Tavola Rotonda: prospettive per una castanicoltura di qualità

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1 Comune di Zocca- Mo17 ottobre 2015 Tavola Rotonda: prospettive per una castanicoltura di qualità Novità e indicazioni emerse dal VI Meeting Europeo sul Castagno

2 Le castagne ieri

3 Le castagne oggi

4 La produzione di castagne in Europa

5 La castanicoltura in Turchia

6 Produzione in diminuzione in Turchia 2014; circa tonnellate

7 La raccolta manuale delle castagne in Turchia.

8 Controllo del punteruolo o balanino del castagno Curculio elephas in campo ed in magazzino In magazzino le castagne bacate vengono scartate manualmente Controllo con confusione sessuale e cattura

9 In Turchia si recuperano castagneti secolari

10 Ma si investe soprattutto in nuovi impianti (regione di Agean)

11 e le varietà? In Turchia si investe su cultivar ibride Europee- giapponesi come la MARIGOULE (Inra)a frutto grosso, maturazione precoce e resistente alle malattie, Varietà però non molto produttiva e di qualità media

12 Il panorama varietale Anatolian chestnut cultivars (Castanea sativa Mill.): ERSİNOP, ERFELEK, ÜNAL, ERYAYLA and SERDAR (ricca di polline ricercata per il miele) Hybrid of European x Japanese chestnuts: MARİGOULE Non solo C SATIVA, ma anche CRENATA E e MOLLISSIMA

13 SONO ALLO STUDIO DI GENOTIPI DI TAGLIA BASSA ED A ALTO RENDIMENTO.

14 TECNICHE AGRONOMICHE ALL AVANGUARDIA COLTURE PACCIAMATE E CON IRRIGAZIONE A GOCCIA.

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16 La produzione di castagne e marroni Nel 2014 produzione al minimo storico tonnellate. in Italia Fonte: Centro Ricerche Oasis

17 La produzione di castagne in netto calo Anno 2008 T Anno Anno Le cause ; - La vespa cinese (problema risolto) - La siccità dove possibile si può irrigare) Il crescente abbandono dei castagneti (età ) L adozine di pratiche agronomiche non corrette ( in alcune aree del sud si continua ad intervenire con trattamenti chimici che uccidono il parassitoide della vespa cinese)

18 Castagne e marroni: import dell'italia nel triennio (in tonnellate)

19 CASTAGNE E MARRONI IN ITALIA: import nel 2014 ( in % e quantità) Fonte: elaborazioni su dati Istat

20 Come gestire il fabbisogno di castagne Continuare nella gestione del recupero dei vecchi castagneti. Favorire la costituzione di nuovi impianti, migliorando le cultivar esistenti ed incentivando la ricerca varietale.

21 Favorire il recupero dei vecchi castagneti

22 Favorire il recupero dei vecchi castagneti

23 Favorire il recupero dei vecchi castagneti

24 Cosa manca in Italia?

25 Una programmazione dei nuovi investimenti. Le aree ci

26 La castanicoltura in Portogallo

27 Favorire la costituzione di nuovi impianti La gestione di un piccolo vivaio prima dell innesto

28 Un nuovo impianto in Portogallo

29 Un nuovo impianto in Portogallo Villa Pouca de Aguiar

30 Ogni piccolo spazio libero viene occupato dai castagneti Sesto d impianto 8x7

31 Portogallo: la cura e l attenzione per la promozione del prodotto Il raccoglitore di castagne : Piazza centrale di Valpacos

32 La meccanizzazione ha preso piede

33 Le visite tecniche Il convegno europeo di Ponferrada (Galizia- Spagna)

34 La castanicoltura spagnola

35 Ponferrada - Spagna Un castagneto frutteto In Galizia Piano nazionale castanicolo Galiziano prevede nuovi investimenti per ha Servono all Europa almeno ha di nuovi castagneti.

36 La castanicoltura in Cile

37 Un vivaio in Cile

38 Un giovane impianto in Cile

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42 Le varietà sperimentate e coltivate in Cile

43 Ridurre le perdite causate da danni fitosanitari

44 E in Emilia-Romagna

45 I NUMERI DEL PASSATO Nei primi secoli del Medioevo, furono principalmente i monaci a preservare e diffondere la coltivazione del castagno, considerato l albero del pane per eccellenza

46 I NUMERI DEL PASSATO Monteacuto delle Alpi il 31 luglio del 1379 ottenne l esonero delle tasse a causa della indigenza degli abitanti privi di rendite, tranne quella delle castagne (a. Palmieri) Un aneddoto

47 I numeri del passato Verso la fine dell Ottocento, il frutto del castagno ha attraversato anche l'atlantico. Portato negli Stati Uniti dagli emigranti italiani. Il record di esportazione di castagne dall'italia verso gli USA si ebbe nel 1913, con ben tonnellate.

48 I numeri del passato All'inizio del '900 il culmine della produzione italiana: nel 1911 furono prodotti quintali raccolti su ettari.

49 I castagneti dell Appennino Bolognese

50 Le varietà più diffuse nell Appennino Castagne: Biancherina, Carrarese, Ceppa, Loiola, Mascherina, Molana, Pastinese, Pistolese, Rossola, Salvano;

51 Le varietà di marroni I marchi di tutela "Marrone del Frignano" - "Marrone di Zocca" sono stati realizzati dalla Camera di Commercio di Modena in collaborazione con il GAL, i Comuni e le Comunità Montane e le Associazioni agricole delle aree interessate.

52 Marrone di Castel del Rio IGP Marrone Biondo dell Appennino bolognese

53 La presenza di castagne e marroni nella GDO

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55 Conservazione strategica di castagne e marroni Il modulo Janny MT Una soluzione per una conservazione di almeno 75 giorni Conservate in frigorifero con perdite di peso inferiori all 1 % dopo i 75 giorni

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57 Un esempio

58 Il modulo di conservazione Janny MT

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60 Grazie per l attenzione