SEDUTA DI MARTEDÌ 22 MAGGIO 2012

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1 61 SEDUTA DI MARTEDÌ 22 MAGGIO 2012 PRESIDENZA DEL CECCHETTI INDI DEL VICE VALMAGGI INDI DEL CECCHETTI INDI DEL VICE SAFFIOTI INDI DEL CECCHETTI INDICE Congedi... 1 Stefano Zamponi... 1 Commemorazioni... 2 Gianmarco Quadrini... 2 Comunicazioni del Presidente del Consiglio... 3

2 Progetti di legge (annunzio)... 6 Risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni (annunzio)... 6 Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti... 7 Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata ITR n. 1151/QT Claudio Bottari... 7 Raffaele Cattaneo - Assessore... 8 Claudio Bottari... 9 ITR n. 1144/QT Roberto Alboni Luciano Bresciani - Assessore Roberto Alboni ITR n. 1145/QT Giorgio Puricelli Romano La Russa - Assessore Giorgio Puricelli Sara Valmaggi ITR n. 1146/QT Mario Barboni Giulio Boscagli - Assessore Mario Barboni ITR n. 1147/QT Franco Mirabelli Domenico Zambetti - Assessore Franco Mirabelli ITR n. 1148/QT Maurizio Martina Luciano Bresciani - Assessore Maurizio Martina ITR n. 1149/QT Giuseppe Villani Romano La Russa - Assessore Giuseppe Villani ITR n. 1150/QT Chiara Cremonesi Luciano Bresciani - Assessore... 30

3 Chiara Cremonesi Luciano Bresciani - Assessore ITR n. 1152/QT Massimiliano Romeo Luciano Bresciani - Assessore Massimiliano Romeo Stefano Galli Mozione n. 335 concernente la revoca delle nomine del signor Felice Tavola presso l Ospedale Cà Granda di Milano e presso l ARPA (DCR IX/450). Svolgimento Giulio Cavalli Stefano Galli Votazione Mozione n. 334 concernente la situazione politica e amministrativa della Regione. Svolgimento Stefano Zamponi Doriano Riparbelli Luca Gaffuri Gabriele Sola Stefano Zamponi Gianmarco Quadrini Paolo Valentini Puccitelli Votazione Proposta di atto amministrativo n. 25 Variante al piano cave provinciale di Lodi, con lo stralcio dallo stesso della cava di recupero RG2, in comune di San Fiorano, ai sensi dell art. 9 della l.r. 14 agosto 1998 n. 14. (DCR IX/451). Dibattito Giosuè Frosio - Relatore Fabrizio Santantonio Votazione Mozione n. 273, in data 7 febbraio 2012, a firma dei Consiglieri Parolini, Azzi, Puricelli e Parolo, concernente il sostegno alle province e il ricorso contro l articolo 23 della legge 214/2011. Svolgimento Mauro Parolini Mozione n. 316 concernente il riconoscimento della cittadinanza alle persone ed ai minori nati e cresciuti in Italia da genitori di origine straniera. Svolgimento

4 Francesco Prina Valerio Bettoni Gabriele Sola Carlo Borghetti Alessandro Marelli Vanni Ligasacchi Giulio Boscagli - Assessore Paolo Valentini Puccitelli Francesco Prina Francesco Patitucci Chiara Cremonesi Paolo Valentini Puccitelli Francesco Prina Andrea Gibelli - Vice Presidente della Giunta Mozione n. 273 concernente il sostegno alle province e il ricorso contro l articolo 23 della legge 214/2011 (DCR IX/452). Svolgimento (continuazione) Mauro Parolini Luca Gaffuri Alessandro Alfieri Mauro Parolini Enrico Marcora Ugo Parolo Elisabetta Fatuzzo Alessandro Alfieri Sante Zuffada Angelo Giammario Angelo Costanzo Francesco Patitucci Stefano Galli Votazione Mozione n. 343 concernente le iniziative a seguito del terremoto del 20 maggio 2012 (DCR IX/453). Mozione n. 345 concernente il sostegno alle popolazioni terremotate dell Emilia Romagna e del mantovano (DCR IX/454). Annunzio Svolgimento

5 Giovanni Pavesi Roberto Pedretti Giovanni Pavesi Votazioni Mozione n. 344 concernente la condanna della violenza e l affermazione dei valori democratici (DCR IX/455). Annunzio Illustrazione Paolo Valentini Puccitelli Votazione Mozione n. 346 concernente la soppressione delle sedi distaccate dei tribunali di Clusone e Breno (DCR IX/456). Annunzio Svolgimento Mario Barboni Gianluca Rinaldin Mario Barboni Giosuè Frosio Paolo Valentini Puccitelli Mario Barboni Dario Bianchi Gian Antonio Girelli Giosuè Frosio Votazione Luca Gaffuri Interrogazioni, interpellanze e mozioni (annunzio) Allegati Verbale di votazione I testi dei documenti sono reperibili sul sito internet del Consiglio regionale nella sezione Banche dati.

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7 1 (La seduta inizia alle ore 10.12) Dichiaro aperta la seduta. Congedi Comunico che sono pervenute alla Presidenza le seguenti richieste di congedo. Per impegni istituzionali: per motivi personali: Maccari; Buscemi - Minetti - Frosio. (Nel corso della seduta rientra il Consigliere Frosio) Preciso che l Assessore Maccari è impegnato in un sopralluogo per verificare i danni del recente terremoto nel Mantovano. Se non vi sono opposizioni, i congedi si intendono concessi ai sensi dell articolo 63 del Regolamento generale del Consiglio. Prego, Consigliere Zamponi. ZAMPONI Stefano Signor Presidente, mi pare che ci sia un congedo istituzionale, oppure ho capito male? Volevo sapere i motivi. Sì, li ho anche detti, Consigliere. Per impegni istituzionali è in congedo l Assessore Maccari, impegnato in un sopralluogo per i danni del terremoto nel Mantovano. ZAMPONI Stefano La ringrazio. Se posso, vorrei approfittare per un richiamo al futuro comportamento. Intendo dire che, se anche oggi dovesse mancare il numero legale sulla mozione cosiddetta Formigoni, la preghe-

