NEWSLETTER MARZO NEWS 1 - Si scrive POR, si legge Competitività: l attuazione del Programma raccontata dai beneficiari 01

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NEWSLETTER MARZO 2012. NEWS 1 - Si scrive POR, si legge Competitività: l attuazione del Programma raccontata dai beneficiari 01"

Transcript

1 NEWSLETTER MARZO 2012 IN QUESTO NUMERO... si parla di: NEWS 1 - Si scrive POR, si legge Competitività: l attuazione del Programma raccontata dai beneficiari 01 NEWS 2 - Asse 1 - Linea d intervento D - Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori strategici di Regione Lombardia e del MIUR Approvato l elenco delle domande ammissibil 06 NEWS 3 - Asse 1 - Linea d intervento A - Fondo di Rotazione per l Imprenditorialità FRIM FESR 2011 Approvate le prime domande 07 NEWS 4 - Asse 1 - Linea d intervento C - Progetto TREND ) Approvato il terzo elenco fornitori di tecnologie e servizi energetici Approvato il nuovo elenco fornitori servizi di check up aziendale e Prorogati i termini entro cui presentare la propria candidatura 08 NEWS 5 - SEMPLIFICAZIONE BANDI Adeguati bandi e linee guida di rendicontazione spese 09 NEWS 6 - Asse 1 Linea d intervento B - Fondo di garanzia Made in Lombardy MIL Approvati Voucher per predisposizione Business plan 09 RIEPILOGO BANDI APERTI 10 NEWS 1 SI SCRIVE POR, SI LEGGE COMPETITIVITÀ: L ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA RACCONTATA DAI BENEFICIARI Introduzione Si inaugura con questa newsletter una nuova rubrica, dedicata all approfondimento dei progetti realizzati in Lombardia grazie ai fondi del POR FESR. Un iniziativa che nasce dall intenzione dell Autorità di Gestione di rafforzare sempre di più il rapporto di conoscenza e di confronto con gli enti pubblici, le società e le associazioni/fondazioni che benefi ciano del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. Le interviste si inseriscono in un percorso già iniziato con l evento Si scrive POR Lombardia, si legge competitività, realizzato lo scorso 5 dicembre a Milano con l obiettivo di fare il punto sull avanzamento del programma e valorizzare i risultati fi nora ottenuti sul territorio lombardo. In tale occasione molti benefi ciari hanno avuto l opportunità di presentare i propri progetti, riscuotendo un forte interesse da parte del pubblico. Vogliamo quindi proseguire in questo percorso di approfondimento e valorizzazione incontrando periodicamente i responsabili delle esperienze fi nanziate dal POR maggiormente signifi cative sia in termini di obiettivi sia in termini di avanzamento delle attività di progetto. 01

2 Le interviste proposte per questo numero sono state realizzate in collaborazione con i benefi ciari dei due progetti che hanno riscosso maggiore apprezzamento nel corso dell evento del 5 dicembre: La Grande Stufa del Comune di Villa Guardia (CO) e il progetto STU, La stazione di Melzo, fi nanziati rispettivamente nell ambito dell Asse 2 - Energia e dell Asse 3 - Mobilità sostenibile del POR. LA GRANDE STUFA Progetto: LA GRANDE STUFA S.R.L. - Impianto di teleriscaldamento e centrale di co-generazione a biomassa vergine a servizio dell abitato di Villa Guardia ASSE 2 - ENERGIA Linea di intervento : TELERISCALDAMENTO La nostra intervista a Ciro De Battisti, presidente del Consiglio di Amministrazione di La Grande Stufa Ciro De Battisti D: Può spiegarci in poche parole in cosa consiste il progetto e cosa si propone? Il progetto è volto a sviluppare e ampliare le potenzialità di una locale fi liera biomassaenergia attraverso il funzionamento, nel territorio comunale di Villa Guardia, di una centrale di co-generazione per produzione combinata di energia elettrica (potenza installata 1MW) e calore (potenza installata 6,5 MW). La centrale è alimentata dalla biomassa legnosa vergine ottenuta dalle attività agricole e forestali del territorio circostante con raggio di 20/30 chilometri stradali e 20 chilometri in linea d aria. L iniziativa si fonda su di un elevato grado di condivisione con il territorio e sulla forza della fi liera agro-forestale-energia locale. Utilizzando come combustibile la biomassa legnosa disponibile sul territorio, la centrale rientra nella categoria degli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR) che generano energia pulita, abbattendo le emissioni di gas serra. In co-generazione, inoltre, la produzione contemporanea di energia elettrica e calore permette una maggiore effi cienza in termini energetici e ambientali rispetto ai processi di produzione separati delle centrali tradizionali. Il calore, nei periodi e nei limiti previsti, viene utilizzato nella rete di teleriscaldamento realizzata nel territorio comunale alla quale sono allacciate termicamente utenze private e pubbliche. Il corretto bilanciamento tra energia elettrica prodotta, calore erogato, progetto sociale ed ambientale e sostenibilità economica ha fornito il dimensionamento dell impianto con l intento di utilizzare al meglio la risorsa disponibile. Il puntuale censimento delle utenze sul territorio comunale e nelle aree vicine ha consentito di individuare il miglior utilizzo di ogni prodotto dell attività avviando, inoltre, ulteriori contatti con realtà economiche con cui promuovere sinergie. 02

