Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto"

Transcript

1 Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Sezione anagrafica Denominazione Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Sede del Distretto Il Distretto è collocato nella parte occidentale della regione veneta, in particolare nel territorio che abbraccia le zone veronesi della Valpolicella, Lessinia, Valpantena, quelle vicentine del Chiampo e di Asiago, e quello padovano dei Colli Euganei. Specializzazione produttiva Questa area è tradizionalmente nota per l attività lapidea (estrazione) e dell industria del marmo (lavorazione dei materiali lapidei). Le qualità di marmo qui prodotte (le più celebri il Rosso Verona ed il Nembro) vengono utilizzate per la costruzione di fontane, ornamenti, vasche, pavimenti e svariate opere di valore artistico. Il distretto del marmo è il più importante distretto di trasformazione al mondo, le aziende locali infatti lavorano materiali provenienti da svariate parti del mondo. Qui si trovano in assoluto tutte di varietà di pietre ornamentali. Caratteristiche del distretto Il distretto industriale rappresenta il principale polo italiano per la lavorazione del marmo e granito Il distretto ha la leadership negli scambi internazionali: il 5% dell export mondiale è coperto dalle pietre lavorate dalle aziende del distretto. Copre un terzo delle esportazioni italiane Il valore delle esportazioni solo del marmo veronese nel 2010 (export verona - mondo) si aggira sui euro Nel settore del marmo, la provincia scaligera rimane leader indiscussa a livello nazionale, coprendo circa il 28% delle esportazioni italiane; leader a livello mondiale per la produzione degli agglomerati ricoprendo l'80% della produzione mondiale e il 95% di quella nazionale.

2 Ricca è la presenza di strutture collegate al distretto, tra cui non solo le numerose associazioni del settore (As.Ma. Ve. E Consorzio Marmisti Valpantena) e Marmomacc, l importante manifestazione che si tiene in Fiera a Verona a settembre ma anche il Centro di Formazione Professionale del Marmo a Sant Ambrogio e Centro Servizi Marmo scarl l ente istituzionale della Camera di Commercio di Verona, sede del distretto. PUNTI FORZA: tradizione, esperienza divisione del lavoro e specializzazione struttura a rete: integrazione verticale, concorrenza orizzontale cooperazione tra imprese, tensione all innovazione e all efficienza CAPACITA DELLE AZIENDE DEL DISTRETTO DEL MARMO : L'attività principale trasformazione, lavorazione modellatura e finitura delle pietre naturali e produzione di agglomerati; 5% imprese di estrazione e 95 % imprese di lavorazione e trasformazione; Presenza di imprese manifatturiere di piccole e medie dimensioni Presenza di numerose aziende terziste Decentramento di alcune fasi del processo produttivo Elevato grado di specializzazione Cooperazione tra imprese per soddisfare qualsiasi tipo di clientela e di progetto; Ente di riferimento Centro Servizi Marmo Scarl Via del Marmo, Volargne di Dolcè (VR) Tel , Fax info@videomarmoteca.it Riconoscimento normativo regionale Il distretto dei Marmi e delle Pietre del Veneto è stato riconosciuto ufficialmente con la Legge Regionale n.8 del 04/04/2003 (Bur 36/2003) - "Disciplina delle aggregazioni di filiera, dei distretti produttivi ed interventi di sviluppo industriale e produttivo locale". Dati quantitativi N. Imprese (2009) 876 Var.% Imprese (2009/2007) +7,62 N. Imprese fino a 49 addetti (2008) 778 (98,86%) Var.% Imprese fino a 49 addetti (2008/2007) -3,23 N. Addetti (2008) Var.% Addetti (2008/2007) -1,52 Export 2009 (Ml Euro) 389 Var.% Export 2009/ ,47

3 N.B.:I dati riportati fanno riferimento ai principali ambiti merceologici di specializzazione del distretto (core business), cui possono aggiungersene altri che, essendo meno rilevanti, non vengono esposti singolarmente ma sono comunque inclusi nell eventuale colonna del totale. Tutti i dati presentati riguardano l intero territorio provinciale sul quale insiste il distretto. Il Distretto non aderisce alla Federazione Distretti Italiani Dati qualitativi Breve presentazione e descrizione del Distretto Il distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto è una realtà nota e consolidata nel tempo che solo nel 2003 è stata ufficializzata in veste di distretto produttivo. Questo distretto industriale rappresenta il principale polo italiano per la lavorazione di marmo e granito, si stima che copra il 95% della produzione nazionale. La presenza dei prodotti lapidei veneti è fortissima anche a livello internazionale, infatti questo distretto si pone come leader degli scambi internazionali; il 5% dell export proviene dal Veneto e i principali mercati di riferimento sono Usa, Germania e Australia. I punti di forza di questo distretto sono: la lunga tradizione nella lavorazione del marmo e del granito, che ha permesso alle imprese del distretto di raggiungere un elevato standard qualitativo. un elevato tasso di specializzazione delle imprese appartenenti al distretto. forte propensione a rispondere in maniera tempestiva alle richieste del mercato. struttura a rete caratterizzata da integrazioni verticali e concorrenza orizzontale. presenza di molte imprese di piccole e medie dimensioni. utilizzo di applicazioni tecnologiche e informatiche per l analisi delle pietre e dei prodotti estratti. collaborazione continua con gli enti locali (comuni, provincie, regione, camere di commercio). Le criticità del distretto sono relative a: difficoltà a fronteggiare la crescente concorrenza di paesi extracomunitari come Cina e Brasile che possono contare su maggiori economie di scala (ma con standard qualitativi decisamente inferiori). recente calo del fatturato dell industria dovuto alla crisi del settore immobiliare che trascina con se il volume di marmi e graniti richiesti per la realizzazione di abitazioni. Nell ambito del Distretto: È presente la Centro Servizi Marmo Scarl (o Videomarmoteca) società che si pone come leader del distretto veneto e che rappresenta un centro polifunzionale in cui sono svolte attività di informazione, consulenza, ricerca, formazione e promozione a servizio degli operatori, di architetti e progettisti. È possibile usufruire direttamente della professionalità e della lungimiranza imprenditoriale dei componeneti del cda di Videomarmoteca e del sostegno (in termini di risorse economiche e non) di imprenditori, associazioni di categoria, istituzioni pubbliche e private e consorzi universitari.

