LA MOBILITÀ INTRAURBANA A ROMA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DEL MODELLO GRAVITAZIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA MOBILITÀ INTRAURBANA A ROMA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DEL MODELLO GRAVITAZIONALE"

Transcript

1 LA MOBILITÀ INTRAURBANA A ROMA ALLA LUCE DELL APPLICAZIONE DEL MODELLO GRAVITAZIONALE Introduzione Dalle informazioni sui cambi di domicilio, i cosiddetti traslochi, la storia della città può trarne informazioni utili a valutare meglio i mutamenti complessivi nella struttura urbanistica e demografica, sulla quale peraltro incidono in misura notevole anche le immigrazioni dall esterno e il movimento naturale. La storia sociale ha per parte sua mostrato negli ultimi decenni un forte interesse per i percorsi degli individui attraverso le città, espressione di una più o meno riuscita integrazione sociale nell ambito urbano e particolarmente utili per affinare un interpretazione della mobilità sociale che spesso resta legata a classificazioni parziali, come quelle professionali. Il fenomeno della mobilità residenziale all interno delle città in età contemporanea pone agli storici due ordini di problemi: da una parte c è un oggettiva difficoltà nel reperimento e nell uso delle fonti, scarse dal punto di vista statistico (specie in Italia), e difficilmente accessibili o utilizzabili solo con grosso lavoro di spoglio a livello anagrafico; dall altra parte permangono forti incertezze a livello di elaborazione e interpretazione dei dati disponibili. Dopo circa 35 anni si sono resi disponibili dati sui cambiamenti di domicilio all interno del comune di Roma. In precedenza l informazione era disponibile e correntemente riportata all interno dell Annuario Statistico del comune di Roma, pubblicazione che ha ripreso la sua attività soltanto dal Questo è il motivo per cui si dedicherà inizialmente spazio all analisi dei flussi di per sé, cioè senza considerare i denominatori delle popolazioni che a questi flussi danno vita. Successivamente la descrizione prevede l analisi delle misure riferite alle popolazioni, seguendo l approccio classico dell analisi demografica per la quale un primo consistente effetto nella manifestazione dei fenomeni è chiaramente da attribuire ai contingenti di individui sottoposti al rischio di produrre gli eventi allo studio. Dinamica nel corso degli anni La mobilità a breve raggio è un fenomeno molto comune a Roma. Basti pensare che nell arco di tempo esaminato oltre la metà (54,5%) dei traslochi in entrata o in uscita dalla Capitale sono stati interni al Comune. Dalla rappresentazione grafica sottostante si nota un inversione di tendenza nel 2008, unico anno in cui i flussi interni risultano essere numericamente inferiori ai flussi da altri Comuni o dall estero. Ciò è dovuto all enorme crescita di questi ultimi ( in più rispetto al 2007, secondo i dati Istat), ed è probabile che per le immigrazioni abbia influito la recente entrata di alcuni paesi come la Romania nell Unione Europea. 11

2 Figura 1 Cambi di domicilio a Roma per tipo di flusso. Anni , , , , , , , , , , , , , , ,000 97,828 97,813 93,649 90,000 88,167 80, Flussi interni Altri flussi e dell Istat Prima di analizzare la mobilità a breve raggio, cerchiamo di dare un interpretazione al forte incremento degli altri flussi nel Nella tabella 1 sono riportati i dati dell Ufficio di Statistica del Comune di Roma 1, da cui si evince che nel 2008 vi è stato un enorme incremento delle uscite (62%) in confronto all anno precedente, più che doppio rispetto alle entrate (25,3%). Quindi la spiegazione dell entrata di nuovi paesi nell Unione Europea può essere valida solo in minima parte. I dati delle uscite dalla Capitale mostrano un quasi uguale incremento di emigrazioni sia di italiani che di stranieri (circa il 62%), con la provincia che riveste una particolare attrazione. Tabella 1a Immigrazioni a Roma per cittadinanza e luogo di origine. Anni 2007 e Italiani Stranieri Totale 2008 Italiani Stranieri Totale Provincia Provincia Resto Italia Resto Italia Estero Estero Totale flussi Totale flussi Tabella 1b Emigrazioni da Roma per cittadinanza e luogo di destinazione. Anni 2007 e Italiani Stranieri Totale 2008 Italiani Stranieri Totale Provincia Provincia Resto Italia Resto Italia Estero Estero Totale flussi Totale flussi Il totale dei flussi tra Roma e l area esterna illustrati nella tabella 1 non coincide esattamente con il dato evidenziato nella figura 1 poiché la fonte è diversa. 12