3 D. Quali sono i benefici del teleriscaldamento per il Comune e per la popolazione, in termini di risparmio energetico e di impatto ambientale? Il teleriscaldamento comporta notevoli vantaggi dal punto di vista ambientale: favorisce infatti un uso razionale delle risorse energetiche (abbassando la spesa energetica) e riduce notevolmente l inquinamento locale. Per quanto riguarda l uso più oculato delle risorse, attento alla riduzione del consumo di combustibili fossili, un punto a favore del teleriscaldamento è che nella centrale si può bruciare combustibile rinnovabile. Si riducono quindi i consumi e le risorse vengono sfruttate al meglio: con un solo grande impianto possiamo sostituire un gran numero di caldaie, meno effi cienti economicamente e con un alto impatto ambientale. Effettuando un analisi su di un area urbana, infatti, si può riscontrare che in una città riscaldata tramite caldaie singole le emissioni di inquinanti si concentrano su tutta la sua superfi cie con un alta densità, mentre in un area teleriscaldata si rileva una concentrazione di emissioni e una densità di molto inferiore, grazie ai migliori sistemi fi ltranti. La centrale di teleriscaldamento, infi ne, comporta dei vantaggi diretti anche per i singoli utenti che, ad esempio, non dovranno più sostenere i costi per la gestione, manutenzione e sostituzione dell impianto domestico, guadagneranno lo spazio precedentemente occupato dai locali caldaia e, soprattutto, saranno al sicuro da rischi di esplosione e intossicazione da fumi. D: Come è venuto a conoscenza delle opportunità di finanziamento? Le informazioni fornite e l assistenza da parte dell Amministrazione regionale sono state adeguate alle vostre necessità? Siamo entrati in contatto con il POR FESR tramite la promozione diretta di Regione Lombardia, attraverso il suo sito web. Abbiamo sempre potuto contare su un supporto adeguato alle necessità che nelle varie fasi di sviluppo del progetto si presentavano; ci siamo sempre avvalsi di un assistenza tempestiva fornita da personale competente e cortese. D: Come valuta l esperienza con il POR FESR, nel suo complesso? Sicuramente positiva, l analisi approfondita del progetto da parte di Regione Lombardia e l inserimento in graduatoria hanno consentito alla società Grande Stufa di acquisire visibilità e credibilità, anche nel settore fi nanziario. D: La Grande Stufa ha dato la sua disponibilità a presentare la propria esperienza nell ambito dell evento di comunicazione annuale del POR FESR dello scorso 5 dicembre Ha gradito l iniziativa di Regione Lombardia di dare spazio e risalto ai progetti finanziati con le risorse del Programma? Sì, si è trattato di un evento di assoluto interesse e di notevole importanza per dare visibilità e ulteriore credibilità alle iniziative avviate con l importante contributo di Regione Lombardia. Si è trattato di un utilissimo momento di confronto in un contesto qualifi cato e attento. 03

