REVISIONE CALDAIE. A UNA FAMIGLIA ITALIANA COSTA IN MEDIA 186 OGNI DUE ANNI. I GENOVESI PAGANO ADDIRITTURA OLTRE 260
|
|
- Giuliana Ruggiero
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REVISIONE CALDAIE. A UNA FAMIGLIA ITALIANA COSTA IN MEDIA 186 OGNI DUE ANNI. I GENOVESI PAGANO ADDIRITTURA OLTRE 260 Riscaldamento sicuro e in regola. Indagine Help Consumatori in collaborazione con il Movimento Difesa Del Cittadino (MDC) 19 settembre A partire dal 15 ottobre fino al primo dicembre tutti comuni italiani, prima quelli del nord poi quelli del sud, potranno accendere i riscaldamenti. È questo, dunque, il periodo giusto per ogni famiglia di far controllare il corretto funzionamento della caldaia ed essere in regola con la normativa vigente. Help Consumatori, la prima agenzia on line dedicata ai consumi, ha effettuato un indagine sui costi di revisione delle caldaie nel nostro paese in collaborazione col Movimento Difesa del Cittadino (MDC). Secondo le norme (D.P.R. n. 412 del 1993 e D.P.R n. 551 del 1999) l utente domestico è tenuto a richiedere assistenza a personale specializzato per due i tipi di controllo: ogni anno una manutenzione ordinaria, ogni due anni anche la verifica del rendimento di combustione (prova dei fumi e rilascio bollino blu). Ma quanto costa a una famiglia italiana tenere la propria caldaia pulita e sicura? Una famiglia italiana paga mediamente per manutenzione ordinaria e controllo dei fumi 186 : Genova, la città più cara, ogni famiglia sostiene ogni due anni 262,30, seguita da 4 città del Sud: Bari e Potenza con una spesa media pari 240,00, Cagliari (230,00 ) e Napoli (225,00 ). Le meno care sono, invece, Catanzaro (120,00 ), seguita da Ascoli Piceno e Benevento con una spesa di 135,00 (vedi Tabella 1 - Grafici 1 e 2). Le famiglie del Nord e del Sud sostengono costi simili rispettivamente 204,70 e 186,60, quelle del Centro, invece, hanno una spesa più contenuta pari a 156,4 (vedi Tabella 2 - Grafico 3 e 4). Help Consumatori ha chiesto all esperto Energia del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), l avvocato Francesco Luongo, un parere sull indagine: La manutenzione delle caldaie e i controlli delegati dalla legge ai comuni e alle province stanno diventando il nuovo incubo di tante famiglie italiane. La legge 46/90 e i successivi decreti attuativi, infatti, hanno dato agli enti locali la massima libertà di organizzazione per le relative verifiche e costi. Questa indagine è esemplare della attuazione a macchia di leopardo della legge sulle verifiche e soprattutto sui costi dei controlli per il cosiddetto bollino blu che variano da città a città senza alcun parametro legale dai 60 di Catanzaro ai 172,30 di Genova. Ai costi in alcuni casi molto alti si aggiunge la scarsa informazione delle famiglie. Le amministrazioni locali raramente hanno attivato idonee campagne informative o coinvolto le associazioni dei consumatori e il risultato è stato una fissazione del tutto arbitraria dei costi. Le società delegate ai controlli rappresentano un ulteriore problema per gli utenti: il personale è spesso privo delle opportune qualifiche e spesso consiglia di rivolgersi per la messa a norma degli impianti a ditte collegate direttamente o indirettamente alla società controllante. 1
2 Oltre all indagine sui costi di revisione della caldaia, corredata da tabelle e grafici, il dossier Help Consumatori contiene: - Per essere in regola con la caldaia. La normativa (pagina 8) - Quando accendere il riscaldamento. Il calendario (pagina 8) - Gli incidenti da gas combustibile in Italia (pagina 10) - Il decalogo Help Consumatori Caldaia sicura e a norma di legge (pagina 11) Ufficio stampa tel 06/ cell. 333/
3 Tab. 1: Costi medi revisione caldaie Città Costi medi revisione annuale Costi medi revisione annuale + controllo fumi (bollino) Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni Catanzaro 60,00 60,00 120,00 Ascoli Piceno 45,00 90,00 135,00 Benevento 60,00 75,00 135,00 Lucca 70,00 70,00 140,00 Palermo 50,00 93,00 143,00 Roma 80,00 80,00 160,00 Lecce 80,00 80,00 160,00 Terni 80,00 87,00 167,00 Torino 90,00 90,00 180,00 Firenze 70,00 110,00 180,00 Trieste 70,00 115,00 185,00 Ferrara 62,00 130,00 192,00 Rovigo 64,80 130,80 195,60 Venezia 65,00 136,00 201,00 Milano 80,00 124,00 204,00 Bologna 84,00 134,00 218,00 Napoli 75,00 150,00 225,00 Cagliari 75,00 155,00 230,00 Potenza 90,00 150,00 240,00 Bari 90,00 150,00 240,00 Genova 90,00 172,30 262,30 Media 72,89 113,43 186,32 Fonte: Rilevazione Help Consumatori 3
4 Grafico 1 Costi medi revisione caldaie , euro , , Catanzaro Ascoli Piceno Benevento Lucca Palermo Roma Lecce Terni Torino Firenze Trieste Ferrara Rovigo Venezia Milano Bologna Napoli Cagliari Potenza Bari Genova Costi medi revisione annuale Costi medi revisione annuale + controllo fumi (bollino) Fonte: Rilevazione Help Consumatori 4