3 Tabella 1c Incremento assoluto e percentuale dal 2007 al 2008 dei flussi migratori da e per Roma. IMMIGRAZIONI Italiani Stranieri Totale EMIGRAZIONI Italiani Stranieri Totale Provincia Provincia Resto Italia Resto Italia Estero Estero Totale flussi Totale flussi IMMIGR. % Italiani Stranieri Totale EMIGR. % Italiani Stranieri Totale Provincia 13,5 23,2 14,4 Provincia 72,0 78,0 72,7 Resto Italia 13,9 28,5 15,1 Resto Italia 68,3 63,2 67,4 Estero 12,8 40,6 38,6 Estero -9,4-0,5-8,1 Totale flussi 13,7 39,1 25,3 Totale flussi 62,0 61,7 62,0 Ora diamo uno sguardo a quali sono le principali collettività straniere che nel 2008 si sono insediate a Roma e quali hanno lasciato la Capitale. Gli stranieri rappresentano il 50,5% delle entrate, e di questi la metà è di cittadinanza rumena, un dato molto significativo se consideriamo che gli ucraini, al secondo posto, sono il 4,12%. Per quanto riguarda le uscite, gli stranieri sono naturalmente una minoranza (quasi il 14%), ed anche in questo caso spiccano i rumeni, che costituiscono oltre un quarto degli stranieri che hanno abbandonato nel 2008 la Capitale. In entrambi i casi osserviamo che i gruppi di stranieri più numerosi che entrano o escono dal Comune di Roma sono gli stessi, ma pur registrando tutti un saldo positivo possiamo notare nella tabella 1d che gli ucraini (saldo +1184) sono al 2 posto per le entrate e all 8 posto per le uscite, mentre i peruviani (+195) sono al 3 posto per le uscite e al 9 posto per le entrate. Tabella 1d Immigrazioni ed emigrazioni straniere per Roma nell anno Cittadinanza N entrate % Cittadinanza N uscite % RUMENA ,61 RUMENA ,79 UCRAINA ,12 FILIPPINA 531 6,23 FILIPPINA ,57 PERUVIANA 428 5,02 POLACCA ,15 POLACCA 377 4,42 CINESE ,87 CINESE 329 3,86 BANGLADESE 979 2,81 BANGLADESE 290 3,40 MOLDOVA 771 2,21 MOLDOVA 264 3,10 AFGHANA 743 2,13 UCRAINA 251 2,94 PERUVIANA 623 1,79 ERITREA 241 2,83 altre ,74 altre ,42 TOTALE TOTALE Passiamo ad esaminare ora la mobilità a breve raggio. Nel periodo esaminato, all interno del territorio comunale si sono registrati cambi di domicilio, in maggioranza effettuati da donne (51,7%). In termini assoluti, i municipi più caldi sia in entrata che in uscita risultano essere 13

4 il 13 e l 8. Ciò non è sorprendente, in quanto sia Ostia che il municipio delle Torri sono quelli più giovani, con forte presenza di stranieri ed in forte espansione urbanistica. Tabella 2a Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per municipio di origine. Anni Municipio Totale non localizzati Totale Tabella 2b Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per municipio di destinazione. Anni Municipio Totale non localizzati Totale

5 Come si può osservare nella tabella 3, questi due municipi sono anche quelli che registrano il saldo maggiormente attivo dei flussi interni. Il Centro Storico (municipio 1) possiede il saldo più negativo; in generale si può affermare che a Roma negli ultimi anni vi è una chiara tendenza di spostamenti verso la periferia del Comune. I motivi di questo fenomeno sono molteplici: si può ipotizzare come causa principale il prezzo esorbitante delle abitazioni nelle zone centrali, ma anche lo smog ed il traffico che paralizza molto spesso il Centro Storico. Tabella 3 Saldo dei flussi interni per municipio ( ). Municipio SALDO Municipio SALDO Municipio SALDO Le figure sottostanti indicano gli spostamenti a breve raggio per anno, fissati pari a 100 nel 2002 per ogni singolo municipio. Alla fine del periodo osservato, il municipio 8 fa registrare il più consistente flusso sia in entrata che in uscita rispetto al Al contrario, il municipio 6 si caratterizza per una minor numero di traslochi a breve raggio sia in entrata che in uscita rispetto all inizio del periodo esaminato. Anche il Centro storico (municipio 1) risulta essere meno attraente negli ultimi anni per chi già risiede a Roma. Figura 2 Cambi di domicilio interni nel 2008 per municipio di origine (2002=100)

6 Figura 3 Cambi di domicilio interni nel 2008 per municipio di destinazione (2002=100) Interessante è l analisi dei flussi per cittadinanza: gli stranieri sono l 11,5 % di coloro che hanno traslocato all interno di Roma nei sette anni osservati ed essi mostrano una trend crescente nel tempo, soprattutto negli ultimi anni. In particolare nel 2008 si sono registrati cambi di domicilio in più da parte di stranieri. Gli italiani invece mostrano un forte calo, pari a unità, tra il 2002 ed il 2003, per poi stabilizzarsi attorno un numero di traslochi interni compreso tra e circa nei 5 anni successivi. Estrapolando la componente straniera mobile è possibile osservare le comunità che hanno registrato più cambi; naturalmente questo dato è strettamente legato alla consistenza di ogni gruppo di stranieri presenti nella Capitale 2. 2 Tabella 4 - Cittadini Stranieri a Roma. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre Principali paesi Maschi Femmine Totale Principali paesi Maschi Femmine Totale Romania Ucraina Filippine Ecuador Polonia Egitto Bangladesh Albania Perù altri paesi Cina Rep. Popolare TOTALE ZONA Fonte: Demo Istat 16