4 STU, LA STAZIONE DI MELZO Progetto STU, La stazione di Melzo: nuova strada di accesso alla piazza intermodale con parcheggi e servizi agli utenti; centrale della mobilità ciclo stazione; sistema delle piazze, Comune di Melzo. ASSE 3 - Mobilità Sostenibile Linea di intervento Accessibilità e integrazione urbana delle stazioni per lo sviluppo del trasporto ferroviario e dell intermodalità passeggeri L obiettivo prioritario dell intervento consiste nella realizzazione di un nodo di interscambio a servizio della mobilità, per favorire l integrazione tra ferrovia e altri mezzi di trasporto: piedi, biciclette e trasporto su gomma pubblico e privato. La volontà è quella di creare una vera e propria centrale di mobilità che raccolga e integri i diversi fl ussi e che offra servizi, sicurezza e funzionalità a tutti gli utenti. Tra gli interventi previsti ci sono, ad esempio, la realizzazione di una nuova ciclo-stazione, un area di parcheggio e un piazzale per le fermate dei bus di trasporto pubblico urbano in corrispondenza della stazione. Abbiamo chiesto al Comune di Melzo di illustrarci il progetto e le sue ricadute positive sul territorio, nonché di valutare in generale l esperienza vissuta fi nora con il POR FESR. Ha risposto alle nostre domande l Assessore alle Iinfrastrutture e Patrimonio del Comune di Melzo, Franco Guzzetti. Franco Guzzetti D: Può spiegarci brevemente in cosa consiste il progetto e cosa si propone? Melzo è interessata da un fl usso signifi cativo di persone che ogni giorno lasciano o raggiungono la città prevalentemente attraverso la zona dello scalo ferroviario. La città è infatti collegata a Milano dalle linee S5 e S6 del Passante ferroviario che, con una frequenza di un treno ogni 15 minuti, permettono di raggiungere il centro in 35 minuti al massimo. Melzo è anche un importante snodo per il trasporto pubblico locale su gomma, con un passaggio di circa 350 autobus al giorno che però non hanno un vero e proprio punto di attestamento e un reale interscambio con il Passante. Si sente l esigenza, quindi, di un vero nodo di interscambio che contribuisca a integrare le diverse mobilità e, nel contempo, favorire l utilizzo della bicicletta a scapito dell automobile. Il progetto vuole quindi trasformare l attuale area della fermata ferroviaria - attualmente poco servita e poco attrezzata - in un luogo funzionale e accogliente per tutti: un vero e proprio biglietto da visita della città. Per questo il cuore del nodo di interscambio è progettato come una piazza ipogea di collegamento fra le diverse funzionalità che abbia però la sua vivibilità autonoma, supportata da altri interventi che l Amministrazione ha già intrapreso. Nella zona, in particolare, verranno creati numerosi posti auto affi nché i non melzesi possano interscambiare con passante e linee autobus senza penalizzare il traffi co cittadino. Mediante la ciclostazione, invece, cittadini, operai studenti e visitatori potranno raggiungere i vari punti di interesse della città con l utilizzo della bicicletta. 04

5 D: Quali sono i benefici che vi aspettate dalla realizzazione di questo intervento, in particolare, in relazione alle ricadute positive sui cittadini e per il Comune di Melzo? In primo luogo, ridare vita e sicurezza a un pezzo di territorio fi nora poco vivibile. Coagulare diversi punti di interesse (il Passante, gli autobus, la ciclostazione) e servizi come bar, vendita di giornali e biglietti, permetterà di garantire sicurezza di accesso e fruibilità dei mezzi di trasporto in una zona che attualmente è percepita come non sicura. In questo senso stiamo provvedendo anche a spostare nei pressi del nodo d interscambio la sede della Polizia Municipale. In secondo luogo, puntando su dei reali collegamenti ciclabili con la stazione ferroviaria, l Amministrazione vuole incentivare i cittadini a non utilizzare l auto. Grazie al passante, ad esempio, molti cittadini si sono riconvertiti al trasporto pubblico, in alcuni casi potendo addirittura rinunciare ad una delle due auto di famiglia. Infi ne, l attestamento dei mezzi pubblici al nodo d interscambio e l accesso diretto dalla viabilità provinciale (grazie alla realizzazione della tangenziale esterna con accesso a poco più di un chilometro dal nodo) permetterà una progressiva liberazione delle vie cittadine dagli autobus. D: Come è venuto a conoscenza delle opportunità di finanziamento? Le informazioni fornite e l assistenza da parte dell Amministrazione regionale sono state adeguate alle vostre necessità? Ammetto di aver preso in consegna il progetto POR FESR dagli amici della precedente amministrazione. Devo però dire che in questo periodo l Amministrazione comunale ha sempre ricevuto periodici e costanti aggiornamenti sull intero progetto ed i tecnici di riferimento in Regione sono sempre stati estremamente disponibili, effi caci e effi cienti. D: Come valuta l esperienza con il POR FESR, nel suo complesso? La nostra esperienza diretta è assolutamente positiva, direi ottima. Immagino che altre realtà stiano facendo fatica a seguire l iter previsto, a causa della diffi cilissima contingenza in cui gli enti locali si trovano a lottare, in particolar modo per effetto del patto di stabilità. Noi abbiamo fatto scelte importanti e anche impopolari, per tenere duro su interventi come il nodo d interscambio che sono assolutamente importanti per la nostra città. Devo ammettere però che non è stato facile. L unico neo, ma è piuttosto un osservazione, riguarda il processo di rendicontazione, che può risultare a volte oneroso in termini di tempo e di impegno per i nostri tecnici. D: Il Comune di Melzo ha dato la sua disponibilità a presentare la propria esperienza nell ambito dell evento di comunicazione annuale del POR FESR dello scorso 5 dicembre Come valuta l iniziativa di Regione Lombardia di dare spazio e risalto ai progetti finanziati con il Programma? Anche in questo caso il nostro giudizio è estremamente positivo. E aggiungiamo che, forse, si potrebbe fare ancora di più in proposito. Certo, è evidente che le iniziative e le attività di questo tipo devono tenere conto della mole di impegni e della scarsità di tempo che tutti sperimentiamo. 05

