PROPOSTA DI REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO LINEE GUIDA TEN E (REVISIONE DEC. 1364/2006/EC) IL PUNTO DI VISTA EDISON

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1 PROPOSTA DI REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO LINEE GUIDA TEN E (REVISIONE DEC. 1364/2006/EC) IL PUNTO DI VISTA EDISON Senato della Repubblica X Commissione Mercoledì 21 marzo 2012 Marco Margheri Responsabile Affari Istituzionali e dell UE

2 IL CONTESTO DELLA DOMANDA UE Domanda gas in EU 27 (Bcm) * kcal/cm * Provisional data Source: IEA, IHS CERA Gas convenzionale: produzione in declino Gas non convenzionale: contributo limitato 700 Utilizzo Gas in EU 27 (Bcm) Power Generation Altri kcal/cm Source: IEA Cambiamento nella nuclear energy policy Crescita della gas to power share IL GAS NATURALE, SE NE VERRA GARANTITO UN APPROVVIGIONAMENTO SICURO, GIOCHERA UN RUOLO CHIAVE NEL MIX ENERGETICO EUROPEO NEI PROSSIMI DECENNI (Commissione europea, Proposta COM 2011_658_final, Linee guida TEN E )

3 IL CONTESTO DEGLI OBIETTIVI UE SULLO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE Accompagnare lo sviluppo delle fonti rinnovabili su scala europea (e il loro backup) Ridurre la dipendenza e migliorare l interconnessione interna di molti paesi UE Diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, oltre che rotte e fornitori L ITALIA PUO GIOCARE UN RUOLO CHIAVE, GRAZIE ALLA POSIZIONE GEOGRAFICA ED ALLO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE. NEL GAS, COME PER L ENERGIA ELETTRICA, L ITALIA PUO DIVENTARE L HUB MERIDIONALE DELL UE PER LA DIERSIFICAZIONE DI FONTI E ROTTE E PER LA MODULAZIONE. Fonti: Edison e laborazioni su dati e grafici EC (2009, 2011), McKinsey

4 LO STRUMENTO PRECEDENTE E IL RUOLO DI EDISON La Decisione della Commisssione 1364/2006 ( Orientamenti TEN E ) ha permesso l identificazione di progetti di particolare interesse europeo e dei principali corridoi energetici europei. Il programma finanziario prevedeva contributi limitati agli studi, con importi totali modesti (ca. 20 mln. / anno per tutta l UE). TRA I PROGETTI DI INTERESSE UE SONO INSERITI MOLTI PROGETTI EDISON CON GALSI (DALL ALGERIA) E ITGI (M.O. / CASPIO), OLTRE AL TERMINALE DI ROVIGO COME PROGETTO PRIORITARIO. Fonti: EC DG ENER

5 IL QUADRO DELLE POLITICHE UE SULLE INFRASTRUTTURE Regulation on security of gas supply Energy Infrastructure Package DEC. 1364/2006 Strategic Energy review Energy and Climate Package Third Internal Energy Market Package + Connecting Europe Facility + SET Plan Second Strategic Energy Review External Energy Policy (IGAs) Fonti: elaborazioni Edison su materiali EC DG ENER L UE PROMUOVE UN QUADRO NORMATIVO VOLTO A: INTEGRARE i mercati europei entro il EUROPEIZZARE le politiche energetiche con nuovi strumenti

6 INVESTIMENTI E RUOLO DEL MERCATO Connecting Europe Facility: 9,1 mld. Siamo chiari! La regola è che i progetti siano sostenuti dal mercato! (G. Oettinger, 18/5/2011) LA PRINCIPALE SFIDA DEL NUOVO REGOLAMENTO E IDENTIFCARE STRUMENTI E CRITERI APPROPRIATI PER COMBINARE I NUOVI PROGRAMMI EUROPEI DI SOSTEGNO CON UN CORRETTO FUNZIONAMENTO DEI MERCATI (E DELLE STRATEGIE NAZIONALI) Fonti: elaborazioni su materiali EC DG ENER