5 Grafico 2 Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni Genova Bari Potenza Cagliari Napoli Bologna Milano Venezia Rovigo Ferrara Trieste Firenze Torino Terni Lecce Roma Palermo Lucca Benevento Ascoli Piceno Catanzaro , , euro Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni Fonte: Rilevazione Help Consumatori 5
6 Tab. 2: Costi medi revisione caldaie per area geografica Aree Città regionali NORD Costi medi revisione annuale (euro) Costi medi revisione + bollino ogni due anni (euro) Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni Torino 90,00 90, Rovigo 64,80 130,80 195,6 Milano 80,00 124, Ferrara 62,00 130, Genova 90,00 172,30 262,3 Venezia 65,00 136, Trieste 70,00 115, Bologna 84,00 134, Media 75,72 129,01 204,7375 CENTRO Terni 80,00 87, Ascoli Piceno 45,00 90, Firenze 70,00 110, Lucca 70,00 70, Roma 80,00 80, Media 69,00 87,40 156,4 SUD Benevento 60,00 75, Napoli 75,00 150, Potenza 90,00 150, Bari 90,00 150, Lecce 80,00 80, Catanzaro 60,00 60, Cagliari 75,00 155, Palermo 50,00 93, Media 72,50 114,12 186,625 6
7 Grafico Costi medi revisione caldaie per area geografica 129, ,125 euro ,725 87, ,5 0 NORD CENTRO SUD Costi medi revisione annuale Costi medi revisione annuale + controllo fumi (bollino) Fonte: Rilevazione Help Consumatori Grafico 4 Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni (aree regionali) euro , ,4 186, NORD CENTRO SUD Spesa complessiva per controllo caldaia ogni due anni Fonte: Rilevazione Help Consumatori 7
8 Per essere in regola con la caldaia. La normativa Mantenere l'impianto di riscaldamento della propria abitazione sempre efficiente ed in regola è semplice. Basta seguire le norme di gestione e manutenzione previste della legge (D.P.R. n. 412 del 1993 e D.P.R. n. 551 del 1999), per ridurre consumi e rischi in casa. Inoltre, una costante manutenzione sugli impianti comporta minori spese per consumi, migliore qualità dell aria e maggiore sicurezza degli impianti stessi. Gli interventi di manutenzione devono essere eseguiti da un impresa abilitata ai sensi della Legge 46/90. Gli adempimenti dipendono dalla potenza dell impianto termico. Per le caldaie con potenza uguale o inferiore a 35 KW, in genere le caldaie singole, la normativa prevede che venga effettuato: controllo e manutenzione ogni anno; verifica del rendimento di combustione ogni due anni (prova dei fumi); Per le caldaie con potenza superiore a 35 kw, in genere quelle centralizzate, la normativa prevede: ulteriore controllo, normalmente a metà del periodo di riscaldamento, del solo rendimento di combustione; controllo bimestrale del consumo di acqua con lettura del contatore; controllo annuale, prima dell accensione, del serbatoio di gasolio; un controllo "interno e quindi più approfondito del serbatoio stesso, ogni cinque anni, smontando la caldaia stessa; pulizia della caldaia ogni volta che la temperatura dei fumi superi di 50 gradi centigradi quella rivelata a caldaia pulita; controllo bimestrale del rendimento di combustione percentuale con rilevamento dell anidride carbonica prodotta per i combustibili gassosi (metano) e mediante l indice Bacharach per i combustibili liquidi (gasolio). Tutti i controlli vanno annotati, per gli impianti sotto i 35 KW, sul Libretto d impianto e per quelli di potenza superiore, sul Libretto Centrale. Il responsabile deve compilare e conservare il libretto di impianto, una vera e propria carta di identità dell impianto che contiene, oltre ai dati del proprietario, dell installatore e del responsabile della manutenzione, la descrizione dei principali componenti dell impianto, delle operazioni di manutenzione, delle verifiche strumentali e dei controlli effettuati da parte degli Enti Locali. Una volta eseguita la manutenzione, il tecnico dovrà compilare un rapporto di controllo e manutenzione. Una copia del rapporto deve essere conservata insieme al libretto d impianto e costituisce parte integrante della documentazione che deve essere esibita in caso di controlli da parte degli enti preposti. Quando accendere il riscaldamento. Il calendario Elenco dei Capoluoghi di Provincia suddiviso in 6 Zone Climatiche, in base alla Legge del 9/1/91, n. 10 (G.U. n. 13, del 16/01/91), al DPR del 26/8/93, n. 412 (G.U. n. 242, del 14/10/93) e successive modifiche (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) Zona A Zona B Zona C Zona D Zona E Zona F 6 ore al giorno 8 ore al giorno 10 ore al giorno 12 ore al giorno 14 ore al giorno 1/12-15/3 1/12-31/3 15/11-31/3 1/11-15/4 15/10-15/4 (Fonte: nessuna limitazione 8