6 Ma sarebbe davvero importante creare incontri che favoriscano il confronto e lo scambio di idee con l Amministrazione regionale: se queste occasioni potessero avere periodicità costante, se l esperienza in tutte le fasi del progetto potesse essere condivisa, probabilmente anche le amministrazioni e le imprese che si fermano o sbagliano la programmazione (sottostimando gli impegni o sovradimensionando i progetti) potrebbero imparare. NEWS 2 PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE NEI SETTORI STRATEGICI DI REGIONE LOMBARDIA E DEL MIUR (ASSE 1 - LINEA D INTERVENTO D) Approvato l elenco delle domande ammissibili Si è conclusa la fase di istruttoria formale effettuata sulle 375 domande pervenute nell ambito del bando MIUR che ha permesso di verifi care la correttezza e la completezza delle stesse e la sussistenza dei requisiti soggettivi e oggettivi dei benefi ciari. È stato redatto l elenco delle domande ammissibili e non ammissibili che è possibile consultare cliccando qui. Le 358 domande ammissibili saranno ora sottoposte ad un istruttoria di merito effettuata dal Comitato Tecnico dell Accordo, mediante una procedura valutativa comparativa il cui esito è atteso per il mese di aprile/maggio, con la conseguente pubblicazione della graduatoria delle domande ammesse al fi nanziamento. Ricordiamo che l iniziativa ha una dotazione fi nanziaria complessiva di 118 Milioni di euro, di cui a valere sul POR FESR 25 Milioni di fi nanziamenti a fondo perduto e 25,5 Milioni di fi nanziamenti agevolati. Inoltre è importante sottolineare che tale iniziativa è rivolta alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde che, in partenariato con altre MPMI o con grandi imprese e/o con organismi di ricerca, vogliono promuovere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Nello specifi co, i progetti di ricerca industriale e di attività di sviluppo sperimentale devono riguardare i seguenti settori strategici: Agroalimentare ICT Aerospazio Materiali avanzati (o Nuovi materiali) Edilizia sostenibile Moda e Design Auto motive Meccanica di precisione, metallurgia e beni Energia, fonti rinnovabili ed assimilate strumentali Biotecnologie Maggiori informazioni sono disponibili nelle pagine del portale dedicate al MiUR qui linkate. Per ulteriori informazioni scrivi alla casella asse1fesr@regione.lombardia.it. 06

7 NEWS 3 FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITÀ FRIM FESR 2011 (ASSE 1 - LINEA D INTERVENTO A) Approvate le prime domande A seguito delle istruttorie effettuate dal nucleo di valutazione sulle 31 domande presentate tramite gli istituti di credito convenzionati nell ambito del nuovo bando 2011, sono stati approvati i primi 3 elenchi delle domande ammesse e non ammesse a fi nanziamento a valere sulle risorse del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. MISURA DI INGEGNERIA FINANZIARIA FRIM FESR 2011 PROVVEDIMENTO DOMANDE ESAMINATE DOMANDE AMMESSE IMPORTO A CARICO DEL FONDO 1. Innovazione di prodotto e di processo 2. Applicazione industriale dei risultati della ricerca TOTALE Gli elenchi sono disponibili nelle pagine del portale dedicate al FRIM 2011 qui linkate. Per ulteriori informazioni scrivi alla casella infofrimfesr@fi nlombarda.it. 07

