poultry Science Association Forlì, 16 aprile 2015 Attività di ricerca relative alla conservazione della biodiversità

Dettagli

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08

L.R. 37/99 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 NUOVA RAZZA SUINI PER L ALLEVAMENTO SEMI BRADO: UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARGINALI ANCONA 15 MAGGIO 08 Dr. Ugo Testa Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche www.assam.marche.it

Dettagli

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE (dati aggiornati al 3 novembre 2012) I contratti di rete che interessano il settore agro-alimentare, delle macchine agricole e del packaging alimentare sono

Dettagli

Con riserva di tornare più ampiamente e compiutamente sulla materia, riportiamo di seguito i commenti sull andamento dell annata avicola 1999.

Con riserva di tornare più ampiamente e compiutamente sulla materia, riportiamo di seguito i commenti sull andamento dell annata avicola 1999. U.N.A. Unione Nazionale Avicoltura Prot. n. 34357/RP/dp Totale pagine: n. 4 + 2 di Allegati Ai Sigg.ri Associati L o r o S e d i Roma, 10 aprile 2000 Con riserva di tornare più ampiamente e compiutamente

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005

Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005 3 ottobre 2006 Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005 L Istat, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione del bestiame a carni bianche macellato

Dettagli

BROILER. Obiettivi di Performance. An Aviagen Brand

BROILER. Obiettivi di Performance. An Aviagen Brand BROILER 308 Obiettivi di Performance An Aviagen Brand Introduzione Questo opuscolo contiene gli obiettivi di performance del Broiler Ross 308 e va utilizzato insieme al Manuale Ross Broiler. Performance

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna.

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna. A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna lilianae verde

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA ALPAGOTA 75 Standard di razza della Pecora Alpagota CARATTERI DELLA PECORA ALPAGOTA, CONOSCIUTA ANCHE COME PAGOTA CARATTERI ESTERIORI Taglia media. Testa acorne, in entrambi

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare VISTO il Trattato sul funzionamento dell Unione europea e in particolare gli articoli 107 e 108, relativi alla concessione di aiuti da parte degli Stati membri; VISTA la legge 14 febbraio 1994, n. 124,

Dettagli

A N T I C I P A Z I O N I D E L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 6

A N T I C I P A Z I O N I D E L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 6 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Forlì Cesena C.so della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 C.C.P. n. 16559478 Sito web: http://www.fc.camcom.gov.it e-mail: segreteria.generale@fc.camcom.it

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. ablectanae essuna A G A P O R N I S 1 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE canus nessuna ablectanae essuna pullarius verde

Dettagli

Modello di conservazione per allevatori custodi di polli

Modello di conservazione per allevatori custodi di polli Modello di conservazione per allevatori custodi di polli INDICE Introduzione... pag. 4 Autore: Maurizio Arduin Foto: dell autore salvo diversamente indicato; Gabriele Baldan (Istituto Agrario Duca degli

Dettagli

Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano

Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano Il Comitato Promotore presenta Il Consorzio di Garanzia del Suino italiano GRAN BRETAGNA MOLTO FAVOREVOLE 82% ABBASTANZA FAVOREVOLE 16% POCO FAVOREVOLE 1% PER NULLA FAVOREVOLE 1% ASSOSUINI TAB. SINTETICA

Dettagli

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA

ECOSISTEMA RISAIA TRYOPS CANCRIFORMIS IBIS SACRO D EGITTO BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA LIBELLULA PAVONCELLA ZANZARA ECOSISTEMA RISAIA IBIS SACRO D EGITTO LIBELLULA BECCACCINO AIRONE CENERINO GALLINELLA DI RISAIA PAVONCELLA TRYOPS CANCRIFORMIS ZANZARA IBIS SACRO D EGITTO Uccello caratteristico, si presenta con un piumaggio

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE GENETICA DELLA RAZZA AVICOLA VALDARNESE BIANCA. Recupero e valorizzazione della razza Gallina Nera Atriana