8 2 rei di valutare se fare una riunione immediata dei Capigruppo, per consentire di proseguire domani il Consiglio. Grazie, Consigliere Zamponi. Speriamo che non manchi il numero legale. Commemorazioni Nella notte tra sabato 19 e domenica 20 maggio 2012 un violento terremoto ha portato morte e distruzione in Emilia. Il sisma è stato talmente forte che ha provocato gravi danni anche in diversi nostri Comuni nel Mantovano. Questa Assemblea regionale esprime profondo dolore per le vittime, solidarietà ai loro familiari e vicinanza a tutte le popolazioni colpite. Non è un cordoglio formale, ma è il sentimento che tutti i lombardi provano per chi è stato colpito negli affetti, per le comunità che hanno visto feriti i propri centri storici, per coloro che hanno perso il lavoro in un momento così difficile. Il Consiglio regionale della Lombardia si fa interprete di tale sentimento, impegnandosi anche a spingere e a vigilare affinché la vita delle comunità colpite possa tornare al più presto alla normalità. A tutti voi chiedo anche un attimo di riflessione e di raccoglimento per la tragedia accaduta a Brindisi, dove una mano criminale ha provocato un esplosione che ha seminato morte e dolore ai cancelli della Scuola professionale Francesca Morvillo Falcone. Melissa Bassi, di appena sedici anni, è morta e altre cinque sue compagne sono rimaste ferite. Al di là di quello che appureranno le indagini, tutti noi dobbiamo inorridire e reagire davanti a fatti tremendi come questi. Qui non si tratta di sapere se la colpa è della mafia, del terrorismo o di un folle; bisogna dire forte e chiaro che i ragazzi, i giovani sono il futuro e la speranza di questo Paese e che le Istituzioni, tutte le Istituzioni sono in prima linea nella difesa della legalità e della pacifica convivenza civile. Il nostro primo dovere è assicurare un futuro alle nuove generazioni. Colleghi Consiglieri, vi chiedo di osservare un minuto di silenzio. (Tutti i presenti osservano un minuto di raccoglimento) La parola al Consigliere Quadrini. QUADRINI Gianmarco Intervengo in merito al minuto di silenzio che abbiamo osservato e per fare una proposta al Consiglio. Senza rubare troppo spazio e troppo tempo, io penso che non servano molte parole, ma nemmeno

9 3 troppa retorica; sarebbe una buona cosa se il gettone di presenza di quest oggi l intero Consiglio lo devolvesse per le vittime del terremoto e per i danni causati in quella zona. Chiederei quindi a lei, Presidente, la forma e il modo, e al Consiglio, perché, cominciando anche da questi piccoli gesti, si possa dare il segno della nostra attenzione. Consigliere Quadrini, mi ricordano che ovviamente, da Regolamento e anche per la gestione della nostra tesoreria, ogni Consigliere deve eventualmente comunicare la propria disponibilità, in questo caso, a lasciare il proprio gettone di presenza, la diaria, a favore di questa causa. Diventa quindi volontà di ogni Consigliere. Non possiamo essere noi a decidere per tutti i Consiglieri, se qualcuno non dovesse essere d accordo. Consigliere Quadrini, prego. QUADRINI Gianmarco La ringrazio, Presidente, per la precisazione. Io spero che il suo sia anche un invito a tutti i Consiglieri a corrispondere in questo senso. Noi ci faremo parte attiva da subito. Anch io sollecito i Colleghi ad aderire a questa iniziativa. La ringrazio, Consigliere Quadrini. L invito ovviamente è rivolto a tutti i Consiglieri. Magari adesso formuliamo anche un invito per iscritto, ovviamente un invito che non sarà coercitivo. Comunicazioni del Presidente del Consiglio (Argomento n. 1 all ordine del giorno) Comunico, ai sensi dell art. 23 del Regolamento generale, che la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari ha adottato il programma e il calendario dei lavori consiliari per i mesi di maggio, giugno e luglio (Per l allegato vedasi atti n. 6543) (Il Consiglio ne prende atto)

10 4 Ai sensi dell art. 28, lett. h), dello Statuto d Autonomia, comunico che la Giunta ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio regionale i seguenti atti di nomina: - Decreto n del 7 maggio 2012 Nomina di un membro del Consiglio direttivo della Fondazione per l artigianato Gabriele Lanfredini, in rappresentanza della. Nominato il signor Maggioni Sergio Antonio. - Decreto n dell 11 maggio 2012 Nomina di un componente, in rappresentanza della Regione Lombardia, nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Nominato il signor Fiorenzo Tagliabue. - Deliberazione n. IX/3355 del 9 maggio 2012 Nomina di un membro effettivo e di uno supplente nel Collegio dei revisori dei conti dell Azienda speciale della CCIAA di Varese - Promovarese. Nominati i signori Bottinelli Giovanni, quale membro effettivo e Broggini Giulio, quale membro supplente. - Deliberazione n. IX/3356 del 9 maggio 2012 Determinazioni in ordine al Consiglio di sorveglianza di Finlombarda SpA. Nominato l Assessore Valentina Aprea. - Deliberazione n. IX/3357 del 9 maggio 2012 Designazione di un membro, in rappresentanza della, del Consiglio di amministrazione della Fondazione Hangar-Bicocca - Spazio per l arte contemporanea. Nominata la signora Elena Pontiggia. Comunico che, in data 16 maggio 2012, la I Commissione consiliare ha eletto il Consigliere Ugo Parolo alla carica di Presidente. Pertanto, l Ufficio di Presidenza della I Commissione risulta così composto: - Presidente: Cons. Ugo PAROLO - Vice Presidente Cons. Roberto ALBONI - Cons. Segretario Cons. Angelo COSTANZO Comunico che, in data 15 maggio 2012, l Ufficio di Presidenza ha disposto la seguente variazione numerica e nominativa dei consiglieri del Gruppo consiliare Lega Lombarda - Lega Nord - Padania nelle Commissioni consiliari permanenti: I Commissione: Consiglieri Jari Colla, Giosuè Frosio, Clotilde Lupatini (nuovi componenti), Ugo Parolo; II Commissione: Consigliere Davide Boni (nuovo componente), Claudio Bottari, Stefano Galli, Massimiliano Romeo; III Commissione: Consigliere Angelo Ciocca (nuovo componente), Stefano Galli, Giangiacomo Longoni, Pierluigi Toscani; IV Commissione: Consiglieri Davide Boni, Clotilde Lupatini (nuovi componenti), Dario Bianchi, Cesare Bossetti, Massimiliano Orsatti; V Commissione: Consigliere Massimiliano Romeo (nuovo componente), Angelo Ciocca, Ugo Parolo, Roberto Pedretti, Pierluigi Toscani; VI Commissione: Consiglieri Cesare Bossetti, Claudio Bottari, Giosuè Frosio, Giangiacomo Longoni; VII Commissione: Consiglieri Jari Colla, Alessandro Marelli, Massimiliano Orsatti, Roberto Pedretti (nuovo componente); VIII Commissione: Consigliere Davide Boni (nuovo componente), Dario Bianchi, Alessandro Marelli.