8 NEWS 4 PROGETTO TREND (ASSE 1 - LINEA D INTERVENTO C ): Approvato il terzo elenco fornitori di tecnologie e servizi energetici Con l approvazione del terzo elenco, sale a 48 il numero di fornitori di tecnologie e servizi energetici che hanno presentato la loro auto candidatura come aziende di produzione ed installazione di tecnologie nonché fornitori di servizi energetici. L obiettivo è di rendere fruibile, attraverso un contenitore organizzato di informazioni, un elenco di soggetti in grado di rispondere alle esigenze delle aziende che intendono realizzare interventi di effi cienza energetica e di produzione di energia rinnovabile. In particolare dare risalto alle singole tecnologie/prodotti/soluzioni tecnologiche permette di facilitare l incontro tra la domanda delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI aderenti al progetto Trend) e l offerta (fornitori di tecnologie). È necessario comunque segnalare che la costituzione di questo elenco non preclude la possibilità per le MPMI di avvalersi di altri soggetti operanti sul mercato per la gestione dell energia con qualifi ca eguale o equivalente. Le candidature possono essere presentate ininterrottamente per tutto l anno (fi no al 31 dicembre 2012). Trovi qui gli elenchi aggiornati e le modalità per presentare la manifestazione d interesse. Per ulteriori informazioni scrivi alla casella trend_asse1fesr@regione.lombardia.it. Approvato il nuovo elenco fornitori servizi di check up aziendale e Prorogati i termini entro cui presentare la propria candidatura Regione Lombardia fornisce la possibilità a tutti i fornitori di servizi nell ambito della gestione dell energia, se in possesso della qualifi ca di esperti in accordo alla norma tecnica UNI CEI 11339:2009, di essere inseriti in apposite banche dati accessibili e consultabili dalle PMI lombarde. Per fornitori si intende singoli professionisti e/o fi gure professionali che operano per conto di società di consulenza, attivi sul mercato nell ambito della gestione e controllo dei sistemi energetici aziendali, dell effi cienza energetica e degli audit energetici. L inserimento in banca dati è subordinato alla presentazione della propria candidatura i cui termini sono stati prorogati fi no al 31/12/2012. Tutti i fornitori che posseggono i requisiti sopracitati potranno presentare le proprie candidature ininterrottamente nel corso dell anno fi no alla data di scadenza. Con l approvazione del nuovo elenco fornitori, ad oggi risultano inseriti in tale elenco 84 esperti. Qui puoi consultare l elenco completo e le modalità per presentare la candidatura. 08

9 NEWS 5 SEMPLIFICAZIONE BANDI Adeguati bandi e linee guida di rendicontazione spese In attuazione della L. n. 183/2011, sono state semplifi cate le procedure di rendicontazione eliminando l obbligo, da parte dei soggetti privati titolari di progetti ammessi e fi nanziati, di presentazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e il Certifi cato Antimafi a. Detti documenti saranno acquisiti d uffi cio, previa dichiarazione da parte dei soggetti benefi ciari, degli elementi indispensabili al reperimento delle medesime informazioni. Per maggiori informazioni consulta il decreto qui linkato. NEWS 6 FONDO DI GARANZIA MADE IN LOMBARDY MIL (ASSE 1 LINEA D INTERVENTO B) Approvati Voucher per predisposizione Business plan Sono disponibili le nuove approvazioni dei Voucher per la predisposizione del business plan da parte dei progetti che hanno ottenuto la concessione delle garanzie nell ambito del fondo MIL. L elenco delle imprese benefi ciarie è disponibile nelle pagine del portale dedicate al MIL qui linkate. Per ulteriori informazioni circa l accesso al bando contatta: Finlombarda SpA Tel madeinlombardy@fi nlombarda.it - nlombarda.it BNL SpA - Gruppo BNP Paribas Tel madeinlombardy@bnlmail.com - Artigiancassa SpA - Gruppo BNP Paribas Tel madeinlombardy@artigiancassa.it - Regione Lombardia - DG Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione asse1fesr@regione.lombardia.it 09

