Le interiezioni. Interiezioni proprie
|
|
- Claudio Simonetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rag azza annoi ata e fras e d i es emp io Rag azzo che lam enta m al d i t esta Le interiezioni Le interiezioni sono suoni pronunciati con diverse intonazioni della voce, a seconda del sentimento e dell'intenzione che si vuole dare ad una certa situazione. Le interiezioni sono: parole che rappresentano l'equivalente di una frase di senso compiuto: semplici suoni usati per esprimere un'emozione o reazione (oh!, ahi!), o per richiamare l'attenzione di qualcuno (pst! ehi!) parole di qualunque categoria grammaticale usate isolatamente per esprimere un'esortazione (Via! Basta! Coraggio!), per manifestare uno stato d'animo (Evviva!), per imprecare (Accidenti! Porca miseria!), per dare un ordine (Silenzio!), per salutare (Buongiorno! Ciao!) e così via.. Le interiezioni si classificano, in base alla forma, in proprie, improprie, locuzioni interiettive. ( Le interiezioni: un linguaggio primitivo?) Interiezioni proprie
2 Giov ane u omo che esp rime la v og lia d i f are una p ass eg g iata Le interiezioni proprie sono: Ah!, eh!, oh, ehi!, ih!, ahimè!, urrà!, ehm..., uhm..., beh. Si chiamano proprie perché si usano sempre e solo in funzione di interiezioni. L'interiezione può assumere varie forme: nella forma più semplice consiste in un unico suono vocalico, con intonazione esclamativa, che nella scrittura si rappresenta con una vocale seguita dalla consonante h: Esempi: ah! eh!, ih!, oh!, uh! può essere costituite da due suoni vocalici e si rappresenta nella scrittura con due vocali con h intercalata: Esempi: ahi!, ohi!, ehi!, ohé! risulta da varie combinazioni di vocali e di consonanti Esempi: beh, boh, ehm, mah, puah, pst, sst, uffa, uhm. Il significato delle interiezioni
3 Giov ane d onna che esc lam a: Zitto! Guardando al significato, le interiezioni proprie si possono dividere in: 1. interiezioni di significato specifico che esprimono sempre lo stesso tipo di sentimento, o hanno lo stesso valore, indipendentemente dall'intonazione: - "ahi", "ohi": dolore fisico o morale; - "boh", "mah": dubbio, incertezza Si usano quando non si sa o non si vuole dare una risposta; - "ehi", "ohé", "pst": per richiamare l'attenzione di qualcuno; - "ehm", "uhm": esitazione, imbarazzo; - "ih", "puah": per esprimere disgusto; - "uh": sorpresa; - "uffa": noia, fastidio, insofferenza 2. interiezioni generiche, il cui significato dipende dall'intonazione con cui vengono pronunciate, e dal contesto in cui sono inserite. Eccone solo alcune: - "ah": è la più generica delle interiezioni ed esprime una grande varietà di sensazioni: dolore, ira, sorpresa desiderio, tristezza, soddisfazione, sdegno; - "eh": varia di significato secondo il tono con cui la si pronuncia, ma la variazioni dipendono anche dalla qualità della "e", cioè dal suo grado di apertura: con e chiusa può indicare sorpresa, incredulità; con e aperta può avere il valore di rimprovero, esortazione; - "oh" può essere pronunciata sia aperta che chiusa, con molte variazioni di tono, e quindi esprimere gioia, sorpresa, dolore, sdegno, rabbia, rimprovero. Interiezioni improprie
4 Fuoco Le interiezioni improprie sono parole appartenenti ad altre categorie grammaticali (sostantivi, aggettivi, avverbi e verbi), ma usate come interiezioni (e quindi improprie). Esempi: Bene! (avverbio) Peccato! (nome) Accidenti! (nome) Evviva! (e congiunzione + viva verbo), ecc. Si usano per esprimere significati di questo tipo: Bravo!Ottimo!: per esprimere apprezzamento Su!Dai!Forza! Coraggio!: per esortare o incoraggiare Avanti! Prego!: per invitare a entrare o ad accomodarsi Zitto!Basta!: per dare ordini (da usare con cautela!) ( Differenze tra interiezioni proprie e improprie) Le locuzioni interiettive