4 Da giugno 2006 il Centro Servizi Marmo, con l acquisizione del ramo d azienda del Laboratorio Prove, dispone anche di un laboratorio d analisi specializzato nell esecuzione di test e prove tecniche su materiali lapidei, agglomerati, ceramiche e cementi. Il Laboratorio risulta essere uno dei laboratori più attrezzati a livello nazionale ed internazionale per la caratterizzazione delle pietre ornamentali e dei materiali per l edilizia. Patto di Sviluppo per il Distretto Patto di sviluppo 2003/2005 Patto di sviluppo 2006/2008 Strategie di sviluppo del distretto L ultimo patto di sviluppo sottoscritto dalle imprese distrettuali prevede in linea di massima di: 1. promuovere l attività delle Pmi del distretto partecipando ad una serie di fiere ed esposizioni sia in Italia che all estero; 2. realizzare un opera di formazione degli operatori tramite seminari e conferenze; 3. investire in ricerca ed innovazione, in particolare nei seguenti ambiti - Ricerca e sviluppo di processi di riciclo degli inerti della lavorazione del marmo e granito - Progetto di ricerca e innovazione dei materiali lapidei; 4. fornire servizi di sviluppo delle Pmi mediante un accelerazione del processo di creazione di modelli di cooperazione a rete. Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale La rappresentanza e la governace del Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto è affidata a Videomarmoteca scarl. La società è gestita da un consorzio partecipato da Camera di commercio, Apindustria, Assindustria, Asmave, Consorzio Marmisti Valpantena, Consorzio Progetto Marmo, Consorzio Rosso Verona, Consorzio La Pietra. La fondazione di Videomarmoteca risale all anno 2000, ma il suo riconoscimento come sede e rappresentante del distretto è avvenuto solo nel Esistono due sedi per Videomarmoteca: la prima di natura legale presso la Camera di Commercio di Verona, mentre la sede operativa si trova nel comune di Volargne di Dolcè (VR). Rappresentante del Distretto: Dr. Filiberto Semenzin Videomarmoteca scarl Via del Marmo, 19 Volargne di Dolcè (VR) Tel Fax Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali. ASMAVE (Consorzio Marmisti Veronesi) La fondazione di questo consorzio risale al 1972, anno in cui 7 operatori dell industria lapidea decisero che era necessario dar vita ad una rappresentanza di settore. In tal senso i creatori dell ASMAVE intendevano creare un punto di raccordo tra i produttori di marmo e granito in modo da garantire maggiore unità e di conseguenza risparmio sui costi. Progetto Marmo Consorzio Marmisti del Veneto Il consorzio marmisti del Veneto si propone di offrire una serie di servizi a