7 Tabella 5 Cambi di domicilio interni al Comune di Roma per cittadinanza. Anni cittadinanza anno Totale % ITALIANA ,50 straniera ,50 Totale cittadinanza anno Totale % FILIPPINA ,48 RUMENA ,98 PERUVIANA ,03 BANGLADESE ,01 CINESE ,74 POLACCA ,15 ECUADOREGNA ,90 EGIZIANA ,88 SRILANKESE ,62 UCRAINA ,88 ALBANESE ,71 INDIANA ,24 MAROCCHINA ,01 MOLDOVA ,67 altri stranieri ,68 Totale I dati della tabella 5 mettono in risalto che la comunità filippina è più mobile rispetto a quella rumena, pur essendo numericamente inferiore come contingente (circa la metà); ciò probabilmente può essere dovuto alle tipologie di lavoro (domestico principalmente) che li portano a spostarsi a vivere presso le famiglie in cui lavorano. Inoltre si osserva come la comunità polacca e quella ucraina, pur essendo numericamente rilevanti (rispettivamente 3 e 7 posto tra le prime cittadinanze nel 2008) non si muovono molto, anzi sono tra le più stanziali. Gli immigrati provenienti dall Ecuador e da alcuni paesi dell Europa Orientale (Romania, Moldavia, Ucraina) fanno registrare negli anni più recenti un numero di traslochi largamente superiore a quelli iniziali: ciò è dovuto al loro enorme afflusso negli ultimi anni, specialmente nel caso dei rumeni, entrati a far parte dell Unione Europea nel In generale, il peso degli stranieri nei traslochi all interno della Capitale è come dimostra la figura 4 aumentato in modo considerevole, passando dall 8,6% del 2002 all 11,6% del 2005 e poi al 15,4% del

8 Figura 4 Percentuale di stranieri nei cambi di domicilio interni a Roma. Anni Ma quali sono i municipi che attraggono più stranieri? Esistono differenze tra le varie comunità che già vivono a Roma nella scelta del luogo di nuova residenza? A queste domande si può provare a rispondere osservando i dati riportati nella tabella 6. Tabella 6a Cambi di domicilio interni della popolazione filippina per municipio d origine e di destinazione. Roma Origine Destinazione Totale TOT. 18

9 Tabella 6b Cambi di domicilio interni della popolazione rumena per municipio d origine e di destinazione. Roma Origine Destinazione Totale TOT. Tabella 6c Cambi di domicilio interni della popolazione peruviana per municipio d origine e di destinazione. Roma Origine Destinazione Totale TOT. 19

10 Tabella 6d Cambi di domicilio interni della popolazione bangladese per municipio d origine e di destinazione. Roma Origine Destinazione Totale TOT. Tabella 6e Cambi di domicilio interni della popolazione cinese per municipio d origine e di destinazione. Roma Origine Destinazione Totale TOT. 20

11 Tabella 6f Saldi intramunicipali dei cambi di domicilio interni per le principali collettività straniere. Roma MUNICIPIO Filippine Romania Perù Bangladesh Cina Le collettività più mobili in termini assoluti sono filippini, rumeni, peruviani, bangladesi e cinesi (tabella 4). Sono proprio queste 5 comunità che abbiamo voluto mettere in luce e a tal proposito risulta evidente un dato interessante: il municipio I registra per ogni gruppo il saldo più negativo. Quindi, molti stranieri che già risiedevano nel Centro Storico hanno deciso negli anni più recenti di andare a vivere in un altra zona della Capitale. Tuttavia la scelta della nuova residenza non è la stessa per tutte le collettività: i filippini sono maggiormente insediati nella zona nord di Roma, come dimostrano i numerosi flussi per i municipi 2,19, 20 e un saldo fortemente attivo per il municipio 4. I rumeni hanno nell 8 il municipio più caldo, caratterizzato anche dal saldo in maggior misura positivo. Osservando che altri flussi, minori ma non trascurabili, contraddistinguono i municipi 13 e 20, si può concludere che essi si sono maggiormente insediati in aree periferiche, ma non vicine tra loro. Per i peruviani invece la periferia a nord-ovest (municipi 19 e 20) è la zona più popolosa, unitamente ad una recente immigrazione verso il municipio VIII, zona calda per le entrate come dimostra il saldo positivo nella tabella 5f. I bangladesi sono la comunità che risulta discostarsi più dalle caratteristiche delle altre, in quanto sembra particolarmente attirata dal municipio 6, uno dei meno estesi. Un forte flusso di immigrati bangladesi già presenti a Roma proviene dal Centro Storico, zona particolarmente repellente per essi negli anni recenti, nei quali il municipio 7 è quello con il migliore saldo e che quindi esercita una forte attrazione. 21

12 Infine i cinesi, una delle comunità più storiche immigrate nella Capitale, caldeggiano maggiormente i municipi 6 e 8, per i quali si notano anche i flussi in uscita più numerosi, oltre a quelli del municipio 1, la maggior parte dei quali si dirige verso il municipio 6. Le macrozone Per analizzare meglio la mobilità a breve raggio occorre basarsi su aree territoriali meno estese dei municipi, poiché questi al loro interno potrebbero essere un po troppo eterogenei. I dati sono disponibili anche per zona urbanistica, ma a causa della loro numerosità (oltre 150) diventerebbe troppo complesso analizzare i flussi tramite il modello gravitazionale. Così si è scelto di lavorare per macrozone, le quali sono state composte nel 1996 da Oliviero Casacchia e da Massimiliano Crisci per l area interna 3 al Raccordo, rispettando i seguenti criteri: - contiguità di zone urbanistiche - popolazione media di unità, non superiore a e non inferiore a Per effettuare un analisi completa è stato necessario costruire macrozone per l area esterna al Raccordo, seguendo gli stessi criteri ma allargando la forbice ( < P < ) 4 : 3 Queste macroaree sono state nominate da 1 a 44 ma in realtà all interno del GRA sono 43, poiché la macrozona 42, che inizialmente comprendeva una sezione del 19 municipio (Medaglie d Oro e Primavalle), è stata accorpata in parte alla 38, in parte alla 41. Quindi durante tutta la nostra analisi non considereremo la macrozona Prima di ciò, abbiamo comunque voluto fare una verifica per controllare quante zone infra-gra rientravano nel criterio dell ampiezza della popolazione dopo oltre 10 anni dalla loro costruzione: tutte le macroaree all interno del GRA sostengono al 1 gennaio 2008 una popolazione tra le ed le unità, tranne due casi in eccesso ed un caso in difetto. La media si attesta sui individui circa per macrozona, quindi si è deciso di mantenere le macrozone originali all interno del Raccordo, e di allargare la forbice all esterno. 22

