L IMPORTANZA DELLA CORRETTA GESTIONE DEL CAMPIONE ISTOLOGICO E CITOLOGICO FINALIZZATO ALLA DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L IMPORTANZA DELLA CORRETTA GESTIONE DEL CAMPIONE ISTOLOGICO E CITOLOGICO FINALIZZATO ALLA DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA"

Transcript

1 5 Congresso Nazionale Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico Palermo 2-4 Dicembre 2014 Innovazione e Formazione nella Medicina di Laboratorio L IMPORTANZA DELLA CORRETTA GESTIONE DEL CAMPIONE ISTOLOGICO E CITOLOGICO FINALIZZATO ALLA DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA Dott.ssa Cristina Dreossi AOUD di Udine

2 DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO DI UDINE attività integrata di assistenza, didattica e ricerca 900 posti letto SOC ISTITUTO GENETICA MEDICA SOC DI MICROBIOLOGIA SOC LAB.ANALISI DI ELEZIONE,PATOLOGIA CLINICA UDINE SOS IMMUNOPAT.E ALLERGOL. LAB. D URGENZA E CIVIDALE SOC ISTITUTO DI ANATOMIA PATOLOGICA E la più grande Azienda Ospedaliera Universitaria FVG CENTRO DI COORDINAMENTO REGIONALE MALATTIE RARE 200 TLB SOC ANATOMIA PATOLOGICA DI UDINE

3 CENTRO SERVIZI LABORATORI 3000 m² per piano m² area laboratori Novembre 2013 Trasloco Novembre 2014 Piattaforma Specializzata CSL

4 UTENZA-ESAMI ESAMI SOC ANATOMIA PATOLOGICA Esami citologici di screening e di citopatologia clinica Esami di istologici INTERNI Esami di secondo livello Esami estemporanei (URGENZA) Autopsie ESTERNI

5 ESAMI SOC ANATOMIA PATOLOGICA Numero di ESAMI CITO-ISTOLOGICI in un anno istologici istologici istologici istologici SOC Anatomia Patologica citologici citologici citologici citologici consulenze 613 consulenze 1007 consulenze 1011 consulenze 1012 autopsie 74 autopsie 64 autopsie 69 autopsie 77

6 Anatomia Patologica Lo scopo finale della diagnosi è fornire un giudizio il più preciso possibile su: 1. natura della patologia 2. stadio di sviluppo e le prospettive evolutive 3. indicazioni terapeutiche e medicina personalizzata

7 La diagnosi anatomo-patologica si inserisce come elemento fondamentale e spesso decisivo nell inquadramento clinico del paziente, indirizzandone valutazioni prognostiche e scelte terapeutiche Il 90% delle diagnosi di carcinoma sono basate su una diagnosi anatomopatologica Il 70% di tutte le decisioni mediche che comportano un cambiamento nel decorso clinico sono condizionate da dati di laboratorio SilvermanJ.F.EditorialPCR vol.14 n. 2 March-April2009

8 Anatomia Patologica Stretta correlazione con la clinica: i dati clinici sono un fondamentale supporto per la diagnosi isto e citopatologica. In assenza di dati clinici o in presenza di dati clinici non corretti, esiste un concreto rischio di diagnosi errata o incompleta

9 PECULIARITA ANATOMIA PATOLOGICA Processi prevalentemente artigianali Poca automazione Sistemi di lavoro difficili da standardizzare Richiesta di esperienza e specializzazione dei profili professionali Tempi più lunghi per la formazione del Personale Irripetibilità di campionamento Problemi medico-legali legati all errore diagnostico Obblighi legali per l archiviazione dei reperti/referti Continua informazione e formazione del personale Settori diagnostici specialistici Elevata richiesta di aspettativa da parte del cliente

10 Esame istologico Fase post-analitica Fase pre-analitica Fase Analitica

11 ESAME ISTO-CITOLOGICO PRE-ANALITICA PROCEDURALE Preparazione e conservazione del campione Identificazione del campione e del paziente Trasporto Consegna al laboratorio ANALITICA TECNICO-COGNITIVA Accettazione Esame macroscopico e prelievi Processazione,inclusione,sezione,colorazione Tecniche speciali-secondo livello Esame al microscopio Referto Tempestività analitica (TAT) POST-ANALITICA COMUNICAZIONE-INTERPRETAZIONE Consegna del referto Comunicazione delle diagnosi critiche Interpretazione del referto

12 IMPORTANZA: corretta gestione del campione qualità del campione Ritardo diagnosi Allungamento TAT Ritardo terapia

13 FASE PRE-ANALITICA 1. Identificazione del paziente 2. Identificazione della lesione sul paziente 3. Asportazione o biopsia della lesione 4. Collocazione del campione biologico in un contenitore idoneo,con un fissativo appropriato (e nella quantità idonea) o consegna a fresco, o secondo specifici protocolli per singoli tessuti 5. Corretta etichettatura del contenitore con appropriate informazioni: nome del paziente, data di nascita, data dell esecuzione del prelievo, organo o sede del prelievo. 6. Compilazione della richiesta di esame con: nome del paziente, data di nascita; data dell esecuzione del prelievo;organo e sede del prelievo, storia clinica, sospetto o quesito clinico, firma del medico, reparto. 7. Raccolta dei contenitori nei punti di stoccaggio temporaneo 8. Trasporto dei campioni al servizio di anatomia patologica 9. Consegna del campione al laboratorio

