Il Sistema Integrato di Fondi immobiliari per l edilizia privata sociale IL FONDO INVESTIMENTI PER L ABITARE NEL SISTEMA INTEGRATO DI FONDI
|
|
- Gilberta Di Pietro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Sistema Integrato di Fondi immobiliari per l edilizia privata sociale IL FONDO INVESTIMENTI PER L ABITARE NEL SISTEMA INTEGRATO DI FONDI Stefano Marchettini Marzo 2011 Contenuti del documento Il mercato e la normativa di riferimento L attività di CDP Investimenti Sgr (CDPI) 2 1
2 Il mercato e la normativa di riferimento Il disagio abitativo in Italia è aumentato, così come la cosiddetta fascia grigia di persone ricche per l ERP, povere per il mercato, che sembra assumere in prospettiva un peso rilevante. In Italia 4,6 milioni di famiglie sono in affitto e altre 3,1 milioni abitano in case non di loro proprietà. L offerta di alloggi in locazione da persone giuridiche è limitata e costituita in gran parte da alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP). Il Sistema Integrato di Fondi (SIF) è una delle linee del Piano Casa nazionale. A livello nazionale è gestito da CDP Investimenti Sgr ed è costituito dal Fondo Investimenti per l Abitare (FIA), un fondo di fondi. Il SIF è un modello di PPP innovativo in Europa - il cui avvio è stato favorito dal preesistente e attuale quadro normativo dei fondi immobiliari - che mobilita competenze e risorse e dà impeto all edilizia privata sociale (EPS), dopo alcune sperimentazioni a partire dagli anni 90. L obiettivo è realizzare case a costi accessibili, con risorse in gran parte private e modalità attuative privatistiche, per famiglie della fascia grigia: incrementare l offerta di alloggi sociali in locazione ai canoni concordati per almeno 8 anni (ma anche fino a 25 anni) e in vendita a prezzi convenzionati, tenendo presente il vincolo di sostenibilità sul piano economico. 3 Il disagio abitativo è aumentato per molti fattori ed è aumentata la cosiddetta fascia grigia (ricchi per l ERP, poveri per il mercato). Ciclo espansivo del mercato immobiliare conclusosi nel 2007 con forte incremento dei prezzi di vendita e dei canoni di locazione. Riduzione del potere di acquisto delle famiglie: reddito nel cresciuto del 18% vs 105% dei canoni di locazione di mercato in Italia. Carenza di finanziamenti pubblici a soggetti costruttori di alloggi (es. imprese, cooperative, ecc.) da destinare al mercato della locazione a canone calmierato. Ampliamento degli utenti tipici degli alloggi sociali (giovani coppie e famiglie monoreddito) a nuove fasce (studenti fuori sede, immigrati, pendolari, lavoratori temporanei, anziani e soggetti con bisogni speciali) Contesto di frammentazione e quindi crescita del numero delle famiglie. Quasi 2,4 milioni famiglie in serio disagio (spese abitazione > 40% reddito disponibile) e 31% di queste in affitto, in base al 2 Rapporto sulla condizione abitativa in Italia, di Nomisma. 4 2
3 La fascia grigia sembra ampliarsi CORRIERE DELLA SERA Si può calcolare che nei prossimi anni ci saranno in Italia milioni di famiglie che disporranno di un reddito mensile di euro al mese o poco meno. Si tratta per lo più di nuclei il cui capofamiglia è un pensionato, un operaio, un giovane precario o un lavoratore extracomunitario stabilizzatosi in Italia e rappresentano una sorta di «cuscinetto sociale» che rimane al di sotto della media dei redditi dei cittadini italiani e sopra però la soglia di povertà... La cifra viene fuori parlando con il professor Luigi Campiglio, pro rettore dell Università Cattolica di Milano, che da anni lavora certosinamente per fotografare la distribuzione del reddito degli italiani. Dario Di Vico In Italia 4,6 milioni di famiglie sono in affitto e altri 3,1 milioni in famiglie abitano in case non di loro proprietà Famiglie italiane in casa di proprietà, affitto e utilizzo gratuito 100%=24,7 milioni Famiglie in casa in uso gratuito 12,6% (3,1 mln) In parte domanda latente in aggiunta a quella dei 3,3 milioni di giovani fra 25 e 34 anni che abitano con i genitori? Famiglie in affitto 18,9% (4,7 mln) Famiglie in casa di proprietà 68,5% (16,9 mln) 6 3