11 5 Informo che: - il Gruppo consiliare Partito Democratico, con nota 17 maggio 2012, ha ritirato la mozione n. 327, in data 26 aprile 2012, concernente il progetto ORMA per il trattamento della sindrome autistica, di iniziativa dei Consiglieri Barboni, Alloni, Girelli, Alfieri, Mirabelli, Borghetti, Cavicchioli, Pizzul, Pavesi e Civati; - il Consigliere Pavesi, con nota 18 maggio 2012, ha ritirato l interrogazione n. 3117, in data 7 luglio 2011, concernente la sentenza del TAR di Brescia n. 897/2011 in merito agli atti assunti dalla nella concessione di aree demaniali del fiume Po in provincia di Mantova, di iniziativa dei Consiglieri Pavesi e Alloni. Informo che il Consigliere regionale Ugo Parolo, con nota 18 maggio 2012, ha sottoscritto la mozione n. 273, in data 7 febbraio 2012, concernente il sostegno alle province e il ricorso contro l articolo 23 della legge 214/2011, di iniziativa dei Consiglieri Parolini, Azzi e Puricelli. Ai sensi dell articolo 116 del Regolamento generale, l Assessore ai sistemi verdi e paesaggio, A- lessandro Colucci ha dato risposta in ottava Commissione alla seguente interpellanza ed interrogazioni: - ITL/6012, in data 4 aprile 2012, a firma dei Consiglieri Santantonio, Alloni, Prina, Girelli e Pavesi, concernente gli adempimenti degli enti gestori dei parchi regionali lombardi. - ITR/3214, in data 15 marzo 2012, a firma dei Consiglieri Alloni, Prina, Pavesi, Girelli e Santantonio, concernente la partecipazione delle associazioni ambientaliste ai lavori delle Comunità dei parchi regionali. - ITR/3181, in data 1 febbraio 2012, a firma dei Consiglieri Cremonesi, Cavalli e Villani, concernente le criticità legate al progetto di riqualificazione dell area della Cascina Venara in località Zerbolò (PV). L Assessore alla sanità, Luciano Bresciani ha dato risposta in terza Commissione alla seguente interrogazione: - ITR/3198, in data 20 febbraio 2012, a firma del Consigliere Cavalli, concernente la terapia elettroconvulsivante (TEC). Il Sottosegretario del Presidente per l Attuazione del programma ed Expo 2015, Paolo Alli ha dato risposta in quarta Commissione alla seguente interrogazione: - ITR/3215, in data 19 marzo 2012, a firma del Consigliere Marcora, concernente la tutela dei risparmiatori tramite il CRCU nei confronti della Banca Popolare di Milano. Comunico che la Giunta regionale ha approvato e trasmesso al Consiglio, ai sensi della normativa vigente, le seguenti deliberazioni: - Deliberazione n. IX/3344 del 9 maggio 2012 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (d.lgs. 118/11 - l.r. 34/1978, art. 49, comma 7 - comma 8) - V provvedimento. - Deliberazione n. IX/3345 del 9 maggio 2012 Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale a legislazione vigente e programmatico (l.r. 34/1978, art. 49, comma 7) con prelievo dai fondi relativi a risorse svincolate e vincolate, di cui alla DGR del 10/02/ II provvedimento. - Deliberazione n. IX/3361 del 9 maggio 2012 Prelievo dal Fondo di riserva spese impreviste - (art. 40, l.r. 34/1978). - Deliberazione n. IX/3450 del 16 maggio 2012 Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2012 e bilancio pluriennale (l.r. 34/1978, art. 40, comma 3) - II provvedimento.

12 6 Annunzio di progetti di legge Comunico che, ai sensi dell articolo 81 del Regolamento generale del Consiglio, sono stati presentati e assegnati alle competenti Commissioni consiliari i seguenti provvedimenti: - PDL/0161 Norme per la prevenzione, il contrasto e il trattamento della dipendenza dal gioco d azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate, di iniziativa dei Consiglieri regionali Alfieri, Azzi e Girelli, assegnato alla Commissione consiliare III; - PDL/0162 Modifiche alla l.r. 11 dicembre 2006, n. 24 Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell ambiente, di iniziativa dei Consiglieri regionali Colla, Romeo, Galli, Bottari, Toscani, Pedretti, Cecchetti, Marelli, Frosio, Bossetti, Ciocca, Orsatti e Bianchi, assegnato alla Commissione consiliare VI; - PDL/0163 Modifiche alla l.r. 11 dicembre 2006, n. 24 Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell ambiente, di iniziativa dei Consiglieri regionali Zamponi, Patitucci e Sola, assegnato alla Commissione consiliare VI. Annunzio di risposte scritte ad interpellanze ed interrogazioni La Giunta regionale ha dato risposta alla sottoelencata interpellanza ed interrogazioni tramite l Assessore indicato. ITL/5035, in data 14 novembre 2011, a firma dei Consiglieri Cavalli e Cremonesi, concernente delucidazioni in merito al Piano Lombardia Sostenibile, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2309, in data 24 gennaio 2012, a firma dei Consiglieri Sola, Patitucci e Zamponi, concernente gli avvisi di accertamento per mancato o irregolare pagamento del bollo auto inviati da, ha dato risposta l Assessore al bilancio, finanze e rapporti istituzionali, Romano Colozzi; ITR/2326, in data 28 febbraio 2012, a firma dei Consiglieri Sola, Patitucci e Zamponi, concernente chiarimenti in merito all importazione di scimmie macaco, destinate alla sperimentazione scientifica, presso il laboratorio Harlan di Correzzana (MB), ha dato risposta l Assessore alla sanità, Luciano Bresciani; ITR/2328, in data 28 febbraio 2012, a firma dei Consiglieri Sola, Patitucci e Zamponi, concernente criticità e problematiche legate ai controlli di ARPA sull inquinamento acustico presso l aeroporto di Orio al Serio (BG), ha dato risposta all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2332, in data 13 marzo 2012, a firma dei Consiglieri Sola, Patitucci e Zamponi, concernente l inquinamento nella zona industriale di Treviglio (BG) dovuto all impianto di smaltimento di rifiuti Flydeco srl, ha dato risposta l Assessore all ambiente, energia e reti, Marcello Raimondi; ITR/2342, in data 12 aprile 2012, a firma dei Consiglieri Cremonesi e Cavalli, concernente i costi derivanti dalla costituzione della commissione di esperti in campo giuridico, faunistico, ornitologico e venatorio, ha dato risposta l Assessore all agricoltura, Giulio De Capitani; ITR/2362, in data 8 maggio 2012, a firma dei Consiglieri Sola, Patitucci e Zamponi, concernente la convocazione della Consulta delle professioni ai sensi dell articolo 5 della lr 7/2004, ha dato risposta

