Lezione 12: La legge di gravitazione universale.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione 12: La legge di gravitazione universale."

Transcript

1 Lezione 1 - pag.1 Lezione 1: La legge di gaitazione unieale L acceleazione di un poiettile Abbiamo ito nella lezione 9 che la elocità di 7,9 km/ (pima elocità comica) è quella che pemette a un copo, quale che ia la ua maa, di pecoee intono alla ea un obita di aggio 370 km (pai cioè popio al aggio della ea). L acceleazione centipeta in queto moto è: km 7,9 km a 0, km m 9,8 Queto iultato non ci opende: - pe compiee un moto cicolae ci dee eee una foza in diezione del cento, e queta foza è l attazione gaitazionale, cioè il peo; - il peo, ulla upeficie della ea, poduce un acceleazione, dietta eo il cento, pai a 9,8 m/ ; - l acceleazione centipeta nel moto obitale non può quindi eee che di 9,8 m/. 1.. L acceleazione della Luna Un oggetto cagliato alla elocità di 7,9 km/, che pecoe un obita di aggio 370 km, aebbe un atellite atificiale della ea, pe la peciione il atellite con l obita più icina che ia poibile. La ea, come tutti appiamo, ha un atellite natuale: la Luna. Le caatteitiche del uo moto intono alla ea ono le eguenti: - il aggio dell obita è 3, km - il tempo che impiega a pecoee l obita è di 7,3 gioni Se i fanno i conti i ede che l acceleazione centipeta della Luna, nella ua obita intono alla ea, è 300 olte più piccola di quella di un oggetto che pecoe l obita aotea: π a 9,8 0,007 4π 300 4π 4 (3,14) 3,8 10 (7,3 8400) 5 0,007 m

2 Lezione 1 - pag. Newton i accoe di un fatto daeo noteole: 300 è il quadato di 0, e la Luna dita dalla ea cica 0 aggi teeti! ( fig.1.1) Fig.1.1 La Luna, che obita a una ditanza di 0 aggi teeti, ha un acceleazione 0 olte più piccola ipetto a un obita aotea (il diegno non è in cala!) Fu queta oeazione che uggeì a Newton la teoia della gaitazione unieale: i moti teeti (ad eempio quello di un poiettile che cade) e i moti celeti (ad eempio il moto obitale della Luna) ono douti alla tea foza, cioè l attazione della ea. Pu tattandoi della tea foza, a una ditanza 0 olte maggioe l attazione dienta olte più piccola, e peciò poduce un acceleazione 300 olte più piccola La legge di gaitazione unieale Le conideazioni ite al paagafo pecedente condueo Newton a fomulae una legge di caattee geneale. Ea è nota come legge di gaitazione unieale, ed affema che: due copi qualiai, di mae m 1 e m, poti a una ditanza, i attaggono con una foza, detta attazione gaitazionale, che è diettamente popozionale a ciacuna delle due mae, e ineamente popozionale al quadato della ditanza che le epaa. In fomula: m1 m F G Una peciazione impotante: e gli oggetti ono feici, come lo ono (almeno appoimatiamente) il Sole e i pianeti, la ditanza che compae nella fomula è quella che epaa i loo centi.

3 Lezione 1 - pag.3 L aggettio unieale ignifica che ea è alida ounque nell immeno Unieo. Poiamo uala pe calcolae l attazione ta il Sole e Gioe, oppue ta una tella qualiai ed un uo pianeta, ditanti milioni di anni luce dal noi La cotante G La cotante di popozionalità G, che compae nella fomula che abbiamo appena ito, i chiama cotante di gaitazione unieale, e fu miuata pe la pima olta da Heny Caendih, pochi anni dopo la mote di Newton. Le miue fuono ipetute poi più olte e il aloe che oggi accettiamo è il eguente: Nm G, kg Queto ignifica che due copi, ciacuno di maa 1 kg, poti alla ditanza di 1 m, i attaggono con una foza pai a: F, Nm 11,7 10 kg 1kg 1kg 1m N È daeo una foza molto piccola! Il aloe di G, molto bao, piega peché non ci accogiamo dell attazione gaitazionale che c è ta copi di nomali dimenioni, quelli che incontiamo nella ita di tutti i gioni. La foza di attazione gaitazionale, iceea, dienta impotante e almeno uno dei due oggetti ha una maa molto gande. La maa della ea è m 10 4 kg. Un copo di maa m 1 kg, icino alla ua upeficie, dita,37 10 m dal uo cento. La foza di attazione ta la ea e l oggetto è quindi: 4 F 11 Nm 10 kg 1kg,7 10 kg (,37 10 ) m 9,8 N Il iultato non ci opende: 9,8 N è popio la foza che, applicata ad un copo di maa 1 kg, pooca un acceleazione di 9,8 m/ Come i tamette la foza di gaitazione? Due mae, dunque, eecitano un'azione ecipoca l'una ull'alta. Potemmo penae che quet'azione ia il iultato di un'inteazione dietta ta le due mae, quai una pecie di "azione a ditanza" ta di ee. L'azione a ditanza, tuttaia, è pe noi molto difficile da accettae, abituati come iamo al fatto che l'azione i tamette attaeo un contatto dietto ta i copi. Pe fae un eempio banale: non è tano che i pedali eecitino un'azione ulla uota poteioe della bicicletta, ma ci è

