Atlante Sanitario della Sicilia
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- Jacopo Bruno
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1 Unione Europea Regione Siciliana- Assessorato della Sanità Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Ministero della Salute Atlante Sanitario della Sicilia Contributo per l individuazione dei bisogni di salute Aggiornamento dati di mortalità ISTAT Analisi della mortalità evitabile, per livello socioeconomico e rappresentazione comunale Registro Nominativo delle Cause di Morte (ReNCaM) Autori del volume: Achille Cernigliaro 1, Giulia Cesaroni 2, Gabriella Dardanoni 1, Mariangela D Ovidio 2, Giovanna Fantaci 1, Antonello Marras 1-2, Paola Michelozzi 2, Carlo Alberto Perucci 2, Sebastiano Pollina Addario 1. 1 Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Sanità Regione Siciliana. 2 Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E Roma. Il presente volume è stato realizzato come prodotto all interno del Progetto di Gemellaggio AGIRE POR cofinanziato dalla Commissione europea, nell ambito del POM Assistenza tecnica e azioni di sistema Misure 1.1b e del Ministero dello Sviluppo Economico DPS- DG. Fondi Strutturali Comunitari.
2 Contributi: Dott.ssa Adriana Nicolosi 1, Dott. Giuseppe Nobile 2 e Dott.ssa Rosalia Giambrone 2 per l acquisizione e il trattamento dei dati ISTAT. Dott.ssa Elisa Tavormina 1 per la realizzazione dei diagrammi sulla mortalità proporzionale. Sig. Marcello Nano 1 per la realizzazione delle tabelle degli indicatori di mortalità. Sig.ra Silvana Milici 1 Dott.ssa Patrizia Miceli 1 per la revisione del testo. 1 Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Assessorato Sanità - Regione Siciliana. 2 Dipartimento Bilancio e Tesoro Servizio Statistica - Assessorato Bilancio e Finanze Regione Siciliana. 2
3 Indice Indice Presentazione Prefazione Introduzione Materiali e Metodi Guida alla lettura dei risultati Risultati Speranza di vita Mortalità proporzionale Mortalità generale Mortalità per causa Mortalità per malattie infettive e parassitarie Mortalità per tumori Tumori maligni dello stomaco Tumori maligni del colon retto Tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni Tumori maligni della mammella (donne) Tumore maligno dell utero Tumore maligno della prostata Malattie delle ghiandole endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari Diabete mellito Malattie del sistema circolatorio Malattie ischemiche del cuore Disturbi circolatori dell encefalo Malattie dell apparato respiratorio Malattie dell apparato digerente Cirrosi e altre malattie croniche del fegato Cause esterne dei traumatismi ed avvelenamenti Discussione e conclusioni Bibliografia Appendici Appendice A Piramide delle età Figura A.1 Piramide delle età della popolazione residente in Sicilia (anno 2002)
4 Appendice B Indicatori statistici Appendice C Cause di morte e codici ICD IX Tabella C.1 - Cause di morte selezionate e relativi codici ICD-IX Tabella C.1 B - Cause di morte selezionate e relativi codici ICD-IX Tabella C.1 C - Cause di morte selezionate per l analisi comunale e distrettuale e relativi codici ICD-X Appendice D Aziende sanitarie territoriali Figura D.1- Ambiti Territoriali delle Aziende Sanitarie territoriali della Sicilia e dei rispettivi distretti Tabella D.1- Ambiti Territoriali delle Aziende Sanitarie territoriali della Sicilia e dei rispettivi distretti Appendice E Speranza di vita Tabella E.1 u- Speranza di vita a 0, 35 e 65 anni (aa ) nelle Aziende Sanitarie territoriali e nei distretti della Sicilia (uomini) Tabella E.1 d- Speranza di vita a 0, 35 e 65 anni (aa ) nelle Aziende Sanitarie territoriali e nei distretti della Sicilia (donne) Appendice F Mortalità proporzionale Figura F.1 Mortalità proporzionale per gruppi di cause (Sicilia ; tutte le età) Figura F.2 Mortalità proporzionale per gruppi di