5 tutti gli operatori del settore presenti nella regione Veneto. I servizi più interessanti sono relativi a possibili consulenze per soci, al sostegno nella redazione di progetti e all offerta formativa realizzata attraverso adeguati corsi di aggiornamento. Nel Distretto operano, inoltre: il Consorzio Rosso Verona, il Consorzio la Pietra e il Consorzio Marmisti Valpatena. Pubblicazioni dei Report e degli aggiornamenti Progetti: eseguiti in fase di realizzazione proposti; Risultati dei Progetti realizzati Progetti eseguiti 1) "Progetto Canova 2" che promuove il prodotto in ambito internazionale, rafforza la visibilità del Distretto attraverso una presenza stabile nel territorio russo, con la realizzazione di uno showroom permanente nella città di S. Pietroburgo nel quale raccogliere ed esporre i prodotti delle aziende del Distretto. 2) " La pietra del Palladio", percorsi ed azioni di innovazione rispondenti alle esigenze delle imprese per la valorizzazione e analisi della qualità delle pietre vicentine. 3) "Partecipazione a manifestazioni fieristiche italiane" per promuovere a livello internazionale i materiali. 4) "Progetto di ricerca industriale avanzata per marmi e pietre " che propone un'indagine sperimentale per arrivare all'invenzione di nuovi e insoliti materiali lapidei e di speciali materiali lapidei ri-composti. 5) Creazione del portale di Videomarmoteca e di uno shop on-line dei prodotti del distretto Progetti in fase di realizzazione: 1) "Progetto RFID". Questo progetto permetterà di utilizzare un nuovo sistema di etichettatura del materiale lapideo. Il sistema consente infatti di tracciare ogni tipo di prodotto (dal blocco al lavorato) in automatico e rapidamente, durante ogni fase di lavorazione, rivoluzionando non solo la gestione del magazzino, ma anche il marketing e la vendita con un conseguente abbattimento dei costi di gestione. 2) "Trattamento e recupero dei fanghi filopressati da segagione di lapidei" Attività promozionali e Attività pubbliche del Distretto Il distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto appare molto presente e dinamico per quanto riguarda l attività promozionale nei più importanti showroom a livello internazionale. Principalmente bisogna ricordare lo showroom permanente realizzato a San Pietroburgo, in Russia, che permette ai produttori veneti di avere una grossa disponibilità presso un mercato in forte ascesa. Altre expò dove il marchio del distretto veneto è stato presentato sono quelle di Londra, Orlando, Madrid, Las Vegas, New Dehli e Norimberga. In Italia la manifestazione fieristica più interessante è la Marmomacc a Verona dove il nostro Distretto è presente con uno stand autonomo. Finanziamenti per investimenti: Deliberazioni della Giunta Regionale N del 10 luglio Approvazione bando di assegnazione delle risorse per i patti di sviluppo distrettuale e metadistrettuale.

Il Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto

Il Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Il Distretto del Marmo e delle Pietre del Veneto Con la promulgazione della Legge Regionale n. 8 del 4 aprile 2003 riguardante la disciplina dei distretti produttivi e interventi di politica industriale

Dettagli

CENTRO SERVIZI MARMO

CENTRO SERVIZI MARMO Chi Siamo Il Centro Servizi Marmo è sorto nel 2000 grazie al sostegno della Comunità Europea e per volontà della Camera di Commercio di Verona. La sede legale è la Camera di Commercio di Verona, mentre

Dettagli

Aziende italiane del Distretto del Marmo di Verona. Casablanca Lunedì 1 novembre 2010

Aziende italiane del Distretto del Marmo di Verona. Casablanca Lunedì 1 novembre 2010 Aziende italiane del Distretto del Marmo di Verona Casablanca Lunedì 1 novembre 2010 VERONA: un Territorio unico per le sue risorse naturali. Arch.Carlo Scarpa restauro Museo di Castelvecchio - Omaggio

Dettagli

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014 LazioXDubai2020 Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI Roma, 6 Ottobre 2014 Sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 1 (fac-simile)

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 1 (fac-simile) QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE 1 (fac-simile) La compilazione del questionario per ogni impresa/consorzio partecipante al progetto va effettuata esclusivamente on-line ed è obbligatoria. Le risposte saranno

Dettagli

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI

CREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il

Dettagli

FORTRONIC INDUSTRIAL TORINO NH Ambassador Hotel 8 marzo 2012

FORTRONIC INDUSTRIAL TORINO NH Ambassador Hotel 8 marzo 2012 L industria metalmeccanica a Torino 12.000 unità produttive 160.000 addetti 70% del manifatturiero torinese, 20% del totale occupati È costituito in larga parte da piccole imprese 77% delle imprese con

Dettagli

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore

Dettagli

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia

Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri. Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia Strumenti di sostegno SIMEST per lo sviluppo sui mercati esteri Gloria Targetti Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia ASSOLOMBARDA Milano 17 settembre 2014 MISSIONE SIMEST promuove l internazionalizzazione

Dettagli

Le strategie di entrata nei mercati esteri

Le strategie di entrata nei mercati esteri Le strategie di entrata nei mercati esteri Obiettivi della lezione Le opzioni disponibili per la penetrazione nei mercati esteri Analisi delle forme di esportazione indiretta e diretta Accordi di partnership

Dettagli

LINEA SALDATURA DIVISIONE SALDATURA

LINEA SALDATURA DIVISIONE SALDATURA LINEA SALDATURA DIVISIONE SALDATURA COMPANY PROFILE LINK INDUSTRIES S.p.A., costituita nel 1995, produce e commercializza materiali per l edilizia, con una linea completa di prodotti per il drenaggio,

Dettagli

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO Chi Siamo Valuenet è una società di advisory indipendente che offre servizi di consulenza finanziaria per lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese. Lo

Dettagli

Verona, 20 ottobre 2006

Verona, 20 ottobre 2006 APLICAZIONI DI PROJECT MANAGEMENT IN BIBLIOTECA Verona, 20 ottobre 2006 Giovanni Di Domenico Università degli studi di Urbino Carlo Bo. LA FUNZIONE PRIMARIA DELLE BIBLIOTECHE Organizzare e integrare risorse,

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

LE INNOVAZIONI PER LE GRANDI FIRME NEI VINI ITALIANI: LA MODERNITÀ NEL SOLCO DEL PASSATO

LE INNOVAZIONI PER LE GRANDI FIRME NEI VINI ITALIANI: LA MODERNITÀ NEL SOLCO DEL PASSATO Grandi vini di pregio Da antichi e nobili territori d Italia PRESENTAZIONE PROGETTO DI RICERCA LE INNOVAZIONI PER LE GRANDI FIRME NEI VINI ITALIANI: LA MODERNITÀ NEL SOLCO DEL PASSATO IL PROGETTO TERRITORI

