nuovi paradigmi per i paesaggi periurbani

Transcript

1 nuovi paradigmi per i paesaggi periurbani tra frammentazione e connettività CHIARA LANZONI* L agricoltura da sempre contribuisce a dar forma al territorio e al paesaggio. Come scriveva Eugenio Turri alla bellezza delle città corrispondeva allo stesso modo quella delle campagne, perché lo spirito che muoveva la cultura dei signori, anche se non tutti impegnati nello stesso modo, era quella di far produrre i campi attraverso un uso sapiente delle conoscenze agrarie alla cui crescita attendevano esperti prestigiosi e molti degli stessi nobili, appassionati e attenti gestori delle loro possessioni 1. Il dibattito contemporaneo sulle aree periurbane pone al centro dell attenzione la necessità di una progettazione di qualità dei margini in cui città e territorio rurale possono convivere e ricavarne rispettivi vantaggi: la natura entra in città e nuove funzioni possono convivere negli ambiti rurali. Le iniziative degli orti urbani e dei community garden mostrano come ci sia da parte degli abitanti della città la necessità di un contatto diretto con il territorio rurale e di come il paesaggio periurbano sia oggi chiamato a svolgere un ruolo strategico nelle politiche di riqualificazione delle aree periferiche della città. L esperienza degli Orti Domestici a Pegognaga (Mn), condotta da Slow Food Basso Mantovano insieme all Amministrazione Comunale e alla Scuola Media, si inserisce in questo contesto allo scopo di proporre un nuovo metodo di educazione alimentare basato sull attività pratica nell orto e sullo studio e trasformazione dei prodotti in cucina. Mangiare è un atto agricolo ed ecologico, so- *architetto e dottore di ricerca in Progettazione Paesistica, professore a contratto presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano, Polo regionale di Mantova welfare community center, parma est mosaico sociale sostenibile LOCALIZZAZIONE Località San Pancrazio, Parma PROGETTISTI POLICREO Società di progettazione srl, Parma COMMITTENTe Comune di Parma cronologia (progetto) DIMENSIONI 353 mq. superficie territoriale complessiva (di cui mq per la Città Multi Assistenziale e Intergenerazionale e mq. per il Parco Attivo Multifunzionale) 84 ARCHITETTARE 08 gustare

2 1 1. Particolare della planimetria di progetto del Parco attrezzato 2. Il Parco Attivo Multifunzionale, schema di progetto: Fabbrica del Verde, Parco Attrezzato, Fattoria urbana 2 ARCHITETTARE 08 Gustare 85

3 3 stiene Wendell Berry 2. Spesso alla fine delle sue conferenze sul declino della vita rurale e dell agricoltura in America, alla domanda di cosa può fare chi abita in città, risponde: mangiare responsabilmente. Quelle parti di territorio comprese tra città e campagna che conservano ancora i segni e i valori del paesaggio rurale possono assumere nuovi ruoli e creare nuove forme di paesaggio: un paesaggio in cui si vanno delineando indizi di nuove ecologie tra territorio e società, in parte dipendenti dalla cultura urbana e da quella rurale, ma per molti aspetti portatrici di una proposta inedita di sostenibilità e di nuove forme di spazialità urbana su cui è giunta l ora di interrogarsi 3. Oltre ai progettisti anche gli agricoltori sono coinvolti in questo processo. Negli ultimi anni si assiste ad una radicale riorganizzazione del ciclo produttivo agricolo che mira alla multifunzionalità dell agricoltura come nuovo modello imprenditoriale. All agricoltore sono richiesti nuovi ruoli legati ai moderni bisogni della società: oltre alla produzione di alimenti e fibre l agricoltura può modificare il paesaggio, contribuire alla gestione sostenibile delle risorse, alla preservazione della biodiversità, a mantenere la vitalità economica e sociale delle aree rurali (OCSE, 1998: Commissione Europea, 1999). I paesaggi periurbani sono luoghi di interazione, non più agrari in senso tradizionale ma ancora non urbani. In questi contesti si sperimentano nuovi modelli di progettazione, orientati ad un approccio integrato che mette in relazione diverse discipline a vario titolo coinvolte nella gestione e fruizione di questi territori: dalle discipline sociali ed economiche a quelle urbanistiche e della progettazione del paesaggio. Un esempio di progettazione del paesaggio periurbano è il progetto del Welfare Community Center a Parma. WELFARE COMMUNITY CENTER PARMA 4 Nel quadrante sud-orientale della città di Parma, su di una superficie di circa mq, viene progettato un nuovo quartiere che coniuga servizi socio sanitari, residenze per anziani, strutture per l infanzia e per i giovani, con una attenzione particolare al ruolo del verde pubblico e dell agricoltura periurbana. 3. Ambito di progetto con l individuazione dei due macroambiti funzionali 86 ARCHITETTARE 08 gustare

4 4. Integrazione tra la mobilità e le vie d acqua: A-B. Mobilità ciclopedonale C-D. Mobilità veicolare 5. Masterplan e progetto del verde 4A 4B 4C 4D 5 ARCHITETTARE 08 Gustare 87

5 Fattoria urbana. Viste tridimensionali di progetto 9. Fattoria urbana. Pianta del piano primo 10. Fattoria urbana. Pianta del piano terra ARCHITETTARE 08 gustare

6 La Fabbrica del verde. Viste tridimensionali di progetto Il progetto si articola in due macroambiti funzionali. 1. Nell ambito de La Città Multiassistenziale e Intergenerazionale trovano luogo le funzioni per la famiglia e la persona, nelle sue differenti fasce d età: case per la multi assistenza integrata, funzioni integrative al polo sanitario, un polo per l infanzia, un polo per i giovani e un laboratorio per l imprenditoria giovanile. 2. Nell ambito denominato Il Parco Attivo Multifunzionale sono ospitati servizi e funzioni finalizzate alla promozione dei valori identitari e culturali dell agricoltura periurbana. Qui trovano spazio la Fabbrica del verde, il Parco attrezzato e la Fattoria urbana. La realizzazione di un azienda agricola multifunzionale, da affidare alla gestione di un giovane agricoltore, viene proposta come esperienza di compensazione territoriale e come progetto di paesaggio periurbano: la fattoria urbana permetterà di mantenere spazi agricoli funzionali connessi agli spazi aperti circostanti, inoltre l azienda potrà dedicarsi all ospitalità agrituristica e alla trasformazione di alcune produzioni ottenute nelle proprie campagne. Il modello del WCC si basa sulla fruibilità degli spazi da parte di diverse fasce di età, con la finalità di favorire l incontro e la socializzazione intergenerazionale. Allo stesso tempo il progetto ha lo scopo di promuovere il territorio periurbano e valorizzare le attività agricole ad esso legate coniugandole ai nuovi bisogni della società. note 1 Eugenio Turri, La megalopoli padana, Marsilio editore, Venezia Poeta, scrittore, docente di letteratura all Università del Kentucky, agricoltore. 3 Pierre Donadieu, Campagne urbane. Una nuova proposta di paesaggio della città, Donzelli, Roma Si ringrazia il dott. agr. Nicola Balboni per la messa a disposizione dei materiali relativi al progetto. ARCHITETTARE 08 Gustare 89