5 Rag azza che p ratica il tiro all a fune Le locuzioni interiettive sono composte da: 1. due o più parole (vere parole, come nelle interiezioni improprie) 2. frasi, che hanno il valore di espressione emotiva. Esempi: - Meno male! - Mamma mia! - Poveri noi! - Porca miseria! - Per l'amor del cielo! - Al fuoco! - Cento di questi giorni! La funzione delle interiezioni Le interiezioni rappresentano l'equivalente di una frase di senso compiuto:
6 Orolog i o semplici suoni usati per esprimere un'emozione o reazione (oh!, ahi!), o per richiamare l'attenzione di qualcuno (pst! ehi!) parole di qualunque categoria grammaticale usate isolatamente per esprimere un'esortazione (Via! Basta! Forza!). L'interiezione, quindi, ha una grande intensità espressiva ma, dal punto di vista sintattico, non ha nessuna particolare funzione. Essa, infatti, è un breve inciso che non instaura alcuna relazione sintattica con gli altri elementi della frase. Le voci onomatopeiche Alle interiezioni si possono avvicinare le cosiddette voci onomatopeiche od onomatopee, cioè le espressioni che, attraverso vocali e consonanti, riproducono o imitano suoni, rumori, o versi di animali. Con il meccanismo dell'onomatopea si producono due tipi di parole: 1. le voci onomatopeiche, semplici riproduzioni di suoni, il più possibile vicini al suono naturale. Esempi: il "tic tac" dell'orologio il "bau bau" del cane, il "miao" del gatto il "cip cip" degli uccellini il "muh" della mucca l'"eccì" di uno starnuto il "bum! o bang!" di un'esplosione 2. le parole onomatopeiche in senso proprio, nate per imitazione di un suono, ma divenute veri e propri nomi e verbi, soggetti alle regole della morfologia e della sintassi: il nome "ticchettio" dal tic tac dell'orologio, il verbo "miagolare" dal suono miao, il verbo "muggire" dal suono muh.
PERCORSI DIDATTICI. L'interiezione. OSA: Riconoscere le parti del discorso e raccogliere per categorie grammaticali le parole ricorrenti
di: Marina Brambilla L'interiezione PREREQUISITI: Conoscere il nome, il verbo, le preposizioni, le congiunzioni OSA: Riconoscere le parti del discorso e raccogliere per categorie grammaticali le parole
DettagliLe parti del discorso
Le parti del discorso Quando si comunica non si utilizza solo un vocabolo, una parola. Noi formuliamo delle frasi unite insieme, che formano un messaggio più lungo e articolato: un discorso. Le parti del
DettagliStrumenti per comunicare 1. La competenza linguistica. La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio. L articolo
Strumenti per comunicare 1. La competenza linguistica La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio L articolo L articolo - Definizione L articolo è una parte variabile del discorso che: generalmente
Dettagli1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini
1D. Programma di Italiano A.S. 2014-15 Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini Epica: Argomenti trattati Unità 1.1 Epica, mito e mondo classico Che cos è l
DettagliTABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo
ARTICOLO NOME significato TABELLA DI MORFOLOGIA (per l analisi grammaticale) di R. Cannavacciuolo PARTI VARIABILI (variano in base al, al e, nel caso dei verbi, alla persona) determinativo indeterminativo
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliUnità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione
Unità Didattica 2 I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche
DettagliComunicazione Vs. Linguaggio
Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni
DettagliChe cos è. Ti prego smettila! Elenco della spesa: pomodori, pane, latte, uova. C è qualcuno in casa?
La punteggiatura Che cos è Serve per riprodurre nella lingua scritta le pause, le interruzioni e tutti gli elementi espressivi che nella lingua parlata sono dati dall intonazione. Ti prego smettila! Elenco
DettagliITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.