9 REGIONE ZONA PROVINCE (All'interno gli altri comuni) Val d'aosta E Aosta. Alessandria, Asti, Biella, Ivrea, Novara, Torino, E Piemonte Verbania, Vercelli. F Cuneo Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lecco, Lombardia E Lodi, Milano, Pavia, Sondrio, Varese. Trentino A. A. E Bolzano, Trento. E Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza. Veneto F Belluno. D Trieste. Friuli V. G. E Gorizia, Pordenone, Udine. D Genova, La Spezia, Savona. Liguria C Imperia. Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, E Emilia R. Reggio Emilia, Rimini. D Forlì. Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa C., Pisa, D Toscana Pistoia, Prato, Siena. E Arezzo. E Perugia. Umbria D Terni. Marche D Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno. C Latina. Lazio D Roma, Viterbo. E Frosinone, Rieti. D Chieti, Pescara, Teramo. Abruzzo E L'Aquila. E Campobasso. Molise D Isernia. C Benevento, Caserta, Napoli, Salerno. Campania D Avellino. C Bari, Brindisi, Lecce, Taranto. Puglia D Foggia. D Matera. Basilicata E Potenza. B Crotone, Reggio Calabria. Calabria C Catanzaro, Cosenza. D Vibo Valentia. Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Siracusa, B Trapani. Sicilia C Ragusa. D Caltanissetta. E Enna. C Cagliari, Oristano, Sassari. Sardegna D Nuoro. (Fonte: 9
10 Gli incidenti da gas combustibile in Italia Nel corso dell anno 2005, gli incidenti da gas combustibile relativi al gas distribuito per canalizzazioni (prevalentemente gas naturale e residualmente GPL) e al gas di petrolio liquefatto (GPL) distribuito in bombole e piccoli serbatoi si sono pressoché mantenuti al livello del Gli utenti (clienti finali civili) del gas naturale sono stati nell anno e quelli del GPL In totale quindi utenze domestiche risultano attualmente interessate all utilizzo di gas combustibili, per riscaldamento, per produzione di acqua calda sanitaria e per cottura cibi. I dati del 2005, nella distribuzione del gas canalizzato per usi civili, hanno fatto rilevare 202 incidenti, dei quali 20 mortali che hanno causato 28 decessi. Gli infortunati sono stati 397. Per il GPL distribuito in bombole e piccoli serbatoi, sono stati rilevati 135 incidenti, dei quali 6 mortali che hanno causato 7 decessi. Gli infortunati sono stati 167. (Dati del Comitato Italiano Gas (CIG) Statistica incidenti da gas combustibile, è ormai giunto al sedicesimo anno di attività) 10
11 IL DECALOGO HELP CONSUMATORI CALDAIA SICURA A NORMA DI LEGGE/IN REGOLA 1) FAR EFFETTUARE LA MANUTENZIONE DELLA CALDAIA SECONDO LE MODALITA PREVISTE PER LEGGE. Almeno una volta l'anno far controllare tutto l'impianto, non soltanto la caldaia, e almeno ogni due anni farne controllare il rendimento di combustione (prova dei fumi). Il manutentore, al termine del controllo, rilascia al responsabile dell'impianto copia della "Dichiarazione attestante il controllo tecnico dell'impianto". 2) PER LA MANUTENZIONE RIVOLGERSI SOLO A OPERATORI ABILITATI. La legge 46/90 prescrive che le opere di installazione, ampliamento, trasformazione e manutenzione degli impianti a gas a valle del contatore siano eseguite soltanto da operatori abilitati, in possesso di determinati requisiti tecnico-professionali attestati da un documento rilasciato dalle Camere di Commercio o dalle Commissioni Provinciali per l'artigianato. 3) ATTENZIONE AL PERIODO DELL ANNO E AL NUMERO MASSIMO DI ORE AL GIORNO IN CUI E CONSENTITO ACCENDERE IL RISCALDAMENTO. Per conoscere limiti di orario e periodi della propria zona climatica ci si può rivolgere al Comune di riferimento. Ricordarsi, inoltre, di mantenere una temperatura media degli ambienti non superiore a 20 C (con una tolleranza di 2 C) come previsto per legge. 4) CONSERVARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL'IMPIANTO. Non solo il libretto di impianto ("Dichiarazione di conformità" per impianti costruiti dopo il 13 marzo 1990 oppure il documento equivalente per impianti costruiti prima), ma anche le copie delle dichiarazioni attestanti il controllo tecnico dell'impianto, consegnate a seguito dei controlli e della manutenzione annuale. 5) VERIFICARE LA PRESENZA DEL MARCHIO CE SULLE APPARECCHIATURE. Quando si acquista un apparecchio a gas è sempre opportuno verificare che sia presente il marchio CE, sinonimo di qualità e soprattutto di sicurezza. Questo marchio è obbligatorio e testimonia che l'apparecchio è stato prodotto e collaudato secondo i criteri prescritti dalla direttiva europea 90/396/CEE. 6) ESEGUIRE UN CONTROLLO PERIODICO SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DEL TUBO DI GOMMA PER IL COLLEGAMENTO APPARECCHIO-IMPIANTO. 7) OCCORRE GARANTIRE UNA CORRETTA VENTILAZIONE DEI LOCALI IN CUI È INSTALLATA LA CALDAIA. 8) EVITARE L'INSTALLAZIONE IN BAGNO E IN CAMERA DA LETTO DI CALDAIE A GAS O DI SCALDABAGNI INTERNI. 9) CHIUDETE IL RUBINETTO GENERALE DEL GAS ogni sera, prima di andare a dormire e in caso di assenze. 10) SE SI SENTE ODORE DI GAS: aprire porte e finestre del locale cercando di favorire il ricambio d'aria; chiudere il rubinetto d'intercettazione generale dell'appartamento o del contatore; non accendere per nessun motivo apparecchi elettrici o che generano scintille; chiamare immediatamente il pronto intervento da un telefono esterno all'ambiente per far eseguire un controllo. 11
CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA
CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA Degli oltre 74.400 immobili di lusso presenti in Italia che garantiscono alle casse dei Comuni poco più di 91 milioni di euro all anno di Imu, Firenze e Genova sono
DettagliNumero eventi di malattia per classe di durata dell'evento in giorni e settore - Anni 2012 e 2013
Numero certificati di malattia per settore - Anni 2012 e 2013 2012 2013 Var. % 2012/2013 Settore privato 11.738.081 11.869.521 +1,1 Settore pubblico 5.476.865 5.983.404 +9,2 Totale 17.214.946 17.807.925
DettagliElenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole 2009-2010
Abruzzo Chieti DISTRETTO 009 Abruzzo Chieti DISTRETTO 010 Abruzzo Chieti DISTRETTO 011 Abruzzo Chieti DISTRETTO 015 Chieti Conteggio 4 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 001 Abruzzo L'Aquila DISTRETTO 002 Abruzzo
DettagliUFFICI DIREZIONE GENERALE
OPERAZIONE TRASPARENZA (LEGGE 18 GIUGNO 2009, N. 69) DATI RELATIVI AI TASSI DI ASSENZA E PRESENZA DEL PERSONALE Maggio 2011 Assenze (Ore) 37.475,60 Area Assenze (Ore) ABRUZZO CASA SOGGIORNO PESCARA 252,10
DettagliMailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)
Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013) Consolati Regionali Consolati Provinciali Indirizzo Posta
Dettagli- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO -
- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO - DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO Previnet è in grado di mettere a disposizione dei propri clienti un network
DettagliStrutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute
Strutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute ABRUZZO Case di cura / Ospedali / Day-Surgery CHIETI e provincia L'AQUILA e provincia PESCARA e provincia Centri diagnostici /Poliambulatori/Studi
DettagliNumero di Banche in Italia
TIDONA COMUNICAZIONE Analisi statistica Anni di riferimento: 2000-2012 Tidona Comunicazione Srl - Via Cesare Battisti, 1-20122 Milano Tel.: 02.7628.0502 - Fax: 02.700.525.125 - Tidonacomunicazione.com
DettagliAbruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso
Chieti L'Aquila Pescara Teramo Matera Potenza Catanzaro Cosenza Crotone 3 7 3 5 6 4 5 7 6 A03 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE A06 COSTRUZIONI E TECNICO A07 DISCIPLINE ECONOMICO-AZIENDALI 3 A09 DISCIPLINE
DettagliAbruzzo Chieti 2 Abruzzo L' Aquila 2 Abruzzo Pescara 0 Abruzzo Teramo Totale Abruzzo. 12 Basilicata Matera 0 Basilicata Potenza Totale Basilicata
Mobilità professionale personale ATA profilo professionale DSGA Destinatari dei corsi di di cui all'art. 7 CCNI 3.12.29 - art. 1, comma 2, sequenza contrattuale 25.7.28 - (ex art. 48 CCNL/27) DSGA Personale
DettagliCOMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002
COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002 SCHEDA N. 1 - MONOPOLI DI STATO Amministrazione Comune Provincia n. dipendenti al 31.12.2002 n. deleghe al 31.12.2002 schede da compilare
DettagliAGRIGENTO Ass. Amministrativo 584 561 23 2 ALESSANDRIA Ass. Amministrativo 332 307 25 2 ANCONA Ass. Amministrativo 451 380 71 5 AREZZO Ass. Amministrativo 337 270 67 5 ASCOLI PICENO Ass. Amministrativo
DettagliFoglio1. Totale Alberghiere 384570 Agrigento
Totale Alberghiere 384570 Agrigento Totale Complementari 51828 Agrigento/Caltanissetta Totale Alberghiere 286547 Agrigento/Caltanissetta/Enna Totale Complementari 13157 Totale Alberghiere 339585 Alessandria
DettagliOGGETTO: Verbale di Accordo del 16 luglio 2009 - inserimenti sportelleria.
Risorse Umane ed Organizzazione Relazioni Industriali Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS. SLC-CGIL SLP-CISL UIL-POST FAILP-CISAL CONFSAL. COM.NI UGL-COM.NI Roma, 2 dicembre 2009 OGGETTO: Verbale di
DettagliFONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI
FONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI ABRUZZO - MOLISE UFFICIO ISPETTIVO DI PESCARA Pescara, Chieti, L'Aquila, Teramo, Campobasso, Isernia Via Latina n.7 -. 65121 Pescara Telefono 06 5793.3110
DettagliAGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco
http://www.agimeg.it/?p=2768 AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco Giochi 2012, Milano la provincia dove si è giocato di più. In sole 4 province finisce il 25% delle giocate Sul podio anche
DettagliPersonale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Cod. ISTAT INT 00024 AREA: Mercato del lavoro Settore di interesse: Mercato del lavoro Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Titolare: Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico
DettagliLa classifica finale. classifica finale ecosistema Urbano XXi edizione
La classifica finale classifica finale ecosistema Urbano XXi edizione 1 Verbania 85,61% 36 Aosta 54,42% 71 Grosseto 45,88% 2 Belluno 74,49% 37 Bergamo 54,07% 72 Prato 45,51% 3 Bolzano 70,65% 38 Modena
