PROCEDURE COMPORTAMENTALI (GENERALI):
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- Rosalinda Porta
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1 PROCEDURE COMPORTAMENTALI (GENERALI): -Mantenere gli spogliatoi del personale non docente in ordine evitando di inserire oggetti o materiali non pertinenti all uso. -Mantenere la destinazione d uso dei locali; in caso contrario segnalare al dirigente scolastico. -Differenziare lo stoccaggio dei materiali (es: i detersivi non possono essere conservati insieme a stoviglie, ecc.) -Nei locali scolastici non conservare alimenti ad uso personale. -Si ricorda che è vietato fumare. -Si devono eliminare fornelletti o piastre elettriche e controllare che i quadri elettrici siano chiusi a chiave e inaccessibili alle persone non autorizzate. -Refettori: fare attenzione a non ostruire le vie di fuga e le uscite di emergenza presenti. -Curare l igiene e l areazione dei locali che rimangono chiusi a lungo come ripostigli, archivi, ecc. -Eliminare materiali inutilizzati e attrezzature obsolete. -Controllare che tutti gli arredi e le scaffalature pesanti siano fissate ed adeguatamente ancorate alla parete. -Controllare la stabilità degli arredi posti nei corridoi. -Riguardo alle sostanze chimiche utilizzate (es. detergenti e affini), devono essere presenti le schede di sicurezza di tutti i prodotti. -Nelle operazioni di pulizia non miscelare mai prodotti diversi poiché potrebbero svilupparsi fumi tossici e/o reazioni pericolose. -Eliminare dalla parte sovrastante degli scaffali e armadi presenti nelle aule, atri e corridoi, materiali quali scatoloni, imballaggi, vasi, ecc... -E necessario apporre un cartello riportante la scritta Riservato al Personale, sulle porte di tutti i depositi e locali in uso al personale non docente delle scuole. -Tutti i depositi e i locali riservati al personale devono rimanere chiusi a chiave. -Non toccare mai con le mani bagnate gli apparecchi in tensione o le prese e le spine. -Non eseguire mai riparazioni su impianti elettrici o attrezzature: queste operazioni saranno eseguite da personale autorizzato. -Non usare mai riduttori che permettano il collegamento di spine grandi con spine piccole. -Non usare spine multiple -Le prese a più uscite parallele (ciabatte) non debbono poggiare sul pavimento, devono essere dotate di apposito interruttore; non si devono usare più di tre uscite e, comunque, il carico totale non deve essere superiore a 1000 W.
2 -Non inserire le prese a spina di tipo Schuko (rotondo) in prese di tipo piatto, in quanto il collegamento a terra sarebbe interrotto. -L uso delle prolunghe deve essere considerata una soluzione temporanea (quella definitiva richiede che il numero e la collocazione delle prese sia adeguato alle reali esigenze), in ogni caso le prolunghe devono essere dotate di marchio IMQ, la spina a capo deve essere larga. La prolunga deve essere srotolata in tutta la sua lunghezza e bisogna prestare attenzione al percorso (lontano da fonti di calore e disposto in modo da non dare intralcio al passaggio). -Spegnere gli apparecchi elettrici prima di disinserire la spina. -Non estrarre mai la spina agendo sul filo, ma assicurare con una mano la presa per evitarne la fuoriuscita e staccare la spina tenendone il corpo con l altra mano. -Controllare frequentemente lo stato di deterioramento di prese, spine e cavi. -Utilizzare solamente gli apparecchi in dotazione alle scuole. -L utilizzo di altri apparecchi deve essere una soluzione straordinaria e deve comunque riferirsi esclusivamente ad articoli marchiati IMQ e che si trovino in buone condizioni di manutenzione. -Mantenere le scale sempre sgombre. -I pavimenti non debbono risultare scivolosi. -Non camminare sul pavimento bagnato. -Non eseguire lavori chinati alle finestre se queste prima non sono state chiuse. -Controllare frequentemente lo stato degli arredi per evitare che schegge, crepe o viti che sporgendo possano costituire pericolo. -I componenti delle squadre di Primo soccorso debbono verificare periodicamente che il contenuto corrisponda alle indicazioni ministeriali servendosi dell elenco che deve essere inserito nella cassetta stessa. Anche i pacchetti di medicazione devono essere controllati periodicamente.
3 SCHEMA PROCEDURE Locali di Servizio Sulla porta di accesso deve essere presente la dicitura: RISERVATO AL PERSONALE (collaboratori scolastici) Gli accessi a tutti i locali e gli spazi riservati al personale, agli armadietti contenenti sostanze chimiche e materiale di pulizia, devono essere tassativamente chiusi a chiave. Le chiavi debbono essere custodite dai collaboratori scolastici. La chiave del locale può anche essere inserita in un apposito gancio posto in alto sopra alla porta del deposito stesso. Gli spogliatoi e i servizi igienici riservati al personale scolastico docente e non docente debbono rimanere chiusi a chiave. Prodotti pulizia Ricorda: tutti i prodotti utilizzati per le pulizie dei locali sono sostanze chimiche Durante l uso dei prodotti per la pulizia non miscelare mai due sostanze diverse: la conseguenza potrebbe essere una reazione chimica che produce vapori e gas tossici. Un esempio comune è il disincrostante con la varecchina! Durante lo svolgimento delle attività didattiche, i carrelli per le pulizie devono essere riposti negli appositi locali e non devono intralciare corridoi o zone di passaggio. Durante il periodo di non utilizzo (specie se incustoditi), nei carrelli non debbono essere presenti contenitori di detergenti o sostanze chimiche pericolose per i bambini e i ragazzi. DPI Per DPI si intendono i Dispositi di Protezione Individuali. Sono i mezzi di protezione che permettono al lavoratore di operare in sicurezza. I DPI vengono individuati dopo aver effettuato l analisi e la valutazione dei rischi legati alla masione lavorativa svolta.