13 Figura 5 Le 56 macrozone Elenco delle macrozone interne al raccordo MZ DESCRIZIONE MUNICIPIO MZ DESCRIZIONE MUNICIPIO 1 Centro storico, Aventino, Testaccio, Celio I 23 Tuscolano Sud, Appia Antica IX - XI 2 Trastevere, Gianicolense I - XVI 24 Appio Latino IX 3 Esquilino, XX Settembre I 25 Don Bosco X 4 Parioli, Flaminio, Villaggio Olimpico, V.Borghese, Villa Ada II 26 Appio Claudio, Quarto Miglio X 5 Salario, Nomentano, S.Lorenzo, Università, Verano II - III 27 Ostiense, Garbatella XI 6 Trieste II 28 EUR XI - XII 7 Nomentano III 29 Tor Marancia, Tre Fontane XI - XII 8 Monte Sacro IV 30 Torrino, Laurentino XII 9 Val Melaina IV 31 Marconi XV 10 Monte Sacro, Tufello IV 32 Portuense XV 11 Serpentara IV 33 Trullo, Magliana XV 12 Tiburtina Nord, Pietralata V 34 Buon Pastore XV - XVI 13 Tiburtina Sud, Casal Bruciato V 35 Colli Portuensi, Gianicolense XVI 14 San Basilio, Casal de Pazzi V 36 Prati XVII 15 Tor Pignattara VI 37 Tor di Quinto, Farnesina XVII-XIX-XX 16 Casilino, Quadraro VI - VII - X 38 Eroi, Medaglie d'oro XVII - XIX 17 Gordiani VI 39 Aurelio XVIII 18 Alessandrino VII 40 Val Cannuta XVIII 19 Centocelle VII 41 Primavalle XVIII - XIX 20 Tor Tre Teste, Torre Maura VII - VIII 43 Ottavia, Trionfale XIX 21 Torre Spaccata, Osteria del Curato VIII - X 44 Tomba di Nerone, Grottarossa XX 22 Tuscolana IX 23

14 Elenco delle macrozone esterne al raccordo 45 Settebagni, Bufalotta, Settecamini, Prima Porta, Labaro IV - V - XX 46 Acqua Vergine, Lunghezza, San Vittorino VIII 47 Borghesiana VIII 48 Torre Angela VIII 49 Tor Vergata, Romanina, Barcaccia, Morena VIII - X 50 Ciampino, Castel di Leva, Decima, C.Romano, P.ta Medaglia X - XI - XII 51 Mezzocamino, Spinaceto, Malafede XII - XIII 52 Palocco, Acilia Sud XIII 53 Ostia Sud, Castel Fusano, Infernetto, Castel Porziano XIII 54 Ostia Nord, Ostia Antica XIII 55 Acilia Nord, Ponte Galeria, Massimina, Pantano di Grano XIII-XV-XVI 56 Casalotti, Boccea, Castelluccia, Galeria XVIII - XIX 57 Giustiniana, La Storta, Santa Cornelia, Casano, Martignano XX Applicazione del modello gravitazionale Il modello gravitazionale cerca di spiegare i flussi migratori M che si originano in i e vanno alla destinazione j. Ravenstein e Pareto si accorsero che il flusso migratorio dipende dalla popolazione che lo origina P i e dalla popolazione del luogo di destinazione P j : più esse sono consistenti, più numeroso dovrebbe essere il flusso migratorio. Ravenstein inoltre affermò che il flusso M ij è inversamente proporzionale alla distanza che separa i da j. Per stimare questo modello in genere si opera una trasformazione logaritmica che dà luogo al modello log-normale 5. La prevalenza del valore di uno dei tre parametri sta ad indicare un maggiore effetto esercitato da esso nei cambio di domicilio osservati, naturalmente nell ipotesi irrealistica - che i traslochi dipendano esclusivamente dai 3 fattori descritti in precedenza. Tabella 7 Risultati del modello gravitazionale per municipi. Anni Flussi Matrice Popolazione Indice di Coefficienti delle variabili esplicative determinazione K b c a Casacchia 0,10 Totale 0,76-20,9 0,82 1,30-0,80 Casacchia Totale 0,50-30,2 1,20 1,68-1,26 Mudu Totale 0,64-29,5 1,21 1,69-1,46 Mudu Italiani 0,61-29,9 1,24 1,69-1,50 Mudu Stranieri 0,59-11,9 0,87 0,89-1,06 5 Il modello log-normale è rappresentato nella seguente forma: lnm ij = ln(k) + b*ln(p i) + c*ln(p j) + a*ln(d ij), in cui M ij rappresenta il numero di individui che si spostano dal luogo i al luogo j, P i l ammontare della popolazione del luogo i, P j quello della popolazione del luogo j, D ij la distanza tra i e j. Infine k, b, c e a sono parametri da valutare, con questi ultimi tre che rappresentano l effetto, rispettivamente, della popolazione di origine, della popolazione di destinazione e della distanza. 24