14 FIGURE PROFESSIONALI Il Medico di reparto è responsabile delle seguenti attività : Esecuzione del prelievo istologico e/o citologico Compilazione del modulo di richiesta Verifica di esatta conservazione del campione Indicazione dell ora esatta del prelievo L Infermiere collabora con il Medico in sede di prelievo ed è responsabile delle seguenti attività : Identificazione del campione (trascrizione dati sul contenitore) Verifica dell ora esatta del prelievo e delle successive procedure di fissazione e/o sottovuoto Confezionamento dei campioni e deposito nel locale di stoccaggio temporaneo Compilazione Registro di tracciabilità dei campioni Verifica e consegna dei campioni all autista o al personale di portantinaggio per il trasporto al laboratorio

15 FISSATIVI Per i campioni istologici i fissativi più utilizzati sono: Formalina neutra tamponata al 10% ph : è il fissativo più utilizzato Gluteraldeide (microscopia elettronica) Per i campioni citologici i fissativi più utilizzati sono: alcool 95 il fissativo-conservante (cytorich) l essiccazione all aria

16 Requisiti fondamentali del fissativo ideale : sicura preservazione della morfologia di base forma nuovi legami intra e inter-cellulari che forniscono una immagine statica mantenendo le caratteristiche dell aspetto in vivo integrità della struttura antigenica impedimento di alterazioni biochimiche nei tessuti opposizione ai processi autolitici e putrefattivi

17 LA FISSAZIONE La reazione chimica non è istantanea con il passare del tempo la reazione è rallentata formalina Campioni adeguati 1 mm ora formazione dei legami stabilizzazione dei legami penetrazione

18 PROBLEMI DI FISSAZIONE FISSAZIONE RITARDATA FISSAZIONE INCOMPLETA COSA APPARE AL MICROSCOPIO: -i nuclei perdono la cromatina - citoplasma con cellule più piccole CAUSE: -mancata messa in sicurezza del campione -sezioni di campioni troppo spessi -inadeguato volume, rapporto fissativo/campione (20:1) SOLUZIONI: COSA APPARE AL MICROSCOPIO: -i nuclei non delineati e poco nitidi -morfologia tessutale non è ben mantenuta CAUSE: - poco tempo - volume non adeguato - sezioni di campioni troppo spessi - soluzione di formalina depleta -sezioni più sottili - cambi frequenti della formalina - rispetto dei tempi di fissazione (evitare ipofissazione - iperfissazione >72 ore) -rispetto del rapporto fissativo/campione -pre-campionamento su sezioni non oltre 5mm

19 SOTTOVUOTO Sistema sotto vuoto FORMALINA FREE

20

21 COSA INVIARE IN LABORATORIO Richiesta esami isto-citologici. Le richieste, compilate in ogni parte devono riportare in modo chiaro e leggibile : i dati anagrafici del paziente il C.R.A. o l etichetta di accettazione ricovero la sede anatomica del prelievo le notizie cliniche pertinenti ed esaurienti il tipo di esame da eseguire o particolari indagini richieste la data per il materiale istologico e/o citologico a fresco:ora di prelievo e di invio firma del richiedente CAMPIONI 1 2 Etichettati con il doppio identificativo del paziente Numerati

22 RACCOLTA E STOCCAGGIO CAMPIONI CITO-ISTOLOGICI In ogni U.O./Servizio deve essere chiaramente individuato il punto di raccolta e stoccaggio temporaneo dei campioni e adeguatamente custodito. Inoltre in tale punto devono essere presenti appositi contenitori dedicati e contrassegnati con l indicazione del laboratorio di Anatomia Patologica di destinazione

23 TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI Compilazione del Registro di tracciabilità L Infermiere al termine dell attività compila il modulo di trasporto in ogni sua parte L Autista ospedali periferici e il personale dedicato per i trasporti interni è responsabile del trasporto dei campioni dalla sede di stoccaggio temporaneo presso le sale operatorieambulatori alla SOC di Anatomia Patologica

24 TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI contenitore E responsabilità del personale di reparto e/o ambulatorio accertarsi che ogni campione biologico citoistologico: sia conforme a quanto previsto dalla procedura per il tipo di analisi richiesta; sia correttamente etichettato; sia inserito correttamente nei contenitori di trasporto; sia accompagnato da rispettiva richiesta richiesta Trans-bag doppia tasca Contenitore primario Contenitore secondario

