RELAZIONE SOCIALE ANNO 2014
|
|
- Geraldina Durante
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RELAZIONE SOCIALE ANNO 2014 Cari Soci e care Socie, Siamo qui a presentare il bilancio consuntivo del quinto ed è motivo di orgoglio poter presentare i dati di quest. INTRODUZIONE Dal 1^ giugno 2010, quando davanti ad un Notaio abbiamo formalizzato e reso possibile il desiderio di alcuni di noi, cioè di dare la possibilità di assistere a casa il proprio famigliare affetto da tumore polmonare, la tenacia e la perseveranza h permesso di realizzare quanto allora era solo un desiderio. Ora è una realtà.
2 GESTIONE DEL SERVIZIO Il progetto nasce dall esigenza di migliorare la qualità della vita dei pazienti con tumore polmonare in fase avanzata. Lo Staff sanitario è composto da medici, infermieri, biologi, psicologi ed assistenti domiciliari. La presa in carico del paziente avviene su richiesta della famiglia entro 48 ore dalla richiesta. I parenti ed i pazienti imparano a conoscere l esistenza dell associazione ed il servizio che presta nelle prime fasi della malattia, durante le visite mediche ed i controlli successivi; in tal modo familiarizzano con la possibilità di usufruire dell assistenza. Quando il quadro clinico peggiora ed il paziente perde la propria autonomia e non è più in grado di accedere a visite e controlli ospedalieri, la famiglia chiede di poter attivare il servizio di assistenza domiciliare. Il primo incontro avviene nella sede operativa dove la famiglia stessa incontra coloro che fornir assistenza a casa. In questa fase sono definite le modalità di intervento, in base alle esigenze della famiglia e del paziente. Forniamo anche il servizio di accompagnamento in ospedale per visite, esami e terapie, e ore di sollievo alla famiglia, in modo che i famigliari possono assentarsi qualche ora in sicurezza. Il nostro intervento fornisce il sostegno necessario per aiutare la famiglia alla gestione domiciliare del paziente: - Medici volontari specialisti, un oncologo ed un pneumologo, medici specializzandi in geriatria ed oncologia che visitano periodicamente il paziente a casa; - Infermiere volontarie specializzate in assistenza oncologica che preparano gli assistenti domiciliari; - Infermiere volontarie che visitano periodicamente il paziente ed intervengono se necessario; - La psicologa volontaria che prepara, sostiene ed aiuta la famiglia nella quotidiana assistenza; - Gli assistenti domiciliari restano a casa del paziente il tempo necessario concordato con la famiglia, compilano il diario di assistenza, aiutano il paziente nell igiene quotidiana, lo -
3 - aiutano a nutrirsi, permettono ai famigliari di potersi assentare per andare al lavoro o semplicemente per svolgere le incombenze quotidiane in tranquillità. - Gli assistenti domiciliari si confrontano giornalmente con i medici e con il responsabile della sede operativa, dialogando e scaricando anche i carichi psicologi che una assistenza così impegnativa comporta sui nostri care-giver. Il nostro principio cardine è il paziente è al centro delle nostre attività, medici, infermieri, assistenti e volontari agiscono, pensano e progettano l attività futura ripetendo questo mantra, è una guida sicura anche per le nostre future attività. L attività di assistenza domiciliare si è ampliata con il supporto psicologico a pazienti e famigliari, su questo punto stiamo lavorando per fornire un sostegno importante alla famiglia, sia di accompagnamento durante la malattia, sia nella fase eventuale successiva per supportare ed aiutare i parenti nell elaborazione della perdita del proprio caro. RISORSE UMANE I nostri volontari: L assistenza domiciliare è di tipo socio sanitario, pertanto il gruppo è composto da volontari esperti in campo sanitario e da volontari che contribuiscono nell organizzazione dell associazione, ognuno contribuisce apportando la propria esperienza: Area sanitaria: - Dott. Antonio Santo, medico oncologo, Direttore scientifico, responsabile dello staff sanitario; - Dott. Stefano Righetti, medico pneumologo; - Dott. Roberto Ferrara, medico, specializzando in oncologia; - Dott.ssa Michela Maragna, medico, specializzando in geriatria; - Dott.ssa Valeria Zanandrea, medico, specializzando in geriatria; - Dott.ssa Antonietta Di Renzo, psicologa ad indirizzo clinico dinamico; - Elisabetta Veronese, caposala di Rianimazione AOUI Borgo Roma, formazione assistenti; - Salvatore Toscano, ex-responsabile URP AOUI Borgo Trento, ora in pensione, responsabile sede operativa, coordinamento assistenti con Clara Cicogna;
4 - Dott. Luciana Gine, biologa, data manager presso GIVOP AOUI Borgo Trento, con il dott. Santo attivano l assistenza domiciliare per i pazienti seguiti al GIVOP; Area organizzativa: Responsabile informatizzazione Fabio Toscano; Segreteria, rapporti con la stampa, coordinamento raccolta fondi Daniela Motti; Rapporti con i soci Luigi Ruggero Cataldi; Rapporti con il Territorio Giovanni Martes; Responsabile database, soci e volontari, programmatore, Tiziana Bazzoli; GOVERNANCE Soci iscritti ad oggi sono 115, 50 Uomini e 65 Donne. I primi anni di governo della nostra associazione sono stati molto impegnativi, li riassumiamo qui di seguito: - ottenimento del riconoscimento della Regione Veneto - raccolta dei fondi necessari per partire con il progetto assistenza domiciliare - reclutamento volontari specialisti - impianto ed organizzazione dell associazione - corsi di formazione per gli assistenti e volontari - aprire la sede operativa Il consiglio direttivo è composto da: Marco Faccioli, presidente Enrico Olivieri, vice-presidente Alessandro Olivieri, tesoriere Giovanni Martes, consigliere Paolo Lillo, consigliere Patrizia Marchetto, consigliere Daniela Motti, segretaria Antonio Santo, consigliere Tiziana Bazzoli, consigliere Salvatore Toscano, consigliere Ruggero Luigi Cataldi, consigliere.