7 ASSI PRIORITARI E CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI ELETTRICITA : 4 CORRIDOI PRIORITARI E 3 CRITERI 1. Connessione eolico nel Mare del Nord ( 38.2GW di capacità installata) 2. Connessione capacità FER nel Sud Ovest (Trans pyrenean) 3. Interconnessione Nord Sud 4. Completamento del BEMIP Interconnessione baltica Contributo a integrazione di mercato, concorrenza e flessibiltà; Capacità di connessione FER e di trasmissione ai centri di consumo o stoccaggio; Contributo all interoperabilità ed alla sicurezza del sistema; GAS: 4 ASSI PRIORITARI E 4 CRITERI 1. Interconnessione Nord Sud in Europa dell Ovest; 2. Interconnessione Nord Sud in Europa dell Est; 3. Apertura del Corridoio Sud per l accesso ai volumi di gas disponibili nel Caspio; 4. Completamento del BEMIP Interconnessione baltica Integrazione di mercato, interoperabilità e flessibilità; Diversificazione delle rotte, dei fornitori e delle fonti Incremento della concorrenza; Sostenibilità L ASSE PRIORITARIO CHE COINVOLGE PIU DIRETTAMENTE L ITALIA E IL CORRIDOIO SUD PER L IMPORT DI GAS DAL CASPIO E DAL MEDITERRANEO ORIENTALE

8 IL CORRIDOIO SUD DEL GAS: IL RUOLO DI EDISON E IL SISTEMA IGI / IGB Il sitema IGI/IGB consentirà l importazione fino a 16 Miliardi mc/anno di gas da più fonti del MedIterraneo Orientale e dall area del Caspio, contribuendo alla diversificazione delle rotte e delle fonti di approvvigionamento. Insieme con IGB, costituisce la rotta più rapida l Italia, Centro Europa e Sud Est Europa. Il sistema IGI / IGB è considerato strategico da Italia, Grecia, Bulgaria e Turchia con specifici accordi intergovernativi e dall Unione Europea (come "progetto di interesse europeo ). L UE ha concesso un contributo di 100 mln. di Euro per ITGI e 45 mln. di Euro per IGB (via EERP European Energy Recovery Plan). IGI Poseidon IGI IGB ITG EXISTING Turkish Grid South Caucasus Pipeline Il corridoio ITGI include la rete turca, già operativa, il Progetto ITG, Interconnector Turchia Grecia, operativo da Novembre IGI, Interconnector Grecia Italia, vero collegamento mancante con le riserve del Mediterraneo Orientale e del Caspio, comprende: la sezione Greca Onshore, in fase di sviluppo da parte dell operatore di rete greco il gasdotto Poseidon, in fase di sviluppo da parte di IGI Poseidon (50 50 Edison e DEPA Società di stato greca del gas) IGI Onshore IL 20 MARZO u.s. il CdA IGI POSEIDON HA CONFERMATO LE LINEE DI AZIONE PER IL 2012 E HA DELIBERATO UN AUMENTO DI CAPITALE PER PROSEGUIRE CON LO SVILUPPO DEL PROGETTO 8

9 LA PROPOSTA UE CONTENUTI E SEGNALAZIONI EDISON CRITERI E IDENTIFICAZIONE PROGETTI Ridefinizione della lista di PCI Projects of Common interest decisa dalla Commissione Definizione di un meccanismo di identificazione basato su Assi prioritari e gruppi regionali Definizione di criteri di valutazione; poi, cost benefit analysis; Nomina di Coordinatori europei SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Sviluppare un unico punto di riferimento per stato e identificare criteri chiari per l esecuzione dei processi amministrativi e di valutazione; Promuovere la trasparenza e l affidabilità delle comunicazioni Sostenere l accettazione pubblica ed il coinvoilgimento verso i progetti MECCANISMI DI SOSTEGNO FINANZIARIO Migliorare l allocazione dei costi per i regimi tariffati Disegnare meccanismi di back up per lo sviluppo dei progetti (Project Bonds, strumenti di risk sharing, garanzie, equity...) Coinvolgere le istituzioni finanziarie nei progetti strategici (BEI, BERS, Banca Mondiale) SEGNALAZIONI EDISON SPECIFICARE MEGLIO IL FUNZIONAMENTO DEI GRUPPI REGIONALI E DEI MECCANISMI DECISIONALI SPECIFICARE MEGLIO I CRITERI IN FAVORE DELLE VALUTAZIONI DI FATTIBILITA ECONOMICA E COMMERCIALE COINVOLGERE GLI SPONSOR NELLA NOMINA DEI COORDINATORI LIMITARE L UTILIZZO DEI FONDI PUBBLICI AL CONTENIMENTO DEI RISCHI NON COMMERCIALI (AD ES. DI COSTRUZIONE) PER EVITARE DISTORSIONI DELLA CONCORRENZA NB: LA DEFINIZIONE DEI MECCANISMI PER L ALLOCAZIONE DEI FONDI DELLA CONNECTING EUROPE FACILITY E OGGETTO DI UN PROVVEDIMENTO SPECIFICO, SU CUI E IMPORTANTE AMPIA ATTENZIONE DA PARTE ITALIANA VALORIZZARE ITALIA COME HUB EURO MEDITERRANEO DELL ENERGIA