25 CONSEGNA CAMPIONI BIOLOGICI COGNOME NOME DATA DI NASCITA REPARTO- CAMPIONI INVIATI REGISTRO DI TRACCIABILITA REPARTO TRASPORTO LABORATORIO DATA INVIO PRELIEVO FIRMA DI CHI INVIA L'ESAME ISTOLOGICO DATA RITIRO CAMPIONE PER IL TRASPORTO FIRMA DI CHI TRASPORTA L ESAME DATA ACCETTAZ IONE SOC FIRMA DI CHI ACCETTA IL CAMPIONE ISTOLOGICO NON CONFORMITA

26 VERIFICA NELLA FASE DI ACCETTAZIONE Il tecnico verifica la modalità di invio del campione: Verifica etichettatura su parete del contenitore con dati del paziente e struttura di provenienza e loro concordanza con i dati della richiesta cartacea di accompagnamento; Verifica adeguatezza del contenitore per forma e capacità, tipologia di liquido fissativo e rispetto dei rapporti volumetrici campione/liquido; Verifica che il numero di contenitori inviati per ciascun paziente corrisponda a quello indicato sulla richiesta

27 Accettazione / rifiuto del campione Il tecnico firma il registro di reparto inviante per avvenuta accettazione e verifica l eventuale presenza di NON CONFORMITA - non conformità di tipo formale (es: firma assente o illegibile, testo quesito diagnostico illegibile) il tecnico contatta la struttura inviante telefonicamente - non conformità sostanziali- non sanabili, il campione e la sua richiesta sono restituiti al reparto di provenienza

28 NON CONFORMITA SOC ANATOMIA PATOLOGICA E attualmente in uso presso il laboratorio di Anatomia Patologica un sistema di registrazione delle non conformità tramite un database Microsoft Office Access Le fasi analitiche sono: pre-analitica analitica Post-analitica altro

29 NON CONFORMITA SOC ANATOMIA PATOLOGICA I settori analitici sono: biologia molecolare; citologia, estemporanei, immunoistochimica -istochimica; istologia; microscopia elettronica; segreteria; altro. Report di monitoraggio da parte dal responsabile delle NC (Di Benedetto Fabio) che viene consegnato al Coordinatore per procedere alle dovute azioni correttive.

30 NON CONFORMITA telefonata al reparto inviante; 99 sono stati rispediti al mittente Totale complessivo 638 Totale segnalazioni anno 2013: Altro 26 Analitica 177 Pre-Analitica 435

31 SETTORI NON CONFORMITA 2013

32 NON CONFORMITA Totali mensili nc del 2013 REPARTI:Gastroenterologia-Chirurgie

33 NON CONFORMITÀ PRE-ANALITICHE NC-ID Settore Analitico CategoriaAnalitica Conteggio 2013 MATERIALE IN CONTENITORE NON IDONEO Istologia CONTENITORE NON IDONEO 195 DISCORDANZA RICHIESTA-CONTENITORE Istologia ERRORE DI RICHIESTA 74 ETICHETTATURA CAMPIONE NON ADEGUATA PER L'IDENTIFICAZIONE Istologia CAMPIONE 43 SEDE ANATOMICA NON SPECIFICATA Istologia ERRORE DI RICHIESTA 15 MATERIALE NON IDENTIFICATO Citologia CAMPIONE 13 NON E' SPECIFICATO O ADEGUATAMENTE DESCRITTO IL METODO DI FISSAZIONE DEL LIQUIDO/AGOASPIRATO DISCORDANZE TRA DESCRIZIONE SULLA RICHIESTA DEL MATERIALE INVIATO E MATERIALE RICEVUTO RAPPORTO FISSATIVO/PEZZO INADEGUATO Citologia ERRORE DI RICHIESTA 11 Citologia CAMPIONE 7 Istologia CAMPIONE 7 PERDITA DI LIQUIDO DAL CONTENITORE Istologia CONTENITORE NON IDONEO 7 NOTIZIE CLINICHE ASSENTI Istologia ERRORE DI RICHIESTA 7 SEDE ANATOMICA NON SPECIFICATA Citologia ERRORE DI RICHIESTA 6 FIRMA ILLEGIBILE O ASSENTE Istologia ERRORE DI RICHIESTA 6 MATERIALE SENZA RICHIESTA Istologia ERRORE DI RICHIESTA 6 RICHIESTA SENZA DATI ANAGRAFICI Citologia ERRORE DI RICHIESTA PEZZI ARRIVATI SENZA FORMALINA Istologia CAMPIONE 5 PERDITA DI LIQUIDO DAL CONTENITORE Citologia CONTENITORE NON IDONEO 4 Tot.435 5

34 Non conformità pre-analitiche divise per categorie DISCORDANZA RICHIESTA-CONTENITORE TOTALE 435 ETICHETTATURA CAMPIONE NON ADEGUATA PER L'IDENTIFICAZIONE MATERIALE NON IDENTIFICATO RAPPORTO FISSATIVO/PEZZO INADEGUATO RICHIESTA SENZA DATI ANAGRAFICI SEDE ANATOMICA NON SPECIFICATA DISCORDANZE TRA DESCRIZIONE SULLA RICHIESTA DEL MATERIALE INVIATO E MATERIALE RICEVUTO NOTIZIE CLINICHE ASSENTI MATERIALE SENZA RICHIESTA FIRMA ILLEGIBILE O ASSENTE MATERIALE IN CONTENITORE NON IDONEO PERDITA DI LIQUIDO DAL CONTENITORE