5 Revisore unico: Daniele Tommasi Ore di volontariato. Gli assistenti domiciliari a bilancio sono ancora tre, il terzo è stato inserito nel 2013 grazie al contributo in corso di erogazione di Fondazione Intesa San Paolo che sta generosamente contribuendo al nostro progetto; segue un prospetto di raffronto tra costo sostenuto per gli assistenti domiciliari e il costo figurativo delle ore di volontariato prestate. Composizione delle costo teorico delle ore di lavoro prestato a titolo volontario, confrontate con le ore di lavoro degli assistenti domiciliari. organizzazione e segreteria organizzazione e segreteria corsi ass.telefonica + visite domicilio presenza in piazza ore costo orario hyp ore giorno mese costo intero ,5 20, ,00 intero ,5 20, ,00 intero , ,00 intero , ,00 intero organizzazione e segreteria ,00
6 intero ,00 coordinamento assistenti ass.telefonica + visite domicilio coordinamento assistenti - incontri con i parenti (caregiver) terapia psicologica ass.telefonica + visite domicilio ass.telefonica + visite domicilio ass.telefonica + visite domicilio intero , ,00 intero , ,00 intero , ,00 intero 1, ,5 50, ,00 intero 1, ,5 50, ,00 intero 1, ,5 50, ,00 intero 1, ,5 50, , ,00 assistenza al domicilio assistenza al domicilio assistenza al domicilio intero ,00 intero ,00 intero , ,00 Complessivamente Medici, infermieri, psicologa, biologa e volontari h prestato 7731 ore, le attività: - segreteria, amministrazione, raccolta fondi, gestione sito, relazioni con i donatori; assistenza telefonica, visite a domicilio, assistenza psicologica, incontri con la famiglia; Le ore disponibili per l assistenza degli assistenti sono 5070, considerati i tempi necessari per gli spostamenti; le attività prestate sono rivolte alla cura della persona, igiene, preparazione dei pasti, alimentazione, compagnia. LA COMUNICAZIONE SOCIALE E molto importante comunicare ai nostri sostenitori i risultati che otteniamo perché sono loro con il loro contributo che ci permettono di fare quello che facciamo. L associazione ha un sito internet dove è possibile trovare atto costitutivo, statuto, bilanci; il sito è utilizzato anche per comunicare eventi e fornire le informazioni necessarie per donazioni, 5x1000, detrazioni fiscali conseguenti alle donazioni. La nostra presenza è anche nei social network con la pagina Facebook dell associazione ed il gruppo San Antonio alimentato dai soci presenti su FB che f comunicazione e sostegno all attività dell associazione.
7 Periodicamente, all approvazione del bilancio e alla fine dell inviamo una comunicazione via informando sull attività svolta. Ogni donatore è contattato o di persona, o telefonicamente o semplicemente con una lettera di ringraziamento e la ricevuta di donazione. Ad alcuni donatori che h contribuito come azienda o fondazione forniamo anche i dati relativi all impiego dei fondi ricevuti. L associazione ha ottenuto l accreditamento di Merita Fiducia e Istituto Italiano Donazione Merita Fiducia Marchio etico regionale dedicato alle organizzazioni di volontariato (iscritte e non a Registro regionale del Volontariato) con sede nella provincia di Verona, Rovigo e Belluno. Le associazioni certificate Merita Fiducia h completato un percorso valutativo orientato ad analizzare la dimensione organizzativa e gestionale, favorendo la propria crescita interna e la condivisione di buone prassi nel campo della rendicontazione, della comunicazione sociale e della raccolta fondi. Attraverso questo percorso, composto da più fasi, un comitato esterno e indipendente ha verificato la capacità dell organizzazione di rendere conto sia in termini sociali che economici, oltre che lo stile e le modalità di gestire in modo trasparente e corretto donazioni e raccolte fondi. Istituto Italiano Donazione Il percorso di adesione al Progetto IO DONO SICURO, dedicato alle ONP che h entrate inferiori ai 300 mila euro, è più snello rispetto al percorso di adesione all'iid, tenuto conto delle dimensioni ridotte delle ONP, e prevede un controllo puntuale dei documenti fondamentali svolto direttamente dagli uffici IID: bilanci, statuti e rendicontazione in genere. Al termine del percorso di verifica documentale, se i controlli h dato esito positivo, l'onp non diventa socio IID ma entra a far parte del database IO DONO SICURO e riceve il marchio ONP selezionata dall'iid.