10 RIEPILOGO RIEPILOGO BANDI APERTI POR FESR RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI APERTURA BANDO CHIUSURA BANDO ASSE 1 - INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Linea di intervento Azione A FRIM - FESR 2011 Fondo di Rotazione per l Imprenditorialità 25 milioni di euro (residuo del bando 2008) 20 settembre 2011 Aperto Bando a sportello Linea di intervento Azione B MIL - Fondo di garanzia Made in Lombardy + contributo per business plan 33 milioni di euro + 4 milioni di euro (per business plan) 28 agosto 2009 Aperto Bando a sportello Linea d Intervento Azione C TREND - Fase 3: Manifestazione d interesse per l istituzione dell elenco fornitori di servizi Linea d intervento Azione C TREND - Fase 3: Manifestazione d interesse per l istituzione dell elenco fornitori di tecnologie e servizi energetici 29 aprile dicembre maggio dicembre 2012 Linea d Intrervento Jeremie - FESR Joint European Resources for Micro to Medium Enterprise 10 milioni di euro 29 settembre 2011 Aperto Bando a sportello 10

POR Lombardia FESR 2007-2013 DDUO n.7128 del 29/07/2011

POR Lombardia FESR 2007-2013 DDUO n.7128 del 29/07/2011 BANDO DI INVITO A PRESENTARE PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE NEI SETTORI STRATEGICI DI REGIONE LOMBARDIA E DEL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA POR Lombardia

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015

DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 DECRETO N. 9863 Del 18/11/2015 Identificativo Atto n. 326 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto DETERMINAZIONI IN MERITO AL BANDO "LINEA 8 FRIM START-UP E RE-START DI CUI AL DECRETO N. 9441/2013

Dettagli

Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali

Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali Terza Conferenza Nazionale sulle Rinnovabili Termiche Il Caldo e il Freddo nel Conto 20-20-20 Il potenziale delle fonti termiche per i Piani Energetici Regionali Ing. Fausto Ferraresi Presidente AIRU Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana

OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Prato, 02 settembre 2014 OGGETTO: POR-FESR 2014-2020. Bandi RSI - Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Caro Socio/Gentile cliente, con la presente vi informiamo che la Regione Toscana

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

Punto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato di Sorveglianza

Punto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato di Sorveglianza UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA Punto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato

Dettagli

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia

Energia. RSA Provincia di Milano. Energia RSA Provincia di Milano Energia Fig. 1: consumi elettrici per ciascun settore La produzione e il consumo di energia hanno impatto dal punto di vista ambientale, soprattutto per ciò che riguarda il consumo

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE POR FESR SARDEGNA 2007 2013 Asse VI Competitività - Linea di attività 6.2.1.b Programma di aiuti per Nuove Imprese Innovative NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE Giuseppe Serra Sardegna Ricerche Progetto cofinanziato

Dettagli

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Verona, 14 aprile 2014 Michele Pelloso Direttore Sezione Industria e Artigianato Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione

Dettagli

Il Conto Termico 2.0

Il Conto Termico 2.0 Il Conto Termico 2.0 Il Conto Termico 2.0 potenzia e semplifica il meccanismo di sostegno già introdotto dal decreto 28/12/2012, che incentiva interventi per l incremento dell efficienza energetica e la

Dettagli

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013

NEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013 SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA

Dettagli

PARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI. Consulenti. Unione

PARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI. Consulenti. Unione PARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI Consulenti Unione PROGRAMMA 2014 PER STUDI PROFESSIONALI Il Partner ideale di Unione Consulenti Group è uno Studio Professionale con clienti che operano nei settori

Dettagli

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico

Evoluzione Energetica. La selezione naturale del risparmio energetico Evoluzione Energetica La selezione naturale del risparmio energetico PER VIVERE A UN LIVELLO SUPERIORE ESPERTI DI DENTRO E DI FUORI Dalla E alla A: con Energetica Consulting il passaggio alle classi superiori

Dettagli

ASSE 1. INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Dott.ssa Colombo

ASSE 1. INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Dott.ssa Colombo ASSE 1 INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Dott.ssa Colombo ASSE 1: OBIETTIVI E FINALITÀ Promozione di maggiore intensità e qualità degli investimenti in Ricerca e Sviluppo; Potenziamento degli investimenti

Dettagli

PAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre

PAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre anno 2 - numero 2 - ottobre 2011 MADE IN ITALY PAVANELLOMAGAZINE l intervista Verso una classificazione energetica delle finestre Marchio CasaClima - Klimahaus La produzione Proroga detrazioni fiscali