4 L offerta di alloggi in locazione da parte di persone giuridiche è limitata e focalizzata sul settore dell edilizia residenziale pubblica. 100% = 4,7 milioni famiglie 1,3-1,4 Proprietario persona giuridica 28-30% Totale 0,8-0,9 0,5-0,6 0,1-0,2 Altra persona giuridica Di cui: offerta che si stima incontrare la domanda della cd. fascia grigia Proprietario persona fisica 70-72% Fonte: Nomisma, stime Aziende pubbl. casa (ex Iacp e altri) IVA e deducibilità spese ostacolo principale per investitori di lungo termine in base a 2 Rapporto sul disagio abitativo in Italia 7 Il SIF è una delle 6 linee del Piano Casa Il D.P.C.M. del prevede che il nuovo piano di edilizia abitativa si articoli secondo 6 linee di intervento, cui sono attribuite risorse pubbliche diverse: a) Costituzione di un Sistema Integrato di Fondi Immobiliari destinati all incremento degli Alloggi Sociali come definiti nel D.M ; 140 mln b) Incremento del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica; c) Promozione finanziaria di interventi ai sensi della parte II, titolo III del D.L. 12 aprile 2006 n. 163; d) Agevolazioni a cooperative edilizie; 378 mln e) Programmi integrati di promozione di edilizia residenziale anche sociale; f) Interventi di competenza degli ex IACP, già ricompresi nel Programma straordinario di E.R.P. approvato dal M.I.T. il 18 dicembre mln* * Altri 350 mln sono da reperire 8 4
5 E una normativa innovativa anche in ambito europeo Disposizioni normative Utilizzo di Fondi Immobiliari chiusi come strumento attuativo del Piano. D.L. 25 giugno 2008 art. 11 Categorie sociali target: famiglie, anche mono-parentali, giovani coppie e anziani a basso reddito; studenti fuori sede; soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio; immigrati regolari a basso reddito, da almeno dieci anni nel territorio nazionale o almeno cinque anni nella medesima Regione. DPCM 16 luglio 2009 art. 11 Quadro normativo ed operativo dei Fondi Nazionali nell ambito del SIF: Obiettivo raccolta fino a 3 miliardi di euro e durata minima di 25 anni destinazione degli investimenti all incremento dell offerta di Alloggi Sociali rendimento obiettivo e sostenibilità economica dei progetti criteri di partecipazione agli investimenti locali (massimo del 40%) integrazione con le politiche pubbliche locali D.M. 22 aprile 2008 Sono alloggi sociali le case e i servizi per individui e famiglie (non in grado di accedere ad alloggi nel libero mercato) realizzati o recuperati, da operatori pubblici e privati, anche con il ricorso ad agevolazioni e contributi pubblici, destinati alla locazione temporanea per almeno otto anni ai canoni concordati ed anche alla proprietà a prezzi convenzionati 9 Il Sistema Integrato di Fondi Investitori (sottoscrizioni effettuate) Azionisti Sgr CDP ( 1mld) Investitori pubblici ( 140 mln*) Altri investitori privati ( 0,67mld+ ) CDP (70%) ACRI (15%) ABI (15%) Fondo nazionale di CDPI Sgr Fondo Investimenti per l Abitare Gestione CDPI Sgr Fondi locali Max 40% dell equity delle iniziative locali Min 60% dell equity dei fondi locali Investitori Fondazioni di Amministrazio origine bancaria ni Locali Aziende per la casa Operatori privati e privato sociale Fondo Locale 1 Fondo Locale 2 Fondo Locale n Gestione Sgr locali Iniziative locali di edilizia privata sociale Intervento 1 Intervento 2 Intervento n Altri prestatori di servizi Advisor tecnici, progettisti, appaltatori, gestori immobiliari e sociali * In corso di aggiudicazione 10 5
6 FIA - Fondo nazionale gestito da CDPI Sgr Cos è Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, gestito da CDP Investimenti Sgr S.p.A., riservato ad investitori qualificati Missione Quadro operativo (in ottemperanza all art. 11 DPCM 16 luglio 2009 e al bando MIT per la selezione della Sgr del Fondo Nazionale) Investitori Investimento nel settore dell Edilizia Privata Sociale per contribuire ad incrementare l offerta di alloggi sociali, a integrazione delle politiche di settore dello Stato e delle Regioni in particolare per la fascia grigia Ammontare obiettivo 2 miliardi di euro Durata di 30 anni, oltre eventuale proroga non superiore a 3 anni Investimento esclusivo in beni di natura immobiliare Partecipazione nei fondi immobiliari (ovvero veicoli di investimento locali) nel