CARATTERIZZAZIONE GENETICA DELLA RAZZA AVICOLA VALDARNESE BIANCA. Recupero e valorizzazione della razza Gallina Nera Atriana CARATTERIZZAZIONE GENETICA DELLA RAZZA AVICOLA VALDARNESE BIANCA RAZZA VALDARNESE BIANCA Razza utilizzata prevalentamente per la produzione di carne Non trascurabile la sua attitudine alla deposizione

Dettagli

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare Stefano Sforza Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti Nutrire il mondo La popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi nel

Dettagli

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice

Dettagli

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA

LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta

Dettagli

Foto: Braunvieh Schweiz, Lustenberger Natural Pictures, KeLeKi, Luca Nolli.

Foto: Braunvieh Schweiz, Lustenberger Natural Pictures, KeLeKi, Luca Nolli. Obiettivo zootecnico 2016 La razza Bruna l la longeva razza da proteine Il comitato della federazione ha definito l obiettivo zootecnico fino all anno 2016. Dopo un attenta valutazione dell attuale stato

Dettagli

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003

Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 10 agosto 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 L Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione

Dettagli

Strategie di tutela del patrimonio zootecnico "minore": un patrimonio per le qualità ambientale e le filiere alimentari

Strategie di tutela del patrimonio zootecnico minore: un patrimonio per le qualità ambientale e le filiere alimentari Strategie di tutela del patrimonio zootecnico "minore": un patrimonio per le qualità ambientale e le filiere alimentari R. Fortina Università di Torino, RARE Biodiversità Ecosistemica i diversi ambienti

Dettagli

Associazione Lombarda Avicoltori TACCHINI

Associazione Lombarda Avicoltori  TACCHINI TACCHINI I GENERALITA Origine: America. Selezionato dai tacchini selvatici. Comune negli stati dell'europa occidentale già dal 1550. Uovo Peso minimo g. 70 Colore del guscio: bruno giallastro con dei puntini

Dettagli

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie:

PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: PECORA CORNELLA BIANCA Famiglia:Bovidae Genere: Ovis Specie: Nome comune: Cornella Sinonimi accertati: Sinonimie errate: Denominazioni dialettali locali Data inserimento nel repertorio: Az. Agr Accessioni

Dettagli

IV Incontro Europeo della Castagna

IV Incontro Europeo della Castagna Bologna 12 e 13 Settembre 2013 IV Incontro Europeo della Castagna Un progetto strategico Europeo per la ricerca e la valorizzazione della castagna Luciano Trentini Per molti anni le castagne hanno rappresentato

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze La storia delle RGA è cominciata 12 000-14 000 anni fa, durante la rivoluzione agricola del primo Neolitico con la domesticazione delle principali colture e animali. Dopo gli eventi di domesticazione iniziale,

Dettagli

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA

SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA BROGNA 117 Standard di razza della Pecora Brogna CARATTERI DELLA PECORA BROGNA, CONOSCIUTA ANCHE COME BROGNOLA, NOSTRANA, PROGNA, ROSS-A-VIS, TESTA ROSSA CARATTERI ESTERIORI

Dettagli

LA GALLINA SICILIANA. Disciplinare di selezione della gallina Siciliana. Allevatori gallina Siciliana. Documento programmatico anno 2016

LA GALLINA SICILIANA. Disciplinare di selezione della gallina Siciliana. Allevatori gallina Siciliana. Documento programmatico anno 2016 LA GALLINA SICILIANA Disciplinare di selezione della gallina Siciliana Documento programmatico anno 2016 Allevatori gallina Siciliana 10-09-2016 LA GALLINA SICILIANA Disciplinare di selezione della gallina

Dettagli

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità

La normativa vigente per la protezione degli animali negli allevamenti ai fini della condizionalità Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Dr. Ugo Santucci Direttore Ufficio VI Benessere animale La normativa vigente per la protezione degli animali negli

Dettagli

Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo

Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo Allevamento, Selezione e Comportamento del Pollo Brianzolo Dott.ssa Susanna Lolli Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Allevamento Materiali e Metodi RIPRODUTTORI