cause (Sicilia ; 1-14 anni) Figura F.3 Mortalità proporzionale per gruppi di cause (Sicilia ; anni) Figura F.4 Mortalità proporzionale per gruppi di cause (Sicilia ; anni) Figura F.5 Mortalità proporzionale per gruppi di cause (Sicilia ; 75 anni e oltre)...56 Figura F.6 u Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; tutte le età; uomini) Figura F.6 d Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; tutte le età; donne) Figura F.7 u Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; anni; uomini) Figura F.7 d Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; anni; donne) Figura F.8 u Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; anni; uomini) Figura F.8 d Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; anni; donne) Figura F.9 u Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; 75 anni e oltre; uomini) Figura F.9 d Mortalità proporzionale per tumori (Sicilia ; 75 anni e oltre; donne) Appendice G Mortalità per causa in Sicilia Tabella G.1 u Indicatori di Mortalità (aa ) e andamento temporale dei tassi standardizzati diretti (aa ) in Sicilia (uomini) Tabella G.1 d Indicatori di Mortalità (aa ) e andamento temporale dei tassi standardizzati diretti (aa ) in Sicilia (donne)
5 Appendice H Mortalità per causa nelle AUSL e distretti Tutte le Cause (ICD-IX ) Malattie infettive e parassitarie (ICD-IX ) Tubercolosi (ICD-IX ; 137) Epatite virale (ICD-IX 070) Tumori maligni (ICD-IX ) T. M. della trachea, bronchi e polmoni (ICD-IX 162) T. M. dello stomaco (ICD-IX 151) T. M. del colon (ICD-IX 153) T. M. del retto, giunzione rettosigmoidea ed ano (ICD-IX 154) T. M. del fegato (ICD-IX ) T. M. del pancreas (ICD-IX 157) Melanoma (ICD-IX 172) T. M. della mammella (donne) (ICD-IX 174) T. M. dell utero (ICD-IX ; 182) T. M. dell ovaio (ICD-IX 183) T. M. della prostata (ICD-IX 185) T. M. della vescica (ICD-IX 188) T. M. del rene (ICD-IX 189) T. M. dell encefalo ed altre parti del sistema nervoso (ICD-IX ; ; ; 239.6) T. M. dell encefalo (ICD-IX 191) T. M. della tiroide (ICD-IX 193) Linfomi non Hodgkin (ICD-IX 200; 202) Linfomi di Hodgkin (ICD-IX 201) Leucemia (ICD-IX ) Tumori benigni, in situ, incerti e non specificati (ICD-IX ) Malattie gh. endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari (ICD-IX ) Diabete mellito (ICD-IX 250) Malattie del sangue e degli organi emopoietici (ICD-IX ) Disturbi psichici (ICD-IX ) Malattie del sistema nervoso ed organi dei sensi (ICD-IX ) Morbo di Parkinson (ICD-IX 332) Malattie del sistema circolatorio (ICD-IX ) Malattie ischemiche del cuore (ICD-IX ) Infarto miocardico acuto (ICD-IX 410) Disturbi circolatori dell encefalo (ICD-IX ) Malattie dell apparato respiratorio (ICD-IX ) Malattie polmonari croniche ostruttive (ICD-IX ) Asma (ICD-IX 493) Malattie dell apparato digerente (ICD-IX ) Cirrosi e malattie croniche del fegato (ICD-IX 571)
6 Malattie dell apparato genitourinario (ICD-IX ) Insufficienza renale cronica (ICD-IX ) Complicazioni della gravidanza, parto e puerperio, (ICD-IX ) Malattie della pelle e tessuto sottocutaneo (ICD-IX ) Malattie del sistema osteomuscolare e del connettivo (ICD-IX ) Malformazioni congenite, cond. morb. perinatali (ICD-IX ) Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti (ICD-IX ) Cause esterne dei traumatismi ed avvelenamenti (ICD-IX E800-E999) Accidenti stradali da veicoli a motore e da trasporto (ICD-IX E800-E848) Cadute ed altri infortuni (ICD-IX E880-E929) Suicidio (ICD-IX E950-E959) Appendice I - Mortalità Italia-Sicilia Tutte le Cause (ICD-IX ) Malattie infettive e parassitarie (ICD-IX ) Tumori (ICD-IX ) T.M. dello stomaco (ICD-IX 151) T.M del colon e del retto (ICD-IX ) T.M. della trachea, bronchi e polmoni (ICD-IX 162) T.M della mammella (ICD-IX 174) / T.M. dell utero (ICD-IX ; 182) T.M della prostata (ICD-IX 185) Diabete mellito (IDC-IX 250) Malattie del sistema circolatorio (ICD-IX ) Malattie