ITALIANO OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI 1.1 Ascoltare una semplice narrazione individuando personaggi, luoghi, successione temporale. 1.2 Ascoltare una semplice descrizione
DettagliIndice. Fonologia e Ortografia 15. Unità 2 La scrittura corretta 48. Unità 1 La Pronuncia delle parole 16. La Comunicazione 2
Indice Unità 0 La Comunicazione 2 n Caratteri generali 3 n Gli elementi della comunicazione 6 Come avviene la comunicazione? 6 n I segni e i codici 9 Com è fatto un segno 10 La classificazione dei segni
Dettagli1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare
1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare 3 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: leggere 4 Modulo operativo: Le abilità linguistiche:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: GRECO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO 1 2 Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Fonetica L alfabeto greco; Campanini
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE Classe prima ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARVICO CURRICOLO DI ITALIANO A.S. /.. OBIETTIVI FORMATIVI (i nostri OSA) (Fioroni) ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
DettagliCLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare
Dettagliche cosa sai fare Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5
Percorso 1 La fonortografia mappa del percorso 2 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5 Come si parla e come si scrive
DettagliComunicare e parlare
Comunicare e parlare Fasi dello sviluppo lessicale Fase I Fase II 12-16 mesi circa 17-24 mesi circa L ampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 50 parole Maggiore rapidità nell acquisire nuove
DettagliASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
ASCOLTARE E PARLARE - Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; - Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti
Dettagli184 Il dialetto arzaghese
INDICE PREFAZIONE...3 Prefazione alla seconda edizione...8 FONOLOGIA E ORTOGRAFIA...9 Fonemi...9 Alfabeto IPA...10 Alfabeto arzaghese e sua corrispondenza col sistema fonologico...17 Ortografia...18 Scrittura
DettagliIl codice linguistico
Laboratorio Linguistico Il Testo narrativo Il codice linguistico www.nicolanapolitano.altervista.org App Generation Writers I. C. San Francesco Nicola Napolitano Anguillara Sabazia - RM Le funzioni e la
DettagliIntroduzione all analisi logica. Prof. Stefano Maroni
Introduzione all analisi logica Prof. Stefano Maroni Analisi Analisi = parola greca che significa esame l analisi grammaticale esaminare le parole e classificarle, riconducendole al proprio gruppo (sostantivi,
DettagliMATERIA: RUSSO CLASSE 1^ M ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROF. ANTONIO PUCCIO. STRUMENTI DI LAVORO utilizzati
MATERIA: RUSSO CLASSE 1^ M ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE: PROF. ANTONIO PUCCIO STRUMENTI DI LAVORO utilizzati Reportage 1 libro ed eserciziario. CD annessi. Lezione 1 alla 8 Manuali consigliati: Chavronina,
DettagliOBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE
OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME Fonetica sue strutture morfosintattiche di base. 3. Arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando a usarlo consapevolmente. 4. Comprendere lo stretto rapporto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA
ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Interagire e comunicare verbalmente
DettagliFonologia e ortografia
Programma di lingua e letteratura italiana (grammatica) 2014/2015 Prof.ssa Maria Rosaria Aliberti Classe 1BT Fonologia e ortografia I suoni e i segni Come si scrivono e come si pronunciano le lettere Uso
DettagliA. Richiami di elementi di grammatica
A. Richiami di elementi di grammatica A.1 Frase semplice e frase complessa: le proposizioni A.2 La sintassi del periodo A.2.1 La coordinazione A.2.2 La subordinazione A.3 La punteggiatura L appendice riporta
Dettagli1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA ITALIANO A ) ASCOLTARE 1 1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento. 1. Applicare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA
Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) a fine biennio 1. Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza,
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA Conoscere l ordine alfabetico; Riconoscere le vocali dal punto di vista grafico e fonico; Riconoscere e isolare le vocali nelle parole che le contengono; Riconoscere
DettagliCurricolo di MUSICA. - Sviluppare la memoria uditiva - Distinguere suoni e rumori naturali e artificiali
ASCOLTARE ESPLORARE DISCRIMINARE PRODURRE SCUOLA PRIMARIA AMBITO Curricolo di MUSICA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno/a esplora, discrimina ed elabora eventi
DettagliRipetere e scrivere parole e frasi per la comunicazione in classe.