DettagliPRESENZE/ASSENZE DEL PERSONALE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013
D.C. OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE E SERVIZI ESTIMATIVI AREA OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE UFFICIO GESTIONE BANCA DATI QUOTAZIONI OMI 80,00% 20,00% D.C. OSSERVATORIO MERCATO IMMOBILIARE E SERVIZI
DettagliIndagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA
Indaginedell Osservatorioperiodicosullafiscalitàlocale dellauilserviziopoliticheterritoriali IMU:IL17SETTEMBRELA2 RATADELLAPRIMACASA STANGATINAAUTUNNALEDA44EUROMEDICONPUNTEDI154EURO ADOGGI34CITTA CAPOLUOGOHANNOAUMENTATOL
DettagliPersone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero
Cod. ISTAT INT 00066 Settore di interesse: Industria, costruzioni e servizi: statistiche settoriali Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero Titolare: Dipartimento
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 35.000 nomine per l'a.s. 2005/06. Personale docente ed educativo
Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del di 35.000 nomine per l'a.s. 2005/06. Personale doce ed educativo Provincia Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondari a di I grado Scuola
DettagliALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia
Decreto Direttoriale 16 novembre 2000 Approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo. (G.U. 29 novembre 2000, n. 279, S.O.) Art. 1-1. È approvato l'allegato
Dettaglicmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo
ABRUZZO ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo Tel.: 338 7339896 mail: fabrizio.andriano@gmail.com BASILICATA DANIELE RAFFAELE & FIGLI sas Provincia: Potenza Tel.: 335 6226928 mail:
DettagliRegione Retribuzioni Curricula Presenze/Assenze Evidenza sull'home page Abruzzo SI SI NO SI
REGIONE ABRUZZO Abruzzo SI SI NO SI L'Aquila NO NO NO NO Chieti SI SI DATI MARZO SI Pescara SI SI NO SI Teramo SI SI DATI MARZO SI L'Aquila NO NO NO NO Chieti SI SI DATI MARZO SI Pescara SI PARZIALI NO
DettagliDIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE Direzione Generale per la Motorizzazione Centro Elaborazione Dati Ufficio Statistiche ESITI
DettagliA cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E 2015)
A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E ) NEL IL COSTO MEDIO DELLA TARI E DI 296 EURO, CON UN AUMENTO DI 10 EURO
DettagliI PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE
I PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE Piemonte Parchi in totale 87 Provincia di Torino 30 Provincia di Alessandria 5 Provincia di Asti 6 Provincia di Biella 6 Provincia di Cuneo Provincia di Novara Provincia
DettagliPROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA
PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA Le Delegazioni dell Amministrazione e delle sottoscritte Organizzazioni Sindacali, riunitesi il giorno 19 settembre 2007
Dettagli-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al 2011. L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano.
-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al 2011. L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano., 43 anni, 27 ore di lavoro a settimana per un totale di 35 dichiarate con
DettagliElettori e sezioni elettorali
Cod. ISTAT INT 00003 AREA: Popolazione e società Settore di interesse: Struttura e dinamica della popolazione Elettori e sezioni elettorali Titolare: Dipartimento per gli Affari Interni e territoriali
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013) I contratti di rete Il monitoraggio sui Contratti di rete di Unioncamere, su dati Infocamere, mette in
DettagliTabelledettaglioscuolasecondaria.xls Secondaria di I grado
PIEMONTE ALESSANDRIA A028 EDUCAZIONE ARTISTICA 1 PIEMONTE ALESSANDRIA A032 EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA MEDIA 1 PIEMONTE ALESSANDRIA A033 EDUCAZIONE TECNICA NELLA SCUOLA MEDIA 1 PIEMONTE ALESSANDRIA
DettagliGrafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 2011
GRAFICI STATISTICI Grafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 211 RAMI VITA - Premi lordi contabilizzati per ramo di attività e per tipologia di premio: 73.869 milioni di euro Malattia,
DettagliSINTESI DELLO STUDIO
SINTESI DELLO STUDIO CARO AFFITTI E COSTO PER LA CASA: DIFFICOLTA DA RISOLVERE Maggio 2009 Nel II semestre 2008 le famiglie italiane per pagare l affitto della casa in cui vivono hanno impiegato il 26,4%
DettagliREGIONE UFFICIO INCARICO LIVELLO
ABRUZZO DR ABRUZZO AREA DI STAFF AL DIRETTORE REGIONALE ABRUZZO DR ABRUZZO CENTRO DI ASSISTENZA MULTICANALE DI PESCARA ABRUZZO DR ABRUZZO DIRETTORE REGIONALE AGGIUNTO 1 ABRUZZO DR ABRUZZO UFFICIO ACCERTAMENTO
DettagliFermo Potenza Firenze Prato Fonte: UIL Servizio Politiche Territoriali
