Funzione Strumentale AREA 3: FUNZIONI E SERVIZI PER GLI STUDENTI

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1 SCHEDA RELAZIONE FUNZIONE STRUMENTALE (art. 37 CCNI 31/8/99) DOCENTE: MELOTTI Alessia MAZZITELLI Antonietta Funzione Strumentale AREA 3: FUNZIONI E SERVIZI PER GLI STUDENTI Profilo: COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI COMPENSAZIONE, INTEGRAZIONE E RECUPERO DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE DIVERSAMENTE ABILI COORDINAMENTE DEL SERVIZIO ASSISTENTI ALL AUTONOMIA PERSONALE IL DICHIARATO Campi settori di lavoro: rapporti interni: Dirigente scolastico Docenti di sostegno, docenti curricolari (CONSULENZA E RACCORDO) Docenti referenti d Istituto per il disagio e i DSA e per l integrazione alunni stranieri (RACCORDO E COLLABORAZIONE) Docenti referenti per la disabilità, il disagio e l inclusione alunni stranieri della Scuola secondaria di I grado A. Campi (CONFRONTO E COLLABORAZIONE). rapporti esterni: Asl, Ufficio di piano del Comune di Cremona, Cooperative per il S.A.A.P., Fondazione Sospiro, Centro Gamma, responsabili CTS e CTI Cremona, referenti disabilità di altri Istituti della provincia. Obiettivi individuati Attività azioni individuali progettate (descrizione azioni, modalità, luoghi) Supportare i docenti di sostegno nella gestione delle attività educative e didattiche finalizzate all'integrazione; Curare le relazioni con UONPIA, ASL, Fondazione Sospiro, Ufficio di Piano del Comune di Cremona, docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti alla persona, genitori; prendere contatti con gli Uffici dei Servizi per fissare appuntamenti di confronto con le docenti interessate. Rivedere la documentazione in ottica ICF sperimentata durante lo scorso anno scolastico, apportando correzioni ed adattamenti sulla base delle osservazioni raccolte durante l incontro con le docenti di sostegno che ne avevano già fatto impiego, al fine di rendere tale materiale più fruibile e funzionale. Fornire indicazioni e consulenza in merito alla compilazione dei documenti (PDF, PEI, Report, allegati interclasse), soprattutto alle docenti alla prima esperienza all interno dell Istituto Comprensivo. Monitorare periodicamente la compilazione dei Quaderni dell integrazione attraverso comunicazioni telematiche con le docenti di sostegno. Presenziare ad incontri di raccordo, formazione, comunicazione con il CTS di Cremona, al fine di raccogliere/fornire informazioni utili ai fini dell attivazione di progetti d inclusività all interno dell Istituto.

2 Monitorare e rilevare periodicamente (inizio, metà, fine anno scolastico), in collaborazione con la docente referente per il disagio DSA e la referente per l inclusione alunni stranieri, le situazioni di fragilità ed i nodi problematici all interno dei diversi plessi che compongono l Istituto, al fine di avere chiara lettura dei bisogni e sinergica attivazione di risorse disponibili. Divulgare e coordinare le modalità di utilizzo dell assistente alla persona secondo le indicazioni del protocollo di intesa stilato da Comune e Cooperative; Monitorare e rilevare periodicamente il budget orario di servizio SAAP messo a disposizione degli alunni da parte delle cooperative, al fine di verificarne il corretto utilizzo e, all occorrenza, di ripianificare la distribuzione oraria della risorsa per recuperi orari dopo periodi prolungati di assenza dell utenza. Divulgare iniziative relative all'integrazione (convegni, formazioni, ecc.). L AGITO Attività azioni individuali effettivamente svolte (descrizione azioni, partecipazione iniziative, corsi di formazione singole attività svolte all interno e all esterno dell Istituto, tipologia, modalità, luoghi) Revisione e modifica della documentazione in ottica ICF, sperimentata lo scorso anno scolastico, per la raccolta d informazioni e la progettazione dei Piani Educativi Individualizzati a favore degli alunni disabili. Diffusione dei nuovi documenti, dopo effettiva approvazione del Dirigente scolastico, tra le docenti di sostegno in servizio nelle Scuole primarie e dell Infanzia dell Istituto, con relativa consulenza per la compilazione; Incontro di confronto con la referente per l inclusione alunni disabili della Scuola secondaria di I grado A. Campi, al fine di provare a stabilire linee di raccordo e modalità di lavoro analoghe, trasversalmente ai diversi ordini di scuola; Incontro con le docenti di sostegno della Scuola secondaria di I grado per fornire sintetica consulenza sulla compilazione di documenti progettuali in ottica ICF; Confronto con il Dirigente scolastico in merito alle assegnazione alle classi delle docenti di sostegno nominate ad anno scolastico iniziato, finalizzato a razionalizzare l impiego della risorsa nelle specifiche realtà dei singoli plessi. Supporto iniziale, attraverso comunicazioni anche telematiche, alle insegnanti di sostegno, per la codifica delle osservazioni, la costruzione del Profilo Dinamico Funzionale e del PEI in prospettiva ICF, nonché per la gestione del Quaderno dell'integrazione; raccolta periodica dei prodotti parziali elaborati e dei report degli incontri con i servizi stilati dalle docenti. Incontri periodici con il Dirigente scolastico, presso il suo Ufficio, per concordare le azioni da predisporre; Incontri con le docenti, concordati in base alle necessità, allo scopo di offrire supporto e coordinamento delle azioni e di monitorare l organizzazione oraria delle assistenti alla persona (soprattutto per il plesso Capra Plasio, solo di recente annesso all istituto Comprensivo Controllo degli orari della classe, delle insegnanti di sostegno e del monte ore effettuato dalle assistenti per l'autonomia della persona, per garantire e mantenere un servizio funzionale durante tutto il periodo scolastico; Raccolta di informazioni legate alle necessità degli alunni disabili ed alle modalità organizzative e didattiche di risposta date dalla scuola, in modo da attivare modalità di intervento sempre più funzionali e coerenti; Monitoraggio iniziale, periodico e finale dei percorsi educativi e didattici personalizzati progettati per l'integrazione dei bambini disabili, attraverso la predisposizione di griglie,