15 Figura 6 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per cittadinanza Italiani Stranieri Origine Destinazione Distanza Per tutti e 3 i modelli 6 si può notare un valore più elevato per il parametro c, che rappresenta l entità della popolazione presente nel municipio di destinazione. L effetto distanza è, come ci si aspettava, negativo e prevale in valore assoluto rispetto alla massa che popola il municipio di origine, tranne nel modello con la matrice Casacchia 0,10 in cui l effetto della distanza è in parte attenuato dal valore arbitrario. Analizzando i flussi per cittadinanza tramite il modello con la matrice Mudu, l indice di determinazione si abbassa: per gli italiani (R 2 =0,61) prevale l effetto destinazione, mentre per gli stranieri (R 2 =0,59) osserviamo un maggiore effetto della distanza. Tabella 8 Risultati del modello gravitazionale per macrozone. Anni Flussi Macrozone Popolazione Indice di Coefficienti delle variabili esplicative determinazione K b c a Totali Totale 0,54-16,3 1,03 0,81-1,17 Totali Maschi 0,54-18,4 1,10 0,98-1,19 Totali Femmine 0,53-13,3 0,98 0,66-1,17 Infra-Gra Totale 0,75-22,1 1,16 1,18-1,60 6 All interno del modello per municipi sono state applicate matrici di due tipi: quella costruita da Oliviero Casacchia è stata ricavata utilizzando il calcolo della distanza geodetica tra due punti della superficie terrestre, nell ipotesi che la Terra sia una sfera perfetta. Per ovviare al problema dei valori nulli sulla diagonale principale infatti anche per i cambi intermunicipali occorre considerare una distanza - in primo luogo si è pensato di inserire un valore arbitrario pari a 0,10 km, ottenendo risultati soddisfacenti (R 2 =0,76). In secondo luogo si è considerata l area di ogni municipio come se avesse una forma a cerchio, e che il raggio rappresenti la distanza media tra un municipio e se stesso. Ma in questo caso l indice di determinazione risulta essere molto più basso (R 2 =0,50). La matrice costruita da Pierpaolo Mudu è stata realizzata in base ai criteri della distanza euclidea (teorema di Pitagora), inserendo sulla diagonale principale il valore del raggio per ogni municipio: in questo caso l indice di determinazione risulta migliore (R 2 =0,64). 25

16 Figura 7 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per il totale dei flussi e per solo quelli interni al Grande Raccordo Anulare Flussi Totali Flussi Infra-Gra Origine Destinazione Distanza Figura 8 Valore dei coefficienti delle variabili esplicative per sesso Maschi Femmine Origine Destinazione Distanza Per costruire la matrice delle distanze tra macrozone si è considerato il baricentro geografico 7 ed il problema della diagonale principale è stato risolto col metodo del raggio descritto in precedenza. Applicando il modello gravitazionale alle 56 macrozone il valore dell indice di determinazione è più basso (R 2 =0,54), quindi si evidenzia un adattamento ai dati meno soddisfacente rispetto al caso 7 Il baricentro geografico la media ponderata di tutte le coordinate delle zone urbanistiche che compongono la singola macroarea, con pesi pari all ampiezza della popolazione di ciascuna zona urbanistica. 26

17 dei municipi con la matrice Mudu o Casacchia 0,10. Tuttavia, se consideriamo solo i flussi delle macrozone interne al Grande Raccordo Anulare il valore dell indice R 2 sale a 0,75. L osservazione principale che si può effettuare sui risultati del modello è la prevalenza dell effetto distanza su quello popolazione, per la quale ha più importanza l ampiezza della popolazione nel luogo di origine, altro risultato in contrasto con quanto visto per i municipi se consideriamo i flussi nell intero comune. Le differenze tra i 3 parametri emergono con più chiarezza nelle donne che negli uomini. Il fatto che il modello funzioni meno bene che per i Municipi è assolutamente in linea con quanto è espresso nella letteratura, in cui si afferma che inasprendo il dettaglio territoriale la correlazione si indebolisce. Tuttavia è probabile che nei risultati influisca anche l effetto "troncamento" in periferia, per il quale una zona all'orlo del comune non può comunicare che verso il centro, ed in questo senso si spiega anche l elevato valore di R 2 per quanto riguarda i flussi interni al Raccordo. Da qui potrebbe nascere l esigenza di dover ampliare l analisi confrontando gli spostamenti che intercorrono tra l area metropolitana ed il resto del territorio. Stefano Cappuccia 27