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA

SCHEDA TECNICA DI MISURA 1. L.R. 34/08 Art. 42, commi 1, 4, 5 e 6 MISURE A FAVORE DELL AUTOIMPIEGO E DELLA CREAZIONE D IMPRESA SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna

Dettagli

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011

PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 PON FESR AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE - ANNO 2011 L avanzamento del PON FESR nel 2011 in sintesi L attuazione del PON FESR mantiene e rafforza gli elementi

Dettagli

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO:

I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: SERVIZI I CONTRATTI DI RENDIMENTO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ ED ESPERIENZA Maurizio Bottaini Federesco (Federazione Nazionale delle Esco) Federesco BEST PRACTICE ENERGY SERVICE COMPANY, quali operatori di

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI

NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO

LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO LINEA START E RESTART ASSE III 3.A.1.1 POR FESR 2014-2020 BANDO DELLA REGIONE LOMBARDIA CRITERI APPLICATIVI NUOVO BANDO Giuseppe Vallarino 1 Convegno Lo street food come opportunità di lavoro. Normative

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, recante disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, pubblicato nella

Dettagli

Innovare nel Life Science: opportunità europee e regionali

Innovare nel Life Science: opportunità europee e regionali Innovare nel Life Science: opportunità europee e regionali Gli incentivi regionali per l innovazione industriale e il nuovo bando R&S per le aggregazioni di PMI Speaker Pierluigi Bertolini - Responsabile

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP

Strumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un

Dettagli

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi: L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,

Dettagli

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011

Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke. Bolzano, 17 giugno 2011 Gruppo Azienda Energetica - Etschwerke Bolzano, 17 giugno 2011 ISO 9001:2000 1 Gruppo AE - Ew Azienda Energetica SpA - Etschwerke AG capogruppo di proprietà paritetica dei Comuni di Bolzano e Merano (produzione

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 52 del 29/09/2008

Dettagli

RELAZIONI INDUSTRIALI E ISTITUZIONALI CIRCOLARE N. 2528 OGGETTO: VOUCHER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI D.M. 15/05/2015

RELAZIONI INDUSTRIALI E ISTITUZIONALI CIRCOLARE N. 2528 OGGETTO: VOUCHER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI D.M. 15/05/2015 RELAZIONI INDUSTRIALI E ISTITUZIONALI CIRCOLARE N. 2528 Roma, 23 giugno 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI Loro sedi e loro indirizzi (Via e-mail) OGGETTO: VOUCHER

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI

DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI 758 05/02/2014 Identificativo Atto n. 26 DIREZIONE GENERALE SPORT E POLITICHE PER I GIOVANI BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRATICA SPORTIVA - INIZIATIVE

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015

SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015 SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde

Dettagli

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M.

1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. REPORT ATTIVITÀ SERVIZIO I.L.Co.M. 2012 1. IL SERVIZIO I.L.CO.M. Il servizio I.L.Co.M., realizzato dalla Società Pubblica Zona Ovest di Torino Srl su incarico dei Comuni di Grugliasco e Collegno in convenzione

Dettagli

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15

www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle

Dettagli

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015

CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 CONFESERCENTI Giovedì, 25 giugno 2015 24/06/2015 Modena Today Redazione, un bando per sostenere le start up 1 24/06/2015 Il Nuovo Giornale di Modena Modena, un Bando

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17

Dettagli

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1

Scaglioni di potenza (kw) 1<P 3 3<P 6 6<P 20 20<P 200 200<P 1.000 P>1.000. /kw /kw /kw /kw /kw /kw - 2,2 2 1,8 1,4 1,2. Tabella 1 Tariffe per la copertura degli oneri sostenuti dal GSE per lo svolgimento delle attività di gestione, di verifica e di controllo, inerenti i meccanismi di incentivazione e di sostegno, a carico dei beneficiari

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 ottobre 2011

BANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 ottobre 2011 BANDI E FINANZIAMENTI 2011 1 ottobre 2011 1 PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni di garanzie, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

Manital e Compagnia di San Paolo FONDO RISORSA CANAVESE BANDO GIOVANI PER IL CANAVESE

Manital e Compagnia di San Paolo FONDO RISORSA CANAVESE BANDO GIOVANI PER IL CANAVESE Manital e Compagnia di San Paolo FONDO RISORSA CANAVESE BANDO GIOVANI PER IL CANAVESE 1. PREMESSA Manital, con la collaborazione della Compagnia di San Paolo ha istituito il Fondo Risorsa Canavese, con