3 tabelle e relazioni da redigere ed allegare ai verbali in occasione dei diversi interclasse tecnici di plesso); Organizzazione dell'incontro, avvenuto presso la scuola Trento Trieste, tra la dott.ssa Casotti, neuropsichiatra presso il Servizio territoriale di Cremona, e le insegnanti interessate al confronto circa gli alunni disabili o in difficoltà di apprendimento in carico alla dott.ssa; Predisposizione di cartelle individuali per ogni alunno disabile in cui raccogliere la documentazione completa (certificazione, PEI, schede SAAP, verbali), facilmente consultabili, soprattutto dagli insegnanti che si occupano per la prima volta dell alunno; riordino del materiale archiviato presso i locali della Segreteria Alunni, compilazione, in collaborazione con l applicata dell Ufficio addetto, della piattaforma Anagrafica alunni disabili presente sul sito UST Cremona. Incontro con la responsabile del SAAP per valutare se le risorse messe a disposizione delle scuole dell Istituto fossero adeguate alle esigenze dei singoli casi. Incontri periodici con assistenti e responsabili di alcune cooperative per aggiustamenti orari funzionali ai bisogni dei bambini Compilazione delle richieste di attivazione SAAP per l anno scolastico 2014/2015 Attività svolte progetti realizzati dalla commissione dal gruppo di lavoro (n. incontri, tipologia organizzazione del lavoro, descrizione singole attività svolte) Il gruppo di lavoro composto dalle docenti di sostegno in servizio presso le scuole primarie e dell infanzia dell Istituto, si è riunito tre volte nel corso dell anno scolastico: 13/09/2013 Incontro congiunto docenti di sostegno dei tre ordini di scuola, presieduto dal Dirigente scolastico e alla presenza della consulente Romagnoli Paola. Dopo essersi confrontate su obiettivi e strategie di lavoro, le insegnanti avviano la stesura di un documento schematico per la raccolta di informazioni sulla situazione degli alunni disabili di Istituto, finalizzato ad una più razionale assegnazione delle risorse professionali ai singoli plessi. La messa a punto del documento, la somministrazione dello stesso nei plessi e la raccolta finale dei dati emersi vengono successivamente concluse dalle docenti referenti. 25/11/2013 Incontro tra docenti di sostegno delle Scuole primarie e dell Infanzia, come momento di confronto, condivisione di esperienze e problematicità, monitoraggio sulla stato di compilazione dei documenti, individuazione condivisa di scadenze intermedie di lavoro. 7/12/2013 Incontro tra docenti di sostegno delle Scuole primarie e dell Infanzia finalizzato alla condivisione di criteri per la creazione di documenti di valutazione personalizzati a favore degli alunni disabili; individuazione di tipologie di documento utilizzabili (scheda per domini per alunni con disabilità grave, scheda con obiettivi disciplinari personalizzati per alunni con disabilità non grave). Altri incontri svolti alla presenza delle sole referenti: 5/09/2013 Incontro con Responsabili del Comune di Cremona dott.ssa Maderi, dott.ssa Anselmi e dott.ssa Romagnoli in merito ai nuovi progetti di utilizzo delle assistenti alla persona. Consegna del budget ore assegnato agli alunni delle nostre scuole. 17/09/2014 Incontro con responsabile cooperativa Dolce per sostituzioni personale assente per maternità, per diritto allo studio, per malattia. 03/12/2013 Incontro con Responsabile del Comune e responsabile Anfas come momento di condivisione di problematicità emerse nel primo periodo dell anno. 22/04/3014 Incontro con responsabile del centro Gamma e genitori per inserimento in gruppi di lavoro di alunni frequentanti alcune scuole dell Istituto.