8 LA RACCOLTA FONDI gli impieghi L associazione è nata nel 2010 con un progetto ambizioso, fornire assistenza domiciliare non solo con medici ed infermieri, quindi figure professionali sanitarie specializzate, ma anche con persone volontarie e non che prendano in carico il paziente al loro domicilio. Gli assistenti domiciliari, uniche figure che percepiscono un compenso, non si limitano a visite periodiche a casa del paziente, ma restano a casa dalle 2 alle 8 ore al giorno. Lo scopo è quello di fare in modo che il paziente resti a casa e non sia ricoverato in ospedale; la gestione del paziente oncologico in fase avanzata è problematica, spesso la famiglia ricorre a ricoveri definiti impropri, cioè non per emergenze da fase acuta ma semplicemente perché e un paziente di difficile gestione se non ci sono figure professionali che s come gestirlo. Effettuare tale servizio solo con volontari era rischioso, una volta che si prende in carico il paziente non si poteva rischiare di non essere in grado di assisterlo perché non c erano volontari disponibili; ecco che la figura dell assistente retribuito era necessaria, ma servivano i fondi per questo. Origine delle entrate: Due importanti case farmaceutiche h contribuito generosamente in fase iniziale, molte persone fisiche amici o parenti di pazienti, venuti a conoscenza del progetto, h donato; dalla prima visita medica al momento in cui il paziente perde la propria autonomia passano dei mesi, spesso è in questa fase intermedia che avvengono le donazioni, quando non c è bisogno dell assistenza. Per preparare paziente e famiglia ai momenti più impegnativi della malattia portiamo a conoscenza dell esistenza dell associazione già dai momenti iniziali; si familiarizza con l esistenza dell associazione, la presenza di medici ed infermieri disposti all assistenza è nota fin dall inizio. Questa familiarità con il progetto è fondamentale, da sicurezza e permette il passaggio alla fase di assistenza senza particolari traumi, le figure mediche sono le stesse e quindi conosciute. Un altro momento in cui riceviamo donazioni è nella fase successiva, durante l assistenza talvolta e in occasione della cerimonia funebre o post funerale.
9 La Fondazione Intesa San Paolo, dopo il contributo stanziato ed erogato nel 2013 di euro , ha deliberato un ulteriore contributo a nostro favore di euro ,00 da erogare in due tranche durante l 2014, e a fine 2014 ha deliberato un contributo di euro per l Entrate. Voci di Entrata in base al soggetto che ha donato o contribuito.
10 Andamento della raccolta fondi entrate da raccolta fondi costo raccolta fondi ricavo da raccolta fondi , , , , , , , , ,00 valore sulle entrate totali Percentuale sulle entrate ,58% 4,57% 9,04% Positivo è l andamento della raccolta fondi che cresce di in. RENDICONTO 5X percepito 2014 RENDICONTO DEL CINQUE PER MILLE 2011 ( di scelta 2012) ANAGRAFICA Denominazione sociale ASSOCIAZIONE SAN ANTONIO ONLUS (Eventuale acronimo e nome per esteso) C.F. del soggetto beneficiario Indirizzo Viale del Lavoro, 33 Città Verona N. Telefono N. fax Indirizzo e mail segreteria@associazionesanantonio.it Nome del rappresentante legale Marco Faccioli C.F. del legale rappresentante FCCMRC77P06L949L
11 RENDICONTO DEI COSTI SOSTENUTI Anno finanziario 2012 IMPORTO PERCEPITO ,20 1.Risorse umane ,03 (compenso assistenti nov e dic 2014) Assicurazione (volontari, assistenti auto) 440,51 Rimborso spese volontari 2. Costi di funzionamento 503,80 (telefoni assistenti e telefoni volontari) 3. Acquisto beni e servizi Ammortamento autovettura (2 mesi) 222,15 4. Erogazioni ai sensi delle proprie finalità istituzionali 5. Altre voci di spesa riconducibili al raggiungimento dello scopo sociale FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE TOTALE SPESE ,49 Marco Faccioli Importo percepito il Composizione delle uscite voce Rimborsi a volontari A* 215, ,00 438,00 2 Assicurazioni A* 910, , ,00 3 assistenti domiciliari A* , , ,00 4 acquisti servizi 21,00 571, ,00 5 utenze 335, , , materiale consumo struttura 1.377, , , materiale di consumo attività A* 2.727, ,00 141,00 7 godimento beni di terzi 78, ,00 8 oneri patrimoniali 34,00 23,00 14,00 9 ammortamenti 60, , ,00 9 ammortamenti autovettura A* 644, , ,00 10 imposte e tasse - 517,00 318,00 10 Irap A* , ,00 12 altre uscite 250,00 362,00 278,00 Totale acquisti gestione generale , , ,00 (A) costi diretti al progetto , , ,00 percentuale sui costi totali 92% 92% 87% A* = (costi diretti imputabili al progetto)