Dettagli

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste

Francesca Ossola ERSAF Lombardia. ERSAF Ente regionale per i servizi all agricoltura e alle foreste EXPERIENCES OF CONSERVATION AND INCREASE OF BIODIVERSITY IN FOREST PLANT PRODUCTION IN LOMBARDIA REGION CENTRO VIVAISTICO FORESTALE REGIONALE DI CURNO per la conservazione della biodiversità forestale

Dettagli

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva

A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro. verde oliva. pastello verde. pastello verde scuro. pastello verde oliva 1 A G A P O R N I S CLASSIFICAZIONE Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Il libro genealogico ed il pedigree; I libri genealogici sono stati creati per preservare lo standard di razza. Al libro genealogico sono iscritti solo quei soggetti che discendono da una serie di capostipiti

Dettagli

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON

STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON STANDARD DI RAZZA DELLA PECORA LAMON 97 Standard di razza della Pecora Lamon CARATTERI DELLA PECORA LAMON, CONOSCIUTA ANCHE COME FELTRINA CARATTERI ESTERIORI Taglia grande. Testa acorne, in entrambi i

Dettagli

TIPO. Pollo SOTTOTIPO CLASSE SUPERORDINE ORDINE FAMIGLIA. Genere specie 1 U C C E LLI. P a le o g n a ti. N e o g n a ti R A T IT I

TIPO. Pollo SOTTOTIPO CLASSE SUPERORDINE ORDINE FAMIGLIA. Genere specie 1 U C C E LLI. P a le o g n a ti. N e o g n a ti R A T IT I TIPO Pollo006 CO RDATI VERTEBRATI SOTTOTIPO U C C E LLI CLASSE SUPERORDINE ORDINE FAMIGLIA N e o g n a ti G A L L IF O R M I F A S IA N ID I S P E C IE D O M E S T IC H E S P E C IE S E L V A T IC H E

Dettagli

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele VIA LAZZARO SPALLANZANI, 4 00161 ROMA TEL. +39 06 44170620 - FAX +39 06 44170638 - email anas@anas.it Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio 2016 Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA LAURA PERI

AZIENDA AGRICOLA LAURA PERI AZIENDA AGRICOLA LAURA PERI Sapore genuino e mantenimento della tradizione del territorio del Valdarno AZIENDA AGRICOLA LAURA PERI L area in cui è situata l azienda è compresa nel Valdarno superiore, ovvero

Dettagli

TIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni.

TIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni. TIPOLOGIA AZIENDA: Azienda Cooperativa Agricola. ETTARI VITATI: 4.800 ha. ENOLOGO: Giacomo Spanò. PRODUZIONE ANNUA BOTTIGLIE: 2 Milioni. PRODOTTI CERTIFICATI BIO: Vino. Sibiliana è il progetto per la valorizzazione

Dettagli

- Riproduzione riservata - 1

- Riproduzione riservata - 1 Un esempio per determinare l accoppiamento; Prima di definire l accoppiamento l allevatore deve individuare l obbiettivo genetico che vuole raggiungere ed i criteri per misurarlo. I caratteri che formano

Dettagli

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva

F.O.I. onlus - C.T.N. ONDULATI & PSITTACIDI A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE. verde scuro verde oliva A G A P O R N I S 4 CLASSIFICAZIONE 1 Ordine: Famiglia: Sottofamiglia: Genere: Psittaciformes Psittacidae Psittacinae Agapornis SPECIE SOTTOSPECIE MUTAZIONE nigrigenis verde verde scuro verde oliva pastello*

Dettagli

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine

PREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all

Dettagli

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 4 1

A N T I C I P A Z I O N E A L L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 4 1 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Forlì Cesena C.so della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 C.C.P. n. 16559478 Sito web: http://www.fc.camcom.gov.it e-mail: segreteria.generale@fc.camcom.it

Dettagli

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA

PRESENTAZIONE DELL AZIENDA PRESENTAZIONE DELL AZIENDA 5 FRATELLI, UN SOLO OBIETTIVO: FARE UN GRANDE PROSCIUTTO 1938 Primo comincia a lavorare in uno stabilimento di prosciutti 1950 tutti e 5 i fratelli lavorano nella produzione

Dettagli

ANTEPRIMA :: Carni - Avicoli e uova - News e analisi - News mercati - Settimana n.04/2...

