A cura del monitore di primo soccorso BAGAGLI VALERIO Comitato Locale C.R.I. di CASCIANA TERME gruppo PIONIERI
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1 A cura del monitore di primo soccorso BAGAGLI VALERIO Comitato Locale C.R.I. di CASCIANA TERME gruppo PIONIERI
2 APP. LOCOMOTORE SCHELETRO ARTICOLAZIONI MUSCOLI Apparato locomotore
3 SCHELETRO COMPOSTO DA OSSA Scheletro
4 OSSA CORTE (vertebre) PIATTE (scapola, cranio) LUNGHE (femore, metacarpo, omero) Midollo rosso (produce elementi cellulari del sangue) Scheletro Midollo giallo (tessuto giallo)
5 FUNZIONI Proteggere gli organi più importanti Permettere il movimento grazie alle articolazioni Alloggiare il midollo rosso che produce il sangue Scheletro
6 ARTICOLAZIONI MEMBRANA ESTERNA CONTIENE UN LIQUIDO E RIVESTE TUTTA L ARTICOLAZIONE LE ARTICOLAZIONI PERMETTONO IL MOVIMENTO Articolazioni
7 MUSCOLI ORGANI ELASTICI E CONTRATTILI Muscoli
8 MUSCOLI CLASSIFICAZIONE: MUSCOLI STRIATI MUSCOLI LISCI MUSCOLO CARDIACO Muscoli
9 MUSCOLI STRIATI DEPUTATI AI MOVIMENTI VOLONTARI AL MICROSCOPIO PRESENTANO UNA COLORAZIONE STRIATA BIANCA E ROSSA Muscoli
10 MUSCOLI LISCI MUSCOLI POSTI ALL INTERNO DEGLI ORGANI INVOLONTARI AL MICROSCOPIO APPAIONO LISCI E DI COLORE ROSSO Muscoli
11 MUSCOLO CARDIACO AL MICROSCOPIO ASSOMIGLIA AI MUSCOLI STRIATI MA È INVOLONTARIO ELEVATA RESISTENZA Muscoli
12
13 SCHELETRO FRATTURE ARTICOLAZIONI DISTORSIONE LUSSAZIONE MUSCOLI STRAPPO STIRAMENTO SINDROME DA SCHIACCIAMENTO Lesioni dell apparato locomotore
14 FRATTURE CLASSIFICAZIONE: A SECONDA DELLA SEDE: DIRETTA O INDIRETTA IN FUNZIONE DELL INTERESSAMENTO DEI TESSUTI: SEMPLICE O COMPLICATA
15 FRATTURE CLASSIFICAZIONE DAL TIPO DI FRATTURA FRATTURA INCOMPLETA FRATTURA COMPLETA -SENZA SPOSTAMENTO -CON SPOSTAMENTO FRATTURA ESPOSTA FRATTURA COMMINUTA FRATTURA A LEGNO VERDE
16 FRATTURE Incompleta 2. Comminuta 3. Completa senza spostamento 4. Completa con spostamento 5. Esposta
17 Sintomi Agitazione Dolore violento nella zona interessata Area deformata Incapacità di muovere la zona interessata Tumefazione, ecchimosi Complicanze Shock Perdita della sensibilità e/o motilità Infezioni Emboli grassi
18 Primo soccorso Tranquillizzare l infortunato Allentare gli indumenti costrittivi Controllare parametri vitali Se la frattura interessa un arto, chiedere se riesce a muovere le dita o l arto Valutare la sensibilità tattile della zona lesa Valutare polso a valle per verificare che il sangue arrivi alla periferia Evitare i movimenti Immobilizzare la frattura Ospedalizzare
19 se esposta NON toccare la zona lesa Coprire con garze sterili inumidite con fisiologica Posizione antishock NON usare acqua ossigenata Posizionare un laccio emostatico a scopo di precauzione Ospedalizzare
20 Riduzione della frattura Muovere incautamente Trasportare in ospedale con mezzi non idonei
21 IMMOBILIZZAZIONE È UNA PROCEDURA CHE CONSISTE NEL BLOCCARE LA FRATTURA RIDUCENDO, COSÌ, IL DOLORE ALL INFORTUNATO E FACILITANDO IL TRASPOSRTO IN OSPEDALE Bloccare l articolazione a monte e a valle Evitare di muovere l area Non posizionare legacci sulla frattura Assicurarsi che l immobilizzazione non sia ne troppo stretta ne troppo blanda
22 FRATTURE DA ANALIZZARE Fratture delle ossa del cranio Frattura delle ossa del volto Fratture degli arti superiori Frattura delle coste Frattura della colonna vertebrale Fratture del bacino Fratture degli arti inferiori
23 Frattura del cranio Situazione frequente nei traumi Complicanze: Edema cerebrale Ematoma cerebrale Frammenti di osso nel cervello Sintomi: (estremamente variabili) Cefalea Vertigini Dolore della parte del cranio colpita Coscienza: presente o alterata o assente Respiro e polso irregolari e di solito frequenti Pupille: nomali, miotiche, midriatiche, anisocoriche
24 Frattura del cranio PRIMO SOCCORSO AUTOPROTEZIONE Valutazione della scena Controllare i parametri vitali TENERE FERMA LA TESTA e posizionare il COLLARE Se possibile posizionare il Ked Ossigeno ad alte dosi Ospedalizzare con cucchiaia o spinale in modo da MUOVERE IL MENO POSSIBILE l infortunato
25 Frattura delle ossa del volto PRIMO SOCCORSO Controllare i parametri vitali Posiziona laterale di sicurezza (se possibile seduto con il capo in avanti) Ospedalizzare L immobilizzazione della fratture, spesso è impossibile. Occorre fare molta attenzione nel muovere l infortunato!!!!
26 Frattura delle ossa del volto (mandibola) PRIMO SOCCORSO Infortunato seduto Capo in avanti (per far defluire il sangue all esterno) Immobilizzare la frattura (una fascia che passa sotto il mento e arriva fino alla volta del capo)
27 Fratture degli arti superiori PRIMO SOCCORSO Creare un alloggio per l arto fratturato, utilizzando materiale semirigido (le steccobende semplificano la cosa) Bloccare l articolazioni a monte e a valle con un triangolo ad armacollo Chiedere all infortunato se riesce a muovere le dita dell arto Toccare la cute al di sotto della zona lesa Percepire il polso al di sotto della frattura
28 TECNICA AD ARMACOLLO FASE 1 FASE 2 FASE 3
29 Fratture degli arti superiori (clavicola) Sintomi: Testa dell infortunato piegata sul lato della frattura Arto interessato piegato e sostenuto dall altro arto Scivolando delicatamente con un dito lungo la clavicola fratturata si rileva il segno dello scalino PRIMO SOCCORSO Immobilizzazione con tecnica ad armacollo Oppure immobilizzazione con la tecnica ad otto (ridurre il ischio di perforare il polmone)
30 Fratture degli arti superiori (braccio) Piegato a circa 90 Tecnica ad armacollo bloccando spalla e gomito Allungato lungo il torace Fasciare l arte al torace
31 Fratture degli arti superiori (avambraccio) Come per la frattura del braccio. Solamente, utilizzando la tecnica ad armacollo occorre bloccare gomito e polso.
32 Fratture degli arti superiori (mano) PRIMO SOCCORSO Porre la mano su un supporto rigido, leggero e di piccole dimensioni Fasciare con una benda la mano insieme al supporto
33 Frattura delle coste Sintomi: Dolore accentuato alla inspirazione (che quindi sarà più breve e frequente) Difficoltà respiratorie Emottisi (sangue schiumoso di origine polmonare) PRIMO SOCCORSO Eseguire il BLS Verificare che non si tratti di lembo toracico mobile Posizionare l infortunato semiseduto, pendendolo sul fianco fratturato Ospedalizzare
34 Frattura della colonna vertebrale Situazione frequente nei traumi La pericolosità di tale frattura non sta nella frattura in sé per sé, ma nel rischio che tale frattura provochi una lesione al midollo spinale.
35 Frattura della colonna vertebrale Sintomi: Dolore nella zona fratturata Se c è danno al midollo: - immobilità - formicolii alle estremità - insensibilità della parte del corpo al di sotto della frattura Molto frequente è il colpo di frusta (una lesione del rachide cervicale per violento movimento della testa) È asintomatico, ma è molto pericoloso, pertanto convincere l infortunato a mettere il collare cervicale e a non muoversi.