12 I RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI SUL TERRITORIO L attività è svolta nella zona della città di Verona:, i rapporti intrattenuti sono con i medici di medicina generale, l ADI (Assistenza domiciliare Integrata) dell USL20 di Verona ed Il GIVOP (Gruppo Interdisciplinare Veronese di Oncologia Polmonare) dell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, di cui è coordinatore il Dr Antonio Santo, Il Dr Stefano Righetti, pneumologo è case manager e la Dott.ssa Luciana Gine, biologa, è data manager, che operano come volontari nell Associazione. La collaborazione con il GIVOP ci permette di mettere in atto il principio di continuazione fra cura ed assistenza, alla base del nostro progetto. L Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ci ha concesso l uso in comodato dei locali di Via San Leonardo a Verona, dove oltre all attività di segreteria, ci consente di avere un luogo dove incontrare i parenti dei pazienti e svolgere anche attività di supporto psicologico, sia post lutto che durante l assistenza, rivolta ai parenti care giver. È in atto una convenzione per l assistenza che rimborsa le spese di assicurazione dei volontari e le spese telefoniche. FORMAZIONE Corsi di comunicazione, storytelling. Periodicamente si svolgono incontri tra i medici, gli assistenti, gli infermieri e la psicologa per coordinare e migliorare le aree di intervento, esaminando i risultati ottenuti in una ottica di miglioramento del servizio offerto, anche alla luce di nuove esigenze che possano manifestarsi durante l erogazione del servizio di assistenza. PROGETTI FUTURI Ampliare l assistenza psicologia con la terapie di ipnosi per il controllo del dolore.
13 I RISULTATI OTTENUTI: PAZIENTI ASSISTITI Nell 2014 i pazienti assistiti complessivamente sono 28 per un numero complessivo di 2493 giorni, con una media di 89 giorni a paziente. Il numero degli uomini quasi doppio rispetto alle donne, e l età media è 60 anni. Il dato è significativo, è diminuito il numero dei pazienti assistiti, ma sono aumentate le ore e quasi raddoppiato il periodo di assistenza. Questo dato è spiegato dal fatto che il servizio è rivolto anche all accompagnamento dei pazienti alle terapie (quindi si allunga il nostro sostegno) e non solo all assistenza domiciliare specialistica in fase avanzata della malattia. Tradotto in numeri significa che 2493 sono i giorni non trascorsi in ospedale, giorni di ricoveri ospedalieri impropri evitati, giorni donati alle famiglie che h potuto godere della possibilità di avere il proprio caro vicino, in un ambiente protetto e famigliare non vincolati da visite con orari limitati come avviene solitamente in ambiente ospedaliero. Se volessimo misurare il risparmio per la Sanità in senso stretto sono cifre ragguardevoli, 2493 giorni corrispondono a circa 2 milioni di euro, in altri termini, impiego delle risorse migliore, l assistenza ospedaliera, specialistica, viene utilizzata per altri pazienti che necessitano del ricovero ospedaliero. Il Presidente Firmato Marco Faccioli Originale firmato e conservato presso la sede della società.
RELAZIONE SOCIALE ANNO 2013
RELAZIONE SOCIALE ANNO 2013 Cari Soci, Siamo qui a presentare il bilancio consuntivo del quarto, sembrano pochi quattro anni ma se volgiamo lo sguardo all indietro sembra passata una eternità. INTRODUZIONE
DettagliRELAZIONE SOCIALE ANNO 2012
RELAZIONE SOCIALE ANNO 2012 Cari Soci, Siamo qui a presentare il bilancio consuntivo del terzo anno, sembrano pochi tre anni ma se volgiamo lo sguardo all indietro sembra passata una eternità. INTRODUZIONE
DettagliRELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2014 SCHEDA A: PRESENTAZIONE DELL ESERCIZIO TRASCORSO
AL BILANCIO 2014 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi e proventi C. Analisi delle entrate: raccolte fondi e donazioni D. Gli investimenti E. Il costo
Dettagliè uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?