13 7 l Assessore all occupazione e politiche del lavoro, Giovanni Rossoni. Approvazione dei processi verbali delle sedute precedenti (Argomento n. 2 all ordine del giorno) Non essendo pervenute osservazioni, i processi verbali relativi alle sedute del 3 aprile 2012, 4 aprile 2012, 17 aprile 2012 e 8 maggio 2012, iscritti al punto numero 2 dell ordine del giorno, si intendono approvati ai sensi del comma 3 dell articolo 61 del Regolamento generale. Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (Argomento n. 3 all ordine del giorno) Al punto n. 3 dell ordine del giorno è iscritto lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata come previsto dall articolo 115 del Regolamento generale. L Assessore Cattaneo mi ha chiesto di anticipare la risposta all interrogazione di sua competenza. Cominciamo dunque con la: ITR/1151/QT, in data 17 maggio 2012, a firma dei Consiglieri Bottari, Galli, Marelli, Longoni e Pedretti, concernente i costi e i tempi di realizzazione della variante alle SS 343 e 358 fra Casalmaggiore e Viadana. La parola al Consigliere Bottari. BOTTARI Claudio Premesso che: in data 11 giugno 2001 è stato sottoscritto un protocollo d intesa per la realizzazione della Variante alle SS n. 343 e n. 358 fra Casalmaggiore e Viadana tra la, le Province di Cremona e di Mantova, i Comuni di Casalmaggiore, di Martignana di Po, di Sabbioneta e di Viadana, la Consulta Interprovinciale dell area viadanese-casalasca, la Società Autocamionale della Cisa e la Camera di Commercio di Mantova e Cremona; tale protocollo prevede la realizzazione dell opera per lotti funzionali, individuando le seguenti priorità: a) L1: collegamento tra la SS n. 420 Sabbionetana in località Ponteterra e la SS n. 358 nei pressi della frazione di Casalbellotto (Casalmaggiore); b) LM2: collegamento da Casalbellotto/Quattrocase a Viadana;

14 8 c) LM3 + LM4: collegamento dal termine del lotto LM2 alla SP 57 e riqualifica della connessione alla SS 358 in Viadana; d) LC2+LC3+LC4+LM5: connessione tra le SS n. 420 e n. 343 e nuovo collegamento con la SP 63 in Comune di Sabbioneta; il lotto LM2 è stato suddiviso nei lotti LM/2A e LM/2B; la spesa prevista per il lotto LM/2A è pari a lire 18 miliardi (è ancora in lire nel protocollo). Considerato che: con delibera di Giunta provinciale n. 190 del 3 giugno 2004 è stato approvata la Convenzione tra la, le Province di Cremona e di Mantova, i Comuni di Casalmaggiore e di Viadana e la Consulta Interprovinciale citata per la realizzazione del 2 lotto funzionale denominato LM2 della variante alle ex SS n. 343 e n. 358 con individuazione degli stralci funzionali LM2A e LM2B; in data 6 giugno 2011 è stata indetta gara d appalto per la costruzione del 1 stralcio del 2 lotto funzionale della variante e il 25 gennaio 2012 è stato emanato esito provvisorio della gara; è necessario procedere celermente alla calendarizzazione con tempistiche certe degli impegni assunti relativamente al completamento del lotto di collegamento dal termine del lotto LM2A e del lotto LM2B, assicurando il collegamento alla SP 57 e la riqualifica della connessione alla SS 358 in Viadana, già LM3 e LM4. Tutto ciò premesso, gli interroganti chiedono all Assessore alle infrastrutture e mobilità quali provvedimenti intenda adottare per: verificare i finanziamenti stanziati da rispetto agli stati di avanzamento dei lavori di un opera prevista sin dal 2001 (devo dire che è antecedente, peraltro, al protocollo d intesa, ce n era un altro ancora antecedente di qualche anno); avere informazioni sull attuale stato della messa in opera e l inizio dei lavori; far sì che si faccia promotrice dell accelerazione dei tempi dell iter stesso. La parola all Assessore Cattaneo. CATTANEO Raffaele Signor Presidente, la ringrazio innanzitutto per aver anticipato la risposta a questa interrogazione. L opera di cui si parla è un opera importante, contenuta da tempo nei documenti programmatici della. La variante alle ex strade statali Asolana e di Castelnuovo definisce un nuovo itinerario interprovinciale da Casalmaggiore, in provincia di Cremona a Viadana, in provincia di Mantova, che consente di superare i centri abitati e di collegare la viabilità ordinaria con il raccordo autostradale TiBre (Tirreno-Brennero). Per questo, appunto, già dal 2001, la Regione ha sottoscritto un protocollo di intesa per realizzare un opera che è complessa, come è ricordato nell interrogazione, divisa in cinque lotti sul territorio di Mantova e in quattro lotti sul territorio di Cremona. A che punto siamo? Il primo lotto è stato completamente realizzato e aperto al traffico il 19 luglio del 2008, cofinanziato da con fondi FIP per il 50 per cento su un costo totale di 5,68 milioni di euro, di cui 2,84 a carico di.

15 9 Il secondo lotto, quello di cui si sta parlando, è suddiviso a sua volta in due stralci. Il primo stralcio, da Casalbellotto/Quattrocase a località Corte Codella, è un progetto preliminare redatto dal Comune di Viadana, mentre la progettazione e la successiva realizzazione sono in carico alla Provincia di Mantova. Il costo è di 9,28 milioni di euro, anche questo cofinanziato al 50 per cento dalla con i fondi FIP per euro (con delibera approvata dalla Giunta regionale, richiesta di parere il 16 dicembre 2009, parere della V Commissione del 20 gennaio 2010, approvazione definitiva con delibera dell VIII Legislatura del 3 febbraio 2010). La Regione quindi ha cofinanziato il 50 per cento e ha già erogato la prima rata di finanziamento nel settembre 2011 per euro. I lavori sarebbero dovuti iniziare entro l 1 ottobre del 2011, ma la Provincia di Mantova, che ha la responsabilità di svolgere la funzione di stazione appaltante, ha chiesto la proroga al 31 marzo 2012 per difficoltà legate all acquisizione delle aree e per la complessità della procedura d appalto, proroga concessa con decreto dirigenziale il 2 novembre del L 8 marzo del 2012, la Provincia di Mantova ha trasmesso una seconda istanza di proroga al 30 giugno 2012, che dovrà essere ridefinita in base alla tempistica che adesso riporto. C è stata l aggiudicazione provvisoria della gara nel mese di ottobre 2011, la verifica delle offerte anomale si è conclusa alla fine di aprile, l aggiudicazione definitiva, che è la notizia di questi giorni, è prevista per il 25 maggio Questo porterà alla sottoscrizione del contratto non prima di trenta giorni da quella data, cioè entro la fine di giugno e l avvio dei lavori entro quarantacinque giorni, cioè, entro la metà di agosto. L esecuzione dell opera è prevista in diciotto mesi, cioè non prima della metà di febbraio Questa è la parte che è in esecuzione. Per quanto riguarda il resto dell opera, il secondo stralcio, da Corte Codella alla SP 59, è anch esso in carica alla Provincia di Mantova. Il costo stimato è di 3,639 milioni di euro, inserito già dal 2003 tra le opere di prima fase nell ambito degli interventi di potenziamento del sistema viabilistico delle province di Cremona e Mantova. Al momento, però, non prevede risorse regionali per il suo cofinanziamento. La Provincia di Mantova, peraltro, è impegnata, come avete visto, con qualche ritardo, per la realizzazione del primo stralcio. Io condivido l importanza dell opera e valuteremo tutto quello che è possibile fare nel contesto attuale, ovviamente, per proseguire. Per quanto riguarda il terzo e quarto lotto mantovano che completano l itinerario a Sud di Viadana al momento sono definiti solo a livello programmatorio. I lotti cremonesi, secondo, terzo e quarto, e l ultimo lotto mantovano che collegano la ex Statale 420 con la SP 63 in Comune di Sabbioneta sono parte integrante del progetto definitivo della TiBre, che però, come sapete, il CIPE ha approvato solo per il primo lotto in territorio emiliano. La Regione, quindi, ha onorato gli impegni che si era assunta ed è pronta a completare la propria parte; occorre però che la Provincia di Mantova svolga nei tempi previsti la parte che le è stata affidata. Due minuti per la replica al Consigliere Bottari. BOTTARI Claudio Ringrazio l Assessore per la puntuale risposta, così almeno possiamo rendere edotti i cittadini dello