4 Lezione 1 - pag.4 difficile penae che poano falo enza che i iano gli anelli di una catena allineati nello pazio ta pedali e uota. In modo del tutto analogo: il Sole eecita la ua azione attattia ulla ea, ma coa c'è nello pazio ta i due, capace di tamettee queta azione? Coa, e non 150 milioni di chilometi di uoto? 1.. L idea di campo Un modo efficace che i fiici hanno iluppato pe deciee queto tipo di inteazione conite nell'ipotizzae che il Sole modifichi in qualche modo lo pazio intono a é, e che la ea, a ua olta, eagica a queta defomazione dello pazio. Queta è, a gandi linee, l'idea di campo. Ragionae in temini di campo ignifica che, quando ogliamo calcolae l'azione che il Sole eecita ulla ea, decidiamo di epaae il poblema in due pai ditinti: pima calcoliamo il campo che il Sole genea intono a é; poi calcoliamo la foza che queto campo eecita ulla ea. Se l'idea di campo eie oltanto a queto aebbe poco più di un gioco di paole: ci piace penae che ta il Sole e la ea ci ia qualcoa capace di tamettee l'azione, ma iccome non appiamo coa ia ci inentiamo un nome pe indicalo (campo, appunto) e petendiamo che ciò lo enda un poco più eale. Pe fotuna c'è molto di più che una nota petea: edemo più aanti in queto coo che i campi hanno un'eitenza eale, i muoono nello pazio, tapotano enegia ed infomazioni. Pe conenzione, il aloe del campo gaitazionale in un punto qualiai dello pazio è pai alla foza che ente una maa unitaia pota in quel punto. E e in quel punto, inece di una maa unitaia, mettiamo un oggetto di maa m qualiai? Facile: il aloe del campo è definito come il appoto ta la foza F e la maa m. Il campo gaitazionale, dunque, i miua in newton al kg. Poiché la foza è una gandezza ettoiale, il campo gaitazionale è un campo ettoiale: ha una diezione, un eo ed un'intenità in ogni punto dello pazio Un eempio numeico Quanto ale il campo gaitazionale che il Sole poduce ad una ditanza di 150 milioni di chilometi? Una ditanza di 150 milioni di chilometi è popio quella a cui i toa la ea. Uiamo dunque la ea come oggetto, e calcoliamo la foza che ea ente a caua del Sole: F G m S m / Pe calcolae il modulo g del campo gaitazionale biogna fae il appoto ta la foza F e la maa m dell'oggetto che tiamo conideando:

5 Lezione 1 - pag.5 g F / m G m S /.7 x x 1.99 x / (1.5 x 10 8 ) 5.9 x 10-3 N / kg La diezione ed il eo del campo gaitazionale ono gli tei della foza: dunque è decitto da una feccia che punta eo il Sole. La ua intenità è di cica milleimi di newton al kg: ciò ignifica che e aeimo conideato, inece della ea, un copo di maa 1kg, eo aebbe aetito una foza attattia, douta al campo geneato dal Sole, pai a cica milleimi di newton. La ea, che è enomemente più peante, ente una foza enomemente più gande. Il appoto ta foza e maa è peò lo teo pe qualiai copo che i toi a 150 milioni di chilometi dal Sole: ale cica milleimi di newton al kg, e i chiama campo gaitazionale del Sole alla ditanza di 150 milioni di km dal uo cento La maa della ea Come i può miuae la maa della ea? Non c è bilancia al mondo che pemetta di fae la miua di una maa coì gande in modo dietto. Conociamo peò il aloe dell acceleazione di gaità ulla ua upeficie (g 9,8 m/ ) e la miua del uo aggio (,37 10 m). Con quete infomazioni, pe chi conoce la legge di gaitazione unieale, è facile calcolae la maa del noto pianeta. Il iultato del calcolo è il eguente: m kg Conideiamo infatti un oggetto di maa m, poto icino alla upeficie della ea. La ua ditanza dal cento è quindi,37 10 m. La foza che lo attae eo il cento è: m m F G La ua acceleazione è quindi: F m g G m Se ioliamo queta equazione ipetto all incognita m toiamo: m g G 9,8 (,37 10, ) 9,8 40, 10, , kg 1.9. Sole e pianeti

6 Lezione 1 - pag. Come la Luna obita intono alla ea, coì la ea obita intono al Sole: i dice che la ea è un pianeta della tella Sole. I pianeti del Sole ono noe: pe ciacuno di ei ipotiamo in tabella ( tab.1.1) la maa m, il aggio dell obita e il peiodo di ioluzione. Pianeta Maa m (in appoto alla maa della ea) Raggio dell obita (10 km) Peiodo di ioluzione (anni) Sole Mecuio 0, ,9 0,41 Venee 0, , 0,15 ea 1 149, 1,000 Mate 0,1074 7,9 1,881 Gioe 317,89 778,3 11,8 Satuno 95,17 147,0 9,45 Uano 14,5 871,0 84,07 Nettuno 17,4 4497,1 14,81 Plutone 0,0 5913,5 48,53 tab 1.1 La elocità con cui un pianeta obita intono al Sole è π. Utilizzando i dati in tabella i ede che i pianeti non hanno tutti lo teo appoto /, peciò non hanno la tea elocità obitale. Al contaio, la elocità dienta ia ia più piccola pe i pianeti più lontani dal Sole: la ea pecoe la ua obita alla elocità di cica 30 km/, pe Mate la elocità è di cica 4 km/. ea Mate π M π M,8 149, 1 10 km 940 anno 10 km , ,9 10 km 10 km, ,881 anno 35 8,4 10 km 30 4 km

Il parametro G che compare nella formula è una costante di proporzionalità che vale

Il parametro G che compare nella formula è una costante di proporzionalità che vale La legge di gaitazione unieale La legge di gaitazione unieale La legge di gaitazione unieale enne foulata nel 78 da Iaac Newton (4-77) Oeando i oti di pianeti e atelliti nel itea olae, Newton aanzò l ipotei

Dettagli

Il moto circolare uniforme

Il moto circolare uniforme Il moto cicolae unifome Il moto cicolae unifome: peiodo e fequenza Un copo che i muoe lungo una taiettoia cicolae con elocità calae cotante ipaa pe la poizione iniziale a intealli fii di tempo. Definiamo

Dettagli

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa.