18 BIBLIOGRAFIA Baccaini Brigitte Interurban migrations and socio-professional categories in France between 1982 and 1990 in: Studi di popolazione, Temi di ricerca nuova, P. Giorgi e S. Strozza (a cura di) Dipartimento di Scienze Demografiche, (1996) Comune di Roma Ufficio di Statistica Progetto di revisione anagrafe (2006) Distaso Salvatore La popolazione delle città italiane: tendenze in atto e prospettive Cacucci editore Bari (1992) Favero Giovanni La mobilità urbana nelle città italiane tra Ottocento e Novecento: le statistiche municipali (2004) Gorio F. e Stucchi S. (a cura di) Modelli descrittivi ed interpretativi della struttura urbana, documento di lavoro n. 1, Facoltà di Ingegneria di Roma, Istituto di Architettura Urbanistica, Cattedra di Urbanistica III, settembre 1972, pp (appendici). Lamonica Giuseppe Ricciardo, Zagaglia Barbara I flussi migratori nelle regioni adriatiche: interazioni e determinanti in E. Moretti (a cura di), Lungo le sponde dell Adriatico. Flussi migratori e percorsi di integrazione, Franco Angeli - Milano (2008) Lee Colin I modelli nella pianificazione urbanistica Marsilio Padova (1973) Mattioli Elvio, Lamonica Giuseppe Ricciardo L affidabilità del modello gravitazionale nell analisi e nella storia dei flussi migratori interni, in: L.Di Comite, O.Garavello e F.Galizia (a cura di), Sviluppo demografico ed economico nel Mediterraneo, Cacucci - Bari (2008) Poulain Michel Entre la gravitation et l entropie. Un modèle spatial de la migration interne et son estimation, communication présentée à la Table Ronde sur la démographie mathématique organisée au Congrès Général de l UIESP, Manila, 9-16 décémbre 1981, Département de Démographie, Université Catholique de Louvain. Sanzo Roberto Modelli per l analisi delle migrazioni metropolitane: applicazioni al caso di Roma Tesi di Laurea (1993) Sargento Ana Lùcia M. Empirical Examination of the Gravity Model in two Different Contexts: Estimation and Explanation Jahrbuch f ur Regionalwissenschaft (2007) 28

380 I RESIDENTI NEI MUNICIPI DI ROMA

380 I RESIDENTI NEI MUNICIPI DI ROMA 380 I RESIDENTI NEI MUNICIPI DI ROMA MUNICIPIO 1 (Centro storico, Trastevere, Esquilino, Aventino, Testaccio) 1 Numero residenti 133.590 45.380 Bangladesh 4.651 10,2 % pop. immigrata - 33,0 Romania 2.866

Dettagli

I QUARTIERI DEGRADANO I TUOI DIRITTI MAI!

I QUARTIERI DEGRADANO I TUOI DIRITTI MAI! A TUTTI I CITTADINI DI ROMA I QUARTIERI DEGRADANO I TUOI DIRITTI MAI! OLTRE UN MILIONE DI CITTADINI ROMANI VIVONO IN ZONE DEGRADATE DELLA CITTA!!! ISTRUZIONI PER FAR VALERE I TUOI DIRITTI Tutti i cittadini

Dettagli

Georeferenziazione e analisi

Georeferenziazione e analisi Le rapine ai danni delle dipendenze bancarie nel comune di Roma Georeferenziazione e analisi Periodo dati: gennaio 2007-giugno 2010 Elaborazioni su dati: OSSIF (data-base eventi criminosi), Banca d Italia

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA

LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO Servizio Aziende e Partecipazioni comunali LA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE IN ITALIA AL 1/1/2006 A CONFRONTO CON QUELLA RESIDENTE A FAENZA Edizione 1/ST/st/26.10.2006

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

ANALISI ELABORATA DAL SICeT di ROMA e LAZIO

ANALISI ELABORATA DAL SICeT di ROMA e LAZIO ANALISI ELABORATA DAL SICeT di ROMA e LAZIO SU UN CAMPIONE DI CONTRATTI DI LOCAZIONE STIPULATI AI SENSI DELL ART. 2 COMMA 3 DELLA LEGGE 431/98 NELL AREA METROPOLITANA DI ROMA. E stato sviluppato uno studio

Dettagli

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA

GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA GIOVANI STRANIERI IMMIGRATI A ROMA Nel corso degli anni 90, il numero di permessi di soggiorno per l ingresso in Italia di minori stranieri è aumentato notevolmente. Si calcola infatti che negli ultimi

Dettagli

I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani

I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani I modelli insediativi della popolazione straniera nei Sistemi Locali del Lavoro Italiani Mauro Albani*, Antonella Guarneri*, Frank Heins**, Conferenza AISRe - Torino, 15-17 settembre 2011 * Istat Servizio

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013

Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013 Sportello informativo Casa delle Culture Comune di Arezzo Report 3 Bimestre 2013 A cura di Giovanna Tizzi 1. Gli accessi allo Sportello Informativo della Casa delle Culture Questo terzo report, relativo

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

Sicurezza stradale e nuovi cittadini

Sicurezza stradale e nuovi cittadini Sicurezza stradale e nuovi cittadini Premessa Dall Unità d Italia ad oggi, la presenza straniera nel nostro Paese è profondamente mutata sia nei numeri che nella tipologia. Se, infatti, fino a qualche

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2014 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2014 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro del Dipartimento Programmazione coordinato dal Capo Dipartimento

Dettagli

Popolazione e famiglie

Popolazione e famiglie 23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,

Dettagli

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti

MOVIMENTI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - ANNO 2013 Totale residenti COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2013 Edizione 1/ST/st/03.01.2014 Supera: nessuno

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e

L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e 1 L indagine svolta da AlmaLaurea nel 2013 ha coinvolto quasi 450mila laureati di primo e secondo livello di tutti i 64 atenei aderenti al Consorzio, che rappresentano circa l 80% del complesso dei laureati

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE

ANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE 6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità

Dettagli

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA

I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA I5 LA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE TRA CONFERME E DISCONTINUITA Sempre più rapidi e articolati sono i mutamenti che in questi anni coinvolgono il sistema della formazione professionale regionale.