10 GRAZIE

11 DETTAGLIO: PROGETTO GALSI (IN SVILUPPO) Il progetto Galsi consiste nelle realizzazione di un gasdotto di circa 840 km per l importazione di gas Algerino in Italia attraverso la Sardegna. Galsi contribuirà a diversificare le rotte di approvvigionamento creando un alternativa al gasdotto esistente che attraversano la Tunisia. Sonatrach e i soci Galsi hanno firmato nel 2006 accordi di fornitura per 8bcm / anno e saranno pronti ad effettuare la FID (Final Investment Decision) entro la fine del Galsi è considerato un progetto strategico per l'italia e per l Algeria che hanno firmato uno specifico accordo intergovernativo nel novembre 2007 e un "progetto di interesse europeo" da parte dell'unione europea che ha concesso un contributo finanziario di 120 M per il progetto (via EERP EU Energy Recovery Plan). Shareholders Sonatrach 41.6% Edison 20.8% Enel 15.6% SFIRS 11.6% Hera Trading 10.4% Shippers Sonatrach Edison Enel Hera Trading 3 bcm/y 2 bcm/y 2 bcm/y 1 bcm/y FRANCE Onshore Sardinia: 300 km Diameter: 48 El Kala ALGERIA GENOA Bastia Olbia Minerbio (Gas storage) CAGLIARI TUNIS TUNISIA La Spezia SARDINIA Livorno Piombino ITALY ROME Sardinia Italy: 250 km Max depth: 1300 m Diameter: 32 Algeria Sardinia: 280 km Max depth: 2800 m Diameter: 26 Capacity: 8 bill. m 3 /year PALERMO National Section International Section Compressor station 11

12 DETTAGLIO: TERMINALE GNL ROSIGNANO (IN SVILUPPO) Il progetto del terminale di rigassificazione di Rosignano, portato avanti in cooperazione con Solvay (proprietaria dell area dove sarebbero installati gli impianti), rappresenta un importante opportunità di sviluppo dell area, con importanti ricadute occupazionali. Il progetto prevede: Allungamento del pontile esistente per consentire l attracco di metaniere con capacità di trasporto fino a metri cubi di GNL. Capacità di rigassificazione: 8 Mld. mc annui. Massima capacità oraria di rigassificazione: mc. Capacità di stoccaggio di GNL: 2 serbatoi da 160,000 m3 ciascuno 4 km di gasdotto per collegare il terminale alla rete SNAM; Spostamento dell esistente terminale di etilene all interno dell area industriale di Solvay Stato di avanzamento Progetto preliminare completato Ottenuto Nulla Osta di Fattibilità nel 2006 Ottenuta VIA nel 2010 NB: TEMPISTICHE DI SVILUPPO IN FASE DI VALUTAZIONE

13 DETTAGLIO: TERMINALE ADRIATIC LNG (ATTIVO DALL AUTUNNO 2009) Il terminale Adriatic LNG è la prima struttura offshore al mondo in cemento armato per la ricezione, lo stoccaggio e la rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL). E situato al largo di Porto Levante, nella provincia di Rovigo, a circa 15 chilometri dalla costa veneta. Il terminale ha iniziato ad operare nell autunno % della capacità annuale (6.4 Bcm/a) commercializzata da Edison che importerà gas dal Qatar secondo un contratto di fornitura di 25 anni OFFTAKER: Edison 80% Others 20% Ownership of the terminal: Qatar Petroleum 46.35% ExxonMobil46.35% Edison 7.3% 13

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