Direttore delle piste

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1 Allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. in data.. Denominazione del profilo Direttore delle piste. Direttore delle piste Definizione E' direttore delle piste colui che si occupa di coordinare le operazioni di battitura e preparazione delle piste, di coordinare il servizio di soccorso sulle piste; di segnalare tempestivamente al gestore, per l'adozione dei necessari provvedimenti e previo parere, qualora possibile, della Commissione locale valanghe, l'esistenza di situazioni di potenziale pericolosità della pista, con particolare riferimento al pericolo di distacco di valanghe. Inoltre al direttore delle piste possono essere demandati ulteriori compiti eventualmente delegati dal gestore di pista. (da legge regionale 17 marzo 1992, n. 9 richiamata dalla legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione ). Livello Direttiva 2005/36/CE: Livello B Decisione del Consiglio del 16/07/85: 5 Inquadramento EQF: livello IVa Riferimento a codici di classificazioni Codice ISTAT CP 2001: Tecnici dei servizi di sicurezza privati ed assimilati Figure/profili professionali contigui Repertorio delle professioni ISFOL: Figura professionale nazionale di riferimento dei percorsi sperimentali triennali 1 : -- Profili contigui presenti in repertori di altre regioni: -- Profili contigui in RAVDA Qualifiche attualmente offerte dal sistema di istruzione e formazione della RAVDA: Formazione Professionale: -- Istruzione: -- Apprendistato: Area di attività: Profilo tipo: Qualifiche: Area/settore economico di attività Area professionale del repertorio: Turismo ATECO 2002: Attività di protezione civile 1 Decreto Ministeriale 20 dicembre Recepimento Accordo 5 ottobre 2006 in Conferenza Stato Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione degli Standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico professionali, in attuazione dell Accordo quadro in Conferenza unificata 19 giugno 2003 pagina 1

2 Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera Le società di gestione degli impianti devono organizzare per legge al loro interno il servizio di soccorso su pista. Il direttore delle piste può essere un dipendente a tempo determinato, l'esercizio della professione è quindi spesso connotato da una forte stagionalità. Egli opera sul comprensorio sciistico e, proprio per le sue mansioni, deve essere dotato di un forte autocontrollo, senso di responsabilità e capacità di presa di decisioni tempestive, dovendo esso coordinare il personale operante sulle piste. Condizioni di accesso all'esercizio della professione Abilitazione professionale. Il conseguimento dell'abilitazione professionale di direttore delle piste è subordinato all iscrizione nell elenco dei pisteurs-secouristes ed all esercizio effettivo della professione di pisteur-secouriste per almeno due anni, anche non continuativi, negli ultimi quattro anni, salvo quanto previsto all art. 5 commi 3ter e 3quater, lett. c). Legge regionale 15 gennaio 1997, n. 2 - Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della Regione Art. 3 (Direttore delle piste) 1.L esercizio dell attività di direttore delle piste di cui all art. 9 della l.r. 9/1992 è subordinato al possesso della relativa abilitazione professionale di cui all art. 5 e all iscrizione nell apposito elenco regionale di cui all art L abilitazione all esercizio dell attività di direttore delle piste può essere conseguita, su richiesta degli interessati, ai fini dell esercizio dell attività sulle sole piste di sci di fondo. In tale caso, i direttori delle piste per le sole piste di sci di fondo sono iscritti in apposita sezione separata nell elenco regionale di cui all art L abilitazione di cui al comma 2. è estesa ai fini dell esercizio dell attività sulle piste di sci di discesa mediante il superamento di prove compensative stabilite dalla Giunta regionale con propria deliberazione. Art. 5 - (Abilitazione professionale per direttore delle piste e pisteur-secouriste). 1. All'abilitazione professionale dei direttori delle piste e dei pisteurs-secouristes si perviene mediante la frequenza degli specifici corsi di formazione ed il superamento dei relativi esami indetti dall'amministrazione regionale. 2. Coloro che, in possesso di titoli professionali conseguiti in altre Regioni o Province autonome o in Stati membri dell'ue diversi dall'italia, intendano ottenere il riconoscimento della qualifica ai fini dell'iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 9, ne fanno richiesta alla struttura competente, che verifica l'equivalenza del titolo e dei relativi contenuti e delle conoscenze professionali con quelli previsti dalla presente legge e dispone l'applicazione di eventuali misure compensative, con le modalità e secondo i criteri stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, nel rispetto della normativa comunitaria vigente in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali (3a). 2bis. Nel caso in cui il richiedente provenga da uno Stato membro dell'ue, diverso dall'italia, nel quale non è previsto il rilascio del titolo professionale, si tiene altresì conto, ai fini del riconoscimento, dell'esperienza professionale acquisita dal richiedente nello Stato di provenienza, fatta salva l'applicazione delle eventuali misure compensative di cui al comma 2 (3b). 3. Sono fatte salve le abilitazioni al servizio di soccorso rilasciate agli appartenenti all'arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza ed alla Polizia di Stato, provenienti dalle rispettive scuole di addestramento alpino, in divisa ed in servizio nei comprensori sciistici della regione. 3bis. L ammissione ai corsi di abilitazione per direttore delle piste è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: a) maggiore età; b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'unione europea oppure cittadinanza di Stati non appartenenti all Unione europea, se soggetto regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato; c) non aver subito condanne a pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni per delitto non colposo, non aver subito condanne per delitto contro la moralità pubblica ed il buon costume, non essere dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza e non essere sottoposto a misure di sorveglianza speciale o a misure di sicurezza personale, e pagina 2