LA MAPPA DELLE CITTA DOVE IL 16 OTTOBRE SI PAGHERA L ACCONTO TASI CITTA CITTA CITTA Agrigento Foggia Ragusa Alessandria Gorizia Ravenna Ascoli Piceno Grosseto Reggio Calabria Asti Imperia Rieti Avellino
DettagliAPPENDICE A. DATI CLIMATICI
APPENDICE A. DATI CLIMATICI A.1 Temperature esterne invernali di progetto UNI 5364 Torino -8 Reggio Emilia -5 Alessandria -8 Ancona -2 Asti -8 Ascoli Piceno -2 Cuneo -10 Macerata -2 Alta valle cuneese
DettagliPo Città. Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano (Comuni, dati 2013) Elaborazione: Ambiente Italia
CLASSIFICA CAPOLUOGHI ECOSISTEMA URBANO XXI edizione Dei 26 parametri Ecosistema da quest anno ne prende in considerazione 18. Il set di indicatori è composto ora da tre indici sulla qualità dell aria
DettagliFASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 12 581 123 12 5 2 7 574 581 60 47 12 59 4 123 8 8 131 VERCELLI 0 7 0 0 0 0 0 7 7 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 27 7 1 0 0 0 27 27 5 2 0 2 0 7 0 0 7 VERBANIA 0 41 2 0 1 0 1 40 41 0 2 0 2 0
DettagliFIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 5 39 5 5 31 8 39 4 0 1 5 2 2 7 VERCELLI 0 28 3 0 24 4 28 2 1 0 3 1 1 4 BIELLA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 90 11 1 67 23 90 10 0 1 11 1 1 12
DettagliFID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999
PIEMONTE TORINO 1 72 7 1 47 0 47 25 72 4 3 7 4 4 11 VERCELLI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 BIELLA 1 21 4 1 12 0 12 9 21 4 0 4 1 1 5 VERBANIA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 NOVARA 1 27 5 1 22 0 22 5 27 4
DettagliFITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 16 732 149 16 712 20 732 120 7 22 149 2 2 151 VERCELLI 2 121 17 2 117 4 121 14 0 3 17 1 1 18 BIELLA 1 42 8 1 40 2 42 7 0 1 8 1 1 9 VERBANIA 1 7 8 1 7 0 7 7 0 1 8 1 1 9 NOVARA 5 246 44 5
DettagliFISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001
PIEMONTE TORINO 67 6091 1236 67 19 86 644 199 843 3744 1504 5248 6091 617 139 414 553 66 1236 10 10 1246 VERCELLI 9 596 208 9 11 20 32 9 41 412 143 555 596 101 28 69 97 10 208 10 10 218 BIELLA 17 1112
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Prospetto Informativo on line Ricevuta del prospetto Soggetto che effettua la comunicazione 011 - Consorzi e Gruppi di imprese (art. 31, d.lgs. 276/2003)
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014) Il monitoraggio di Unioncamere sui Contratti di rete, su dati Infocamere, mette in luce che al 31 dicembre
DettagliAttività di soccorso svolte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Cod. ISTAT INT 00012 AREA: Ambiente e Territorio Settore di interesse: Ambiente Attività di soccorso svolte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Titolare: Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso
DettagliCompetenza territoriale per le province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Macerata,
ALESSANDRIA Competenza territoriale per le province di Alessandria, Asti Via A. Gramsci, 2 15121 Alessandria Tel. 0131/316265 e-mail: alessandria.r.dipartimento@inail.it-posta certificata: alessandriaricerca@postacert.inail.it
DettagliLe comunità straniere residenti in Italia 2002-2008
Università degli Studi G. d Annunzio Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Laboratorio di Geografia Gerardo Massimi Le comunità straniere residenti in Italia 2002-2008 Elaborazioni su dati di fonte
DettagliPer i residenti di Torino: Potete portare l'oggetto Toshiba da riparare presso il nostro laborat orio, enza l'appuntamento nei orari di apertura.
Riparazioni in garanzia: Per poter usufruire dell'assistenza tecnica in garanzia, il cliente deve contattare la sede Toshiba Italy Srl tramite il numero a pagamento messo a disposizione. 199... Gestione
Dettagli1,5% Infrastrutture di base Indice di infrastrutture economiche
PRATO Valori medi 21-25 della media 1999-23 e 2-24. (Italia = 1) Umano e le politiche per migliorare il (Siemens-Ambrosetti, 23) Lucca, Siena, PratoArezzo, Livorno Massa Carrara, Pistoia Pisa Grosseto
DettagliIL DIRETTORE. VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle dogane;
Prot. n. 29228 IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; VISTI lo Statuto e il Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle
Dettagli6 mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento
Allegato 1 Data limite entro cui la Provincia, in assenza del Comune capoluogo di provincia, convoca i Comuni dell ambito per la scelta della stazione appaltante e da cui decorre il tempo per un eventuale
DettagliFIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001
sportive tesserati operatori sportive adulti omaggio tesserati societari di gara operatori federali altri generale PIEMONTE TORINO 101 7760 673 101 6974 734 52 7760 477 150 46 673 6 6 679 VERCELLI 59 3401
DettagliOGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente in, C.F.
RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA Ufficio Scolastico Regionale di OGGETTO: Domanda
DettagliUNIVERSITÀ G. d ANNUNZIO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali - Laboratorio di Geografia
1 UNIVERSITÀ G. d ANNUNZIO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali - Laboratorio di Geografia Gerardo Massimi Le attività d interesse per il turismo
DettagliPROFILO PROFESSIONALE: DSGA
Personale A.T.A. Determinazione contingente per: Mobilità professionale biennio 2009/10 e 2010/11 PROFILO PROFESSIONALE: DSGA Provincia Posti x mobilità professionale per il biennio 2009/10-2010/11 Chieti
DettagliAeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001
territoriali (altri altri nuclei motore / diporto modell. (amatori) aggregati tesserati nuclei) vela o sportivo PIEMONTE TORINO 1 247 26 1 5 6 245 0 0 0 2 247 26 1093 1366 0 VERCELLI 1 150 15 1 0 1 89
DettagliProvvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)
% Alessandria 0 0 19 14 236 369 638 14,13 595 31,06 186 22,37 Asti 0 0 9 0 342 0 351 15,84 587 19,80 143 8,33 Biella 0 0 8 5 222 49 284 12,70 0 161 49,07 Cuneo 0 0 4 33 114 448 599-14,79 772-24,39 388-2,76
DettagliVariazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province
Tab. 1 Necessità locatore Finita locazione Richieste di esecuzione (*) causa TOTALE Alessandria 0 0 18 12 229 365 624-2,19 627 5,38 143-23,12 Asti 0 0 0 0 299 0 299-14,81 685 16,70 194 35,66 Biella 0 0
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02
Chieti 3 86 118 204 86 157 272 515 29 33 62 784 1.156.000.000 L' Aquila 2 82 94 176 82 134 227 443 22 30 52 673 991.600.000 Pescara 2 66 91 157 66 102 169 337 20 22 42 538 806.400.000 Teramo 1 66 85 151
DettagliCondizioni tecniche ed economiche relative alla sperimentazione Postatarget Creative Sperimentale
Condizioni tecniche ed economiche relative alla sperimentazione Postatarget Creative Sperimentale EDIZIONE SETTEMBRE 2010 INDICE 1 CARATTERISTICHE DELLA SPERIMENTAZIONE... 3 2 CONDIZIONI DI ACCESSO ALLA
DettagliIMU: PENALIZZATI I PENSIONATI E I LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI, SALVAGUARDATI I SOLITI IGNOTI
: PENALIZZATI I PENSIONATI E I LAVORATORI DIPENDENTI E PENSIONATI, SALVAGUARDATI I SOLITI IGNOTI. ABITAZIONE PRINCIPALE DA 33 A 133 MEDI EURO L ANNO. SECONDE CASE SCONTI IN 59 CITTA PER I REDDITI MEDIO
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 11
MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ITALIA POPOLAZIONE Cose da sapere VOLUME 1 CAPITOLO 11 A. Le idee importanti l L Italia è uno Stato con 20 regioni e 103 province l In Italia ci sono molte città. Le
DettagliDisponibilità e contingente ATA per profilo professionale e area geografica a.s. 2008/09. Pag. 1 di 8
Collaboratore Scolastico Assistente Amministrativo Assistente Tecnico Collaboratore Scolastico Tecnico Cuoco (Addetto Aziende Agrarie) Disponibilità Contingente Disponibilità Contingente Disponibilità
DettagliDOSSIER RIFIUTI 1 OSSERVATORIO PREZZI E TARIFFE DICEMBRE 2010
La produzione di rifiuti urbani in Italia DOSSIER RIFIUTI 1 OSSERVATORIO PREZZI E TARIFFE DICEMBRE 2010 L Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, ha svolto per la quarta annualità un indagine
DettagliMINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione D.P.C.M. 3 dicembre 2008 Ripartizione territoriale delle quote d ingresso Circolare 7/2009 Allegato 1 Liguria
DettagliValle D'Aosta Aosta Totale
Statistica furti e rinvenimenti mezzi - 2004 Piemonte Alessandria 39 32 29 52 34 32 17 14 Asti 4 8 5 16 3 4 5 25 Biella 5 9 0 3 3 4 4 3 Cuneo 4 13 15 20 5 8 2 8 Novara 19 29 31 21 8 7 20 11 Torino 243
DettagliIl fabbisogno abitativo Rinnovata emergenza
Il fabbisogno abitativo Rinnovata emergenza 2 Rapporto Famiglia-reddito-casa A cura della UIL Servizio Politiche Territoriali Novembre 2008 1 INDICE Nota introduttiva pag. 3 Dati demografici pag. 4 Tabella
DettagliCICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE
Piemonte Alessandria 159 102 125 117 85 124 60 40 35 26 27 36 Asti 112 81 75 59 41 45 31 23 42 24 10 13 Biella 87 63 56 65 42 41 13 13 19 21 22 9 Cuneo 150 110 131 134 69 52 19 26 31 35 31 17 Novara 177
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo
CHIETI 55 71 98 87 - - - - 46 4 361 L'AQUILA 28 34 57 70 - - - - 25 6 220 PESCARA 43 22 76 84 - - - - 39 2 266 TERAMO 54 21 70 88 - - - - 33-266 ABRUZZO 180 148 301 329 - - - - 143 12 1.113 MATERA 28 33
DettagliAMBITI del 1 RAGGRUPPAMENTO dell'all. 1 DM 226/2011
Tabella riportante per ciascun ambito le date aggiornate per l intervento sostitutivo della Regione di cui all'articolo 3 del, in caso di mancato avvio della gara da parte dei Comuni, in seguito a DL n.69/2013
DettagliValle D'Aosta Aosta Totale
Piemonte Alessandria 32 25 34 37 28 44 15 4 12 10 16 23 Asti 23 25 15 20 20 22 7 8 11 10 3 8 Biella 15 23 15 8 8 17 0 6 2 1 5 1 Cuneo 33 37 50 44 19 17 9 8 15 14 3 5 Novara 35 36 43 37 16 30 5 8 9 13 6
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo
CHIETI 55 71 98 87 - - - - 46 4 361 L'AQUILA 28 34 57 70 - - - - 25 6 220 PESCARA 43 22 76 84 - - - - 39 2 266 TERAMO 54 21 70 88 - - - - 33-266 ABRUZZO 180 148 301 329 - - - - 143 12 1.113 MATERA 28 33
DettagliValle D'Aosta Aosta Totale
Piemonte Alessandria 878 557 963 681 549 622 578 369 813 518 486 399 Asti 828 525 670 470 312 372 594 400 551 351 253 285 Biella 116 107 161 82 86 102 66 59 105 59 54 45 Cuneo 643 549 561 491 374 425 370
DettagliElenco dei numeri dei conti correnti "Poste italiane Proventi di Filiale..." da utilizzare per l'acquisto di Stampati con recapito a domicilio
AGRIGENTO 306928 POSTE ITALIANE SPA FILIALE AGRIGENTO - PROVENTI DI FILIALE IT75P0760116600000000306928 ALBA 15674286 POSTE ITALIANE SPA FILIALE ALBA PROVENTI FILIALE IT89P0760110200000015674286 ALESSANDRIA