Dettagli

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011

Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare. Francesco Pennacchi. Perugia, 8 aprile 2011 Laboratorio Agricoltura e Industria agro-alimentare Francesco Pennacchi Perugia, 8 aprile 2011 La multifunzionalità è la nuova strategia dell agro-alimentare Gli obiettivi: - garantire alimenti di qualità,

Dettagli

I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO

I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO Soci Aggregati di FederlegnoArredo I SOCI AGGREGATI come da STATUTO FEDERLEGNOARREDO I soci aggregati possono essere imprese o persone giuridiche i cui scopi e attività presentino elementi di complementarietà,

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.

Dettagli

SCHEDA TECNICA. Impresa Richiedente: _... Legale rappresentante. Forma Giuridica.. Partita IVA\Codice Fiscale... tel.. .

SCHEDA TECNICA. Impresa Richiedente: _... Legale rappresentante. Forma Giuridica.. Partita IVA\Codice Fiscale... tel..  . All.2) Scheda tecnica UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA Assessorato delle Attività Produttive Dipartimento delle Attività Produttive Servizio 4 Internazionalizzazione, attività promozionale

Dettagli

L area vasta nel Veneto

L area vasta nel Veneto L area vasta nel Veneto Orientamento dei Progetti di Area Vasta PROCESSO ACQUISTI Le Aree vaste si stanno orientando alla creazione: nel breve termine di modelli di governance di dipartimenti interaziendali

Dettagli

Il Piano regionale per l internazionalizzazione e gli strumenti di supporto. Rosanna BELLOTTI

Il Piano regionale per l internazionalizzazione e gli strumenti di supporto. Rosanna BELLOTTI Il Piano regionale per l internazionalizzazione e gli strumenti di supporto Rosanna BELLOTTI L internazionalizzazione del Lazio come politica di sviluppo industriale e del sistema delle imprese Internazionalizzazione

Dettagli

Attività di. delle imprese liguri. Amministratore Delegato di Liguria International

Attività di. delle imprese liguri. Amministratore Delegato di Liguria International Attività di internazionalizzazione a favore delle imprese liguri FRANCO APRILE FRANCO APRILE Amministratore Delegato di Liguria International Il quadro economico della Liguria Imprese attive in Liguria:

Dettagli

Tiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Tiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia REGIONE EMILIA ROMAGNA: POLITICHE PER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE DELLE IMPRESE Tiziano Bursi Università degli studi di Modena e Reggio Emilia L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE. TRATTI

Dettagli

Il Centro di Alta Formazione del DTC

Il Centro di Alta Formazione del DTC Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque

Dettagli

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione

REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo Puglia FESR 2007-2013 Asse VI Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Azione 6.3.3. Interventi di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle P.M.I.

Dettagli

PROGRAMMA VIDEOMARMOTECA DISTRETTO DEL MARMO E DELLE PIETRE DEL VENETO 2006-2008

PROGRAMMA VIDEOMARMOTECA DISTRETTO DEL MARMO E DELLE PIETRE DEL VENETO 2006-2008 PROGRAMMA VIDEOMARMOTECA DISTRETTO DEL MARMO E DELLE PIETRE DEL VENETO 2006-2008 1 PROGRAMMA Il programma che viene presentato per il Patto di distretto 2006-2008 ricalca, nel segno della continuità, le

Dettagli

I P.I.F. in Piemonte

I P.I.F. in Piemonte I P.I.F. in Piemonte Aspetti organizzativi e metodologici Moreno SOSTER Responsabile Programmazione e valorizzazione del sistema agro-alimentare 1 Contesto Fabbisogno 7 Sviluppare forme di integrazione

Dettagli

Internazionalizzazione, il futuro delle PMI Biella, 20 luglio 2016

Internazionalizzazione, il futuro delle PMI Biella, 20 luglio 2016 Internazionalizzazione, il futuro delle PMI Biella, 20 luglio 2016 1 Panorama Internazionale Maturi vicini Maturi lontani Emergenti vicini Mena Emergenti lontani BRICS Maturi Asia 2 2 Evoluzione del centro

Dettagli

Le PMI del Nord-Est e il Web

Le PMI del Nord-Est e il Web Le PMI del Nord-Est e il Web Indice della lezione 1.Introduzione 2.Caso I: Boscolo Tours - Travelante.com 3.Caso II: LineaSette 4.Caso III: Rizzato Inox 5.Caso IV: Marsilio Editori Tipologia dei clienti

Dettagli

Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito

Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito Lo stage offerto da Assocamerestero rappresenta un opportunità di avvicinamento al mondo economico-produttivo

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

Servizi Italia SpA Partner senza uguali della Sanità Italiana

Servizi Italia SpA Partner senza uguali della Sanità Italiana Servizi Italia SpA Partner senza uguali della Sanità Italiana Go e a ce de to o e po t ca industriale dust a e Governance del te territorio politica Genova Bolzaneto 30 novembre 2012 Enea Righi Vice Presidente

