PIANO DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO ANTINCENDIO

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1 Istituto Comprensivo Villa Verrocchio Via Olona, Montesilvano (PE) Plesso A: Secondaria di Primo Grado via Olona Plesso B: Infanzia via Reno 1 Plesso C: Infanzia via Reno 2 Plesso D: Infanzia e Primaria via Verrotti Plesso E: Primaria Mazzocco PIANO DI SORVEGLIANZA E DI CONTROLLO ANTINCENDIO (RIF. D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81) A.S.2014/2015 IL DATORE DI LAVORO Dirigente: Prof. Leo di Fabio DSGA Giuseppe Barrara RSL Prof. Edoardo Palestini RSPP Prof. Gabriele Eleuterio

2 REALTÀ OPERATIVA Istituto Comprensivo Villa Verrocchio Denominazione: via Olona Montesilvano Plesso A: Secondaria di Primo Grado via Olona Sedi: Plesso B: Infanzia via Reno 1 Plesso C: Infanzia via Reno 2 Plesso D: Infanzia e Primaria via Verrotti Plesso E: Primaria Mazzocco via Tordino Attività: Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Codice Ateco: Datore di lavoro: Dirigente Scolastico Prof. Leo di Fabio Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Prof. Gabriele Eleuterio dai Rischi: Rappresentante dei Prof. Edoardo Palestini Lavoratori per la Sicurezza: PREMESSA Il Piano di Emergenza e di Evacuazione e relativi allegati con l assegnazione degli incarichi è stato emanato dal Datore di Lavoro Dirigente Scolastico - dell Istituto Comprensivo Villa Verrocchio, ai fini e per gli effetti della normativa vigente in materia di Sicurezza nei posti di lavoro ( Testo Unico D. Lgs. 81/08). MISURE DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO OBIETTIVO Disporre di procedure organizzative e di un sistema di verifica programmata dei dispositivi e delle misure antincendio e di una squadra antincendio. SOGGETTI COINVOLTI Squadra antincendio, Preposto, Responsabile di plesso. Inoltre si ricorda che tutto il personale scolastico è tenuto alla conoscenza del presente piano ed alla segnalazione di eventuali pericoli, anomalie, difetti e mal funzionamenti di apparecchiature o di impianti, riscontrati sul luogo di lavoro. STRUMENTI DISPONIBILI Piano di emergenza e di evacuazione dei singoli plessi, relativi allegati riportanti l assegnazione degli incarichi, Lista controllo antincendio, Registro dei controlli periodici, Check list monitoraggio.

3 LISTA DI CONTROLLO ANTINCENDIO PLESSO MESE A.S. INCARICATO: NIENTE DA SEGNALARE EVENTUALI SEGNALAZIONI (danni materiali evidenti, impossibilità d'uso, funzionamento impedito, assenza di parti essenziali, segni evidenti di usura, ostacoli fissi sui percorsi, ecc.) IMPIANTI TECNOLOGICI Magnetotermici Differenziali Prese di corrente Prese multiple Prolunghe volanti Quadri elettrici Apparecchiature elettriche Lampade di emergenza Rubinetti del gas Tubi del gas Altro PRESIDI ANTINCENDIO Estintori portatili Idranti a parete Pulsanti allarme manuale Cartelli antincendio Altro VIE D'ESODO Corridoi e percorsi interni Scale interne Percorsi esterni Scale esterne Porte d'uscita Punti di raccolta Cartelli di sicurezza Planimetrie Altro FIRMA. Consegnato in segreteria in data a (Nome Cognome).

4 REGISTRO DEI CONTROLLI PERIODICI PLESSO Tipo di operazione Periodicità Dispositivo Personale giornaliero sorveglianza vie di fuga interno 1 mese verifica centrale termica Interno porte tagliafuoco segnaletica di sicurezza ricetrasmittenti 3 mesi verifica estintori a polvere interno estintori a CO2 vie di fuga rete idrica cassette a manichette rete idrica saracinesche allarme acustico 6 mesi verifica archivi interno illuminazione di sicurezza impianto di rilevazione incendi cabina elettrica estintori a polvere ditta esterna estintori a CO2 rete idrica pompe e vasche 1 anno manutenzione rete idrica cassette e manichette ditta esterna rete idrica saracinesche rete idrica pompe, vasche e serbatoi rete idrica prova di flusso 3 anni manutenzione estintori a polvere ditta esterna 5 anni manutenzione estintori a CO2 ditta esterna QUANDO DEVONO ESSERE EFFETTUATI I CONTROLLI: La periodicità di alcuni controlli viene definita per legge o da norme di buona tecnica (vedasi tabella) Dove non esiste un riferimento specifico viene proposta una periodicità data dall esperienza. CHI DEVE EFFETTUARE I CONTROLLI: Come da tabella, alcuni controlli devono essere effettuati da ditte o da tecnici specializzati (ditta esterna), altri devono essere effettuati da personale interno squadra antincendio.