ischemiche del cuore (ICD-IX ) Disturbi circolatori dell encefalo (ICD-IX ) Malattie dell apparato respiratorio (ICD-IX ) Cirrosi e altre malattie croniche del fegato (ICD-IX 571) Cause esterne dei traumatismi ed avvelenamenti (ICD-IX E800-E999) Appendice L La mortalità evitabile Introduzione Materiale e metodi Risultati Tassi Standardizzati Diretti di Mortalita Evitabile Prevenzione primaria Prevenzione secondaria Assistenza sanitaria e misure d igiene Mortalita Evitabile nelle diverse Aziende Sanitarie Locali (ASL) e nei diversi Distretti Sanitari..284 Tabella L. 1 Classificazione delle cause di morte evitabili Prevenzione Primaria Prevenzione secondaria Assistenza sanitaria e misure d igiene
7 Mortalità nel 1 anno di vita Screening tumori maligni mammella Screening tumori maligni utero Screening tumori maligni colon-retto Discussione e conclusioni Bibliografia Appendice M - L Indicatore di stato socioeconomico Introduzione Materiali e Metodi Tabelle Risultati Conclusioni Bibliografia Appendice N - Il Registro Nominativo delle Cause di Morte Introduzione Descrizione del sistema Stato di copertura Completezza Tempestività Qualità della codifica Indicatori di Mortalità per causa e dei tassi standardizzati diretti in Sicilia Tutte le cause (ICD-IX ) Tumori maligni (ICD-IX ) Malattie gh. endocrine, nutrizionali, metaboliche e disturbi immunitari (ICD-IX ) Malattie del sistema nervoso ed organi di senso (ICD-IX Malattie del sistema circolatorio (ICD-IX ) Malattie ischemiche del cuore (ICD-IX ) Disturbi circolatori dell encefalo (ICD-IX ) Malattie dell apparato respiratorio (ICD-IX ) Malattie dell apparato digerente (ICD-IX ) Cause esterne dei traumatismi e avvelenamenti (ICD-IX ) Bibliografia
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9 Presentazione In questi anni l andamento dei principali indicatori di mortalità conferma il progressivo miglioramento delle condizioni di salute nel Paese e nella nostra Regione. L aumento della speranza di vita e la riduzione della mortalità per alcune cause specifiche, in particolare quelle la cui prevenibilità è nota, costituiscono l obiettivo verso cui tendere in diversi documenti di programmazione. Tuttavia emergono differenze sistematiche negli esiti di salute che dipendono da determinanti socioeconomici, quindi, in larga parte più difficilmente modificabili, almeno con interventi esclusivamente limitati all ambito sanitario, e ciò in quanto le differenze sociali generano disparità di esposizione ai principali fattori di rischio per la salute, o di accesso ai servizi, e in molte condizioni presentano delle variazioni significative per genere e per età. Per questo è importante che anche nella nostra Regione vengano rafforzate le capacità di monitoraggio delle disuguaglianze di salute nella sanità, come peraltro fortemente raccomandato dalle politiche sanitarie nei più recenti documenti degli organismi internazionali e dal Piano Sanitario Nazionale e dal programma del Ministero della salute su Guadagnare Salute. Un adeguato sistema informativo regionale, di cui in questi ultimi anni è stato perseguito in Sicilia il potenziamento anche attraverso la realizzazione del flusso di mortalità, può costituire il presupposto strumentale minimo ma è necessario tuttavia attrezzarsi attraverso aggiornate metodologie di lettura dei dati idonee ad esempio a misurare le disuguaglianze sociali di salute e nella sanità e gli esiti degli interventi e delle prestazioni, specie in ambito ospedaliero. Questa nuova analisi della mortalità in Sicilia, a distanza di due anni dalla precedente, arricchendo il repertorio di indicatori utili alla definizione dei profili di salute e l individuazione dei bisogni di salute a livello regionale, aziendale e distrettuale, quanto più possibile sostenuti da evidenze fattuali, introduce ulteriori e moderne prospettive di lettura riproponendo il consueto impegno del Dipartimento Osservatorio Epidemiologico nella promozione di strumenti e metodi sempre più adeguati per corrispondere alle rinnovate esigenze poste dalla recente programmazione sanitaria nazionale e in funzione di una ricaduta concreta a sostegno delle scelte di sanità pubblica nella comunità. Prof. Roberto Lagalla Assessore Regionale alla Sanità 9