IL MANDATO DEL DISTRETTO E GLI STRUMENTI PROGRAMMATORI E GESTIONALI LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale? il 2 agosto 2013 l Azienda
Dettagli1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio
Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto 3.2.2 e DGR 1004/2007. Scheda per la presentazione del progetto distrettuale COMUNE DI MODENA E DISTRETTO
DettagliLe Cure Palliative erogate in Rete
Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26
DettagliRELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2014
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2014 INDICE DELLE SCHEDE A. Introduzione e presentazione dei risultati generali p. 1 ANALISI DELLE ENTRATE B. Quote associative (e.1) p. 2 C. Donazioni e raccolte
DettagliRelazione inerente al rendiconto finanziario relativo all anno 2014 dell Associazione VIP Viviamo In Positivo TORINO ONLUS
Associazione Vip ViviamoInPositivo Torino ONLUS Via Pacchiotti, 79 10146 - Torino Relazione inerente al rendiconto finanziario relativo all anno 2014 dell Associazione VIP Viviamo In Positivo TORINO ONLUS
Dettagli5 per mille ai comuni: risorse per il welfare
5 per mille ai comuni: risorse per il welfare il Comune di Cuneo e la Rete Antiviolenza Cuneo 22 giugno 2016 Alessandra Vigna-Taglianti Il 5 per mille del Comune di Cuneo e la Rete antiviolenza Cuneo Dall
Dettagli2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)
1. NUMERO AZIONE 7 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ EROGAZIONE DI CURE DOMICILIARI INTEGRATE DI PRIMO E SECONDO LIVELLO come definite nel documento della Commissione Nazionale LEA con Decreto
DettagliCARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016
CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per chiederci un sostegno per il 2018 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2017) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliIl sottoscritto Dr Claudio Rasetto, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell art.76 del D.P.R. 445/2000, dichiara
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ROBERTA CHIESA Telefono 030/3998531 Fax 030/303300 E-mail direttore.sociosanitario@asst-spedalicivili.it
DettagliASSOCIAZIONE NATI 2 VOLTE ONLUS Via Santa Barbara, 41 - Nettuno (RM) C.F.: STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' 31/12/2008
ASSOCIAZIONE NATI 2 VOLTE ONLUS Via Santa Barbara, 41 - Nettuno (RM) C.F.: 97283280580 STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' 31/12/2008 A) Crediti verso associati per versamento quote B) IMMOBILIZZAZIONI I) Immobilizzazioni
Dettagli1. DATI DELLA SOCIETA / CONSORZIO
1. DATI DELLA SOCIETA / CONSORZIO Denominazione: VENETO FORMSS Scuola di formazione manageriale in sanità e sociale s.c. a r.l. Forma giuridica: società consortile a responsabilità limitata Sede: via Pietro
DettagliArrivare. prima. diagnosi precoce. lotta per la vita. corretti stili di vita. prevenzione prevenzione oncologica. assistenza. volontario.
Arrivare Scuola di Formazione del Volontario assistenza campagne contro il fumo prima. 17 spazi di prevenzione assistenza volontario prevenzione prevenzione oncologica ricerca accompagnamento alle terapie
DettagliCasa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD -
Allegato D Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD - RELAZIONE DEL SEGRETARIO DIRETTORE AL BILANCIO ECONOMICO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2014 PREMESSA La presente relazione
DettagliDEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale
DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi
DettagliModello di presentazione del progetto. Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola)
All. B Modello di presentazione del progetto Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) data e protocollo USR mail: Oggetto: Proposta progettuale xxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
DettagliObiettivi del programma
organizza un corso di formazione Piani Assistenziali Individualizzati e vigilanza: come renderli operativi rispettando i requisiti Obiettivi del programma La presenza di un Piano di Assistenza Individualizzato
DettagliPIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA
PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà
DettagliNello specifico,il corso di livello base prevede una formazione con lezioni teorico-pratiche sui seguenti argomenti:
La nostra Associazione organizza 2 volte all'anno dei corsi di BLS (Basic Life Support) di livello base e avanzato, della durata di 32 ore (da verificare) aperti a tutta la cittadinanza e gratuiti. I corsi,
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
Dettagli+ 0,91% ( ) - 6,72% ( ) + 1,85% ( ) Proventi. Raccolta fondi. Risorse investite
+ 1,85% (2014-2013) Proventi + 0,91% (2014-2013) - 6,72% (2014-2013) Risorse investite 3,12% (nel 2014) Ritorno degli investimenti (ROI) 0,24 Rapporto euro spesi/euro raccolti (per raccolta fondi) BILANCIO
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliImpegni 2014 Integrazione Ospedale-territorio dimissione protetta Accoglienza e Comunicazione in Pronto Soccorso Formazione con il volontariato
Integrazione Ospedale Territorio: La Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.) e le attività di integrazione tra la struttura ospedaliera e le strutture per anziani. Dott. Ubaldo Scardellato www.ulss.tv.it
DettagliPDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI. Cure Palliative. Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7
PDTA VIRTUOSI NEI DISTRETTI VENETI Cure Palliative Dott. C. De Chirico Coordinatore Nucleo Aziendale di Cure Palliative ULSS n 7 Mission Aiutare le persone a vivere l ultima parte della propria vita nel
DettagliPROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA
PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:
DettagliAmici dei cerebrolesi Campania
Amici dei cerebrolesi Campania LE PERSONE IN STATO VEGETATIVO E I PERCORSI DI ASSISTENZA POST-OSPEDALIERA Milano, 26 marzo 2009 Amici dei cerebrolesi Campania Presidente: Dr. Furlan Tullio c/o Fondazione
DettagliFondo Integrativo Assistenza Malattia Credito Bergamasco
Fondo Integrativo Assistenza Malattia Credito Bergamasco da approvare dall Assemblea Annuale degli Iscritti del 16 aprile 2013 Sede legale: Largo Porta Nuova, 2 24122 Bergamo C.F. 95015690167 Uffici: Via
DettagliBILANCIO SOCIALE. Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal. Stato patrimoniale
Stato patrimoniale Presentiamo il Bilancio Sociale 2011 della Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2012 con i dettagli quantitativi ed economici
DettagliCOOPERAZIONE SANITARIA TRENTINOSERBIA
COOPERAZIONE SANITARIA TRENTINOSERBIA Cure palliative, oncologia e salute mentale diventano priorità nel percorso di cooperazione tra Trentino e Serbia Durante i giorni 24-26 ottobre è in Trentino una
DettagliB) COSTI DELLA PRODUZIONE
FONDAZIONE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA Via Vittorio Frossombroni n. 11-50136 Firenze codice fiscale 9417287 048 0 partita iva 0602085 048 0 CONTO ECONOMICO PREVISIONALE DELL'ESERCIZIO 2014 A) VALORE DELLA
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate
DettagliCome sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani
1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);
DettagliRELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2013
RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2013 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi e proventi C. Analisi delle entrate: raccolte fondi e donazioni D.