Dettagli

EUROPEAN CITY A SHANGHAI

EUROPEAN CITY A SHANGHAI EUROPEAN CITY A SHANGHAI European City è un grandioso progetto immobiliare in costruzione a Songjiang, distretto ad ovest di Shanghai, che si trova a 15 km dall aeroporto Hongqiao e a 30 km dal centro

Dettagli

STRATEGIE DEL SISTEMA TRENTINO VERSO I MERCATI LONTANI: FOCUS BRASILE

STRATEGIE DEL SISTEMA TRENTINO VERSO I MERCATI LONTANI: FOCUS BRASILE STRATEGIE DEL SISTEMA TRENTINO VERSO I MERCATI LONTANI: FOCUS BRASILE 9 Dicembre 2013 Raffaele Farella, I.D. per la Promozione e l Internazionalizzazione 1. CRESCERE ALL ESTERO: IL NUOVO RUOLO DEI MERCATI

Dettagli

Sezione anagrafica. Denominazione Distretto Calzaturiero della Valdinievole. Sede del Distretto

Sezione anagrafica. Denominazione Distretto Calzaturiero della Valdinievole. Sede del Distretto Sezione anagrafica Denominazione Distretto Calzaturiero della Valdinievole Sede del Distretto La Valdinievole rappresenta uno dei tre sistemi geografici in cui si divide la provincia di Pistoia. Al suo

Dettagli

L expertise di ISR nel settore lapideo

L expertise di ISR nel settore lapideo Istituto di Studi e Ricerche L expertise di nel settore lapideo Daniele Mocchi Ricercatore economico Gruppo di lavoro GEI sull economia locale Pietrasanta, 7 novembre 2012 1 Chi è? Istituto di Studi e

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PORTALE DEL DISTRETTO CALZATURIERO VENETO

PRESENTAZIONE DEL PORTALE DEL DISTRETTO CALZATURIERO VENETO PRESENTAZIONE DEL PORTALE DEL DISTRETTO CALZATURIERO VENETO Guardiamo oltre i confini per metter a fuoco i dettagli e intravedere nuovi orizzonti CHI SIAMO Il Distretto Calzaturiero Veneto opera in innumerevoli

Dettagli

LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA)

LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) BANDO TEMATICO PER L INNOVAZIONE DI PRODOTTO NEI SETTORI DI ALTA E MEDIO/ALTA TECNOLOGIA DA PARTE DI PICCOLE IMPRESE O DI IMPRESE IN FASE

Dettagli

PROGETTI SPECIALI FINALIZZATI AL SUPPORTO DELLE ATTIVITA E CREAZIONE DI NUOVI CLUSTER E RETI DI IMPRESA /2014 (D.G.R. 500/2012 D.G.R.

PROGETTI SPECIALI FINALIZZATI AL SUPPORTO DELLE ATTIVITA E CREAZIONE DI NUOVI CLUSTER E RETI DI IMPRESA /2014 (D.G.R. 500/2012 D.G.R. PROGETTI SPECIALI FINALIZZATI AL SUPPORTO DELLE ATTIVITA E CREAZIONE DI NUOVI CLUSTER E RETI DI IMPRESA - 2013/2014 (D.G.R. 500/2012 D.G.R. 1304/2012) Premessa La Regione Umbria, in data 19.06.2012, ha

Dettagli

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011 Sezione Alimentari Programma di Attività 2011-2015 MICAELA PALLINI 19 maggio 2011 Sezione Alimentari UNINDUSTRIA Linee Programmatiche Networking & Sviluppo associativo Internazionalizzazione Formazione

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

DECRETO DIRETTORIALE

DECRETO DIRETTORIALE DECRETO DIRETTORIALE N. 33 DEL 09/02/2017 OGGETTO: Avvio procedura comparativa incarichi di lavoro autonomo per lo sviluppo di programmi di finanziamenti europei in collaborazione con la Regione Veneto

Dettagli

BANDO FINANZA & E-COMMERCE Nuove azioni per sviluppare l orientamento delle MPMI lombarde verso i mercato esteri MODULO DI DOMANDA

BANDO FINANZA & E-COMMERCE Nuove azioni per sviluppare l orientamento delle MPMI lombarde verso i mercato esteri MODULO DI DOMANDA ACCORDO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA LOMBARDO BANDO FINANZA & E-COMMERCE Nuove azioni per sviluppare l orientamento delle MPMI lombarde verso i mercato esteri Il/La sottoscritto/a: Cognome:

Dettagli

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas

La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Competitività e specializzazione del lavoro nei servizi pubblici La formazione delle nuove professionalità nel mercato liberalizzato del gas Firenze 28 novembre 2008 CHI SIAMO Toscana Energia è stata costituita

Dettagli

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5 22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo

Dettagli

Nella seguente tabella sono esposti le classificazioni ATECO delle molteplici attività che caratterizzano il distretto di Grumo Nevano-Aversa.