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11 Prefazione A distanza di due anni il Dipartimento Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana, nell ambito delle proprie attività di promozione e monitoraggio dello stato di salute della popolazione, aggiorna e integra le analisi pubblicate con il primo atlante regionale della mortalità per causa. In previsione del consolidamento, per questa Regione, della nuova fonte informativa regionale sulla mortalità costituita dal Registro Nominativo delle Cause di Morte, il Dipartimento mantiene l esigenza di elaborare e diffondere informazioni sempre più complete ed aggiornate sul profilo di mortalità della popolazione siciliana, utilizzando la fonte consolidata ISTAT. Tale aggiornamento si rende necessario al fine di integrare le valutazioni sugli aspetti prioritari di intervento nel territorio e soddisfare il bisogno informativo dei residenti. Il presente volume ripercorre per le linee principali la struttura del suo precedente, mantenendone anche la veste grafica. Inoltre, viene eseguito un approfondimento delle statistiche di mortalità aumentandone al contempo anche il livello di disaggregazione spaziale giungendo al dettaglio comunale. Il volume viene infine integrato con una ulteriore sezione dedicata alla descrizione della mortalità evitabile, e all analisi della mortalità per livello socioeconomico. Vengono infine per la prima volta presentati i dati regionali del Registro Nominativo delle Cause di Morte, ulteriore e potente fonte informativa la cui realizzazione è stata fortemente perseguita dal Dipartimento non soltanto per fini di sorveglianza e programmazione ma soprattutto per consentire l applicazione tempestiva di metodi per la valutazione di esito della qualità e dell efficacia delle prestazioni ospedaliere. Seppure con gli aggiornamenti e con le nuove integrazioni statistiche il volume risulta più snello in quanto descrive solamente alcuni dei principali gruppi di cause di decesso e all interno di questi solo alcune delle patologie per le quali è stato ritenuto, sulla base della loro numerosità, porre particolare evidenza. Uno degli elementi di novità di questa pubblicazione è infine la descrizione completa degli indicatori statistici considerati, per tutte le cause di decesso indagate, in tabelle e mappe tematiche pubblicate e consultabili direttamente sul web ( Dott. Luigi Castellucci Dirigente Generale Dipartimento Osservatorio Epidemiologico Regione Siciliana 11
12 Introduzione La presente pubblicazione aggiorna, per il biennio l Atlante della mortalità per causa in Sicilia mantenendo inalterati, rispetto alla prima edizione, i medesimi livelli di disaggregazione provinciale e distrettuale, gli stessi indicatori di decesso. Al contempo introduce, rispetto alla prima pubblicazione, dei particolari elementi di novità: ai diversi livelli di disaggregazione aggiunge il dettaglio comunale, attraverso l uso degli stimatori Bayesiani per tenere conto della variabilità casuale degli eventi su piccole aree; descrive la mortalità evitabile nella popolazione per contribuire a valutare la qualità dei servizi sanitari ed eventualmente programmare interventi sul territorio; descrive la mortalità di alcune delle principali cause di decesso in funzione del livello di deprivazione socioeconomico; descrive la mortalità in Sicilia, per il biennio , attraverso l uso del sistema informativo sanitario costituito dal Registro Nominativo delle Cause di Morte (ReNCaM); permette, infine, una diversa consultazione delle stime, riportandole sia su supporto cartaceo che informatico, che in via generale si sovrappongono ma che per alcuni tratti trovano degli importanti momenti di integrazione. I dati, relativi ai decessi dei cittadini siciliani, avvenuti sia in Sicilia che in altre regioni italiane, forniti dall Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) rendono possibile lo studio del profilo di mortalità attraverso l elaborazioni di diversi indicatori statistici. Inoltre al fine di consentire il confronto temporale l Atlante propone, oltre ai dati relativi al biennio anche i dati relativi al periodo Un importante elemento metodologico, che è stato necessario tenere in considerazione nella conduzione dell analisi di mortalità, è legato all introduzione del nuovo elemento spaziale di disaggregazione. La bassa numerosità degli eventi osservati per alcune categorie nosologiche a livello di dettaglio comunale può, infatti, portare ad ampie variazioni casuali, che è opportuno correggere utilizzando delle specifiche metodologie di analisi statistica. Nel presente atlante restano invariate le modalità di presentazione dei risultati privilegiando sia le mappe tematiche, per la visione globale dei fenomeni, che le tabelle, per la descrizione particolareggiata di specifiche aree. Sulla scia della precedente pubblicazione anche questo studio è stato progettato e realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E di Roma, nell ambito del Progetto di gemellaggio riguardante il Trasferimento di buone pratiche per il potenziamento e la crescita delle capacità di osservazione epidemiologica in Sicilia. Si sottolinea, inoltre, il supporto del Ministero della Salute e il contributo del Ministero dell Economia e delle Finanze. I contenuti dell Atlante, la scelta degli indicatori e delle patologie di interesse, la stratificazione spaziale, temporale e per età, nonché la veste grafica, ricalcano quelli utilizzati nella prima edizione, rendendo possibile il confronto del profilo di mortalità, riferito alla popolazione siciliana, con i dati riportati negli atlanti di mortalità realizzati in altri contesti regionali. Lo studio odierno si arricchisce di una nuova sezione dedicata alla mortalità per alcune cause in funzione del livello socioeconomico e alla mortalità per cause evitabili, distinguendo l evento morte riconducibile ad interventi di prevenzione primaria, di prevenzione secondaria e alla qualità dell assistenza sanitaria, per permettere una prima valutazione dei servizi, dell assistenza e delle politiche sanitarie in Sicilia, anche in funzione dell applicazione dei programmi di screening e del recente avvio dei nuovi piani di prevenzione regionali. Inoltre nell ambito della recente riorganizzazione del nuovo sistema 12
13 informativo sulla mortalità (ReNCaM), dell avvio e del suo consolidamento, sono state prodotte per gli anni 2004 e 2005 le prime stime di mortalità per le principali categorie di decesso utilizzando la regione e la provincia come livello di disaggregazione spaziale. Dal punto di vista editoriale l elemento innovativo è rappresentato dalla possibilità, attraverso la consultazione on-line, di ottenere ulteriori informazioni relative alle statistiche di mortalità prodotte nel presente studio. In particolare, la consultazione on-line, ripropone tutte le statistiche di mortalità calcolate sui diversi livelli di disaggregazione spaziale (Regione, Aziende Sanitarie territoriali, Distretti Sanitari e Comuni) stratificando per entrambi i generi e per tutte le cause considerate. Viene mantenuto il medesimo ordine dei contenuti del precedente volume con la descrizione degli obiettivi dello studio, della metodologia utilizzata e delle cause di decesso analizzate. Si riportano i risultati degli indicatori statistici utilizzati, diversificati per genere e livello di disaggregazione spaziale, per il nuovo biennio considerato. Infine si riportano nelle appendici la piramide d età della popolazione, la descrizione degli indicatori di mortalità, l elenco delle cause di decesso considerate con i relativi codici ICD IX e gli ambiti territoriali delle Aziende Sanitarie e dei Distretti della Sicilia. 13
