4. GESTIONE MEZZI AEREI. Comunicazioni radio TBT
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- Gennaro Ricciardi
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1 4. GESTIONE MEZZI AEREI Comunicazioni radio TBT Le comunicazioni radio tra personale a terra ed equipaggio a bordo dell a/m sono chiamate TERRA BORDO TERRA Comunemente si utilizzano due tipi di frequenze, VHF (rete radio regionale) in MF e frequenze aeronautiche in AM.
2 4. GESTIONE MEZZI AEREI MODALITA DI COMUNICAZIONE Le comunicazioni TBT dovrebbero essere: chiare, essenziali, con significati precisi, per mezzo di una terminologia comprensibile che raccolga tutti i punti necessari per esprimere il concetto d interesse che sia soprattutto concisa
3 4. GESTIONE MEZZI AEREI MODALITA DI COMUNICAZIONE Nel sistema di comunicazione bisogna prevedere delle priorità di chiamata, relativamente alle quali si assegneranno dei canali settoriali. Nel comunicare la posizione dell operatore nei confronti del velivolo, bisognerebbe evitare di fornire dati quali, gradi o riferimenti del tipo punti cardinali, ma per essere più comprensibili adottare il sistema dell orologio riferito al pilota.
4 4. GESTIONE MEZZI AEREI MODALITA DI COMUNICAZIONE Per dare indicazioni relative alla quota, utili per la gestione dei carichi (reti o moduli), bisogna fornire dei dati abbastanza precisi, consentendo al pilota di eseguire le manovre in sicurezza. Questi dati sono riferiti alla distanza stimata in metri, sia verticale che orizzontale.
5 4. GESTIONE MEZZI AEREI MODALITA DI COMUNICAZIONE Normalmente il sistema comunicativo usato in aib si basa sull uso uso di radio ricetrasmittenti, portatili o veicolari, sintonizzate su diversi sistemi o bande a seconda delle necessità operative. A supporto del sistema comunicativo, sono disponibili nuove attrezzature che garantiscono un elevato standard di sicurezza all operatore. Questi modelli sono composti da casco con cuffie, radio e trasmettitore bluetooth; il sistema permette all operatore di rimanere acusticamente isolato ma in continuo contatto con il pilota, concedendo maggior libertà di movimento.
6 4. GESTIONE MEZZI AEREI MODALITA DI COMUNICAZIONE
7 4. GESTIONE MEZZI AEREI COMUNICAZIONI VISIVE TBT Se non si hanno a disposizione gli apparati radio, si rende necessario utilizzare un linguaggio gestuale, fatto da segni convenzionali che permettono una comunicazione univoca e precisa
8 4. GESTIONE MEZZI AEREI COMUNICAZIONI VISIVE TBT
9 4. GESTIONE MEZZI AEREI CHIUSURA OPERAZIONI Fase necessaria dove si forniscono i dati relativi la situazione dell incendio alla SOR, si eseguono i controlli sul materiale e lo stato del personale, si concede il rientro al mezzo aereo.
10 1. INQUADRAMENTO DELL AMBIENTE 2. CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEI MEZZI AEREI 3. TIPOLOGIE D INTERVENTO 4. GESTIONE DEI MEZZI AEREI 5. PERSONALE COOPERANTE 6. CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI
11 5. PERSONALE COOPERANTE Personale del Corpo forestale regionale Personale volontario aib della Protezione Civile Equipaggi degli aeromobili
12 5. PERSONALE COOPERANTE Le funzioni del Corpo forestale regionale in ambito aib, sono quelle di: assumere il ruolo di DOS ( direttore operazioni di spegnimento), intervenire direttamente sul fronte incendio, coordinare i Volontari aib, gestire i mezzi aerei in concorso nello spegnimento, organizzare e programmare l addestramento l anche congiunto con i volontari, gestire i mezzi e le attrezzature
13 5. PERSONALE COOPERANTE Squadra forestale tecnici ed elicooperatori per la sicurezza AIB su terreni impervi
14 5. PERSONALE COOPERANTE Squdra forestale tecnici ed elicoperatori per la sicurezza AIB su terreni impervi Tra il personale del C.F.R. esiste un gruppo specializzato nell impiego di tecniche alpinistiche allo scopo di: - rendere più efficiente e sicura l interazione l tra le squadre a terra e i velivoli, - operare in ambiente montano e impervio rendendo sicura l azione l di intervento degli operatori.
15 5. PERSONALE COOPERANTE Addestramento della squadra forestale tecnici ed elicooperatori per la sicurezza AIB su terreni impervi
16 5. PERSONALE COOPERANTE L addestramento comprende diversi settori: Elicooperazione Tecniche alpinistiche Interpretazione cartografica Gestione delle attrezzature aib specialistiche Tecniche di comunicazione Tecniche di autosoccorso
17 5. PERSONALE COOPERANTE addestramento
18 5. PERSONALE COOPERANTE addestramento
19 5. PERSONALE COOPERANTE addestramento
20 5. PERSONALE COOPERANTE addestramento
21 5. PERSONALE COOPERANTE Il personale appartenente alla Squadra viene inquadrato in 3 LIVELLI di specializzazione. 1 livello: : personale con poche conoscenze tecnico-alpinistiche, capace di coadiuvare altro personale, soprattutto volontario, in situazioni i non critiche. 2 livello: : personale con sufficienti conoscenze tecnico-alpinistiche, in grado di gestire e organizzare gruppi di forestali e di volontari non qualificati, autosufficiente in caso di ritirata in ambiente particolarmente impervio, può essere calato con l uso l dello spezzone. 3 livello: personale con conoscenze tecniche e organizzative molto buone e con notevole esperienza nel muoversi in ambienti molto difficili, può ò effettuare tutte le manovre previste in aib in ambiente impervio, organizza e dispone l impiego l dell elicottero elicottero in accordo con il DOS, è abilitato ad effettuare la calata con spezzone, in alcuni casi, in accordo con il pilota, sostituisce il tecnico nell assistenza di alcune manovre, quali l imbarco l e lo sbarco.
22 1. INQUADRAMENTO DELL AMBIENTE 2. CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DEI MEZZI AEREI 3. TIPOLOGIE D INTERVENTO 4. GESTIONE DEI MEZZI AEREI 5. PERSONALE COOPERANTE 6. CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI
23 6. VALUTAZIONI SULL OPPORTUNITA OPPORTUNITA D IMPIEGO DEI MEZZI AEREI All atto della valutazione sull opportunit opportunità d impiego dell elicottero elicottero o altri mezzi aerei, si fanno delle considerazioni generali che comprendono aspetti quali: morfologia, estensione dell incendio, valore economico ed ecologico dell area, previsione di propagazione del fuoco, priorità, pericoli ( discussione )
24 6. VALUTAZIONI SULL OPPORTUNITA OPPORTUNITA DI IMPIEGO DEI MEZZI AEREI
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