4 Abbigliamento adeguato e DPI Allo scopo di svolgere il proprio lavoro correttamente e in sicurezza è importante adottare un abbigliamento adeguato alla mansione assegnata. Ad esempio, per evitare possibili scivolamenti o cadute, i collaboratori scolastici devono indossare calzature antiscivolo con suola in gomma. (per le signore non sono ammessi i tacchi!) E opportuno inoltre indossare un camice o grembiule di protezione. Per proteggere le mani dalle sostanze chimiche utilizzate durante le pulizie e per vari motivi igienici, gli operatori devono indossare guanti in gomma o monouso in lattice o altro materiale resistente.
5 Simboli di Pericolosità VECCHIA SIMBOLOGIA (si potrebbe ancora trovare in alcune confezioni) Esplosivo (E) Questo simbolo indica prodotti che possono esplodere in determinate condizioni. Precauzioni: Evitare urti, attriti, scintille, calore. Comburente (O) Sostanze ossidanti che possono infiammare materiale combustibile o alimentare incendi già in atto rendendo più difficili le operazioni di spegnimento. Precauzioni: Tenere lontano da materiale combustibile. Estremamente infiammabile (F+) Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 0 C e con punto di ebollizione/punto di inizio dell'ebollizione non superiore a 35 C. Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione. Sostanze gassose infiammabili a contatto con l'aria a temperatura ambiente e pressione atmosferica. Precauzioni: Evitare la formazione di miscele aria-gas infiammabili e tenere lontano da fonti di accensione. Facilmente infiammabile (F) Sostanze autoinfiammabili. Prodotti chimici infiammabili all'aria. Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione. Prodotti chimici che a contatto con l'acqua formano rapidamente gas infiammabili. Precauzioni: Evitare il contatto con umidità o acqua. Liquidi con punto di infiammabilità inferiore a 21 C. Precauzioni: Tenere lontano da fiamme libere, sorgenti di calore e scintille. Sostanze solide che si infiammano facilmente dopo breve contatto con fonti di accensione. Precauzioni: Conservare lontano da qualsiasi fonte di accensione.
6 Molto Tossico (T+) e Tossico (T) Sostanze molto pericolose per la salute per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, che possono anche causare morte. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico. Nocivo (Xn) Nocivo per inalazione, ingestione o contatto con la pelle. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Precauzioni: Evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico. Corrosivo (C) Prodotti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi che attrezzature. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle, occhi ed indumenti. Irritante (Xi) Questo simbolo indica sostanze che possono avere effetto irritante per pelle, occhi ed apparato respiratorio. Precauzioni: Non respirare i vapori ed evitare il contatto con pelle. Pericoloso per l'ambiente (N) Sostanze nocive per l'ambiente acquatico (organismi acquatici, acque) e per l'ambiente terrestre (fauna, flora, atmosfera) o che a lungo termine hanno effetto dannoso. Precauzioni: Non disperdere nell'ambiente.
7 CLP Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele Il REGOLAMENTO (CE) 1272/2008 CLP (classificazione, etichettatura e imballaggio) adegua la precedente normativa UE con il GHS (Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche). Il GHS è un sistema delle Nazioni Unite volto a identificare le sostanze chimiche pericolose e a informare gli utenti circa i pericoli connessi a tali sostanze mediante simboli e frasi standard sull'etichettatura dell'imballaggio e schede di dati di sicurezza (SDS). Il regolamento introduce nuovi pittogrammi recanti avvertenze. I pittogrammi UE attuali (simbolo nero su sfondo di colore arancione) sono sostituiti dai pittogrammi GHS (simbolo nero su sfondo bianco in un riquadro rosso) non solo per le sostanze chimiche usate sul posto di lavoro ma anche per prodotti di consumo quali detersivi o prodotti per la pulizia della casa. Il regolamento CLP è entrato in vigore il 20 gennaio 2009 e sostituirà progressivamente le direttive europee sulla classificazione ed etichettatura delle sostanze pericolose (67/548/CEE) e dei preparati pericolosi (1999/45/CE). Ambedue le direttive saranno abrogate il 1 giugno2015. Le date principali sono: il 1 dicembre 2010, quando le sostanze devono essere riclassificate ed etichettate in linea con il regolamento CLP; e il 1 giugno 2015, quando lo stesso processo sarà applicato alle miscele (in precedenza denominate preparati).
8 Nuovi simboli Esplosivo Infiammabile Comburente Gas sotto pressione Corrosivo
9 Nocivo Irritante Tossico Dannoso a lungo termine Cancerogeno Mutageno Tossico per la riproduzione Dannoso per l'ambiente
I simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico. Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Facilmente infiammabile (F)
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