limite del 40% del capitale di ciascuna iniziativa locale CDP, MIT ed altri investitori istituzionali privati, quali banche, compagnie assicurative e casse di assistenza e previdenza professionale privatizzate Ambito di azione Rendimento obiettivo Tutto il territorio nazionale ma su iniziative promosse localmente 2-3% oltre inflazione, generato da un flusso cedolare riveniente dalla locazione degli immobili e dalla rivalutazione a scadenza in corrispondenza della loro cessione 11 L attuale disciplina dei fondi immobiliari ne ha favorito l attuazione. L attuale normativa in materia di fondi immobiliari consente un equilibrato utilizzo del sistema integrato dei fondi di cui al DL 112/2008: Ammette il presidio da parte del gestore del FIA (che opera come fondo di fondi) sugli investimenti effettuati dalle SGR che gestiscono i fondi locali, sia tramite flussi informativi aggiuntivi, sia tramite l espressione di pareri. Permette ai sottoscrittori del FIA, tra i quali il MIT, di verificare l attività di gestione e di esprimere pareri sugli investimenti, sia sotto il profilo etico, sia sotto quello più strettamente immobiliare. Consente una composizione del patrimonio del fondo in funzione delle specifiche esigenze del progetto, con sottoscrizioni da parte di soggetti diversi, nelle misure e proporzioni di volta in volta più idonee. Ammette diverse strategie di gestione, compresa quella che prevede l acquisizione di immobili per le successive locazioni, anche di lunga durata, tipiche dell edilizia privata sociale. 12 6
7 Per la definizione dei canoni e dei prezzi degli alloggi sociali rinvia al livello regionale Alloggi Sociali (in favore delle categorie del DM ) In locazione In vendita Se realizzati con contributi o agevolazione pubbliche: il canone deve essere inferiore a quello determinato dall'accordo locale ex lege 431/98 Mancando l'accordo,il canone deve essere inferiore al valore determinato dall'art. 3, c. 114, della legge n. 350/2003 (5% valore convenzionale dell'alloggio) Se realizzati senza contributi o agevolazioni pubbliche: il canone è determinato dalla disciplina regionale o locale (copertura costi fiscali, gestione manutenzione) In quota utile a garantire la solidità economica e finanziaria dell'operazione e in numero tendenzialmente inferiore agli alloggi in locazione, fatto comunque salvo il soddisfacimento delle esigenze espresse dal territorio Prezzi comunque inferiori a quelli di mercato, secondo criteri regionali o locali Fonte: Stefano Scalera, MEF 13 L offerta di locazione a lungo termine deve essere accompagnata dalla vendita convenzionata (e dal mix) per esser sostenibile. STIME Affitto! ERP! Affitto a canone sostenibile! Affitto a Canone di mercato Affitto Commerciale e Terziario Vendita Convenzionata Vendita di Mercato Vendita Commerciale e Terziario 0%! 1 3%! 4 8%! 6 9%! 7 9%! oltre 9%! Fonte: Marco Nicolai, Finlombarda 14 7
8 Contenuti del documento Il mercato e la normativa di riferimento L attività di CDP Investimenti Sgr (CDPI) 15 FIA e CDPI: principali momenti 02/2009: CDP (70%) Acri (15%) e ABI (15%) costituiscono CDPI per gestire FIA, fondo chiuso immobiliare con raccolta obiettivo 2 miliardi di euro per partecipare in fondi immobiliari locali fino al 40%, secondo lo schema del sistema integrato di fondi di cui all art. 11 del Dl 112/08. 01/2010: Banca d Italia autorizza CDPI. 03/2010: Banca d Italia approva regolamento FIA. 07/2010: CDP sottoscrive 1 miliardo di euro del FIA. 09/2010: MIT aggiudica provvisoriamente a CDPI 0,14 miliardi di euro, per la prima linea di intervento del Piano Casa (art. 1 Dpcm 16/07/2009). Intesa, Unicredit, Gruppo Generali, Enasarco ed Allianz sottoscrivono complessivamente 0,67 miliardi di euro. 09/2010 e 11/2010: delibera e successiva presentazione di Parma Social House 12/2010 e 01/2011: delibere plafond Fondo Real Quercia (EstCapital Sgr), Fondo Abitare Sociale 1 (Polaris Sgr), Fondo Veneto Casa (Beni Stabili Sgr), Fondo Marte (Ream Sgr). 16 8
9 FIA: attuali sottoscrizioni (milioni di euro) MIT* 140 Altri Privati CDP * Aggiudicazione provvisoria 17 Obiettivi FIA Investimenti cumulati, miliardi di euro ILLUSTRATIVA 0,8 1,3 1,8-2,0 FIA Stima debito (solo fondi locali senza mutui casa) 3,0-4,0 0,1 0,4 3, Altra equity Nota: Elaborazioni interne preliminari a scopo puramente illustrativo. 18 9