tavola dei contenuti Unità Comunicazione Grammatica 0 Benvenuti! p. 10 Ripetere e scrivere parole e frasi per la comunicazione in classe. L alfabeto. 1 Primo giorno p. 14 di scuola 2 Tanti auguri! p. 26
DettagliPARTE PRIMA - FONETICA
Sommario PARTE PRIMA - FONETICA 1. Scrittura e pronuncia 3 1.1. Introduzione 3 1.2. L alfabeto: i segni grafici 6 1.2.1. La pronuncia del greco e la fonetica 7 1.2.2. Spiriti 10 1.2.3. Segni d interpunzione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTAGNOLA GRAMSCI. Curricolo verticale di MUSICA
Commissione Franca Gallo franca gallo@yahoo.it Paola Perrotta paola.perrotta@istruzione.it Silvia Tazzari siltazza@gmail.com SCUOLA DELL INFANZIA Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni
DettagliVIII. Indice. Unità 2 La semantica 20
Presentazione Metodo e menti Struttura dell 0pera Percorso A Il lessico: parole, suoni, segni e significati Unità 1 Il lessico 2 2 1. Che cos è il lessico 3 2. La forma delle parole: il significante 3
DettagliITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA N.1 ASCOLTARE E COMUNICARE ORALMENTE IN CONTESTI DIVERSI Posture ed atteggiamenti funzionali all ascolto Regole della conversazione Il lessico fondamentale
DettagliSILLABO LIVELLO PRE-A1
C.P.I.A. 4 TORINO ANNO SCOLASTICO 2016/17 SILLABO LIVELLO PRE-A1 COMPETENZE DA SVILUPPARE Comprendere e utilizzare semplici espressioni familiari per soddisfare bisogni immediati e di tipo concreto. Presentare
DettagliAlcune regole di grammatica
Alcune regole di grammatica Sommario degli argomenti INTRODUZIONE...3 1. L ELISIONE...3 2. IL TRONCAMENTO...5 3. SEGNI DI INTERPUNZIONE...6 2 INTRODUZIONE Il manualetto che state per leggere, è un breve
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA E PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE
SCUOLA ELEMENTARE STATALE DI RACCONIGI CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMO ANNO DELLA SCUOLA ELEMENTARE INDICATORE I Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni sonori e linguaggi musicali
DettagliLingua Straniera. Sviluppare curiosità nei confronti di documenti sonori. Identificare parole note in L 2. Usare semplici espressioni di interazione.
Lingua Straniera Classe Prima e Seconda Per far familiarizzare il bambino con una nuova realtà fonologica si darà ampio spazio ad attività di ascolto/ricezione. pertanto saranno privilegiate le attività
DettagliFai attenzione ai colori
L imperativo Fai attenzione ai colori In questo PowerPoint, sono utilizzati colori diversi: Marrone= modo del verbo Rosso = persona del verbo Viola = tempo del verbo Verde = numero del verbo Verbo, modo,
DettagliGUIDA AGLI STRUMENTI. note generali. Menu
2 GUIDA AGLI STRUMENTI note generali Il programma si installa automaticamente nel pc creando un icona sul desktop per poterlo poi avviare. Il software è utilizzabile con qualsiasi lavagna multimediale.
DettagliSCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato
DettagliSeconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria
CURRICOLO DISCIPLINARE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Seconda Lingua Comunitaria (Francese Spagnolo) Classe seconda secondaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze Conoscenze Obiettivi di apprendimento
DettagliCOMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A..
COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A.. IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO Anno Scolastico Anno di nascita Anno di arrivo in Italia Scuola media frequentata Insegnante facilitatore L alunn
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MINEO A.S INDICATORI OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO UNITA D'APPRENDIMENTO A.