16 10 stato di attuazione di questa importante infrastruttura inserita in una delle aree più produttive e trafficate del Mantovano e del Cremonese. Credo che sia assolutamente importante un ulteriore impegno della Regione per quanto riguarda quantomeno il tratto LM2B, quello da Corte Codella-Fenil Rosso sino alla rotatoria della Gerbolina. Il secondo intervento è necessario in quanto si rischia, altrimenti, di vedere completato il primo stralcio che vedrebbe confluire decine di migliaia di automezzi all interno di una labirintica area industriale, quindi con il rischio di vedere vanificata questa opera importante, che diventerebbe assolutamente inutile. Confido quindi nell impegno dell Assessore, della Giunta e anche, ovviamente, di noi Consiglieri nel seguire questo iter con estrema attenzione per cercare di addivenire quantomeno al completamento di questo tratto sino alla rotatoria della Gerbolina. Grazie, comunque, per la risposta sufficientemente esaustiva. Passiamo alla: ITR/1144/QT, in data 17 aprile 2012, a firma dei Consiglieri Alboni, Pesato, Saffioti, Rinaldin e Zuffada, concernente la presenza di defibrillatori negli impianti sportivi del territorio lombardo. La parola al Consigliere Alboni. ALBONI Roberto Quanto è avvenuto nell ultima giornata di campionato di calcio di serie B e la terribile tragedia che lo scorso sabato 14 aprile ha visto morire in campo il giovane calciatore bergamasco del Livorno, Piermario Morosini, mi ha portato a presentare questa interrogazione. Innanzi tutto consideriamo, mi rivolgo all Assessore, che la ha attivato dei programmi di utilizzo della defibrillazione attraverso più deliberazioni; ne enuncio qualcuna: Approvazione delle linee-guida regionali sulla defibrillazione semiautomatica ; Trasporto sanitario da parte di soggetti privati - Aggiornamento ; Mozione concernente l utilizzo dei defibrillatori automatici in ambiente extraospedaliero ; Realizzazione di programmi regionali per la diffusione e l utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE): approvazione del progetto A prova di cuore. Diffusione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare e dei defibrillatori nei luoghi pubblici in Regione Lombardia. Detto tutto questo, va considerato che in Italia ogni anno viene colpito un abitante su mille da un arresto cardiaco; che il 95 per cento dei pazienti colpiti da arresto cardiaco improvviso non sopravvive; che il defibrillatore rappresenta lo strumento più adatto ed efficace per un pronto intervento, tanto che le nuove disposizioni di legge consentono l uso di tali apparecchiature in ambienti non medici. Con questa interrogazione chiedo all Assessore quali siano i primi risultati del progetto A prova di cuore e nella fattispecie quale sia lo stato dell arte della presenza di defibrillatori negli impianti sportivi del territorio regionale e se la Giunta intende incentivare la promozione di ulteriori progetti per la tutela della salute della popolazione, anche con azioni di sensibilizzazione, educazione e formazione.

17 11 Ha facoltà di parola l Assessore Bresciani per quattro minuti. BRESCIANI Luciano L interrogazione è molto articolata e molto interessante, quindi l apporto sarà rilevante, data la generosità dei risultati dell AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza), per cui le chiedo un po di indulgenza se lei vede che, io pur correndo forte, non riesco a chiudere. Il progetto AREU A prova di cuore prevede l inserimento di circa trecento defibrillatori semiautomatici, cioè i mezzi deputati al trasporto sanitario e il posizionamento di circa settanta, per ora, defibrillatori automatici in prossimità di farmacie rurali. I primi risultati del progetto sono i seguenti (lo dico in modo sommario, poi posso rispondere in modo dettagliato su richiesta). E in fase di completamento la mappatura dei defibrillatori semiautomatici sul territorio della. Allo stato attuale ne risultano collocati sul territorio regionale quattrocentododici, di cui trecentosessantuno fissi e cinquantuno mobili. Ci sono accordi con Federfarma per poter definire la collocazione dei defibrillatori da acquistare. Tale collocazione è definita sulla base della valutazione dei tempi di arrivo dei mezzi di soccorso, della diffusione attuale dei defibrillatori e degli aspetti epidemiologici. Circa l 80 per cento dei farmacisti ha aderito al progetto, dichiarando la propria disponibilità a seguire i corsi di rianimazione, perché i defibrillatori non bastano, bisogna prepararli ad usare i defibrillatori, e quindi preparare anche le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Si tratta di tecniche semplici, ma bisogna fare molta formazione. AREU sta lavorando a un testo di delibera per aggiornare il documento dell approvazione delle linee-guida precedentemente citato. Sono già pervenute alla direzione dell AREU richieste di collocazione di defibrillatori presso diciannove enti, istituti e associazioni, a loro spese, ovviamente. A tutti i richiedenti sono state tempestivamente fornite precise indicazioni, sulle modalità di richiesta e quant altro. È stata avviata la collaborazione sia a livello di informazioni che di comunicazione con la direzione generale dall Azienda ospedaliera di Crema, dove c è un progetto specifico. In tema di formazione è stato predisposto un piano di formazione per circa trecentocinquanta persone, afferenti alle future sedi di collocazione dei DAE, cinque per ogni defibrillatore semiautomatico. Per quanto riguarda la comunicazione abbiamo previsto spot e video didattici, un incontro dedicato ai temi, voluto a livello regionale, con l Assessorato coinvolto, e ancora di coordinare i contatti con le maggiori emittenti televisive e con gli organi di stampa. Tra i quattrocentosessantuno defibrillatori semiautomatici già presenti sul territorio regionale, ottantuno sono stati collocati presso impianti sportivi ripartiti proporzionalmente per provincia. Oltre a queste realtà già operative sono pervenute ad AREU, dalla metà di aprile ad oggi, altre venti richieste, tra cui sette da parte di enti, associazioni sportive e assessorati allo sport che hanno manifestato l intenzione di inserire dei defibrillatori presso impianti sportivi, prevedendo anche la relativa formazione con oneri a carico dei richiedenti. AREU ha poi realizzato il progetto ministeriale, definito Eroi 118, che vede una campagna informativa sul corretto uso del 118 e dei servizi di emergenza. Il progetto, ovviamente, è rivolto specialmente ai giovani, quindi si lavora su YouTube e Twitter nell ambito dalla formazione e della co-

