QUARESIMA appunti sparsi

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1 QUARESIMA appunti sparsi 1) Segno sacramentale della nostra conversione Colletta della I domenica di Quaresima: O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima, segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di testimoniarlo con una degna condotta di vita. La QUARESIMA Ä segno sacramentale della conversione continua cui Ä chiamato ogni cristiano perchå giunga alla piena maturitå del Cristo (Ef 4,13). Una volta convertiti, dobbiamo convertirci ancora. La conversione si esprime fin dall inizio con una fede totale e radicale che non pone nñ limiti nñ remore al dono di Dio. Al tempo stesso, perö, essa determina un processo dinamico e permanente che dura per tutta l esistenza, esigendo un passaggio continuo dalla vita secondo la carne e la vita secondo lo Spirito (CdA 931). Il cammino di conversione per i penitenti, che iniziava il MercoledÇ capite quadrigesimae, con l imposizione delle ceneri e del cilicio, e aveva come meta liturgica il giovedì santo, con il rito della RICONCILIAZIONE presieduto dal Vescovo. In alcune comunitñ si faceva la lavanda dei piedi, secondo la lettura di Gv 13,10: Chi ha fatto il bagno (battesimo), non ha bisogno di lavarsi se non i piedi (riconciliazione) ed Ü tutto mondo. Questo cammino lo riviviamo liturgicamente nell anno C, con i brani evangelici del figlio prodigo e dell adultera. Opere quaresimali: Preghiera, per un giusto rapporto con DIO. Elemosina, per un giusto rapporto con il PROSSIMO. Digiuno, per un giusto rapporto con SE STESSI. Si digiuna per poter fare elemosina e rendere cosç accetta ed efficace la preghiera. 1

2 2) Un tempo per noi, da riscoprire Origini storiche: Prima la Pasqua -Ä il "grande evento da cui prende il via la fede cristiana -"se Cristo non Ä risorto la vostra fede Ä inutile" (1 Cor 15,14) Poi il tempo pasquale -tempo di gioia: Cristo Ä risorto dai morti ed Ä presente nella sua Chiesa. -tempo che esprime la vita cristiana nel dono dello Spirito, nell'amore fraterno, nella gioia della fede. Poi venne la quaresima PiÇ tardi le comunité cristiane sentono il bisogno di una preparazione alla Pasqua: per sottolineare l'aspetto di impegno al seguito di GesÇ (la lotta contro il male); per sottolineare che non si puñ vivere a livello pasquale se non ci si impegna nella conversione, nel perdono, nel servizio... probabilmente questo bisogno-necessité fu avvertito come urgente da comunité nelle quali cominciavano ad essere numerosi i cristiani che non avevano seguito il lungo itinerario di ascolto della Parola e di conversione, perchä battezzati da piccoli... era pertanto opportuno offrire loro un tempo di intensa meditazione, di ascolto e confronto con la Parola, di impegno... per essere piç fedeli al Vangelo- La quaresima ha la sua giustificazione nella Pasqua Presa in sä stessa (specialmente nei suoi aspetti di mortificazione, digiuni, sforzi... ) da' una visione alquanto distorta della fede cristiana... * I "quaranta giorni" -La misura del tempo da adottare per la preparazione alla Pasqua fu il riferimento ai quaranta giorni di GesÇ nel deserto. Il numero 40 nella Bibbia Ä associato a situazioni di attesa, di prova, di indigenza, di scoraggiamento, di umiliazione, di lotta... al termine Dio interviene per sbloccare queste situazioni e mostra di essere presente, di non abbandonare i suoi eletti, di ridare loro fiducia e forza, di donare vittoria e premio. Il numero 40 Ä quindi una misura di tempo che esprime una prova (la tentazione) che da una parte saggia la fedelté e dall'altra manifesta che solo in Dio vi Ä salvezza. 2