Nella seguente tabella sono esposti le classificazioni ATECO delle molteplici attività che caratterizzano il distretto di Grumo Nevano-Aversa. Sezione anagrafica Denominazione Distretto Industriale di Grumo Nevano Aversa. Sede del Distretto Il Distretto Industriale di Grumo Nevano - Aversa insiste su una superficie territoriale pari a 158,24

Dettagli

LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO. Opportunità & prospettive

LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO. Opportunità & prospettive LA COOPERAZIONE TRA AGRICOLTURA E INDUSTRIA NEL SETTORE DEL RISO Opportunità & prospettive RISICOLTURA COMPARTO SOLIDO PER IL PAESE ELEMENTO CENTRALE Economico Occupazione Culturale GARANZIA PER LA TUTELA

Dettagli

Un Polo a servizio del mondo delle imprese e della ricerca: il nuovo programma del MESAP

Un Polo a servizio del mondo delle imprese e della ricerca: il nuovo programma del MESAP Un Polo a servizio del mondo delle imprese e della ricerca: il nuovo programma del MESAP 6 ottobre 2016 Open day della ricerca MESAP - Polo di Innovazione Smart Products and Manufacturing Mesap oggi sul

Dettagli

TAVOL TUNISIA DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA Segreteria Tecnica PROFILO DELL IMPRESA

TAVOL TUNISIA DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA Segreteria Tecnica PROFILO DELL IMPRESA TAVOL TUNISIA DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA Segreteria Tecnica PROFILO DELL IMPRESA TA INFORMATIVA Il Catalogo delle imprese è uno strumento del Tavolo-Tunisia della cooperazione decentrata, che riunisce

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

L aggregazione d impresa: elemento di rafforzamento della competitività sui mercati internazionali

L aggregazione d impresa: elemento di rafforzamento della competitività sui mercati internazionali L aggregazione d impresa: elemento di rafforzamento della competitività sui mercati internazionali Roma 1 marzo 2011 La Regione Lazio a favore dell aggregazione d impresa: la legge 5/2008 sull internazionalizzazione

Dettagli

Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna

Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna Le politiche per l internazionalizzazione delle PMI della Regione Emilia-Romagna 1 Il ruolo della Regione Strategie e coordinamento delle politiche di sistema: Strategia regionale S3 (POR FESR) Il Comitato

Dettagli

La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive

La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive La filiera del vino in provincia di Pavia e le sue prospettive Maria Sassi Dipartimento di Ricerche Aziendali Facoltà di Economia - Università di Pavia Struttura della presentazione Rilevanza del sistema

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

Mappa del Posizionamento Internazionale. Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri

Mappa del Posizionamento Internazionale. Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri Mappa del Posizionamento Internazionale Un nuovo strumento per l analisi ed il posizionamento dell Impresa sui mercati esteri Mappa del Posizionamento Internazionale COSA È E uno strumento informativo

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI

GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO I DISTRETTI INDUSTRIALI E I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI IN SARDEGNA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO IL QUADRO NORMATIVO... 3 GLI INTERVENTI PER FAVORIRE

Dettagli

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Vision Statement Realizzare il passaggio dal concetto di azioni per l innovazione al concetto di sistema

Dettagli

QUALITA EUROPEA OLIO D OLIVA. Programma di promozione dell olio extravergine d oliva nel mercato interno BELGIO, OLANDA, DANIMARCA E ITALIA 2011-2014

QUALITA EUROPEA OLIO D OLIVA. Programma di promozione dell olio extravergine d oliva nel mercato interno BELGIO, OLANDA, DANIMARCA E ITALIA 2011-2014 OLIO D OLIVA QUALITA EUROPEA Programma di promozione dell olio extravergine d oliva nel mercato interno BELGIO, OLANDA, DANIMARCA E ITALIA 2011-2014 Olio D Oliva Qualità Europea OLIO D OLIVA La campagna

Dettagli

CCIAA Reggio Calabria. 3 novembre 2015

CCIAA Reggio Calabria. 3 novembre 2015 Reg. Ce 1198/2006 Asse Prioritario 3 - Misure di interesse comune Misura 3.1 Azioni Collettive Azioni volte alla realizzazione di progetti di interesse comune nel settore della pesca e acquacoltura CCIAA

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO REGIONE PUGLIA PROGRAMMA DI SVILUPPO ai sensi Linee Guida applicative della Legge Regionale 3 agosto 2007 n.23 Pagina 1 di 6 Pagina 2 di 6 DISTRETTO

Dettagli

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO

AGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione

Dettagli

INDICE. Capitolo 1 IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE. 1.1 La globalizzazione La globalizzazione economica

INDICE. Capitolo 1 IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE. 1.1 La globalizzazione La globalizzazione economica INDICE Capitolo 1 IL FENOMENO DELLA GLOBALIZZAZIONE 1.1 La globalizzazione 1.1.1 La globalizzazione economica 1.2 I distretti del Nordest e la sfida della globalizzazione 1.3 Gli agenti dell apertura internazionale

Dettagli

Protocollo di intesa EUREGIO nei settori dell edilizia sostenibile e green technologies. Rovereto (Manifattura), 3 maggio 2012

Protocollo di intesa EUREGIO nei settori dell edilizia sostenibile e green technologies. Rovereto (Manifattura), 3 maggio 2012 Protocollo di intesa EUREGIO nei settori dell edilizia sostenibile e green technologies Rovereto (Manifattura), 3 maggio 2012 Agenda dei lavori 10.00 11.00 Politiche pubbliche provinciali e Società di