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MINEO A.S. 2016-2017 CURRICOLO ITALIANO SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA INDICATORI OBIETTIVI D'APPRENDIMENTO UNITA D'APPRENDIMENTO A. ASCOLTO E PARLATO 1. Ascoltare testi
DettagliDIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana
DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA IL TESTO DESCRITTIVO Descrivere significa delineare a parole l'immagine di qualcosa. Il testo descrittivo, perciò, mostra con le parole
DettagliLe caratteristiche del SUONO 1 / 22
Le caratteristiche del SUONO 1 / 22 Nella vita di ogni giorno siamo continuamente circondati da SUONI e da RUMORI. Ma di che cosa si tratta concretamente? Sia i suoni che i rumori sono EVENTI SONORI ossia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1. Piano di Studio di Istituto MUSICA
ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 Piano di Studio di Istituto MUSICA MUSICA - PRIMO BIENNIO (Classi prima seconda Scuola Primaria) Competenze Abilità Conoscenze Competenza 1 Eseguire in modo espressivo, collettivamente
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÁ
ASCOLTARE E PARLARE - Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta; - Intervenire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione
DettagliAlda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO
Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO 1998 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e coordinamento tecnico Federica Giovannini videoimpaginazione
DettagliITALIANO competenza 1: PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
ITALIANO competenza 1: PRIMO BIENNIO classi I e II scuola primaria Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura Quando ascolta, lo studente al termine del primo biennio è in grado
DettagliIl complemento di luogo
Il complemento di luogo Il complementi di luogo I complementi di luogo indicano il luogo in cui si svolge un azione o si trova una persona o una cosa. Si distingue in quattro tipi di complemento di luogo:
DettagliFONOLOGIA ORTOGRAFIA MORFOLOGIA INDICE I SUONI, LA PRONUNCIA, LA GRAFIA 2 IL VERBO 28 III XIX
INDICE PROVE DI INGRESSO XIX 1 FONOLOGIA ORTOGRAFIA I SUONI, LA PRONUNCIA, LA GRAFIA 2 FONOLOGIA, FONETICA E ORTOGRAFIA 3 1 L alfabeto 3 Digrammi e trigrammi 4 sce o scie? 5 2 La sillaba 5 L accento 7
DettagliSTRUMENTI DI VALUTAZIONE
LABORATORIO STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO LINGUISTICO, MNESTICO E DELLE FUNZIONI EDUCATIVE La valutazione del linguaggio a.a. 2010-2011 Dott.ssa Paola Zanchi DI COSA PARLIAMO Il linguaggio e
DettagliSCUOLA ESTIVA DI ITALIANO IL GRATTACIELO ESTATE 2010 PROGRAMMAZIONE ITALIANO L2
SCUOLA ESTIVA DI ITALIANO IL GRATTACIELO ESTATE 2010 PROGRAMMAZIONE ITALIANO L2 Corso di lingua italiana per bambini di origine straniera Corso propedeutico alla Scuola Secondaria di Primo Grado Insegnante
DettagliLETTURA ESPRESSIVA. (estratto)
LETTURA ESPRESSIVA (estratto) Premessa: IL CARATTERE DEL TESTO Ogni pagina di un libro esprime un carattere preciso che il lettore espressivo, prima di tutto, deve scoprire per interpretare al meglio il
DettagliProgrammi a.s
Disciplina TEDESCO Docente SEGNA LUISA Classi 1 sezione/i B, D, M, N Programmi a.s. 2014-15 Programma Sono state svolte le unità n.1,2,3 del libro di testo. Unità 1: Schülertreffen Abilità: - usare le
DettagliScuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena
Scuola secondaria I grado A. Rosas, Quartu Sant Elena Classe 2 F sede, a. s. 2013-2014 Il programma di grammatica della classe prima prevede lo studio delle parti variabili (il nome, l articolo, l aggettivo,
DettagliCAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO. Anno Scolastico: 2016/2017
CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE CURRICOLO: ITALIANO Anno Scolastico: 2016/2017 COMPETENZE BAMBINI DI TRE ANNI ITALIANO Esperienze di apprendimento che preparano allo sviluppo delle competenze
DettagliMUSICA - PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA E SECONDA PRIMARIA
MUSICA - PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA E SECONDA PRIMARIA -ESEGUIRE IN MODO ESPRESSIVO, INDIVIDUALMENTE E COLLETTIVAMENTE, SEMPLICI BRANI VOCALI, AVVALENDOSI ANCHE DI STRUMENTI RITMICI. -LETTURA DI SEMPLICI
DettagliITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ
UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ 1. Adeguare la comunicazione, prestando attenzione all interlocutore, alla situazione,all argomento. 2. Esprimersi
DettagliAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt
AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt Struttura delle parole ibicoccaappuntibicoccaappuntibicoc Riassunto
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO
ASCOLTARE E PARLARE Istituto Comprensivo Rignano Incisa PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Classe V 1 Quadrimestre Obiettivi Attività Cogliere l argomento principale dei discorsi altrui; Prendere la parola
DettagliIstituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica
Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni
Dettagli1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE OBIETTIVI EDUCATIVI 1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera 2-Comprendere ed analizzare la civiltà di altri popoli,
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRMA SCUOLA PRIMARIA AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici) Competenza
DettagliPIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Scuola Primaria di Vestreno Classe IV a.s. 2014/15 Insegnante:Sabrina Rabbiosi DISCIPLINA : Italiano TITOLO ASCOLTO E RACCONTO UDA 1 Comprendere e produrre testi orali
DettagliLe competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton
Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo Relatrice: Maria Angela Berton IL LINGUAGGIO VERBALE E UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE COME SI
DettagliTRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO
CURRICOLO DI ITALIANO INDICATORI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima ASCOLTARE, E COMUNICARE ORALMENTE LEGGERE E TESTI DI DIVERSO TIPO Mantenere l'attenzione sul messaggio orale e sull'interlocutore,
DettagliLinguaggi di Programmazione
Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliIndice. 3 Premessa. La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni
01_649_DEAGOS_Le regole.qxp 10-11-2006 17:01 Pagina v XV Introduzione 3 Premessa. La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni 4 1 Regole e scelte 1.1 Opzioni e funzioni, p. 6 9 2 Relazioni grammaticali
DettagliProgrammazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE
DettagliApplicazioni:la traduzione automatica
Applicazioni:la traduzione automatica Il problema di tradurre automaticamente un testo da una lingua all altra è stato affrontato ancora prima della nascita dell IA. Negli anni Cinquanta diversi ricercatori,
DettagliUNITÀ DIDATTICA N. 1
DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIGONZA UNITÀ DIDATTICA N. 1 LEGGERE Leggere in modo chiaro, scorrevole e corretto. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella
DettagliLo sviluppo del linguaggio nel bambino
Lo sviluppo del linguaggio nel bambino Caratteristiche distintive del linguaggio Capacità comunicativa Linguaggio Creatività Chi parla una lingua è capace di produrre una grande varietà di messaggi combinando
DettagliELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO
ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO EMITTENTE l'emittente: è il soggetto (o i soggetti) che comunica il messaggio. RICEVENTE il ricevente: è il soggetto (o i soggetti) che riceve il messaggio.
DettagliGesti. Significato: Che fame Uso: familiare. S.: Vuoi due spaghetti? Uso: familiare. S.: Vuoi bere qualcosa? U.: familiare
I Gesti Prof.ssa Araguaia Gesti Italiano Significato: Che fame Uso: familiare S.: Vuoi due spaghetti? Uso: familiare S.: Vuoi bere qualcosa? U.: familiare S.: Squisito U.: familiare, spesso usato con i
DettagliIL PRONOME TIPI DI PRONOME
IL PRONOME Il pronome è una parte variabile del discorso e serve per sostituire un nome all interno di una frase, in modo da evitare ripetizioni e dare scioltezza al discorso. TIPI DI PRONOME I pronomi,
DettagliCi sono ricerche che evidenziano un apprendimento già nell ultimo trimestre di gravidanza: reazione diversa a suoni ambientali o voci Appena nati
Ci sono ricerche che evidenziano un apprendimento già nell ultimo trimestre di gravidanza: reazione diversa a suoni ambientali o voci Appena nati preferiscono voci femminili, in particolare quella materna
DettagliLINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta
LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione
DettagliMUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA
CLASSE 1 a AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
DettagliVerso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora!