35 La corretta gestione del campione pregiudica il corretto svolgimento di tutte le fasi successive Influiscono sul campionamento Influiscono sulla preparazione tecnica Influiscono sulla completezza dei referti Influiscono sul tempo di refertazione (TAT) Favoriscono l errore diagnostico GARBAGE IN GARBAGE OUT

36 LA CORRETTA GESTIONE DEL CAMPIONE ISTOLOGICO E CITOLOGICO FINALIZZATO ALLA DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA SI OTTIENE CON OPPORTUNA: FORMAZIONE INFORMAZIONE SERIETA PROFESSIONALE

37

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Anatomia Patologica Guida ai Servizi L Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica effettua indagini di laboratorio su campioni di diversa tipologia con lo scopo di

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI LABPAT.AU.1.1 I locali e gli spazi sono dimensionati in funzione della tipologia e del volume dell'attività

Dettagli

ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI

ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI Ogni campione o campioni multipli dello stesso paziente devono essere accompagnati da una richiesta di esame istologico/citologico

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI CITOLOGICI PARTE GENERALE

MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI CITOLOGICI PARTE GENERALE MANUALE DI ISTRUZIONE PER LA PREPARAZIONE ED INVIO CAMPIONI CITOLOGICI PARTE GENERALE Ogni campione (o campioni multipli dello stesso paziente) deve essere accompagnato da apposita richiesta di esame citologico.

Dettagli

U.O. Anatomia Patologica Dolo (VE) tel /3461 fax CARTA DEI SERVIZI

U.O. Anatomia Patologica Dolo (VE) tel /3461 fax CARTA DEI SERVIZI Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 13 UNITA OPERATIVA DI ANATOMIA PATOLOGICA Direttore dott. Renzo Giordano 1 UBICAZIONE La Anatomia Patologica della U.L.S.S. n. 13 si trova

Dettagli

GESTIONE ANATOMIA PATOLOGICA

GESTIONE ANATOMIA PATOLOGICA GESTIONE ANATOMIA PATOLOGICA ACCETTAZIONE Identificazione Paziente. avviene digitando tutti o alcuni dei seguenti campi cognome, nome, data di nascita, codice fiscale, cartella clinica. Selezione della

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO. Tecniche di Anatomia Patologica Dott. Giorgio Bettarelli

IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO. Tecniche di Anatomia Patologica Dott. Giorgio Bettarelli IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO Cosa si intende per sistema informativo? IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO Un sistema informativo è una combinazione di risorse, umane

Dettagli

Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino. A. Marazzi L. Annaratone

Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino. A. Marazzi L. Annaratone + Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino A. Marazzi L. Annaratone + Dalla sala chirurgica all AP Trasferimento del pezzo chirurgico, conservato

Dettagli

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità

Dettagli

INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un

INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un notevole progresso nella diagnostica delle lesioni tiroidee. Infatti, benché le innovazioni tecnologiche

Dettagli

L informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti

L informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti L informatizzazione dei laboratori di genetica Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti Laboratorio di Genetica Struttura e patologie analizzate Segreteria / Accettazione Citogenetica -Cariotipo

Dettagli

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente

Modalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente 1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

1 Incontro di Rafforzamento del Network Regionale per la Telemedicina DASOE, 19 Gennaio 2012, Palermo Telepatologia

1 Incontro di Rafforzamento del Network Regionale per la Telemedicina DASOE, 19 Gennaio 2012, Palermo Telepatologia 1 Incontro di Rafforzamento del Network Regionale per la Telemedicina DASOE, 19 Gennaio 2012, Palermo Telepatologia Dott.ssa Rosa Liotta Anagrafica del progetto Telepatologia La telepatologia consiste

Dettagli

SICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

SICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna SICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Bologna, 12 aprile 2011 Un esperienza aziendale d integrazione dei flussi informativi per la gestione del rischio

Dettagli

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572

Dettagli

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.

Dettagli

Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche.

Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche. Il progetto Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche. E prevista la realizzazione di 4 laboratori (Anatomia Topografica, Semeiotica

Dettagli

RUO U LO E E LIMITI T D EL E L ANALISI DEL E L IQUI U DO SEM E INALE

RUO U LO E E LIMITI T D EL E L ANALISI DEL E L IQUI U DO SEM E INALE RUOLO E LIMITI DELL ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE Dr. ENZO TROILO GynePro Medical Group Bologna, Italy www.gynepro.it FINALITA Lo scopo dell analisi seminale è quello di fornire informazioni, non solo sulla

Dettagli

Accreditamento degli Screening

Accreditamento degli Screening Accreditamento degli Screening Legge Regionale 22/2002 Governo della sanità attraverso l autorizzazione e l accreditamento istituzionale Autorizzazione all esercizio: accertamento del possesso e verifica

Dettagli

Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio

Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Ci sono 33 domande all'interno di questa indagine. Inadeguata, errata, ritardata identificazione del paziente Eventi indesiderati:

Dettagli

Vice Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA

Vice Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO PAVIA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA Tecnico di laboratorio con funzioni di coordinamento Vice Presidente ASSOCIAZIONE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO TOSSICOLOGICO

ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO TOSSICOLOGICO Pag. 1/9 ISTRUZIONE OPERATIVA PER L ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO REVISIONE DATA PREPARATO DA VERIFICATO DA APPROVATO DA 1) UU.OO.: - Direzione Sanitaria Direzione Sanitaria Direttore Sanitario Rosalia Fiore

Dettagli

CH 2 O Situazione attuale in area sanitaria. Pier Sergio Soldati Servizio Prevenzione e Protezione Azienda Sanitaria Locale Roma 2 ex Roma C

CH 2 O Situazione attuale in area sanitaria. Pier Sergio Soldati Servizio Prevenzione e Protezione Azienda Sanitaria Locale Roma 2 ex Roma C CH 2 O Situazione attuale in area sanitaria Pier Sergio Soldati Servizio Prevenzione e Protezione Azienda Sanitaria Locale Roma 2 ex Roma C CH 2 O perché la utilizziamo La conservazione dei pezzi anatomici

Dettagli

MA 29. DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma. Responsabile. Localizzazione SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

MA 29. DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma. Responsabile. Localizzazione SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI pag. 7 pag. 1 DAI Medicina Generale UO Endoscopia Digestiva du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI MA 29 Rev. 1 del 03/09/2014 Pagina 2 di 7 Responsabile Localizzazione Dott. Armando

Dettagli

TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti)

TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti) MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. TROPONINA (compreso tra gli esami urgenti) PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Dettagli

LABORATORI ANALISI. ad alto costo ad alta automazione. catalogo unico prestazioni. complessi urgenti. punti prelievo. appropriatezza prescrittiva

LABORATORI ANALISI. ad alto costo ad alta automazione. catalogo unico prestazioni. complessi urgenti. punti prelievo. appropriatezza prescrittiva catalogo unico prestazioni ad alto costo ad alta automazione complessi urgenti appropriatezza prescrittiva LABORATORI ANALISI ESAMI punti prelievo genetica di laboratorio anatomia patologica officine trasfusionali

Dettagli

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI

Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Castel San Giovanni Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione- Settembre 2009)

Dettagli

Confronto tra nuove e vecchie esperienze in Citologia: quale futuro in tempi di Spending Review

Confronto tra nuove e vecchie esperienze in Citologia: quale futuro in tempi di Spending Review Confronto tra nuove e vecchie esperienze in Citologia: quale futuro in tempi di Spending Review Dott.ssa Antonella Orzan Azienda Ospedaliero - Universitaria Santa Maria della Misericordia S.O.C. Anatomia

Dettagli

SDS-SNABI CONSIGLIO NAZIONALE PRIMA CONFERENZA DEI SEGRETARI REGIONALI LE CONDIZIONI DI LAVORO E LE PROFESSIONALITA NEI DIVERSI CONTESTI

SDS-SNABI CONSIGLIO NAZIONALE PRIMA CONFERENZA DEI SEGRETARI REGIONALI LE CONDIZIONI DI LAVORO E LE PROFESSIONALITA NEI DIVERSI CONTESTI CONSIGLIO NAZIONALE PRIMA CONFERENZA DEI SEGRETARI REGIONALI SDS-SNABI LE CONDIZIONI DI LAVORO E LE PROFESSIONALITA NEI DIVERSI CONTESTI ROMA 17-18 FEBBRAIO 2012 Dino Della Giustina Biologo In Italia la

Dettagli

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI

UNITA OPERATIVA SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA. SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione OSPEDALE POLICLINICO GB ROSSI pag. 7 pag. 1 Responsabile Dott. Armando Gabbrielli Tel. 045-8124743 Fax. 045-8124898 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI Localizzazione

Dettagli

PROCEDURA. Servizio Centrale delle attività Infermieristiche, Tecniche, Ostetriche e Riabilitative PROCEDURA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE

PROCEDURA. Servizio Centrale delle attività Infermieristiche, Tecniche, Ostetriche e Riabilitative PROCEDURA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Servizio Centrale delle attività Infermieristiche, Tecniche, Ostetriche e Riabilitative REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Data Funzione Nome Data Funzione Nome Data Funzione Nome 1/07/04 Direttore Servizio

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

Dipartimento ad Attività Integrata di Endocrinologia e Rene. Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio

Dipartimento ad Attività Integrata di Endocrinologia e Rene. Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio Dipartimento ad Attività Integrata di Endocrinologia e Rene Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Direttore: Prof. Paolo Vitti Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio Università