Per migliorare la trasmissione tra satellite e Terra, emerge la necessità di portare il satellite ad un orbita circolare diversa. 1 Esecizio (tatto dagli esempi 5.3 e 5.4 del cap. V del Mazzoldi-Nigo-Voci) Un satellite atificiale di massa m 10 3 Kg uota attono alla Tea descivendo un obita cicolae di aggio 1 6.6 10 3 Km. 1. Calcolae

Dettagli

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da

Gravitazione. Dati due corpi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza r, tra di essi si esercita una forza attrattiva data in modulo da Gavitazione Dati due copi di massa m 1 e m 2, posti ad una distanza, ta di essi si esecita una foza attattiva data in modulo da F = G m 1m 2 dove G è una costante univesale, avente lo stesso valoe pe tutte

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni ano Nettuno Plutone Satuno iove Sistea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

L energia potenziale gravitazionale

L energia potenziale gravitazionale L enegia potenziale gaitazionale L enegia potenziale gaitazionale Una aa che i toa all altezza h dalla upeicie teete poiede un enegia potenziale U gh Queta epeione peò è alida olaente icino alla upeicie

Dettagli

Forza gravitazionale

Forza gravitazionale Foza gavitazionale Tea Mecuio Venee Mate Pianeti inteni Uano Nettuno Plutone atuno Giove istea solae Il oto dei pianeti descitto dalle 3 leggi di Kepleo Di qui Newton icavò la legge di gavitazione univesale:

Dettagli

La dinamica del punto

La dinamica del punto La dinamica del punto 1) Intoduzione La dinamica i occupa dello tudio delle caue del moto o, in temini più conceti, delle cicotanze che lo deteminano e lo modificano. L epeienza comune ci dice che pe muoee

Dettagli

Un punto di vista euristico relativo alla evoluzione del Sistema Solare Convegno Mathesis

Un punto di vista euristico relativo alla evoluzione del Sistema Solare Convegno Mathesis 1 Un punto di vista euistico elativo alla evoluzione del Sistema Solae Paolo Allievi Albeto Totta Convegno Mathesis Tento,3,4 Novembe 006 Ipotesi di base: ogni copo emette natualmente e continuamente enegia

Dettagli

Meccanica Gravitazione

Meccanica Gravitazione Meccanica 016-017 Gavitazione 3 oza Mediatoe Gavitazione Intensità elativa Andaento asintotico Raggio d'azione Inteazione fote gluone 10 38 0 10-15 Inteazione elettoagnetica Inteazione debole fotone 10

Dettagli

Lavoro e potenza. s, F r compie il lavoro elementare L, dato

Lavoro e potenza. s, F r compie il lavoro elementare L, dato Lavoo e potenza Definizione di lavoo Quando il punto di applicazione di una foza i muove, i dice che la foza compie un lavoo. Il lavoo è una nuova gandezza fiica, pe la quale è neceaio intodue una definizione

Dettagli

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5

FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 5 8360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 014/15 Poblemi dal libo di testo: D. Giancoli, Fisica, a ed., CEA Capitolo 5 Poblema 1 Un bimbo su una giosta si muove con una velocità di 1.5 m/s quando è a 1.10 m dal

Dettagli

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB

IL POTENZIALE. = d quindi: LAB 1 IL POTENZIALE Sappiamo che il campo gavitazionale è un campo consevativo cioè nello spostamento di un copo ta due punti del campo gavitazionale teeste, le foze del campo compiono un lavoo che dipende

Dettagli

Unità Didattica N 6. La gravitazione universale

Unità Didattica N 6. La gravitazione universale Unità Didattica N 06 La Gaitazione Uniesale - 1 - Unità Didattica N 6 La gaitazione uniesale 01) Le leggi di Kepleo 0) La legge di gaitazione uniesale 03) L acceleazione di gaità 04) La assa della ea e

Dettagli

A tal fine consideriamo un esempio come punto di partenza per le nostre considerazioni.

A tal fine consideriamo un esempio come punto di partenza per le nostre considerazioni. Moto Parabolico Sino ad ora abbiamo ito due tipi di moto: moto rettilineo uniforme moto uniformemente accelerato lo tudio che è tato condotto fino a queto punto ha preo in coniderazione un moto alla olta,

Dettagli

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica.

7. LA DINAMICA Primo principio della dinamica Secondo principio della dinamica. 7. LA DINAMICA Ta la foza applicata ad un copo e il moto che essa povoca esistono dei appoti molto stetti che sono studiati da una banca della fisica: la dinamica. Lo studio della dinamica si è ilevato

Dettagli

16. Onde elastiche. m s

16. Onde elastiche. m s 1 Catena di ocillatori 16. Onde elatiche Vogliamo dicutere il fenomeno della propagazione ondulatoria in un mezzo elatico. A tale copo conideriamo un inieme di punti materiali dipoti lungo una retta, ad

Dettagli

Momento magnetico di un atomo.

Momento magnetico di un atomo. L Espeienza di Sten e Gelach. L espeienza di Sten e Gelach fu compiuta nel 1922 pe iuscie a misuae il momento magnetico di un atomo. Momento magnetico di un atomo. Un atomo possiede un momento magnetico:

Dettagli

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010

LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-27/05/2010 LICEO PEDAGOGICO-ARTISTICO G. Pascoli di BOLZANO TEST DI FISICA IN SOSTITUZIONE DELL ORALE- FILA A CLASSE V B-7/05/010 Ogni quesito va oppotunamente motivato, pena la sua esclusione dalla valutazione.