Dettagli

PROGETTIAMO IL FUTURO

PROGETTIAMO IL FUTURO Gruppo di Azione Locale VALLI DEL CANAVESE PROGETTIAMO IL FUTURO verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER PSR 2014-2020 DAL PSR REGIONALE AL PSL LOCALE RISORSE il volume d investimento assegnato

Dettagli

Poli di innovazione regionali (Decreti Regione Toscana n del 24/12/2008 e n del 18/03/2010, PRSE , linea 1.2)

Poli di innovazione regionali (Decreti Regione Toscana n del 24/12/2008 e n del 18/03/2010, PRSE , linea 1.2) INFORMATIVA N.8/2011 IL POLO DI INNOVAZIONE PER LA FILIERA DELLA MODA DELLA REGIONE TOSCANA Su iniziativa della Regione Toscana, a sostegno della competitività del sistema produttivo regionale, sono nati

Dettagli

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013

Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Management e certificazione: valori per le reti di impresa Roma, 9 maggio, 2013 Le reti di impresa: dalla costituzione, al management, alla valutazione e alla certificazione Valori Progetto condiviso Crescita

Dettagli

SEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI

SEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI SEZIONE TESSILE ABBIGLIAMENTO MODA E ACCESSORI Programma 2016-2019 Linee di Indirizzo 26 Febbraio 2016 LE PREMESSE LA SEZIONE La Sezione Tessile Abbigliamento associa 32 aziende per un totale di circa

Dettagli

Produzione e organizzazione dello spettacolo cinematografico e televisivo. a.a. 2016/ anno di corso: 1-2 Settore L-ART/06

Produzione e organizzazione dello spettacolo cinematografico e televisivo. a.a. 2016/ anno di corso: 1-2 Settore L-ART/06 Produzione e organizzazione dello spettacolo cinematografico e televisivo a.a. 2016/2017 - anno di corso: 1-2 Settore L-ART/06 La filiera cinematografica Filiera: insieme di aziende legate fra loro da

Dettagli

Soluzioni meccaniche di alta precisione: un business in continua evoluzione. Acquisizione di TTL. Conference Call

Soluzioni meccaniche di alta precisione: un business in continua evoluzione. Acquisizione di TTL. Conference Call Soluzioni meccaniche di alta precisione: un business in continua evoluzione Acquisizione di TTL Conference Call Milano, 1 Ottobre 2008 Termini dell acquisizione Target Tecno Tempranova Lombarda S.r.l.

Dettagli

V.I.Tre. Presentazione Aziendale. Gennaio 2014

V.I.Tre. Presentazione Aziendale. Gennaio 2014 V.I.Tre Presentazione Aziendale Gennaio 2014 Gruppo V.I.Tre Il Gruppo V.I.Tre è specializzato nella fornitura di verniciature industriali, liquide e a polvere. Fondato nel 1989 a Solza, in provincia di

Dettagli

POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003

POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 POLIGRAFICA S. FAUSTINO: APPROVATO DAL CDA IN DATA ODIERNA IL PROGETTO DI BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 FATTURATO CONSOLIDATO 2003 PARI A EURO 32,80 MILIONI IN CRESCITA DEL 16% RISPETTO AL 2002 ELEVATA

Dettagli

IL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE

IL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE IL TUO PARTNER PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE PROMOEST Promoest è attiva nei servizi di comunicazione e internazionalizzazione. Alle Divisioni Eventi e congressi e Servizi linguistici, dopo l'esperienza

Dettagli

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012

Responsible Building. Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia. Milano, 13 dicembre 2012 INDUSTRIA, ARTIGIANATO, EDILIZIA E COOPERAZIONE Responsible Building Network regionale per la promozione dell edilizia sostenibile in Lombardia Chi siamo Responsible Building aggregazione di filiera orizzontale

Dettagli

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto

Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Regione Lombardia: Open Innovation e contributo a fondo perduto Contributi a fondo perduto per l accesso da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde a piattaforme di Open Innovation Incentivi

Dettagli

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Estero Made In Italy Made In Italy Made In Italy epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles

Dettagli

IL PROGETTO INNOVAZIONE:

IL PROGETTO INNOVAZIONE: IL CENTRO PRODUTTIVITA VENETO AL SERVIZIO DEL SETTORE ORAFO Dott. Antonio Girardi Direttore Fondazione Giacomo Rumor Centro 1 IL PROGETTO INNOVAZIONE: L obiettivo del Progetto Innovazione è di proporre

Dettagli

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE ---------------------- Regione Calabria Dipartimento Presidenza Settore Cooperazione Euro-mediterranea e Internazionalizzazione dei Sistemi produttivi

Dettagli

Il Sostegno della Regione Emilia-Romagna al consolidamento della collaborazione tra imprese

Il Sostegno della Regione Emilia-Romagna al consolidamento della collaborazione tra imprese Il Sostegno della Regione Emilia-Romagna al consolidamento della collaborazione tra imprese Morena Diazzi Regione Emilia-Romagna Direttore Generale Attività produttive, commercio, turismo Bologna, 17 ottobre