18 12 municazione. Questo progetto prevede informazioni sulle emergenze, come affrontarle, l interazione positiva fra i partecipanti, i cosiddetti Eroi del 118, attraverso contenuti informativi ed educazionali prodotti in collaborazione con il personale dell AREU e il coinvolgimento dei cittadini e dei giovani, in particolare per una gara: per diventare protagonisti positivi delle situazioni di emergenza fino a determinare il salvataggio di una vita umana (il progetto ministeriale è in corso; tutte le pagine saranno on line entro giugno). C è poi un altro progetto che sta partendo, denominato AREU Sport, in collaborazione con il CONI, per la diffusione dei defibrillatori e delle tecniche di rianimazione cardiopolmonari all interno dei centri sportivi della Lombardia. Un altro progetto si chiama AREU Volley : la Federvolley Lombardia lavora con la Regione per riuscire a destinare questi defibrillatori semiautomatici alle aree degli atleti, degli allenatori e dei dirigenti della Federvolley Lombardia stessa. È importante che AREU sia stata indicata quale ente coordinatore, a livello nazionale, del progetto finalizzato a definire l organizzazione dell assistenza sanitaria negli eventi con grande afflusso di persone. La visita del Papa sarà un ottima occasione per riuscire a verificare le loro capacità organizzative. Vi sarà, poi, l occasione dell Expo In merito alla questione di Morosini, l indagine riguarda fondamentalmente la Magistratura. Noi abbiamo fatto alcune comunicazioni cautelative attraverso Raitre, perché l informazione è sempre stata orientata a delle disinformazioni. Non tutta, per fortuna. Il professor Chetta, che ha capacità internazionali di grandissimo rilievo (ha lavorato negli Stati Uniti proprio nell ambito del Governo), ha fatto un intervento e ha specificato la situazione di non panico. Si rammenta - e chiudo davvero, Presidente - che non tutti gli arresti cardiaci avvengono in fibrillazione ventricolare, in quanto attualmente questo ritmo è percentualmente in diminuzione, anche perché la medicina progredisce (pensiamo agli antiaritmici e quant altro). Attualmente la proporzione di fibrillazione ventricolare varia dal 20 al 40 per cento delle modalità in cui esordisce un arresto cardiaco. Pertanto, il defibrillatore semiautomatico è in grado di discriminare - questo è molto importante - con una precisione che supera addirittura quella di un collegio di medici (qualche errore diagnostico, ovviamente, è ammesso nell umano genere), se e quando erogare la scarica. Quindi, è lui che governa la situazione, perché ha un programma interno che rende non responsabile l operatore che schiaccia il pulsante, perché è tutto preordinato e governato, ovviamente, da chi sa governare l emergenza. È di fondamentale importanza associare all uso del DAE - questo è un aspetto molto importante che lei ha sottolineato - la formazione di base per effettuare le prime manovre di rianimazione cardiopolmonare. Il tempo, qui, è nostro nemico o nostro amico: è nostro amico se interveniamo rapidamente per non avere un danno cerebrale. Quindi, il massaggio cardiaco, al di là dell arresto cardiaco, che il defibrillatore risolverà, è determinante nel salvataggio dei cittadini. Due minuti per la replica al Consigliere Alboni. Prego. ALBONI Roberto Signor Presidente, ringrazio subito l Assessore per essere stato esaustivo nella risposta, della quale

19 13 mi ritengo soddisfatto. Lei mi capirà, come tutti gli altri Colleghi: quando, ahimè, accadono dei fatti che hanno una eco nazionale, questi ti portano certamente ad interrogarti su qual è la situazione, in particolar modo, in questo caso, in Lombardia. Ero sicuro che la fosse al passo con le esigenze: fa piacere, se non altro, grazie a lei, essere in possesso di cifre che possono essere snocciolate ove e quando sia necessario, non tanto per incensare chissà che cosa si stia facendo, ma quanto per dimostrare che c è una base che può solo essere migliorata. Di conseguenza, in questa risposta mi sono sentito dire ciò che auspicavo. Passiamo alla: ITR/1145/QT, in data 16 maggio 2012, a firma dei Consiglieri Puricelli, Azzi, Giammario, Carugo e Valentini Puccitelli, concernente la richiesta dati sui reati commessi nella città di Milano. La parola al Consigliere Puricelli per l illustrazione. PURICELLI Giorgio Il question time riguarda le impressionanti serie di violenze che si sono verificate qui, nel Comune di Milano, negli ultimi giorni e nelle ultime settimane, violenze che si sono svolte anche durante le ore del giorno. Ricordo quando, ad esempio, è stata aggredita e violentata una donna in un parco pubblico alle nove del mattino, dopo che aveva portato a scuola il proprio bambino; oppure quando una tredicenne è stata violentata nell androne del proprio palazzo. Ci sono stati anche dei fenomeni di violenza alla fermata della metropolitana. È chiaro che il senso di insicurezza e di paura percepito all interno della città di Milano da alcuni cittadini, soprattutto da alcune donne e dagli anziani, è in crescita. Quindi, con questa interrogazione, tenuto conto del fatto che è stato eliminato il servizio di vigilanza e di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico cittadino, oppure del fatto che è stata eliminata la presenza di militari all interno della città di Milano, si chiede se la percentuale di reati commessi nell ultimo anno, quindi da aprile del 2011, rispetto agli anni precedenti, ad esempio il 2009 e il 2010, sia aumentata e se questa percentuale, magari in aumento, si discosti in maniera significativa rispetto agli altri capoluoghi di provincia. La parola all Assessore La Russa. LA RUSSA Romano Signor Presidente, ringrazio il Consigliere Puricelli. Naturalmente questi sono argomenti che susci-