Dettagli

C3. Rette parallele e perpendicolari

C3. Rette parallele e perpendicolari C. Rette paallele e pependicolai C.1 Rette pependicolai Due ette ed ono dette pependicolai e incociandoi fomano quatto angoli conguenti. Si cive. C. Teoema: ette pependicolai fomano angoli etti Due ette

Dettagli

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono:

4. DINAMICA. I tre principi della dinamica per un corpo puntiforme (detto anche punto materiale o particella) sono: 4.1 Pincipi della dinamica 4. DINAMICA I te pincipi della dinamica pe un copo puntifome (detto anche punto mateiale o paticella) sono: 1) pincipio di intezia di Galilei; 2) legge dinamica di Newton; 3)

Dettagli

Guida al calcolo della ripetibilità di un metodo di prova ed alla sua verifica nel tempo

Guida al calcolo della ripetibilità di un metodo di prova ed alla sua verifica nel tempo Guida al calcolo della ipetibilità di un metodo di pova ed alla ua veifica nel tempo N. Bottazzini e L. Cavalli UNICHIM (Milano) Seminaio SINAL, ettembe 007 Definizioni (UNI ISO 575-) Peciione gado di

Dettagli

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale

Cinematica III. 11) Cinematica Rotazionale Cinematica III 11) Cinematica Rotazionale Abbiamo già tattato il moto cicolae unifome come moto piano (pa. 8) intoducendo la velocità lineae v e l acceleazione lineae a, ma se siamo inteessati solo al

Dettagli

Geometria analitica: assi e punti

Geometria analitica: assi e punti Geometia analitica: ai e punti itema di ai cateiani monometico otogonale è l oigine degli ai cateiani è l ae delle acie : è l ae delle odinate ditanza ta due punti O(0,0): oigine degli ai cateiani : punto

Dettagli

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme

I 0 Principio o legge d inerzia: un corpo non soggetto ad alcuna sollecitazione esterna mantiene il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme Le leggi Newtoniane del moto Le foze sono vettoi I 0 Pincipio o legge d inezia: un copo non soggetto ad alcuna sollecitazione estena mantiene il suo stato di quiete o di moto ettilineo unifome Moto acceleato:

Dettagli

= 20 m/s in una guida verticale circolare. v A A

= 20 m/s in una guida verticale circolare. v A A Eercizio (tratto dal Problema 4.39 del Mazzoldi Un corpo di maa m = 00 Kg entra con elocità A licia di raggio = 5 m. Calcolare: = 0 m/ in una guida erticale circolare. la elocità nei punti B e C;. la reazione

Dettagli

9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE

9 GRAVITAZIONE UNIVERSALE 9 GRAVIAZIONE UNIVERSAE e conoscenze elative alla foza di gavitazione si sono sviluppate a patie dalle ossevazioni astonomiche del moto dei pianeti del sistema solae Attaveso tali ossevazioni yco Bahe

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 7 Settembre 2004

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova di FISICA del 7 Settembre 2004 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Poa di FISIC del Settebe 4 1) Una paticella di aa 1 kg i uoe u un gadino alto 5 c cabo. La elocità iniziale della paticella è /, il coefficiente di attito dinaico del

Dettagli

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Statica

www.scuolainweb.altervista.org Problemi di Fisica La Statica www.cuolainweb.altevita.og oblemi di iica ROBLEA N. Un libo che ha peo 4 N viene mantenuto in equilibio u un piano inclinato alto,4 m e lungo,8 m. Tacuando l attito, detemina la foza neceaia a mantenee

Dettagli

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2

F = 150 N F 1 =? = 3,1 s. 3,2 ESERCIZI SVOLTI : Principi di Newton Lavoro Energia Prof.. Marletta ITC Zanon - Udine ESERCIZIO (): Una caa di 30 kg viene tirata con una corda che forma un angolo di 50 col pavimento u una uperficie licia.

Dettagli

Sistemi di riferimento inerziali:

Sistemi di riferimento inerziali: La pima legge di Newton sul moto è anche chiamata pincipio di inezia. In fisica inezia significa esistenza ai cambiamenti di velocità. Es.: - la foza d attito ta la moneta e la tessea è molto piccola e

Dettagli

GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Per la classe settima della licenza liceale europea

GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Per la classe settima della licenza liceale europea GRAVITAZIONE UNIVERSALE E APPLICAZIONI Pe la classe settima della licenza liceale euopea A cua di Raffaele SANTORO INTRODUZIONE... LE LEGGI DI KEPLERO... LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE DI NEWTON...

Dettagli

Facoltà di Ingegneria

Facoltà di Ingegneria Facoltà di Ingegneia Poa in Itinee di Fisica I (a. a. 004-005) 6 Noebe 004 COPITO C Esecizio n. 1 Un copo di assa è appoggiato su di un piano oizzontale scabo, con coefficiente di attito dinaico µ d. Coe

Dettagli

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA

PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA PROBLEMI RISOLTI DI DINAMICA 1 Un autoobile di aa 100 Kg auenta in odo unifore la ua velocità di 30 / in 0 a) Quale forza agice durante i 0? b) Quale forza arebbe necearia per ipriere un accelerazione

Dettagli

Rotazioni in Astrofisica

Rotazioni in Astrofisica Rotazioni in Astofisica Paolo de Benadis Dipatimento di Fisica, La Sapienza 25/11/2011 Le leggi che avete visto in azione in laboatoio Funzionano anche nello spazio, ed in galassie lontanissime, nello

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal volume e dalla sostanza di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è il peso dell unità di volume

Dettagli

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II)

Fisica Generale A. 9. Forze Inerziali. Cambiamento di Sistema di Riferimento. SdR in Moto Traslatorio Rettilineo Uniforme (II) isica Geneale A 9. oze Ineziali http://campus.cib.unibo.it/2429/ ctobe 21, 2010 ambiamento di istema di ifeimento ome cambia la descizione del moto passando da un d a un alto? In paticolae, come cambia

Dettagli

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008

MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 MATEMATICA E STATISTICA CORSO A I COMPITINO (Tema 1) 28 Novembre 2008 SOLUZIONI 1. (4 punti) L indice di maa corporea (IMC) è ottenuto dal rapporto tra maa, eprea in Kg, e l altezza, eprea in m, al quadrato.