3 non aver subito condanne che comportano l interdizione dall esercizio della professione, salvo che il reato sia estinto o sia intervenuta la riabilitazione; d) possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di un titolo di studio equipollente conseguito all'estero e riconosciuto ai sensi di legge; il possesso della qualifica FISI di omologatore di piste di sci nazionali, o, in alternativa, l'avere esercitato la professione di guida alpina o di maestro di sci o l attività di pisteur-secouriste per almeno cinque anni anche non continuativi sostituiscono il titolo, ove mancante; e) idoneità psicofisica, risultante da apposito certificato rilasciato da un medico della struttura sanitaria dell Azienda USL territorialmente competente in data non anteriore a tre mesi a decorrere dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione; f) conoscenza delle lingue italiana e francese da accertare mediante specifica prova d'esame. Il requisito della conoscenza della lingua francese si intende comunque posseduto qualora l interessato sia in possesso della certificazione di cui all art. 7 della legge regionale 3 novembre 1998, n. 52 (Disciplina dello svolgimento della quarta prova scritta di francese agli esami di Stato in Valle d Aosta), o dell accertamento linguistico in corso di validità, conseguito con le modalità di cui all art. 7 del regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull accesso agli organici dell Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d Aosta). 3ter. L ammissione ai corsi di abilitazione per direttore delle piste di cui all art. 3, comma 1, è subordinata inoltre al possesso dei seguenti requisiti: a) iscrizione nell elenco dei pisteurs-secouristes con esclusione dell iscrizione nell apposita sezione separata di cui all art. 4, comma 2quater; b) esercizio effettivo della professione di pisteur-secouriste con la qualifica di cui all articolo 4 comma 2ter, per almeno due anni, anche non continuativi, negli ultimi quattro anni; c) in alternativa al possesso dei requisiti di cui alle lettere a) e b), comprovata esperienza tecnico-manageriale di gestione di comprensori sciistici di discesa di rilevanti complessità e dimensione secondo criteri e modalità individuati dalla Giunta regionale con propria deliberazione. 3quater. L ammissione ai corsi di abilitazione per direttore delle piste di cui all art. 3, comma 2, è subordinata inoltre al possesso dei seguenti requisiti: a) iscrizione nell elenco dei pisteurs-secouristes nell apposita sezione separata di cui all art. 4 comma 2quater; b) esercizio effettivo della professione di pisteur-secouriste con la qualifica di cui all art. 4 comma 2quater, per almeno due anni, anche non continuativi, negli ultimi quattro anni; c) in alternativa al possesso dei requisiti di cui alle lettere a) e b) comprovata esperienza tecnico-manageriale di gestione di comprensori sciistici di rilevanti complessità e dimensione secondo criteri e modalità individuati dalla Giunta regionale con propria deliberazione. [Omissis 3 quinquies...] Art. 7 - (Obbligo di aggiornamento). 1. I soggetti abilitati all'esercizio delle professioni di direttore delle piste e di pisteur-secouriste, anche senza averne continuamente svolto le relative mansioni, sono tenuti a frequentare con profitto i corsi di aggiornamento professionale indetti dall'amministrazione regionale ai sensi dell'art Nel caso di impossibilità di frequenza al corso di aggiornamento, debitamente documentata, il dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche autorizza temporaneamente l interessato all esercizio dell attività sino all organizzazione della successiva attività di aggiornamento. 3. L'inadempimento dell'obbligo di aggiornamento comporta la sospensione dell'iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9. La sospensione è disposta con provvedimento del dirigente della struttura regionale competente in materia di formazione delle professioni turistiche. 4. Il mantenimento dei requisiti necessari per l iscrizione negli elenchi regionali di cui all art. 9 è verificato in sede di aggiornamento. pagina 3