20 14 tano discussioni, proposte o, comunque, un dialogo che non può che essere sempre utile, non soltanto per noi, qui in Regione, ma anche per i vari Comuni. Comunque, sono argomenti che meritano di essere discussi dai politici, e non soltanto. Mi duole, però, non poter rispondere alle aspettative degli interroganti. Questa interrogazione affronta nel merito una tematica tanto delicata quanto, naturalmente, interessante, però non posso, non sono nella condizione e non ho le competenze per dare risposte precise, cosa che, viceversa, vorrei certamente fare. Non posso dare risposte per il semplice fatto che è lo Stato ad avere - come tutti ben sapete - la competenza esclusiva in materia di ordine pubblico e sicurezza. È una materia, per consolidata giurisprudenza della Corte costituzionale, che attiene alla prevenzione dei reati e al mantenimento dell ordine pubblico. E solo lo Stato ha questa competenza, e non la Regione. Mi riferisco, ovviamente, alla prevenzione dei reati e al mantenimento dell ordine pubblico, quest ultimo naturalmente inteso quale complesso dei beni giuridici fondamentali e degli interessi pubblici primari sui quali si regge l ordinata e civile convivenza nella comunità nazionale. Questi sono i termini espliciti e precisi con cui parla la legge. Alla tutela di tali beni - quindi, della sicurezza - è preposto in particolare il Ministero dell interno, che sul territorio ha come sue articolazioni, come suo braccio - come tutti sappiamo - la Prefettura e non la Regione, naturalmente. Le informazioni che gli istanti mi chiedono - legittime interrogazioni, richieste e domande - investono l attività di altri pubblici poteri, quindi non di competenza, lo ribadisco, della Regione. Questi dati, utili per poter dare una risposta completa ed esauriente, non sono in possesso della Regione, ma - come ho già detto - vengono distribuiti e comunicati dal Ministero. In ogni caso, credo si debba precisare che i dati sulla criminalità che il Ministero dell interno rende noti - quindi, quelli che sono ad oggi in mano nostra - sono esclusivamente quelli aggregati su base provinciale e non per singolo Comune. La richiesta che mi è stata fatta riguarda in particolare il Comune; invece, ripeto, i dati nelle nostre mani - quelli che abbiamo, peraltro - sono su base provinciale. A prescindere dalla base comunale o provinciale, il fatto che interessa quest oggi è che i dati distribuiti dal Ministero dell interno, quindi in mano alla Prefettura, e resi noti da quest ultima sono fermi al 2010, sono dati che riguardano il 2009 e il Pertanto, alla richiesta di avere una valutazione sulla situazione negli anni dal 2010 in poi, quindi 2011 e 2012, come si fa cenno nell interrogazione, rispondo che sono dati per il momento assolutamente inesistenti, in quanto non elaborati dallo stesso Ministero. Pur tuttavia, anche se non è possibile riscontrare appieno la richiesta degli interroganti, mi preme, naturalmente, chiarire e informare, al solo scopo di agevolare l azione di sindacato politico, come è giusto, legittimo e, direi, doveroso per ogni Consigliere regionale, e di agevolare il nostro compito di Consiglieri e di politici, che presso gli uffici della direzione di polizia locale sono a disposizione per la consultazione i dati su violenze sessuali, rapine e furti nelle province lombarde, ma sono dati che vanno dal 2009 al 2010; presso le direzioni di polizia locale si possono trovare tutti questi dati, secondo la rielaborazione dell annuario statistico regionale che, naturalmente, viene fatto su base ISTAT. Vi è, poi, da rilevare la questione inerente la sicurezza percepita. Questo è un altro problema, anche se consequenziale o, naturalmente, parallelo ai dati dei reati. Credo basti leggere qualche giornale, anzi qualunque giornale, in particolare gli articoli da voi citati, per constatare che nella popolazione milanese in particolare, ma anche lombarda, è diminuita la percezione di sicurezza in quest ultimo anno. Non so se per colpa della nuova amministrazione o perché gli eventi portano a questo, ma certamente vi è una percezione negativa e sicuramente peggiorata rispetto all anno precedente (non dico e non voglio dire rispetto all amministrazione precedente). Si tratta di un dato che non ha effettivamente basi statistiche, indubbiamente, ma che rappresenta la vera cartina di tornasole di quanto i cittadini si sentano sicuri e percepiscano questa sicurezza. In questo, indubbiamente, le responsabilità politiche sono più evidenti. Infatti, è lapalissiano, nessuno lo può mettere in dubbio, che una minore presenza di forze dell ordine nel territorio rende i cittadini più preoccupati e chi ha intenzioni criminali, ovviamente, più propenso all agire e all azione. Indubbiamente,

21 15 una maggiore presenza di forze di polizia, una maggiore presenza... Assessore La Russa, deve concludere. LA RUSSA Romano Ho finito, Presidente. In questo, certo, non aiuta l atteggiamento sicuramente - questo è un mio parere personale - più permissivo rispetto agli anni precedenti. Gli annunci da parte di qualche politico, la disponibilità e la volontà degli amministratori milanesi ad accogliere chiunque, sempre e comunque... (Interruzione) Consigliere Mirabelli, la prego, non interrompa. Ho invitato l Assessore La Russa a concludere. LA RUSSA Romano Ho finito. Quando una cosa non vi è gradita, non potete sempre urlare... Assessore La Russa, non faccia polemiche e concluda. LA RUSSA Romano Lungi da me la volontà di fare polemiche. Lei sa che sono un uomo di pace... Concluda, per favore.

22 16 LA RUSSA Romano Stavo dicendo che con questo accettare e accogliere sempre e chiunque, si tratti di rom irregolari piuttosto che di immigrati clandestini, con tutti i rischi che questo atteggiamento incomprensibile e irragionevole comporta, ovviamente la percezione di sicurezza da parte dei cittadini è venuta meno e probabilmente sta venendo meno anche la fiducia in questa amministrazione comunale. Comunque, i dati statistici... (Interruzione) Assessore, deve chiudere. LA RUSSA Romano I dati che mi vengono richiesti - come ho chiarito - non sono nelle nostre mani. Comunque, quelli in mio possesso sono fermi al Per una breve replica la parola al Consigliere Puricelli. Ricordo che la Giunta ha a disposizione quattro minuti per presentare la propria posizione e che per la replica sono previsti due minuti. PURICELLI Giorgio Grazie, Assessore. Mi spiace che non siano disponibili questi dati, perché si sarebbero potute fare delle opportune valutazioni. È chiaro che, come diceva lei, la percezione, il senso di insicurezza dei cittadini di Milano sicuramente è diminuita. Mi auguro che quanto prima venga messa in atto tutta una serie di iniziative per tutelare i più fragili di questa società, in particolare le donne e gli anziani. Ieri discutevo con altri Consiglieri e immaginavo il disagio che potrebbe, ad esempio, vivere la Consigliera Valmaggi, piuttosto che la Consigliera Cavicchioli o, comunque, una donna milanese che cammina intorno alle ore di sera non lontano da qui, a qualche centinaio di metri, nei pressi della stazione centrale. Qualcuno ha detto che Milano non è Beirut: speriamo che non lo diventi prossimamente.