Dettagli

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1

Elettrostatica. P. Maestro Elettrostatica pag. 1 Elettostatica Composizione dell atomo Caica elettica Legge di Coulomb Campo elettico Pincipio di sovapposizione Enegia potenziale del campo elettico Moto di una caica in un campo elettico statico Teoema

Dettagli

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss

Lezione 3. Applicazioni della Legge di Gauss Applicazioni della Legge di Gauss Lezione 3 Guscio sfeico di aggio con caica totale distibuita unifomemente sulla supeficie. immetia sfeica, dipende solo da supeficie sfeica di aggio

Dettagli

Trasformata di Laplace unilatera Teoria

Trasformata di Laplace unilatera Teoria Definizione Tafomaa di Laplace unilaea Teoia L[f()] = f() $ e ($) d = F() Dove: f() = funzione eale afomabile. E nulla pe

Dettagli

Introduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4

Introduzione. Esempio di costruzione one del contorno delle radici. Esempio... 4 Appunti di Controlli Automatici 1 Capitolo 5 parte II Il contorno delle radici Introduzione... 1 Eempio di cotruzione del contorno delle radici... 1 Eempio... 4 Introduzione Il procedimento per la cotruzione

Dettagli

3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e,

3. La velocità v di un satellite in un orbita circolare di raggio r intorno alla Terra è v = e, Capitolo 10 La gavitazione Domande 1. La massa di un oggetto è una misua quantitativa della sua inezia ed è una popietà intinseca dell oggetto, indipendentemente dal luogo in cui esso si tova. Il peso

Dettagli

Richiami di Fisica Generale

Richiami di Fisica Generale Richiami di Fisica Geneale Slide 1 Caica elettica (I) La caica elettica (q) è la popietà delle paticelle sensibili alla foza (inteazione) elettomagnetica, così come la massa (o caica) gavitazionale (m)

Dettagli

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli.

Lo schema seguente spiega come passare da una equazione all altra e al grafico della circonferenza. Svolgere i calcoli. D4. Ciconfeenza D4.1 Definizione di ciconfeenza come luogo di punti Definizione: una ciconfeenza è fomata dai punti equidistanti da un punto detto cento. La distanza (costante) è detta aggio. Ci sono due

Dettagli

Riflettometri a componenti discreti

Riflettometri a componenti discreti iflettometi a componenti diceti Pogettazione e calcolo ihe, ing aio Held iflettometi a componenti diceti Pogettazione e calcolo eione del 5/5/ Ditibuzione 5/5/ ing aio Held ihev maioheld@libeoit iflettometi

Dettagli

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze

IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze IL VOLUME DEI SOLIDI Conoscenze 1. Completa. a. Il peso di un copo dipende dal...e dalla...di cui è costituito b. Ogni sostanza ha il suo peso specifico, che è... di quella sostanza c. Il peso specifico

Dettagli

Moto su traiettorie curve: il moto circolare

Moto su traiettorie curve: il moto circolare Moto su taiettoie cuve: il moto cicolae Così come il moto ettilineo è un moto che avviene lungo una linea etta, il moto cicolae è un moto la cui taiettoia è cicolae, cioè un moto che avviene lungo una

Dettagli

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m

LAVORO ED ENERGIA. 1J = 1N 1m ppunti di fiica LVORO ED ENERGI LVORO Nel linguaggio cientifico il termine lavoro ha un ignificato ben precio e talvolta divero da quello che queto termine aume nel linguaggio quotidiano. In fiica il concetto

Dettagli

Gravitazione Universale

Gravitazione Universale Gavitazione Univesale Liceo Ginnasio Statale S.M. Legnani Anno Scolastico 2007/08 Classe 3B IndiizzoClassico Pof.Robeto Squellati 1 Le leggi di Kepleo Ossevando la posizione di Mate ispetto alle alte stelle,

Dettagli

I principi della dinamica ed il concetto di massa e di forza. Le forze nascono da interazioni tra corpi Questo però non è sempre vero!

I principi della dinamica ed il concetto di massa e di forza. Le forze nascono da interazioni tra corpi Questo però non è sempre vero! Lezione III 1 I pincipi della dinamica ed il concetto di massa e di foza Le foze sono la causa del cambiamento nel moto dei copi. In geneale noi associamo all azione di una foza la pesenza di un alto copo

Dettagli

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE.

AI VERTICI DI UN QUADRATO DI LATO 2L SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI Q. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. ESERCIZIO 1 AI VERTICI DI UN UADRATO DI LATO SONO POSTE 4 CARICHE UGUALI. DETERMINARE: A) IL CAMPO ELETTRICO IN UN PUNTO P DELL ASSE. 4 caiche uguali sono poste ai vetiti di un quadato. L asse di un quadato

Dettagli

Campo magnetico B. Polo Nord. Terra. Polo Sud. Lezione V 1/15

Campo magnetico B. Polo Nord. Terra. Polo Sud. Lezione V 1/15 Leione V Campo magnetico B 1/15 Polo Nod N S S N Tea Sole Polo Sud Alcuni mineali (es. magnetite, da Magnesia Tessaglia) attiano il feo. Aghi calamitati si oientano nel campo magnetico teeste. Leione V

Dettagli

Fissati due punti A, B su una retta r, lo spostamento di un punto P può avvenire sia da A verso B (fig. 3.a) sia da B verso A (fig. 3.b).

Fissati due punti A, B su una retta r, lo spostamento di un punto P può avvenire sia da A verso B (fig. 3.a) sia da B verso A (fig. 3.b). lgeba dei ettoi Stumenti pe la fiica Definizione di ettoe Uno potamento di un punto P nel piano, qualunque ia la dinamica del moimento che lo poduce, è indiiduato dalla poizione iniziale, che indichiamo

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica B() (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica

Il rischio della embolia gassosa. Fsica Medica Il ischio della embolia gassosa La espiazione nei subacquei h 1atm 1atm +ρgh Il subacqueo che si tova alla pofondità h deve espiae aia ad una pessione maggioe ispetto a quella atmosfeica ate dell aia espiata

Dettagli

Grandezze cinematiche angolari (1)

Grandezze cinematiche angolari (1) Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. MOTO CIRCOLARE UNIFORME FISICA CdL Tecnologie Agoalimentai Uniesità degli Studi di Toino D.E.I.A.F.A. Genealità () Moto di un punto mateiale lungo una ciconfeenza

Dettagli

GM, si ottiene 0 r a

GM, si ottiene 0 r a Esecitazione n FIICA PEIMENALE (CL In Edi) (Pof Gabiele Faa) AA / Gaitazione i iaini di scaae un tunnel passante pe il cento della ea e colleante due punti diaetalente opposti della supeficie teeste upponendo

Dettagli

Dinamica. [studio delle cause del moto: forze] La forza è una grandezza vettoriale: una trazione o spinta ha sempre

Dinamica. [studio delle cause del moto: forze] La forza è una grandezza vettoriale: una trazione o spinta ha sempre Dinamica [studio delle cause del moto: foze] Il temine foza nel senso comune indica una tazione o una spinta La foza è una gandezza vettoiale: una tazione o spinta ha sempe una intensità (il modulo) una

Dettagli

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI

DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI 1 DISTRIBUZIONE DELLA CARICA NEI CONDUTTORI I copi conduttoi sono caatteizzati dal fatto di avee moltissimi elettoni libei di muovesi (elettoni di conduzione). Cosa accade se un copo conduttoe viene caicato

Dettagli

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE

2. METODO DEGLI SPOSTAMENTI O EQUAZIONE DELLA LINEA ELASTICA, PER LA SOLUZIONE DI TRAVI IPERSTATICHE METODO DEGLI SPOSTAMENTI CORSO DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE B a.a. 00/0 Prof. G. Salerno Appunti elaborati da Arch. C. Provenzano. STRUTTURE IPERSTATICHE Una truttura i dice ipertatica o taticamente indeterminata

Dettagli

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso

12 L energia e la quantità di moto - 12. L impulso L enegia e la quantità di moto -. L impulso Il momento angolae e il momento d inezia Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in

Dettagli

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia.

Dinamica. Se un corpo non interagisce con altri corpi la sua velocità non cambia. Poblema fondamentale: deteminae il moto note le cause (foze) pe oa copi «puntifomi» Dinamica Se un copo non inteagisce con alti copi la sua velocità non cambia. Se inizialmente femo imane in quiete, se

Dettagli

GRAVITAZIONE. F = G m 1m 2 d 2. 2.3 10 12 = 19 m. F S L = G m Sm L d 2 S L F T L = G m T m L d 2 T L. = G m Sm L S L. 20 kg 7.0 kg 18 2 = 2.

GRAVITAZIONE. F = G m 1m 2 d 2. 2.3 10 12 = 19 m. F S L = G m Sm L d 2 S L F T L = G m T m L d 2 T L. = G m Sm L S L. 20 kg 7.0 kg 18 2 = 2. GAVITAZIONE Esecizi svolti e discussi dal pof. Gianluigi Tivia scitto con Lyx - www.lyx.og. Legge di gavitazione Esecizio. Tovae la distanza che sepaa due copi puntifomi, con masse 5. kg e.4 kg, anché

Dettagli

- determinare il modulo della densita di corrente di spostamento J s e il valore

- determinare il modulo della densita di corrente di spostamento J s e il valore Un ondenatoe a fae piane e paallele viene aiato ollegandolo ad un geneatoe di oente di modo he duante la aia del ondenatoe la oente di onduzione ia otante. Le amatue del ondenatoe hanno upefiie A π R ono

Dettagli

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1

Sistemi inerziali Forza centripeta e forze apparenti Forza gravitazionale. 03/11/2011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Foza centipeta e foze appaenti Foza gavitazionale 03/11/011 G. Pagnoni 1 Sistemi ineziali Sistema di ifeimento ineziale: un sistema in cui è valida la pima legge di Newton (I legge della

Dettagli

La dinamica dei fluidi

La dinamica dei fluidi a dinamica dei fluidi 1 Intoduzione: tii di moto e linee di flusso ibo di testo: a 15.8 Equazione di continuità ibo di testo: a 15.9 3 Equazione di enoulli ibo di testo: a 15.1 Viscosità e moto di un fluido

Dettagli

La legge di Lenz - Faraday Neumann

La legge di Lenz - Faraday Neumann 1 La legge di Lenz - Faaday Neumann Il flusso del campo magnetico B Pe dae una veste matematica alle conclusioni delle espeienze viste nella lezione pecedente, abbiamo bisogno di definie una nuova gandezza

Dettagli

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard)