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Alessandra Costa E-mail alessandra.costa@ioveneto.it Nazionalità Italiana Data di nascita 16 Febbraio 1988 ESPERIENZE LAVORATIVE 11

Dettagli

Responsabilità Operative. Responsabilità Decisionali O O O O O

Responsabilità Operative. Responsabilità Decisionali O O O O O Pag.1 di 3 1. Oggetto e scopo Uniformare le modalità di intervento ed esecuzione del lavoro da parte di tutto il personale dell U.O. di Terapia intensiva di I e II livello, che effettua i trasporti. La

Dettagli

La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria Cavallo

La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria Cavallo GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria

Dettagli

Proposta di riorganizzazione delle attività di Anatomia Patologica dell AUSL, AOSP e UNIBO

Proposta di riorganizzazione delle attività di Anatomia Patologica dell AUSL, AOSP e UNIBO Proposta di riorganizzazione delle attività di Anatomia Patologica dell AUSL, AOSP e UNIBO Documento validato dalla CTSS di Bologna nella seduta del 4.8.2016 Riferimenti culturali e motivazioni Anatomia

Dettagli

Verifica Esterna di Qualità delle strutture di Anatomia Patologica L esperienza della Regione Lombardia

Verifica Esterna di Qualità delle strutture di Anatomia Patologica L esperienza della Regione Lombardia Verifica Esterna di Qualità delle strutture di Anatomia Patologica L esperienza della Regione Lombardia A.M. Ferrari A. Faravelli C. Galli R. Giardini REGIONE LOMBARDIA La Regione Lombardia ha attivato

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Roberto Dighera e Ba.sta Magna ATS Milano 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale Morandi 2 Ore 9.00-13.30 Formaldeide Attività

Dettagli

MARILENA FRANCHINI U.O. Anatomia Patologica Ospedale dell Angelo di Mestre (VE)

MARILENA FRANCHINI U.O. Anatomia Patologica Ospedale dell Angelo di Mestre (VE) MARILENA FRANCHINI U.O. Anatomia Patologica Ospedale dell Angelo di Mestre (VE) L esercizio delle attività mediche, al pari di tutte le attività umane, è correlato alla possibilità di generare errori.

Dettagli

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto

Dettagli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle

Dettagli

Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016

Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 Il punto di vista dei clinici della rete Prof. Paola Mandich Direttore del Centro di Coordinamento Aziendale per le Malattie Rare - IRCCS

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un

Dettagli

Diagnostica citologica

Diagnostica citologica Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.

Dettagli

Carta dei Servizi rev. 1 aprile 2007. Unità Operativa di Anatomia Patologica Ospedale di Bussolengo

Carta dei Servizi rev. 1 aprile 2007. Unità Operativa di Anatomia Patologica Ospedale di Bussolengo Carta dei Servizi rev. 1 aprile 2007 Unità Operativa di Ospedale di Bussolengo Azienda ULSS n. 22 Bussolengo (VR) Dipartimento di Diagnosi e Cura Unità Operativa di Ospedale di Bussolengo Monoblocco -

Dettagli

GUIDA ALL UTENTE ESTERNO UO MEDICINA NUCLEARE PO SARONNO

GUIDA ALL UTENTE ESTERNO UO MEDICINA NUCLEARE PO SARONNO Pagina 1 di 5 INDICE 1. Presentazione della UO pag.2 1.1 Orari, ubicazione e struttura pag.2 1.2 Attività pag.3 2. Caratteristica del servizio pag.3 2.1 Modalità di accesso alla prestazione pag.3 2.2 Turni

Dettagli

PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO

PROCEDURA TECNICA DI TRASPORTO CAMPIONI BIOLOGICI DAI REPARTI AL LABORATORIO Data di applicazione della procedura Redazione Verifica Approvazione Ruolo Data Firma Ruolo Data Firma Ruolo Data Firma Dirigente 1 livello Dr. M.L. Capuano 18/12/00 Responsabile U.O. Lab. P.O. Dr. R.

Dettagli

6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 176 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.1 177 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 13 requisiti identificati dalla sigla SVQM.1.1A che richiedono: - la pianificazione dell attività

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 199 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.4 200 I requisiti relativi alla richiedono che quanto definito sia formalizzato in una serie di documenti che forniscano l evidenza oggettiva

Dettagli

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE PRESENTAZIONE Lo sviluppo scientifico in campo biomedico ha subito un accelerazione senza precedenti dalla scoperta

Dettagli

Accesso alla prestazione. Esami microbiologici UTENTI ESTERNI

Accesso alla prestazione. Esami microbiologici UTENTI ESTERNI UTENTI ESTERNI Accesso alla prestazione ORARIO ATTIVITA UO: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00 sabato dalle ore 8.00 alle ore 16.00 domenica e giorni festivi dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Dettagli

Programmi di screening

Programmi di screening Programmi di screening Identità e differenze Alberto Bellomi Centro di diagnostica istocitologica Azienda Ospedaliera Carlo Poma Mantova Identità Prevenzione del cervicocarcinoma (squamoso? ghiandolare?)