14 Materiali e Metodi In accordo con quanto utilizzato nel precedente volume, la fonte dei dati sui decessi è rappresentata dalla raccolta delle schede di morte fornita dall Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Sono stati considerati tutti i decessi dei cittadini residenti nella regione, avvenuti in Sicilia o in altra regione italiana, tra il 1 gennaio 1997 e il 31 dicembre Il database utilizzato, disaggregato su record individuali anonimi, è stato reso omogeneo in quanto presentava delle differenze in funzione dell età al decesso (primo anno di vita o età successive). Per la stima degli indicatori di mortalità, per ciascuno dei decessi sono stati considerati il sesso, la provincia e il comune di residenza, l anno di decesso, la provincia e il comune di decesso, l anno di nascita, la provincia e il comune di nascita, l età all atto del decesso, la causa iniziale di decesso e la modalità di morte con l indicazione dell eventuale causa violenta. Le cause di morte sono state codificate con il sistema automatico centralizzato utilizzando i codici della nona revisione della Classificazione Internazionale delle malattie, dei traumatismi e delle cause di morte (ICD-IX). Dall analisi sono stati esclusi i record per i quali non è stato possibile definire il comune di residenza. E stata calcolata la piramide delle età della popolazione regionale per l anno 2002 descrivendo quindi la distribuzione alla fine del periodo di studio (appendice A). Sono stati inoltre riportati gli algoritmi utilizzati per la stima delle statistiche di mortalità riguardanti il nuovo biennio (appendice B). Il tasso standardizzato con il metodo diretto è stato calcolato oltre che per il biennio anche per i due bienni precedenti e al fine di evidenziare eventuali trend temporali. La mortalità proporzionale, stratificata separatamente per uomini e donne, é stata calcolata in accordo con il precedente atlante sia per tutte le cause che per le sole cause tumorali, per diverse classi d età (tutte, 1-14, 15-64, e 75+) (appendice F). Per il calcolo dei rapporti standardizzati di mortalità con il metodo indiretto sono state utilizzate le popolazioni anagrafiche pubblicate dall ISTAT per sesso e comune di residenza. I dati mancanti, per alcuni anni e alcuni comuni, sono stati stimati attraverso regressioni lineari. La stima dei rapporti standardizzati di mortalità su base comunale è stata eseguita tenendo conto degli effetti determinati dalle esigue osservazioni in aree tendenzialmente piccole. Per questo sono stati utilizzati metodologie di smoothing del rischio utilizzando stimatori Bayesiani, tenendo conto dei valori puntuali di ciascuna area ponderati per la variabilità delle aree confinanti. La popolazione di riferimento, per il calcolo dei tassi standardizzati con il metodo diretto è stata quella europea, mantenendo così la possibilità del confronto con altri atlanti di mortalità. Le cause di morte ed i corrispondenti codici della classificazione ICD-IX considerate nel presente atlante sono riportate in appendice C. Gli indicatori di mortalità sono stati analizzati con diversi livelli di disaggregazione spaziale e temporale. La mortalità per ciascuna causa è stata analizzata per l intera Regione, per Azienda Sanitaria territoriale, per Distretto Sanitario e per Comune. Va segnalata la completa sovrapposizione tra le province siciliane e le Aziende Sanitarie territoriali fatta eccezione per le isole di Lampedusa e Linosa che, amministrativamente, appartengono alla provincia di Agrigento, mentre dal punto di vista sanitario fanno capo all Azienda Sanitaria territoriale di Palermo. Anche in questo aggiornamento si mantengono le medesime aggregazioni dei distretti afferenti alle città di Palermo, Catania e Messina, indicandoli come zona metropolitana. In appendice D è riportata la mappa della 14