10 FIA: proposte di investimento Sono attualmente all attenzione di CDPI Sgr 10 manifestazioni di interesse ad avviare l istruttoria per la valutazione di altrettante potenziali opportunità di investimento del FIA, per un volume complessivo di investimento dei fondi locali stimato in circa 1 miliardo di euro. La società ha evidenza di ulteriori 50 iniziative in fase di scouting. Le potenziali opportunità di investimento: riguardano, al momento, prevalentemente le regioni del Centro-Nord e in particolare il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e l Emilia Romagna; fanno tutte ricorso allo strumento del fondo immobiliare; sono promosse da primarie società di gestione del risparmio attive nel mercato immobiliare italiano oltre che da società di costruzione. Le imprese di costruzione e le loro associazioni sono particolarmente attive: abbiamo evidenza di iniziative di promozione in Piemonte, Lombardia, Toscana, Umbria, Marche, Puglia. 19 Il principale obiettivo del FIA è di aumentare gli alloggi per la fascia grigia Realizzare alloggi (nuove costruzioni o recupero di quelli esistenti limitando in tal modo il consumo di territorio). Creare un offerta abitativa sostenibile assegnando un titolo di preferenza alla locazione a medio lungo termine, senza escludere la vendita a favore di alcune categorie. Fra i destinatari coloro che non riescono a soddisfare il proprio fabbisogno abitativo sul mercato, per assenza di offerta adeguata; persone troppo povere per sostenere le condizioni di mercato, ma troppo ricche per accedere all Edilizia Residenziale Pubblica: Nuclei familiari a basso reddito, anche mono-parentali o mono-reddito Giovani coppie a basso reddito Anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate Studenti fuori sede Soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio Immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale o da almeno cinque anni nella medesima Regione 20 10
11 Il FIA e il SIF sono un opportunità per la Regione e i Comuni Se vengono rispettate le regole del gioco, il SIF e il FIA sono un opportunità importante per Regioni e Comuni perché: sono in grado di mobilitare ingenti risorse per l attuazione delle rispettive politiche abitative e di governo del territorio (rigenerazione urbana), adottano modelli finanziari ed attuativi che contribuiranno a migliorare il settore (selezione degli operatori, integrazione e coordinamento tra gli stessi, industrializzazione dei processi, ecc.), selezionano e attuano solo i progetti migliori che sono in grado di garantire non solo la sostenibilità economica degli interventi ma anche quella sociale, promuovono la qualità costruttiva e ambientale degli alloggi sociali e l innovazione dei modelli di gestione, e soprattutto ne potenziano il ruolo strategico e di indirizzo spostando verso soggetti specializzati e focalizzati (Sgr) l attività operativa ed il coordinamento delle attività e degli attori coinvolti (investitori, finanziatori, costruttori, cooperative, gestori, ecc.), 21 Il FIA e il SIF sono un opportunità per la Regione e i Comuni Le Regioni stanno attivando un ampia gamma di azioni per favorire lo sviluppo di iniziative di EPS Misure per favorire il settore dell EPS Individuazione di iniziative e costituzione di fondi Potenziamento osservatori sul disagio abitativo Co-finanziamento di studi di fattibilità Attivazione di strumenti finanziari innovativi (es. fondi di garanzia, piani di risparmio casa) Integrazione/coordinamento tra diverse linee di intervento (e di finanziamento) Accreditamento degli operatori Bandi di sollecitazione a manifestare interesse per individuare iniziative di EPS sul territorio Promozione di fondi locali anche attraverso la sensibilizzazione di attori del privato sociale e di altri investitori locali Risorse di equity della Regione e facilitazione accesso a finanziamenti agevolati dopo costituzione del fondo locale 22 11
