Quale modello di formazione?

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1 Quale modello di formazione?

2 SPEGEA Nata nel 1981 Dal 1981 appartiene al circuito di CONFINDUSTRIA BARI Dal 1985 promuove l AMS - Associazione Ex Allievi Master Spegea Dal 1991 è Socio ordinario ASFOR - Associazione per la Formazione alla Direzione Aziendale Dal 2005 fa parte dell organizzazione internazionale TopMBA Careers Dal 2006 è inserita nel circuito efinancialcareers Dal 2008 è partecipata da EXPRIVIA S.p.A. (60%) e da CONFINDUSTRIA BARI E BAT e da ANCE BAT (40%)

3 SPEGEA: STRUTTURA ORGANIZZATIVA 3 BUSINESS UNIT Area Master Area Fondi Interprofessionali Area Formazione Finanziata dal F.S.E. ATTIVITA A MERCATO PER I GIOVANI PER LE IMPRESE PER LA P.A. SERVIZI DI SUPPORTO

4 Lo stato dell arte Mediamente nel Mezzogiorno il Passaggio generazionale nelle PMI avviene fra un uomo di età compresa fra i 60 e i 75 anni e un/a giovane fra i 25 e i 40 anni (di solito figlio/a o nipote).

5 DIFFERENZE L imprenditore ha una scolarità mediamente più bassa del secondo (fresco di studi). L imprenditore ha un approccio diverso con le nuove tecnologie (mediamente minore dimestichezza), rispetto ai suoi figli (informatica, internet, social network ). La percezione e l esperienza diretta che i due soggetti hanno del valore del danaro e del risparmio sono mediamente abbastanza diverse. Il primo soggetto ha una visione della leadership personale formatasi autonomamente quando lui era giovane, in un contesto che premiava certi valori, in una società diversa. Il secondo si sta formando ora una sua idea/modello di leadership mutuata dai recenti studi fatti, in un contesto di società più liquida (Bauman), non più centrata sul lavoro e sulla famiglia.

6 Gestire le differenze Come gestire queste diversità fra soggetti legati da profondi legami affettivi ma separati da distanze culturali e di visioni di vita? Il luogo di lavoro è spesso terreno di scontro più che di confronto.

7 Territorio neutro Solo in un ambito esterno al contesto lavorativo, in un ambito neutro, formativo, supervisionato da terzi soggetti (docente, consulente, coach), queste dinamiche possono essere convertite da conflittuali e dirompenti a convergenti, conciliative, propositive. Solo un ambito protetto e molto competente può generare sinergie e collaborazioni.

8 Cambiamenti situazionali Analisi congiunta dei Cambiamenti Situazionali nel passaggio generazionale Mercati Valori Visione Prodotti Strumenti Collaboratori

9 Nuovo modello formativo L attività formativa deve essere: temporalmente concentrata, breve per la criticità del fattore tempo, molto specialistica e finalizzata basata non sulle conoscenze bensì sulle competenze distintive applicabili nel proprio contesto aziendale; personalizzata Intervento personalizzato significa: dedicato a quella persona, solo a lei e a nessun altra.

10 Master in Passaggio Generazionale

11 I EDIZIONE - 21 GIUGNO / DICEMBRE 2012 Master in PASSAGGIO GENERAZIONALE Mission del progetto formativo Il nostro progetto corsuale raccoglie e tesaurizza la lunga esperienza di Spegea nella gestione delle PMI e dei passaggi generazionali. Il corso prevede una prima parte d aula, comune a tutti, e una seconda parte di percorso individuale e, a seconda delle esigenze, una attività di coaching di gruppo

12 I EDIZIONE - 21 GIUGNO / DICEMBRE 2012 Master in PASSAGGIO GENERAZIONALE consolidare nei partecipanti competenze di general management sviluppare la Cultura dell innovazione e favorire l imprenditorialità pianificare e gestire le fasi di inserimento dei figli in azienda OBIETTIVI DEL MASTER Appianare le divergenze latenti ed esplicite nella conduzione aziendale sviluppare capacità di orientamento autonomo, skills e competenze tipiche della leadership manageriale

13 I EDIZIONE - 21 GIUGNO / DICEMBRE 2012 Master in PASSAGGIO GENERAZIONALE PROFILO DEI PARTECIPANTI Imprenditori di aziende impegnate nella fase di passaggio generazionale.

14 I EDIZIONE - 21 GIUGNO / DICEMBRE 2012 Master in PASSAGGIO GENERAZIONALE I MODULI Management e empowerment Change Management Human Resources Management Marketing e Communication Controllo economico, finanziario e gestionale Laboratori di Counseling

15 I EDIZIONE - 21 GIUGNO / DICEMBRE 2012 Master in PASSAGGIO GENERAZIONALE DURATA E ARTICOLAZIONE DIDATTICA Attività d aula: (140 ore) 21 giugno dicembre 2012 Frequenza: giovedì e venerdì, ore Laboratorio di coaching individuale: 10 incontri per ogni singolo partecipante da definire di volta in volta.

16 SPEGEA s.c.ar.l. Scuola di Management Via Amendola 172/c - Executive Center BARI Tel Fax master@spegea.it -