MONDO. clinica di attacchi a basso frizionalllento. ~E STRATTO Mondo Ortodontico 2006; voi. 31, 6: ~ Utilizzo nella pratica

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1 MONDO ~E STRATTO Mondo Ortodontico 2006; voi. 31, 6: ~ Utilizzo nella pratica clinica di attacchi a basso frizionalllento ~ G. Tamborrin<?J. s. Palminteri, B. Cicognani, 'l~ Ragazzini J.r ~.~v~::rf ~~(. ~ HSIVIE R MASSO

2 I ferri del mestiere Utilizzo nella pratica clinica di attacchi a basso frizionamento G. Tamborrino *5. Palminteri **8. Cicognani **T. Ragazzini Università degli Studi di Cagliari Scuola di Specialità in Ortognatodonzia *Libero professionista - Milano **Liberi professionisti - Ravenna Introduzione Lo sviluppo delle nuove tecniche ortodontiche e l'indirizzo di mercato stanno portando l'ortodonzia fissa verso nuovi sistemi autoleganti a bassa frizione allo scopo di diminuire le forze necessarie per effettuare il movimento ortodontico e aumentarne la velocità (1). In questo panorama di attacchi autoleganti i Delta Force rappresentano una valida alternativa, economica ed efficiente. Inventati da Viazis, sono stati modificati successivamente per unire all'efficacia della struttura la maggior ricerca di comfort per il paziente (fig. 1). Lo sviluppo della nuova tecnica Delta Force combina l'innovativo disegno degli attacchi con le nuove tecnologie di fabbricazione dei fili al fine di ridurre al minimo l'entità delle forze usate per muovere i denti, ottenendo così un intervento più "biologico" con minor disagio per il paziente. Descrizione degli attacchi La necessità di migliorare le caratteristiche dei primi attacchi creati da Viazis (2, 3) ha permesso di ottenere un attacco caratterizzato da (fig. 2): 1) maggior comfort per il paziente: la diminuzione delle dimensioni dell'attacco e la forma arrotondata riducono al minimo il disagio e l'accumulo di placca; Key words: Bracket Friction Alignment Abstract - Low friction brackets in orthodontic practice The Authors describe the use ofdelta Force low friction brackets in orthodontics. Thanks to their unique characteristics they enable a safer torque control since the very beginning oftreatment and a quicker dental alignment with a consequent reduction oftreatment time. MONDO ORTODONTICO 6/

3 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Fig. 1 - Attacco Viazis e Delta Force Fig. 2 - Caratteristiche Delta Force /2006 MONDO ORTODONTICO

4 Attacchi a basso friziona mento Fig. 3 - Corretta posizione dell'attacco Fig. 4a,b - Legatura forza minima 3 r , 4a 2) facile posizionamento (4): la collocazione dell'attacco è facilitata dall'individuazione di tre punti di riferimento: la linea centrale incisa (1) che deve essere posizionata in linea con l'asse della corona clinica (FACC), le due linee orizzontali fornite dallo slot (2) e dal margine inferiore dell'attacco (3) che devono essere parallele al margine occlusale inferiore (se non abraso) (fig. 3); 3) efficiente bloccaggio con gli elastici da legatura: la legatura è resa particolarmente efficiente e veloce dalle alette che conservano un ampio spazio sottostante (5). La riduzione dei tempi alla poltrona è evidente; 4) minor numero di contatti filo-attacco (6): il disegno dello slot e il posizionamento delle alette permettono diverse modalità di legatura che variano la frizione del filo nello slot. Esistono quattro tipi di legature: - legature a forza minima (7): la legatura viene inserita solo nelle alette occlusali, generando il minor numero di contatti filo-bracket e quindi la minor frizione possibile. Questo tipo di legatura consente inoltre una maggiore distanza interbracket, ovvero una maggiore elasticità del filo (fig. 4a, b); - legatura a forza media (8): è la legatura standardo Consente di ottenere un frizionamento me- 4b MONDO ORTODONTICO 6/

5 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Fig. Sa,b - Legatura forza media Fig. Ga,b - Legatura forza massima 5a 5b 6b dio e un pieno controllo dell'angolazione, del torque e della rotazione (fig. Sa, b); - legatura a forza massima: consente l'inserimento massimo del filo nello slot inserendo nella legatura anche le alette laterali (fig. 6a, b); - legatura a forza massima +: la legatura viene posizionata a V, il filo è costretto nello slot e il controllo 3D è massimo (fig. 7 a, b). La scelta del tipo di legatura varia in base alla necessità della specifica fase di terapia: durante le fasi iniziali di allineamento e livellamento la possibilità di ridurre la frizione del filo nello slot permet /2006 MONDO ORTODONTICO