DettagliMODULO DI DOMANDA. 1.2 Sede legale Indirizzo CAP Località Comune Provincia Telefono Fax Sito internet
MODULO DI DOMANDA Spett.le FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI REGGIO EMILIA PIETRO MANODORI via Giosuè Carducci 1/A 42121 REGGIO EMILIA 1. INFORMAZIONI SUL SOGGETTO RICHIEDENTE (organizzazione capofila della
Dettagli1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)
21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE
DettagliBilancio Preventivo Anno 2017
A) A A) VALORE DELLA PRODUZIONE A1) 1) Contributi in conto esercizio 201.396.932 a) da regione indistinti 197.179.400 b) da regione vincolati 2.217.532 c) da enti pubblici 2.000.000 d) da privati 0 A2)
DettagliLa Rete dei Servizi. Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA
La Rete dei Servizi Coordinatore Infermieristico dr.ssa Adriana Mazzocchetti RSA Città Sant Angelo AUSL PESCARA Residenze Sanitarie Assistenziali La RSA è una struttura extraospedaliera finalizzata a fornire
DettagliPremessa. Attività 2/8
CENTRI DIALISI 1/8 Premessa L organizzazione e la programmazione delle strutture di dialisi sono definite dal Piano Sanitario Nazionale, dal Piano Sanitario Regionale e dal Piano Attuativo Locale. Nello
DettagliUNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO
UNITÁ ASSISTENZIALE POST ACUTI DIPARTIMENTO MEDICO 1/9 Premessa Il Dipartimento Medico ha il compito di garantire l erogazione di prestazioni sanitarie e assistenziali di base e di alta complessità diagnostico-terapeutica
DettagliIl malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Educazione Continua in Medicina (E.C.M.) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti
DettagliAllegato n. 2. Formulario
Allegato n. 2 Formulario 1. SOGGETTO PROPONENTE Denominazione: Codice Fiscale:. Partita IVA:... Sede legale: Indirizzo:. C.A.P Città... Provincia:... Tel. fisso:. Fax:. E-mail:..... Sito web PEC:. Rappresentante
DettagliNOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSUNTIVO Risultato finale
17 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSUNTIVO 2013 Risultato finale L Associazione Diabetici Verona ha concluso l esercizio amministrativo 2013 con un avanzo di gestione di 30.615,79 di cui valori in cassa
DettagliDiabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini
Diabete e teleassistenza Dr. Roberto Norgiolini Responsabile Servizio Diabetologia Distretto Alto Tevere Città di Castello LA USL Umbria 1 in pillole Circa 490 mila Abitanti distribuiti in 6 distretti
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Pagina 1 di 6 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI MATRICE DELLE REVISIONI REVISIONE DATA DESCRIZIONE / TIPO MODIFICA REDATTA DA VERIFICATA DA APPROVATA DA 00 15/06/2016 Prima emissione F. TOGNI B. MAIOLI
DettagliRICHIESTA DI ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTO PER PROGETTI DI ASSOCIAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 6 DELLA L.R. 16/2009 (CITTADINANZA DI GENERE)
Pag 1 di 14 Alla Regione Toscana Settore Tutela dei consumatori e degli utenti Pari opportunità e politiche di genere Piazza dell Unità di Italia, 1 50123 Firenze Il sottoscritto Luogo e data di nascita
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliHOME Azienda USL della Romagna - Forlì Comunicazione Come fare per Servizi on-line Pubblicità legale
Pagina 1 di 5 Telefonino Mappa del sito Cerca nel sito Cerca Persone Cerca Luoghi HOME Azienda USL della Romagna - Forlì Comunicazione Come fare per Servizi on-line Pubblicità legale Direzione Aziendale
DettagliIncontro di lavoro con i rappresentanti dei siti UNESCO italiani
Incontro di lavoro con i rappresentanti dei siti LEGGE 77/2006 UN PRIMO BILANCIO Incontro di lavoro con i rappresentanti dei siti Manuel Roberto Guido Dirigente Servizio valorizzazione del patrimonio culturale
DettagliA V V I S O ISTITUZIONE REGISTRO PUBBLICO DEL VOLONTARIATO SOCIALE. Progetto Home Care Premium 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE NON AUTOSUFFICIENTI
LA MERIDIANA ONLUS perché non c è posto migliore della tua casa Comune di San Martino Sannita Ente Capofila ex Ambito Territoriale B6 A V V I S O ISTITUZIONE REGISTRO PUBBLICO DEL VOLONTARIATO SOCIALE
DettagliFondazione di Comunità del Salento Ripensare la solidarietà
Fondazione di Comunità del Salento Ripensare la solidarietà AVVISO PUBBLICO Progetto Sei dei Nostri: nuovo valore al sistema sociale Manifestazione d interesse per l individuazione di Compagnie teatrali
DettagliASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE
ASSESSORATO AL BILANCIO PRESENTAZIONE IL COMUNE Residenti al 31.12.2006 70.678 Uomini: 32.919 Donne: 37.759 Famiglie: 35.765 Composizione media a famiglia 1,97 Tasso di natalità: 0,78% Tasso di mortalità:
DettagliVARESE ALZHEIMER ONLUS
Magritte: Le promesse VARESE ALZHEIMER ONLUS Casa Alzheimer Fondazione Molina Viale Borri 133 21100 Varese Tel. e Fax 0332 813.295 Sito internet: www.alzheimervarese.org e-mail info@alzheimervarese.org
DettagliPROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART.