12 Istruttoria investimenti di CDPI Sgr I soggetti interessati propongono l avvio dell istruttoria d investimento di CDPI Sgr inviando una Manifestazione di interesse con la descrizione dell opportunità di investimento alla avvio.istruttoria@cdpisgr.it Le proposte sono analizzate secondo una procedura articolata in due fasi, di livello crescente di approfondimento. La prima fase riguarda la Sgr proponente e il Regolamento del fondo locale. La seconda fase consiste nell approfondimento di tutti gli aspetti tipicamente oggetto di due diligence immobiliare quali, a titolo esemplificativo, quelli legali, societari, finanziari, fiscali, tecnicourbanistico-catastali, ambientali, gestionali. 23 Criteri di scelta degli investimenti del FIA (continua) Le verifiche ed i controlli di CDPI Sgr sono condotti sulla base di criteri approvati dal Consiglio di Amministrazione, in applicazione di quanto previsto all art. 11 del DPCM 16 luglio 2009 e anche tenendo conto dei presidi inseriti nel Regolamento sulla scorta delle modifiche introdotte per la partecipazione al bando del MIT. Tali criteri di investimento prevedono, verificata la compatibilità delle iniziative con le finalità etiche del FIA e la sostenibilità economica e finanziaria dei progetti, di accertare l integrazione delle iniziative con le politiche locali per la casa, la compatibilità della governance dei fondi locali con quella del FIA, l efficienza della gestione immobiliare e sociale delle iniziative, la sostenibilità ambientale ed energetica dei progetti
13 Criteri di scelta degli investimenti del FIA (continua) Più in dettaglio, l istruttoria e le valutazioni di CDPI Sgr sono focalizzate su: sostenibilità economico-finanziaria e struttura finanziaria del progetto, sistema delle garanzie in fase di realizzazione e di gestione, aspetti urbanistici (analisi delle convenzioni, titolarità e disponibilità degli immobili, presidio iter approvativi, ecc.), sostenibilità e qualità della gestione immobiliare e sociale in quanto elemento centrale della politica di lungo periodo del fondo locale, scopo e regole di governance del fondo locale coerenti con le finalità del FIA ed adeguate a consentire a CDPI Sgr il controllo sull andamento della gestione, track record dei soggetti promotori e gestori. 25 Avviso Importante I termini e i contenuti del presente documento ("Presentazione") non costituiscono, da parte di CDPI Sgr o da parte dei destinatari, alcun impegno od obbligazione legale, espressa o implicita, a negoziare o a concludere alcuna transazione ne rappresentano alcuna consulenza o sollecitazione. Le informazioni contenute nella Presentazione hanno valore meramente indicativo e non possono essere assunte quali dati significativi ai fini di eventuali conclusioni o deliberazioni che dovranno adottate dai destinatari nella propria autonomia decisionale. La Presentazione è fornita a titolo puramente informativo ed il contenuto della stessa non rappresenta, e non può essere interpretato, come attività di consulenza da parte di CDPI Sgr. CDPI Sgr raccomanda ai destinatari di effettuare le proprie verifiche finanziarie, legali e fiscali indipendenti e declinano ogni responsabilità in relazione a qualunque attività posta in essere sulla base delle informazioni contenute nella Presentazione. Il presente documento non può essere divulgato ad alcun terzo senza il preventivo consenso scritto di CDPI Sgr
Il Sistema Integrato di Fondi immobiliari per l edilizia privata sociale
Il Sistema Integrato di Fondi immobiliari per l edilizia privata sociale IL FONDO INVESTIMENTI PER L ABITARE NEL SISTEMA INTEGRATO DI FONDI Stefano Brancaccio febbraio 2011 Il contesto di riferimento Con
DettagliAttività di CDP Investimenti Sgr nell edilizia sociale. Torino, 4 Febbraio 2010
Attività di CDP Investimenti Sgr nell edilizia sociale Torino, 4 Febbraio 2010 Premessa Nel febbraio 2009 Cassa Depositi e Presiti Spa (CDP), ACRI ed ABI hanno costituito CDP Investimenti Sgr S.p.A. (CDPI
DettagliFondo Investimenti per l Abitare
Fondo Investimenti per l Abitare Stato di avanzamento Incontro DSC Roma, 18 gennaio 2014 Fondo Investimenti per l Abitare (FIA) Il FIA è stato istituto per realizzare interventi di Edilizia Privata Sociale
DettagliL Attività di CDP Investimenti Sgr e del Fondo Investimenti per l Abitare