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti

Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Migrazioni e statistiche demografiche dei migranti Questo articolo presenta le statistiche dell'unione europea (UE) in materia di migrazioni internazionali, la popolazione di cittadini autoctoni e stranieri

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

LA COMUNITA CINESE IN ITALIA. A cura di Federica Aurizi

LA COMUNITA CINESE IN ITALIA. A cura di Federica Aurizi LA COMUNITA CINESE IN ITALIA A cura di Federica Aurizi Acquisizione ed elaborazione dei dati riassunti nelle schede sono ricavati dalle seguenti fonti: Barbagli (a cura di), 1 Rapporto sugli immigrati

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO

LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI AL SISTEMA UNIVERSITARIO ROMANO Anno accademico 2013-2014 Indice Gli iscritti alle università romane... 3 L offerta formativa... 7 Gli immatricolati per corso di laurea...

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

A cura di Stefano Suraniti 1 Marco Bodrato 2 Serena Caruso Bavisotto 3 Anna Alessandra Massa 4

A cura di Stefano Suraniti 1 Marco Bodrato 2 Serena Caruso Bavisotto 3 Anna Alessandra Massa 4 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Gli di nelle scuole della provincia di Torino 2013/2014 A cura di Stefano Suraniti 1 Marco Bodrato

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015

La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna. Giugno 2015 La popolazione in età da 3 a 5 anni residente nel comune di Bologna Giugno 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato dal

Dettagli

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S.

COMUNE DI UDINE. Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. COMUNE DI UDINE Dipartimento Programmazione Risorse finanziarie e patrimoniali - Politiche di acquisto U. Org. Studi e Statistica U.S. Studi ISTRUZIONE 1951-1991 COMUNE DI UDINE U.O. Studi e Statistica

Dettagli

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti

Telefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti 4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia

Dettagli

Roma 35.484 + 188. esercizi con attività primaria di commercio al dettaglio, II semestre 2012 variazione assoluta sul primo semestre 2012

Roma 35.484 + 188. esercizi con attività primaria di commercio al dettaglio, II semestre 2012 variazione assoluta sul primo semestre 2012 Superficie (chilometri quadrati) 1.287,4 Popolazione (abitanti, censimento 2011) 2.617.175 Densità abitativa (abitanti per chilometro quadrato) 2.032,98 Numero di imprese esercizi con attività primaria

Dettagli

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NEL COMUNE DI ROMA E NEL I MUNICIPIO (indagine conoscitiva della Commissione Scuola)

LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NEL COMUNE DI ROMA E NEL I MUNICIPIO (indagine conoscitiva della Commissione Scuola) LA POPOLAZIONE SCOLASTICA NEL COMUNE DI ROMA E NEL I MUNICIPIO (indagine conoscitiva della Commissione Scuola) I ANDAMENTO DEMOGRAFICO Il grafico riporta il numero dei nati per anno di età compiuta al..,

Dettagli

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008

Statistiche Flash. La celebrazione dei MATRIMONI a Schio. Aggiornamento ANNO 2008 Statistiche Flash COMUNE DI SCHIO Direzione Generale Risorse e Innovazione Ufficio Metodologie Statistiche La celebrazione dei MATRIMONI a Schio Aggiornamento ANNO 2008 Elaborazioni e Stampa GIUGNO 2009

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

Territorio Roma Capitale

Territorio Roma Capitale 15 Municipi ciascuno con un numero di abitanti comparabile a quello di molti grandi comuni italiani. Popolazione per Municipio 308.076 VII (Catania) 257.534 VI (Verona) 247.302 V (Messina) 231.723 X (Padova)

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

Le previsioni demografiche nell area fiorentina

Le previsioni demografiche nell area fiorentina Le previsioni demografiche nell area fiorentina Convegno nazionale: Persone, popolazioni, numeri Statistiche per le comunità locali Cagliari, 16-17 settembre 2010 Francesco Acciai Gianni Dugheri Serena

Dettagli

GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri. Venerdì 3 febbraio 2012

GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri. Venerdì 3 febbraio 2012 GLI STRANIERI A GENOVA Diamo un po di numeri Venerdì 3 febbraio 2012 L immigrazione in Liguria: un fenomeno strutturale - Residenti al 31 dicembre 2010 = 125.320 - Stima dossier al 31 dicembre 2010= 136.000

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari

Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli

Territorio Roma Capitale

Territorio Roma Capitale 15 Municipi ciascuno con un numero di abitanti comparabile a quello di molti grandi comuni italiani. Popolazione per Municipio 308.076 VII (Catania) 257.534 VI (Verona) 247.302 V (Messina) 231.723 X (Padova)

Dettagli

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA

GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA GLI ENTI D EROGAZIONE IN ITALIA Sono 4.388 gli enti di diritto privato che hanno indicato come attività prevalente o esclusiva l erogazione di sussidi a individui, piuttosto che quella di contributi a

Dettagli

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente (1996-2007).

Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente (1996-2007). Provincia di Torino Ufficio Statistica Analisi comparata tra le Province piemontesi relativa alla popolazione straniera residente (1996-2007). di Franco A. Fava 1. La popolazione straniera residente. Secondo

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

CASA.IT ROMA MARKET REPORT

CASA.IT ROMA MARKET REPORT CASA.IT ROMA MARKET REPORT NOTA METODOLOGICA Prezzi di Offerta: sono i prezzi medi ricavati dall analisi degli immobili residenziali in vendita a Roma Prezzi di Domanda: sono i prezzi medi ricavati dalle

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014

I matrimoni a Padova dal 2010 al 2014 Comune di Padova Settore Programmazione Controllo e Statistica La statistica per la città I matrimoni a Padova dal 21 al 214 Analisi dei matrimoni celebrati nel comune di Padova nel quinquennio 21/214

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1:

PROVINCIA DI ORISTANO DEFINIZIONE DEI SERVIZI MINIMI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Allegato 1: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti Centro Ricerche Economiche e Mobilità Università degli Studi di Cagliari PROVINCIA DI ISTANO SETTE PIANIFIZIONE TERRITIALE, PITICHE COMUNITARIE,

Dettagli

Il diritto di cittadinanza in Europa

Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto di cittadinanza in Europa Il diritto e le politiche della cittadinanza sono uno strumento essenziale per regolare i processi di integrazione a lungo termine. Perciò è importante fare il punto

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE

LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE LE PREVISIONI DELLE FAMIGLIE Trieste aprile 2013 Riproduzioni e stampe dovranno riportare in modo visibile la fonte e la proprietà dell informazione. Inoltre, su richiesta al Servizio Statistica del Comune

Dettagli

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe

Dettagli

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio

n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio GRUPPO A POPOLAZIONE n Indicatore Descrizione UdM Trend # Densità della Numero di abitanti per chilometro quadrato di A1 popolazione sul superficie urbana territorio A2 A3 A4 A5 A6 Saldo naturale e saldo

Dettagli

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato

Dettagli

I numeri dei Municipi

I numeri dei Municipi I numeri dei Anno 2017 Ufficio di Statistica di Roma Capitale 15 ciascuno con un numero di abitanti comparabile a quello di molti grandi comuni italiani. Popolazione per o Anno 2017 307839 VII Catania

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE. DISCIPLINA ATTUALE E PROSPETIVE FUTURE

UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE. DISCIPLINA ATTUALE E PROSPETIVE FUTURE UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA Facoltà di Economia Corso di Laurea in Consulenza Aziendale e Giuridica Indirizzo: Consulente del Lavoro e Gestione delle Risorse Umane Tesi di Laurea DIRITTO DEL LAVORO

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI

LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI LAVORO NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI A CURA DEL SERVIZIO STATISTICA DELLA REGIONE SICILIANA IN COLLABORAZIONE CON ISTAT ANNO 6 N.1/2014 In questo notiziario torniamo ad occuparci di mercato del nella

Dettagli

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI

5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5. IL PC E INTERNET NELLE DIVERSE TIPOLOGIE FAMILIARI 5.1 Considerazioni generali Il livello di informatizzazione delle famiglie toscane è stato esaminato, oltre che sulla base del territorio, anche tenendo

Dettagli

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane

L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1.

STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO. Paragrafo 1. STATO DELL AMBIENTE E ASPETTI SANITARI CORRELATI NELLA PROVINCIA DI BERGAMO CAPITOLO 1 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Paragrafo 1.2 ASPETTI SANITARI Novembre 2003 1.2.1 DEMOGRAFIA Il contesto demografico Il

Dettagli

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015

La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna. Dicembre 2015 La popolazione in età da 0 a 2 anni residente nel comune di Bologna Dicembre 2015 La presente nota è stata realizzata da un gruppo di lavoro dell Area Programmazione, Controlli e Statistica coordinato

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a

Dettagli

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI

CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI CASE STUDY: LICEO KENNEDY E LIMITROFI PREMESSA Come illustrato dalla figura, le scuole secondarie superiori del I Municipio accolgono studenti residenti in altri municipi in numero multiplo dei residenti.

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

1. LA POPOLAZIONE TORINESE

1. LA POPOLAZIONE TORINESE 1. LA POPOLAZIONE TORINESE 1.1. UNA CITTÀ UN PO PIÙ PICCOLA Torino continua a spopolarsi. Non solo nel 1999, ma durante tutta la seconda metà degli anni novanta, la città continua a perdere popolazione.

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

I laureati di cittadinanza estera

I laureati di cittadinanza estera 14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono

Dettagli

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA

COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA COMUNE DI PARMA UFFICIO STATISTICA Analisi dei matrimoni nel Comune di Parma anni 2009-2012 A CURA DI RENZO SOLIANI Parma ottobre 2013 Matrimoni a Parma, anni 2009-2012 Nell attuale momento storico affrontare

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

GLI INDICI DI DISAGIO SOCIALE ED

GLI INDICI DI DISAGIO SOCIALE ED Ragioneria Generale I Direzione Sistemi informativi di pianificazione e controllo finanziario U.O. Statistica GLI INDICI DI DISAGIO SOCIALE ED EDILIZIO A ROMA Analisi per municipio e zona urbanistica Censimento

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO

I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO SECO STATISTICHE E COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE I MERCATI REGIONALI DEL LAVORO Le dinamiche trimestrali Aggiornamento al 1 trimestre 2014 a cura del NETWORK SECO Maggio 2014 Il Network SeCO è costituito

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 16 novembre 2010 Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al secondo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare. Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane

CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare. Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane CITTA DI BASSANO DEL GRAPPA Medaglia d Oro al Valor Militare Area 1^ -Amministrativa - Economico finanziaria Risorse Umane L EVOLUZIONE DEL MODELLO FAMILIARE A BASSANO DEL GRAPPA Traccia di lettura dei

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli