Kollant S.r.l KALIF CANI E GATTI

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1 Misure primo sulla soccorso. regolamentazione.... / >>... / >> PROTEZIONE Principali Valutazione sintomi DELLE della ed sicurezza MANI effetti, sia chimica. acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al. Scheda Informativa Non PROTEZIONE è stata 12. elaborata DELLA una PELLE valutazione ecologiche. sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute Non Incazione necessario. 1. dell eventuale Identificazione necessità della consultare sostanza immeatamente o della miscela un meco e della e trattamenti società/impresa speciali. ha raggiunto non corsi sponibili. d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Identificatore 16. del Altre informazioni. 9. Proprietà fisiche e chimiche Tossicità. 5. Misure antinceno. Pagina n / 05 Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il Coce: LEGENDA: non sulle sponibili. proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Denominazione KALIF CANI E GATTI Stato ADR: Mezzi Fisico Accordo estinzione. europeo per il trasporto delle merci pericolose liquido su strada Nome chimico e sinonimi Sostanze vegetali naturali (estratto glicolico peperoncino-capsico) MEZZI Colore CAS Persistenza NUMBER: DI ESTINZIONE e Numero degradabilità. IDONEI del Chemical Abstract Service trasparente - Odore mezzi CE50: Concentrazione estinzione non sponibili. sono che quelli dà effetto trazionali: al 50% anidride della popolazione caratteristico carbonica, schiuma, soggetta a polvere test ed acqua nebulizzata Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati - MEZZI Soglia CE NUMBER: olfattiva. DI ESTINZIONE Numero NON identificativo IDONEIin ESIS (archivio Non europeo sponibile. delle sostanze esistenti) Nessuno ph. CLP: Potenziale in particolare. bioaccumulo. CE 1272/ (soluzione acquosa C) Descrizione/Utilizzo Disabituante igienico per cani e gatti. - Punto DNEL: Livello fusione non derivato o sponibili. congelamento. senza effetto Punto EmS: Pericoli Emergency ebollizione speciali derivanti Schedule iniziale. dalla sostanza o dalla Non miscela. sponibile sul fornitore della scheda dati sicurezza PERICOLI Intervallo GHS: Mobilità Sistema DOVUTI nel ebollizione. suolo. armonizzato ALL'ESPOSIZIONE globale per IN la classificazione CASO DI Non INCENDIO sponibile. e la etichettatura dei prodotti chimici - Evitare Punto IATA DGR: infiammabilità. respirare non sponibili. i prodotti per combustione. il trasporto merci > pericolose 60 C. della Associazione internazionale del trasporto aereo Ragione Sociale Kollant S.r.l. - Tasso IC50: Concentrazione evaporazione immobilizzazione del 50% Non della sponibile. popolazione soggetta a test Inrizzo Via C. Colombo, 7/7A Infiammabilità IMDG: Raccomandazioni Risultati Coce della marittimo soli valutazione per e gas gli internazionale addetti PBT e all estinzione vpvb. per il trasporto degli Non delle sponibile. incen. merci pericolose Località e Stato Vigonovo (VE) - Limite INFORMAZIONI IMO: inferiore International infiammabilità. GENERALI Maritime Organization Italia - Limite Raffreddare In INDEX base superiore ai NUMBER: dati con sponibili, infiammabilità. getti Numero d'acqua il identificativo i contenitori non contiene nell Annesso per sostanze evitare Non VI sponibile. del la PBT decomposizione CLP vpvb in percentuale del superiore e lo sviluppo a 0,1%. sostanze potenzialmente pericolose per tel Limite la LC50: salute. inferiore Concentrazione Indossare esplosività. sempre letale 50% l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono fax Limite essere LD50: Altri superiore scaricate effetti Dose letale avversi. esplosività. nelle 50% fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. della persona competente, - Tensione EQUIPAGGIAMENTO OEL: Livello vapore. esposizione occupazionale responsabile della scheda dati sicurezza lucien.matterazzo@kollant.it - Densità Indumenti PBT: Persistente, Vapori normali non sponibili. bioaccumulante per lotta al e fuoco, tossico come secondo un Non autorespiratore il REACH sponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), - Densità guanti PEC: antifiamma Concentrazione relativa. (EN 659) ambientale e stivali prevebile per Vigili del Fuoco ca. 1,0 (HO@ A29 20 oppure C A30). Kg/l 1.4. Numero telefonico emergenza - Solubilità PEL: Livello prevebile esposizione Idrosolubile - Coefficiente PNEC: Concentrazione 13. ripartizione: Considerazioni prevebile n-ottanolo/acqua: priva sullo effetti smaltimento. Per informazioni 6. Misure urgenti rivolgersi in caso a rilascio CN accidentale. - Centro Nazionale Informazione Tossicologia: (39) Temperatura REACH: Meto trattamento autoaccensione. CE dei 1907/2006 rifiuti Riutilizzare, Temperatura RID: Precauzioni se personali, possibile. decomposizione. per il I trasporto spositivi residui del internazionale protezione tal quali Non merci e procedure sono sponibile. pericolose da considerare in caso su treno rifiuti emergenza. speciali non pericolosi. - In Viscosità Lo TLV: caso smaltimento Valore 2. vapori limite Identificazione o deve soglia polveri essere sperse affidato dei nell'aria pericoli. ad adottare una Non società sponibile. una protezione autorizzata respiratoria. alla gestione Queste dei rifiuti, incazioni nel rispetto sono della valide normativa sia per gli nazionale addetti alle ed - lavorazioni Proprietà eventualmente TLV CEILING: esplosive che locale. per Concentrazione gli interventi in che emergenza. non deve essere Non superata sponibile. durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa Proprietà ossidanti Evitare TWA Classificazione STEL: assolutamente Limite della esposizione sostanza o sperdere a della il breve miscela. termine nel terreno, in fognature o corsi d acqua IMBALLAGGI TWA: Precauzioni Altre informazioni. Limite CONTAMINATI ambientali. esposizione meo pesato - Impere Il Gli VOC: imballaggi (Direttiva Composto non che il contaminati 1999/13/CE) è classificato organico penetri devono volatile : pericoloso ai sensi delle nelle essere fognature, inviati nelle a recupero 0sposizioni cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive mofiche ed acque o superficiali, smaltimento nelle falde rispetto freatiche. delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. - VOC adeguamenti). vpvb: (carbonio Molto persistente volatile) : e molto bioaccumulante secondo 0 il REACH Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica Elementi dell etichetta. Arginare con 14. terra o materiale inerte. sul trasporto. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale BIBLIOGRAFIA 10. contaminato GENERALE: Stabilità e reattività. deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Il Direttiva non Reattività. 1999/45/CE non richiede è da considerarsi etichettatura e successive pericoloso mofiche ai ai sensi delle rettive sposizioni 67/548/CEE vigenti in e materia 1999/45/CE trasporto e successive merci mofiche pericolose ed su adeguamenti. strada (A.D.R.), su ferrovia Non Riferimento Direttiva (RID), vi sono 67/548/CEE via mare (IMDG particolari ad altre pericoli sezioni. e successive Code) reazione mofiche e via aerea con altre ed (IATA). adeguamenti sostanze nelle normali conzioni impiego. Eventuali 3. informazioni (CE) 1907/2006 riguardanti del la protezione inviduale Europeo (REACH) e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Simboli pericolo: Stabilità 15. chimica. (CE) Nessuno. 1272/2008 del sulla regolamentazione. Europeo (CLP) 5. Il è stabile (CE) nelle 790/2009 normali del conzioni impiego Europeo e (I Atp. stoccaggio. CLP) 6. Frasi rischio 7. (R): Manipolazione (CE) 453/2010 del e immagazzinamento. Europeo Norme Precauzioni Possibilità e legislazione (CE) per reazioni 286/2011 su la manipolazione pericolose. salute, del sicurezza Europeo e ambiente (II Atp. specifiche CLP) per la sostanza o la miscela. 8. Consigli sicura. Manipolare In The conzioni Merck prudenza Index. il uso e Ed. (S): stoccaggio 10 Nessuno. dopo normali aver consultato non sono prevebili tutte le altre reazioni sezioni pericolose. Categoria 9. Handling Seveso. Chemical Safety questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del 2.3. nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Altri Conzioni Niosh pericoli. - Registry da evitare. of Toxic Effects of Chemical Substances Restrizioni Nessuna INRS Conzioni in - relative Fiche particolare. Toxicologique al o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. per l immagazzinamento Attenersi tuttavia sicuro, alla usuali comprese cautele nei eventuali confronti incompatibilità. dei prodotti chimici. 12. Patty - Industrial non sponibili. Hygiene and Toxicology Mantenere il in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Materiali N.I. Sax incompatibili. Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Sostanze 14. Sito Web in Candate non Agenzia List sponibili. ECHA (Art. 59 REACH). 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti Usi finali particolari Sostanze. Prodotti non decomposizione sponibili. pericolosi. Sostanze Nota soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). per l utilizzatore: non sponibili. Le Informazione informazioni non contenute pertinente. in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi 8. Controllo della idoneità dell esposizione/protezione e completezza delle informazioni in relazione inviduale. allo specifico uso del. Sostanze soggette 11. ad obbligo notifica tossicologiche. esportazione Reg. (CE) 689/2008: 3.2. Non Miscele. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del Poichè Parametri l'uso del controllo. non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e Non sono noti non episo sponibili. danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole Il le sposizioni non vigenti contiene in materia sostanze classificate igiene e sicurezza. pericolose Non per si la assumono salute o per responsabilità l'ambiente ai per sensi usi impropri. delle sposizioni cui alle rettive Sostanze buona igiene soggette industriale. alla Convenzione Rotterdam: Fornire 67/548/CEE adeguata e/o del formazione al personale (CE) 1272/2008 addetto all utilizzo (CLP) (e successive prodotti chimici. mofiche ed adeguamenti) Controlli dell esposizione Mofiche rispetto sugli alla revisione effetti tossicologici. precedente. Sostanze soggette Osservare le non misure sponibili. alla Convenzione sicurezza Stoccolma: Sono state apportate 4. Misure variazioni primo alle usuali seguenti soccorso. nella sezioni: manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE 01 / 02 / 08 / 09 RESPIRATORIA / 12 / 15 / Descrizione delle misure primo soccorso. Controlli Non specificatamente Sanitari. necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. PROTEZIONE DEGLI OCCHI

