ISTITUTO SUPERIORE D ARTE VENTURI. Programma didattico di Lingua e letteratura italiana Anno scolastico Classe 1^ E
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1 ISTITUTO SUPERIORE D ARTE VENTURI Programma didattico di Lingua e letteratura italiana Anno scolastico Classe 1^ E Docente: prof.ssa Elisa Vignali Manuale: Biglia, Manfredi, Terrile, Interminati spazi, vol. A (narrativa) e C (epica) più Io leggerei e Corso di scrittura, Paravia. CONTENUTI ESSENZIALI Educazione linguistica Modulo 1. La comunicazione, il lessico, la semantica - elementi della comunicazione scritta e parlata - le funzioni della lingua - comunicazione in classe, uso dei libri e altri strumenti di studio - strumenti per lo studio della lingua (dizionari, grammatiche, enciclopedie) - elementi di retorica: usi figurati del lessico (metafora, similitudine, litote, antitesi, metonimia e sineddoche, enumerazione). Modulo 2.Il sistema della lingua Sono stati ripresi alcuni aspetti fondamentali della grammatica italiana, con interventi mirati alla correzione degli errori più frequenti e finalizzati alla produzione scritta, negli ambiti seguenti: - ortografia e punteggiatura - uso dei modi e tempi verbali - pronomi - congiunzioni coordinanti - connettivi logico-sintattici Modulo 3. La lingua nel processo comunicativo - il concetto di testo - differenze fondamentali fra i tipi di testo: descrittivo, narrativo, ed espositivo - organizzazione e produzione dei testi scritti Educazione letteraria Modulo 1. Le basi della tradizione letteraria mondiale - le espressioni letterarie del Vicino Oriente e dell area mediterranea:
2 i concetti di mito e di poema epico - L Odissea: introduzione al poema, la struttura, l argomento, i personaggi, i temi, lo stile formulare. Lettura e commento dei seguenti episodi: Proemio, Atena e Telemaco, Odisseo e Calipso, Odisseo e Nausicaa, Odisseo e Polifemo, Circe, la discesa nell Ade, le Sirene, Scilla e Cariddi, il cane Argo e la nutrice Euriclea, Penelope riconosce Ulisse. - L Iliade: la struttura, l antefatto, l argomento, la fabula e l intreccio, lo spazio e il tempo, i personaggi e i temi, la voce narrante. Sono stati letti i seguenti episodi: il proemio, la peste e l ira di Achille, Ettore e Andromaca, la morte di Patroclo e il dolore di Achille, riassunto del duello finale e della morte di Ettore. Durante le lezioni, si è cercato in particolare di evidenziare le differenze con l Odissea. Inoltre sono stati letti alcuni passi dall Iliade raccontata da Baricco. Modulo 2. L espressione letteraria - i generi letterari: il testo narrativo e i suoi generi. Tra questi sono stati approfondite, in particolare, le tipologie del romanzo di formazione, dell autobiografia e del romanzo di fantascienza. - elementi fondamentali di narratologia: narratore interno ed esterno, fabula e intreccio, analessi e prolessi, punto di vista e focalizzazione - lettura e analisi di testi narrativi italiani e stranieri di vario genere e di varie epoche; ascolto e analisi guidata di alcuni testi di canzone. In particolare, sono stati letti e analizzati in classe i passi tratti dai testi seguenti: Diario di scuola di Pennac, Il giovane Holden di Salinger, Io non ho paura di Ammaniti, Una rosa rossa di Benni, L orfano di Maupassant, Il giorno d esame di Slesar, La sentinella di Brown, Jacob von Gunten di Walser, La sigaretta di Mastronardi; Il bidello di Lodoli. ULTERIORI PROGETTI REALIZZATI: L esperienza della lettura: lettura integrale di una o più opere di narrativa di autori italiani o stranieri, a scelta dello studente, a partire da un elenco di titoli proposti dalla docente. Ogni alunno ha letto e presentato in classe un romanzo a scelta, prestando particolare attenzione ai seguenti aspetti: biografia dell autore, genere di appartenenza, trama essenziale degli eventi, temi fondamentali e sistema dei personaggi, spazio e tempo, lingua e stile, interpretazione del significato complessivo del testo, lettura a voce alta e commento di almeno un passo a scelta. OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Riconoscere le Comprendere il Le principali strutture