Dettagli

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa

Dettagli

POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO

POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO Pagina 1 di 8 Revisione Data Causale 0 20/07/2009 Prima stesura 1 Recepimento nuovo format aziendale Fasi Funzioni Firma Data Resp. UO PS Nottola USL 7 Redazione Resp. UF Laboratorio AOUS Verifica Approvazione

Dettagli

Odontoiatria e protesi dentaria. Medicine and surgery. Medicina e chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA

Odontoiatria e protesi dentaria. Medicine and surgery. Medicina e chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA Odontoiatria e protesi dentaria Medicine and surgery Medicina e chirurgia MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO Medicina e chirurgia Medicine and surgery Odontoiatra

Dettagli

CONSENSO ALL ESECUZIONE DI TEST GENETICI

CONSENSO ALL ESECUZIONE DI TEST GENETICI CONSENSO ALL ESECUZIONE DI TEST GENETICI Io sottoscritto/a............................................................................ nato/a a.................................... (...... ) il....................................

Dettagli

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO

Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO Esami ematochimici e biologici pre e post trapianto di fegato PROGETTO NON SEI SOLO 1 Introduzione Alcune informazioni utili Lo scopo di questa brochure è quello di fornirle tutte le informazioni inerenti

Dettagli

Scuola di specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA.

Scuola di specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA. Scuola di specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA. La Scuola di specializzazione in Biochimica Clinica afferisce all Area Servizi clinici sotto area Servizi clinici diagnostici e terapeutici, Classe della

Dettagli

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE

STRUTTURA DEL CENTRO E DEL PERSONALE Un gruppo di Medici di famiglia, operanti in una stessa struttura, eventualmente collegati con altri medici associati in rete, che si organizza per offrire STUDIO MEDICO ASSOCIATO PAVIA GRUPPO CURE PRIMARIE

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 187 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.3 188 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alla gestione, valutazione e miglioramento della qualità consistono nella:

Dettagli

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana)

Dipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana) 1 di 7 TITOLO: ACCORDO INTERDIPARTIMENTALE ( DSM-DSS )CHE REGOLAMENTA LA COMUNICAZIONI TRA MMG-MdO-MEDICI del DSM, A TUTELA DELL UTENZA GRUPPO DI LAVORO Baù dott.ssa Antonella MMG Chieco dott.ssa Maria

Dettagli

AMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO

AMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE

PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione

Dettagli

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO

OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO VETERINARIO REGIONALE REGIONE LAZIO BRUCELLOSI DEGLI OVINI E DEI CAPRINI SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI AL MACELLO La scheda debitamente compilata deve essere consegnata all'osservatorio

Dettagli

CDT. (Carbohydrate Deficient Transferrin) 10/06/14

CDT. (Carbohydrate Deficient Transferrin) 10/06/14 10/06/14 CDT (Carbohydrate Deficient Transferrin) Dott.ssa Chiara M.Carrara Responsabile Chimica Clinica e Tossicologia Laboratorio Analisi - Borgomanero OBIETTIVI PROTOCOLLO Gestire correttamente le fasi

Dettagli

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma

Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE

LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE LAUREA MAGISTRALE BIOTECNOLOGIE MEDICHE PRESIDENTE CdL prof. Fabio Tascedda 059 2055162 fabio.tascedda@unimore.it DIPARTIMENTO: Scienze della vita SEDE: via Campi 287 Modena DURATA: 2 anni CREDITI FORMATIVI:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI GUIDA ALL UTENTE

CARTA DEI SERVIZI GUIDA ALL UTENTE Spedali Civili di Brescia U.O. Anatomia e Istologia Patologica 2 Direttore: Prof. Piergiovanni Grigolato CARTA DEI SERVIZI GUIDA ALL UTENTE DESCRIZIONE DELL UNITÀ OPERATIVA L Anatomia e Istologia Patologica

Dettagli

Report Corso TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO - Laurea Triennale

Report Corso TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO - Laurea Triennale Report Corso TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO - Laurea Triennale Presidio della Qualità di Ateneo Università degli Studi di Cagliari 31 maggio 2016 Presidio della Qualità di Ateneo (UNICA) TECNICHE DI

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Il sottoscritto BRUNO ROBERTO, nato a Casalbore il 18 Febbraio 1962, residente a Vigevano in Corso Milano n34, domiciliato in Sondrio, Via Bonfadini n11, dichiara che il proprio curriculum formativo e

Dettagli

FSH. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

FSH. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. FSH MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi

Dettagli

REGIONE COD PROVINCIA COD COMUNE COD ASL COD. COGNOME NOME (iniziali) SESSO M F CONIUGATO si no N conviventi