2 4. Misure primo soccorso.... / >> 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episo danno alla salute attribuibili al. Pagina n. 2 / Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. 5. Misure antinceno Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 6. Misure in caso rilascio accidentale Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza Precauzioni ambientali. Impere che il penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione Usi finali particolari. 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale Parametri controllo Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA PROTEZIONE DEGLI OCCHI

3 Pagina n. 3 / 5 PROTEZIONE DELLE MANI PROTEZIONE DELLA PELLE 9. Proprietà fisiche e chimiche sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore trasparente Odore caratteristico Soglia olfattiva. ph. 6-7 (soluzione acquosa C) Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità Vapori Densità relativa. ca. 1,0 20 C Solubilità Idrosolubile Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego Stabilità chimica. Il è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni pericolose Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti decomposizione pericolosi. 11. tossicologiche. Non sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale sugli effetti tossicologici.

4 Pagina n. 4 / ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione Tossicità Persistenza e degradabilità Potenziale bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1% Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. sul trasporto. Il non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 689/2008: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari.

5 15. sulla regolamentazione.... / >> Valutazione della sicurezza chimica. Pagina n. 5 / 5 Non è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: CE 1272/ DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: CE 1907/ RID: per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. (CE) 1907/2006 del Europeo (REACH) 4. (CE) 1272/2008 del Europeo (CLP) 5. (CE) 790/2009 del Europeo (I Atp. CLP) 6. (CE) 453/2010 del Europeo 7. (CE) 286/2011 del Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del. Non si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del. Poichè l'uso del non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 08 / 09 / 12 / 15 / 16.