Metalli ferrosi, acciaio Batterie di varie tipologie *(al Pb) *
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- Giorgia Papi
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4 Rifiuti prodotti dalla propria attività di installatore/manutentore (Elenco puramente indicativo) CFC HCFC HFC Gas in contenitori a * pressione Apparecchiature fuori uso o Plastica /gomma * guarnizioni Componenti apparecchiature fuori uso o * Neon, tubi fluorescenti * / * Metalli ferrosi, acciaio Batterie di varie tipologie *(al Pb) * (Ni-Cd) * (con mercurio) (alcaline) Metalli non ferrosi rame alluminio Barattoli vuoti plastica metallo materiali misti * se contaminati Metalli misti Cartucce vuote e/o toner Soluzione acide (es. pulizia * Bombolette spray * * caldaie) Olio da impianti * Cinghie in gomma refrigerazione Cavi e Guaine o o * Acque lavaggio filtri * o * Filtri impianti refrigerazione
5 Sintesi adempimenti produttore rifiuti speciali Individuazione e Classificazione dei rifiuti prodotti. Rispetto norme tecniche per il deposito temporaneo rifiuti. Compilazione registro carico scarico rifiuti (ogni/entro 10 giorni lavorativi). Presentazione della denuncia rifiuti MUD entro il 30/04 di ogni anno (quantità prodotte e smaltite nell anno precedente). Conferimento, almeno annuale, dei rifiuti prodotti a soggetti autorizzati al trasporto/recupero/smaltimento. Dal 2/1/15, per aziende oltre 10 dipendenti : utilizzo SISTRI
6 Individuazione e Classificazione dei rifiuti prodotti Individuazione dei rifiuti prodotti dal ciclo produttivo: inventario degli scarti non riutilizzabili direttamente, delle sostanze chimiche esaurite/inutilizzabili, dei materiali abrasivi di scarto, materiali assorbenti e filtranti (inclusi guanti/indumenti monouso), dei contenitori vuoti che hanno contenuto sostanze chimiche (resine, solventi, detergenti, ecc )
7 Individuazione e Classificazione dei rifiuti prodotti. Classificazione: attribuzione del codice CER utilizzando l Elenco Europero dei Rifiuti contenuto nell allegato D al D.Lgs. 152/06, che indica i codici dei rifiuti suddivisi in capitoli da 1 a 20, al cui interno sono contenuti ulteriori sottocapitoli che indicano l attività produttiva di provenienza. Capitolo 06: Rifiuti dei processi chimici inorganici sotto capitolo sotto capitolo Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso degli ACIDI Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso delle BASI acido solforico e solforoso acidocloridrico acido fluoridrico acido solforico e solforoso acidocloridrico acido fluoridrico
8 Elenco capitoli allegato D D.Lgs.152/06
9 Definizione deposito temporaneo rifiuti e suoi limiti E il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti. Limiti temporali e/o volumetrici deposito temporaneo I rifiuti devono essere smaltiti, a scelta: - al raggiungimento di 10mc di rifiuti pericolosi o 20 mc di non pericolosi, - ogni 3 mesi (indipendentemente dalle quantità) SOLO se non si raggiungono tali volumi i rifiuti devono comunque essere smaltiti entro un anno dalla loro produzione.
10 Modalità deposito temporaneo rifiuti Il "deposito temporaneo" deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche (delibera comitato interministeriale 27 Luglio 1984), nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose in essi contenute; In pratica i rifiuti devono essere: - conservati in contenitori idonei (i rifiuti liquidi devono essere depositati in contenitori posti su una vasca/griglia di contenimento di adeguata capacità oppure in contenitori doppio comparto) - suddivisi per tipologia, evitando miscelazioni; - protetti dagli agenti atmosferici, evitando il più possibile il contatto diretto con il terreno in modo da prevenire possibili danni ambientali. Infine è buona norma apporre un cartello o una etichetta sul contenitore del rifiuto con indicazione del CER e descrizione.
11 Registro carico e scarico rifiuti Il registro di carico e scarico(modello A per produttori/detentori) di rifiuti, il cui modello uniforme è individuato dal Dm 148/1998 fa parte della documentazione riguardante la gestione dei rifiuti e contiene le informazioni sulle caratteristiche quali/quantitative dei rifiuti prodotti e/o gestiti. Il registro consente l effettuazione dei controlli da parte delle autorità preposte. Le indicazioni operative per la tenuta del registro sono ancora quelle previste dalla circolare del Ministro dell ambiente e del Ministro dell industria del 4 agosto 1998, relativa a registri e formulari.
12 Soggetti obbligati tenuta registro Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi Imprenditori agricoli di cui all articolo 2135 C.c. con un volume di affari annuo superiore a euro Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) (rifiuti da attività: industriali, artigianali, di recupero/smaltimento rifiuti )
13 Tempistica di annotazione e conservazione registro I produttori devono annotare il registro almeno entro 10 giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto (carico) e dallo scarico del rifiuto prodotto. Inoltre, devono tenerlo presso ogni impianto di produzione, e integrato con i formulari, conservarlo per cinque anni dalla data dell ultima registrazione.