3 informazioni essenziali di un testo scritto e di una comunicazione orale Usare in modo semplice e complessivamente corretto il registro linguistico per la comunicazione orale Produrre testi semplici nel complesso corretti Leggere e selezionare i contenuti essenziali di un testo messaggio orale e scritto Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Rielaborare in forma semplice e chiara le informazioni sia oralmente che per iscritto grammaticali lingua italiana della Elementi di base delle funzioni della lingua Gli elementi fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Caratteristiche principali del testo descrittivo, narrativo, espositivo METODOLOGIE E STRATEGIE Sul piano metodologico, oltre alla tradizionale didattica frontale, costante è stato il ricorso a una didattica di tipo laboratoriale che, assegnando agli studenti un ruolo attivo nel processo di insegnamento-apprendimento, ha inteso favorire la loro partecipazione nonché lo sviluppo delle loro capacità critiche e di inferenza. In particolare i discenti sono stati messi a confronto diretto con i testi letterari, al fine di attivarne le abilità interpretative e applicare le conoscenze acquisite. Le strategie per raggiungere gli obiettivi programmati durante le attività scolastiche hanno previsto le seguenti modalità di interazione comunicativa: - conversazioni, discussioni, relazioni orali e scritte, libere esposizioni; - riflessioni sulle caratteristiche strutturali dei testi scritti e dei messaggi orali al fine di acquisire la consapevolezza delle differenze tra le due diverse forme di comunicazione; - lavori di gruppo; - assegnazione di compiti a casa; - quando è possibile si è tentato di affiancare al lavoro sulla scrittura l uso di altri linguaggi, in particolar modo di quello artistico. Sono state realizzate forme diverse di lettura: a) globale che consente di cogliere il messaggio nella sua essenzialità; b) analitica che evidenzia gli aspetti e le strutture dei diversi tipi di testo. Il recupero, il sostegno e il potenziamento delle abilità è stato effettuato: -in ore curriculari attraverso esercitazioni personali o per gruppi omogenei; - attraverso ricerche di sviluppo e di approfondimento per motivare i più dotati.
4 STRUMENTI USATI Il manuale di epica, narrativa e di grammatica. Uso di materiale audiovisivo. METODI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche dell apprendimento sono state effettuate attraverso forme di produzione orale e scritta, sia per le verifiche di tipo formativo che per quelle di tipo sommativo. Forme di verifica formativa previste: il controllo del lavoro svolto a casa (il riassunto; test di comprensione e di conoscenza; il commento di un testo dato; l elaborato che sviluppi argomentazioni con coerenza e completezza); questionari; il commento orale a un testo dato; l esposizione argomentata, con caratteri di coerenza e concretezza, su argomenti del programma svolto; il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa. Forme di verifica sommativa svolte: i compiti in classe; l interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza; le prove strutturate e semistrutturate. In sede di valutazione si è inoltre tenuto conto dei seguenti aspetti: il livello delle conoscenze acquisite, l impegno, la frequenza, la partecipazione al dialogo didattico ed educativo, i progressi effettuati dagli allievi, la produzione orale e scritta. CRITERI DI VALUTAZIONE: Prova scritta di italiano: - correttezza ortografica, morfologica e sintattica - rispetto della consegna - uso appropriato del lessico - coerenza e coesione del testo prodotto - originalità Modena, 4/06/2015 Docente: prof. Elisa Vignali
5 ISTITUTO SUPERIORE D ARTE VENTURI Docente: prof.ssa Elisa Vignali Programma didattico di Storia e Geografia Anno scolastico Classe 1^ E Testo in adozione: E. Cantarella G. Guidorizzi, Il lungo presente, vol. 1, Dalla preistoria a Giulio Cesare, Einaudi Scuola; più Atlante di storia e geografia, Einaudi Scuola. Finalità: Il DM n 139 del 22 agosto 2007, attribuisce le seguenti finalità formative all insegnamento delle discipline dell'asse storico-sociale: Le competenze relative all area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Competenze: - Acquisire e padroneggiare il lessico disciplinare specifico - Saper distinguere e analizzare le diverse fonti storiche - Acquisire una prospettiva diacronica e sincronica dei fenomeni storici - Comprendere il contributo multidisciplinare necessario allo studio delle discipline storiche - Prendere coscienza delle componenti e delle dinamiche della produzione storiografica Obiettivi minimi richiesti: - Saper comprendere l evoluzione diacronica dei fenomeni storici - Distinguere tra i diversi tipi di fonte - Comprendere e utilizzare in maniera adeguata il lessico specifico - Acquisire o consolidare un metodo di studio efficace Contenuti essenziali: LA PREISTORIA E LE CIVILTÀ PIÙ ANTICHE Che cos è la preistoria Agricoltura e vita sociale: il Neolitico La rivoluzione urbana. La rivoluzione della scrittura
6 Le civiltà della Mesopotamia La civiltà egizia Le civiltà della Palestina antica. Un popolo unico : gli Ebrei I Fenici La nascita dell alfabeto IL MONDO GRECO La civiltà minoica Le tre scritture di Creta I Micenei: l alba della civiltà greca Il Medioevo ellenico e le origini della pólis Il mondo delle póleis e le colonie Parole fra passato e presente: colonie, colonizzazione e colonialismo Competenze di cittadinanza: i limiti della democrazia greca; democrazia diretta e democrazia rappresentativa L epoca delle grandi tirannidi. L espansione coloniale. Nuovi scenari commerciali e sociali. I primi legislatori. L identità culturale: religione e panellenismo Sparta e Atene in epoca arcaica. Sparta: la società e le istituzioni politiche La costituzione ateniese: le tappe verso la democrazia La tirannide ateniese: Pisistrato e i Pisistratidi Parole fra passato e presente: tiranno, dittatore Le diverse forme di governo: democrazia; tirannide; timocrazia; oligarchia; anarchia Clistene e la costituzione democratica Competenze di cittadinanza: la Costituzione italiana Confronto fra la condizione femminile a Sparta e quella ad Atene Lo scontro fra la Grecia e la Persia Dall apogeo di Atene alla guerra del Peloponneso Pericle: imperialismo e democrazia Premesse e conseguenze della Guerra del Peloponneso Dalla crisi della pólis al mondo di Alessandro Magno Dopo Alessandro: il frazionamento politico dell Ellenismo Caratteri generali dell Ellenismo: società, economia e cultura IL MONDO ROMANO: DALLE ORIGINI ALLA REPUBBLICA Le civiltà dell Italia preromana: un mosaico di popoli e culture La civiltà etrusca Le origini di Roma tra storia e leggenda La Roma dei sette re: le istituzioni politiche e sociali La famiglia e la religione nell antica Roma Il concetto di cittadinanza nell antica Roma Roma dalla monarchia alla repubblica La cacciata dei Tarquini e la nascita del consolato Parole fra passato e presente: la magistratura e la separazione dei poteri Il difficile assestamento della Repubblica nel V secolo a.c. Società e istituzioni nella Roma repubblicana Le XII Tavole: il primo codice di leggi scritte Parole fra passato e presente: diritto di veto; plebiscito L ascesa di Roma nel IV-III secolo a.c. Le Guerre Sannitiche Roma contro Cartagine: le Guerre Puniche (quest ultimo argomento è stato affrontato per sintesi e assegnato agli studenti come compito per le vacanze). Percorsi e concetti integrati di Geografia, storia e cittadinanza:
7 - oltre a contestualizzare geograficamente i fenomeni storici affrontati, sono stati approfonditi i seguenti aspetti: migrazione; catastrofi naturali; demografia; città; geopolitica; democrazia; cosmopolitismo; federazione. - alcune ore curricolari sono state dedicate alla realizzazione di un filmato sul concetto di cittadinanza attiva in ambito scolastico. Metodi Lezioni frontali e lezioni dialogate; momenti di dibattito e discussione; lettura e analisi di materiale integrativo (cartine e testi in fotocopia); utilizzo di materiale audiovisivo. Metodi e criteri di verifica Verifiche scritte e interrogazioni orali. Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: la proprietà di linguaggio, la completezza delle informazioni, la capacità di studio e l impegno dimostrato, la capacità di fornire una rielaborazione personale, il rispetto delle consegne assegnate. Modena, 4 giugno 2015 L insegnante: Prof.ssa Elisa Vignali I rappresentanti di classe:
1. OBIETTIVI DIDATTICI (competenze di base per l asse dei linguaggi)
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