Dettagli

PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE PMI IN FORMA SINGOLA - INTERNAZIONALIZZAZIONE T1

PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE PMI IN FORMA SINGOLA - INTERNAZIONALIZZAZIONE T1 PROMOZIONE NEI MERCATI ESTERI DELLE PMI IN FORMA SINGOLA - INTERNAZIONALIZZAZIONE T1 ROBERTO SABA - FRANCESCA MURRU ASSESSORATO REGIONALE DELL INDUSTRIA Il Programma regionale triennale per l internazionalizzazione

Dettagli

Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA

Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA Caldaie a gas per il riscaldamento progettate e prodotte in ITALIA Bassano del Grappa, Vicenza, Italia. www.baxi.it 2 8 milioni di caldaie prodotte Baxi progetta e produce le proprie caldaie murali e a

Dettagli

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di

Dettagli

IL MERCATO DELLE FRAGOLE

IL MERCATO DELLE FRAGOLE IL MERCATO DELLE FRAGOLE TENDENZE RECENTI E DINAMICHE ATTESE Mario Schiano lo Moriello Ismea www.ismea.it www.ismeaservizi.it 21/01/2014 GLI ELEMENTI DI CRITICITA aumento dei costi di produzione (concimi,

Dettagli

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita

La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita La nuova finanza d impresa per la crescita del Piemonte Startup, medie imprese, private equity, aggregazioni per rilanciare la crescita Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 4 aprile 2016

Dettagli

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006 Rete Italiana per la Diffusione dell Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese Reti per la promozione dell innovazione Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006 Mauro Mallone Dipartimento

Dettagli

Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese

Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese Roma, 24 aprile 2012 Intervento di Gaetano Fausto Esposito Segretario Generale Assocamerestero

Dettagli

Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche

Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche Nuove prospettive per un nuovo scenario Linee strategiche 2013-2015 Consiglio Direttivo Salerno, 21.6.13 Indice Mission Progetti, attività e settori Servizi Linee strategiche 2013-2015 Conclusioni MISSION

Dettagli

Distretto della Musica in provincia di Cremona. Progetto di marketing territoriale

Distretto della Musica in provincia di Cremona. Progetto di marketing territoriale Distretto della Musica in provincia di Cremona Progetto di marketing territoriale Cremona, Teatro Ponchielli 28 marzo 2012 Le motivazioni Le finalità ed i promotori Le azioni I Totem Le motivazioni Il

Dettagli

Opportunità commerciali in Serbia

Opportunità commerciali in Serbia Opportunità commerciali in Serbia Stabilizzazione economica Nel corso degli ultimi anni, l economia serba ha notato una crescita grazie ai grandi investimenti stranieri e un miglioramento continuo del

Dettagli

enterprise europe OFFICINA della COMPETITIVITÀ

enterprise europe OFFICINA della COMPETITIVITÀ enterprise europe OFFICINA della COMPETITIVITÀ Percorso di accompagnamento delle aziende lucane al mondo dell innovazione e dell internazionalizzazione in collaborazione con: 19 e 25 giugno 2012 - MATERA

Dettagli

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce

Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Presentazione del corso di ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (M-Z) Prof. Gianluigi Guido Facoltà di Economia Università del Salento, Lecce Programma del corso di Economia e Gestione delle Imprese (M-Z)

Dettagli

Roma, 29 febbraio 2016

Roma, 29 febbraio 2016 Roma, 29 febbraio 2016 INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE DEI SETTORI RESTAURO E TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI - ARREDO E DESIGN VERSO IL MERCATO DELLA POLONIA Progetto co-finanziato dalla Regione Lazio

Dettagli

I l n uovo c ontesto.

I l n uovo c ontesto. Fabbisogni formativi, competenze e figure professionali nella filiera beni culturali tecnologie turismo Il nuovo contesto Il settore dei beni culturali, è stato negli ultimi anni oggetto di un costante

Dettagli

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente

Dettagli

Giuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte

Giuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte Giuseppina De Santis Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte 1 La Regione Piemonte e l internazionalizzazione del territorio Braccio operativo in house e riferimento

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

Attività di promozione economica agro alimentare

Attività di promozione economica agro alimentare Allegato alla Delib.G.R. n. 40/8 del 22.7.2008 Attività di promozione economica agro alimentare Premessa Il presente regime di aiuto riguarda la promozione e la pubblicità di prodotti agricoli e agro alimentari

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE GUIDA AI SERVIZI OFFERTI

PRESENTAZIONE AZIENDALE GUIDA AI SERVIZI OFFERTI PRESENTAZIONE AZIENDALE GUIDA AI SERVIZI OFFERTI I NUMERI DEL GRUPPO MARTIGNONI & LEARDINI ML Group è un importante struttura attiva da oltre quarant anni nell innovazione tecnologica a servizio dell impiantistica

Dettagli

I MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia

I MPR P ESE S I TA T L A IAN A E E MERCA C T A I T E MERGENT N I T Fabio Cassia 15. IMPRESE ITALIANE E MERCATI EMERGENTI Fabio Cassia Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Fonte: ICE, 2009. 2 Esportazioni: quote dell Italia in volume e a valore Selezione delle imprese

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli