Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)

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1 Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. di ( ), pp Note di Ricerca Rivista scientifica del volontariato archeologico Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia) Rosa Maria Carinci, Giovanna Chisu, Graziella Chisu, Giorgio Fumagalli, Dario Savoia Gruppo Archeologico Milanese preistoria@archeologico.org Keywords: Ricognizione, neolitico, Pavia, asce Durante le operazioni di ricognizione sistematica condotte dal Gruppo Archeologico Milanese nel territorio del Comune di Rivanazzano (PV) sono stati rinvenuti una quarantina di frammenti di manufatti in pietra verde tali da far pensare a una facies di atelier. I reperti erano sparsi in un area di circa 2 km 2, i cui limiti sono la Cascina Gavazzola a nord, la Cascina Bidella a sud, il confine regionale a ovest e la cascina Minoli a est (fig. 1). L area di ritrovamento è posizionata pressappoco lungo un arco di circonferenza a sud e a est della località Cascinetta, località dove nel 1989 è stato individuato un sito in cui erano presenti oltre 700 manufatti preistorici in pietra verde (Mannoni et al. 1996; D Amico et al. 2004; Simone Zopfi 2004b). Di tali reperti quasi 2/3 sono costituiti da abbozzi di lame d ascia interi o spezzati durante la lavorazione, 1/4 da schegge prodotte durante la sbozzatura dei ciottoli e 1/8 da ciottoli-percussore utilizzati per la scheggiatura e martellinatura degli ab- Figura 1 Inquadramento territoriale dei ritrovamenti. Scala 1:20.000, dalla Tavoletta IGMI 71 IV NO «Voghera» (modificato). Archeologia Uomo Territorio / pag. 47

2 Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. 2 di 5 Figura 2. Industria litica in pietra verde. Archeologia Uomo Territorio / pag. 48

3 Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. 3 di 5 bozzi. Un solo reperto presentava la levigatura delle superfici: un frammento corrispondente al di una lama d ascia. Altri ritrovamenti assimilabili sono quelli rinvenuti in località Brignano Frascata (AL) (Tiné 1993; Starnini 1993; D Amico, Starnini 1996; Zamagni 1996), a circa 20 km da Rivanazzano: in tale sito, oltre a reperti di lame d ascia sono stati rinvenuti anche esemplari di anelloni. Va notato che a Brignano Frascata i ritrovamenti sono avvenuti in un contesto insediativo (fondo di capanna) insieme a elementi ceramici e industria litica in selce. Non si riferiscono, pertanto, unicamente a una facies di atelier. In analogo contesto di tipo abitativo isolato si inquadra il ritrovamento di Godiasco, sempre in Val Staffora a 5 km a sud-est della Cascinetta di Rivanazzano (Simone Zopfi ; Simone Zopfi 2004a): la pietra verde vi è presente con tracce di lavorazione in loco, accanto a industria litica su selce e ossidiana, e viene ipotizzata anche come possibile materiale di scambio con l ossidiana di provenienza sarda. Nella zona ricognita sono stati rinvenuti principalmente abbozzi di lame d ascia in stato frammentario, ma non mancano frammenti di pezzi completati. Sono inoltre presenti alcuni oggetti interpretati come levigatoi, manufatti in selce e qualche frammento di ceramica d impasto, senza caratteri tipologici significativi. Tali materiali sono elencati nella tabella 1. La natura di questi reperti è dunque tale da giustificare la loro attribuzione a un contesto di atelier. Il rinvenimento di scarsi frammenti di ceramica e di manufatti in selce non sembra sufficiente per ipotizzare la presenza di contesti di altro genere. Il confronto più diretto, per la tipologia del ritrovamento, per il contesto esclusivamente artigianale e per i materiali rinvenuti, oltre che per contiguità territoriale, è costituito dal già citato sito di località Cascinetta (Mannoni et al. 1996; D Amico et al. 2004; Simone Zopfi 2004b). La tipologia dei reperti raccolti è essenzialmente assimilabile: abbozzi di lame d ascia e frammenti degli stessi a vari livelli di lavorazione, fra i quali tre esemplari finiti, abbozzi di talloni, di cui alcuni completati con la martellinatura, frammenti di probabili levigatoi. L elemento di distinzione è costituito proprio dalla presenza, nel ritrovamento presentato in questo lavoro, di una lama d ascia e due frammenti di lama nella porzione del nei quali è stata portata a termine la fase finale di levigatura, fase di lavorazione rappresentata da un solo esemplare alla Cascinetta, in relazione al pur numericamente più sostanzioso ritrovamento. Sono presenti anche alcuni manufatti in selce. Come nel caso della Cascinetta i materiali impiegati, sulla base dell esame della superficie a basso ingrandimento, sono riconducibili con buona probabilità a rocce ofiolitiche del Gruppo di Voltri, inglobate in conglomerati oligocenici e poi trasportate nei depositi alluvionali presenti lungo la valle Staffora e zone adiacenti (D Amico, Starnini 2006). Tra i reperti qui trattati, in alcuni casi, sembrerebbe attestato anche l utilizzo di serpentinite, materiale presente a Brignano Frascata nella realizzazione degli anelloni (D Amico et al. 1995). In conclusione, sulla base delle considerazioni già espresse, è possibile affermare che il materiale rinvenuto appartenga al medesimo contesto della contigua località Cascinetta. La minore densità dei ritrovamenti potrebbe essere attribuita a fattori di ricerca: la mancata raccolta di schegge di lavorazione e ciottoli percussori, elementi facilmente confondibili con artefatti di aratura e con ciottoli comuni, e il probabile minore grado di intensività della ricerca. Di contro, sono presenti alcuni frammenti di manufatti, la cui superficie levigata indica che erano giunti allo stadio finale della lavorazione e quindi pronti per l uso: solo un reperto con queste caratteristiche è noto invece dalla località Cascinetta. Va inoltre notato che la fascia di areale dei ritrovamenti è situata a quote superiori alla località Cascinetta stessa, fino a m s.l.m., e che le ricerche condotte su terreni adiacenti posti a quote superiori, fino a m 130 s.l.m., non hanno prodotto alcun risultato. Ciò potrebbe essere messo in relazione alla maggiore reperibilità della materia prima nell area della Cascinetta, situata a quota inferiore, e al fatto che ciò avrebbe potuto determinare anche il luogo di maggior concentrazione dei manufatti, del quale i ritrovamenti qui presentati potrebbero essere considerati come area periferica o di dispersione. Per quanto riguarda la datazione, sulla base delle medesime considerazioni formulate per il sito in località Cascinetta e in relazione ai vicini insediamenti di Cecima, anch esso in Val Figura 3 Industria litica in selce. Archeologia Uomo Territorio / pag. 49

4 Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. 4 di 5 TABELLA 1 Rif. fig. 1 Località Materiale Rif. figure Conservazione n. 1 Cascina Gavazzola 1 1 fr. di lama d ascia finita Fig. 2, n. 1 n. 2 Cascina Gavazzola 2 1 fr. di lama d ascia finita Fig. 2, n. 2 n. 3 Cascina Bidella 1 1 lama d ascia finita Fig. 2, n. 3 completa n. 4 Cascina Gavazzola 3 1 fr. di levigatoio Fig. 2, n. 4 2 frr. di lama d ascia in fase di Fig. 2, nn. 5 e 6 Fig. 2, n. 7 n. 5 Cascina Bidella 2 1 fr. di lama d ascia Fig. 2, n. 9 n. 6 Cascina Boaressa 1 n. 7 Cascina Boaressa 3 2 frr. di levigatoio Fig. 2, n. 8 4 frr. di lama d ascia in fase di 1 fr. di lama d ascia finita 1 scheggia di lavorazione 1 bulino semplice a due stacchi, laterale e trasversale, in selce 5 frr. di lama d ascia in fase di Fig. 3, n. 1 Fig. 2, nn. 10 e 13 Fig. 2, n. 12 ; segni di martellinatura e parziale levigatura sul taglio completo n. 8 Cascina Bidella 3 1fr. di lama d ascia finita Fig. 2, n fr. di lama d ascia finita solo arco del taglio serpentinite? 1 cuspide di freccia in selce Fig. 3, n. 4 completa n. 9 Cascina Gavazzola 4 1 fr. di lama d ascia finita Fig. 2, n fr. di lamella in selce, ritocco erto marginale Fig. 3, n. 3 distale n. 10 Cascina Peregalla 1 scheggia in selce, frammentato anche longitudinalmente n. 11 Cascina Minoli 1 fr. di lama d ascia, parzialmente martellinato Fig. 2, n fr. di levigatoio 4 schegge e frammenti di lamelle in selce Fig. 3, n. 2 3 frr. di ceramica d impasto tipologia non significativa Tabella 1. Prospetto dei materiali rinvenuti. Archeologia Uomo Territorio / pag. 50

5 Note di Ricerca - Rivanazzano - pag. 5 di 5 Staffora (Simone 1982, Simone Zopfi 2004a), e dei citati Brignano Frascata e Godiasco, è proponibile una datazione al Neolitico antico (Mannoni et al. 1996; Simone Zopfi 2004b) o al Neolitico medio (secondo D Amico, Starnini 2006); con l eccezione della cuspide di freccia in selce (fig. 3, n. 4) la cui tipologia sembrerebbe meglio inquadrabile nel Neolitico recente e, dunque, non pertinente all atelier più antico. BIBLIOGRAFIA D Amico et al D Amico et al D Amico, Starnini 1996 D Amico, Starnini 2006 Mannoni et al Starnini, 1993 Simone 1982 Simone Zopfi Simone Zopfi 2004a Simone Zopfi 2004b Tiné 1993 Zamagni 1996 C. D Amico, E. Starnini, B. Voytek, L industria litica di Brignano Frascata (AL): dati paleoeconomici di un insedamento del Neolitico Antico attraverso l analisi tipologica, funzionale e lo studio della provenienza delle materie prime, in «Preistoria Alpina», 31, Trento, Museo Tridentino di Scienze Naturali, pp C. D Amico, L. Simone Zopfi, E. Starnini, Rivanazzano, Loc. La Cascinetta, in M. Venturino Gambari (a cura di), Alla conquista dell Appennino. Le prime comunità delle valli Curone, Grue, Ossona, Torino, Omega Edizioni, pp C. D Amico, E. Starnini, Brignano Frascata (scavi Tinè 1984), in Le vie della pietra verde. L industria litica levigata nella preistoria dell Italia settentrionale, Torino, Omega Edizioni, pp C. D Amico, E. Starnini, L Atelier di Rivanazzano (PV): un associazione litologica insolita nel quadro della «pietra verde» levigata in Italia settentrionale, in A. Pessina, P. Visentini (a cura di), Preistoria dell Italia settentrionale: studi in ricordo di Bernardino Bagolini: atti del Convegno Udine, settembre 2005, Udine, Edizioni del Museo Friulano di Storia Naturale, pp T. Mannoni, E. Starnini, L. Simone Zopfi, Rivanazzano, in Le vie della pietra verde. L industria litica levigata nella preistoria dell Italia settentrionale, Torino, Omega Edizioni, pp E. Starnini, L industria litica, in G. Pantò (a cura di), Archeologia nella Valle del Curone, Alessandria, Edizioni dell Orso, pp L. Simone, Cecima (PV). Capanna del Neolitico Inferiore padano, in «Notiziario», Milano, Sovrintendenza Archeologica della Lombardia, p. 15. L. Simone Zopfi, Godiasco (PV). Località Monte Alfeo, in «Notiziario», Milano, Sovrintendenza Archeologica della Lombardia, pp L. Simone Zopfi, La neolitizzazione nell Oltrepò pavese, in M. Venturino Gambari (a cura di), Alla conquista dell Appennino. Le prime comunità delle valli Curone, Grue, Ossona, Torino, Omega Edizioni, pp L. Simone Zopfi, Rivanazzano (PV). Località La Cascinetta. Sondaggi nell area dell officina di asce in pietra verde, in «Notiziario », Milano, Sovrintendenza Archeologica della Lombardia, pp V. Tiné, Una capanna del Neolitico a Brignano Frascata, in G. Pantò (a cura di), Archeologia nella Valle del Curone, Alessandria, Edizioni dell Orso, pp B. Zamagni, Brignano Frascata, in Le vie della pietra verde. L industria litica levigata nella preistoria dell Italia settentrionale, Torino, Omega Edizioni, pp Archeologia Uomo Territorio / pag. 51

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