23 17 C è una richiesta di intervento per fatto personale da parte del Consigliere Valmaggi, che è stata citata durante l intervento del Consigliere Puricelli. VALMAGGI Sara Molto brevemente, perché sono stata citata. Nell interrogazione si parla di un fenomeno molto grave, ossia quello della violenza contro le donne. Penso che l atto che qui tutti quanti dovremmo responsabilmente prendere sia l approvazione di una legge. è l unica Regione in Italia che non ha ancora una legge a contrasto del fenomeno della violenza. Invece di ricorrere alle strumentalizzazioni, facciamo quello che possiamo qui in aula. Passiamo alla: ITR/1146/QT, in data 17 maggio 2012, a firma dei Consiglieri Barboni, Alloni, Girelli, Borghetti e Valmaggi, concernente il progetto ORMA per il trattamento della sindrome autistica. La parola al Consigliere Barboni per la presentazione. BARBONI Mario Si tratta del progetto ORMA per il trattamento della sindrome autistica. Negli anni 2009 e 2010, sul territorio della provincia di Cremona, in particolare a Torlino, alcuni attori pubblici e privati - tra cui Azienda Ospedaliera, ASL, Ufficio di Piano, Direzione Scolastica Provinciale, Fondazione Sospiro, Comunità sociale Cremasca, Caritas Crema, Diversabilità, ANFFAS Crema, Cooperativa lo Scricciolo - hanno realizzato un progetto denominato ORMA, finalizzato alla costruzione di una rete capace di dare risposta a soggetti diversamente abili con autismo e disturbo del comportamento. Il progetto ORMA era stato finanziato, tramite bando di cui al decreto n del 26 febbraio 2008 della Direzione generale Famiglia della, sulla base di specifiche caratteristiche e obiettivi prefissati, che con questo progetto sono stati raggiunti. Le associazioni capofila del progetto, tra cui Accendi il buio di Cremona e Diversabilità di Ripalta Cremasca, in assenza di nuovi contributi pubblici, pur con enormi difficoltà finanziarie, stanno garantendo la prosecuzione delle attività. Vi è una diffusa mobilitazione dei genitori coinvolti, tesa a sensibilizzare tutte le istituzioni preposte con l obiettivo di trovare rapidamente una soluzione al problema con il rifinanziamento del progetto, evitando sia una riduzione delle prestazioni sia la chiusura dello stesso. L importanza della prosecuzione trova evidenza nei progressi raggiunti dai soggetti coinvolti e l interruzione di un esperienza così positiva toglierebbe loro la possibilità di usufruire di un intervento specialistico necessario a ridurre quelle fragilità che consentono di vivere una vita normale. È infatti dimostrato che il mantenimento di interventi educativi e terapeutici produce enormi miglioramenti,

24 18 con ripercussioni positive sia sul sistema familiare, sul fattore famiglia, sia sulla stessa comunità. Il Consiglio regionale, con deliberazione n. IX/329 del 21 dicembre 2010, ha impegnato la Giunta a proseguire la sperimentazione sul territorio regionale con azioni tese a sostenere le famiglie con presenza di soggetto autistico. Per questo e anche per i medesimi progetti che, con lo stesso bando, sono stati finanziati nell ASL di Monza e Brianza e nell ASL 1 di Milano, interroghiamo l Assessore Boscagli per sapere se e come questo progetto potrà rapidamente essere rifinanziato da, garantendo la stabilizzazione del servizio nel tempo e considerando che sul vasto territorio della provincia di Cremona sono pochi i servizi specifici per l autismo; chiediamo anche quando possono essere rifinanziati i progetti, sempre relativi al tema dell autismo, dell ASL Monza e Brianza e dell ASL Milano 1. La parola all Assessore Boscagli per la replica. BOSCAGLI Giulio Fornisco qualche informazione, anche a beneficio di tutto il Consiglio. Il progetto ORMA è uno dei tre progetti che sono stati cofinanziati da, Direzione generale Famiglia con decreto nel febbraio Con questo decreto è stata avviata una sperimentazione regionale realizzata nei tre territori delle ASL di Monza e Brianza, Cremona e Milano 1 sul tema dell integrazione dei servizi, in risposta ai bisogni segnalati dalle famiglie con persone autistiche. Questa sperimentazione si è conclusa nel gennaio La sperimentazione si è configurata come azione di sistema e si è sviluppata su quattro dimensioni strategiche: la qualificazione degli interventi a sostegno dei destinatari finali del programma; la promozione e la qualificazione delle collaborazioni fra enti e risorse presenti sul territorio; la sperimentazione e la modellizzazione delle esperienze di sviluppo di reti locali; la sostenibilità nel tempo dei legami e delle iniziative promosse dal progetto. La sindrome autistica rappresenta, infatti, un modello paradigmatico per la programmazione nell ambito della disabilità. Anche a seguito degli importanti esiti delle sperimentazioni, con delibera di Giunta regionale del dicembre 2010, relativa al Piano regionale per la disabilità, si è dotata di uno strumento di accompagnamento della persona e della sua famiglia nei diversi percorsi di vita, in tutti i suoi aspetti. Nel merito, come dichiarato dallo stesso progetto ORMA, le azioni specifiche previste erano volte alla sperimentazione di un modello operativo capace di garantire la sostenibilità di risorse per la continuità assistenziale in età giovane e adulta ed un partenariato aperto e flessibile mantenibile a fine progetto. Nell obiettivo si prevedeva anche l erogazione di voucher per l accesso potenziato a servizi diurni e/o attività integrative. Il fine, quindi, non era quello di proporre attività fini a se stesse, limitate nel tempo, ma di intervenire sull enorme problema vissuto da tutte le famiglie con estrema difficoltà. Cito dal progetto stesso. Obiettivo: dare spazi, riempire il tempo vuoto, dedicare tempo ai propri figli fuori dagli ambiti familiari, costruire e coltivare interessi, anche per contenere i comportamenti aggressivi. Questo diceva il progetto. Quindi, occupare il tempo libero dei ragazzi sulla base di piani individualizzati e mirati.

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