5 SPECIFICA SU ALCUNI CONTROLLI Uscite di sicurezza 1. l uscita di sicurezza deve essere segnalata da idoneo cartello (disegno bianco su fondo verde); 2. l accesso all uscita, compreso il percorso necessario per raggiungerla, deve essere libero da ostacoli o qualsiasi altro impedimento; 3. verificare che le ante della porta siano facilmente e completamente apribili Maniglioni antipanico 1. controllare l integrità del dispositivo in tutte le sue parti; 2. verificare la facilità di funzionamento; 3. segnalare, in caso di rottura del dispositivo, la necessità di sostituzione della porta. Illuminazione di emergenza 1. verificare che tutte le lampade siano funzionanti; questo può essere fatto interrompendo per alcuni minuti l alimentazione elettrica generale e controllando l entrata in funzione di tutte le lampade; 2. verificare che le lampade non presentino evidenti difetti; 3. verificare che i componenti non presentino segni di rottura o deterioramento; 4. verificare l integrità delle lampade e la loro stabilità alle strutture murarie. Pulsanti di sgancio corrente elettrica 1. verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante; 2. il pulsante deve essere chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile; 3. il pulsante deve essere provvisto di cartello indicante la funzione svolta (es.: sgancio elettrico quadro elettrico). Pulsanti di allarme 1. verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante; 2. il pulsante deve essere chiaramente visibile ed immediatamente utilizzabile; 3. il pulsante deve essere provvisto di cartello indicante la funzione svolta (es.: allarme incendio). Segnaletica di sicurezza 1. verificare, con planimetria alla mano, la presenza della corretta ubicazione della segnaletica prevista; 2. verificare che la segnaletica non sia occultata a causa dello spostamento di scaffali, accumulo di materiale e altro; 3. verificare che la segnaletica non sia degradata; 4. verificare l adeguatezza dell illuminazione della segnaletica in caso di mancanza di corrente. Manutenzione estintori d incendio Le procedure ed i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la manutenzione ed il collaudo degli estintori, al fine di garantirne l efficienza operativa, fanno riferimento alle norma UNI 9994:2003. ESTINTORI A POLVERE Sorveglianza Mensile da parte dell Utente Controllo Semestrale Ditta specializzata Revisione Triennale Ditta specializzata Collaudo Sei /Dodici anni (con marcatura CE) Ditta specializzata ESTINTORI A SCHIUMA Sorveglianza Mensile da parte dell Utente Controllo Semestrale Ditta specializzata Revisione Diciotto mesi Ditta specializzata Collaudo Sei /Dodici anni (con marcatura CE)

6 DPI COMPITI ED ATTIVITA DA SVOLGERE ADDESTRAMENTO DPI Dotazione degli addetti alla quadra antincendio Squadra antincendio Come addestrare gli addetti Solo per le esercitazioni pratiche annuali si forniscono agli addetti: - tuta ignifuga; - guanti ignifughi; - elmetto con visiera. (se non disponibili, i materiali possono anche essere presi a nolo) Per le altre attività previste dal piano (sorveglianza, controllo periodico e manutenzione) si forniscono agli addetti: Lista di controllo antincendio; registro dei controlli; compiti e attività da svolgere. La squadra antincendio è composta da tutti gli addetti nominati per l a.s. in corso. Compiti e attività da svolgere: definire eventuali compiti specifici da attribuire ai singoli componenti della squadra; definire il cronogramma delle attività da svolgere; verificare l attuazione dei compiti attribuiti ai singoli addetti; raccogliere tutte le informazioni derivanti dall attività di sorveglianza e controllo periodico, programmando gli interventi di manutenzione ordinaria e, se necessario, straordinaria; all occorrenza, indire una riunione tra tutti gli addetti; raccogliere i bisogni di aggiornamento degli addetti; fornire suggerimenti ed indicazioni utili all acquisto dei materiali e delle attrezzature necessarie alla squadra; rappresentare il riferimento per le ditte esterne che operano per conto dell istituto nel campo dell antincendio; mantiene aggiornato il Registro dei controlli periodici antincendio. < 300 presenze contemporanee: corso di formazione di 8 ore, senza esame di idoneità tecnica >1.000 presenze contemporanee: corso di formazione di 16 ore con esame di idoneità tecnica Per i corsi in regime di convenzione con i VV.F. (convenzione MIUR/MI). In tutti i casi corso di 8 ore in presenza più altre 8 ore su CD multimediale ed esame di idoneità tecnica obbligatoria, oltre ad esercitazioni pratiche (spegnimento fuoco) una volta all anno (DM 10/3/98) MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE PROCEDURE Il preposto ed il responsabile di ogni plesso valutano l efficienza delle procedure e le eventuali correzioni da apportare. CHECK LIST I controlli rispettano la periodicità stabilita? La squadra antincendio segnala tempestivamente eventuali deficienze?

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