4 03/06/2014 Incontro con dott.ssa Antonella Maderi e dott.ssa Paola Romagnoli per indicazioni in merito alla corretta compilazione delle richieste di attivazione SAAP. Risultati Forme di monitoraggio e di verifica Iniziale, periodico e finale dei percorsi didattici progettati attraverso griglie, tabelle, incontri, relazioni. Obiettivi raggiunti (dalla funzione strumentale, dalla commissione gruppo di lavoro) Supportare le docenti di sostegno nella gestione delle attività educative e didattiche finalizzate all'integrazione; Monitorare la coerenza delle modalità organizzative e didattiche con le Linee guida ministeriali e con il Protocollo Buone prassi d Istituto; Curare le relazioni con UONPIA, ASL, Ufficio di piano del Comune di Cremona, Cooperative per il S.A.A.P., Fondazione Sospiro, Centro Gamma, docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti alla persona, genitori; Rendere facilmente fruibili e condivisi la documentazione e il materiale prodotto relativi alle situazioni in carico anche tra i diversi ordini di scuola; Divulgare iniziative relative all'integrazione (convegni, formazioni, ecc.). Materiali e strumenti prodotti Documenti di osservazione, progettazione, verifica finale (PEI, PDF e griglie di osservazione per la scuola dell infanzia e la scuola primaria) in ottica ICF, rivisti ed adattati rispetto alla scorso anno scolastico; Check list standard per tipologie di situazione/disabilità da fornire come modello di partenza alle docenti di sostegno per successivo adattamento alle situazioni concrete (propedeutiche alla creazione dei Profili Dinamico Funzionali degli alunni); Materiale finalizzato alla conoscenza e all'approfondimento della prospettiva di progettazione ICF; Tabelle e griglie di rilevazione bisogni e risorse, progettati e creati in collaborazione con le referenti per il disagio DSA e per l integrazione alunni stranieri. Materiali reperiti Appunti raccolti durante il corso di formazione ICF a scuola:formazione di base sullo strumento ICF " all'interno alle attività del CTS della provincia di Cremona a.s (DIFFUSIONE TRA LE DOCENTI DEL MATERIALE RACCOLTO E RIORDINATO) Informazioni raccolte e riordinate nell ambito del percorso formativo BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI" all'interno alle attività del CTS della provincia di Cremona a.s Modalità di diffusione dei prodotti Sono stati prodotti, individualmente dalle referenti per la disabilità o collegialmente con le referenti per il disagio DSA e per l integrazione alunni stranieri, griglie e tabelle di raccolta dati, note informative sulle strategie, metodologie e buone prassi di lavoro, raccolta di materiale informativo sintetico sull ottica ICF. Tutto il materiale è stato diffuso nei singoli plessi attraverso posta elettronica. Valutazione. Difficoltà incontrate nello svolgimento della funzione Difficoltà a realizzare una comunicazione efficace e significativa con alcuni specialisti del Servizio di Neuropsichiatria Infantile, dell UONPIA e con alcuni responsabili delle cooperative per le assistenti

5 alla persona, a causa della scarsa disponibilità oraria ad effettuare incontri di equipe dopo le ore 16 o a rispondere alle comunicazioni inviate via mail dalle referenti. LE PROSPETTIVE Proposte per l anno scolastico 2014/2015 Riteniamo che possa essere riproposta per l anno scolastico 2014/2015 la funzione con la medesima divisione dei compiti in: coordinamento delle attività di sostegno e coordinamento delle assistenti alla persona, poiché questa organizzazione è risultata molto funzionale e ha permesso ad entrambe le referenti di concentrarsi al meglio sui compiti specifici e di portarli a termine in modo efficace. Tuttavia si ritiene che debbano essere incrementate le occasioni di incontro tra le referenti e le insegnanti di sostegno, al fine di migliorare il monitoraggio delle situazioni e permettere uno scambio di materiali più efficace; sarebbe auspicabile, ad esempio, la possibilità di incontrare le insegnanti di sostegno, con cadenza bimestrale, durante una programmazione settimanale. Quanto alle PROSPETTIVE DI LAVORO, si ritiene auspicabile che la Funzione strumentale ed il gruppo di lavoro per le attività di inclusione degli alunni disabili focalizzino la loro attenzione, già all avvio dell anno scolastico, sui seguenti punti d interesse: Modalità di impiego del Registro Elettronico da parte degli insegnanti di sostegno: tempi e modalità di caricamento degli contenuti, creazione di sottocartelle per una più funzionale archiviazione dei dati, scelta dei contenuti da rendere visibili ed accessibili alle famiglie; Tempi, modalità e protocolli organizzativi riferiti agli incontri Scuola Servizi al fine di diffondere e uniformare le procedure interne e di sollecitare e rendere più accessibili i rapporti con gli specialisti. DATA: 30/06/2014 FIRMA: Alessia Melotti, Antonietta Mazzitelli

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