4 Attività proprie del profilo professionale Attività Coordinare le operazioni di battitura, di preparazione e manutenzione delle piste Verificare le situazioni di potenziale pericolo in particolare riguardo al rischio di distacco valanghe Organizzare il servizio di soccorso. Contenuti Gestire le riunioni di coordinamento al fine di raccogliere le informazioni fornite dai pisteurs-secouristes prima dell'apertura e alla chiusura delle piste, ciò al fine di conoscere la situazione delle stesse e definire gli interventi da effettuare, impartendo indicazioni agli stessi pisteurs-secouristes ed agli operatori dei mezzi meccanici. Segnalare al gestore situazioni di potenziale pericolo, laddove se ne presenti la necessità e prendere decisioni concertate per l'adozione dei necessari provvedimenti. Verificare personalmente l'esistenza di situazioni di potenziale pericolosità, con particolare riferimento al pericolo di distacco di valanghe. Segnalare i rischi tempestivamente al gestore, per l'adozione dei necessari provvedimenti e previo parere, qualora possibile, della Commissione locale valanghe. Coordinare, in particolare per operazioni con alto grado di difficoltà e che richiedono l intervento di diversi soggetti, il servizio di soccorso. Nello specifico coordinare risorse umane e mezzi e gestire il flusso di informazioni proveniente da più parti (via radio, informazioni dirette, ecc.) Gestire le risorse umane e materiali di competenza del comprensorio sciistico Gestire, coordinare ed organizzare il personale operante sulle piste pisteurssecouristes ed operatori dei mezzi meccanici nonché i mezzi e le attrezzature da utilizzare, sia nelle operazioni di routine sia in quelle di emergenza. pagina 4

5 Standard Minimi di Competenza Macro processo Definire obiettivi e risorse Gestire il sistema cliente Produrre beni/erogare servizi Gestire i fattori produttivi Standard Minimi di Competenza SMC.1 Gestire l attività professionale di direttore delle piste SMC.2 Gestire le relazioni e le comunicazioni con i turisti del comprensorio sciistico e con i media SMC.3 Gestire le operazioni di manutenzione delle piste e di prevenzione dei rischi SMC.4 Gestire le operazioni di soccorso SMC.5 Organizzare il lavoro e coordinare il personale delle piste da sci SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi erogati nel comprensorio sciistico Unità Professionali UP1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma 2 UP1.2 Esercitare la professione di direttore delle piste UP.2.1 Gestire le relazioni e le comunicazioni con i turisti del comprensorio sciistico e con i media UP.3.1 Gestire le operazioni di manutenzione delle piste e di prevenzione dei rischi UP.4.1 Gestire le operazioni di soccorso UP.5.1 Organizzare il lavoro e coordinare il personale delle piste da sci UP.6.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi erogati nel comprensorio sciistico ³ 2 UP comune a tutti i profili del Repertorio delle professioni della RAVDA. ³ UP comune ai seguenti profili del Repertorio delle professioni della RAVDA: Direttore piste e Pisteur-secouriste pagina 5

6 SMC.1 Gestire l attività professionale di direttore delle piste Risultato generale atteso Assumere ed esercitare un comportamento coerente con l'esercizio di attività di prestazione professionale relativamente agli aspetti normativi, deontologici e contrattuali. UP.1.1 Esercitare un'attività lavorativa in forma dipendente o autonoma Comprendere e gestire gli aspetti contrattuali e fiscali di una prestazione professionale resa in forma di lavoro dipendente o autonomo. 1. Definire gli aspetti contrattuali della prestazione professionale Definire/identificare le caratteristiche normative applicabili al tipo di contratto di lavoro. Verificare l applicabilità e la correttezza del contratto in rapporto al tipo di prestazione lavorativa richiesta. Negoziare eventuali condizioni ritenute rilevanti ai fini del corretto esercizio della prestazione professionale offerta/richiesta. Comprendere gli adempimenti necessari al corretto esercizio di un contratto di lavoro autonomo. Conoscenze minime Elementi di diritto del lavoro, con particolare riferimento alle caratteristiche delle più frequenti tipologie di contratto di lavoro dipendente, atipico ed autonomo Princìpi relativi alla responsabilità civile e penale dei prestatori. Elementi di normativa fiscale, con particolare riferimento all esercizio di lavoro autonomo. UP.1.2 Esercitare la professione di direttore delle piste Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale del direttore delle piste. 1. Comprendere e gestire gli aspetti normativi, deontologici e organizzativi propri della prestazione professionale Utilizzare le conoscenze di base giuridico-economiche necessarie alla autotutela giuridica, fiscale e previdenziale relativa all esercizio della professione, in coerenza con i principi deontologici. Conoscere e gestire gli adempimenti relativi all abilitazione all esercizio della professione di direttore delle piste ad agli obblighi di aggiornamento. Definire una propria strategia di esercizio sostenibile della professione, a fronte delle possibili criticità derivanti dal peso della stagionalità. Conoscere ed applicare i codici deontologici anche definiti dalle prassi nell'esercizio della professione. Conoscere la lingua italiana e francese (art. 5, comma 3bis, lett. f) della l.r. n. 2/1997). pagina 6

7 Conoscenze minime Leggi e norme legate all abilitazione professionale ed al suo mantenimento nel tempo, con riferimento alla Regione Autonoma Valle d Aosta ed al complessivo panorama nazionale/dei Paesi europei confinanti. Norme fondamentali in materia di responsabilità civile e penale derivante dall assunzione di una posizione di garanzia. Aspetti etici e deontologici legati all esercizio della professione. Aspetti contrattualistici e fiscali. Obblighi di tenuta contabile, in ragione delle diverse possibili forme di esercizio. Aspetti previdenziali e valutazione della sostenibilità economica nel medio termine dell esercizio della professione - anche in rapporto alle esigenze di stagionalità - in forma esclusiva, mista, associativa di impresa. Polizze assicurative contro gli infortuni e a garanzia del risarcimento dei danni eventualmente arrecati a terzi nell esercizio dell attività. Lingua italiana livello C2 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF) Lingua francese livello B1 - del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue (CEF) pagina 7

8 SMC.2 Gestire le relazioni e le comunicazioni con i turisti del comprensorio sciistico e con i media Risultato generale atteso Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare, a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi, in particolare nei casi di grave infortunio. Trasmettere informazioni chiare e complete ai media, in particolare nel caso di eventi critici. UP.2.1 Gestire le relazioni e le comunicazioni con i turisti del comprensorio sciistico e con i media Fornire informazioni chiare e complete ai turisti sciatori, finalizzate, in particolare, a prevenire situazioni che comportano potenziale pericolosità. Interagire con gli infortunati ed i familiari degli stessi soprattutto in caso di grave infortunio. Trasmettere informazioni chiare e complete ai media, in particolare nel caso di eventi critici. 1. Comunicare informazioni ai turisti Trasferire informazioni chiare e corrette al fine di garantire gli sciatori e prevenire i pericoli tipici del contesto (valanghe, particolari condizioni atmosferiche) o rischi legati a particolari tipologie di turisti (in particolare, bambini, anziani). Distinguere le principali strategie di comunicazione orientate in particolare a fornire informazioni utili e utilizzare modalità di interazione diverse a seconda della tipologia degli utenti (bambini, adolescenti, adulti) e delle circostanze in cui si opera. Adottare stili di comportamento improntati alla cordialità e alla cortesia. 2. Gestire la comunicazione durante il soccorso Adottare un comportamento caratterizzato da autocontrollo e da assunzione di responsabilità. Comprendere lo stato psicologico dell'infortunato e dei familiari, in particolare nei casi di gravi incidenti. Acquisire tutte le informazioni possibili per potere intervenire. 3.Trasferire informazioni ai media Trasferire informazioni ai rappresentati dei media locali e nazionali al fine di comunicare in modo chiaro e corretto, le notizie relative al comprensorio sciistico, nei limiti delle attribuzioni assegnate a tale scopo dal gestore. Conoscenze minime Modelli teorici di comunicazione. Fondamentali psicologici utili alla comprensione dello stato psicologico dell'infortunato e dei familiari dello stesso. Modalità di comunicazione e di relazione con i media e la stampa. Tecniche di problem solving. pagina 8

9 SMC.3 Gestire le operazioni di manutenzione delle piste e di prevenzione dei rischi Risultato generale atteso Coordinare le operazioni di sistemazione, manutenzione e protezione delle piste come previsto dall'organizzazione aziendale di ogni singola stazione. Verificare le situazioni di potenziale pericolo con particolare attenzione al rischio valanghe. UP.4.1 Gestire le operazioni di manutenzione delle piste e di prevenzione dei rischi Coordinare le operazioni di manutenzione delle piste e verificare le situazioni di potenziale pericolo in particolare riguardo al rischio di distacco valanghe al fine di garantire la sicurezza degli sciatori. 1. Coordinare le operazioni ordinarie di manutenzione delle piste Rilevare tutte le informazioni possibili circa lo stato delle piste al fine di prendere decisioni e di coordinare le operazioni di manutenzione ordinaria ottimizzando le procedure (battitura, innevamento, sistemazione di segnaletica e delle protezioni). Verificare che il lavoro di manutenzione sia effettuato secondo quanto stabilito. Verificare lo stato di efficienza del materiale a disposizione e la cura con la quale viene usato. 2. Rilevare situazioni di potenziale pericolo e prendere decisioni circa l'adozione dei necessari provvedimenti. Rilevare situazioni di potenziale pericolo e prendere decisioni, eventualmente di concerto con il gestore delle piste, per l'adozione dei necessari provvedimenti (eventi meteorologici, pericolo distacco valanghe, modifica della segnaletica, posizionamento nuove protezioni, chiusura pista ecc.) Segnalare i rischi tempestivamente al gestore, per l'adozione dei necessari provvedimenti e previo parere, qualora possibile, della Commissione locale valanghe. Disporre le operazioni di bonifica adottando le tecniche più adatte per rimuovere il rischio di distacco valanga, seguendo, se presente, le linee del piano di intervento (PIDA). Determinare il momento di cessazione del rischio per riaprire la pista. Conoscenze minime Tecniche di gestione delle piste da sci (innevamento artificiale, battitura, protezioni, segnaletica). Tecniche di bonifica delle piste da sci e di valutazione del distacco valanga. D.lgs 81/08 norme antinfortunistiche nell'espletamento del servizio. Meteorologia, nivologia, valanghe. Mezzi di prevenzione e manutenzione delle piste. Cartografia e classificazione delle piste. Norme di settore con particolare riguardo alla sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo (L. 363/2003, l.r. 9/1992 e successive modificazioni, regolamento di esecuzione n. 2/1996, l.r. 2/1997 e l.r. 27/2004). pagina 9