CREDITO AL CREDITO: IL MERCATO DEL CREDITO TRA SVILUPPO ECONOMICO ED EQUITÀ SOCIALE L Attività di CDP Investimenti Sgr e del Fondo Investimenti per l Abitare ABI Palazzo Altieri Roma, 24 novembre 2010
DettagliEvoluzione del mercato immobiliare: fondi immobiliari per l'housing sociale
Evoluzione del mercato immobiliare: fondi immobiliari per l'housing sociale 17 Ottobre 2012 Giacomo Morri, Topic Leader Real Estate BAA, Docente SDA Bocconi Paola Delmonte, Dirigente CDP Investimenti SGR,
DettagliWWW.FHS.IT. Milano, 20 marzo 2015
WWW.FHS.IT Milano, 20 marzo 2015 Fondazione Housing Sociale nasce per rispondere a un bisogno La Fondazione è un soggetto privato, no-profit, e opera per finalità di interesse pubblico e sociale. La Fondazione
DettagliI Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di InvImIt
I Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di InvImIt Roma, 26-27-28 maggio 2015 CONTATTI: Tel +39 06 87725701 - Fax +39 06 87725799 - Email: segreteria@invimit.it
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliGenerali Immobiliare Italia SGR
Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali
DettagliInvimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività
Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Potenza, 17 marzo 2015 Invimit SGR è operativa dalla fine di maggio 2013 ed è stata autorizzata a fornire il servizio di gestione
DettagliLe politiche abitative Quali politiche per quali contesti? Giulia Cordella Corso politica sociale 2014-2015 giulia.cordella@gmail.com Cosa sono Interventi che si muovono per assicurare agli individui e
DettagliI Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di Invimit
I Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di Invimit Relatore: Nicola Fobia Responsabile Amministrazione, Pianificazione e Controllo Roma, 26-27-28 maggio
DettagliSINLOC DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO. Sistema Iniziative Locali S.p.A. IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010
SINLOC Sistema Iniziative Locali S.p.A DIMENSIONI DEL DISAGIO ABITATIVO E STRATEGIE DI INTERVENTO IRES Piemonte Torino, 4 febbraio 2010 1 INDICE PRESENTAZIONE SINLOC SpA IL PROGETTO DI HOUSING SOCIALE
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte
DettagliREGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER GLI IMPIEGHI DEL PATRIMONIO (approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella riunione del 28 febbraio 2005; coordinato con le modifiche deliberate il 24 luglio 2007, il 16 dicembre
DettagliInvimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività
Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Roma, 18 settembre 2014 Invimit SGR è operativa dalla fine di maggio 2013 ed è stata autorizzata a fornire il servizio di gestione
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliHousing Sociale in Friuli Venezia Giulia
Fare clic per Housing Sociale in Friuli Venezia Giulia Relatore: Prof. Ing. Edino Valcovich Correlatore: Laureando: Introduzione Premessa Social Housing Housing Sociale Edilizia Residenziale Pubblica (ERP)
DettagliMISURE ECONOMICO FINANZIARIE
Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliSTRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020
STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza
DettagliHousing sociale come strumento di rigenerazione urbana Comune di Brescia 10 luglio 2014
Housing sociale come strumento di rigenerazione urbana Comune di Brescia 10 luglio 2014 FHS, dal Progetto alla Fondazione La Fondazione Housing Sociale è nata per sviluppare il Progetto Housing Sociale,
DettagliCreare una smart community Giordana FERRI
Creare una smart community Giordana FERRI Milano, 21 marzo 2015 VERSO IL CONDOMINIO SMART Madeexpo 2015, Milano Brescia, 25 febbraio 2015 Edilizia Privata Sociale e Alloggio Sociale Che cosa si intende
DettagliLa legislazione regionale in tema di fondi immobiliari per l edilizia privata sociale
La legislazione regionale in tema di fondi immobiliari per l edilizia privata sociale Le iniziative della Regione Emilia- Romagna per l housing sociale Bologna 15 novembre 2012 Caterina Brancaleoni Nucleo
DettagliRegolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.
Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa
DettagliREGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,
DettagliPromosso SHR il primo Fondo di Social Housing a Roma
Dossier Stampa a cura dell Ufficio stampa 20 giugno 2013 Promosso SHR il primo Fondo di Social Housing a Roma art Ufficio Stampa 20-GIU-2013 da pag. 22 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario,
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI
DettagliNOTA TECNICA SUL PIANO CASA
NOTA TECNICA SUL PIANO CASA L art. 11 della legge 133/08 ha inteso rilanciare un Piano Casa per realizzare un offerta di alloggi in proprietà e in locazione prima casa nelle aree di bisogno abitativo,
DettagliPROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera
PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa
DettagliPagamento dei debiti della PA!
Pagamento dei debiti della PA L intervento della CDP SpA Forum Banche e PA 2014 Roma 30 Ottobre 2014 I debiti della PA: stima e pagamenti 2013/2014 Banca d Italia Indebitamento commerciale della PA 75Mld
DettagliPiano nazionale di edilizia abitativa
ALLEGATO Piano nazionale di edilizia abitativa Art. 1 (Linee d intervento) 1. Il piano è articolato in sei linee di intervento, di seguito indicate: a) costituzione di un sistema integrato nazionale e
DettagliAccordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.
Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente
DettagliFONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO
FONDO ITALIANO DI INVESTIMENTO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Documento di sintesi del progetto Roma, 16 dicembre 2009 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliFondo Housing Toscano
Fondo Housing Toscano HOUSING SOCIALE_ Definizione Nuova offerta di alloggi e servizi con forte connotazione sociale per coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato per
DettagliSostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014
Sostegno pubblico agli investimenti e credito: il contributo delle banche allo sviluppo rurale Lamezia Terme, 15 aprile 2014 Francesca Macioci Ufficio Crediti Associazione Bancaria Italiana Politica di
DettagliAllegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.
Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliRegolamento sugli investimenti
FONDAZIONE ABENDROT La Cassa pensioni all insegna della sostenibilità Regolamento sugli investimenti Stato 1.1.2007 Il Consiglio di fondazione della Fondazione Abendrot emana con l accordo della Commissione
DettagliCOMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano
COMUNE DI INVERUNO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DI PROVVIDENZE ECONOMICHE IN MATERIA DI DIRITTO ALLO STUDIO. (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione C.C. n. 36 in data
DettagliApprovazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede
DettagliDecreto legge per l emergenza abitativa presentato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi
Decreto legge per l emergenza abitativa presentato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi Roma, 12 marzo 2014 1 miliardo e 741 milioni per Sostegno all affitto a canone concordato
DettagliFondi aperti Caratteri
Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento
DettagliMINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende
MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner
DettagliLivio Cassoli Responsabile Investimenti CDP Investimenti SGR S.p.A. Bologna, 15 Novembre 2012
Il Fondo Investimenti per l Abitare gestito da CDP Investimenti Sgr I criteri seguiti per verificare l ammissibilità delle proposte di investimento nei fondi immobiliari locali Livio Cassoli Responsabile
DettagliLa nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013. Roadshow settembre-novembre 2013
La nuova Circolare CDP n. 1280 del 27 giugno 2013 Roadshow settembre-novembre 2013 1 Indice Pag. Scenario di riferimento Enti Locali 3 La nuova Circolare CDP n. 1280 4 Le nuove schede istruttorie 6 Cassa
DettagliFONDO NAZIONALE INNOVAZIONE
DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE Direzione Generale Lotta alla Contraffazione
DettagliAllegato B. Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL. Servizi Residenziali per Minori
Allegato B Domanda di Partecipazione al Bando Fondazione BNL Servizi Residenziali per Minori Il sottoscritto (nome e cognome) In qualità di legale rappresentante di (denominazione dell Ente) Vista la documentazione
DettagliINTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:
DettagliI N V E S T I E T I C O
I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,
DettagliPrivate Banking e Fondi Immobiliari
0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliGli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma
Roma, 18 Ottobre 2013 Gli investimenti istituzionali nel mercato immobiliare in Italia Hotel Ambasciatori Palace Via Veneto 62, Roma Fondi pensione negoziali Iscritti e ANDP al 30/06/2013 ANDP Iscritti
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliREGIONE TOSCANA LIVELLO OTTIMALE DI ESERCIZIO DELL EDILIZIA PUBBLICA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA COMUNE DI MASSA
REGIONE TOSCANA LIVELLO OTTIMALE DI ESERCIZIO DELL EDILIZIA PUBBLICA PER LA PROVINCIA DI MASSA CARRARA COMUNE DI MASSA POTENZIAMENTO DELL OFFERTA DI EDILIZIA SOCIALE MODALITA INNOVATIVE DI ACQUISIZIONE
DettagliL'emergenza abitativa per i padri separati: il social housing e la mediazione familiare
13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F. 1995-2015 6-7 Novembre 2015 Milano L'emergenza abitativa per i padri separati: il social
DettagliDiffondere e potenziare gli interventi di housing sociale temporaneo a favore di soggetti deboli
Piano d azione: Favorire l accesso ad abitazioni dignitose (housing sociale) SERVIZI ALLA PERSONA Bando senza scadenza: Diffondere e potenziare gli interventi di housing sociale temporaneo a favore di
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliDiventare più competitivi con le Reti d Impresa
Diventare più competitivi con le Reti d Impresa Gli strumenti per l accesso al credito delle imprese di Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il Plafond Reti PMI Brescia, 5 novembre 2015 CDP a sostegno dell
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA. (Indicatore della situazione economica equivalente)
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) Adottato con delibera CC. N. 63 del 20.12.2001 1 INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento Pag.