PROVINCIA RELIGIOSA SAN PIETRO ORDINE OSPEDALIERO SAN GIOVANNI DI DIO PROCEDURE LAVORO DI EQUIPE NEL PROGETTO RIABILITATIVO EX. ART. 26 VALUTAZIONI DI IDONEITA AL RICOVERO VALUTAZIONI INERENTI IL PERCORSO
DettagliChiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale
Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del
DettagliBILANCIO CONSUNTIVO 2014 Approvato dall'assemblea dei Soci del 28/4/2015
STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI BILANCIO CONSUNTIVO 2014 Approvato dall'assemblea dei Soci del 28/4/2015 I - Immobilizzazioni immateriali 3) Software 5) Spese su immobili di terzi Fondo ammortamento
DettagliPROVENTI ) PROVENTI DA RACCOLTA FONDI Raccolta evento cena annuale Raccolta evento n. 12
1 RENDICONTO DI GESTIONE AL 31.12.2011 Ai fini di una migliore comprensione della natura dei fondi ricevuti dalla onlus e dell impiego fatto degli stessi, l associazione adotta dal 2010 lo schema di Rendiconto
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 165 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Toscani, Caner, Baggio, Bassi, Bozza, Cappon, Cenci, Corazzari, Finco, Furlanetto,
DettagliLaboratorio Imprese Healthcare Istituzioni Sanitarie. Area Sanità - Farmaceutico
Laboratorio Imprese Healthcare Istituzioni Sanitarie Area Sanità - Farmaceutico Agenda Il progetto Obiettivi La metodologia Il Comitato Scientifico Laboratori 2010-2011 Prossimi passi Il Progetto Il Laboratorio
DettagliFORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. Valenti Donato. ESPERIENZA LAVORATIVA. Nome Indirizzo. Telefono Fax
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Valenti Donato VIA APRICA 19 23030 TEGLIO SO Telefono 0342 735057 Fax E-mail valentid@inwind.it Nazionalità Italiana Data di
DettagliConto Economico. COSTI dic-14 dic-13 RICAVI dic-14 dic-13. Spese Strutture Case % Contributi per accoglienza
Conto Economico COSTI dic-14 dic-13 RICAVI dic-14 dic-13 Spese Strutture Case 469.522 534.754-12% Contributi per accoglienza 420.634 399.984 5% Energia elettrica 30.051 22.107 36% Contributi da ospiti
DettagliNOTA INTEGRATIVA BILANCIO 2009
1 CONTENUTO E FORMA DEL BILANCIO Il Bilancio, predisposto al 31 dicembre 2009, è redatto in conformità alle disposizioni riguardanti le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale), contenute
DettagliMIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI
MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000980.30-09-2015 Modello di presentazione del progetto Lettera di trasmissione (su carta intestata scuola) data e protocollo MIUR Dip.to per l'istruzione
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliAuser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Rimborso Spese 2016
Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Rimborso Spese 2016 Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale di Firenze per il rimborso spese ai volontari che operano nell
DettagliNASI ANNAMARIA. 01/01/2004 al 31/12/2009. Infermiere - Ospedale di Castelnovo né Monti
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome NASI ANNAMARIA Indirizzo VIA ROMA N 91 CASTELNOVO NE MONTI ( RE ) Telefono 3391910969 Fax E-mail nasia@ausl.re.it Nazionalità italiana Data di
DettagliCURRICULUM VITAE. 1990 Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale conseguito presso l I.T.C. Eugenio Pertini di Roma con votazione 60/60.
CURRICULUM VITAE Dati personali Minichiello Elisa Nata il 30 dicembre 1971 Qualifica: Collaboratore amministrativo professionale esperto Amministrazione: ASL ROMA D Regione LAZIO Incarico attuale : P.O.