6 Attacchi a basso frizionamento Fig. 7a,b - Legatura forza massima+ 7a ~~--,...- -,---~~- ziali la legatura a forza minima fa sì che l'attacco si comporti come un attacco singolo. L'aumento della distanza interbracket aumenta la quantità di filo presente tra un attacco e l'altro incrementando in maniera esponenziale l'elasticità. Il filo rettangolare può molto spesso essere usato prima, facilitando il controllo del torque. La legatura completa invece rende l'attacco gemellare consentendo il controllo del tipping e delle rotazioni; 6) il controllo delle rotazioni è garantito dall'utilizzo della legatura a forza massima + e da cunei di rotazione che possono essere applicati a seconda delle necessità. 7b te l'applicazione di forze minime sugli elementi dentari favorendone un più veloce ed efficace spostamento; nelle fasi successive la legatura a forza massima consente invece il controllo tridimensionale dell'elemento dentario; 5) la combinazione singolo-gemellare: nelle fasi ini- Sequenza degli archi La tecnica prevede l'utilizzo di un limitato numero di archi. Infatti l'introduzione degli archi nickel-titanio termici permette di utilizzare già dalle prime fasi della terapia archi a spessore maggiore e di giungere con maggiore velocità all'utilizzo del filo in acciaio. Il numero di appuntamenti può essere inoltre ridotto portando i controlli a 7-10 settimane. La terapia è divisa in due fasi: - prima fase di allineamento, livellamento, chiusura degli spazi effettuata con archi superelastici (rotondo o rettangolare): Archi Kinetix attivazione termica Rotondo.014 o Archi rettangolari Multi-Force Nitanium.020 x 020 Archi Nitanium RCS (Reverse Curve or Spee).016 x.022; - seconda fase di rifinitura con archi in acciaio: Archi in Acciaio Pro-Form Bright Wire.019 x.025. Casi clinici Caso clinico n. 1: paziente GP di 17 anni con affollamento interessante l'arcata superiore e inferiore. Caso clinico n. 2: paziente LN di anni 17. MONDO ORTODONTICO 6/

7 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Caso clinico n. 1 Fig. 8 - Foto iniziale frontale Fig. 9 - Foto iniziale laterale sinistra Fig Foto iniziale laterale destra Fig Foto iniziale occlusale superiore Fig Foto inziale occlusale inferiore /2006 MONDO ORTODONTICO

8 Attacchi a basso frizionamento Fig Teleradiografia Fig Ortopantomografia Fig Cefalometria x MONDO ORTODONTICO 6/

9 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Fig Foto frontale dopo 4 mesi di terapia Fig Foto laterale sinistra dopo 4 mesi di terapia Fig Foto laterale destra dopo 4 mesi di terapia Fig Foto frontale dopo 10 mesi Fig Foto laterale sinistra dopo 10 mesi Fig Foto laterale destra dopo 10 mesi /2006 MONDO ORTODONTICO

10 Attacchi a basso frizionamento Caso clinico n. 2 Fig. 22 a-f - Foto iniziali 22a 22c 22d 22e 22f MONDO ORTODONTICO 6/

11 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Fig Teleradiografia del cranio Fig Ortopantomografia Fig. 25 a-c - a) Foto frontale inizio terapia; b) foto laterale destra inizio terapia; c) foto laterale sinistra inizio terapia Sa r~t "iil!li'li:;;;:;;:;:::;iiii""-7---'2sb., ,..-- 2Sc 434 6/2006 MONDO ORTODONTICO

12 Attacchi a basso friziona mento 26a Fig. 26 a-d - Foto dopo 2 mesi di terapia Fig. 27 a-c - Foto dopo 4 mesi di terapia. Il caso verrà completato con elastici intermascellari 26b,...-,... 27a 26c 26d---~ 27c MONDO ORTODONTICO 6/

13 G. Tamborrino, S. Palminteri, B. Cicognani, T. Ragazzini Conclusioni La scelta di utilizzare attacchi Delta Force nei nostri piani trattamento ha determinato una riduzione dei tempi e conseguentemente una più rapida risoluzione dei casi ortodontici. Ciò è possibile grazie alle caratteristiche intrinseche del bracket che determinano una maggiore scorrevolezza del filo nello slot. Riassunto In questo lavoro è descritto l'utilizzo in ortodonzia degli attacchi Delta Force (Target srl, Milano, Italia), che nel nuovo panorama degli attacchi a basso frizionamento rappresentano una valida ed efficace alternativa. Tali attacchi presentano caratteristiche peculiari che determinano una sostanziale riduzione dei tempi della terapia ortodontica e del numero degli appuntamenti di controllo e, sin dalle fasi iniziali della terapia, un maggior controllo del torque. Lo scopo del lavoro è quello di descrivere le caratteristiche di tali bracket e il loro utilizzo in maniera idonea nella pratica clinica. Parole chiave Bracket Frizione Allineamento Bibliografia 1. Kusy RP, Tobin EJ, Whitley JQ et al. Frictional coefficents ofion-implanted aluminium against ionimplanted beta titanium in the low load velocity, single pass regime. Dent Mater 1994; Proffit WR. Contemporary Orthodontics 2 nd ed. St Louis: CV Mosby Co, Viazis AD. Orthodontic Wires. In: Atlas of Orthodontics. Philadelphia: WB Saunders Co, Viazis AD. Clinical application ofrectangular NiTi wires. J Clin Orthod 1991; 25: Roth RH. Treatment mechanics for the straight wire appliance, chapt 11. In: Graber TM, Swain BF. Orthodontics - Principles and Techniques. St Louis: CV Mosby Co, 1985: Prososki RR, Bagby MD, Ericson LC. Statistic frictional forces and surface roughness of nickeltitanium arch-wires. Am J Orthod Dentofac Orthop 1991; 100: Viazis AD. Terapia bioefficiente. Il sitema Viazis. Una metodica contemporanea di trattamento ortodontico. Syllabus 1996; n Hain M, Dhopatkar A, Rock P. The effect of ligation method on friction in sliding mechanics. Am J Orthod Dentofac Orthop 2003; 4: Pervenuto in redazione nel mese di agosto 2006 Stefano Palminteri - p.zza G. La Pira Lissone (MI) - tel /2006 MONDO ORTODONTICO