REGIONE COD PROVINCIA COD COMUNE COD ASL COD. COGNOME NOME (iniziali) SESSO M F CONIUGATO si no N conviventi Allegato 1 MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE - UFFICIO III MALATTIE INFETTIVE E PROFILASSI INTERNAZIONALE - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO NAZIONALE SCHEDA PER LA NOTIFICA DI MORBO

Dettagli

GUIDA PER L'UTENTE INTERNO

GUIDA PER L'UTENTE INTERNO Rev. 01 Pagina 1 di 10 Spedali Civili di Brescia U.O. Anatomia e Istologia Patologica 2 Direttore: Prof. Piergiovanni Grigolato GUIDA PER L'UTENTE INTERNO Rev. 01 Pagina 2 di 10 DESCRIZIONE DELL'UNITÀ

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R

F O R M A T O E U R O P E O P E R F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MARCHETTI ENRICO VIA G. DI VITTORIO, 87 05100 TERNI Telefono 0744204794 Fax 0744204793 E-mail enrico.marchetti@uslumbria2.it

Dettagli

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO

DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO DIPARTIMENTO AD ATTIVITA INTEGRATA DI MEDICINA DI LABORATORIO Direttore: Dott. Maurizio Ruscio Ospedale Maggiore: tel. 040 399 2559, fax 040

Dettagli

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione

La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione 1 Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,

Dettagli

IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI

IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure

Dettagli

Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del Corso di Laurea

Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del Corso di Laurea Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei luoghi di Lavoro Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro Prof. Sergio Atzeri Coordinatore del

Dettagli

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013 REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata Bologna 5 dicembre 2013 L esperienza della Cartella Clinica Integrata Elettronica nell Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda Lorenzini A. Rovere A.

Dettagli

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)

PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE) Struttura appositamente dedicata ad uso esclusivo del prelievo. Deve essere collegato ad un solo laboratorio, pubblico o privato autorizzato e accreditato, già esistente sul territorio Regionale alla cui

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara. Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico A.A

Università degli Studi di Ferrara. Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico A.A Università degli Studi di Ferrara Università degli Studi di Ferrara SCUOLA DI MEDICINA Presidente: Prof. Leonardo Trombelli Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico A.A. 2016-2017 PERSONE DI

Dettagli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI

Dettagli

Rev. N Data Descrizione modifiche

Rev. N Data Descrizione modifiche A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale codice: PR-ANP-002-ICB MANUALE DELLE PROCEDURE pag. 1 di pag. 6 S.C. ANATOMIA PATOLOGICA DIRETTORE Dr. STEFANO TARAGLIO PROCEDURA 2 INVIO CAMPIONI BIOLOGICI Nome Firma

Dettagli

COMPLEMENTO C4. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

COMPLEMENTO C4. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. COMPLEMENTO C4 PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve

Dettagli

IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA

IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA IN CARDIOLOGIA

Dettagli

Scuola di specializzazione in

Scuola di specializzazione in Denominazione (denominazione in inglese) Area Sotto-area (solo per l area dei servizi clinici) Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti nel D.M. che possono essere ampliati)

Dettagli

MANUALE DELLA CARTELLA CLINICA E DEL REGISTRO OPERATORIO. Dott. Garofoli Rosamaria

MANUALE DELLA CARTELLA CLINICA E DEL REGISTRO OPERATORIO. Dott. Garofoli Rosamaria MANUALE DELLA CARTELLA CLINICA E DEL REGISTRO OPERATORIO Dott. Garofoli Rosamaria Compilazione documenti La corretta compilazione della documentazione clinica è fondamentale ad assicurare trasparenza e

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI 1/5 Attività I Laboratori Analisi afferiscono al Dipartimento Servizi dell Azienda USL di Bologna. Essi rispondono a tutte le richieste di esami

Dettagli

FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA TORINO

FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA TORINO FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA TORINO DISCIPLINE CORSI DI LAUREA A.A. 2009-2010 PERSONALE DIRIGENTE - CLASSE N 3 lauree in professioni sanitarie tecniche TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (SEDE TORINO)

Dettagli

ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA

ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA ACCETTAZIONE, ACCOGLIENZA, VOLUME DI ATTIVITA Dott. Mauro Spandre Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale S Giovanni A.S. SIGMOIDOSCOPIA (1) Esplorazione del retto e del sigma con

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO)

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO) MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO) (Abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) NUOVO ORDINAMENTO A:A: 0/0 ANNO - I SEMESTRE Ambito Disciplinare Scienze

Dettagli

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL.

da PT0 nella BDN saranno apportate direttamente dal Servizio Veterinario della AUSL. ALLEGATO A Indicazioni tecniche e operative in attuazione delle Linee guida per l adozione dei Piani di controllo e per l assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Patologia clinica dell apparato cardiovascolare MED/07, MED/15, MED/08, BIO/16, 5 BIO/09, BIO/14,

Dettagli

Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)

Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Coordinatore Prof.

Dettagli

Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA

Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA sanitaria Descrizione L obiettivo fondamentale è fornire diagnosi corrette, complete, tempestive e clinicamente rilevanti. Gli esami istologici e citologici

Dettagli