3 3- Simbolismo biblico della Quaresima 40 giorni quaresimali (che di fatto sono 46, a cui vanno tolte le 6 domeniche come pasque settimanali) 40 giorni - di diluvio, (Gn. 7,12: diluvio per 40 gg e 40 notti); - di attesa di Noè nell arca, Gn. 8,6; - di Mosè sul Sinai, dopo il peccato del Popolo, (Es 24,28); - di Elia nel deserto, Elia cammina per 40gg e 40nn verso il monte di Dio con la forza del pane ricevuto da Dio. (1Re 19,8); - di Giona a Ninive, (Gn 3,4); - per 40 gg Golia sfida e umilia Israele (10 Sam. 17,16) - 40 gg Gesù nel deserto delle tentazioni, (Mt 4,1-11) Questo periodo rimanda ai 40 anni di Esodo, nel DESERTO. il popolo disobbediente vagheré per 40anni nel deserto dove sperimenta comunque la provvidenza di Dio -(Num. 14,33); Vivere la vita con piä impegno e responsabilitå; Maggiore attenzione ai segni della presenza di Dio nella propria storia quotidiana, e nel mondo. 4- Una fede da ri-motivare e ri-fondare- Un tempo per una riconsiderazione della propria identité di cristiano (chi sono? come vivo?) - in una fede sempre piç "personalmente scelta e profondamente motivata", pronti a rendere ragione della speranza che Ä in noi (1Pt) (cfr. itinerario battesimale dell anno A) - L educazione alla fede Ñ una necessitå generale e permanente: riguarda cioä i giovani e gli adulti non meno dei bambini e dei ragazzi, e comincia proprio da coloro che partecipano piç intensamente alla vita e alla missione della Chiesa (Cei, ETC 7)... - DovrÅ intensificarsi la riflessione sulla fede per aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere piä consapevole ed a rinvigorire la loro adesione al Vangelo, soprattutto in un momento di profondo cambiamento come quello che l umanité sta vivendo (Porta Fidei, Benedetto XVI, 8). Un attenta riflessione, per la formazione di salde convinzioni, appare ancor piç indispensabile nel pluralismo religioso e culturale, che caratterizza il nostro tempo... (Nota Pastorale della CEI: Con il dono della caritå dentro la storia, 13-16) 3

4 4- Passare dal "cultuale" al "culturale" -dalla "religiosità" alla "fede" -dalla "chiesa-tempio" alla "chiesa-territorio" -dalla "devozione" alla "conversione" -dalle pratiche di pietà ad uno stile di vita come quello di Gesù A conclusione La Chiesa ogni anno si unisce a Gesá nel deserto con i quaranta giorni della Quaresima (CCC 540). Il cristiano Ü chiamato a condividere la scelta fondamentale di Gesá. Con le promesse battesimali s impegna a respingere le medesime tentazioni del benessere, del successo e del dominio. (Cf Mt 4,1-11). La Chiesa glielo ricorda ogni anno con la celebrazione della QUARESIMA. à un cammino di essenzialitå, in cui l adesione a Dio scaturisce da scelte di sacrificio (CdA 184). Dalla Liturgia: Colletta del MercoledÅ delle ceneri: O Dio, nostro Padre, concedi al popolo cristiano di iniziare con questo digiuno un cammino di vera conversione, per affrontare vittoriosamente, con le armi della penitenza, il combattimento contro lo spirito del male. Preghiera dopo la comunione Il pane del cielo che ci hai dato, o Padre, alimenti in noi la fede, accresca la speranza, rafforzi la caritä, e ci insegni ad aver fame di Cristo, pane vivo e vero, e a nutrirci di ogni parola che esce dalla tua bocca. Per Cristo nostro Signore. 4

5 Dal Messaggio di Papa Francesco per questa Quaresima Cari fratelli e sorelle, questo tempo di Quaresima trovi la Chiesa intera disposta e sollecita nel testimoniare a quanti vivono nella miseria materiale, morale e spirituale il messaggio evangelico, che si riassume nell annuncio dell amore del Padre misericordioso, pronto ad abbracciare in Cristo ogni persona. Potremo farlo nella misura in cui saremo conformati a Cristo, che si Å fatto povero e ci ha arricchiti con la sua povertç. La Quaresima Å un tempo adatto per la spogliazione; e ci farç bene domandarci di quali cose possiamo privarci al fine di aiutare e arricchire altri con la nostra povertç. Non dimentichiamo che la vera povertç duole: non sarebbe valida una spogliazione senza questa dimensione penitenziale. Diffido dell elemosina che non costa e che non duole. Lo Spirito Santo, grazie al quale É[siamo] come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tuttoñ (2 Cor 6,10), sostenga questi nostri propositi e rafforzi in noi l attenzione e la responsabilitç verso la miseria umana, per diventare misericordiosi e operatori di misericordia. Con questo auspicio, assicuro la mia preghiera affinchö ogni credente e ogni comunitç ecclesiale percorra con frutto l itinerario quaresimale, e vi chiedo di pregare per me. Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. (Dal Vaticano, 26 dicembre 2013) 5