Corso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza

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1 Corso base per volontari di protezione Le radiocomunicazioni in emergenza Lainate, gennaio 2011 Lezione a cura di Giuseppe Carbone Coordinatore volontari COM

2 LE RADIO COMUNICAZIONI IN EMERGENZA

3 SAPERE COS E UNA RADIO OBIETTIVI CONOSCERE QUALI SONO I PROBLEMI NELLE COMUNICAZIONI RADIO IN EMERGENZA CONOSCERE LE GAMME DI FREQUENZE A DISPOSIZIONE SAPER GESTIRE LE COMUNICAZIONI NELLA CATENA DI COMANDO E CONTROLLO AVERE CHIARO QUAL E IL PROPRIO POSTO

4 COS E LA RADIO? LA RADIO E INTESA COME QUEL DISPOSITIVO IN GRADO DI TRASMETTERE O RICEVERE SEGNALI AUDIO VIA ETERE PER MEZZO DI ONDE ELETTROMAGNETICHE PERTANTO POSSIAMO DIRE CHE NON ESISTE ALCUN COLLEGAMENTO FISICO TRA CHI TRASMETTE E CHI RICEVE

5 Comunicare durante un emergenza La conseguenza più immediata agli eventi calamitosi di una certa gravità è il repentino collasso dei sistemi di telecomunicazioni classici (telefono, fax). Ciò ostacola gravemente la fase più delicata dell emergenza, cioè l accertamento del tipo di sinistro, della sua gravità e del suo ambito territoriale.

6 Ogni Ente coinvolto dall emergenza deve poter disporre di un sistema di radiocomunicazioni adeguato al tipo di intervento da svolgere.

7

8 Con l avvento della telefonia mobile, di internet e della trasmissione dati in digitale, molti hanno erroneamente ritenuto che la radio fosse oramai uno strumento obsoleto.

9 L esperienza ha dimostrato che non è così. I sistemi di comunicazione più evoluti e tecnologici sono anche i più vulnerabili.

10 I sistemi telefonici (via filo e cellulari) hanno la capacità di veicolare un certo numero, sicuramente molto elevato, di comunicazioni contemporanee.

11 Raggiunto tale limite, la rete collassa e non è in grado di fornire il servizio ad ulteriori utenti.

12 Pur in presenza di segnale, non ci sono canali disponibili, è il fenomeno che si verifica ad esempio durante manifestazioni, concerti, calamità naturali o semplicemente in alcune località turistiche sovraffollate solo in brevi periodi dell anno

13 Fra i vantaggi indiscussi del sistema radio vi sono: indipendenza da sistemi centrali che possono andare in avaria i terminali radio facilmente sostituibili modesti costi di realizzazione e di attivazione linea sempre aperta con l interlocutore possibilità di comunicazione circolare a più utenti (broadcasting) condivisione delle informazioni (tutti gli utenti di una rete radio hanno accesso alle medesime informazioni)

14 Un esempio concreto di utilizzo della radio, in ambito COM provincia di Milano MAGGIO 2010, operazione Comunicazione in emergenza 1 centrale operativa, 4 comuni automezzi, 94 volontari di protezione Tutti collegati a vari livelli via radio fra loro Sarebbe stato impossibile coordinare questa operazione utilizzando il telefono!

15 Disponibilità dei canali radio Il rischio che vi siano delle sovra emissioni, ovvero l uso simultaneo della stessa frequenza da parte di più soggetti (coutenza), è molto elevato. Ecco quindi la necessità di seguire sempre il piano provinciale di utilizzo delle frequenze che prevede l assegnazione concordata di bande e canali radio, in funzione: -della zona territoriale da coprire -della tipologia delle informazioni da trasmettere -dell ente che deve utilizzare le informazioni -Ricordiamoci anche non esiste una frequenza riservata alla protezione (perché)

16 Non essendo dei professionisti delle comunicazioni radio potremmo avere il CAOS COME RISULTATO

17 ALTRI CCS DICOMAC HF RADIOAMATORI V/UHF PMR/DPC ALTRI COM CCS V/UHF RADIOAMETORI UHF/PMR DPC ALTRI COC COM VHF RADIOAMATORI CB VHF PMR/DPC COC CB 43 MHZ LPD433 PMR446 SRD860

18 Chi è l operatore radio? Una persona che sa osservare, sintetizzare e trasmettere velocemente l'informazione. Possiamo definirlo l occhio del direttore dell emergenza, ma NON la sua mente!

19 Tipi di radio Radio Portatili - Palmari Apparati di piccole dimensioni che contengono in un unico pezzo tutte le sezioni caratteristiche delle radio (alimentazione, microfonoaltoparlante ed antenna) Radio Veicolari Apparati che sono simili ad autoradio, necessitano del collegamento esterno di una fonte di corrente, di un antenna, di un microfono e spesso anche di un altoparlante. Si installano a bordo degli automezzi, ma spesso sono installati anche in sale radio con appositi alimentatori Radio Fisse apparati che contengono all interno un alimentatore e possono essere alimentati direttamente dalla rete 220V, normalmente sono di grosse dimensioni e si utilizzano nelle sale radio.

20 PRIMA DI INIZIARE UNA QUALSIASI ATTIVITA CON L AUSILIO DELLE RADIO BISOGNA SINCERARSI CHE TUTTO SIA IN ORDINE E FUNZIONANTE, IN CASO CONTRARIO OLTRE A RENDERE IMPOSSIBILE LA COMUNICAZIONE RADIO SI RISCHIA DI RIMANERE ISOLATI

21 La propagazione dei segnali radio I segnali radio vengono riflessi, attenuati e schermati da ostacoli fisici Usare le radio portatili in campo aperto Evitare di toccare con le mani l antenna L antenna radio deve stare verticale

22 QUATTRO REGOLE BANALI MA FONDAMENTALI

23 protezione

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