1Cuscinetti a Sfere a Contatto Obliquo di Alta Precisione (Serie Standard) Cuscinetti a Sfee a 1Cuscinetti a Sfee a di Alta Pecisione (Seie Standad)........ 44-56 Caatteistiche Sistema di designazione Tabelle dimensionali Seie Miniatua Seie 79 Seie 70 Seie 72 Cuscinetti a Sfee

Dettagli

L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz

L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz L induzione elettromagnetica - Legge di Faraday-Lentz Si oerano alcuni fatti perimentali. 1 ) Conideriamo un filo metallico chiuo u e teo (pira) tramite un miuratore di corrente poto in icinanza di un

Dettagli

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 16. La teoria dell equilibrio generale. Soluzioni delle Domande di ripasso eanko & aeutigam icoeconomia anuale delle oluzioni Capitolo 16 La teoia dell equilibio geneale Soluzioni delle Domande di ipao 1. L analii di equilibio paziale tudia la deteminazione del pezzo e della

Dettagli

Il terzo principio della dinamica

Il terzo principio della dinamica Il terzo principio della dinaica Le forze agicono epre in coppie Conideriao un ragazzo che ta altando u un tappeto elatico; quando cadendo tocca il tappeto queto eercita u di lui una forza diretta vero

Dettagli

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia

I principi della Dinamica. L azione di una forza è descritta dalle leggi di Newton, possono fare Lavoro e trasferire Energia I pincipi della Dinamica Un oggetto si mette in movimento quando viene spinto o tiato o meglio quando è soggetto ad una foza 1. Le foze sono gandezze fisiche vettoiali che influiscono su un copo in modo

Dettagli

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica

L equazione che descrive il moto del corpo è la seconda legge della dinamica Eercizio ul piano inclinato La forza peo è data dalla formula p mg Allora e grandezze geometriche: poono eere critte utilizzando l angolo di inclinazione del piano oppure le Angolo di inclinazione orza

Dettagli

Esperienza n 6: Pendolo di Kater

Esperienza n 6: Pendolo di Kater Eperienza n 6: Pendolo di Kater Sperimentatori: Marco Erculiani (N maricola 4549 v.o.) Ivan Noro (N matricola 458656 v.o.) Materiale a dipoizione: I materiali utilizzati per queta eperienza ono: Un pendolo

Dettagli

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico

Magnetostatica: forze magnetiche e campo magnetico Magnetostatica: foze magnetiche e campo magnetico Lezione 6 Campo di induzione magnetica () (nomenclatua stoica ; in ealtà si dovebbe chiamae, e spesso lo è, campo magnetico) è un campo di foze vettoiale

Dettagli

H = G m r 3 r. I. Le orbite dei pianeti sono ellissi, dei quali il Sole occupa uno dei fuochi.

H = G m r 3 r. I. Le orbite dei pianeti sono ellissi, dei quali il Sole occupa uno dei fuochi. 9 Gavitazione (3 poblemi difficoltà 7 soglia 159) Fomulaio Legge di Newton F = G m 1 m 3 (G = 667. 10 11 N m /kg ) Campo gavitazionale H = G m 3 Leggi di Kepleo I. Le obite dei pianeti sono ellissi dei

Dettagli

Cambiamento del Sistema di Riferimento

Cambiamento del Sistema di Riferimento Cambiamento del Sistema di Rifeimento Il moto dipende dal sistema di ifeimento dal quale viene ossevato: Un viaggiatoe seduto sul sedile di una caozza feoviaia non si muove ispetto al vagone Se ossevato

Dettagli

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B.

CENTRO DI MASSA. Il centro di massa C divide il segmento AB in parti inversamente proporzionali alle masse: AC. x C = m A x A + m B x B. Due paticelle: CENTRO DI MASSA 0 A m A A C m B B B C Il cento di massa C divide il segmento AB in pati invesamente popozionali alle masse: AC CB = m B m A C A B C = m B m A m A C m A A = m B B m B C (

Dettagli

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica

Equilibrio dei corpi rigidi- Statica Equilibio dei copi igidi- Statica Ci ifeiamo solo a situazioni paticolai in cui i copi igidi non si muovono in nessun modo: ne taslano ( a 0 ), ne uotano ( 0 ), ossia sono femi in un oppotuno sistema di

Dettagli

ESERCIZIO 1 L/2 C.R. D

ESERCIZIO 1 L/2 C.R. D SRIZIO Il itema di corpi rigidi in figura è oggetto ad uno potamento impreo (cedimento), in direzione verticale e vero il bao, in corripondenza del vincolo in. Si vuole determinare la nuova configurazione

Dettagli

= 0 B = 0 perché la corrente

= 0 B = 0 perché la corrente Fiica Generale - Modulo Fiica Eercitazione 4 ngegneria Getionale-normatica CALCOLO DEL CAMPO LEGGE D AMPÈRE Da. Un conduttore cilindrico cavo, di raggio eterno a. cm e raggio interno b.6 cm, è percoro

Dettagli

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani

Attività didattica Determinazione della massa di Giove tramite le osservazioni dei satelliti galileiani Piazza. Ungaetti, 1 81100 Caseta tel. 08/44580 - www.planetaiodicaseta.it, info@planetaiodicaseta.it Attività didattica Deteminazione della massa di iove tamite le ossevazioni dei satelliti galileiani

Dettagli

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini

Fisica Generale A. Gravitazione universale. Scuola di Ingegneria e Architettura UNIBO Cesena Anno Accademico 2015 2016. Maurizio Piccinini A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Fisica Geneale A Gavitazione univesale Scuola di Ineneia e Achitettua UNIBO Cesena Anno Accademico 015 016 A.A. 015 016 Mauizio Piccinini Gavitazione Univesale 1500 10 0