14 Tenuta registri presso associazioni categoria o loro società di servizi I soggetti la cui produzione annua di rifiuti non eccede le dieci tonnellate di rifiuti non pericolosi e le due tonnellate di rifiuti pericolosi possono adempiere all'obbligo della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti anche tramite le organizzazioni di categoria interessate o loro società di servizi che provvedono ad annotare i dati previsti con cadenza mensile, mantenendo presso la sede dell'impresa copia dei dati trasmessi.
15 MUD denuncia annuale rifiuti Entro il 30 Aprile di ogni anno è necessario comunicare alle Camere di Commercio le quantità di rifiuti prodotte e smaltite nel corso dell anno precedente. soggetti obbligati: produttori iniziali di rifiuti pericolosi produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti. soggetti che effettuano a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, compreso il trasporto di rifiuti pericolosi prodotti dal dichiarante; commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
16 Conferimento dei rifiuti prodotti a soggetti autorizzati al trasporto, recupero o smaltimento. I rifiuti devono essere conferiti a soggetti autorizzati al trasporto (professionale) e devono essere conferiti ad impianto autorizzato al recupero/smaltimento. Durante il trasporto sono accompagnati da un formulario di identificazione redatto in 4 copie a cura del produttore o del trasportatore: in ogni caso il responsabile della veridicità, della correttezza e della completezza dei dati indicati è (principalmente) il produttore. 1 copia: rimane al produttore (alla partenza) 1 copia(controfirmata dal destinatario): rimane al trasportatore 1 copia(controfirmata ): rimane al destinatario 1 copia (controfirmata ): torna al produttore
17 Verifica autorizzazioni al trasporto rifiuti
18 1 x 10/01/ * Olio esausto 4 Liquido H5 h14 10 Da riempire solo nelle operazioni di scarico x 24/01/ * Olio esausto 4 H5 h x 24/01/ Filtri olio 2 H5 1,5
19 x 07/02/ * Olio esausto 4 H5 H14 10 x 07/02/ * Imballaggi contenenti residui sostanze pericolose 2 H5 h14 15 Riportare il peso verificato riscontrato dall impianto di destinazione e riportato nella parte finale del formulario di identificazione rifiuto (sezione 11) x 10/02/ Rfz652451/ /13 x * Olio esausto 4 35 H5 h14 R13 Indicare i numeri delle operazioni di carico che vengono scaricate: la somma può essere uguale qlla quantità in giacenza in azienda (scarico totale) o inferiore nel caso rimangano in giacenza dei rifiuti Peso verificato a destino 50 kg Che si tratti di scarico totale (consigliabile) con giacenze a zero o di scarico parziale con rimanenze il peso da indicare dovrebbe coincidere (oltre che con la somma dei riferimenti di carico) con il peso stimato in partenza sul formulario di identificazione rifiuto.
20 6 Indicare la data di compilazione del formulario: può essere antecedente il giorno del trasporto effettivo Dopo aver registrato lo scarico sul registro è necessario riportarne il corrispondente n di registrazione sul formulario Olio esausto * x H5 h14 x x 35 Inserire tutti dati richiesti per i tre soggetti: ragione sociale, indirizzo completo unità locale (da dove parte il rifiuto), codice fiscale, n autorizzazione per trasportatore e destinatario: se presente un intermediario senza detenzione i dati vanno riportati nelle annotazioni. Firma produttore Nelle quarta copia viene indicato il peso verificato da integrare sul registro Inserire il peso stimato in carico sul registro rifiuti e barrare la casella peso da verificarsi a destino
21 DIFFERENZA GESTIONE RIFIUTI PROPRI E RIFIUTI PRODOTTI DA TERZI RIFIUTI PROPRI: RIFIUTI PRODOTTI DALLA PROPRIA ATTIVITA DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI E MACCHINARI (Es. parti di impianti di condizionamento o componenti condizionatore) Gestione ai sensi D.Lgs. 152/06: - DEPOSITO TEMPORANEO RIFIUTI presso luogo di produzione o sede manutentore - Registro Carico Scarico Rifiuti - Formulario Identificazione Rifiuto per il trasporto - Eventuale Iscrizione Albo Gestori Ambientali per trasporto propri rifiuti - MUD - SISTRI DEPOSITO TEMPORANEO RIFIUTI NO AUTORIZZAZIONE 10mc rif. pericolosi e/o 20mc rif. non per. oppure ogni 3 mesi (max 1 volta/anno)
22 DIFFERENZA GESTIONE RIFIUTI PROPRI E RIFIUTI PRODOTTI DA TERZI RIFIUTI PRODOTTI DA TERZI: RIFIUTI NON PRODOTTI DALLA PROPRIA ATTIVITA MA DALLA VOLONTA DEL PROPRIETARIO DEL BENE DI DISFARSENE (es.condizionatore) GESTIONE AI SENSI D.LGS. 49/14 e D.M. 65/10 - RAGGRUPPAMENTO RIFIUTI - Obbligo Iscrizione Albo Gestori Ambientali per raggruppamento e/o trasporto - Schedario ( registro RAEE ritirate ai clienti) - Documento di trasporto RAEE RAGGRUPPAMENTO RAEE SI AUTORIZZAZIONE Conferimento ogni tre mesi o quando il quantitativo ritirato e depositato raggiunge complessivamente i chilogrammi (max 1 volta/anno).
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