Invalsi Allora Allora... in un tempo assai lunge fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora! 5 Quell anno! per anni che poi fuggirono, che fuggiranno, non puoi, mio pensiero,
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTELABBATE Via G. Leopardi, 3-102 Montelabbate (PU) Tel. 0721/499971 sito web www.icsmontelabbate.it e.mail psic84100n@istruzione.it - ic.montelabbate@provincia.ps.it indirizzo
DettagliRELAZIONE FINALE DOCENTE a.s. 2011/ 2012
Prof. Mulinacci Beatrice Docente di LETTERE nella classe 1CIT 1. TITOLO LA MORFOLOGIA E LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE U. 1 Ortografia U. 2 Il verbo U. 3 Articolo, nome, aggettivo e pronome U. 4 Avverbio,
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE (nuclei tematici)
CURRICOLO DI INGLESE CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. COMPETENZE ABILITA SPECIFICHE CONOSCENZE 1.a Comprendere istruzioni e Nucleo 1: ASCOLTO ( Listening)
DettagliSemantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I
Semantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I Cos è? Aspetti «interni» del linguaggio 2 i suoni linguistici la struttura delle parole la combinazione delle parole in gruppi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Classe: 1LC (IV Ginnasio) Disciplina: LATINO Docente: TONELLI NADIA Indirizzo: CLASSICO Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Nozioni di fonetica Flocchini-Guidotti
DettagliProgramma svolto di italiano
Programma Finale Classe prima B Programma svolto di italiano SCRIVERE CORRETTAMENTE: l'accento; l'elisione; il troncamento; la punteggiatura; l'uso delle lettere maiuscole; l'ortografia; MORFOLOGIA: II
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZA ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE E COMPRENDERE SCRIVERE RIFLETTERE SULLA LINGUA OBIETTIVI GENERALI 1. Ascoltare ed esprimersi in modo corretto e pertinente 2. Leggere e comprendere,
DettagliITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE
ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza linguistica e consapevolezza comunicativa in ogni situazione,
DettagliModulo: III. Il lavoro
Argomento: 1. Io sono un impiegato Saper dire la professione di una persona Nomi delle professioni Ripasso articolo determinativo e della costruzione del femminile Fotocopie con esercizi Fotocopie del
DettagliITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE
ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura e Quando ascolta, al termine del
DettagliIstituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole
Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole TRAGUARDI DI COMPETENZA Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa
DettagliL'avverbio. Avverbi di modo
Donna che leg g e un g iorna le Person e in riunione e fra se d i es emp io L'avverbio L' avverbio è una parte invariabile del discorso rappresentata da una parola che si accompagna ad un'altra parola,
DettagliPER ASCOLTARE SETTIMANA
PER ASCOLTARE Rispondere al proprio nome in un ambiente rumoroso; Rispondere al proprio nome a distanze maggiori. Sempre più lontani e rumorosi! Una volta raggiunto un obiettivo in un ambiente silenzioso,
DettagliClasse 3 Curricolo di ITALIANO. Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare
Classe 3 Curricolo di ITALIANO Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare -Prendere la parola negli scambi comunicativi, rispettando il proprio turno. -Comprendere le informazioni principali
DettagliLo sviluppo del linguaggio
dalla fisiologia alla patologia Segnali di Rischio del DSA Lo sviluppo del linguaggio QUESTIONARIO Pre-requisiti del linguaggio orale Prime parole Prime frasi Completamento produzione frasale Completamento
DettagliCURRICOLO di ITALIANO Scuola Primaria
CURRICOLO di ITALIANO Scuola Primaria ITALIANO CLASSE I Indicatori Competenze Contenuti e processi Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente. ASCOLTARE E PARLARE - interagire in una conversazione -
DettagliI.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA
I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA CLASSE I Obiettivi Formativi: Percezione e comprensione della realtà sonora nel suo complesso. Produzione
Dettagli