ANTEPRIMA :: Carni - Avicoli e uova - News e analisi - News mercati - Settimana n.04/2... Pagina 1 di 12 Homepage > settimana n.04/2017 Avicunicoli e uova News mercati il settimanale Ismea di informazione sui prodotti agricoli e agroalimentari settimana n.04 dal 23 al 29 gennaio 2017 La rete

Dettagli

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007

Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007 Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare. Risultati dei controlli anno 2007 La presenza e la circolazione naturale nei volatili selvatici, in particolar modo negli anatidi,

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07)

Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) SOLUZIONE Economia dei Mercati Agro-Alimentari (a.a. 06/07) Esame (24 luglio 2007) 1. (15 p.) Si consideri il mercato dei pomodori pelati in scatola e si ipotizzi che esso sia caratterizzato dall esistenza

Dettagli

INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999

INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 Con lo scopo di individuare i principali fattori di rischio per la presenza dell'infezione, il piano nazionale di controllo

Dettagli

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali

Dettagli

PROGETTO ARCA Conservazione della biodiversità delle razze Livorno ed Ancona.

PROGETTO ARCA Conservazione della biodiversità delle razze Livorno ed Ancona. PROGETTO ARCA Conservazione della biodiversità delle razze Livorno ed Ancona. Negli ultimi decenni l andamento generale a livello produttivo, è stato quello di ottenere una maggiore quantità di prodotto

Dettagli

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 1. Dr. Agr. Oreste VIGNONE

Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico ZOOCOLTURE Avicoli 1. Dr. Agr. Oreste VIGNONE Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale Anno accademico 2016-2017 ZOOCOLTURE Avicoli 1 Dr. Agr. Oreste VIGNONE Fonte FAO Numero di capi allevati confronto primi cinque produttori mondiali Fonte FAO

Dettagli

SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI PRESIDENTE PROF. PAOLO BOSI

SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI PRESIDENTE PROF. PAOLO BOSI 0215 - SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI PRESIDENTE PROF. PAOLO BOSI INFORMAZIONI GENERALI Il Corso di laurea specialistica in Scienze e tecnologie delle produzioni animali è un corso di studio

Dettagli

Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26

Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26 Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26 Tutela delle risorse genetiche autoctone vegetali ed animali di interesse agrario (B.U. Regione Basilicata N. 50 del 16 ottobre 2008) Articolo 1 Finalità La Regione

Dettagli

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese

Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Raccolta ed utilizzo dei dati dei controlli nella Razza Piemontese Marco Bona Responsabile Ufficio Tecnico ANABORAPI Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese Argomenti trattati Situazione

Dettagli

SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Centro di Referenza Nazionale per le Salmonellosi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto SCHEDA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA POSITIVITA

Dettagli

IL BILANCIO ITALIANO DELLE CARNI DI POLLAME (tonn. x 000) Pollo Tacchino Totale

IL BILANCIO ITALIANO DELLE CARNI DI POLLAME (tonn. x 000) Pollo Tacchino Totale L ANNATA AVICOLA 2011 Continua l ascesa del pollo, i prezzi crescono ma i costi lievitano Sempre di più, gli italiani apprezzano e consumano la carne di pollo nelle sue più svariate forme perché è buona,

Dettagli

FAVEROLLES Origini Caratteristiche morfologiche della Faverolles

FAVEROLLES Origini Caratteristiche morfologiche della Faverolles FAVEROLLES Faverolles. Così mi piace chiamarla, senza alcun aggettivo e perchè è questo il suo vero nome. Siamo oramai abituati a sentire parlare di faverolles francese e di faverolles tedesca per distinguere

Dettagli