Dettagli

Nel caso di molte misure e statistica gaussiana

Nel caso di molte misure e statistica gaussiana Dicrepanza Nella tragrande maggioranza dei cai le concluioni perimentali implicano il confronto tra due o più valori. Queti valori poono eere delle miure (e quindi con un incertezza), delle time teoriche

Dettagli

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi

Effetto Hall. flusso reale dei portatori se positivi. flusso reale dei portatori se negativi Appunti di Fisica II Effetto Hall L'effetto Hall è un fenomeno legato al passaggio di una coente I, attaveso ovviamente un conduttoe, in una zona in cui è pesente un campo magnetico dietto otogonalmente

Dettagli

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive

Un modello di ricerca operativa per le scommesse sportive Un modello di iceca opeativa pe le commee potive Di Citiano Amellini citianoamellini@aliceit Supponiamo di dove giocae una ceta omma di denao (eempio euo ulla patita MILAN- JUVE Le quote SNAI ono quelle

Dettagli

Problema n. 2. Soluzione

Problema n. 2. Soluzione Problema n. Un auto da cora A iaia u un piano orizzontale con elocità cotante = 69 km/ i 11 km/ j ripetto ad un oeratore olidale al uolo Ox. Qual è la elocità dell auto A miurata da un oeratore olidale

Dettagli

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande

Nome..Cognome. classe 5D 29 Novembre VERIFICA di FISICA: Elettrostatica Domande Nome..ognome. classe 5 9 Novembe 8 RIFI di FISI: lettostatica omande ) ai la definizione di flusso di un campo vettoiale attaveso una supeficie. nuncia il teoema di Gauss pe il campo elettico (senza dimostalo)

Dettagli

24. La sfera e la circonferenza nello spazio.

24. La sfera e la circonferenza nello spazio. 4. La fera e la circonferenza nello pazio. 1 4.1. Definizione. Diremo fera l inieme di tutti e oli i (il luogo dei) punti dello pazio che hanno la tea ditanza > (detta raggio della fera) da un fiato punto

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA LATITUDINE E DELLA LONGITUDINE SENZA L USO DELLE RETTE D ALTEZZA

DETERMINAZIONE DELLA LATITUDINE E DELLA LONGITUDINE SENZA L USO DELLE RETTE D ALTEZZA DETERMINAZIONE DELLA LATITUDINE E DELLA LONGITUDINE SENZA L USO DELLE RETTE D ALTEZZA Quando i oerva un atro nell'itante del uo paaggio al idiano dell'oervatore i parla di oervazioni idiane. Un atro, in

Dettagli

L = F s cosα = r F r s

L = F s cosα = r F r s LVORO Se su un copo agisce una foza F, il lavoo compiuto dalla foza pe uno spostamento s è (podotto scalae di due vettoi): L = F s cosα = F s F α s LVORO L unità di misua del lavoo nel S.I. si chiama Joule:

Dettagli

Gravitazione Universale 2/20

Gravitazione Universale 2/20 Gavitazione Univesale /0 GRAVITAZIONE UNIVERSALE. La filosofia antica. La concezione filosofica dominante pima del 600 ea che i moti dei copi celesti fosseo pefetti, incouttibili ed eteni mente quelli

Dettagli

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA

IL MOMENTO ANGOLARE E IL MOMENTO D INERZIA . L'IMPULS 0 DI MT IL MMENT NGLRE E IL MMENT D INERZI Il momento angolae nalizziamo alcuni moti di otazione. Se gli attiti sono tascuabili, una uota di bicicletta messa in otazione può continuae a giae

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 14 Gennaio 2010 CORSO DI LURE IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova critta di FISIC 4 Gennaio 00 ) Un bambino lancia una palla di maa m = 00 gr verticalmente vero l alto con velocità v 0 = m/, a partire da una roccia alta h 0 =

Dettagli

AZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1)

AZIONE A DISTANZA E TEORIA DI CAMPO (1) Il campo elettico AZION A DITANZA TOIA DI CAMPO () Come fanno due caiche elettiche ad inteagie fa di loo? All inizio del 9 si sono confontate due ipotesi:.le caiche si scambiano dei messaggei e uindi si

Dettagli

Sorgenti del campo magnetico. Forze tra correnti

Sorgenti del campo magnetico. Forze tra correnti Campo magnetico pag 31 A. Scimone Sogenti el campo magnetico. Foze ta coenti Un campo magnetico può essee pootto a una coente elettica. Espeienze i questo tipo fuono effettuate nella pima ventina i anni

Dettagli

Capacità ele+rica. Condensatori

Capacità ele+rica. Condensatori Capacità ele+ica Condensatoi Condensatoi Il sistema più semplice pe immagazzinae enegia elettostatica è caicae un condensatoe. Genealmente il condensatoe è costituito da due piani metallici sepaati da

Dettagli

Meccanica. LEYBOLD Schede di fisica P Determinazione della costante gravitazionale con la bilancia di torsione gravitazionale di Cavendish

Meccanica. LEYBOLD Schede di fisica P Determinazione della costante gravitazionale con la bilancia di torsione gravitazionale di Cavendish Meccanica LEYBOLD chede di fiica Metodi di miura Determinazione della cotante gravitazionale LEYBOLD chede di fiica P P Determinazione della cotante gravitazionale con la bilancia di torione gravitazionale

Dettagli

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude

Legge di Ohm. La corrente elettrica dal punto di vista microscopico: modello di Drude Legge di Ohm. Obiettivi didattici: Veifica della elazione ta coente e d.d.p. pe un conduttoe metallico. Veifica della elazione ta la esistenza di un conduttoe e le sue dimensioni (lunghezza, sezione) Misua

Dettagli