DettagliPrevidenza Complementare
Previdenza Complementare I GEOMETRI SONO PRONTI CONVEGNO LUOGO, GIORNO MESE ANNO GIORNATA NAZIONALE DELLA PREVIDENZA MILANO, 11 MAGGIO 2012 PROBLEM SETTING Perché è importante disporre in vecchiaia di
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 INTERVENTO DI RECUPERO FINALIZZATO ALL ABITAZIONE DEL RICHIEDENTE
REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 9 Mod. C Lavori pubblici, edilizia residenziale, politica della casa, autorità di bacino U.O.A. Politica della Casa, Edilizia Residenziale Pubblica, Riqualificazione e Recupero
DettagliMutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.
SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliPROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI
PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO MANAGERIALE PER LA GESTIONE DEL FENOMENO DEI BENI CONFISCATI Secondo i dati dell ANBSC (Agenzia Nazionale per l Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliD.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)
D.Lgs. 81/08 - Prevenzione e protezione da agenti fisici negli ambienti di lavoro. Dubbi, quesiti, prospettive 8 aprile 2009 Auditorium Cav. Mario Magnetto - Almese La problematica della gestione dei rischi
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA
Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
DettagliGESTIONE FINANZIARIA E NOVITA LEGISLATIVE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE Funzione Finanza Emilia Taglialatela 10 marzo 2015
GESTIONE FINANZIARIA E NOVITA LEGISLATIVE IN MATERIA DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE Funzione Finanza Emilia Taglialatela 10 marzo 2015 AGENDA ANALISI DEGLI ISCRITTI AI COMPARTI; ANDAMENTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA;
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliREGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO
REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza
DettagliStrategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA
relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...
DettagliIl Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato
Il Fondo Italiano d Investimento per le PMI e le ipotesi di agevolazioni del mercato Andrea Montanino Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Indice L obiettivo Lo strumento: creazione
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliUna risposta alla questione abitativa a Roma: l abitare, non solo case. Conferenza stampa - 27 Aprile 2015
Una risposta alla questione abitativa a Roma: l abitare, non solo case Conferenza stampa - 27 Aprile 2015 Famiglie e abitazioni a Roma 1971 2001 2011 Popolazione 2.781.993 2.546.804 2.617.465 Anziani per
DettagliProposta di legge Alienazione degli immobili di ERP. Documento preliminare
ALLEGATO A Proposta di legge Alienazione degli immobili di ERP Documento preliminare 1. Inquadramento normativo La materia dell edilizia residenziale pubblica comprende il complesso delle attività delle
Dettagli18 e 19 Maggio 2011 (ore 9:30-17:30) MILANO - Novotel Milano Linate Aeroporto (Via Mecenate, 121)
18 e 19 Maggio 2011 (ore 9:30-17:30) MILANO - Novotel Milano Linate Aeroporto (Via Mecenate, 121) Obiettivo del corso sarà fornire una conoscenza di base dell universo PA, dei processi inerenti la sua
DettagliL Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali
Regolamento per L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali ( approvato con delibera di C.C. n. 17 del 29/07/05) Sommario SOMMARIO... 2
Dettagli