Dettagli

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Pisa, 26 maggio 2011 LE CITTA PROTAGONISTE NELLA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI Le città sono responsabili di oltre il 50% delle emissioni di gas

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012);

Visto l articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 201, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012); ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 103 della legge regionale 27 dicembre 2011, n.66 (Legge finanziaria per l anno 2012). Fondo di garanzia per investimenti in energie rinnovabili Indice

Dettagli

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA

LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA LA NATURA, LA NOSTRA ENERGIA OPERA ENERGIA Opera Energia è una società che fa parte di Opera Group e che agisce nell ambito delle energie rinnovabili, con precise specializzazioni inerenti lo sviluppo

Dettagli

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015

DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 DECRETO N. 5032 Del 17/06/2015 Identificativo Atto n. 589 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto POR FESR 2007-2013. PROROGA DEL TERMINE PER LA CHIUSURA DELLO SPORTELLO

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione

creazione e gestione di siti L'agenzia di comunicazione Artistiko internet propria attività al centro dell'attenzione 01...presentazione Artistiko... 02...relazione sito Ordine Avvocati Pesaro 03...esempio di lavoro svolto 04...presentazione convenzione 05...considerazioni finali............ L'agenzia di comunicazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI

DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE POLITICHE AMBIENTALI, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE ENERGIA, TUTELA DELLA QUALITA' DELL'ARIA E DALL'INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO E ACUSTICO Il Dirigente Responsabile:

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA

Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile

Dettagli

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)

Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del

Dettagli

Come diventare imprenditore

Come diventare imprenditore REGNI M ODOETIA ITALIÆ SEDES EST M AGNI Come diventare imprenditore 4 Come diventare imprenditore 5 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 6 Le imprese sul territorio di Monza e Brianza 7 Il business

Dettagli

Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana

Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana Il Patto dei Sindaci nei Comuni della Bassa padovana Strategie, azioni di sostegno, opportunità per l energia sostenibile Stefano Meneghini, Direttore Tecnico Consylio S.r.l. Fase II: stesura Piano delle

Dettagli

Il nuovo meccanismo ELENA

Il nuovo meccanismo ELENA Il nuovo meccanismo ELENA (European Local Energy Assistance) Sintesi Power house Italy - Toolkit (European Local Energy Assistance) La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI)

Dettagli

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare

Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Provincia di Rimini CONTO ENERGIA Quali prospettive per la riviera solare Nuove opportunità per l utilizzo razionale dell energia attraverso le ESCO Rimini 22 settembre 2005 ING. RICCARDO TENTI A&B-Ambientebenessere

Dettagli

HORIZON 2020 PER LE IMPRESE. Bologna, 21 ottobre 2014

HORIZON 2020 PER LE IMPRESE. Bologna, 21 ottobre 2014 HORIZON 2020 PER LE IMPRESE Bologna, 21 ottobre 2014 I NUMERI DI VARVEL Capitale sociale: 2.000.000 Euro Anno di fondazione: 1955 Personale: 150 addetti (incluse consociate) Fatturato 2013: 30.025.000

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

LOMBARDIA AGEVOLATIVI STRUMENTI REGIONE 272 MILIONI PER LE AZIENDE LOMBARDE. Milano, 7 ottobre 2011

LOMBARDIA AGEVOLATIVI STRUMENTI REGIONE 272 MILIONI PER LE AZIENDE LOMBARDE. Milano, 7 ottobre 2011 STRUMENTI AGEVOLATIVI REGIONE LOMBARDIA 272 MILIONI PER LE AZIENDE LOMBARDE Milano, 7 ottobre 2011 1 IL NETWORK ACF SPA SEDI OPERATIVE BRESCIA MILANO BUCAREST BRUXELLES Feedback SOCI 2 DIPARTIMENTI 1.

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.

Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Hai voglia di casa? Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Regione Lombardia presenta il bando per l erogazione del contributo per agevolare l accesso alla proprietà

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio

Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Un nuovo e potente strumento di gestione del territorio Renzo Chirulli, Engineering & Research - Gennaio 2003 Nota informativa per i Comuni Introduzione La direttiva del 3 marzo 1999 sulla Razionale sistemazione

Dettagli

INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI

INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI BANDI E FINANZIAMENTI Regione Lombardia: PSR: Misura 114 Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali. Descrizione e finalità:

Dettagli