10 SMC.4 Gestire le operazioni di soccorso Risultato generale atteso Gestire ed organizzare l'intervento di soccorso, eventualmente con il gestore delle piste, coordinando tutti i soggetti interessati e ed i flussi informativi, nonché i mezzi e le attrezzature necessarie e collaborando con gli Enti preposti. UP.4.1 Gestire le operazioni di soccorso Gestire ed organizzare l'intervento di soccorso al fine di limitare i danni alle persone coinvolte. 1. Gestire i flussi di informazione Raccogliere tutte le informazioni (via radio o dirette) provenienti dai vari soggetti operanti nel comprensorio, rielaborarle al fine di organizzare in modo efficace l'intervento di soccorso. Utilizzare strumenti di radiocomunicazione. 2. Organizzare il soccorso Sulla base delle informazioni raccolte, organizzare le risorse umane e materiali preposte all'intervento di soccorso. Valutare la gravità dell'incidente ed eventualmente decidere di intervenire in prima persona sul luogo per coordinare le operazioni in modo più efficiente. Coordinarsi con soggetti competenti ( Forze dell ordine, Soccorso Alpino Valdostano, Servizio di Elisoccorso) 3. Intervenire operativamente durante il soccorso Sciare in sicurezza in condizioni difficili. Guidare la motoslitta. Applicare, se del caso, mantenendo autocontrollo le tecniche di primo intervento. Gestire, in caso di incidente provocato da valanga, l area sciabile assumendo decisioni tempestive. Ricercare, secondo le tecniche adeguate, travolti in valanga. Coordinare le squadre. Saper verbalizzare ed eventualmente documentare un incidente. Conoscenze minime Gestione dell'emergenza. Tecniche di primo soccorso, rianimazione e salvataggio. BLSD. Tecniche di soccorso in valanga Tecniche di soccorso sull'impianto Elementi di traumatologia e fisiologia. Materiali, attrezzature ed equipaggiamenti necessari al soccorso. Intervento con elicottero. Comunicazioni radio. Il sistema regionale di soccorso organizzato. pagina 10

11 SMC.5 Organizzare il lavoro e coordinare il personale delle piste da sci Risultato generale atteso Gestire le risorse umane e materiali (mezzi ed attrezzature) del comprensorio sciistico al fine di svolgere in modo corretto tutte le operazioni ordinarie e straordinarie. UP.5.2 Organizzare il lavoro e coordinare il personale delle piste da sci Sovrintendere e coordinare il lavoro del personale delle piste da sci, verificando la corretta esecuzione dei compiti assegnati e la qualità dei risultati delle operazioni svolte. 1. Organizzare il lavoro e coordinare il personale Definire turni e modalità di lavoro (attività da svolgere; tempi e metodi) del personale operante sulle piste (pisteurs-secouristes, addetti battitura, addetti produzione neve). Coordinarsi nelle attività organizzative, quando necessario, con il gestore delle piste. Impartire direttive ed assegnare compiti ai propri collaboratori per l'esecuzione delle operazioni di manutenzione ordinaria delle piste. Impartire direttive, assegnare compiti e coordinare il personale durante le operazioni di emergenza. Controllare lo svolgimento dei compiti assegnati e la qualità del prodotto realizzato. Valutare le prestazioni individuali e di gruppo, anche al fine della gestione strategica delle risorse umane e professionali. Agire nel rispetto delle funzioni proprie ed altrui, conoscendo l organigramma aziendale. Conoscenze minime Elementi di organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane. Concetti di gruppo, posizione, ruolo, comportamenti individuali e collettivi, dinamiche di gruppo, clima organizzativo. Comportamenti spontanei in situazione di stress e loro modalità di indirizzo e governo. Concetti di autonomia, responsabilità, direzione, delega, coordinamento, controllo, motivazione, valutazione delle prestazioni. Modalità di assegnazione dei compiti, trasmissione di ordini, intervento in situazioni di inadempienza e conflitto. pagina 11

12 SMC.6 Valutare e migliorare la qualità dei servizi erogati nel comprensorio sciistico Risultato generale atteso Valutare la qualità del servizio in termini di efficacia e di percezione del beneficiario, individuando le eventuali criticità e definendo eventualmente le possibili azioni di miglioramento. UP.5.1 Valutare e migliorare la qualità dei servizi erogati nel comprensorio sciistico Valutare la qualità del servizio erogato rispetto alla corretta applicazione della normativa vigente e la soddisfazione dei beneficiari. Definire eventualmente possibili azioni di miglioramento. 1. Valutare la qualità del servizio svolto Utilizzare indicatori per verificare l'applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza sulle piste da sci. Applicare semplici modelli di valutazione della qualità erogata (scostamento fra obiettivi posti e risultati raggiunti) e della qualità percepita da parte dei beneficiari. Individuare criticità e definire interventi di miglioramento. Conoscenze minime Aspetti di gestione della qualità nell'erogazione di un servizio e della qualità percepita da parte dei beneficiari. Modalità di valutazione della qualità di un servizio. pagina 12

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