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliNota integrativa al Bilancio Finanziario di ANTEAS Coordinamento di Verona - anno 2009
Nota integrativa al Bilancio Finanziario di ANTEAS Coordinamento di Verona - anno 2009 Premessa Il Anteas di Verona è un organizzazione di secondo livello che opera direttamente nella gestione dei centri
DettagliASSISTENZA DOMICILIARE ALZHEIMER (A.D.A)
WORKSHOP BEST PRACTICE E INNOVAZIONE NELLE RSA: ESPERIENZE A CONFRONTO 2 Edizione ALZHEIMER A CASA: BUONE PRASSI PER L ASSISTENZA DOMICILIARE Castellanza, 6 novembre 2013 a cura di Ester Poncato e Ambrogina
DettagliSERVIZIO TOSSICODIPENDENZE
SERVIZIO TOSSICODIPENDENZE Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità la promozione
DettagliL integrazione dell ANT nell assistenza territoriale del paziente neoplastico in fase avanzata di malattia. Dott.
L integrazione dell ANT nell assistenza territoriale del paziente neoplastico in fase avanzata di malattia Dott.ssa Cannarile Rosa MORTALITA PER TUMORE: le dimensioni del problema 160.000 morti per tumore/anno
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliDAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11
pag. 7 DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11 PEDIATRIA DO OCM Ultimo aggiornamento 05/05/2014. pag. 1 Responsabile
DettagliEnte Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS)
REGIONE CALABRIA Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc 87033 Belmonte Calabro (CS) RELAZIONE ILLUSTRATIVA relativa al CONSUNTIVO 2011 PREMESSA La presente relazione,
Dettagli11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE
11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010
DettagliAPPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità
Corso di Alta Formazione Modulo 2 APPROPRIATEZZA EFFICACIA EFFICIENZA in Sanità Dott.ssa F.Camilli Il Paradigma della gestione della qualità ECONOMICITA EFFICIENZA EFFICACIA Economicità Per ogni tipologia
DettagliDirigente medico di primo livello Direttore Unità Cure Palliative-Leniterapia Hospice Convento delle Oblate Firenze
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Piero Morino Indirizzo Via Pietro Tacca 21 Telefono 00390556814669 329 6507650 335 6126030 Fax 00390557954021
DettagliIMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
DettagliFARE INFORMAZIONE PER CREARE CONSAPEVOLEZZA
FARE INFORMAZIONE PER CREARE CONSAPEVOLEZZA BERGAMO 08.03.2014 Chi siamo Le fondatrici ed il consiglio direttivo dell A.P.E. onlus sono ESCLUSIVAMENTE DONNE AFFETTE DA ENDOMETRIOSI, le quali operano in
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FIORELLA CADORIA VIALE LANDI 5 SALÒ Telefono 0365 296611 Fax E-mail fiorella.cadoria@aslbrescia.it
DettagliUNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA
UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità
DettagliMonica Bravi e Andrea Pession
Monica Bravi e Andrea Pession La rete ospedale-territorio per la lotta al dolore 23 maggio 2012 L Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa è una struttura operativa coordinata dalla Fondazione Isabella
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.
Registro generale n. 2999 del 26/10/2015 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Cultura Oggetto
DettagliDI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE
esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI TRA Comune di Cremona ( C.F.
DettagliFAC-SIMILE FORMAT DI CANDIDATURA BANDO LOCALE
FAC-SIMILE FORMAT DI CANDIDATURA BANDO LOCALE Il presente documento rappresenta solo un fac-simile, saranno ritenute valide solo le candidature ricevute tramite la compilazione del bando online Tutti i
DettagliAMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE
PIANO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013 Premessa La Regione Lombardia con la DGR116/2013 determinazioni in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglie e dei suoi componenti
DettagliEcco il motore del Volontariato: il report delle attività dei CSV 2014 Venerdì 08 Aprile :51
Ogni anno CSVnet realizza un rapporto annuale (Report) per dare informazioni complete e strutturate sulla composizione e sulle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), previsti dalla
DettagliFondazione Guido Berlucchi per la Ricerca sul Cancro
Fondazione Guido Berlucchi per la Ricerca sul Cancro Su iniziativa dell imprenditore Guido Berlucchi è stata istituita il 14 giugno 2000 una Fondazione con lo scopo di promuovere la Ricerca e la Didattica
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliProvince autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e
Bozza di Accordo, ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e approfondimento
DettagliCAPITOLO 1.0. ANALISI SRUTTURALE 1.1.L AZIENDA Analisi strutturale del CIC
PREMESSA Con la legge 833/78, che istituisce il Sistema Sanitario Nazionale, con il Decreto legislativo 502/92, definito la Riforma della Riforma e, in seguito, con il Decreto legislativo 517/93, s introduce
DettagliL esperienza delle Case della Salute di Empoli
Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/
DettagliPARTE QUINTA Rapporti con i cittadini
PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini 13. RAPPORTI CON I CITTADINI NORMATIVA UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) La valorizzazione dei rapporti con i cittadini costituisce una delle principali innovazioni
DettagliCONFERENZA STAMPA. 12 dicembre 2016
CONFERENZA STAMPA 12 dicembre 2016 1 PRESIDENTE MICHELE IORI 2016 UN ANNO DI ATTIVITA 2 12 MESI I PRINCIPALI ACCADIMENTI inizio operatività nuovo Direttore Generale riorganizzazione personale e introduzione
Dettagli