15 Regione con i confini amministrativi delle Aziende Sanitarie territoriali, nonché l elenco dei comuni afferenti a ciascuno di essi. E stato inoltre effettuato un confronto dei tassi standardizzati diretti di mortalità relativi al 2002 per tutte le cause e per le principali cause di morte analizzate, fra la Sicilia e le altre regioni italiane, separatamente per gli uomini e per le donne (appendice I). Per l analisi della mortalità evitabile e della mortalità per livello socioeconomico si rimanda alle sezioni dedicate (appendice L ed M), che riportano oltre alla parte metodologica i risultati delle varie stime. Tutte le elaborazioni sono state eseguite utilizzando i software SAS e STATA. 15
16 Guida alla lettura dei risultati Questo capitolo descrive i principali risultati emersi dall analisi dei diversi indicatori di mortalità per il periodo Sono descritti i risultati della speranza di vita calcolata, a 0, 35 e 65 anni, per l intera popolazione regionale, e distinta per Aziende Sanitarie territoriali e distretti (appendice E). Vengono inoltre illustrati i risultati relativi alla mortalità proporzionale calcolata per grandi gruppi di cause e per le sole cause tumorali a varie classi di età, in entrambi i generi (appendice F). Successivamente, sono riportati i risultati dei diversi indicatori di mortalità generale e per causa per l intera popolazione regionale totale, e distinta per Aziende Sanitarie territoriali e Distretti (appendici G ed H). Tali risultati sono presentati solo per il periodo ad eccezione dei tassi standardizzati diretti che si riferiscono agli ultimi tre bienni (97-98; 99-00; 01-02). I valori dei rapporti standardizzati di mortalità (SMR) risultati statisticamente significativi con livello di confidenza pari al 95% sono stati riportati in grassetto; vengono commentati solo i valori inferiori ad 80 e superiori a 120, ad eccezione della categoria tutte le cause, al fine di evidenziare solo gli eccessi e i difetti di mortalità particolarmente differenti dall atteso. Per ciascuna causa, separatamente nei due sessi, sono riportate due mappe tematiche che illustrano la distribuzione spaziale degli SMR per distretto di residenza e degli EB-SMR (rapporti standardizzati di mortalità corretti per gli stimatori Bayesiani empirici), il diagramma dei tassi standardizzati diretti con i relativi intervalli di confidenza per ciascuna delle Aziende Sanitarie territoriali, e una tabella riassuntiva delle stime dei diversi indicatori statistici di mortalità. Sono riportate nel volume le statistiche di mortalità per le principali cause di decesso e, più in dettaglio, le sottocategorie che hanno determinato una numerosità elevata e quelle che si è ritenuto di particolare interesse evidenziare in funzione della situazione socio-sanitaria nell isola. E stato descritto il confronto fra i tassi standardizzati diretti di mortalità per tutte le cause e per le principali cause di morte per la Sicilia e per le altre regioni italiane (appendice I), la mortalità evitabile attraverso i programmi di prevenzione, l assistenza sanitaria e l igiene (appendice L). Viene descritta la mortalità generale per alcune delle principali cause di decesso, sulla base di un indice sintetico di deprivazione socioeconomica (appendice M). Infine si riportano per le principali cause di decesso, le stime di alcuni indicatori statistici di mortalità sulla base dei dati derivanti dal Registro Nominativo delle Cause di Morte (appendice N). 16
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