36 PRIMO SOCCORSO AUTOPROTEZIONE Non muovere l infortunato Controllare i parametri vitali Controllare il punto dove inizia ad avere sensibilità invitare l infortunato a muovere le dita delle mani e dei piedi senza che si muova tutto l arto Chiedere se ha dei formicolii Usare opportune tecniche di trasporto Coprirlo Dare ossigeno Ospedalizzare
37 Muovere incautamente l infortunato Mettere a sedere Muovere la testa Eseguire l iperestensione della testa se incosciente Dar da bere
38 Fratture del bacino Sintomi: Dolore alle anche, inguine e regione sacro-coccigea L infortunato non è in grado di stare in piedi Alto rischio di shock e di lesione di organi pelvici PRIMO SOCCORSO Eseguire il BLS Se possibile mettere la persona in posizione semiseduta, o supina, a ginocchia piegate Ospedalizzare
39 Fratture degli arti inferiori COME SEMPRE LE PRIME COSE DA FARE SONO: Chiedere all infortunato se riesce a muovere le dita dell arto Toccare la cute al di sotto della zona lesa Percepire il polso al di sotto della frattura
40 Fratture degli arti inferiori (femore) FRATTURA DEL COLLO FRATTURA DEL CORPO
41 Fratture degli arti inferiori (femore) SINTOMI FRATTURA DEL COLLO Dolore alla parte alta della coscia Incapacità di compiere movimenti Deformazione ed accorciamento dell arto rispetto a quello opposto Rotazione del piede verso l esterno
42 Fratture degli arti inferiori (femore) FRATTURA DEL CORPO SINTOMI Dolore alla coscia Incapacità di compiere movimenti Deformazione ed accorciamento dell arto rispetto a quello opposto Rotazione del piede verso l interno
43 Fratture degli arti inferiori (femore) In entrambi i casi alta probabilità di shock
44 Fratture degli arti inferiori (femore) PRIMO SOCCORSO SUI MEZZI DI SOCCORSO: Immobilizzare l arto con una steccobenda o il ked Se c è molta fretta si usa solamente la barella a cucchiaio
45 Fratture degli arti inferiori (femore) PRIMO SOCCORSO IMMOBILIZZAZIONE CON MEZZI DI FORTUNA: Mettere un asta rigida che và dall ascella alla caviglia nella parte esterna dell arto infortunato Mettere un asta rigida che và dall interno coscia alla caviglia Usare delle bende per legare le due aste Oppure legare l arto infortunato all altro riempiendo gli spazi vuoti
46 Fratture degli arti inferiori (gamba) PRIMO SOCCORSO Eseguire l immobilizzazione su ginocchio e caviglia Si può usare: Steccobende Aste di opportuna lunghezza Dopo: Ospedalizzare
47 Fratture degli arti inferiori (gamba) PRIMO SOCCORSO Occorre bloccare la caviglia e le varie articolazioni del piede Si può usare: Steccobende Materiale semirigido con opportuna bendaggio Dopo: Ospedalizzare
48 DISTORSIONE Sintomi: Forte dolore all articolazione Gonfiore locale Lieve ecchimosi PRIMO SOCCORSO Fasciatura stretta dell articolazione Impacchi freddi Fuoriuscita temporanea di uno dei due capi articolari, dall articolazione Riposo assoluto dell articolazione per alcuni giorni Se non migliora ospedalizzare Lesioni dell apparato locomotore - distorsione
49 LUSSAZIONE Il capo articolare fuoriesce dall articolazione senza riuscire a tornare nella propria sede Sintomi: Forte dolore che aumenta col movimento Deformazione dell articolazione Incapacità dei movimenti Gonfiore Ecchimosi PRIMO SOCCORSO Non ridurre la lussazione Immobilizzare l articolazione lussata nella posizione trovata Ospedalizzare Lesioni dell apparato locomotore - lussazione
50 STIRAMENTO DEI MUSCOLI Interessa i muscoli scheletrici, ossia quelli striati Allungamento anomalo delle fibre muscolari per sforzi abnormi Sintomi: Dolore accentuato col movimento PRIMO SOCCORSO Riposo assoluto per alcuni giorni Impacchi di ghiaccio Massaggi giornalieri della zona Lesioni dell apparato locomotore stiramento dei muscoli
51 STRAPPO MUSCOLARE Interessa i muscoli scheletrici, ossia quelli striati Allungamento anomalo delle fibre muscolari così intenso da provocare la rottura di alcune di esse Sintomi: Dolore intenso Incapacità dei movimenti PRIMO SOCCORSO Bloccare l arto evitando che il muscolo si contragga Riposo assoluto per giorni Impacchi di ghiaccio Se grave ospedalizzare Lesioni dell apparato locomotore strappo muscolare
52 CRAMPI MUSCOLARI Interessa i muscoli scheletrici, ossia quelli striati Contrazioni involontarie molto dolorose di alcuni fasci muscolari dovute alla carenza di acqua o Sali minerali Sintomi: Dolore intenso Prevenzione: Riscaldare bene i muscoli prima dell attività fisica Bere molta acqua Mangiare cibi ricchi di Sali minerali PRIMO SOCCORSO Eseguire degli stretching dare acqua e Sali minerali se grave ospedalizzare Lesioni dell apparato locomotore crampi muscolari
53 SINDROME DA SCHIACCIAMENTO Si realizza quando parte del corpo rimane schiacciata Lesione dei muscoli dovuta all agente schiacciante I muscoli liberano mioglobina e elettroliti (ione K) Insufficienza renale danni all apparato cardio-circolatorio PRIMO SOCCORSO Laccio emostatico prima di rimuovere l agente schiacciante Controllare i parametri vitali Ospedalizzare Lesioni dell apparato locomotore sindrome da schiacciamento
54 DOMANDE DUBBI INCERTEZZE CURIOSITÀ PERPLESSITÀ
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