DettagliAi Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati LORO SEDI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma, 28 febbraio 2014 prot. n. 1479 Ai Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati
DettagliMINISTERO DELL INTERNO
MINISTERO DELL INTERNO DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica PRESSO LE SOCIO-RIABILITATIVE ALLE DATE DEL 31 MARZO E 30 GIUGNO 2002
DettagliPROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV
TAV.20 - Altre macchine agricole operatrici e motori vari nazionali ed estere secondo la classe di potenza ed il ciclo motore Province - Regioni - Ripartizioni - Situazione al 31 XII 2002 PROVINCE CLASSI
DettagliCampagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS
Campagna Solleciti REDITA 2011 Suddivisione per Sede INPS Cod. Sede INPS Totale per Sede Provincia Regione 0100 7.177 AGRIGENTO SICILIA 0101 2.186 AGRIGENTO SICILIA 0200 6.206 ALESSANDRIA PIEMONTE 0300
DettagliUfficio Città Totali Distretto
Ufficio Città Totali Distretto Procura della Repubblica Termini Imerese 296 Palermo Procura della Repubblica Sciacca 254 Palermo Ufficio di Sorveglianza Trapani 108 Palermo P.G. della Rep. presso Corte
DettagliFIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001
FIB - Federazione Italiana Bocce - 07 Dati provinciali assoluti 2001 PROVINCIA Società Società Società Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati Tesserati società generale operatori sportive sportive
Dettaglinota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5
studio medio le istituti.xls istituzioni calcolo ottimale (circoli didattici, montagna gli alunni ) al in Abruzzo Chieti 39.057 56 39 17 30 Abruzzo L' Aquila 39.084 45 39 6 13 Abruzzo Pescara 32.239 39
DettagliRecapito Articolazione cinque giorni. Allegato Z
Recapito Articolazione cinque giorni Allegato Z e nuovo assetto Allegato Z: e nuovo assetto 2 in CALABRIA CALABRIA Catanzaro 247-13 -14-27 220 4 CALABRIA CALABRIA Cosenza 490-14 -37-51 439 6 CALABRIA CALABRIA
DettagliScuola secondaria. Scuola elementare di I grado
Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 30.404 nomine per l'a.s. 2001/02 Personale docente materna elementare secondaria di I grado secondaria di II grado Sostegno contingente
DettagliImmissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA Scuola
Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA 16-07-2008 Scuola Il Ministero ha comunicato oggi che sono stati autorizzati dal Ministero dell Economia solo 450 posti
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo
Provincia/regione Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 20.000 nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole
DettagliMorosità / Altra causa TOTALE
Situazione regionale Tab. 1 Regioni Piemonte 3 2 138 64 4.769 2.131 7.107 6,70 5.032-8,36 1.731-2,20 Valle d'aosta 0 0 21 6 92 90 209 4,50 458 2,92 62-15,07 Lombardia 0 1 189 495 4.263 9.089 14.037-8,77
DettagliAbruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche
CCIAA MACERATA - Quota percentuale delle Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri sul totale delle Imprese attive nel territorio - Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Regione
DettagliCCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale
CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli-Venezia Giulia Lazio
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE DELL'IMMIGRAZIONE DIV. II DPCM 30.11.2010 - Domande e quote di conversione: da permesso di soggiorno CE per soggiornanti lungo periodo
DettagliDistribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo
Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di 50.000 nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo Contingente su posto normale Contingente su scuole speciali Provincia/regione
DettagliCodice Iban Descrizione Conto Sede o Ufficio di Riferimento
000013255112 IT-48-J-07601-10400-000013255112 INPDAP CONTRIBUTI VARI ALESSANDRIA 000012080636 IT-47-Q-07601-02600-000012080636 INPDAP CONTRIBUTI VARI ANCONA 000011499654 IT-90-Y-07601-03600-000011499654
DettagliComunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007
Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le comunicazioni conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti.
DettagliMorosità / Altra causa. Regioni. Finita locazione. Necessità locatore TOTALE
Situazione regionale Tab. 1 Regioni Necessità locatore Finita locazione causa TOTALE Piemonte 0 3 172 216 3.385 3.144 6.920 65,79 13.519 55,84 4.992 143,63 Valle d'aosta 0 0 1 1 68 76 146-4,58 335-19,47
Dettagli107/2015 e al D.D.G. 767/2015 Diffida ad adempiere.
RACCOMANDATA A/R Spett. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA in persona del ministro pro tempore Viale Trastevere 76/A 00153 - ROMA OGGETTO: Domanda di ammissione alle Fasi del piano
DettagliLa produzione di rifiuti urbani in Italia
La produzione di rifiuti urbani in Italia DOSSIER 1 RIFIUTI OSSERVATORIO PREZZI E TARIFFE APRILE 2010 L Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, ha svolto per la terza annualità un indagine
DettagliTRASPARENZA E INFORMAZIONE: IL CASO DI COMUNI E REGIONI
TRASPARENZA E INFORMAZIONE: IL CASO DI COMUNI E REGIONI Analisi della UIL sui siti internet dei Comuni Capoluogo di Provincia e delle Regioni Roma Agosto 2008 UIL- Servizio Politiche Territoriali TRASPARENZA
DettagliComunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007
Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007 Si precisa che dal mese di Marzo 2002 le conteggiate sono comprensive di quelle inviate dai Centri Di Servizio non più competenti. IL DIRETTORE
Dettagli